Labs To Learn: ad Alessandria è aperta la bottega dei giochi

Il 16 novembre è ripartito il Maker Lab, inserito all’interno del più ampio progetto Labs To Learn, dal titolo “La bottega dei giochi“. Promosso dall’Istituto salesiano Don Bosco (grazie alla collaborazione tra oratorio e CNOS-FAP) coinvolge i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Vochieri-Carducci per offrire loro un’esperienza di apprendimento alternativa.

Il progetto vede coinvolti 9 ragazzi ed ha come obiettivo favorire l’acquisizione di competenze nelle materie STEM.

Ai ragazzi vengono forniti gli strumenti per costruire partendo da zero, con nozioni di collegamento tra le vari materie, e si insegna loro come programmare per realizzare oggetti di proprio interesse.

La produzione di tali oggetti aiuterà i ragazzi a crescere in autonomia e grado decisionale.

Ma prima di passare direttamente ai computer bisogna saper usare e dare i comandi a un pc: ed è per questo che durante i primi due incontri il formatore ha presentato ai ragazzi metodi per comprendere il funzionamento della programmazione tramite giochi, presentazioni, condivisione e costruzione di origami.

Dalla carta ai pc, questo passaggio ha aiutato i ragazzi a capire il meccanismo della programmazione (comando a comando) e alla fine sono riusciti a creare, divisi in piccoli gruppi, un timer digitale, con effetti sonori e visivi tramite l’uso di un software specifico (Scratch).

Un timer che ha scandito la partenza della gara tra rane di origami. 

L’entusiasmo sembra essere la caratteristica principale dei partecipanti, chissà quante altre cose riuscirà a realizzare questo gruppo! 

Il secondo incontro del percorso “Buoni Cristiani e Onesti Cittadini”

Il 12 novembre 2023 si è svolto il secondo incontro del percorso “Buoni cristiani e onesti cittadini” dal titolo “Tutto è relazione – la spiritualità ecologica e l’ecologia integrale”. 

Come affermato nella Laudato Sì, oggi:

“L’analisi dei problemi ambientali è inseparabile dall’analisi dei contesti umani, familiari, lavorativi, urbani e dalla relazione di ciascuna persona con se stessa che genera un determinato modo di relazionarsi con gli altri con ambiente”.

Grazie all’intervento del professore Davide Maggi si è dato spazio all’ecologia della vita quotidiana, inseparabile dal principio del bene comune con una particolare attenzione ai concetti di ecologia ambientale ma anche sociale e culturale. 

In particolare, anche in questo incontro i diversi passaggi sono stati cadenzati da tre verbi che assumono un nuovo significato, ulteriore rispetto alla tradizionale scansione “vedere-giudicare-agire”:

  • Riconoscere: cosa mi permette di vedere ciò che già esiste? Riconoscere è molto più che vedere, perché tante cose le riconosco solo se le percepisco con tutti i sensi;
  • Interpretare: non è crudo come il “giudicare”, ma richiama una serie di valori di riferimento (è il filo delle parabole evangeliche) e permette di riconoscere;
  • Scegliere: il tema del discernimento gesuitico, che non permette di restare al piano dell’interpretazione e porta all’azione consapevole.

L’incontro ha avuto inizio con un gioco di simulazione, da cui è emerso che la sostenibilità è un concetto molto più ampio, basato su tre pilastri fondamentali: sostenibilità economica, sostenibilità ambientale e sostenibilità sociale.

Questo momento introduttivo ha innescato una prima domanda:

“Come definiresti l’epoca attuale in cui viviamo?”

Il professore Davide Maggi ha aiutato i giovani a trovare una una definizione esatta con un inquadramento storico-sociale che li ha nell’immediato sollecitati a rivedere il proprio modo di vedere la realtà, un modo che deve andare oltre il semplice guardare.

