Partita di calcio con i ragazzi del progetto SPERAnza

Il 12 dicembre scorso, alcuni ragazzi del Progetto SPERAnza hanno preso parte ad una partita di calcio organizzata presso il campo da calcio dell’Oratorio di Valdocco.

Il progetto SPERAnza nasce da una collaborazione tra la Pastorale Giovanile e la Formazione Professionale dei Salesiani del Piemonte, Cln group ed alcune altre aziende del territorio.

E’ un progetto che nasce per aiutare ad entrare nel mondo del lavoro ragazzi italiani e stranieri che non sono riusciti a trovare altre opportunità.

Ragazzi che spesso non sono abbastanza scolarizzati o che in questo momento della loro vita non riuscirebbero a sostenere un intero corso di formazione professionale.

SPERAnza è un percorso breve inserito nei percorsi del mercato del lavoro che prevede una parte formativa teorica (metà delle ore previste), una formazione in azienda ed un eventuale successivo tirocinio.
Le aziende coinvolte si sono rese disponibili sia ad ospitare i ragazzi che a co-progettare l’intervento: l’educativo e il lavoro insieme.

I ragazzi di questo percorso, che termina oggi la sua parte teorica, sono 18, ognuno con provenienze, esperienze e percorsi di vita diversi.

RI-generation LAB propone il Green Friday in via Saluzzo (TO)

Venerdì 29 novembre, presso il centro Astelav di via Saluzzo (TO), vi sarà un’offerta in occasione del Green Friday: acquistando un prodotto il 10% del valore dell’acquisto sarà donato ai Salesiani Don Bosco per la realizzazione del Corso di riparazione elettrodomestici Ri-generation LAB per i giovani. Inoltre ci sarà in regalo un prodotto della linea dei prodotto ecologici.

Per maggiori informazioni:

 

Immacolata, la Novena dell’Ispettoria Meridionale ispirata alla Santità

La Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Meridionale ha preparato una Novena all’Immacolata ispirandosi alla proposta pastorale dell’anno, realizzata da don Carlo Cassatella SdB.

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La novena fa riferimento alla proposta pastorale dell’anno e si pone come obiettivo la preparazione alla solennità dell’Immacolata guardando alla santità di Maria esplicitata in alcuni di quegli indicatori di santità espressi dal Rettor Maggiore nel commento alla Strenna 2019 (Atti consiglio generale n. 429, p. 25).

Lo schema è abbastanza semplice: finito il canto, dopo il saluto,  c’è un dialogo teso a esplicitare il tema del giorno; segue un’orazione e la proclamazione della Parola di Dio a cui si risponde con un responsorio. La seconda lettura è presa dal commento del rettor maggiore al termine della quale il presidente dell’assemblea può far seguire una breve riflessione. Un canto crea un ulteriore spazio di meditazione e di risposta. Viene comunicato l’impegno concreto (il fioretto) per il giorno dopo a cui segue una preghiera corale. Al termine ci si può recare davanti all’immagine di S. Maria e recitare le tre ave Maria della nostra tradizione. Il canto del Tota pulcra, dove conosciuto e appartenente al repertorio tradizionale del luogo, è bene che sia lodevolmente mantenuto. La benedizione, il congedo e il canto chiudono il momento di preghiera.

N.B. le giornate della novena sono 6 poiché l’ambiente per cui è stata pensata il sabato sera e la domenica sera celebra l’eucarestia domenicale e la novena è ristretta alla venerazione dell’immagine di S. Maria, alle tre ave Maria e al canto del Tota Pulcra il 7 dicembre lodevolmente la novena  viene sostituita dalla celebrazione dei primi vespri. Chiunque potrà riadattare il materiale a seconda dei suoi bisogni.

Le fonti a cui si è attinto sono: La Sacra Scrittura; il Catechismo della Chiesa Cattolica; il “messale mariano”; preghiere del S. Padre Francesco; testi del Servo di Dio Antonio (Tonino) Bello;  il commento alla strenna 2019.

