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E’ stata una meravigliosa avventura: il ricordo di don Italo e don Vincenzo

Nella serata di domenica 24 gennaio, l’Animazione Missionaria ICP ha dedicato un incontro online in memoria di Don Italo Spagnolo e Don Vincenzo Marrone, entrambi sacerdoti salesiani missionari mancati nell’ultimo periodo. Due uomini, due sacerdoti, due confratelli salesiani fioriti in terra africana, che sono stati padri, maestri e amici per tantissimi giovani che in loro hanno incontrato don Bosco.

“Quando avviene che un salesiano muore lavorando per le anime, la congregazione ha riportato un grande trionfo”

(C. 54)

Di seguito il video completo dell’incontro sulla testimonianza cristiana e salesiana di Don Italo Spagnolo e Don Vincenzo Marrone, condotto da don Fabio Mamino e don Theophilus Ehioghilen.

E’ stata una meravigliosa avventura: ricordando don Italo e don Vincenzo, fra memoria e speranza

Don Italo Spagnolo e Don Vincenzo Marrone: due uomini, due sacerdoti, due confratelli salesiani fioriti in terra africana, che sono stati padri, maestri e amici per tantissimi giovani che in loro hanno incontrato don Bosco. L’Animazione Missionaria dell’Ispettoria propone un momento di memoria a loro dedicato per domenica 24 gennaio, rivolto a tutti i confratelli salesiani. Di seguito la comunicazione dell’iniziativa:

“Quando avviene che un salesiano muore lavorando per le anime, la congregazione ha riportato un grande trionfo”

(C. 54)

Come dice bene questo articolo della nostra costituzione, la morte di un salesiano è un’ occasione di grande celebrazione. È passato poco più di un mese da quando don Italo Spagnolo e don Vincenzo Marrone ci hanno lasciati, dopo quasi quarant’anni di una vita donata fino all’ultimo respiro nella terra di missione in Africa. Due uomini, due sacerdoti, due confratelli fioriti in terra africana, che sono stati padri, maestri e amici per tantissimi giovani che in loro hanno incontrato don Bosco.
Vogliamo fare memoria della loro vita e, tramite le testimonianza di coloro che li hanno conosciuti, cogliere la loro eredità per rilanciarci con gioia e speranza in un rinnovato impegno missionario qui ed ora.
Vi invitiamo a seguirci il 24 gennaio alle 21.00 sulla pagina del sito ispettoriale dedicata alle dirette.

L’Equipe di Animazione Missionaria

Scuola Media Salesiani Bra – la didattica (DDI)

L’Istituto Salesiano “San Domenico Savio” di Bra  e la “didattica a distanza“: un aiuto concreto in questo periodo particolare per permettere agli allievi di collegarsi da casa ed essere presenti in modo virtuale alle lezioni, anche con l’ausilio della piattaforma di Classroom. Di seguito il video realizzato dalla Scuola Media dei Salesiani di Bra che spiega la DDI.

La Scuola Salesiana di Bra al 54° Concorso Internazionale “Piccoli artisti del Natale”

Anche quest’anno alcuni allievi dell’Istituto Salesiano “San Domenico Savio” di Bra hanno partecipato con i lori disegni al 54° Concorso Internazionale “Piccoli artisti del Natale” promosso dai Padri Carmelitani del Santuario di Gesù Bambino” di Arenzano (Ge).

Per votare è necessaria la registrazione sul sito dei Piccoli Artisti. La votazione si può effettuare fino al 6 gennaio 2021.

Con i loro disegni e con quelli degli altri compagni vogliono augurare a tutti buone feste natalizie.

Concorsi letterari, la tradizione continua

L’Istituto San Domenico Savio di Bra protagonista e vincitore dei concorsi ‘La scuola ch vorrei‘ e il 46° ‘Premio bontà‘: ne scrive Marco Dalmasso, docente di lettere, in un articolo pubblicato sulla pagina ufficiale dell’Istituto. Di seguito il testo integrale della notizia e il report dei vincitori del premio della bontà.

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Articolo di Marco Dalmasso

Anche quest’anno l’Istituto salesiano San Domenico Savio di Bra ha partecipato a diversi concorsi letterari con i propri allievi, ottenendo riconoscimenti importanti. Stiamo parlando dei concorsi “La scuola che vorrei” e il 46° “Premio della Bontà”.

