Scuola Don Bosco Cumiana: topografia e orientamento con il Terzo Reggimento Alpini di Pinerolo

Mercoledì 8 maggio, per le classi prime e seconde medie della Scuola Don Bosco di Cumiana, sono saliti in cattedra il Capitano Meoli e il 1° Caporal Maggiore Nocella del Terzo Reggimento Alpini di Pinerolo.
L’incontro è stato dedicato alla topografia e all’orientamento. La grande capacità comunicativa dei due militari ha affascinato gli studenti in una lezione di oltre tre ore che ha consentito ai ragazzi di conoscere le carte topografiche e il loro utilizzo. Dopo aver fornito le nozioni teoriche di base, i ragazzi sono riusciti a individuare, nelle prove pratiche, un punto sulla carta e da esso risalire alle coordinate. E’ stato insegnato inoltre l’utilizzo del coordinatometro militare e con questo strumento gli studenti hanno imparato a trovare la posizione di un determinato luogo sulla carta con l’approssimazione di 20 metri circa.

Nell’articolo pubblicato sul sito della Scuola si riporta:

Questa splendida occasione, che il Col. Di Leo del Terzo Reggimento Alpini di Pinerolo ha concesso tramite i Suoi Uomini alla nostra Scuola, costituisce solamente la parte introduttiva dell’attività: gli Alpini saranno presenti anche a Pian dell’Alpe durante i due campi estivi; in questo secondo appuntamento i nostri ragazzi si cimenteranno in una prova pratica “sul territorio” mettendo a frutto gli insegnamenti appresi durante la lezione teorica a scuola. Grazie Alpini!

 

Cumiana – A Malta per l’inglese!

Si riporta l’articolo proveniente da donboscocumiana.it riguardo al soggiorno a Malta, dei ragazzi frequentanti la seconda media, presso il Savio College di Dingli per un corso di potenziamento della lingua inglese.

Anche quest’anno alcuni ragazzi di seconda media sono stati ospiti del Savio College di Dingli, a Malta, per un corso di potenziamento della lingua inglese. La mattina gli studenti hanno partecipato alle lezioni con insegnanti madrelingua e nel pomeriggio hanno alternato momenti di svago a visite guidate alla scoperta della storia dell’isola. Il soggiorno è stato un’esperienza di crescita formativa e culturale che ci proponiamo di ripetere in futuro.

Scuola Don Bosco Cumiana: la visita del Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto

Un ospite d’eccezione hanno avuto ieri i ragazzi della scuola di Cumiana: il Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, il quale ha intrattenuto gli allievi non solo narrando la storia delle Truppe Alpine ma anche ricordando alcuni valori fondamentali nel Servizio alla Nazione.

Si riporta l’articolo pubblicato sul sito della scuola di Cumiana dedicato all’incontro con il Comandante.

Lunedì 29 aprile gli allievi/e della nostra scuola hanno avuto la sorpresa di avere un docente d’eccezione: il Generale di Corpo d’Armata Claudio Berto, Comandante delle Truppe Alpine.

Il Generale ha intrattenuto i ragazzi delle nove classi narrando la storia delle Truppe Alpine dalla loro nascita ad oggi, in guerra e in pace, sottolineando l’impegno, noto a tutti, di essere sempre presenti: primi ad arrivare e ultimi ad andare via dove le popolazioni hanno bisogno nelle calamità: dal Vajont all’Aquila, da Rigopiano ai soccorsi in montagna…

Dalla Sua narrazione sono emersi e hanno fatto breccia nei ragazzi il senso dell’Onore, del Rigore, del Sacrificio e della Dedizione, che sfociano nel Servizio alla Nazione tanto cent’anni fa come oggi.

L’entusiasmo dei ragazzi, manifestato con l’attenzione alla conferenza, ha prodotto numerose domande a cui il Generale ha risposto con disponibilità e cortesia. In questi interventi i ragazzi hanno evidenziato i “talenti” necessari per una crescita umana attenta a formare i “buoni cittadini” di domani attaccati ai sani VALORI della Nazione.

Il tutto è terminato con la Preghiera dell’Alpino, letta dal Generale Berto, che ha suscitato in tutti una grande commozione.