È necessario cambiare epistemologia con uno sguardo che non parte più dal nord ma dal sud del mondo con la consapevolezza che è la vera conoscenza a renderci liberi di fare delle scelte per noi, per e nel mondo in cui viviamo.

Sul verbo riconoscere, un ulteriore step ha offerto ai giovani l’opportunità di riflettere sulla posizione dell’uomo tra globalizzazione e digitalizzazione e sulla radice dei problemi economici che hanno sempre radici sociali e spirituali.

La citazione di Aristotele

Se ci fosse vera amicizia, non servirebbe la giustizia

ha permesso di riflettere sulla concretezza delle scelte che facciamo, scelte che spesso dimenticano che esistono beni “relazione” che non si possono comprare.

Dopo il coffee break, un breve passaggio sulla nostra capacità di interpretare che richiede una sensibilità all’altro per essere realmente capace di scegliere e realizzare il bene comune. 

Ai giovani, suddivisi in gruppo, sono stati consegnati, stralci delle parti del capitolo 4 della Laudato Sì per fare sintesi dei diversi passaggi affrontati durante l’incontro, immaginando anche questa volta scelte possibili e realizzabili a partire dalla propria vita come persona inserita in una comunità.

Ultimo passaggio: l’ecologia deve diventare “integrale” per riportare a vita l’ambiente esterno ma anche quello interno a noi stessi La casa comune è inquinata perché “Noi siamo stati inquinati da filosofie e paradigmi non umani”.

L’incontro, si è concluso con una restituzione, frutto di una profonda e autentica riflessione dei giovani.

Un sincero grazie a Davide Maggi che ha guidato i giovani ad una comprensione della realtà, del mondo che vivono invitandoli a riconoscere, interpretare e scegliere con la consapevolezza che

La conversione personale all’umano è la prima soluzione all’emergenza climatica”.

La preghiera ha voluto “Celebrare” l’incontro insieme ai giovani dell’Animazione missionaria con la testimonianza di Don Alejandro in diretta dalla Terra Santa.

Le sue parole sulla necessità di pace e perdono hanno consegnato ai giovani l’impegno di pregare, affidare e testimoniare con scelte credibili e autentiche nel proprio quotidiano, perché anche queste possono influire sulla sofferenza e sulla rinascita di tante bambine, bambini, donne e uomini che oggi non hanno la libertà di scegliere.

Riparte il Maker Lab pomeridiano a Valdocco

Il 14 e il 15 novembre 2023, presso l’Oratorio San Francesco di Sales a Valdocco (Torino), si sono svolti i primi incontri dei percorsi extrascolastici di Maker Lab, inseriti nel più ampio contesto del progetto Labs To Learn, coinvolgendo rispettivamente ragazzi delle scuole medie Verga, Morelli e Giacosa, e bambine della scuola elementare De Amicis.

TU SEI UN CAPOLAVORO | Maker Lab dedicato alla fascia delle medie

Anche quest’anno il progetto è ripartito con grande entusiasmo. I ragazzi sono stati accolti con gioia e familiarità.

Dopo un momento di presentazione, il formatore Diego Cravero e l’educatore Gioele Cavallaro hanno illustrato il programma che ha come finalità quella di fornire ai partecipanti strumenti utili per la realizzazione del lorocapolavoro”: elaborato importante che può essere di supporto per la tesina in vista dell’esame degli studenti del terzo anno.

Successivamente, i ragazzi hanno partecipato a un’attività di conoscenza che li ha visti disegnare la sagoma del proprio corpo su un rotolone di cartone, evidenziando le parti preferite e rappresentando un talento personale.

Un momento significativo è stato la realizzazione di un video di presentazione chiamato “Presentazione di sé“, dove ogni partecipante ha condiviso dettagli sulla propria vita, scuola, passioni e talenti. Alla fine, durante il momento conclusivo, i ragazzi hanno espresso il loro feedback positivo sottolineando la sensazione di essere accolti e apprezzati.