Buona preparazione alla festa dell’Immacolata.

don Gianpaolo Roma (delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Meridionale)

“Valdocco oggi”: dal seminario sull’oratorio il promemoria per le ispettorie

Con la giornata di giovedì 14 novembre, termina a Palermo “Valdocco oggi: quale oratorio per il Terzo Millennio?”, il seminario sull’oratorio centro giovanile salesiano. Ogni dieci anni, l’Italia Salesiana si ritrova per riflettere sulla salute pastorale dei propri oratori-centri giovanili e non disperdere il tesoro lasciato in eredità da Don Bosco. Dal seminario sono emerse sette parole chiave da concretizzare nelle ispettorie: relazione, corresponsabilità, discernimento, casa, missione, accompagnamento e sinodalità. Non si tratta di un documento, bensì di “un promemoria per noi, perché siamo noi i primi testimoni di quello che abbiamo vissuto. Compito nostro sarà creare altre esperienze simili lì dove siamo, localmente”, spiega durante le conclusioni don Silvio Zanchetta, coordinatore dell’ufficio nazionale Parrocchie e oratori.

Su Don Bosco Italia c’è la pagina dedicata al seminario, dove poter rivedere le relazioni (e scaricare i documenti), le omelie e le foto.

Formazione congiunta SDB ed Educatori: i contributi di don Mario Fissore e Rosita De Luigi

All’interno del percorso di formazione congiunta tra salesiani ed educatori svoltosi ieri, lunedì 14 ottobre 2019, presso la sala Sangalli di Valdocco, sono stati proposti due interessanti contributi riguardanti “La centralità del giovane nella spiritualità di don Bosco” a cura di don Mario Fissore, Vicario parrocchiale alla Chiesa Santi Pietro e Paolo, e  il “Progettare pastoralmente imparando ad avere un linguaggio condiviso” a cura di Rosita De Luigi, prof.ssa associata di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata.

Si riportano di seguito i video realizzati che riprendono i due interventi dedicati.

 

Anima MGS – Al via la quarta edizione 2019/2020

Tutto pronto per la quarta edizione di ANIMAMGS 2019-2020, il corso animatori tenuto da professionisti nel campo dell’animazione che hanno l’obiettivo di formare i ragazzi, di modo che, una volta tornati nei propri cortili, possano essere un valore aggiunto per il proprio oratorio o parrocchia.

AnimaMGS può essere un’utile opportunità sia per animatori più esperti, che avranno la possibilità di affinare al meglio le loro abilità, sia per animatori alle prime esperienze, che potranno così mettersi in gioco e scoprire nuove capacità da mettere al servizio degli altri.

Novità della quarta edizione

La quarta edizione avrà una novità: vi saranno 4 moduli, suddivisi nei due sabati previsti del 9 novembre 2019 e del 28 marzo 2020, che permetteranno di seguire dei laboratori che si concluderanno nella mezza giornata. Tutto questo per dare l’opportunità ai giovani di variare e sperimentare più laboratorio o di ripetere il laboratorio per andare più a fondo in un campo specifico.

I laboratori

Ci sarà la possibilità di scegliere fra dieci differenti laboratori:

  • Teatro e palco,
  • Tecnico Audio e Video,
  • Manualità,
  • Grandi giochi,
  • Scenografia,
  • Video,
  • Magia,
  • Balli di gruppo,
  • Teatro (stroytelling),
  • Giochi d’ambiente.

Iscrizioni

Per iscriverti compila il form che trovi disponibile qui.

Costi

Il costo è di 10€ complessive. Non è prevista una riduzione per la partecipazione parziale.

Valdocco oggi: quale oratorio per il terzo millennio?

Si riporta la notizia pubblicata su donboscoitalia.it riguardo al seminario sul centro giovanile salesiano, organizzato dall’ufficio Parrocchie e Oratori, che si terrà a Palermo dal 12 al 14 novembre: “Valdocco oggi: quale oratorio per il terzo millennio?”

Tre giorni per approfondire il tema del ruolo dell’oratorio nel nostro tempo, con momenti di formazione a cura di don Rossano Sala, Johnny Dotti e don Michal Vojtas, e di condivisione di buone pratiche, una per ispettoria:

ICP – Torino: E se la fede avesse ragione
ILE – Ferrara: Mistagogia
INE – Santa Maria La Longa: Animatori Live
ICC – Roma: Incontri con Gesù
IME – Bari: Lupi&Agnelli
ISI – Palermo: Santa Chiara

 

E se la fede avesse ragione 2019/2020

Riprendono gli appuntamenti con “E se la fede avesse ragione?” per l’anno 2019-2020: sei incontri rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. In particolare, in questa nuova edizione, gli incontri avranno come tema quello de “l’Eucarestia al centro della vita”.

