#faiTuLaDifferenza: Servizio Civile Universale con Salesiani per il Sociale

Da Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS arriva l’opportunità per i giovani, di età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti, per attività di Servizio Civile da svolgere negli ambiti dell’EDUCAZIONE e della FORMAZIONE, della PROMOZIONE CULTURALE e dell’EMARGINAZIONE GIOVANILE, grazie al bando di selezione 2018 dell’Ufficio per il Servizio Civile Nazionale.

L’avvio del servizio è previsto in autunno nelle sedi di Piemonte e Valle d’Aosta per la durata di 25/30 ore a settimana di servizio con un impegno di 5 /6 giorni a settimana. Il Progetto durerà 12 mesi e prevede un rimborso di 433,80 euro che sarà erogato dall’Ufficio Nazionale Servizio Civile con 122 ore di percorso formativo e la possibilità di ottenere il riconoscimento di Crediti Universitari. L’attività del Servizio Civile di Salesiani per il Sociale è conciliabile con i percorsi di studio e tirocinio. Una possibilità di vivere un anno di solidarietà, altruismo e cambiamento all’interno di un percorso di crescita umana e professionale.

Info
& Aggiornamenti

 

Oratori Estivi 2018

E’ tutto pronto per la partenza delle attività che popoleranno gli oratori allo scoccare dell’ultimo giorno di scuola. Una composita crew di animatori, salesiani ed educatori hanno realizzato un’offerta estiva variegata e flessibile per adattarsi alle esigenze di tutti, sempre con il cuore, lo stile e l’allegria di Don Bosco!

Così vi raccontiamo le diverse proposte delle Parrocchie, gli Oratori e le Scuole della nostra Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.

CASALE MONFERRATO

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CASTELNUOVO DB

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COLLE DON BOSCO

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San BENIGNO

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VIGLIANO BIELLESE

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Cuneo: la Sale Academy e lo spettacolo finale

Volge verso la conclusione il primo anno della “Sale Academy“, corsi di musica e teatro fatti dai giovani per i giovani strutturati all’interno della realtà oratoriana salesiana del don Bosco di Cuneo.

Ecco il racconto del percorso laboratoriale attraverso un’intervista di don Alberto Maria Goia, incaricato dell’oratorio, a Luca Binello, insegnante di batteria della Sale Academy.

Un oratorio senza musica è come un corpo senz’anima”.
Don Bosco.

Anche noi, come don Bosco, abbiamo provato a dar voce al talento dei nostri ragazzi: è iniziata la Sale Academy, una serie di laboratori musicali fatti dai giovani per i giovani! Lasciamo la parola a Luca Binello, maestro di batteria della Sale Academy.

Dopo il primo anno come giudichi l’esperienza? Un’impressione globale.
E’ stata un’esperienza positiva ed entusiasmante che ha contribuito alla crescita umana sia dei giovani che di tutti noi maestri. Non solo si è riusciti a trasmettere competenze artistiche ai ragazzi, ma si sono anche e soprattutto creati dei legami sinceri e spontanei che sono maturati di settimana in settimana. Tra le diverse aree (teatro, chitarra, tastiera, percussioni, e basso) sono transitati più di 30 giovani, non solo facenti parte dell’Oratorio, dunque credo che per essere il primo anno sia un bel segnale.

La soddisfazione più bella e gratificante in questo primo anno? La difficoltà più evidente?
Vedere i loro sorrisi e la loro soddisfazione al termine dello spettacolo. Sono ragazzi che si sono impegnati e sono riusciti ad imparare molto in un solo anno. Come ‘maestri’ siamo fieri di ogni ragazzo, perché sappiamo esattamente dove ognuno di loro si è messo in gioco, sfidando le proprie insicurezze. Ed è lì che si cresce veramente. La difficoltà più grossa invece credo riguardi maggiormente l’organizzazione dal momento che si basa solo sul volontariato: il riuscire ad incastrare le riunioni periodiche dovendo tener conto delle diverse esigenze di tutti.

