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Tirocinio all’Estero con Cnos-Fap: WOW!

Anche il Cnos-Fap Piemonte aderisce all’iniziativa WOW (Way of Working Around Europe), un progetto che permette ai ragazzi del Cnos-Fap tra i 18 e i 35 anni di età di vivere un’esperienza di tirocinio all’estero.

Di seguito l’articolo del Cnos-Fap Piemonte.

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Immaginiamo che una ragazza o un giovanotto (o entrambi) vogliano fare un’esperienza di vita all’estero: ecco WOW!

WOW è un progetto di mobilità transnazionale, promosso da CNOS-FAP, e permetterà a ragazzi/e, tra i 18 e 35 anni, di svolgere un’esperienza lavorativa all’estero.

Le opportunità di imparare un mestiere e, magari, trovare un lavoro sono estese oltre i confini italiani per chi entra in contatto con il mondo della formazione professionale salesiana del CNOS-FAP che opera, anche a livello europeo, progettando esperienze formative e di tirocinio all’estero.

Tutto passa attraverso i centri di formazione professionale (CFP) di CNOS-FAP, che sono la prima tappa utile per l’acquisizione delle competenze tecniche spendibili nel mercato del lavoro, attraverso la frequenza dei percorsi triennali di qualifica per i minori oppure di durata semestrale per gli adulti. Il valore aggiunto delle attività formative nei CFP è la presenza delle Aziende del territorio che accolgono gli allievi del CNOS-FAP e li inseriscono in esperienze di tirocinio che, spesso, si trasformano in inserimenti lavorativi di successo.

Dato che i Salesiani sono presenti in molti Paesi perché non estendere queste opportunità, anche, fuori dall’Italia!

In particolare in Piemonte, se si è interessati ad una esperienza formativa all’estero o ad imparare un mestiere, basta recarsi in uno dei CFP di CNOS-FAP ed il gioco è fatto: potrai vivere un’esperienza formativa e lavorativa in un contesto diverso!

Sarà l’occasione per imparare una nuova lingua, conoscere usi e costumi di altri Paesi, senza dover rinunciare al proprio tempo libero: si potranno frequentare sia gli ambienti delle Case Salesiane, organizzati in modo simile a quelli italiani, sia altri luoghi di aggregazione indicati dai Partner del progetto ai giovani che si metteranno in viaggio su “La strada per lavorare in Europa”.

Come funziona WOW

La prima occasione sarà quella di andare in Spagna in aziende del settore meccanico ed elettromeccanico e in Finlandia nel settore benessere acconciatura.

Sarà un’esperienza formativa di tre mesi – durata del tirocinio prevista da progetto – che si realizzerà in un contesto di lavoro e permetterà al giovane un rinforzo della propria occupabilità sia per acquisire specifiche competenze professionali che per sviluppare maggiormente le proprie soft-skills al fine di inserirsi in un mercato del lavoro, sempre più flessibile ed esigente.

I candidati dovranno avere i seguenti requisiti per partecipare:

  • avere tra i 18 e i 35 anni di età ed essere disoccupato/inoccupato
  • aver già conseguito un Diploma professionale come “Acconciatore” o “Tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati”
  • avere una buona conoscenza della lingua inglese o della lingua del paese di destinazione.

Le prime partenze saranno a luglio! Seguiranno altre partenze, il progetto si chiuderà il 31 gennaio del 2023.

Per chi fosse interessato basta rivolgersi allo Sportello Lavoro accedendo al seguente link e compilando il questionario

CFP DAY Area Metropolitana – Make the Dream: “Quale sogno per il nostro domani?”

Alcuni ragazzi scelti dai CFP Salesiani dell’Area Metropolitana torinese (Agnelli, Valdocco, Rebaudengo, San Benigno Canavese) e della Valle d’Aosta (Châtillon) si sono ritrovati a Valdocco, nel cuore della salesianità, il 25 ottobre scorso per il CFP DAY: una giornata di ritiro e di riflessione per i ragazzi, accompagnati dai loro formatori, con diversi momenti dedicati al gioco, lo stare insieme, la riflessione personale e di gruppo, la condivisione e il pranzo. Tutte dimensioni che aiutano alla crescita personale.

Il tema dell’appuntamento ha riguardato la Proposta Pastorale 2021-2022 “Make the Dream” declinato nella domanda: Quale sogno per il nostro domani?

I ragazzi si sono interrogati su questo, sull’avere un sogno, un sogno che può diventare il motore di una vita.

 

Di solito si pensa a un sogno come a un’utopia, come a un qualcosa di irrealizzabile. Il sogno è invece un motore, una fonte di energia a cui ricorrere per trovare nuovo slancio per il presente.
Il sogno richiede un cambiamento, ma questo deve essere fatto oggi: le scelte di oggi costruiscono i sogni del domani. Occorre vincere la tentazione del forse e lanciarsi; posare ogni giorno il proprio mattone nel modo migliore possibile per la costruzione della propria vita.

Don Marco Cazzato

Di seguito il video testimonianza di Gabriele al CFP DAY del 25 ottobre.

