Brevetto abilitante di pilota per droni? A Lombriasco partono i nuovi corsi.

I droni nella professione del Geometra, del Perito Agrario e dell’Agronomo, per gli imprenditori stanno diventando sempre più frequenti. A questi ultimi e a tutti gli amanti delle nuove tecnologie si rivolge la proposta dell’Istituto Tecnico “Don Bosco” di Lombriasco di un percorso formativo con la finalità di acquisire il brevetto abilitante di pilota per droni professionali.

La società che si occuperà della formazione, e che ha messo in piedi una partnership con l’Istituto Salesiano “Don Bosco” di Lombriasco, è la divisione scuola di volo Eurodrone Academy di cui Lombriasco diventerà sede distaccata, a partire da marzo 2018.

L’iniziativa è frutto della collaborazione fra Scuole Salesiane di Lombriasco, Eurodrone, Collegi professionali dei Geometri della Provincia di Cuneo e di Torino, il collegio Inter-provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati.

 

I corsi attivi sono:

  • Abilitazione alle operazioni basiche

    Parte teorica: 24-25 Marzo 2018 della durata 8 ore per ciascuna giornata

    Parte pratica: aprile – maggio 2018: le lezioni di volo, verranno svolte singolarmente e si stabiliranno le date personalizzate con i partecipanti (30 missioni di volo)

  • Abilitazione alle operazioni critiche

    Parte teorica19 – 20 Maggio 2018 della durata di 8 ore per ciascuna giornata

    Parte pratica: le lezioni di volo, verranno svolte singolarmente e si stabiliranno le date personalizzate con i partecipanti (30 missioni di volo)

 

I CFP a Muzzano per gli esercizi spirituali

L’1-2 marzo 2018, a Muzzano, si sono tenuti gli esercizi spirituali per ragazzi e ragazze dei Centri di Formazione Professionale.

Ecco, il reportage fotografico dei due giorni:

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Ecco come si sono classificati i ragazzi del Cnos-Fap di Vercelli al Ricciolo d’oro 2018

Talento e creatività al centro della 47º edizione del Ricciolo d’Oro 2018, la storica manifestazione internazionale nata e cresciuta in Ticino dedicata al mondo dei parrucchieri, l’hair talent più importante della Svizzera Italiana con respiro internazionale. Circa otto ore di show continuo in cui giovani parrucchieri provenienti da tutta la Svizzera e da ogni parte della vicina Italia si sono confrontati con la creazione di Hairstyle ricercati e sorprendenti.

“Four Elements”, ovvero Terra, Acqua, Aria e Fuoco, i quattro elementi essenziali, è stato questo il tema dell’edizione appena conclusasi presso la sala Eventica di Eventmore a Castione. Un’edizione che si è distinta per la sua contemporaneità con un coinvolgimento massiccio di talenti, pubblico e sponsor. Una manifestazione nata per far superare ai giovani professionisti la paura del giudizio del pubblico e lanciarsi nel mondo del professionismo.

Domenica 25 febbraio il Cnos-Fap di Vercelli ha partecipato con i suoi ragazzi al “Ricciolo D’oro” per raccontare l’immagine di una donna fantasy, una Madre Natura piena di magia.
I ragazzi della scuola Cnos-fap Vercelli hanno partecipato all’evento mostrando le loro qualità e le loro capacità, affrontando varie prove dall’esecuzione di un raccolto, al taglio e brushing trend, attraverso le loro espressioni creative. Hanno messo in risalto loro stessi e la formazione professionalizzante ricevuta, conseguendo ottimi risultati:
  • 7º posto: Taglio + brushing

    Alessandro Merlo

  • 9º posto - Taglio + brushing

    Andrea Cotu

  • 9º posto - Taglio + brushing

    Alexia Di Benedetto

  • 10º posto - acconciatura FREESTYLE tema i 4 elementi

    Leticia Enrique

Ecco alcune foto dalla 47º edizione di “Ricciolo d’Oro”:

(Articolo a cura di Cinzia La Rocca, formatrice del Cnosfap di Vercelli)

 

Una casa di Don Bosco di cui si sente la mancanza! Così i ragazzi di San Benigno salutano e ricevono gli attestati

Giovedì 15 Febbraio 2018 si è svolta la tradizionale Consegna degli attestati dei corsi che si sono conclusi con l’anno formativo 2016/2017 presso il Cnosfap San Benigno Canavese (TO).