ROBOT-CHALLENGE | Maker Lab dedicato alla fascia delle elementari

Il primo incontro con le bambine della scuola elementare De Amicis è stato altrettanto coinvolgente.

Dopo il consueto momento di preghiera in cortile, il gruppo si è spostato nel salone San Giuseppe per iniziare l’attività insieme agli educatori.

Dopo una serie di attività ludiche per favorire la conoscenza reciproca, le bambine sono state divise in due squadre (“Bhu non lo so” e “It’s me“) e hanno sperimentato la costruzione di robot.

Una squadra ha realizzato una robot-cavalletta, mentre l’altra ha iniziato a lavorare su un robot più complesso, capace di seguire comandi esterni.

Alla fine dell’attività, è stato dedicato un momento di condivisione e riflessione, durante il quale le bambine hanno espresso entusiasmo e soddisfazione per l’inizio del progetto.

Hanno dimostrato un eccellente lavoro di squadra, aiuto reciproco e un notevole coinvolgimento nelle attività proposte dagli educatori, ricco di curiosità e stupore.

In entrambi gli incontri, è emersa la positività e l’entusiasmo dei partecipanti, suggerendo che questi momenti costituiranno una base solida per le attività future, incoraggiando la collaborazione e la scoperta continua.

MGS Day con don Claudio Burgio

Un grazie a tutti. Ragazzi, animatori, genitori, Figlie di Maria Ausiliatrice e salesiani che con il loro lavoro ed impegno hanno reso possibile questa bella giornata.

Un ricordo particolare ai benefattori che hanno contribuito alle necessità organizzative con un grazie speciale a mamma Emilia.

Così don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile, ha ringraziato tutti coloro che in più modi hanno preso parte all’MGS DAY di Torino-Valdocco, tenutosi Domenica 19 novembre 2023 alla presenza di centinaia di ragazzi provenienti dalle varie realtà salesiane dell’Ispettoria.

Special guest della giornata don Claudio Burgio, che ha incontrato in teatro i ragazzi. Nel suo intervento, ha spiegato ai giovani presenti che

“Non esistono ragazzi cattivi”

portando la sua testimonianza come Cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano e fondatore della Comunità di accoglienza Kayros.

Don Claudio ha incontrato i ragazzi prima tutti insieme in un Teatro Grande Valdocco gremito, poi in gruppi divisi per biennio e triennio, che hanno avuto la possibilità di porre alcune domande. A seguire, il momento delle confessioni.

Dopo il pranzo e un momento di gioco, la giornata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica tutti insieme nella Basilica Maria Ausiliatrice.

Work Lab Vercelli: tra pizze e relazioni

Si è concluso positivamente il corso di formazioneWork Lab pizzeria” presso le Opere Salesiane di Vercelli, che precede l’esperienza di tirocinio. Si è trattato di un corso pre-professionalizzante di 100 ore a frequenza intensiva riguardante il settore pizzeria che ha coinvolto alcuni ragazzi provenienti da comunità del territorio e non solo da luglio a novembre 2023.

I partecipanti, dopo un colloquio motivazionale con l’educatore del progetto, hanno fatto il loro ingresso presso i locali delle Opere per imparare grazie alla competenza di un giovane pizzaiolo vercellese e ai formatori CNOS, le tecniche di preparazione della pizza dal punto di vista pratico ma anche gli aspetti legati all’avviamento al lavoro (soft skills, sicurezza, orientamento, comunicazione, redazione del CV).

È stato un percorso laboratoriale e teorico che ha visto anche l’utilizzo di materiali come video e materiale ludico-didattico utile all’acquisizione del lessico adatto.

Durante il corso i partecipanti hanno potuto migliorare, riflettere insieme e autoriflettere toccando il tema della consapevolezza (delle loro capacità generali e tecniche, degli aspetti legati al mondo lavorativo, propri punti di forza e debolezza, ecc.) con l’invito a narrare all’esterno la loro esperienza.