Cnos Fap Bra, tutto pronto per il corso Addetto Macelleria

Di Franco Burdese

Il centro di Formazione Cnosfap dei Salesiani di Bra abilita i primi cinque giovani del corso Addetto Macelleria. Il progetto nasce dalla collaborazione con la Gavazza Carni 1913 di Castello d’Annone

“Mancano in Italia – afferma Enrico Gavazza titolare dell’azienda e docente del corso Addetto Macelleria – oltre settemila macellai. Una emorragia che porta alla progressiva introduzione di prodotti preconfezionati che i clienti dei punti vendita si ritrovano negli scaffali. E’ una urgenza porre rimedio a questa mancanza per la qualità dei prodotti e per il grande rispetto che dobbiamo imporci verso i nostri clienti. E’ stata una fortuna incontrare, grazie alla Fondazione Agroalimentare per il Piemonte, il Cnosfap di Bra.”

L’esame regolamentato da Regione Piemonte si è svolto  in modalità COVID, con il voto finale definito dal credito valutativo in ingresso, dalle prove di abilità tecniche e da un colloquio.

Siamo rimasti favorevolmente soddisfatti – afferma Roberto Crepaldi docente del corso e responsabile dei punti vendita di Gavazza 1913 – dall’esame che ha visto i cinque canditati rispondere pienamente alle nostre aspettative. Lo stage svolto nei nostri punti vendita di Carmagnola, Alessandria e Torino è servito ad impostare le competenze che durante le ore di lezione abbiamo trasmesso ai nostri allievi. Siamo soddisfatti e ci stiamo preparando per una seconda edizione.”

Quello del mondo delle carni e della gastronomia è una nuova barriera superata  per il CFP di Bra che come era successo per altri settori come la meccanica auto, l’acconciatura e la panetteria pasticceria, costruisce una nuova visione di un mestiere che potrebbe diventare un percorso triennale di formazione iniziale.

“Ringrazio quanti si sono adoperati per la realizzazione di questo progetto- commenta il Direttore del CFP Valter Manzone– a partire dalla Regione Piemonte che ha finanziato il corso, sino alla Gavazza che ha creduto con noi in questo progetto. Un percorso che è stato gestito alla perfezione dalla nostra struttura di progettazione coordinata da Alberto Dellarossa con il contributo di Carlo Bordese ed Annalisa Mussi. Un ringraziamento al docente Tommaso Elia per il coordinamento tecnico del corso.”

Piena soddisfazione è stata anche espressa dal Presidente di Commissione d’esame Addetto Macelleria il dott. Tommaso Lo Russo che al termine della prova pratica, constatando le abilità acquisite dagli allievi, si è augurato una prosecuzione di questo progetto formativo complimentandosi per il lavoro svolto.

“La carenza di personale in questo settore- ha affermato il dott. Lo Russo – impone la prosecuzione ed il potenziamento di questi percorsi per addetti alla macelleria.”

Sono aperte le iscrizioni al prossimo corso MDL3 Addetto Macelleria. Per informazioni è possibile contattare il Servizi al Lavoro del Cnosfap Bra al numero 0172/4171111.

*Nella foto gli allievi del corso col Presidente Tommaso Lo Russo ed i docenti  Tommaso Elia e Roberto Crepaldi

L’esperienza del gennaio salesiano nei CFP di Bra e Saluzzo

L’educazione è alla base del sistema preventivo di DON BOSCO e dei suoi figli i quali hanno sempre ritenuto l’istruzione il punto cardine della vita dei giovani, l’unico diritto in grado di offrire loro l’opportunità di crescere in modo consapevole, onesto e libero.

Di seguito un breve estratto delle giornate di festa vissute in occasione della ricorrenza di San Giovanni Bosco nel mese di gennaio 2021 da parte del Centro di formazione professionale di Bra e di Saluzzo.

FESTA DI DON BOSCO…A TRATTI !!

BRA – Tranquilli. Don Bosco, il nostro Padre e Maestro dei giovani, è sempre tutto intero!

Anzi, con il passare degli anni, la sua presenza e la sua forza in mezzo ai giovani, è sempre più percepita. Questo grazie ai suoi salesiani e ai formatori che – sull’onda lunga del suo infinito carisma – continuano ad operare instancabilmente con i tantissimi allievi di questo Cfp. Che ha programmato – nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione della pandemia – tre distinte giornate di festa di don Bosco. E un’appendice la prossima settimana.

I festeggiamenti sono iniziati giovedì 28 gennaio, alle 7,45 con tutte le classi seconde (eccetto i Termoidraulici in alternanza) accolte in aula dai loro formatori, per la visione del film «Modalità aerea» al quale è seguita la partecipazione alla messa, celebrata dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello e dal nostro catechista don Kenneth Nnadi; l’accompagnamento musicale e canoro affidato ai docenti Matteo Pronzati (regia), Maurizio Botta, Davide Ciravegna e Nanni Spadafora. Bene l’animazione della celebrazione, molto partecipata. Terminata la messa, tutti a degustare la «merenda» di don Bosco, preparata da allievi e colleghi dell’agroalimentare e consegnata rigorosamente in sacchetti monodose. Poi – per completare la giornata, come avrebbe voluto il nostro Santo – le ultime due ore di laboratorio.