Come ti è sembrata questa proposta inserita nel Carisma salesiano e nella conduzione dell’oratorio?
Credo che la dimensione associativa e non individuale sia una delle chiavi centrali della nostra proposta. La Sale Academy offre la possibilità di protagonismo a tutti quei ragazzi-e più grandi di sperimentarsi come maestri o responsabili nella gestione del progetto, contribuendo a diventare quei “buoni cristiani e onesti cittadini” come insegnava proprio Don Bosco. Infine la dimensione del gioco-divertimento è un’altra caratteristica tipica del carisma salesiano che sta alla base del nostro approccio all’insegnamento.

Come si è sostenuta questa attività? E quali proposte per il futuro?
Questa attività è potuta partire grazie al contributo della Fondazione CRC con il bando “giovani protagonisti”, e l’iscrizione da parte delle famiglie. La prospettiva è quella di crescere aumentando le aree artistiche (ad esempio canto e ballo), con la conseguente ricerca di altri maestri volontari. Anzi colgo l’occasione per rilanciare una possibile collaborazione con le scuole soprattutto in merito all’alternanza scuola-lavoro.

Chi canta, prega due volte. Chi balla, mille volte! Il Vangelo a passo di danza alla Sala Giovani DB

“Chi canta prega due volte”, diceva Sant’Agostino riferendosi alla musica e al canto che sono da sempre legati alla preghiera, affinchè si renda “gloria” a Dio e si aiuti il fedele ad entrare in dialogo con il Signore. A questo aspetto sarà dedicato l’incontro su “Danza, musica e Vangelo” tenuto da Cristina Viotti, direttrice di Artmedia Danza e fondatrice – nel 2013 – della compagnia di danza “evangelizzatrice” Adonai, che si svolgerà giovedì 14 giugno, alle ore 21, alla Sala Giovani DB, in via Ormea 4, a Torino.

Durante la serata la danzatrice si esibirà in un passo a due con Antonio Sisca, dando prova di cosa significa “danzare per Dio”, a cui seguirà la testimonianza della ballerina di cui diamo un’anticipazione:

Dal 2010 vivo la danza come lode a Dio, come mezzo, come veicolo per portare Gesù, per evangelizzare. Prima di allora vivevo una vita come tutte le altre mie colleghe, lavoravo in televisione come coreografa, ho avuto esperienze all’estero, insomma ero una danzatrice in carriera. Ho cominciato a fare danza da quando avevo 5 anni ma l’ho vissuta sempre in maniera diversa, con meno competitività: la danza, si sa, è un mondo spietato. Capisco solo adesso che quel talento deriva da Dio. Prima lo davo per scontato. Ad un certo punto ti senti come impazzire, metti in discussione tutto ciò che fino a quel momento era apparso come normale.

Poi chiarisci e capisci che l’unica cosa normale è quel cambiamento che ti dà forza, che è forte, che può succedere e che è bello. “Convento tutta la vita”, penso. E invece no. Gesù non vuole questo. È allora che decido di ritornare sui miei passi, alla danza, ma stavolta in maniera diversa. Gestivo una delle scuole più conosciute di Torino, Artmedia, che decido di reinterpretare come missione per Gesù. Della vecchia compagnia eravamo rimasti però solo in due, sono spariti tutti gli allievi, ecc, e allora penso di nuovo “non è questo che vuole Gesù”, l’amarezza è comprensibile quando sei in cerca e non trovi immediatamente le risposte. E invece no. Perchè poi le risposte arrivano, e Dio manda i giusti emissari.

Oggi danzo perché me lo chiede Lui, dedico la mia vita a lui perchè per me la danza è la mia vita. Gesù ci vuole felici, e io quando danzo lo sono: è una cosa che ho sempre fatto, di cui ho nutrito fin da piccola la passione, praticandola ho saputo intercettare il talento che Dio dona ad ognuno di noi. E poi, tutto cambia quando balli per Gesù, è tutta un’altra storia: non balli più per la sola volontà di mostrare il tuo talento, non sei ossessionata dalla perfezione della posizione del piede, della gamba. No. Continui comunque ad allenarti per dare sempre il meglio, ci mancherebbe. Perché – ed è opinione diffusa – fare le cose per Gesù non significa farle così, con leggerezza e superficialità. Anzi.

