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Salesiani Asti – Festa del centenario: domenica la presentazione del libro di Fabio Geda e la mostra su don Bosco

Si riporta l’articolo pubblicato su LaNuovaProvicia.it in merito alla festa del centenario dei Salesiani di Asti che avverrà domani, domenica 13 ottobre 2019.

Centenario dei salesiani ad Asti, domenica la presentazione del libro di Fabio Geda e la mostra su don Bosco.
L’esposizione contiene cimeli e fotografie che ritraggono il Santo educatore in importanti momenti della sua vita.

Doppio appuntamento, questo fine settimana, nell’ambito del cartellone di eventi per celebrare i 100 anni della presenza salesiana in città.

Il centenario
Dal novembre 2018, infatti, la parrocchia Don Bosco di Asti ha promosso una funzione religiosa solenne e varie iniziative (tra cui la presentazione del libro “Un secolo di Don Bosco ad Asti” e lo spettacolo teatrale “L’arte di Giò”) per ricordare questo importante anniversario.
La congregazione fondata da don Bosco ha infatti cominciato l‘opera nel 1919 in viale alla Vittoria, allora area dalla forte connotazione industriale, per poi trasferirsi nella zona Nord, dove nel 1962 ha inaugurato l’attuale parrocchia in corso Dante.
«L’obiettivo delle celebrazioni per i 100 anni della presenza in città – aveva spiegato in conferenza stampa don Roberto Gorgerino, direttore dell’opera salesiana del Don Bosco di Asti – è quello di tenere alta l’attenzione verso il mondo giovanile coinvolgendo la città, con una modalità di ascolto e dialogo nei confronti di tutti i ragazzi, non limitata solo a quelli che già si lasciano coinvolgere dalle iniziative parrocchiali. E questo non per autocelebrarci, ma per funzionare da stimolo e tenere alta l’attenzione sul tema».

La presentazione del libro

Ecco, quindi, le due iniziative in programma domenica 13 ottobre dalle 17.30 presso il refettorio del Seminario vescovile in piazza Seminario 1 (ingresso parcheggio da via Giobert 15).
Innanzitutto si terrà la presentazione del libro “Il demonio ha paura della gente allegra – Di don Bosco, di me e dell’educare” (Solferino) dello scrittore Fabio Geda, che dialogherà con il prof. Enrico Cico.
Affermato scrittore torinese, autore del best seller “Nel mare ci sono i coccodrilli”, in questo libro Geda ripropone la figura di don Bosco oltre i limiti del tempo, intrecciando la storia del santo dei Becchi con la propria esperienza di ex studente salesiano e di educatore.
«Il titolo del suo libro – spiegano gli organizzatori – sintetizza perfettamente almeno due aspetti. Il primo è che c’è fame di educazione ad ogni livello della nostra società. E anche oggi esistono realtà positive di accoglienza, integrazione e solidarietà che sconfiggono le paure, le tristezze, le disperazioni. Perché il demonio ha paura della gente allegra».
«Il secondo – continuano – è che la spiritualità di don Bosco non è mai stata avulsa dai problemi della realtà. Alle sue intuizioni si può tornare per incidere efficacemente nei nostri tempi affannati».

La mostra

A seguire verrà inaugurata la mostra “Don Bosco: una storia in mostra…”, curata da Julien Coggiola. Studioso di storia salesiana e importante raccoglitore di foto e cimeli di don Bosco, Coggiola ha al suo attivo numerose altre esposizioni, tra cui quelle nella chiesa parrocchiale di Villanova Monferrato e presso il castello di Casale. Nella mostra di Asti si potranno ammirare foto che ritraggono il santo educatore in importanti momenti della sua vita, e poi ancora autografi e reliquie, autografi dei suoi successori (don Rua e don Rinaldi); materiale della canonizzazione; santini e cartoline e, infine, manichini con abiti sacerdotali del periodo di don Bosco e di madre Maria Mazzarello.
«Un’occasione importante, quindi – spiega il curatore – per conoscere in dettaglio la vita e le opere di questo grande santo».
La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta da domenica 13 a sabato 19 ottobre dalle 17 alle 22; domenica 20 ottobre dalle 15.30 alle 19 (su richiesta anche in altri momenti della settimana telefonando al numero 329/3524532).
Il cartellone delle celebrazioni terminerà domenica 20 ottobre alle 10.30 con la messa solenne nella chiesa del Don Bosco.

