Maker San Paolo: alla scoperta del Basso Medioevo con i robot spike

Dal sito dei salesiani di San Paolo il resoconto del Maker Lab appena concluso in oratorio, con la partecipazione della scuola Drovetti.

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Nel mese di marzo 2023, le classi 1B e 1C della scuola Drovetti hanno partecipato al progetto Maker Lab presso l’Oratorio salesiano San Paolo.

L’obiettivo del progetto era offrire un’esperienza didattica integrativa, permettendo agli studenti di mettere in gioco le proprie abilità manuali, digitali e creative.

Il laboratorioForward to the Past” ha coinvolto insegnanti, educatori e ha consentito ai ragazzi di vivere il Basso Medioevo come testimoni e protagonisti, aiutandoli ad interpretare meglio il presente.

La classe è riuscita a costruire una serie di robot che esplorano il mondo medievale in un plastico 3D, composto da elementi storici e artistici. Il percorso didattico, svolto in 36 ore sia durante che dopo l’orario scolastico, ha coinvolto i professori di Italiano, Storia, Geografia e Musica.

 Il percorso si è articolato in 4 fasi:

  • Modulo di Sperimentazione
  • Modulo di Progettazione e Realizzazione
  • Modulo attività musicale
  • Modulo di Restituzione

e

Modulo di Sperimentazione

Questo modulo si è svolto presso la sede dell’Oratorio dove i ragazzi hanno avuto modo di sperimentare gli strumenti che avrebbero poi maneggiato nella fase di progettazione e realizzazione della macchina del tempo.

I ragazzi sono stati divisi in gruppi, lungo la giornata ogni gruppo provava tutti i laboratori ovvero manualità, robotica, videomaking e ricerca.

A robotica hanno ricostruito dei robot proposti dalla lego ed fatto fare ad essi dei percorsi che venivano indicati dagli educatori.

In videomaking hanno realizzato delle semplici interviste ed a seguire hanno avuto modo di montare insieme le varie interviste.

Durante l’attività di manualità  sono stati realizzati dei quadretti nella quale dovevano rappresentare un’emozione (Gioia, Paura, Tristezza, Amore, ecc…)

Infine l’attività di ricerca consisteva nella cercare informazioni su un argomento indicato e realizzare un semplice podcast, dove i ragazzi hanno realizzato sia il testo che l’audio, dove si parlava dell’argomento trattato nella fase di ricerca.

Al termine dei quattro laboratori i ragazzi si sono autovalutati basandosi sul loro interesse rispetto al laboratorio che avevano sperimentato, attribuendosi un punteggio da uno a cinque stelline. 

Modulo di Progettazione e Realizzazione

Durante questa fase i ragazzi sono stati divisi in quattro gruppi, in base al loro coinvolgimento e gradimento delle quattro sperimentazioni precedenti. Questi team sono rimasti fissi fino al termine del percorso.

I gruppi hanno lavorato su aspetti differenti (Videomaking, Robotica, Manualità e Ricerca) ma hanno collaborato alla realizzazione dello stesso progetto

Prima di realizzare la “macchina del tempo” i ragazzi nei vari gruppi si sono confrontati per decidere cosa rappresentare e in che modo svolgere l’intero lavoro per arrivare ad un buon risultato.

Dopo la progettazione iniziale ciascun gruppo si è lanciato nella realizzazione di specifici prodotti:

Il gruppo di robotica ha realizzato una serie di robottini a fantasia dei ragazzi ma prendendo spunto anche dai mezzi di trasporto presenti nell’epoca storica approfondita. A seguire hanno realizzato un manuale con le istruzioni per poter ricostruire ed infine hanno realizzato il codice per far in modo che si possa muovere per il plastico e registrato l’audio del robot che raccontava il luogo in cui si trovava di fronte.

Il team di manualità ha costruito con materiale di recupero, cartone, tempere e colla  caldo, bastoncini di legno, stoffa un castello medievale, la locanda, le case del villaggio, i campi dei contadini, la chiesa, e i banche delle fiera (commerciante, sarto e banchiere). Sofia della 1°C racconta:”Durante il progetto ero nel gruppo di manualità e abbiamo costruito la fortezza, il castello, la locanda e le case del villaggio.