Il primo, “La scuola che vorrei”, è stato organizzato dalla fondazione CRC di Cuneo (Media Partner la Stampa). Un buon numero di alunni ha partecipato alla sezione “racconto”, che consisteva nella produzione di un testo dal titolo “La scuola che vorrei”, alla luce dell’esperienza della didattica a distanza e dei cambiamenti che il Covid ha determinato in ambito scolastico. Sono stati oltre 300 gli elaborati giunti alla fondazione, solo tre i premiati.

Il secondo, il 46° “Premio della Bontà”, è stato indetto dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova. Si tratta di un concorso rivolto a tutti gli allievi di ogni ordine e grado di lingua italiana ovunque residenti in Italia e nel mondo (molti elaborati sono giunti dall’estero). La sezione “narrativa” richiedeva la stesura di un testo seguendo la seguente traccia “Un luogo o un monumento può essere testimone di storie o eventi di bontà e solidarietà, che hanno lasciato tracce nelle nostre Città e Paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi.”

Ciò che unisce a fattor comune questi due concorsi è il nome del vincitoreFrancesco Molinaro, che frequenta la classe 3A. Francesco, infatti, è stato recentemente premiato a Cuneo tra i vincitori del concorso la “Scuola che Vorrei” e, a distanza di poche settimane, è stato nominato vincitore del concorso “Premio della Bontà” (la premiazione avverrà più avanti). Una bella soddisfazione per il ragazzo, sempre puntuale nello studio, preciso e dal comportamento impeccabile e per la nostra scuola. Una recente tradizione davvero gradevole, visto il medesimo risultato ottenuto la passata edizione da Matteo Mana, compagno di Francesco, sempre al concorso padovano.

A prescindere dal risultato, fa piacere che molti studenti decidano di mettersi in gioco, a dimostrazione di una vivacità culturale concretizzata anche nella scrittura, un elemento cardine nella formazione di qualsiasi studente.

 

Il Nuovo Braidese: “Labs to Learn” sbarca anche a Bra

Il giornale Il Nuovo Braidese  per sabato 31 ottobre dedica un articolo al progetto “Labs to Learn” che sbarca anche a Bra. Di seguito l’articolo.

L’Associazione Giovanile Salesiana Per Il Territorio avvia il nuovo progetto “Labs to Learn“, un progetto finanziato dall’Impresa Sociale con i Bambini a valere sul bando del 2018 “Un passo avanti” e che si prefigge di contrastare la dispersione scolastica e prevenire la povertà educativa incrementando il numero dei giovani con difficoltà che assolvono l’obbligo scolastico, accedono alla formazione superiore e/o all’inserimento lavorativo, avviando un percorso di crescita personale secondo le proprie inclinazioni e aspirazioni. Il progetto è rivolto a circa 1140 minori e adolescenti tra gli 11 e i 17 anni e le rispettive famiglie, nelle città di Alessandria, Bra, Casale Monferrato, Vercelli e Torino. Labs to Learn è un progetto ambizioso, perché si propone di validare modalità innovative e non convenzionali per favorire l’apprendimento, sviluppare le competenze trasversali, rinforzare le reti di prossimità, e concorrere alla costruzione di comunità educanti propositive e consapevoli.

Il progetto muove dall’esperienza degli oratori e dei centri di formazione professionale salesiani per proporre un’alleanza educativa con gli altri enti della comunità, con l’obiettivo di sperimentare percorsi di inclusione non convenzionali. La situazione contingente data dalla pandemia ha amplificato la sfida educativa già ricca di stimoli e densa di ostacoli.

Il progetto propone:

– Metodo di Studio: percorsi di rinforzo del metodo di studio nelle classi 1° delle 9 scuole secondarie di I° grado partner;

– Maker Lab: percorsi di integrazione alla didattica in orario scolastico e laboratori extrascolastici all’interno di spazi innovativi per l’apprendimento esperienziale allestiti negli Oratori (coding, game design, realtà virtuale, stampa 3D e l’imparare facendo);

– Work Lab: percorsi di formazione e accompagnamento al lavoro destrutturati di 100 ore, progettati, gestiti e realizzati dai formatori della formazione professionale, dall’impresa, con un accompagnamento educativo dedicato;

– Community Lab: percorsi di attivazione di comunità e generatività sociale per costruire reti di prossimità ed alleanze educative con gli enti del territorio, coinvolgendo i minori e le relative famiglie.