Il percorso ha visto i ragazzi all’interno di una vera cucina, utilizzare gli ingredienti e l’attrezzatura del mestiere, tra cui forno e impastatrice, preparare diversi tipi di pizza con diverse tecniche non tralasciando l’aspetto della creatività e della pulizia nel settore.

L’ultimo giorno di corso non è stata solo una prova conclusiva ma anche una “festa” con le caratteristiche di una simulazione di una situazione lavorativa in pizzeria: i ragazzi hanno accolto dei clienti (formatori CNOS e alcuni educatori delle comunità), hanno preso le ordinazioni, hanno preparato le pizze e le hanno servite “vivendo” sia gli aspetti tecnici che quelli relazionali.

La giornata (e il corso) si sono conclusi con la foto di rito che ha visto la presenza non solo degli studenti ma anche quella dell’educatore che si è occupato dell’accompagnamento educativo, del pizzaiolo che si è occupato della formazione tecnica (e non solo) e di alcuni formatori e operatori del CNOS-FAP.

Il menù dell’esperienza vissuta nel Work Lab non è composto solo una lista di pizze che i partecipanti hanno imparato a realizzare, ma anche di emozioni, narrazioni e relazioni che potranno supportare la loro formazione come lavoratori e, soprattutto, come persone in sé.

A breve l’avvio dei tirocini in azienda e l’inizio di un nuovo percorso formativo con altri studenti.

Roberto Fabbri, educatore dell’Oratorio Salesiano di Vercelli

Labs To Learn: Vercelli in digitale

La settimana scorsa ha avuto inizio uno dei percorsi “Maker Lab” presso l’oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli. Si tratta di un percorso digitale (e non solo) dal titolo “Digi-ludica-mente”.

A una decina di studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado I.C. Ferrari è stato proposto di vivere questo percorso in cui si apprende facendo.

Le attività proposte hanno l’obiettivo di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche toccando e sviluppando anche aspetti come la motivazione scolastica, l’autostima, la valorizzazione delle proprie capacità.

Gli studenti potranno conoscere la stampa 3D, la robotica Lego e Scratch che diventeranno strumenti per creare un gioco in scatola su Vercelli con l’obiettivo di far conoscere in particolare eventi positivi legati al territorio scoperti tramite la lettura di articoli.

Non mancherà una parte che avrà l’obiettivo di tirare fuori dal cassetto i loro sogni per la città. Sarà un percorso digitale “dalla consapevolezza del territorio alla consapevolezza di sé e viceversa”.

Buon viaggio di scoperta ai nostri “makers digitali” e buon viaggio anche all’istituto che continua a collaborare e co-progettare!

Minori Di Diritto 2023, seminario “Adolescenza: l’incontro possibile”

Articolo a cura di Annalisa Tribisonna per Vides e Rosanna Todisco per Salesiani per il Sociale.

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Minori di Diritto”, alla sua terza edizione, è rivolto a chi, negli ambienti educativi, ha a cuore l’educazione al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione per formare persone adulte più libere, più consapevoli, affettivamente e socialmente mature.

Un seminario di studio con Conference e Talk per promuovere il confronto e la riflessione sulla tematica della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento.

Tutelare i diritti di tutti, anche dei più piccoli, è l’unico modo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), tra i quale peraltro, troviamo due obiettivi (il 4 e il 10) focalizzati proprio sul diritto all’educazione, all’istruzione all’inclusione e all’uguaglianza per bambini, bambine, ragazze e ragazzi.

I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice sono in prima linea per la tutela dell’infanzia, garantendo opportunità, protezione e futuro a bambini e adolescenti in Italia e in numerosi Paesi del Sud del Mondo.