L’appuntamento sarà sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 20.30 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45. Il primo appuntamento sarà giovedì 10 ottobre.

Per non perdere tutti gli incontri aggiungili sul tuo calendario Google:

Per maggiori informazioni:

“Parole adolescenti” è la nuova rubrica online di Note di Pastorale Giovanile

“Parole adolescenti” è una nuova rubrica online di Note di Pastorale Giovanile: una adolescente di oggi in dialogo con un professore sui temi caldi della sua nuova età.

Caro Prof,
mi sono presentata, ora le presento (o ricordo) l’adolescenza.
(Di passaggio, La ringrazio per la risposta. A dire il vero poi mi sento un po’ “presuntuosa” a parlarle di una realtà con cui certamente ha contatto ogni giorno, e che ha imparato a conoscere e a trattare con essa nel quotidiano della scuola… ma chissà che anche questa “presunzione” non faccia parte dell’età in cui sono entrata!).
Adolescenza, dunque: età di transizione e cambiamento, delle prime gioie e tristezze, dove non ci sentiamo (e non vogliamo sentirci) né piccoli né grandi. Leopardi dice:

Cotesta età fiorita
È come un giorno d’allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita

paragonando l’adolescenza al sabato di preparativi per la festa dell’indomani. Così avverto e mi figuro l’adolescenza: periodo di preparativi per l’età adulta (e con il rischio di viverla “di corsa”), età in cui nascono i sogni che domandano di essere inseguiti, in cui nasce l’amore qualunque cosa esso sia, età in cui nasce la curiosità che verrà poi rimpiazzata dalla conoscenza e dalla cultura, in cui nascono la fragilità e la forza, età in cui abbiamo più bisogno degli altri e quella in cui vogliamo fare tutto per conto nostro, senza aiuti.
È davvero difficile spiegarla. È difficile spiegare la confusione che si prova quando si prova qualcosa per la prima volta. Ad esempio, quando per la prima volta ci si rende conto di avere un vero amico, o quando per la prima volta ci si rende conto che chi consideravamo un vero amico non lo è in realtà. La prima volta che si litiga con i genitori senza motivo, quando si sente il bisogno di farlo e basta. E ci sono tantissime altre occasioni in cui la confusione ha la meglio su di noi. Questa confusione è ciò da cui nascono le mille domande che ci passano continuamente per la testa. Domande insolite, talvolta considerate “stupide” dagli altri (anche se sono dell’idea che l’unica cosa stupida sia non porsi alcuna domanda. E non sa quanto mi fa rabbia sentire un adulto sbarazzarsi facilmente di esse – e di noi -, con la frase condiscendente: sono cose da adolescenti, passeranno!). Sono domande a cui gli altri tante volte non sanno dare risposte adeguate, perché le vere risposte devono essere provate sulla pelle, così come sono le domande: solo così possono essere comprese e diventare patrimonio di vita.

 

Le lettere di Don Bosco e il Social Media Management al centro del secondo seminario di Comunicazione Sociale

Don Bosco comunicatore con le lettere e la strategia di un piano di comunicazione sui Social Media: questi due argomenti sono stati il cuore del secondo seminario di Comunicazione Sociale che si è svolto a Letojanni, in Sicilia, dal 3 al 6 settembre. Oltre ai rappresentanti delle ispettorie, quest’anno hanno partecipato anche i membri delle segreterie di CGS, TGS e MGS Italia.

A guidare la riflessione è stato don Javier Valiente, incaricato per la Comunicazione sociale della Spagna e direttore del Bollettino Salesiano in lingua spagnola. Don Valiente ha guidato in prima battuta la riflessione sulle lettere di Don Bosco, sulla modalità creativa usata per raggiungere le persone, sulla sua capacità di capire il potere della comunicazione.

Social Media Management e strategia di un piano di comunicazione sono stati invece gli argomenti della seconda parte della formazione: indicazioni pratiche, analisi di quello che ciascuno fa nel proprio ambiente hanno guidato uno dei momenti laboratoriali. I partecipanti al seminario hanno poi potuto misurarsi anche con la prima parte del lavoro svolto dall’ufficio nazionale di Comunicazione sociale per il CS Book 2 “Il salesiano e la rete”, dando un prezioso contributo alla stesura finale.

L’appuntamento è a settembre del 2020.