La scuola nell’occasione dell’evento ha prodotto e consegnato a tutti i ragazzi una cartolina ricordo, firmata dal Generale, recante sul retro la Preghiera dell’Alpino.

Grazie Generale per la Sua straordinaria disponibilità nel concedere una visita alla nostra Scuola e, soprattutto, GRAZIE ALPINI per quello che fate per Noi!

Scuola media Salesiani di Bra: attraverso i sensi alla scoperta del Senso

Come tradizione, agli allievi della scuola media Salesiana di Bra è stato proposto un momento di ritiro spirituale finalizzato all’assimilazione dei valori importanti della vita. Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dei Salesiani di Bra.

Quest’anno il tema era: attraverso i sensi alla scoperta del Senso.
Accanto ai momenti di ascolto, i ragazzi sono chiamati a riflettere individualmente e poi a confrontarsi nei gruppi sulla tematica formativa presentata. I momenti socializzanti continuano con il gioco e la condivisione del pasto. Il luogo aiuta a raggiungere questi importanti obiettivi. Le prime trascorrono la giornata presso il santuario di Madonna dei Fiori, utilizzando anche gli ampi spazi verdi circostanti.

Le seconde e la terza invece utilizzano l’ampia struttura del Centro Mariapoli di Bandito, immersa nella natura. Guidano i ragazzi degli esperti animatori con il supporto di alcuni insegnanti coordinati da don Livio Sola insegnante di religione. Anche in questo modo la scuola salesiana intende operare per una crescita positiva dei ragazzi nell’età delicata della preadolescenza.

Sostegno alle famiglie per il diritto allo studio

Apre il nuovo bando per il voucher scuola 2019/2020, con scadenza al 30 maggio 2019.

Le famiglie degli studenti, residenti in Piemonte e iscritti per l’anno scolastico 2019-2020, a scuole statali o paritarie o agenzie formative accreditate per l’obbligo formativo, possono presentare entro il 30 maggio 2019 un’unica domanda per il VOUCHER: per ISCRIZIONI E FREQUENZA (retta scolastica) per l’anno scolastico 2019/2020, oppure, in alternativa, per LIBRI DI TESTO, MATERIALE DIDATTICO E DOTAZIONI TECNOLOGICHE FUNZIONALI ALL’ISTRUZIONE, TRASPORTI E ATTIVITÀ INTEGRATIVE inserite nel POF.
Nel nuovo voucher è compreso anche il contributo statale libri di testo.

REQUISITI: I.S.E.E. 2019 fino a €. 26.000,00
Gli studenti maggiorenni possono presentare direttamente le domande.

COME: esclusivamente su www.sistemapiemonte.it/assegnidistudio

. con le credenziali SPID (www.spid.gov.it/)
. con le credenziali di Sistema Piemonte usate per i precedenti bandi (per chi le avesse ancora attive)

Informazioni e assistenza:
Numero verde gratuito della Regione Piemonte 800 333444 (orario 8-18) – Ufficio relazioni con il pubblico della Regione Piemonte.

Scuola Don Bosco di Cumiana: un viaggio nel Medioevo e al centro della terra

Venerdì 5 aprile i ragazzi di seconda media della Scuola Don Bosco di Cumiana hanno preso parte ad una fantastica avventura nelle atmosfere magiche del Medioevo visitando fortezze e castelli. Il loro viaggio è iniziato con la tappa in Valle d’Aosta al Forte di Bard per poi proseguire con la visita nelle stanze dal sapore fiabesco del Castello di Fenis.

I ragazzi di prima media invece,  si sono potuti immedesimare nell’atmosfera militare ottocentesca con la visita al Forte di Fenestrelle in Val Chisone (provincia di Torino). Al pomeriggio hanno poi affrontato un “avventuroso” viaggio al centro della terra, entrando nelle suggestive Miniere di talco di Prali con l’originale treno dei minatori.

Scuola Don Bosco di Cumiana: incontro sui social e strategie di intervento

Uso consapevole di internet, social, cyberbullismo, controllo dei genitori sulla gestione dei contenuti degli smartphone dei figli, legislazione vigente su questi temi… Queste alcune tematiche affrontate mercoledì sera scorso, 10 aprile 2019, dalla Dott.ssa Maria Teresa Cerutti, Ispettore Superiore di Polizia Postale, durante l’incontro con un gruppo di oltre cento genitori della scuola Don Bosco di Cumiana.