Però non senti più quella soffocante ansia da prestazione prima di uno spettacolo. Mantieni sempre la tua adrenalina, elevandola a Gesù: è con Lui che stai parlando mentre balli. Che ci sia il pubblico o meno, poco importa. L’importante è pregare intensamente ad ogni passo di danza. Perchè chi balla, prega mille volte.”

Di seguito pubblichiamo il video dell’esibizione di Cristina Viotti che si è tenuta lo scorso 24 Maggio, alla Basilica di Maria Ausiliatrice, in occasione della Festa di Maria Ausilitrice:

(Articolo tratto da DonBoscoSanSalvario.it)

Cuneo: XX° edizione della 24oredisport

Si è svolta, la XX° edizione della 24oredisport, la due giorni dedicata interamente a sport, festa e divertimento. L’evento, promosso dalla Pgsd Auxilium Cuneo, ha radunato presso l’oratorio salesiano don Bosco di Cuneo, migliaia di persone tra ragazzi, bambini e famiglie.

Edizione baciata dal sole con circa un migliaio gli atleti partecipanti e una moltitudine di persone che hanno preso parte alla manifestazione, riempiendo i cortili, gli spalti dei campi e gli spazi dell’opera salesiana. Ancora una volta, l’oratorio don Bosco si è confermato il teatro perfetto per ospitare un momento di divertimento e allegria, attraverso la festa e il gioco, con diverse generazioni e persone di ogni genere, una folla eterogenea pronta a condividere tutto in un clima di famiglia.

Il neo-incaricato dell’oratorio, Don Alberto Goia, ha definito la kermesse sportiva con una parola: “PASSIONE. La passione è quel sentimento, quell’emozione che ti spinge a camminare, correre, pedalare, per raggiungere un obiettivo al di là della fatica e degli sforzi che esso comporta. In qualche modo la passione proietta la mente e il cuore direttamente alla meta, al traguardo, ma con la piena consapevolezza che non sarà un’impresa facile“. La forza motrice della manifestazione, infatti, è alimentata dal lavoro incessante dei 150 volontari che, in forma gratuita e spontanea, hanno reso possibile e unico l’evento cuneese per ben oltre 24 ore consecutive, perchè “vivono la 24 ore con tanta passione, – ha assicurato Don Alberto – sanno bene cosa li aspetta, eppure vanno avanti e se la strada si fa in salita, cambiano rapporto ma non scendono dalla bici!“. 

L’appuntamento è per il prossimo Venerdì 14 Settembre 2018 quando ci sarà la presentazione del libro che racconta i venti anni della 24oredisport e l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria di solidarietà “L’Oratorio, una casa per tutti” che mette in palio una serie di trecento premi.

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E’ tempo del SAL Day!

Giunge alla 4ª edizione “SAL Day”, l’iniziativa dedicata alla sensibilizzazione e avvicinamento agli sportelli del CNOS, che erogano servizi informativi e di incontro domanda/offerta di lavoro.

Ecco l’articolo del “SAL Day” del Centro di Formazione professionale di Alessandria:

Maggio, tempo di Servizi Al Lavoro

Per il quarto anno consecutivo in tutti i centri di formazione professionale CNOS FAP d’Italia e del Piemonte si svolge il “SAL Day”, giornata dedicata al lavoro e alla diffusione delle informazioni relative ai servizi di incontro domanda/offerta di lavoro erogati dagli sportelli CNOS.

Avvicinare il mondo delle imprese e della formazione professionale per favorire l’occupabilità di giovani e meno giovani è un obiettivo strategico dei centri di formazione salesiani perseguito anche attraverso eventi pubblici che completano il quotidiano lavoro di accoglienza, formazione e orientamento sviluppato nei nostri centri.

L’iniziativa, per il centro di Alessandria, si è svolta nel pomeriggio giovedì 31 maggio lo scenario dell’evento locale.

Nel suo saluto il direttore dell’Opera salesiana, don Gianfranco Avallone, ha rimarcato che “Don Bosco è ricordato per molte cose, ma soprattutto per la sua vicinanza con il mondo del lavoro e per l’invenzione del primo apprendistato, perché don Bosco pensava la scuola necessariamente unita e collegata al lavoro”.