I video maker hanno realizzato dei filmati (nella classe 1B abbiamo realizzato un piccolo video clip in cui si è rappresentata la figura dell’ecclesistico, del commerciante e del soldato; invece con la 1C si è realizzato una serie di video mettendo in scena la vita del fabbro, del sarto, panettiere, una sfilata con gli abiti dell’epoca medievale e la vita all’interno della locanda) nella quale l’intera scenografia è stata realizzata dai ragazzi utilizzando materiale di riciclo. 

I ricercatori hanno realizzato un podcast a episodi, dove ogni episodio parlava di un aspetto dell’epoca storica; i ragazzi hanno ricercato le informazioni, realizzato delle mappe concettuali e il testo ed infine l’hanno registrato. Inoltre con la classe 1C abbiamo realizzato anche del materiale di scenografia che venne utilizzato dal gruppo di videomaking (menù e logo della locanda, costumi).

Coi ragazzi della 1C, poiché hanno approfondito la figura del panettiere, in un un pomeriggio in oratorio abbiamo realizzato il pane nel laboratorio di cucina, vedendo tutto il procedimento, dall’impasto alla cottura.

Modulo attività musicale

Insieme alla Professoressa di musica, si è svolto a scuola per un totale di 3h un’attività riguardante la sfera musicale del periodo medievale. I ragazzi sono stati divisi a gruppetti ed ogni gruppo ha scelto un tema del medioevo (il castello, il sovrano, i guerrieri, ecc…) dove i ragazzi dovevano inventare una canzone ed infine scrivere sul foglio, usando lo stile grafico del medioevo. Alla fine si è creata una canzone di classe prendendo spunto anche dalle varie canzoni realizzate dai vari gruppi.

Modulo di restituzione

Nella serata dell’8 Giugno 2023 è stata organizzata, all’interno dei locali dell’Oratorio, una mostra dedicata al “PROVACI ANCORA SAM & MAKER LAB” dove  i ragazzi delle classi che hanno aderito al progetto si sono ritrovati qualche ora prima per allestire la mostra e per ultimare gli ultimi ritocchi prima dell’inizio della festa. 

I ragazzi hanno presentato il lavoro svolto davanti ai ragazzi delle altre classi, ai professori e i genitori. Hanno iniziato cantando le canzoni realizzate durante l’attività musicale e a seguire hanno spiegato il lavoro che hanno svolto, mostrato i video realizzati ed infine coloro che volevano potevano vedere in esposizione il materiale realizzato dai ragazzi.

Ecco le opinioni di alcuni studenti protagonisti al termine di questa esperienza:

“Io consiglierei a tutte le classi di fare questo laboratorio perché è molto creativo ed è un’ottimo modo per fare amicizia con i propri compagni ed inoltre si possono fare e imparare tante cose”

Sofia, 1C

“Del progetto mi è piaciuto tanto la collaborazione di tutta la classe, e mi è piaciuto tanto anche perché era un’attività carina e divertente. Un consiglio che vorrei dire alla future classi è quello di collaborare al meglio possibile, per ottenere un bellissimo risultato.”

Soliman, 1C

“Ho imparato a fare le ricerche e le mappe, a fantasia, utili anche per studiare”.

-Claudia, 1C

“Le due cose che ho imparato durante il progetto sono state apprendere meglio attraverso le attività svolte e aprirmi con i compagni”

Ashraf, 1B

“Durante il progetto ho potuto esprimere le mie opinioni a 360° ed essere d’accordo con i miei compagni” 

-Dannayla, 1B

Milena, l’educatrice del Provaci Ancora Sam che ha co-progettato le attività e ha accompagnato docenti e allievi per l’intero percorso, pensa:

“Le classi che hanno partecipato al progetto ne hanno sicuramente tratto vantaggio in quanto attraverso la metodologia del “learning by doing” i ragazzi  e le ragazze hanno avuto la possibilità di esprimere in modo attivo le proprie abilità. La partecipazione a questo progetto ha permesso, inoltre, di lavorare sull’inclusione valorizzando anche chi in classe emerge meno. Le attività proposte hanno fatto sì che la coesione del gruppo classe aumentasse. Si è, altresì, rafforzato il legame tra scuola ed extrascuola.”