La Dott.ssa ha presentato in modo molto chiaro e diretto le problematiche che oggigiorno ci si trova ad affrontare riguardo al mondo di internet, invitando i genitori a non nascondere la testa sotto la sabbia, ma a farsi carico dei problemi complessi e impegnativi che potrebbero coinvolgere i loro figli, qualora non usassero in modo corretto questi mezzi di comunicazione moderna.

Pur non avendo mai dimenticato il taglio educativo della sua informazione, al termine dell’incontro la Dott.ssa Cerutti ha risposto ad alcune domande poste dai presenti, mettendo in rilievo ancor più il lato educativo e la responsabilità legale e morale che i genitori hanno nell’uso dei social che i loro figli utilizzano.
In attesa di un prossimo incontro, anche su altre tematiche riguardanti il mondo giovanile, si ringrazia sentitamente l’Ispettore di Polizia Postale, Maria Teresa Cerutti, per la sua preziosa presenza e collaborazione e il suo sostegno al percorso educativo intrapreso con allievi e genitori.

 

 

Alla scuola di Borgomanero la Settimana dello Sport

A Borgomanero i ragazzi di seconda media del laboratorio “Blog”, grazie alle interviste effettuate ai giovani del liceo in occasione della Settimana dello Sport, hanno potuto raccogliere esperienze ed insegnamenti relativi a quanto la pratica sportiva possa offrire nel cammino di crescita. Si riporta l’articolo apparso sul sito della casa.

Fantastica settimana dello sport

I ragazzi del liceo hanno vissuto un’intensa settimana dello sport. Alcuni di loro, atleti agonistici, hanno raccontato a noi alunni delle medie la loro esperienza.

Mercoledì 7 Marzo i ragazzi di seconda media del laboratorio “Blog” hanno intervistato i ragazzi del liceo, che fanno sport individuale o di gruppo a livello agonistico come calcio, atletica, pallavolo, twirling e basket.

Hanno raccontato gli ostacoli che hanno avuto nella loro piccola carriera e come li hanno superati. Molti ragazzi hanno avuto difficoltà a continuare lo sport soprattutto per i sacrifici che hanno dovuto fare: infatti non potevano andare fuori con gli amici e studiare per gli allenamenti ma alla fine hanno ottenuto buoni risultati, infatti uno di loro è anche medagliato ai mondiali.

Molti ragazzi hanno iniziato lo sport grazie ai loro cugini, fratelli o genitori che li hanno incitati a diventare come loro, altri, al contrario, avevano familiari contrari allo sport che praticavano, come per esempio alcune ragazze che praticano calcio femminile e i genitori pensavano che non fosse uno sport adatto a loro; addirittura persone avevano diverbi con l’allenatore. Questi ragazzi ci hanno lasciato molti insegnamenti, come non mollare mai e andare avanti, nonostante la moltitudine di ostacoli che incontrerete, perché gli ostacoli sono fatti apposta per essere superati.

Una persona deve fare sport perché ha bisogno di fare qualcosa da utilizzare come valvola di sfogo, poi occorre rimboccarsi le maniche e non arrendersi, perché capita di sbagliare e di impegnarsi ancora di più per rimediare.

I ragazzi ci hanno, inoltre, ricordato di non cedere alle tentazioni che possono essere di vario tipo, oppure ai vizi, come il fumo perché nessuno di questi gioca a tuo favore.

L’importante è credere sempre in se stessi e lottare perché nella vita tutto è possibile, se si è disposti a farlo.

Come ospite c’era anche Riccardo Bagaini, il medagliato ai mondiali che, nonostante la mancanza del braccio, è riuscito a combattere e a realizzare i suoi obiettivi, ottenendo buoni risultati.

A volte capita che i risultati non vengano ma se ci mettiamo di impegno alla fine arrivano.

I nostri compagni più grandi ci hanno lasciato una bellissima lezione di sport, ma, soprattutto, di vita.

Don Bosco Chatillon – International Basket don Bosco

Si riporta la notizia pubblicata su www.istitutosalesianovda.it, don Bosco Chatillon, con il racconto del sogno di Marco Mischiatti che ormai da tre anni è diventato realtà:

Mi chiamo Marco Mischiatti. A 17 anni sono diventato allenatore e capitano della squadra INTERNATIONAL BASKET DON BOSCO.