Venerdì 29 gennaio, scambiando solamente l’orario della celebrazione e della proiezione del film, la festa con le classi terze: anche in quest’occasione, una partecipazione attiva e attenta, ha fornito spunti di riflessione alle ragazze e ai ragazzi che stanno per concludere il loro percorso nella formazione professionale.

GENNAIO, IL MESE SALESIANO NEL NOSTRO CENTRO

SALUZZO – Con l’arrivo di gennaio tutta la comunità salesiana è stata in fermento, perché gennaio è il mese di Don Bosco e noi come Centro di Formazione Salesiana abbiamo voluto omaggiare come ogni anno il nostro fondatore delle congregazioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

In classe per quattro settimane l’Equipè Educativa, i tutor e i formatori sono stati impegnati a raccontare e leggere ai ragazzi del Centro via FAD e in presenza temi legati alla vita di Don Bosco. Nella prima settimana abbiamo riflettuto insieme sul significato di Fiducia e Divertimento, successivamente Carità e Perdono ed infine come è importante accettare la Diversità dell’altro e come essere d’Esempio.

Oltre ai momenti di condivisione collettiva ed individuale, tutte le classi hanno provato a rappresentare un aspetto della vita di don Bosco realizzando qualcosa di concreto in laboratorio, un processo utile con l’obbiettivo di aiutare i giovani ad approfondire la loro conoscenza del santo in base ai diversi settori: – turistico: hanno realizzato “Menù di mamma Margherita” con i cibi tipici del Piemonte povero dell’800 e la brochure con un ipotetico percorso turistico sui luoghi importanti della vita di Don Bosco – panetteria/pasticceria: hanno realizzato prodotti che don Bosco può aver incontrato durante i suoi “mille” lavori da giovane – benessere acconciatura: realizzazione di una cartolina che rappresenti una scena tipica della vita di don Bosco, con acconciature/abiti tipici dell’epoca -benessere estetica: realizzazione dei trucchi da ogni parte del mondo prendendo spunto dalle ubicazioni delle case salesiane ormai sparse su tutto il Globo Tutto ciò che è stato prodotto dai nostri allievi è stato successivamente esposto in un’unica zona dell’atrio, così che tutti potessero ammirare i lavori dei compagni.

CFP Fossano: la formazione dell’Operatore Socio Sanitario

La formazione dell’Operatore Socio-Sanitario, ora come non mai, è una priorità nell’ambito dell’assistenza alla persona. Il Centro di Formazione Professionale di Fossano, dal il 15 dicembre scorso, ha dato il via al percorso formativo per operatore Socio-Sanitario 2020-2022, corso finanziato dalle case di riposo fossanesi Craveri e Opera Pia del Sant’Anna. Di seguito l’articolo oggi pubblicato sul sito del Centro, con alcune indicazioni riguardanti la figura dell’OSS.

La formazione dell’Operatore Socio Sanitario

La formazione dell’Operatore Socio-Sanitario, ora come non mai, è una priorità nell’ambito dell’assistenza alla persona.

Fino a pochi anni fa si chiedeva all’OSS di essere un bravo assistente familiare, capace di riprodurre la sua competenza tecnica all’interno di una struttura sanitario residenziale organizzata. Oggi, quando si parla di OSS, ci si riferisce ad una figura diversa, più evoluta, competente e polivalente, capace di operare in modo trasversale attraverso i molteplici livelli del mondo della cura alla persona.

Una frase ricorrente, un gioco di parole, che si sente spesso nel mondo delle RSA (Residenze sanitario assistenziali) è: “…abbiamo dato anni alla vita, adesso dobbiamo dare la vita agli anni…” Se la medicina e la tecnologia sono state in grado di aumentare notevolmente l’aspettativa di vita, adesso è il momento che la società e i servizi si facciano carico di garantire dignità e benessere all’anziano e, in generale, alla persona bisognosa.

La metamorfosi dell’OSS negli ultimi anni è stata una vera e propria trasformazione empirica, cioè la pratica ha anticipato la teoria, o, quantomeno, ne è andata di pari passo.

Dalla necessità di soddisfare la richiesta di assistenza di un numero crescente di pazienti in età senile, è nato un modello nuovo, quello appunto dell’OSS, modello da teorizzare ed applicare scientificamente. Per una simile ambizione era ovviamente necessaria un’adeguata formazione.

La precedente divisione in moduli di corso frammentati, che si acquisivano per gradi, era un tipo di formazione che presentava notevoli limiti, discontinua ed incapace di risolvere molte delle criticità di un luogo di lavoro che si prestava a diventare una residenza alberghiera tout court, attrezzata e progettata per assistere un tipo di paziente fragile e lungodegente.

Le strutture assistenziali e l’istituzione sanitaria si resero conto che per far fronte ad una normativa sempre più severa e garante e ad una vigilanza dell’Asl attenta e minuziosa, fosse indispensabile potenziare il baglio tecnico e formativo dell’OSS.

Da queste premesse ha luogo la scelta di impostare un corso unico, continuo e costante, che esaurisca le 1000 ore di formazione in un preciso ordine di alternanza tra teoria e pratica, dove la prima è struttura fondamentale della seconda e viceversa.