Il direttore del CFP, Mauro Teruggi, ha sottolineato che il Sal Day è “l’occasione per festeggiare le aziende che ci hanno sostenuto nel nostro anno, perché il loro sapere e le loro competenze completano naturalmente l’offerta formativa salesiana, tesa a sostenere la cultura dei mestieri e del lavoro”.

Ai saluti dei direttori “locali” ha fatto eco il direttore Nazionale della Federazione CNOS FAP, don Enrico Peretti,che ha rilasciato un videomessaggio in cui ricorda che non è proprio vero che non esistono opportunità di lavoro (si parla di 400.000 posti di lavoro vacanti in Italia), ma, piuttosto, esiste il bisogno di orientarsi e farsi accompagnare nei primi passi verso il proprio lavoro futuro. “Per questo sono nati i nostri servizi al lavoro, per questo invitiamo giovani e imprese a usufruire dei nostri servizi”.

Alcune aziende del territorio alessandrino si sono poi rese disponibili, attraverso i loro collaboratori, per raccogliere curricula e sostenere dei brevi colloqui con gli allievi dei corsi, attività formativa propedeutica alla prima ricerca di lavoro.

Il nostro ringraziamento per aver accettato di supportarci in questa delicata attività di preparazione va in particolare a quelle presenti (Gualapack S.p.A., Gefit, Proplast, La Greca, Fast Covering System, Bierredi, Anfossi, La Sicilia in Bocca, Co.Be. ), e con loro alle decine di aziende che collaborano con noi per accogliere e formare oltre un centinaio di giovani e adulti ogni anno.

Lo Sportello Sal è a disposizione di tutte le persone che cercano un’occupazione e delle Aziende alla ricerca di personale.

È possibile mettersi in contatto con il nostro sportello per un incontro senza impegno prendendo un appuntamento, allo 0131341364 oppure mandando una mail a: servizilavoro.alessandria@cnosfap.net.

Per tutte le altre informazioni sullo sportello Sal e per conoscere tutte le attività del nostro Centro di Formazione visitate il sito alessandria.cnosfap.net

Buon lavoro a tutti!!!

(Articolo tratto dal sito alessandria.cnosfap.net)

Buon Compleanno, Cnos-Fap!

Sono passati più di 170 anni da quando Giovanni Bosco, i suoi ragazzi e il suo sistema preventivo animavano i cortili di Valdocco a ritmo di “cortile, scuola, chiesa e mestiere” e, ancora oggi, non si arresta l’evoluzione del rapporto tra formazione professionale e salesiani.

Questa straordinaria eredità, da quando venne raccolta dalla Congregazione salesiana, il 28 giugno 1978, fondando ufficialmente l’ente regionale Cnos-Fap – Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione aggiornamento professionale, non ha mai smesso di fruttare. Da allora, infatti, si sono susseguiti quarant’anni di formazione instancabile con 15 centri solo sul territorio piemontese, confermando il Cnos-Fap come un punto di riferimento per le imprese che cercano personale qualificato e teso all’innovazione.

L’anno formativo che va concludendosi è stato costellato da una moltitudine di iniziative volte a celebrare questi 40 anni, per testimoniare ancora una volta che “l’intelligenza nelle mani” è attuale anche nell’era digitale ed è tra le sfide prioritarie dei figli di Don Bosco, cercando sempre di “tenere le antenne alzate sulle nuove esigenze del mondo del lavoro nell’era dell’industria 4.0“, come aveva sottolineato a inizio anno scolastico l’Ing. Lucio Reghellindirettore generale Cnos-Fap Piemonte.

Si pubblica, qui di seguito, la lettera dell’Ing. Reghellin rivolta a tutti i dipendenti per condividere alcune novità o prospettive che stanno coinvolgendo l’Ente in questo periodo e eventuali iniziative pensate per celebrare l’anniversario del Cnos-Fap.

40esimo della nostra Associazione

Giovedì 28 giugno si potrebbe organizzare un brindisi in ogni sede operativa per festeggiare il nostro Ente. Infatti 40 anni fa, esattamente il 28 giugno 1978, a Torino, davanti al notaio Oscar Ghione, si costituiva l’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte. Negli anni il nostro Ente ha potuto consolidarsi, aumentare il proprio servizio per i giovani e gli adulti, diversificarsi anche se in modo moderato, modificare la sua organizzazione e i servizi erogati in base alle esigenze degli utenti e del territorio. Festeggeremo questa ricorrenza come Ente nell’incontro che faremo al Colle Don Bosco nella prima settimana di settembre 2018.

