Torino a confronto: buone pratiche di tutta Italia sulla qualità della vita per le persone con disabilità

41 relazioni e 48 relatori
Convegno Nazionale Uneba

“Disabilità, fragilità, vulnerabilità e qualità della vita”
Giovedì 22 e Venerdì 23 Novembre 2018

“Disabilità, fragilità, vulnerabilità e qualità della vita”, questo il titolo del convegno nazionale organizzato da Uneba, l’organizzazione di categoria del settore sociosanitario e assistenziale, assieme alla Scuola superiore di scienze dell’educazione San Giovanni Bosco e all’Istituto Universitario Salesiano Rebaudengo di Torino,  presso la sede IUSTO di Piazza Conti di Rebaudengo 22. L’iniziativa nasce con lo scopo di accrescere la qualità della vita per le persone con disabilità, mediante la condivisione di esperienze e buone pratiche raccolte su tutto il territorio nazionale.
L’apertura del convegno è per le ore 14.30 di Giovedì 22 Novembre 2018 con i saluti del presidente nazionale Uneba, Franco Massi, del presidente di Uneba Piemonte, Severino Cantamessa, poi don Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa Divina Provvidenza Cottolengo; don Enzo Barbante; presidente Fondazione don Carlo Gnocchi e Alessio Rocchi, direttore generale dell’Istituto Universitario Salesiano Rebaudengo.
A portare il saluto delle istituzioni ci saranno l’assessore alle politiche sociali della Regione Piemonte, Augusto Ferrari, Ivan Raimondi, vicedirettore dell’Ufficio di pastorale della salute dell’Arcidiocesi di Torino, rappresentanti del Comune di Torino. I lavori del convegno proseguiranno fino alle 19 affrontando lo sviluppo dei servizi sanitari o sociosanitari per la disabilità, modelli terapeutici ed assistenziali, la relazione con le
persone con disabilità, con gli interventi dei presidenti di Aris, Fand e Società Italiana di Pediatria e relatori di Irccs Stella Maris, Inail, centro Nemo, Cottolengo, Consorzio Zenit, oltre ad Uneba e Scuola San Giovanni Bosco.
Venerdì 22 Novembre 2018 dalle 9.00, sei workshop sui temi del convegno, e dalle 14.30 la sessione finale, dedicata in particolare alle prospettive di cooperazione tra istituzioni private e pubbliche nel nome del benessere della persona con disabilità.

#1. Mgs Day 2018: le scelte come i semi, da coltivare e curare ogni giorno per crescere

Il 18 Novembre scorso, appuntamento domenicale a Valdocco per gli oltre 300 giovani appartenenti al Movimento Giovanile Salesiano, provenienti dalle diverse case dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte e Valle d’Aosta, per il primo appuntamento dell’anno, denominato “MGS Day“. 

L’introduzione della giornata è stata affidata al visitatore straordinario, inviato dal Rettor Maggiore,  don José Miguel Núñez, che ha invitato l’uditorio a rispondere alla domanda: “Qual è la mia missione?”. Così il tema della giornata si è legato indissolubilmente al tema pastorale dell’anno, sintetizzato nell’hashtag #Iosonounamissione #perlavitadeglialtri.

I ragazzi sono stati accolti in un cortile colmo di giochi adatti alla loro età. Successivamente, in teatro, hanno lavorato, riflettendo intorno ai cosiddetti supereroi: persone chiamate, nella vita quotidiana e concreta, ad essere missione, persone che, costantemente e quotidianamente, si donano agli altri; questo dono autentico è la loro identità e felicitàDopo un momento di gruppo, nel quale hanno approfondito questo aspetto, i ragazzi hanno vissuto un momento di gioco; poi, la possibilità di confessarsi, ascoltando la testimonianza di giovani che stanno vivendo nella quotidianità la loro vita come missione: alcuni hanno raccontato la loro esperienza in “terra di missione”, altri hanno illustrato la loro realtà quotidiana in Italia.

Dopo un momento conviviale e ludico, i ragazzi sono stati invitati a partecipare alla SS. Messa finale presieduta da don Enrico Stasi, celebrata in un luogo-simbolo torinese: la chiesa dei Santi Martiri, in centro, dedicata ai più antichi patroni di Torino, i martiri Avventore, Ottavio e Solutore, che hanno dato la propria vita per testimoniare la grandezza del Vangelo.

Prima del commiato, i ragazzi hanno ricevuto dei sacchetti contenenti dei semi, con questo messaggio: “Vi vengono affidati questi semi. Occorre prendersene cura piantandogli in un vaso, bagnarli ogni 3-4 giorni e metterli in un luogo dove ci sia luce e non faccia troppo freddo. I fiori che cresceranno hanno bisogno di attenzione quotidiane così come la nostra fede che per crescere ha bisogno di preghiera e dialogo con il signore. #Iosonounamissione

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1918 – 2018: Cent’anni di Salesiani in Borgo San Paolo

L’opera salesiana del San Paolo di Torino ha avviato all’inizio dell’anno corrente le celebrazioni del centenario della presenza dei salesiani tra le strade di uno dei borghi più popolosi e caratteristici della città di Torino, ripercorrendo la storia degli inizi, quando i fondatori dell’opera si inserirono in un contesto difficile e anticlericale, ma dove era evidente la necessità di stare accanto ai giovani, #nessunoescluso, come recita il leitmotiv che accompagna tutta la manifestazione: da allora, un impegno costante fedele al carisma di don Bosco. La comunità salesiana di Borgo San Paolo invita così a costruire insieme il San Paolo del domani, con due appuntamenti speciali in collaborazione con la Circoscrizione 3 di Torino:

  • Venerdì 23 Novembre 2018 – ore 17.30
    Presentazione del libro “Cento Anni per un Futuro – Emozioni di una nuova nascita”
    a cura dell’autore don Onorino Pistellato
    Sala Consiliare della Circoscrizione 3 – c.so Peschiera 193
  • SABATO 8 DICEMBRE 2018 –
    Festeggiamenti in occasione del Centenario della presenza dei Salesiani in Borgo San Paolo
        Programma
    Ore 10.30 – Celebrazione Eucaristica
    Ore 11.30 – Festa in cortile e interventi delle autorità
    Ore 12.00 – Cerchio mariano