Grazie ai progetti di Servizio Civile Universale nelle sedi di Salesiani per il Sociale e Vides in Piemonte e Valle d’Aosta, ogni anno circa 250 giovani scoprono come nella quotidianità del loro impegno civile – per la convivenza, la solidarietà, l’educazione, la cultura, il sostegno a chi è rimasto indietro – mettano in pratica azioni mirate all’autentica difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

I due programmi di Servizio Civile “BEA- Benessere, Educazione, Apprendimenti” e “UAO Uguaglianza Accoglienza Opportunità”, promossi da Salesiane per il Sociale e Vides, concorrono al raggiungimento degli obiettivi 4 e 10 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

L’obiettivo del seminario di questa terza edizione dal titolo “ADOLESCENZA: L’INCONTRO POSSIBILE” è fornire conoscenze teoriche/pratiche e sollecitare una riflessione attenta, propositiva e costruttiva sul tema della salute e benessere psico fisico degli adolescenti.

Sulla comunità, Sulla “cura” e sul “prendersi cura”.

Il tema sarà affrontato mediante un approccio multidisciplinare e integrato, includendo il punto di vista clinico, antropologico, psicologico, pedagogico ed educativo.

Il seminario, a cui parteciperanno i diversi attori della comunità educante sul territorio, è gratuito ed aperto alla partecipazione del pubblico con iscrizione da effettuare accedendo al seguente link:

Si terrà lunedì 20 novembre ore 9.00-13.00 in Sala Sangalli a Torino in via Maria Ausiliatrice 32.

La giornata è organizzata in una sessione di 4 ore che vedrà il susseguirsi di:

  • 4 Conference in plenaria: interventi di figure che operano in ambito scientifico, accademico, clinico e che inquadrano da un punto di vista più generale il tema
  • 7 Talk a gruppi di circa 25 persone: interventi a carattere di testimonianza, esperienze/progetti con attività laboratoriale interattiva. Modera Valentina Sacchetto.

Conference

  • Percorsi di ricerca educativa con le e gli adolescenti: rileggere il disagio in chiave di coscientizzazione
    • Giulia Gozzelino- Federica Matera | Pedagogiste. Università degli Studi di Torino
  • Persone di minore età, cura e cultura del diritto al benessere
    • Andrea Farina | Giurista. Università UPS Roma. Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori
  • “A loro agio nel disagio”: riflessioni sugli adolescenti di oggi, a partire da un’indagine etnografica svolta nella Città di Torino
    • Jean-Louis Aillon | Medico, Psicoterapeuta, Antropologo. Centro Frantz Fanon
  • Il corpo dell’adolescente nella relazione e nell’incontro
    • Caterina Di Chio | Psicologa, Psicoterapeuta, Psicodrammatista. Studio Amae

Talk

  • Educare oltre i confini. Testimonianze e pratiche educative tra scuola e territorio
    • Valentina Sacchetto e Federica Matera con ragazze e ragazzi del Cpia1 di Torino
  • Uno sguardo al futuro, fra ecoansia e direzioni possibili per cambiare il mondo
    • Jean-Louis Aillon
  • Diritti negati: contrastare le diseguaglianze in salute dei minori
    • Andrea Farina
  • Il corpo nella relazione. Metodi attivi e tecniche psicodrammatiche
    • Caterina Di Chio
  • Ricerchiamoci! Esercizi di presentazione, posizionamento e narrazione di sé
    • Giulia Gozzelino
  • “La Finestrella” Punto Luce: apprendere, scoprire, sperimentare talenti
    • Vides Main odv
  • La relazione dentro e oltre al conflitto
    • Paola Sanguedolce, Iusto

Creatività e Inclusione in Azione: i nuovi Maker Lab extrascolastici “Reba Robot” e “L2 Reba”

Nel pomeriggio del 6 novembre, il Maker Lab del Rebaudengo ha aperto le sue porte a cinque ragazzi delle scuole medie per il primo incontro di un percorso laboratoriale chiamato Reba Robot, dedicato alla robotica e all’innovazione tecnologica.