Formazione Formatori

Siamo soliti dire ai ragazzi che la qualifica non è un punto di arrivo ma di partenza ed è necessario continuare la formazione per tutta la vita. Se questo vale per loro, a maggior ragione vale per noi che vogliamo essere i loro formatori. Credo sia un nostro dovere professionale aggiornarci continuamente per proporre sempre una attività formativa adeguata ai giovani e alle tecnologie che cambiano. Certamente non mancano le proposte, tra corsi locali, regionali e nazionali. Ti invito a prendere sul serio e a non sprecare queste occasioni che ti vengono offerte per il tuo aggiornamento. Il periodo dopo gli esami e prima delle ferie è anche un momento opportuno per preparare personalmente del materiale didattico, fare la manutenzione delle attrezzature dei laboratori, fare tutte quelle attività che ti permettono di arrivare preparato per l’avvio del nuovo anno formativo.

Verso il mondo del lavoro

Il futuro della Formazione Professionale si gioca nel rapporto con le aziende e il mondo del lavoro. Questo contatto permette di finalizzare l’azione formativa con l’inserimento lavorativo dei giovani e può dare maggiori opportunità per l’aggiornamento dei nostri laboratori. E’ strategico quindi curare il collegamento con le aziende del territorio, non in ordine sparso ma con una organizzazione precisa e persone di riferimento dedicate. L’apprendistato dovrà essere sempre di più una modalità lavorativa e formativa che si inserisce nei percorsi triennali e di quarto anno, sia nel sistema duale che ordinamentale. Ad oggi gli apprendisti che stanno frequentando un regolare percorso CNOS-FAP per il conseguimento di un titolo professionale sono 80. Nel futuro questo numero dovrà aumentare. Sta a noi trovare delle modalità organizzative e didattiche per integrare gli allievi tra di loro e raggiungere con tutti le competenze di base e professionali previste dai progetti.

Concorsi nazionali

Si sono svolti nel mese di maggio in varie parti d’Italia. In Piemonte abbiamo ospitato il concorso del settore grafico e dei serramentisti (Valdocco), del settore energia (Muzzano) e dell’area linguaggi (San Benigno). Ritengo siano esperienze importanti perché permettono un confronto tecnico tra i vari CFP Italiani e sono uno stimolo a non abbassare l’asticella delle competenze professionali. Poiché i ‘capolavori’ realizzati sono progettati e valutati insieme alle aziende, possono essere un valido riferimento per l’aggiornamento delle nostre attrezzature e metodologie. Anche quest’anno un numero consistente di allievi dei CFP Piemontesi sono ‘saliti sul podio’: credo questo sia un bel segnale che esprime la validità e l’adeguatezza professionale della formazione che proponiamo.

Concorso

Allievo

CFP

Classificato

Grafico ………………………..

Alessandro Brisacani

Valdocco

Primo

Turistico-alberghiero …………

Samuele Moine

Micaela Zucca

Saluzzo

Colle Don Bosco

Primo

Seconda

Meccanica industriale ……….

Cristian Aimonetto

Andrea Barbero

San Benigno Fossano

Secondo

Terzo

Elettrico/ Building automation

Bogdan Aurel Bolea

Fossano

Secondo

Automotive ……………………

Jacopo Romeo

Andrea Tonello

Fossano Rebaudengo

Secondo

Terzo

Energia………………………..

Matteo Ramondetti

Youssef Eddelloufi

Vigliano

Vercelli

Secondo

Terzo

Serramentistica ………………

Lazer Marku

Moustafa Aboelela

Valdocco

Valdocco

Primo

Secondo

Area linguistica ………………

Alessia Bagatin

San Benigno

Terza

Area scientifica ………………

Claudio Forza

Vigliano

Primo

Area informatica ……………..

Nicolae Bubuioc

Valdocco

Secondo

Ti auguro un buon mese di giugno, una buona conclusione dell’anno formativo e ti saluto cordialmente.