Nelle prossime settimane, le diverse azioni cominceranno a prendere forma, al fine di offrire ai nostri ragazzi maggiori occasioni per sperimentare se stessi e crescere insieme.

Sintesi del progetto

Il progetto si propone di offrire una “seconda occasione” a minori e adolescenti a rischio di esclusione dai percorsi scolastici e formativi. Giovani che rischiano di vedere compromesso il diritto a completare l’obbligo formativo, avviare un percorso di inserimento lavorativo e crescita personale. I labs-to-learn salesiani quali luoghi di sperimentazione di sé, dove si prevede un riaggancio educativo attraverso una presa in carico individuale modulando sia la durata che i contenuti dell’intervento, secondo le attitudini di ciascuno. Percorsi di apprendimento non convenzionale, dove consolidare “l’alleanza educativa” tra operatori sociali, formatori, animatori volontari e tutor aziendali, al fine di creare uno spazio di protagonismo dei più giovani, coinvolgendo le relative famiglie, per favorire lo sviluppo di competenze trasversali utili nel lavoro e necessarie per la vita.

Sostenibilità economica

Il progetto Labs to learn è cofinanziato da “Con i bambini Impresa sociale” a valere sul Bando “Un passo avanti. Idee innovative per il contrasto alla povertà educativa minorile”. Labs to learn ha una durata di 34 mesi, a partire da ottobre 2020.

CFP Bra: è realtà la quarta edizione del Corso Tecnico Trasfertista

Per il Centro di Formazione Professionale di Bra è avvenuta l’approvazione da parte della Regione Piemonte della 4° ed. del Corso di Tecnico Trasfertista. Di seguito l’articolo gentilmente fornito alla Redazione da Franco Burdese.

E’ REALTA’ LA QUARTA EDIZIONE DEL TECNICO TRASFERTISTA PROMOSSO DALLA REGIONE PIEMONTE

La quarta edizione del Corso di Formazione Regionale Tecnico Trasfertista è realtà. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il CFP del Cnosfap di Bra ha ottenuto l’autorizzazione a procedere. Ne sarà particolarmente felice l’ing. Carlo Gai che cinque anni or sono credette fortemente in questo progetto.

“Stiamo organizzando la partenza del corso- ha commentato Valter Manzone Direttore del CFP dei Salesiani di Bra– che avrà un suo iter burocratico prima di potere essere avviato. Pensiamo di potere partire con questa quarta edizione entro i primi giorni di novembre se tutto procederà come previsto. E’ una grande soddisfazione essere di aiuto ad aziende in questo momento non facile. La formazione penso sia sempre più al centro della vita dei nostri potenziali allievi e delle attività produttive che potranno ospitarli in stage o apprendistato.”

La quarta edizione, presentata al bando della Regione Piemonte a fine luglio, è stata migliorata grazie alla collaborazione delle molte aziende partecipanti al progetto ed alle tecnologie dell’IIS Vallauri e del Cnosfap con l’avvallo del Politecnico di Torino. Un apposito accordo con Kuka, azienda produttrice di robot, ha inserito nel corso un modulo specifico sull’utilizzo di tecnologie robotizzate. Una parte del percorso nell’inglese per trasfertista è stata strutturata a distanza per allenare gli allievi all’approccio in apprendimento FAD.

Le otto certificazioni rilasciate durante il percorso in materia di sicurezza e di utilizzo di attrezzature fanno la differenza per il contesto aziendale dove andranno ad operare gli allievi.

Le discipline riguardano tecniche di installazione e collaudo 30 ore, manutenzione meccanica 30 ore, manutenzione elettrica e plc 80 ore, disegno e progettazione 20 ore, attrezzaggio meccanico 20 ore, sicurezza e normative (rilascio di attestati riconosciuti) 82 ore, comando robot 14 ore, formazione cross culturale 7 ore, lingua inglese 80 ore, pari opportunità 12 ore, accoglienza e progetto personale 9 ore. A queste si abbinano 360 ore di alternanza in stage o in apprendistato. Sono una cinquantina le pre-iscirizioni che porteranno alla selezione prevista per fine ottobre, ma se ne stanno attendendo molte altre per un potenziale inserimento al lavoro di altissima specializzazione e ben remunerato.