Il CNOS-FAP, il 15 dicembre scorso, ha dato il via al percorso formativo per operatore Socio-Sanitario 2020-2022, corso finanziato dalle case di riposo fossanesi Craveri e Opera Pia del Sant’Anna.

L’incombere della seconda ondata pandemica dell’ottobre 2020 ha originato l’impellente esigenza di formare figure professionali, se possibile, ancor più preparate date le allarmanti circostanze; esigenza che si è scontrata con l’oggettiva difficoltà ad avviare un percorso consono, a fronte delle norme sul distanziamento sociale e della modalità tecnologica che si è dovuta adottare.

Questa situazione straordinaria ha richiesto un maggior sforzo sinergico da parte di tutti gli attori partecipanti, e, in questo senso, si è rivelata fondamentale la collaborazione tra il CNOS-FAP, le case di riposo finanziatrici, l’ente territoriale Monviso Solidale e, naturalmente, l’ASL.

Sono dunque ventotto attualmente le aspiranti e gli aspiranti OSS che stanno frequentando con notevole interesse ed entusiasmo questa nuova avventura formativa. L’aspetto più incoraggiante, valutando l’inizio del corso, è la consapevolezza da parte dei partecipanti che per diventare un Operatore Socio-Sanitario formato, professionale e competente, sia assolutamente necessario mettersi in gioco, avere voglia d’imparare e di crescere non solo come operatore, ma anche come persona.

Perché all’OSS è richiesto, ancor prima di essere uno specialista del settore, di rappresentare un riferimento umano per coloro che si trovano a vivere un particolare momento di fragilità e bisogno della loro vita.

CFP Fossano: “Renditi umile, forte e robusto…”

Gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Fossano sono stati invitati a partecipare ad un contest per riflettere e prepararsi alla festa di San Giovanni Bosco, per poi realizzare un opera artistica sul sogno dei nove anni di del giovane Giovannino. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con la descrizione dell’iniziativa e gli auguri da parte del Centro per la festa del Santo dei giovani.

Renditi umile, forte e robusto. Con questo semplice ma efficace avvertimento,“quell’Uomo vestito di bianco” consigliava al piccolo Giovannino Bosco la maniera in cui si sarebbe dovuto preparare al futuro, durante l’ormai celebre sogno dei nove anni.

Ma c’è ancora bisogno di un sogno? Se lo sono chiesti gli studenti del CNOS-FAP di Fossano in occasione di un contest che ha visto la partecipazione degli allievi del settore meccanicoelettricotermoidraulicocarrozzeriaveicolioperatore del benessere – esteticaacconciatori e meccanica agricola.  Il contest fa parte di una serie di iniziative promesse dall’istituto al fine di prepararsi al meglio alla FESTA di SAN GIOVANNI BOSCO prevista il 31 gennaio (come da tradizione).

Gli allievi sono stati invitati in primo luogo a riflettere e poi a realizzare un opera artistica sul sogno dei nove anni, nel quale per la prima volta in vita sua il Signore preannunciò al piccolo Giovannino il destino che aveva in serbo per lui.

Sebbene non siano state molte le opere realizzate, nel complesso è emersa la capacità straordinaria dei giovani di leggere gli eventi e offrirne una loro interpretazione. I disegni sono stati valutati dall’intero corpo docenti che alla fine ha deciso di premiare l’opera di Alyson Esposto frequentante il terzo anno di operatore del servizio di trattamento estetico. Ringraziamo tutti coloro che hanno voluto lasciare il proprio contributo, convinti che mai come in questa occasione, il santo dei giovani apprezzi maggiormente l’impegno che il risultato!

In questi giorni gli studenti avranno la possibilità di approfondire la conoscenza di questo grande santo, con la speranza di contribuire a rendere ciascun allievo sempre più umile, forte e robusto!

Buona festa di San Giovanni Bosco a tutti!

CNOS-FAP Piemonte: l’operaio metalmeccanico non è un mestiere datato o meccanico industriale

L’operaio metalmeccanico: una figura professionale richiesta oggi dalle imprese, che non trova tuttavia sempre corrispondenza dal punto di vista dell’offerta. I Centri CFP di Torino Agnelli e Rebaudengo, San Benigno, Bra e Fossano, Alessandria, Vercelli e Vigliano formano sul territorio proprio questo tipo di figura ricercata. Il quotidiano La Stampa di oggi dedica un articolo a questo tipo di figura professionale – L’operaio metalmeccanico non è un mestiere datato – riportando l’esperienza della Bongioanni Macchine, realtà storica di Fossano legata attivamente al Centro di Formazione Professionale di Fossano. Di seguito il commento all’articolo da parte del CNOS-FAP Piemonte e il rimando al pdf de La Stampa.

L’operaio metalmeccanico non è un mestiere datato. L’operaio metalmeccanico oggi è un professionista con una qualifica triennale, almeno, o un diploma professionale con il quale ci si può formare nei Centri di Formazione Professionale della Regione Piemonte, e quindi anche del CNOS-FAP in particolare nei CFP di Torino Agnelli e Rebaudengo, San Benigno, Bra e Fossano, Alessandria, Vercelli e Vigliano.