Lucio Reghellin

Ing. Lucio ReghellinDirettore generale Cnos-Fap Piemonte

Bra: Ultimo giorno di scuola in festa

Nell’edizione del 5 giugno 2018, la “Gazzetta di Alba” pubblica una breve sulla festa di fine anno del Centro di Formazione Professionale di Bra:

La cena di fine anno per il CFP

 

Cena di fine anno, nei cortili dell’Istituto Salesiano di viale Rimembranze, con le famiglie e gli allievi del centro di formazione professionale braidese.

Venerdì 8 Giugno, dalle 20, dopo la proiezione di alcuni filmati e la visione dei capolavori realizzati dagli studenti in corso d’anno, sarà servita la cena cucinata dai giovani del percorso di panetteria, pasticceria e pizzeria insieme ai loro docenti. Per informazioni telefonare allo 0172-41.71.111.

 

Fossano: Due borse di studio agli allievi meritevoli dei Salesiani dalla Confartigianato

Confartigianato Cuneo – Zona di Fossano ha assegnato due borse di studio a due studenti del triennio scolastico al Cnos-fap di Fossano, ecco la notizia apparsa su due quotidiani piemontesi.

FOSSANO/ Due borse di studio agli allievi meritevoli dei Salesiani dalla Confartigianato

Nella mattina di lunedì 4 giugno Confartigianato Cuneo – Zona di Fossano ha consegnato delle borse di studio a due allievi meritevoli, particolarmente distintisi al termine del triennio scolastico al CNSO-FAP Salesiani di Fossano.

I due studenti, Marco Gandolfo per il settore elettro-informatico e Alessandra Mazzoleni per il settore estetista, hanno conseguito ottimi risultati, frutto dell’impegno costante e delle capacità naturali ma anche della forte volontà di imparare un mestiere.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso la palestra scolastica e ha visto la partecipazione di tutti gli studenti dell’istituto.

Presenti il Presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Fossano Clemente Malvino con i due vicepresidenti Aldo Caranta e Sergio Cravero, la presidente provinciale del Movimento Giovani Imprenditori Francesca Nota, la rappresentante zonale delle estetiste Mary Bertola e il Coordinatore sindacale Marco Bogliotti.

Ha fatto gli onori di casa il Direttore della Scuola Don Bartolomeo Pirra, per poi passare la parola al Presidente Malvino

«Questo incontro – ha dichiarato il Presidente Malvino – vuole essere esempio di come scuola, territorio e mondo artigiano possano e debbano collaborare, al fine di sostenere la nostra collettività e focalizzare l’attenzione sui giovani e sulla loro formazione, alla quale grande merito va riconosciuto all’importante realtà dell’Istituto Salesiano, di cui tutta la comunità fossanese, e non solo, può andare fiera. L’attenzione e il senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola, nei laboratori, non è mai frutto del caso o di un destino, ma il risultato di una fatica e di un preciso percorso. La scuola svolge, nella società, una funzione fondamentale di promozione umana, favorisce l’autonomia del pensiero e della decisione, forma il carattere, rende sensibili ai problemi sociali, e raggiunge i suoi obiettivi quando ci sono studenti che dimostrano curiosità, interesse, competenza, voglia di apprendere, per poi applicare nella vita lavorativa, le conoscenze, il metodo, l’impegno. Doti che questo istituto è capace di infondere, e ciò sarà un grande valore aggiunto per l’inserimento nel mondo lavorativo».

«Con queste borse di studio – ha continuato Malvino – vogliamo ricordare ai ragazzi che la conoscenza va nutrita e coltivata, e che deve essere sempre affiancata da sani principi morali. L’augurio è che questi studenti possano continuare il cammino scolastico e il successivo ingresso nel mondo lavorativo con lo stesso entusiasmo, sacrificio e volontà finora dimostrato».

Di seguito è intervenuta la presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Cuneo, Francesca Nota, che ha incoraggiato e spronato gli studenti a perseverare nel loro impegno per prepararsi ad affrontare le sfide che il mondo lavorativo prospetta loro.

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle borse di studio ai due allievi, consistenti in un assegno di 250 € cadauno.