Sono un convittore e il primo anno nel convitto del 2016/2017 avevo bisogno di allenarmi a pallacanestro e una notte ho fatto un sogno: creare una squadra che fosse all’altezza di competere contro altre squadre della Valle d’Aosta. Portar a termine questo sogno è stata un’impresa titanica: poche persone credevano in un ragazzo di 17 anni che poteva creare un qualcosa di nuovo dentro l’istituto. Ma io non mi sono arreso e ho iniziato a spargere la voce dell’iniziativa rivolta a chi avesse voluto entrare in una realtà diversa dalle solite attività del convitto.

Si presentarono molti ragazzi a questo mio annuncio: alcuni di loro non sapevano giocare. Quindi tutto quello che sapevo l’ho dovuto trasmettere a queste persone che adesso sono i miei compagni di squadra. Non è semplice essere un leader farsi ascoltare da ragazzi che hanno la tua stessa età o più grandi; è molto difficile soprattutto incoraggiare e dare la carica per vincere.

In questi tre anni la squadra è migliorata molto: abbiamo vinto il torneo dei convitti al quale partecipavano anche rappresentative di IPRA e Gervasone; negli ultimi tre anni siamo passati da quarti classificati a secondi classificati alle fasi regionali.

Abbiamo ideato divise personalizzate, che ciascuno di noi ha acquistato a proprie spese.

Una squadra diventata forte dal nulla grazie allo spirito di squadra e al reciproco rispetto.

Apprendisti artisti – Salesiani Bra

Ecco il racconto della mattinata di lunedì 25 marzo trascorsa dalle classi seconde della scuola media salesiana di Bra al Palazzo Traversa per intraprendere un laboratorio didattico. Tutto ciò è stato fatto in occasione della festa di Don Bosco: giorno di festa, preghiera e gioco. Articolo a cura di Gianfrancesco Franco.

Le classi seconde della scuola media salesiana hanno trascorso una mattinata al Palazzo Traversa per intraprendere un laboratorio didattico. Tutto ciò è stato fatto in occasione della festa di Don Bosco: giorno di festa, preghiera e gioco.

Appena arrivati nel luogo previsto, i ragazzi sono stati accolti dalla signora Laura, che si è presentata ed ha raccomandato alcune regole fondamentali per lavorare bene, come mantenere il silenzio mentre gli altri parlano e seguire le indicazioni date dagli insegnanti e dalle guide.

Ha spiegato che i ragazzi in quella mattinata avrebbero provato a riprodurre un quadro di Giovanni Piumati, famoso artista e studioso braidese. Ha anche aggiunto che la mattinata si sarebbe divisa in due parti: la prima per prendere spunto da alcuni quadri in esposizione nel palazzo. Invece la seconda parte sarebbe stata dedicata al dipingere.

Dunque essi si sono recati al secondo piano per osservare alcuni quadri.

I primi rappresentavano la natura: montagne, laghi e parchi. Tutte pitture a olio su tela. Questi esempi erano stati dipinti con la tecnica a rilievo, una tecnica che permette di lasciare in rilievo alcuni particolari del dipinto. Una tecnica che consiste semplicemente nel dipingere a “puntellate” così che il colore si sovrapponga e asciughi rimanendo più spesso.

Gli altri quadri osservati sono stati quelli di Giovanni Piumati.

Finita la visita, i ragazzi sono tornati al primo piano per iniziare veramente il laboratorio, durante il quale è stato assegnato loro il compito di provare a riprodurre un quadro di Piumati, rappresentante un prato con delle rose in primo piano, delle montagne in secondo piani e un cielo seminuvoloso in terzo piano.

Per alcuni è stato un semplice compito, invece per altri meno abili è stato abbastanza complicato. Ma alla fine tutti sono riusciti a terminarlo, in diversi modi.

Quando i ragazzi hanno terminato, i disegni sono stati posati su una parte di pavimento rivestita da fogli di giornale per farli asciugare.

Infine hanno salutato e ringraziato la signora Laura e i colleghi per la bella esperienza per poi ritornare a scuola e terminare la festa di Don Bosco.

Gianfrancesco Franco

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