15 corsi, 274 persone che sono “tornate a casa” per ritirare l’attestato che certifica il loro impegno e la loro crescita. La maggior parte dei corsi ha visto come protagonisti adolescenti in obbligo di istruzione che hanno ottenuto la qualifica professionale come addetti alla ristorazione, meccanici, elettricisti e operatori del benessere. Un altra fetta riguardava adulti in fase di riqualificazione professionale (Tecnici di Cucina, Operatore Socio Sanitario e Meccatronici). Infine i corsi per stranieri con status di rifugiati (addetti alla panificazione e alla lavorazione meccanica).

 

Ha aperto la serata il Direttore di Centro, Carlo Vallero, che ha sottolineato quanto sia “bello vedere tanti salutarsi e abbracciarsi con gioia: sintomo di un buon percorso presso la nostra struttura“.

Ha poi anche ricordato la possibilità di un aiuto nell’inserimento lavorativo grazie alla maggior strutturazione dei Servizi al Lavoro (SAL), un servizio interno al Cnosfap di San Benigno che mette in contatto i giovani e le aziende

 

La parola è poi passata al nuovo Direttore dell’Opera Salesiana, Don Riccardo Frigerio, che nel salutare i presenti ha fatto espresso riferimento al fatto che loro sono il biglietto da visita di Don Bosco nel mondo e devono esserne fieri. La porta di casa è sempre aperta“: un invito a mantenere un legame con la scuola dove hanno vissuto intensamente questi anni!

Era presente anche Gianna Pentenero, assessore regionale, per consegnare i tanto meritati attestati, ma non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche per motivi legati alle prossime elezioni nazionali.

La frase più bella che molti hanno ripetuto è stata: “sento la mancanza di questo luogo”. Questa frase dice di tutto l’impegno che i formatori mettono nel creare un luogo educativo, formativo e familiare, dove nessuno sia ultimo ma tutti siano importanti: una casa di don Bosco!

Ispettore dei Salesiani, don Enrico Stasi, in visita a Carlo Petrini, presso l’Università di Pollenzo

L’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ha ricevuto, in data martedì 6 febbraio 2018, la visita di don Enrico Stasi, ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle D’Aosta. Il comitato di accoglienza, formato da Carlo Petrini e Silvio Barbero, rispettivamente Presidente e Vice-Presidente dell’Università pollentina, ha ospitato con piacere l’ispettore negli spazi dell’Università. L’incontro ha ispirato un lungo dialogo, sottolineando i valori fondanti che hanno originato la nascita di Slow Food e di tutte le iniziative correlate e che è stato così commentato da don Enrico Stasi:

“L’amicizia e la collaborazione con Carlo Petrini sono frutto di una precisa visione comune: la custodia del creato e la presa in cura dell’ambiente, insieme con la promozione e l’impegno per la dignità e la bellezza dell’uomo, sono la strada diritta per costruire un mondo più giusto. Papa Francesco lo ha ricordato con forza nella Enciclica “Laudato si'”. Sarei davvero felice di poter veder realizzato, durante la prossima edizione di Terra Madre, un evento in cui far convergere le diverse esperienze salesiane sparse nel mondo intente a lavorare nel settore agroalimentare. Sarebbe un modo per rendere ancora più evidente l’indissolubile “alleanza” tra educazione e cura dell’ambiente. Un impasto in cui formazione ad una sensibilità ambientale e riscoperta del valore formativo del lavoro con la terra possono essere da medicina a molti mali del nostro tempo”.

VISITA DELL’ISPETTORE DEI SALESIANI ALL’UNIVERSITA’ DI POLLENZO
– comunicato stampa –

Una visita cordiale all’insegna dell’identità Salesiana quella che ha visto l’incontro, presso l’Università di Pollenzo, dell’Ispettore dei Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta, don Enrico Stasi, con Carlo Petrini e Silvio Barbero, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Università pollentina.

In seguito alla Conferenza per “Terra Madre 2016”, svoltasi a Valdocco con gli interventi di Carlo Petrini e del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, la promessa di don Enrico Stasi di fare visita a Pollenzo.