Assegnate dalla Confartigianato-Fossano due borse di studio ad allievi dei Salesiani

Premiati Marco Gandolfo per il settore elettro-informatico e Alessandra Mazzoleni per la sezione estetista

Oggi ( 4 giugno) Confartigianato Cuneo – Zona di Fossano ha consegnato borse di studio a due allievi meritevoli, particolarmente distintisi al termine del triennio scolastico al CNSO-FAP Salesiani di Fossano. I due studenti, Marco Gandolfo per il settore elettro-informatico e Alessandra Mazzoleni per il settore estetista, hanno conseguito ottimi risultati, frutto dell’impegno costante e delle capacità naturali ma anche della forte volontà di imparare un mestiere. La cerimonia di premiazione si è svolta presso la palestra scolastica e ha visto la partecipazione di tutti gli studenti dell’istituto.

Presenti il Presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Fossano Clemente Malvino con i due vicepresidenti Aldo Caranta e Sergio Cravero, la presidente provinciale del Movimento Giovani Imprenditori Francesca Nota, la rappresentante zonale delle estetiste Mary Bertola e il Coordinatore sindacale Marco Bogliotti. Ha fatto gli onori di casa il Direttore della Scuola Don Bartolomeo Pirra, per poi passare la parola al Presidente Malvino.

«Questo incontro – ha dichiarato il Presidente Malvino – vuole essere esempio di come scuola, territorio e mondo artigiano possano e debbano collaborare, al fine di sostenere la nostra collettività e focalizzare l’attenzione sui giovani e sulla loro formazione, alla quale grande merito va riconosciuto all’importante realtà dell’Istituto Salesiano, di cui tutta la comunità fossanese, e non solo, può andare fiera. L’attenzione e il senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola, nei laboratori, non è mai frutto del caso o di un destino, ma il risultato di una fatica e di un preciso percorso. La scuola svolge, nella società, una funzione fondamentale di promozione umana, favorisce l’autonomia del pensiero e della decisione, forma il carattere, rende sensibili ai problemi sociali, e raggiunge i suoi obiettivi quando ci sono studenti che dimostrano curiosità, interesse, competenza, voglia di apprendere, per poi applicare nella vita lavorativa, le conoscenze, il metodo, l’impegno. Doti che questo istituto è capace di infondere, e ciò sarà un grande valore aggiunto per l’inserimento nel mondo lavorativo».

«Con queste borse di studio – ha continuato Malvino – vogliamo ricordare ai ragazzi che la conoscenza va nutrita e coltivata, e che deve essere sempre affiancata da sani principi morali. L’augurio è che questi studenti possano continuare il cammino scolastico e il successivo ingresso nel mondo lavorativo con lo stesso entusiasmo, sacrificio e volontà finora dimostrato».

Di seguito è intervenuta la presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Cuneo, Francesca Nota, che ha incoraggiato e spronato gli studenti a perseverare nel loro impegno per prepararsi ad affrontare le sfide che il mondo lavorativo prospetta loro. La cerimonia si è conclusa con la consegna delle borse di studio ai due allievi, consistenti in un assegno di 250 € cadauno.

Fossano: Confartigianato assegna due borse di studio ad allievi dei Salesiani

Clemente Malvino: “L’attenzione e il senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola, nei laboratori, non è mai frutto del caso o di un destino”

Nella mattina di lunedì 4 giugno Confartigianato Cuneo – Zona di Fossano ha consegnato delle borse di studio a due allievi meritevoli, particolarmente distintisi al termine del triennio scolastico al CNSO-FAP Salesiani di Fossano. I due studenti, Marco Gandolfo per il settore elettro-informatico e Alessandra Mazzoleni per il settore estetista, hanno conseguito ottimi risultati, frutto dell’impegno costante e delle capacità naturali ma anche della forte volontà di imparare un mestiere.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso la palestra scolastica e ha visto la partecipazione di tutti gli studenti dell’istituto. Presenti il Presidente di Confartigianato Cuneo – Zona di Fossano Clemente Malvino con i due vicepresidenti Aldo Caranta e Sergio Cravero, la presidente provinciale del Movimento Giovani Imprenditori Francesca Nota, la rappresentante zonale delle estetiste Mary Bertola e il Coordinatore sindacale Marco Bogliotti.