Manager di industrie del Cuneesema non abbiamo difficoltà a pensare che anche in altri territorio del Piemonte esista lo stesso problema, spiegano la difficoltà a reperire personale nell’articolo pubblicato da “La Stampa di VENERDÌ 22 GENNAIO 2021 nella rubrica ECONOMIA a pagina 37“, in cui secondo il “Centro Studi di Confindustria Cuneo” si cercano in particolare operai specializzati, tecnici informatici, “trasfertisti” installatori e metalmeccanici qualificati. Le aziende stesse, come la MERLO S.p.A, sottolineano le difficoltà che riscontrano nel reperire alcune figure specializzate e confermano la discrepanza tra domanda e offerta che riguarda alcuni profili tecnici, non solo operai specializzati ma anche figure altamente qualificate come tecnici di automazione industriale e analisti programmatori.

Marco Lanfranco, direttore operativo della «Bongioanni Macchine», realtà storica di Fossano con 150 dipendenti che produce macchine e attrezzature per l’industria dei laterizi, la cui famiglia contribuì alla nascita del centro di formazione professionale del CNOS-FAP» Piemonte a Fossano avendo già una visione illuminata per una sinergia ideale tra formazione e mondo del lavoro, sostiene che nonostante questo il numero di allievi qualificati e diplomati dalle istituzioni scolastiche e formative presenti sul territorio non soddisfa l’attuale richiesta. Sia il CNOS-FAP che l’ist. Vallauri, nelle rispettive specifiche, permettono all’Azienda «Bongioanni Macchine» di avere maggior facilità ad attingere personale tecnico adeguatamente formato e vicino alla sede. Il direttore specifica ulteriormente che la meccanica industriale o metalmeccanica viene vista da molti come una professione un po’ “datata”, in realtà non è affatto così perché in primis si è altamente trasformata e contemporaneamente è interessante da un punto di vista remunerativo e sopratutto non è un profilo a rischio esubero.

Il CNOS-FAP Piemonte proprio nei centri di formazione professionale di Fossano e Bra, dispone di laboratori e officine adeguatamente attrezzati e macchinari per l’automazione per formare le allieve e gli allievi che vorranno scegliere questo percorso di istruzione e formazione professionale che consente l’Assolvimento dell’obbligo di istruzione “dopo la terza media” come previsto dall’ordinamento attualmente vigente. E proprio in questo periodo in cui stanno per concludersi le iscrizioni online, il 25 gennaio, è il momento adatto in cui le famiglie possono rivolgersi alle segreterie per avere le informazioni utili a formalizzare la propria scelta o richiedere l’assistenza nella compilazione dell’iscrizione stessa.

Salesiani San Benigno: «Educare i giovani significa costruire futuro» – Giornata di porte aperte

Dopo aver riaperto le porte a studenti e insegnanti, sabato scorso, 16 gennaio, l’Istituto Salesiano Don Bosco di San Benigno Canavese ha potuto accogliere di persona alcune famiglie per una visita dei locali scolastici e la presentazione dal vivo dell’Istituto. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato su “Il Canavese” di oggi (mercoledì 20 gennaio 2021) dedicato alle giornate di porte aperte organizzate dall’Istituto, con il commento di don Riccardo Frigerio, direttore dell’opera salesiana di San Benigno.

OPEN DAY Una riuscita giornata a «porte aperte» per l’ Istituto Salesiano Don Bosco , fiore all’ occhiello del territorio
«Educare i giovani significa costruire futuro»

SAN BENIGNO CANAVESE – Dopo aver finalmente riaperto le porte a studenti e insegnanti, l’ istituto Salesiani Don Bosco di San Benigno Canavese ha riaccolto anche molti genitori che si apprestano a scegliere il percorso di studi per il futuro dei propri figli. Gli Open Days che permettono di conoscere la scuola e tutte le opportunità da essa offerte, si sono comunque svolti nei mesi di novembre e dicembre, sfruttando la rete e le piattaforme online. Solo sabato scorso, 16 gennaio, è stato possibile accogliere di persona alcune famiglie per una visita ai locali scolastici e una presentazione dal vivo dell’ Istituto.

«Questo anno è iniziato con le migliori speranze – racconta il Direttore don Riccardo Frigerio – abbiamo sfruttato l’ estate per prepararci al rientro in aula con sanificazione, distanziamento dei banchi e adozione di tutte le misure di sicurezza necessarie, ma purtroppo non è stato sufficiente. Il ritorno in presenza in questo ultimo periodo – continua Frigerio – ci ha permesso di dedicarci nuovamente anche all’ aspetto extra didattico che per noi è importantissimo, benché nei mesi precedenti si sia cercato di stare il più possibile vicino ai ragazzi anche in dad. Per fortuna – aggiunge – nessuna delle nostre classi è stata messa in quarantena, permettendoci di continuare a svolgere l’ attività in maniera quasi regolare».

L’Istituto Scuole Professionali Salesiane, fondato da don Bosco nel 1879, utilizza i locali dell’ antica Abbazia di Fruttuaria, ristrutturati dal cardinale Delle Lanze.