Così, martedì 6 febbraio 2018, Carlo Petrini ha accolto l’Ispettore presso l’Università di Scienze Gastronomiche, mostrando la fotografia che lo ritrae con Papa Francesco in occasione dell’incontro tra il Pontefice ed il Presidente Internazionale di Slow Food. Di qui l’avvio di un dialogo ispirato all’enciclica papale: preservare la terra e quanto contiene e sostenere i valori legati alla dignità delle persone.

Certamente Carlo Petrini, che annovera tra le sue tante battaglie quella per la salvaguardia del creato, ha saputo valorizzare al massimo l’esempio del Papa, che è riuscito a contagiare persone intelligenti ed attente a preservare le bellezze della natura.

Poi il racconto, sia di Petrini che di Barbero, circa la loro esperienza nella casa salesiana di Bra, entrambe ex allievi della prima ora, con aneddoti e risate che hanno descritto con colore questo loro percorso di vita scolastica.

Infine, la discussione si è aperta al futuro e alle ipotesi per “Terra Madre 2018” con l’idea di far convergere le case salesiane nel mondo che si occupano di agroalimentare a Valdocco proprio in occasione dell’evento Terra Madre organizzato da Slow Food nella città di Torino; la possibilità, dunque, di mettere a confronto le comunità del cibo di Terra Madre con quelle di emanazione salesiana.

“Alleanze”: questa la possibile tematica per un incontro, proprio nella Casa Madre dei Salesiani, che porti a dialogare donne e uomini provenienti da paesi vicini e lontani con un denominatore comune, ovvero l’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, anche lui ex allievo salesiano.

In seguito, Petrini ha invitato don Enrico Stasi a condividere gli intenti per la costituzione dei Comitati in favore di Amatrice che lui e Monsignor Pompili stanno concretizzando. Naturalmente dopo l’incontro con Carlo Petrini, particolarmente motivato dalla presenza di don Stasi, occorrerà una riflessione maturata con Fabrizio Berta, Presidente della Fondazione Agroalimentare, e l’ing. Lucio Reghellin, direttore Generale dei Centri di Formazione Professionale dei salesiani del Piemonte.

Speciale Formazione: Orientamento, scuola, inserimento nel lavoro, sulle orme di Don Bosco

Si segnala l’approfondimento sulla Formazione Professionale Salesiana a cura della Redazione de “La Stampa-Torinosette” apparsa sul settimanale in data Venerdì 26 Gennaio 2018.

Orientamento, scuola, inserimento nel lavoro, sulle orme di Don Bosco

Il futuro professionale è qui, al CNOS-FAP: la sigla indica la formazione professionale salesiana in Italia. E’ la declinazione d’un sogno iniziato oltre 150 anni fa da Don Bosco che oggi, più che mai, si conferma efficace e vincente. Efficace perché tutte la fasi, dall’orientamento all’inserimento nel lavoro, vengono seguite e accompagnate. Vincente perché, grazie alle competenze dei formatori e alle attrezzature dei partner tecnologici, si preparano allievi con una formazione tecnica al passo con i tempi, subito spendibile nelle aziende del territorio che richiedono operatori specializzati con continuità. Roberto Cavaglià, direttore CFP Agnelli: «Abbiamo richieste da aziende metalmeccaniche per tecnici specializzati, in grado d’operare alle macchine a controllo numerico, che conoscano il disegno meccanico e l’uso del pc per fare Cad. Inoltre abbiamo una specializzazione nella saldocarpenteria e un accordo con l’Istituto Italiano di Saldatura». Ermanno Duò, direttore CFP Rebaudengo, ha lanciato una nuova specializzazione: «I carrozzieri si rivolgevano alle nostre sedi del Cuneese per avere ragazzi preparati: per questo, stiamo facendo uno sforzo lanciando una nuova specializzazione nel reparto carrozzeria, cambiata con l’avvento dell’elettronica». Anche il CFP Valdocco, quello storico, fondato da Don Bosco, s’è rinnovato: oltre alla grafica e al settore elettrico, ha avviato la ristorazione con corsi di panetteria, pasticceria, preparazione pasti. Il direttore Marco Gallo: «La vocazione turistica di Torino e le scelte dei Salesiani di Valdocco, orientate all’accoglienza dei pellegrini, ci fanno puntare sull’agroalimentare: stanno nascendo nuovi laboratori di cucina che ospiteranno il corso di preparazione pasti. I laboratori di panetteria e pasticceria sono invece attivi da oltre tre anni: hanno fornito a tanti opportunità di lavoro». Aggiunge: «Siamo partner della Fondazione Agroalimentare per il Piemonte che ha importanti accordi con l’Università del gusto di Pollenzo». Il CNOS-FAP attiva ogni anno corsi di qualifica triennale con la possibilità del quarto anno per il diploma professionale (per giovani in obbligo d’istruzione) e, poi, corsi di specializzazione. «Nella nostra formazione c’è anche un impegno che punta all’educazione globale dei giovani dice Carlo Vallero, direttore CFP San Benigno che il 3 febbraio ha l’ultimo open day per le iscrizioni -. Inoltre, offriamo servizi formativi per giovani, adulti disoccupati, occupati, persone con disabilità, italiani e stranieri, comunitari e non. Quest’anno i corsi di qualifica sono aperti a ragazzi e ragazze ma anche a giovani fino ai 24 anni, e le nostre segreterie sono disponibili per aiutare nell’iscrizione online». Info corsi: torino.cnosfap.net.