Annullato evento: Tavola rotonda al Teatro Alfieri di Asti – Presenti Vessicchio e Cotto

Per un improvviso imprevisto che impedisce la partecipazione del maestro Peppe Vessicchio, siamo costretti ad annullare l’evento della tavola rotonda messo in programma per sabato 30 marzo al Teatro Alfieri alle ore 18.

Ci scusiamo per il disagio causato e speriamo di poterlo organizzare in un altro momento.

Grazie per la comprensione.

Don Roberto Gorgerino

Si riporta il Comunicato Stampa proveniente dall’oratorio salesiano di Asti che, in continuità ai festeggiamenti dei cento anni della presenza salesiana sul territorio astigiano, ha organizzato una tavola rotonda, in data sabato 30 marzo – ore 18.00 – Teatro Alfieri (Via Teatro Alfieri, 2, 14100 Asti AT).

Ospite e conduttore dell’incontro, il Maestro Giuseppe Vessicchio (un musicista, arrangiatore, direttore d’orchestra, compositore, personaggio televisivoitaliano, principalmente nell’ambito della musica leggera e della televisione) che, assieme a Massimo Cotto (giornalista, uno dei dj di Virgin Radio e scrittore nativo proprio di Asti), sono stati invitati per dialogare con i giovani su tematiche legate ai loro interessi, in particolare sulla musica e sull’arte. In che modo, cioè, questi due mondi si possano incontrare per dare suggerimenti originali per il loro cammino di crescita.

Continuano i festeggiamenti per i Cento anni di presenza dei salesiani ad Asti, abbiamo pensato di invitare il maestro Beppe Vessicchio che, insieme a Massimo Cotto e ad alcuni giovani, intratterranno l’assemblea su tematiche legate al mondo giovanile, alla musica, all’arte. Si chiederanno in particolare come la musica stessa possa rimanere in ascolto dei giovani e come i giovani oggi ascoltino la musica e si riconoscano in essa, quanto questo linguaggio e quello dell’arte possano aiutare il cammino della loro crescita e la realizzazione dei loro sogni. Il dialogo potrà anche coinvolgere il pubblico in sala.

Con questo scritto la Signoria Vostra è invitata a presenziare all’iniziativa facendomi giungere un gentile cenno di conferma.

Grazie!

Don Roberto Gorgerino

Direttore dell’oratorio Don Bosco Asti

“L’arte di Giò” arriva al teatro Alfieri di Asti

Ho il piacere di comunicarvi che sabato 2 marzo 2019 ore 20,45, si svolgerà al Teatro Alfieri di Asti la rappresentazione dello spettacolo teatrale: “L’arte di Giò”, che sarà inserito nei festeggiamenti per il centenario della presenza dei salesiani ad Asti.

Queste le parole di don Roberto Gorgerino, direttore ed incaricato dell’oratorio nella casa salesiana di Asti, per comunicare a tutta l’ispettoria l’inizio dei festeggiamenti per il centenario della presenza dei salesiani ad Asti. Lo spettacolo teatrale, L’arte di Giò, è una rappresentazione adatta per le famiglie, i giovani, gli adulti, gli anziani. A tutti coloro che hanno ancora voglia di sognare un futuro a colori!

Con la Regia di Marco Perazzolo e l’aiuto regia di don Fabio Mamino, lo spettacolo nasce nel 2017 al temine del percorso del progetto Arte di Animare, un percorso che nasce con l’intento di formare i giovani animatori dei nostri centri con competenze specifiche per l’animazione, attraverso l’esperienza di formatori professionisti.

L’opera ci parla di un mondo composto da adolescenti uniformati alla società, di giovani che perdono il senso dei valori soffocati dalla necessità di correre e dal costante bombardamento digitale:

Tornare ad essere “persone” piene e complete, ridare valore all’ordinario e al quotidiano, ritrovare la gioia nel divertirsi, riscoprire la felicità nella relazione, nel servizio con e per l’altro.

Questo il senso dello spettacolo, rivolto in primo luogo ai ragazzi, realizzato e recitato soprattutto da ragazzi, affresco di una realtà distopica, all’interno della quale, sfidando l’impossibile, filtra comunque un fascio di luce colorata ad illuminare, per ogni uomo, una realtà ed un cammino diverso, profondo e denso di significato.

Marco Perazzolo – Regista.

L’ingresso per lo spettacolo sarà gratuito (Teatro Alfieri – Via Teatro Alfieri, 2, 14100 Asti AT), ma ci sarà bisogno di una prenotazione obbligatoria. Ecco le modalità:

“Io lasco l’abbozzo, i miei figli stenderanno i colori”