 

Portogallo – GMG di Lisbona 2023: partecipazione salesiana al Festival della Gioventù e alla Fiera Vocazionale

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisbona) – WYD DON BOSCO 23, l’organizzazione responsabile della partecipazione del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023, sarà presente in due diversi ambiti della GMG, tra il 1° e il 4 agosto: il Festival della Gioventù, con attività dislocate in vari luoghi di Lisbona; e la Fiera Vocazionale, nel quartiere di Belém.

La presenza di WYD DON BOSCO 23 in queste attività ha lo scopo di far conoscere ai giovani il Movimento Giovanile Salesiano e Don Bosco, patrono di questa edizione della GMG Lisbona 2023.

Festival della Gioventù

Il Festival della Gioventù presenta un insieme di eventi culturali, religiosi e sportivi, che avranno per protagonisti i giovani pellegrini della GMG Lisbona 2023, in una condivisione di esperienze cristiane fatte da ragazzi e ragazze di tutto il mondo, frutto della loro creatività e generosità.

WYD DON BOSCO 23 sarà presente e organizzerà diverse attività nell’ambito del Festival della Gioventù, nell’arco di quattro giorni.

Musical “Dom Bosco”

Dove? Casino di Lisbona
Quando? Giorno 1, alle 21:30; giorno 2 alle 19:30; giorno 3 e 4 alle 21:00

Presentato per la prima volta nel 2015, nell’ambito del Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, il musical “Don Bosco” sarà ora presentato ai giovani pellegrini della GMG di Lisbona 2023. Lo spettacolo, che vede Ana de Morais come direttrice artistica e coreografica e Luís Peleira come direttore musicale, si avvale della collaborazione di oltre 40 giovani, 33 dei quali fanno parte del cast. “È un musical molto bello che racconta la storia di uno dei patroni della GMG. Inoltre, i giovani spettatori potranno vedere uno spettacolo presentato da altri giovani. Penso che sarà molto gratificante per coloro che hanno avuto l’opportunità di prepararlo e per coloro che ne godranno”, afferma il direttore musicale.

“Arruada”

Dove? Centro di Lisbona e Belém
Quando? Giorno 1, alle 15.00; giorno 3, alle 14.00

L’”Arruada”, preparata dal “Musicentro” dei salesiani di Lisbona, ha lo scopo di riunire il maggior numero possibile di giovani per le strade di Lisbona, per portare gioia a tutti con la loro musica.

Concerto “Pray with us” (Prega con noi)

Dove? Chiesa di San Paolo, Santos
Quando? Giorno 3, alle 14:00

Il concerto “Prega con noi” si propone di unire musica e preghiera in un unico momento. L’idea, come racconta suor Mafalda Monteiro, Figlia di Maria Ausiliatrice e tra le responsabili dell’équipe che organizza gli eventi di WYD DON BOSCO 23, è stata quella di “proporre qualcosa alla GMG internazionale” e poi è nata l’idea di “riunirsi per pregare in diverse lingue”. “Sarà anche un’opportunità per gli altri per partecipare e conoscere la nostra spiritualità”, sottolinea. Allo stesso tempo, sarà possibile “l’incontro con Gesù e la comunione tra diversi gruppi che vivono la stessa spiritualità salesiana”.

Flashmob

Dove? Terreiro do Paço
Quando? Giorno 4, alle 14:00.

Il 4 giugno un gruppo di 60 giovani dei Salesiani di Funchal animerà la zona del Terreiro do Paço con un flashmob. Il gruppo sta registrando in anticipo il video e la musica, che saranno poi inviati a tutti i gruppi MGS, permettendo così a tutti di partecipare. Nélio Teles, responsabile dell’attività, afferma che l’obiettivo principale è realizzare questo flashmob con “il maggior numero possibile di giovani, facendo festa insieme”.