Attualmente vengono accolti circa 900 allievi quotidianamente, tra scuola media e centro di formazione professionale. Nella Scuola Secondaria di I grado paritaria sono presenti 9 classi suddivise in tre sezioni, per un totale di 210 allievi, guidati da una quindicina di docenti molto affiatati. Le iscrizioni sono aperte fino al 25 gennaio utilizzando come indirizzo di riferimento direzione@salesianisb.net.

CNOSFAP Regione Piemonte: “Tempo di iscrizioni online, tempo di scelta di futuro”

Ultimi giorni per le iscrizioni online nei Centri di Formazione Professionale del Piemonte: fino al 25 gennaio 2021. Si riporta di seguito la comunicazione dell’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte: “Tempo di iscrizioni online, tempo di scelta di futuroe il rimando a ciascuna sede presente sul territorio dove poter effettuare l’iscrizione.

Tempo di iscrizioni online, fino al 25 gennaio ma poi ci si può ancora iscrivere presso le nostre segreterie fino a settembre 2021 (se ci sono posti disponibili!)

C’è ancora una settimana per provvedere alle iscrizioni online per le ragazze e i ragazzi che stanno frequentando “la terza media” e la domanda che si fa sempre più assillante è: COSA VUOI DIVENTARE?

Anche noi da bambini ci domandavano cosa avremmo voluto fare da grandi. Era un gioco.

Oggi invece è una scelta cruciale, una scelta di futuro.

Ed in questo tempo di pandemia si fa ancora più difficile rispondere perché il distanziamento sociale ci impedisce di muoverci come avremmo fatto in situazioni di normalità.

Ma c’ è internet, c’è la Rete, ci sono i Social, per informarsi!

E c’è anche CNOS-FAP, che mette in campo le sue forze e la sua proposta formativa diversificata per aiutarti a dare la migliore risposta a questa domanda.

Dodici i Centri di Formazione Professionale dei Salesiani di Don Bosco che operano sul territorio regionale suddivisi in tre aree:

PIEMONTE ORIENTALE
CUNEESE
CITTA’ METROPOLITANA

Qui allievi e formatori stanno insieme sempre, condividono ogni attività, in aula, in laboratorio o nella ricreazione. La proposta educativa non riguarda solo la crescita professionale, ma anche quella umana e personale: è difficile essere bravi professionisti senza essere brave persone. Per i nostri formatori una lezione o una partita a calcetto, un esperimento o uno spettacolo, una riflessione spirituale o una castagnata, sono momenti diversi di un unico percorso volto a superare insieme gli ostacoli che via via si presenteranno.

Il ruolo del formatore è quello di facilitatore dell’apprendimento: ogni persona diventa protagonista attiva e non un imbuto di nozioni.

E poi c’è il tutor! Si tratta di una figura esperta che segue la relazione con le famiglie e fa da mediatore tra formatori e con gli allievi. Il tutor, donna o uomo che sia, esercita “la mission salesiana” tanto in ambito formativo quanto “là fuori”, nella società.

E ci sono anche il direttore, i suo più stretti collaboratori e il personale di segreteria e amministrazione, che nell’assolvimento delle più diverse mansioni, contribuiscono a creare il giusto ambiente formativo.

Le Aziende hanno ormai ben chiaro il valore di una Qualifica Professionale conseguita presso il CNOS-FAP: non significa solo essere dei bravi professionisti, significa anche essere persone che hanno dei valori.

I laboratori, le officine, le aule multimediali sono in costante evoluzione e permettono agli allievi di crescere professionalmente e in piena sicurezza.

Tutto il team del Centro di Formazione Professionale svolge il compito di accompagnare questa crescita e favorire la formazione umana e civile secondo il progetto educativo raccomandato da Don Bosco ai suoi Salesiani.

E dopo aver conseguito la qualifica professionale?

se vorrai lavorare …

… il personale del Centro di Formazione Professionale ti accompagnerà all’inserimento nella professione in Aziende del tuo settore.

Lo Sportello dei Servizi al Lavoro, acronimo SAL, sarà a tua disposizione per la redazione del curriculum vitae, per prepararti al colloquio di lavoro, per segnalarti le Aziende che hanno richiesto un profilo come il tuo e nel prosieguo della tua carriera professionale, per comunicarti ogni occasione di aggiornamento.

se vorrai proseguire gli studi …

… potrai ottenere il Diploma professionale con un ulteriore anno di frequenza oppure passare al sistema dell’Istruzione pubblica per il conseguimento del Diploma di Scuola secondaria di 2° grado. Ma per adesso non preoccuparti ancora: ti spiegheremo tutto quando verrà il momento.

Vuoi conoscerci meglio, allora leggi il seguito.

Cos’è CNOS-FAP?

È la sigla della Formazione Professionale dei Salesiani di Don Bosco, che dal 1978 raccoglie tutti i Centri di Formazione Professionale operanti in Piemonte con le attività di orientamentoformazione e inserimento al lavoro. La Regione Piemonte ha accreditato (cioè ha riconosciuto la professionalità) di CNOS-FAP nello svolgimento di queste attività.