Per chi fosse interessato, anche a cambiare la propria condizione di lavoro migliorandone le competenze, è possibile ricevere informazioni visionando il sito www.tecnicotrasfertista.it

“Siamo molto soddisfatti- ha commentato Guglielmo Gai AD della Gai Macchine di Ceresole d’Alba- dell’approvazione del corso Tecnico Trasfertista. Abbiamo necessità di queste figure nelle molte realtà metalmeccaniche che fortunatamente proseguono ad esportare i propri prodotti di altissima qualità. Spesso i nostri clienti ci riconoscono la qualità delle nostre macchine rispetto ai competitor. Penso che sia merito anche dei nostri collaboratori, compresi i Tecnici Trasfertisti che in questi tre anni abbiamo assunto in Gai, se queste recensioni positive di chi sceglie i nostri macchinari si moltiplicano.”

Chi volesse maggiori informazioni o chiarimenti può telefonare al numero 0172/4171111 corrispondente al centralino del CFP dell’Associazione Cnosfap di Bra.

Franco Burdese

Scuola media Salesiani Bra: Open Day sabato 24 ottobre

La Scuola Media dei Salesiani di Bra guarda già al 2021-2022. Per questo propone un primo OPEN DAY: sabato 24 ottobre 2020 alle ore 15-17.

Sono invitati tutti quello che sono interessati a conoscere più da vicino le proposte educative e didattiche della scuola salesiana, in modo particolare le famiglie che hanno figli o figlie in quinta elementare.

Per maggiori informazioni, visita alla pagina ISCRIZIONI del sito della Scuola Media.

Salesiani Bra: rinnovate le aule della scuola media

Un rinnovo delle attrezzature e delle strumentazioni disponibili nelle aule della Scuola media salesiana di Bra, anche grazie al contributo concesso dalla Fondazione CRC.  Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Lavagne quadrettate in ceramica nera, televisori a grande schermo da 75 pollici e nuovi computer sono stati collocati in tutte le aule curricolari della scuola media. Hanno sostituito le vecchie lim, che cominciavano a creare problemi di funzionamento.

La scelta definitiva è stata fatta dopo un sopralluogo all’istituto Agnelli di Torino le cui aule sono attrezzate di lavagne nere e di schermi che permettono una didattica multimediale senza trascurare i vantaggi collaudati di quella tradizionale.

Oltre a queste nuove attrezzature, si è provveduto al rifacimento della tinteggiatura, sobria ma nello stesso tempo vivace, uguale in tutte le aule.

Questi interventi sono stati resi possibili anche grazie al contributo concesso dalla Fondazione CRC a seguito del progetto sulla nuova didattica presentato nel marzo scorso.

Salesiani Bra: parte l’anno oratoriano

Domenica 4 ottobre si è tenuta ai Salesiani di Bra la festa di inizio dell’anno oratoriano, con il mandato ai catechisti e agli animatori dell’opera. Al mattino, la S.Messa celebrata dal direttore don Alessandro Borsello e da don Livio Sola (incaricato dell’oratorio) presso il cortile della struttura, con la consegna di alcuni portachiavi raffiguranti un mappamondo per rappresentare il tema dell’anno pastorale: “Insieme nel mondo”. Di seguito l’estratto dell’articolo pubblicato da Gazzetta d’Alba il giorno stesso, a cura di Lino Ferrero.

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Don Alessandro, commentando il Vangelo del giorno, la parabola dei vignaioli omicidi, ha sottolineato lo spirito di servizio:

«Tutto ci è stato consegnato, siamo di passaggio, nulla è di nostra proprietà, ma in questo affidamento viene fuori la nostra responsabilità nel servizio di ogni giorno. E questo vale per i religiosi, gli animatori, tutti noi».

Al termine qualche gioco organizzato dagli animatori e un momento di convivialità nel rispetto delle norme anti-pandemia, come lo ha definito don Livio, “un aperi-pranzo”. Non che l’oratorio fosse fermo, come ha ricordato don Alessandro, ma dopo questa funzione ripartono un po’; tutte le attività settimanali: i gruppi dalle elementari al triennio e verso la fine del mese anche i catechismi.

Domenica prossima, 11 ottobre, 15 ragazzi riceveranno il sacramento delle Cresima; presiederà la celebrazione delle 11.15 don Giorgio Garrone, parroco di Sant’Antonino e Sant’Andrea, confermato in settimana moderatore dell’Unità pastorale 50.

Lino Ferrero