Tambóra

Dove? Belvedere di Portas do Sol
Quando? Giorno 4, alle 14:00

Il progetto “Tambóra”, un gruppo di percussioni formato da 15 elementi, dagli 8 ai 24 anni, della Ludoteca da Galicia, presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice, si esibirà presso il belvedere di Portas do Sol e rallegrerà i presenti. Si tratta di un progetto che mira a “promuovere lo spirito di gruppo attraverso la condivisione delle responsabilità, la valorizzazione dell’autonomia e lo spirito di aiuto reciproco tra i membri del gruppo”, rivela Pablo Fortes, responsabile del progetto.

Fiera Vocazionale

La fiera vocazionale avrà luogo all’interno della Città della Gioia, uno degli eventi della GMG di Lisbona 2023, e mira a mettere in contatto le diverse congregazioni e i movimenti con i giovani, per aiutarli nella ricerca della loro vocazione. Al suo interno sarà possibile trovare anche luoghi di silenzio per l’incontro personale con Dio.

WYD DON BOSCO 23 sarà presente alla Fiera Vocazionale per far conoscere il Movimento Giovanile Salesiano e la Famiglia Salesiana. I giovani potranno partecipare a diverse attività, lasciare la loro testimonianza e prendere parte ai momenti di conversazione alla pari denominati “one2one”, momenti di conversazione rilassata tra giovani. I giovani saranno anche invitati a scoprire di più su Don Bosco, su alcune delle missioni dei diversi gruppi che compongono la Famiglia Salesiana e sui principali pilastri della spiritualità salesiana.

“La Fiera Vocazionale, incorniciata nella Città della Gioia, è un luogo privilegiato per incontrare i giovani. Ci permetterà di mostrare il carisma salesiano in azione e di far conoscere l’enorme diversità di vocazioni all’interno della nostra Famiglia”, conclude suor Monteiro.

 

Giornata Missionaria Salesiana 2023: gli sfollati climatici

Dal sito infoANS.

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Continuano le pillole di informazione e riflessione sulla Giornata Missionaria Salesiana 2023, offerte dal Settore Missioni attraverso l’ANS.

Oggi proponiamo il contributo della dott.sa Amaya Valcárcel, ricercatrice presso la Sezione Migranti e Rifugiati della Santa Sede.

Come dichiara Papa Francesco,

“siamo nel mezzo di un’emergenza”.

La crisi climatica continua a minacciare i diritti fondamentali delle persone e gli sfollamenti causati dai cambiamenti climatici sono in aumento.

La crisi climatica ha un volto molto umano. È già una realtà per moltissime persone vulnerabili in tutto il mondo.

La Chiesa Cattolica mostra una cura pastorale attenta per coloro che sono stati sfollati dalle loro case a causa degli effetti di questa crisi climatica.

La crisi climatica sta già provocando e aggravando gli spostamenti di persone a causa dei disastri naturali di breve e lungo termine.

Solo nel 2020, quasi 31 milioni di persone sono state sfollate a causa di disastri naturali, il numero più alto mai registrato.

Si stima che dal 2008 al 2018 oltre 253,7 milioni di persone siano state sfollate a causa di disastri naturali, con un numero di sfollati da tre a dieci volte superiore a quello dei conflitti armati in tutto il mondo, a seconda della regione in questione.

Entro il 2050, si stima che 250 milioni di persone saranno colpite da sfollamenti forzati e i gruppi più vulnerabili della società continueranno a soffrire di più.

La Chiesa Cattolica è preoccupata da queste sfide e dall’impatto della crisi climatica sulla dignità degli esseri umani. Insieme ai governi, alle altre confessioni cristiane, alle altre tradizioni di fede e alle persone di buona volontà, la Chiesa intende rispondere a queste sfide.

Il magistero della Chiesa Cattolica ha già preso in considerazione la condizione degli sfollati interni, insieme ad altre categorie di migranti, e ha prodotto riflessioni e istruzioni riguardanti la loro cura pastorale, riflesse in particolare nell’Enciclica Laudato Si’.

L’articolo integrale è disponibile sul libretto della GMS 2023, in italianoinglesespagnolofrancese e portoghese.