L’esperienza richiama l’opera del Santo che già intorno al 1850 a Valdocco si prese cura dei giovani. Il suo scopo era non solo quello di insegnare loro a leggere, scrivere e far di conto, ma anche a trovare un mestiere, affinché potessero inserirsi dignitosamente nella società. Il primo contratto di “apprendizzaggio” è stato pensato e redatto da Don Bosco stesso; la sua versione originale è in mostra nel museo CASA DON BOSCO recentemente aperto nella cittadella salesiana di Valdocco.

L’Orientamento è l’ascolto e l’osservazione dei ragazzi per individuarne le risorse, per stimolarne l’utilizzo e accompagnarlo al successo formativo. Sono azioni previste in un doppio ambito: all’interno dei percorsi formativi e con interventi specifici come Obiettivo Orientamento Piemonte, creato per supportare la scelta del proprio percorso nei vari cicli di studio e nelle prime fasi della vita professionale.

La Formazione Professionale è rivolta a diverse tipologie di destinatari:

  • ragazzi e ragazze “dopo la terza media” con i percorsi triennali di qualifica e diploma professionale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Prevede lo stage di 300 ore in azienda al terzo anno;
  • maggiorenni disoccupati, con i corsi di 500/600 ore di qualifica o specializzazione; la metà di queste saranno di stage presso un’azienda.
  • lavoratori che vogliono crescere professionalmente e ampliare le proprie competenze e apprendisti (questi ultimi in formazione obbligatoria).

I Servizi al Lavoro hanno lo scopo di accompagnare all’inserimento nel mondo del lavoro, utilizzando le opportunità attivate da soggetti “terzi”: enti pubblici, Fondazioni e altri soggetti che contribuiscono a favorire un esito positivo.

I Centri di Formazione Professionale (CFP) in Italia sono 63 e sono coordinati dalla Federazione Nazionale CNOS-FAP, che  coordina tutti i CFP e stipula accordi di partenariato con le grandi Aziende nei vari settori professionali, al fine di stabilire legami con il mondo del lavoro e favorire l’ammodernamento tecnologico dei laboratori e delle officine.

Ogni Centro di Formazione Professionale ha le sue peculiarità e le sue specializzazioni professionali, che potrai scoprire recandoti di persona a visitarlo. E se sei minorenne, devi essere accompagnato dai tuoi familiari o dai tuoi insegnanti.

In questo periodo è necessario prendere un appuntamento.

La proposta è per chi vuole mettersi in gioco.

Don Bosco diceva: In ognuno di questi ragazzi, v’è un punto accessibile al bene. Compito di un educatore è trovare quella corda sensibile e farla vibrare.

Accogliamo ciascuno così come si presenta e lo accompagniamo al traguardo della qualifica, al raggiungimento del suo obiettivo.

Le giornate nei CFP si fondano su una sana allegria in un clima che favorisce il successo formativo, affinché i giovani possano comprendere la bellezza di diventare gli artefici della propria vita.

Open day e iscrizioni 2021/22 nelle sedi CNOS-FAP del Piemonte

Arriva il periodo dedicato alle iscrizioni e alle giornate di porte aperte nelle scuole e nei centri di formazione professionale per l’anno 2021/22. Di seguito le principali notizie da parte dei CFP del Piemonte:

CFP Vigliano Biellese

DAL 4 AL 25 GENNAIO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’ANNO FORMATIVO 2021/22

Dalle ore 8 di lunedì 4 gennaio 2021, fino alle ore 20 di lunedì 25 gennaio è possibile per le famiglie dei ragazzi e delle ragazze iscritti alla terza media effettuare l’iscrizione dei propri figli ai corsi di istruzione e formazione professionale o ai percorsi scolastici per l’anno formativo 2021-22.
Per effettuare l’iscrizione è necessario collegarsi al sito www.istruzione.it/iscrizionionline/ ed effettuare l’iscrizione.

Prima di poter effettuare l’iscrizione è necessario registrarsi, seguendo le istruzioni riportate.

Segnaliamo alle famiglie intenzionate ad iscrivere i propri figli presso il nostro Centro di Formazione Professionale che il codice meccanografico è il seguente: BICF00100Q

I percorsi ai quali è possibile iscriversi sono i seguenti:

– Operatore Meccanico: lavorazione meccanica, per asportazione e deformazione – Operatore Elettrico:Installazione di impianti elettrici civili e industriali e del terziario – Operatore di impianti termoidraulici – Operatore del Benessere: erogazione di trattamenti di acconciatura

Ricordiamo che è obbligatorio indicare come seconda o terza scelta opzionale una scuola superiore. Le famiglie che avessero necessità di un computer connesso ad internet e/o di un supporto tecnico per effettuare l’iscrizione possono recarsi presso il nostro Centro, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 0158129207

Segnaliamo che in caso di iscrizioni in eccedenza, i candidati verranno accettati secondo le seguenti priorità:

  1. ETÀ ANAGRAFICA: nati dal 1 gennaio 2007 con percorso regolare di studi.
  2. CONTATTO DELLA FAMIGLIA CON IL CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE: colloquio con il Direttore e accettazione del ‘Progetto educativo’.
  3. DISTANZA GEOGRAFICA DAL CENTRO FORMAZIONE PROFESSIONALE: priorità a chi abita più vicino e ha facilità nel raggiungimento della sede con i trasporti pubblici.