Ha fatto gli onori di casa il Direttore della Scuola Don Bartolomeo Pirra, per poi passare la parola al Presidente Malvino: «Questo incontro – ha dichiarato il Presidente Malvino – vuole essere esempio di come scuola, territorio e mondo artigiano possano e debbano collaborare, al fine di sostenere la nostra collettività e focalizzare l’attenzione sui giovani e sulla loro formazione, alla quale grande merito va riconosciuto all’importante realtà dell’Istituto Salesiano, di cui tutta la comunità fossanese, e non solo, può andare fiera. L’attenzione e il senso di responsabilità appresi sui banchi di scuola, nei laboratori, non è mai frutto del caso o di un destino, ma il risultato di una fatica e di un preciso percorso. La scuola svolge, nella società, una funzione fondamentale di promozione umana, favorisce l’autonomia del pensiero e della decisione, forma il carattere, rende sensibili ai problemi sociali, e raggiunge i suoi obiettivi quando ci sono studenti che dimostrano curiosità, interesse, competenza, voglia di apprendere, per poi applicare nella vita lavorativa, le conoscenze, il metodo, l’impegno. Doti che questo istituto è capace di infondere, e ciò sarà un grande valore aggiunto per l’inserimento nel mondo lavorativo.»

«Con queste borse di studio – ha continuato Malvino – vogliamo ricordare ai ragazzi che la conoscenza va nutrita e coltivata, e che deve essere sempre affiancata da sani principi morali. L’augurio è che questi studenti possano continuare il cammino scolastico e il successivo ingresso nel mondo lavorativo con lo stesso entusiasmo, sacrificio e volontà finora dimostrato.»

Di seguito è intervenuta la presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Cuneo, Francesca Nota, che ha incoraggiato e spronato gli studenti a perseverare nel loro impegno per prepararsi ad affrontare le sfide che il mondo lavorativo prospetta loro.

La cerimonia si è conclusa con la consegna delle borse di studio ai due allievi, consistenti in un assegno di 250 euro cadauno.

 

Cnos-Fap Saluzzo: la festa di fine anno “in centro”

Si segnala l’articolo pubblicato sul quotidiano online TargatoCN e su La Nuova Gazzetta di Saluzzo sulla festa conclusiva dell’anno scolastico 2017/2018 del Centro di Formazione Professionale di Saluzzo e alcune anticipazioni sull’anno venturo:

 

Saluzzo, festa di fine anno “in centro” degli allievi Cnos Fap

Il prossimo anno scolastico l’Agenzia di formazione salesiana aprirà la classe quarta del Diploma tecnico di acconciatura. Alla Castiglia la mostra “Il Bello del Bello” a cura di Cnos Fap

Festa di fine anno in centro con aperitivo e rinfresco, dimostrazioni di “trucco e parrucco” sotto l’ala di piazza Cavour. Così gli allievi Cnos Fap, Agenzia di formazione salesiana di Saluzzo e Savigliano, hanno salutato la fine delle lezioni tra di loro, con  famigliari, amici, insegnanti offrendo nelle postazioni da loro gestite assaggi gastronomici e saggi delle capacità acquisite nei diversi percorsi.

Si sono esibiti in uno spettacolo conclusivo con siparietti di “congedo in simpatia” dal direttore Don Gabriele Miglietta e il corpo docenti.

L’arrivederci al prossimo anno, dal quale l’agenzia formativa Cnos Fap inaugurerà la classe quarta del Diploma tecnico di Acconciatura.

In  Castiglia, sempre opera degli allievi Cnos Fap, è visitabile ad ingresso gratuito, fino al 10 giugno “Il bello del bello” mostra artistica fotografica realizzata dalle classi III di Cnos Fap Saluzzo guidate da Dalila Cravero, dal fotografo torinese Davide Caterino e dall’artista Coco Cano.

La mostra rientra nel progetto educazione alla bellezza. Nello stesso spazio è ammirabile un percorso fotografico della onlus “I sogni dei bambini” e le realizzazioni delle ragazze dell’Oratorio don Bosco che hanno frequentato il Punto Rosa.