CFP Fossano: La legalità per i cittadini di domani

I ragazzi del CFP di Fossano nella prima settimana di dicembre hanno incontrato alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, per discutere sul tema della legalità e illegalità. Si riporta l’articolo pubblicato dal Centro di Formazione Professionale di Fossano, in data 6 dicembre, riguardante l’incontro con il Capitano Elpidio Balsamo e il Maresciallo maggiore Ciro Schioppa, i quali hanno incontrato i ragazzi del Centro di Fossano per discutere su cosa fare in presenza di comportamenti illegali e come reagire.

Come sa chiunque è attento alle tematiche sociali, l’educazione alla legalità è un tema di primissima importanza se si vuole mantenere viva e attiva una società democratica fondata su garanzie e diritti per tutti, nonché su regole certe e comprensibili per chiunque. La legalità è ciò che permette a ogni cittadino l’esercizio della propria personalità e lo sviluppo del proprio benessere.

Letteralmente “legalità” vuol dire agire all’interno della legge, osservare le leggi e rispettare le regole della convivenza civile.
Avendo a che fare con i cittadini di domani, il nostro Centro di Formazione Professionale ha invitato alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine a un incontro con i ragazzi e le ragazze delle varie classi per capire meglio cosa è legale e cosa non lo è, cosa fare in presenza di comportamenti illegali e come reagire. Sono venuti a trovarci nelle prima settimana di dicembre il Capitano Elpidio Balsamo, il Maresciallo maggiore Ciro Schioppa e l’appuntato scelto q.s. Francesco Nanna .
Nel corso di tre incontri con i ragazzi, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno raccontato come si svolge il loro lavoro di prevenzione e di controllo.
Con un linguaggio colloquiale, molto apprezzato da ragazzi e ragazze, il Capitano Balsamo ha illustrato i pericoli e le difficoltà in cui si rischia di cadere per quanto riguarda il mondo delle dipendenze: sia da sostanze psicotrope, sia per le ludopatie; ha anche messo sotto i riflettori gli aspetti legali e sociali che vanno dalle piccole illegalità quotidiane (ad esempio i furtarelli) alle grandi (i reati violenti contro la persona).
I tre incontri hanno coinvolto gli allievi che hanno dimostrato il loro interesse con numerose domande, continuate anche durante le lezioni, all’interno delle aule.
Ringraziamo i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri per il loro importante e impegnativo lavoro di prevenzione e di informazione sul territorio.