Per gli allievi con disabilità sono disponibili tre posti per ogni corso.

LA CERTIFICAZIONE AGGIORNATA deve essere consegnata in segreteria con il certificato di idoneità al lavoro nel laboratorio specifico del corso, entro il termine ministeriale di accettazione della domanda di iscrizione. In caso di eccedenza di richieste rispetto ai posti disponibili valgono i criteri di cui sopra.

CFP Vercelli

open day in arrivo… 9 gennaio 2021

Open Day in arrivo al Don Bosco di Vercelli il 9 gennaio 2021 per i ragazzi e le ragazze “dopo la terza media”

Per informazioni rivolgiti alla segreteria di Corso Corso Randaccio, 14 a Vercelli
Tel. +39 0161 257705
email: segreteria.vercelli@cnosfap.net

CFP Fossano

Open Day SABATO 16 gennaio dalle 14 alle 18

A chi si orienta verso la Formazione Professionale, il Centro CNOS-FAP di Fossano mette a disposizione la possibilità di scegliere tra sette diversi settori professionali:

TERMOIDRAULICO
ACCONCIATURA
ESTETICA
AUTOMOTIVE
ELETTROMECCANICA
CARROZZERIA
MECCANICA INDUSTRIALE
Open Day in presenza SABATO 16 gennaio 2021 dalle 14 alle 18
Per partecipare è necessario prenotarsi compilando l’apposito modulo online

> Prenota un appuntamento online

Andranno rispettati tutti i protocolli di sicurezza COVID che saranno spiegati all’arrivo. È fondamentale rispettare l’orario della prenotazione.
Nel rispetto delle norme anti Covid-19 l’accesso ai visitatori sarà a numero chiuso, con precedenza a chi avrà effettuato la propria prenotazione.

CFP Valdocco

Aperte le iscrizioni per l’anno formativo 2021-22

Saranno aperte sino al 25 gennaio 2021 le iscrizioni on-line per il prossimo anno formativo 2021-22: è arrivato quindi il momento – per famiglie e ragazzi – di scegliere “cosa vuoi diventare” come sottolinea la campagna orientamento del Cnos-Fap.
Le immagini qui sotto vi portano direttamente alla nostra landing page con tutte le informazioni riguardanti i nostri quattro triennali.

Se volete partecipare ai nostri open day in presenza vi chiediamo di prenotarvi al seguente link, indicando il vostro nome e scegliendo la data che maggiormente preferite. Oppure prenotate presso la nostra segreteria allo 011.5224302. o inviando una mail a segreteria.valdocco@cnosfap.net.

Per effettuare la tua iscrizione on-line puoi cliccare sull’immagine qui sotto e utilizzare il codice meccanografico del Cnos-fap Valdocco: TOCF03200A

> Iscrizioni online 2021/22

CFP Rebaudengo

DAL 4 AL 25 GENNAIO SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L’ANNO FORMATIVO 2021-2022

A partire dalle ore 8 di lunedì 4 gennaio e fino alle ore 20 di lunedì 25 gennaio è possibile per le famiglie dei ragazzi che frequentano la terza media effettuare l’iscrizione ai percorsi di formazione professionale in vista del prossimo anno formativo. L’iscrizione deve essere effettuata collegandosi e registrandosi alla piattaforma del Ministero dell’Istruzione all’indirizzo: www.istruzione.it/iscrizionionline/

> Iscrizioni online 2021/22

Le famiglie interessate a uno dei quattro corsi del Cfp Reabaudengo dovranno inserire il codice meccanografico del nostro Centro che è il seguente: TOCF02900E

Ricordiamo che i corsi promossi dal Rebaudengo per il prossimo anno formativo sono i seguenti:

  • OPERATORE ELETTRICO – INSTALLAZIONE/MANUTENZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI E DEL TERZIARIO
  • OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DEI VEICOLI A MOTORE – MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI PARTI E SISTEMI MECCANICI ED ELETTROMECCANICI E DI PNEUMATICI
  • OPERATORE MECCANICO INDUSTRIALE – LAVORAZIONE MECCANICA, PER ASPORTAZIONE E DEFORMAZIONE
  • OPERATORE ALLA RIPARAZIONE DI VEICOLI A MOTORE – MANUETENZIONE E RIPARAZIONI DI CARROZZERIA E DI PNEUMATICI

Nel caso vorreste visitare il nostro Cfp, nelle giornate di sabato 9 e sabato 16 gennaio sono programmate due giornate di Open Day in cui è possibile prenotare una visita orientativa in presenza. Per informazioni dettagliate cliccare sul link seguente: http://rebaudengo.cnosfap.net/2020/12/27/open-day-rebaudengo-sabato-9-e-sabato-16-gennaio/

Ricordiamo che in fase di iscrizione sulla piattaforma del Ministero è obbligatorio indicare anche come seconda o terza scelta opzionale una scuola superiore. Le famiglie che avessero necessità di un computer connesso ad internet e/o di un supporto tecnico per effettuare l’iscrizione possono recarsi presso il nostro Centro, previo appuntamento da concordare telefonando al numero 0112429787.

>>> Leggi tutta la notizia