Bra: il CFP festeggia 10 di calendari

Venerdi 19 gennaio alle ore 21, presso l’Auditorium Arpino di Bra in largo della resistenza, il Centro di Formazione dei Salesiani festeggia i dieci anni dall’uscita del primo calendario.

“ Era il 2007 – commenta di Direttore del CFP Valter Manzone- quando  per promuovere la prima classe di acconciatori che giungeva da un percorso biennale in collaborazione con l’Isituto Guala ci venne l’idea di un calendario. Dodici le pose, immortalate da Tino Gerbaldo, che ritraevano i nostri allievi con il senatore Davico, l’assessore alla Formazione Professionale della provincia di Cuneo Viglione, il parroco don Gigi Coello, il tennista Andrey Golubev, il patron della Bra Servizi Piumatti, il Sindaco Scimone, l’Assessore Regionale Bruna Sibille, Franco Guida, la Presidente della Fondazione CRB Donatella Vigna, Mariateresa e Matteo Ascheri delle omonime cantine, ed il maestro di acconciatura e loro insegnante Tonino Spagnolo. Negli anni abbiamo poi sino al 2011 proposto questa simpatica iniziativa ripresa nel 2016 che ha portato oltre 200 personaggi ed amici del Salesiani per più di centro fotografie scattate da Tino Gerbaldo nei laboratori del nostro CFP.”

Alla serata, che verrà introdotta dal Direttore della Casa Salesiana don Vincenzo Trotta, sono stati invitati i tanti personaggi immortalati e verranno riproposte quelle fotografie che ripercorrono dieci anni di grandi cambiamenti per il CFP di Bra.

Per l’occasione parteciperà alla serata la Banda Musicale G.Verdi di Bra, tra i cui elementi figurano ex allievi dell’indimenticato Maestro salesiano Umberto Balzan. Questo momento di festa per il CFP vedrà il ricordo di don Aldo Bertrolino che ha insegnato all’ITI Salesiano ed è stato il primo direttore del Centro di Formazione Regionale dei Salesiani di Bra dopo il passaggio dall’Istituto Professionale San Domenico Savio alla formazione regionale nel 1978.

La serata è libera a tutti e all’ingresso verranno distribuiti i calendari del 2018 con le fotografie di Tino Gerbaldo e la presenza straordinaria nel calendario per tutti e dodici i mesi di don Enrico Stasi Ispettore dei Salesiani della Circoscrizione Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania.

Nei locali dell’ex scuola media di Caluso la formazione professionale

Si riporta l’articolo di Lydia Massia de “La Sentinella” sull’ospitalità del prefabbricato di via Montello di Caluso: qui, infatti, sono stati accolti due indirizzi di studi professionali: la formazione dell’Istituto Agrario “Carlo Ubertini” di Caluso ed un paio di corsi del Cnos-Fap di San Benigno:

Il prefabbricato di via Montello, a Caluso, dopo aver ospitato per una quindicina di anni gli studenti della scuola media “Guido Gozzano”, in attesa della costruzione del nuovo plesso scolastico in via Unità D’Italia, si è divisa per accogliere due indirizzi di studi professionali: la formazione dell’Istituto Agrario “Carlo Ubertini” di Caluso, ed un paio di corsi del Cnos – Fap (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione, Aggiornamento Professionale) di San Benigno.
«Per una gestione efficiente – spiega la sindaca Mariuccina Cena – abbiamo diviso il prefabbricato, che già aveva due servizi igienici, con una parete in cartongesso lungo il corridoio. Anche gli ingressi sono separati: uno si affaccia lungo viale Montello, a pochi metri dal cancello dell’istituto Ubertini. L’altro è laterale verso la rotonda di fronte al liceo Piero Martinetti. Inoltre, nella zona resta in vigore la Ztl, in coincidenza con gli orari di entrata e di uscita degli studenti. Prima dei lavori avevamo proceduto al rinnovo della convenzione con il Cnos-Fap, valida fino al 31 agosto del 2019, che era stata siglata dall’amministrazione precedente e alla stipula di una nuova convenzione, con la Città metropolitana di Torino che gestisce l’istituto Carlo Ubertini».
In particolare sei aule sono riservate all’istituto agrario Ubertini, che le ha destinate alle classi prime e seconde, mentre le restanti quattro, a cui si aggiunge un ufficio sono utilizzate, dal Cnos-Fap, che versa al Comune 500 euro al mese, a titolo di rimborso spese, dopo una rinegoziazione della convenzione. Aule riservate a corsi per operatori socio – sanitari, finanziati dalla Regione Piemonte, e per carellisti.
«Il pieno utilizzo del prefabbricato – chiosa la sindaca Cena – costituisce una conquista importante per creare occasioni di orientamento, formazione, aggiornamento professionale e futuro lavoro per i giovani del nostro territorio. La formazione professionale può essere un ascensore sociale, perché non solo è un gioco di squadra, ma lavora in stretta sinergia con il territorio, e quindi con le imprese. E significa anche flessibilità. Insomma è una chiave di successo per le persone che si affacciano al mondo del lavoro».
Il prefabbricato, costruito in tempo di record nel 1998, dopo la microfrana che aveva portato alla chiusura del plesso della scuola media Gozzano in regione Belvedere, resta di proprietà del comune di Caluso.

 

La festa dei diplomi al Cnos Fap di Vigliano

Sabato scorso, 2 Dicembre 2017, al Cnos Fap di Vigliano si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati agli allievi che hanno completato i corsi organizzati all’istituto dei Salesiani di Vigliano.
Un momento di festa per docenti, studenti e famiglie.

Mestieropol1°: il Salone dedicato ai Mestieri

Venerdì 24 e sabato 25 novembre 2017 ha preso il via a Torino, presso la sala di Valdocco, in Via Maria Ausiliatrice 32, MESTIEROPOL1°, il Salone dedicato ai Mestieri, rivolto agli allievi e allieve di II e III media, ai loro insegnanti e ai genitori. L’evento, che ha ottenuto il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino, ha voluto essere un Salone dedicato alla presentazione dell’offerta formativa dei centri di formazione professionale di Torino, per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, come prevede l’attuale ordinamento. Un’opportunità, per tutti i ragazzi, di conoscere quali mestieri e posizioni possono, un domani, andare a ricoprire, ed in che modo questi, si possano apprendere. Al salone saranno, appunto presenti le agenzie formative che operano sul territorio cittadino; Cnos-Fap, Ciofs- FAP, Casa di Carità Arti e Mestieri, EnAIP Piemonte, Engim, FSC, Filos, Agenzia Formativa Ghirardi, Immaginazione e Lavoro e Scuole Tecniche San Carlo. Ogni agenzia ha presentato l’eccellenza dei propri percorsi triennali di qualifica professionale, le modalità di svolgimento degli stessi, gli sbocchi occupazionali e formativi ad essi connessi.

I mestieri proposti sono stati molteplici grazie agli stand in cui gli studenti stessi, accompagnati dai loro tutor, hanno potuto rappresentare ai possibili futuri compagni l’arte di cui hanno intrapreso il cammino di apprendimento: estetiste, parrucchiere, orafi, meccanici, elettricisti, cuochi, camerieri…
Gli aspiranti hanno quindi potuto sperimentare la pratica del mestiere indossando gli attrezzi che ne sono propri.

Alla manifestazione sono stati presenti i rappresentanti di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Città di Torino.

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