L’entusiasmante giornata è iniziata con una panoramica teorica sul mondo dei robot, seguita dalla costruzione delle “cavallette robot” utilizzando il set Lego Spike. I giovani partecipanti hanno dimostrato notevole abilità nell’assemblaggio e, dopo aver completato le cavallette, hanno affrontato la sfida di programmarle per una gara.

La creatività è esplosa mentre i rag

Nel pomeriggio del 6 novembre, il Maker Lab del Rebaudengo ha aperto le sue porte a cinque ragazzi delle scuole medie per il primo incontro di un percorso laboratoriale chiamato Reba Robot, dedicato alla robotica e all’innovazione tecnologica.

L’entusiasmante giornata è iniziata con una panoramica teorica sul mondo dei robot, seguita dalla costruzione delle “cavallette robot” utilizzando il set Lego Spike. I giovani partecipanti hanno dimostrato notevole abilità nell’assemblaggio e, dopo aver completato le cavallette, hanno affrontato la sfida di programmarle per una gara.

La creatività è esplosa mentre i ragazzi personalizzavano i loro robot, aggiungendo componenti e modificandone l’aspetto. Alla fine, il primo incontro ha lasciato i giovani maker soddisfatti e impazienti di scoprire le avventure future al Maker Lab Reba Robot, confermando il vivo interesse per la robotica tra gli studenti delle medie.

Nel medesimo contesto è stato inaugurato il Lab pomeridiano L2 Reba, progettato per bambini delle elementari che affrontano sfide legate alla lingua italiana. Otto bambini provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Marocco, Burkina Faso, Albania e Kenya, hanno partecipato a un incontro unico, evidenziando la diversità culturale e linguistica.

L’incontro ha fornito una comprensione approfondita del concetto di “laboratorio del fare“, enfatizzando l’importanza di esprimere la creatività, risolvere problemi e sperimentare nuove cose in modo divertente. Attraverso attività coinvolgenti come la “ruota delle domande” e la lettura collaborativa di un brano, i bambini hanno potuto lavorare sulle loro competenze linguistiche e di lettura in un ambiente interattivo.

Concludendo la giornata, hanno iniziato a costruire le proprie “carte d’identità”, esprimendo la propria identità in un progetto personale.

Il Maker Lab pomeridiano L2 Reba ha quindi inaugurato un percorso educativo e inclusivo, promettendo apprendimento e crescita ogni lunedì e mercoledì.

L’entusiasmo generato da entrambi i Maker Lab sottolinea il successo di questi progetti innovativi nel promuovere l’apprendimento pratico e la creatività tra i giovani, indipendentemente dal livello scolastico o dalle sfide linguistiche.

 

Esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori – novembre 2023

In arrivo gli Esercizi Spirituali 2023 per gli universitari ed i giovani lavoratori. L’incontro è previsto per il 25-26 novembre a Pianezza.

Di seguito le principali informazioni inerenti all’evento.

Esercizi spirituali – Pianezza

  • L’incontro si svolgerà dal 25 al 26 novembre 2023
  • Iscrizione entro il 21 novembre 2023 – presso il responsabile del proprio centro.
  • Costo d’iscrizione: 50 €

INFORMAZIONI

Predica don Francesco Marcoccio

Da sabato arrivo ore 9.30 – pranzo al sacco

Partenza domenica ore 17.00

I Savio Club al Colle Don Bosco

Il Colle Don Bosco è tornato ad accogliere i giovani della scuola media per i Savio Club del 4 e 5 novembre 2023.

Nelle due giornate, una a scelta in base alle esigenze dei gruppi, i ragazzi hanno cercato di scoprire con la guida degli animatori il segreto della Santità di Domenico Savio attraverso una miscela di ingredienti che Don Bosco già sognava:

  • Il gioco
  • L’incontro
  • La formazione.

Prossimo appuntamento dei Savio il 9 o 10 marzo 2024 a Torino – Valdocco.