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Il ringraziamento dei genitori alla scuola media dei Salesiani di Bra

La Voce di Alba dedica un articolo alla scuola media dei Salesiani di Bra e, in particolare, ai genitori, i quali ringraziano del servizio scolastico offerto dall’opera salesiana ai propri figli, soprattutto in quest’ultimo periodo di emergenza sanitaria. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato lo scorso 6 giugno a cura dei genitori della Scuola Media Salesiana di Bra.

Il ringraziamento dei genitori alla scuola media dei Salesiani di Bra

Lezioni a distanza, supporto alle famiglie, programmi portati avanti con grande professionalità

Quando è arrivata la comunicazione di chiusura della scuola a fronte dell’emergenza Covid-19, come tutti i genitori, eravamo molto preoccupati per la sorte scolastica dei nostri figli. Tempestivamente è arrivata la risposta. L’Istituto Salesiano di Bra ha prontamente organizzato un servizio di didattica online, con l’utilizzo della piattaforma Google Apps for Education, creando account dedicati ai docenti e agli studenti. Superato qualche disagio iniziale dovuto alle connessioni wifi, il sistema adottato è stato apprezzato da tutti, soprattutto dalle famiglie e dai ragazzi che hanno potuto, seppur con modalità diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati, continuare a frequentare la scuola. Direttore e Docenti si sono messi tutti al lavoro da subito per riorganizzare la giornata ed accogliere, se pure attraverso un video, i nostri ragazzi con il sorriso, la competenza e la professionalità di sempre. Il calendario adottato ad inizio dell’anno scolastico è stato modificato di poco così che per i nostri ragazzi è risultato molto facile seguirlo, ma soprattutto è stato da subito messo in chiaro che l’anno scolastico non era finito, che non si era in vacanza, ma che per ovvi motivi proseguiva diversamente. Dal lunedì al venerdì alle 8.20 con il saluto del Direttore Don Alessandro Borsello si apre la giornata. L’orario delle lezioni va dalle 8.30 alle 12.15, con un break di 15 minuti alle 10.15, come si faceva durante l’orario pre-covid. Si rientra virtualmente in aula alle 14.30 per restare fino alle 16.00. Ogni mattina viene fatto l’appello come in aula e poi si parte con la condivisione di file, lezioni in diretta, video, tempo per lo studio e a seguire interrogazioni e test. Nel post orario i docenti sono disponibili ad interagire con i singoli allievi per ulteriori chiarimenti o recuperi. Per chi vuole, il sabato mattina dalle 11 alle 12 si gioca online con Don Alessandro e con alcuni Professori. Certamente la didattica online non sostituisce la presenza a scuola dove è fondamentale poter ritornare al più presto; ma la scelta della Scuola media paritaria dei Salesiani di Bra riteniamo sia stata la scelta giusta. Oggi più che mai abbiamo potuto toccare con mano la qualità, la serietà, l’impegno da parte di tutti, del Direttore, del Preside e dei Docenti che ringraziamo di cuore, ma anche dei nostri figli che hanno affrontato la didattica online seguendo con rispetto, impegno, precisione e responsabilità l’insegnamento dei loro professori.

Speriamo di poter tornare in aula a settembre: gli spazi all’Istituto Salesiano di Bra sono ampi e sicuramente sarà possibile riorganizzare in sicurezza la ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021. In questo periodo si parla tanto di scuole paritarie. Noi possiamo confermare, per esperienza diretta, che sono delle eccellenze al pari delle scuole statali; e forse meriterebbero maggiori attenzioni da parte anche dello Stato.

Il nostro grazie va al Direttore don Alessandro Borsello, al Preside Teresio Fraire e a tutti i Docenti.

I Genitori della Scuola Media Salesiana di Bra

Scuola media salesiana di Lombriasco: esserci in tempo di DAD

La scuola salesiana di Lombriasco si è da subito messa in gioco nella didattica a distanza e dopo qualche settimana sono iniziate ad arrivare lettere come questa (che riportiamo di seguito) per ringraziare del servizio svolto. I genitori e i ragazzi si sono sentiti coinvolti, accompagnati e ringraziano. Riportiamo una di queste lettere mentre come scuola si pensa già al futuro che si prospetta da settembre.

Ilcarmagnolese

Diciamo grazie anche noi ai genitori che, nonostante le difficoltà del periodo, continuano a camminare con la nostra comunità educativa.

(Marco Casanova – Direttore dell’Istituto Salesiano di Lombriasco)

I letti sfatti, che ora che ci si può alzare pochi minuti prima della lezione, c’è ancora meno tempo.
Un cappello da Alpino che se non ce l’avevate mi diventavate matti a quel raduno.
Il drago Michel che penzola dal soffitto, ultimo reperto della vostra fanciullezza.
Le missioni sullo spazio e l’allunaggio dell’Apollo 11.
Queen Elizabeth che saluta grazie alla celletta solare.
Il mini biliardo.
Jorge Bergoglio che ci guarda sorridendo.
Stranger Things e Undi intenta nella psicocinesi, il vostro idolo incontrastato.
Libri accatastati ovunque, ora che la vostra camera è diventata aula DAD.
No, non si può certo dire che questa sia la scuola, ma grazie alla scuola per esserci stata.
In questi mesi avete fatto lezione, compiti e approfondimenti pomeridiani, cortile web per divertirsi con i vostri compagni ed i vostri Professori.
Stamattina siete andati in gita: tutti al museo della bicicletta di Alessandria in collegamento diretto.
Se è vero che la DAD non sostituirà mai la scuola vera e propria fatta di persone e di socializzazione, non si può certo dire che la scuola, i Professori e gli studenti non abbiano risposto al meglio a quest’emergenza sociale ed educativa.
Grazie Prof.: che non avete abbandonato il campo nemmeno un giorno, che vi abbiamo trovati sempre, anche nel weekend, via mail, on line, a lezione, nel dopo scuola e perfino nel cortile che è tanto caro ai Salesiani perché è raccoglimento, condivisione e socializzazione.
Grazie per non aver lasciato soli i vostri ragazzi e le loro famiglie in questo momento così difficile.
Se la DAD non è la scuola che vorrei, voi Professori l’avete resa il meglio che i nostri ragazzi potessero avere.
Grazie Professori tutti: siete voi che nel silenzio generale avete mandato avanti la parte del Paese dimenticata: i nostri figli, il nostro futuro.
DM

#NonSIamoInvisibili: lettera ai genitori da parte dell’Ispettore

Si riporta di seguito la Lettera dell’Ispettore don Enrico Stasi rivolta a tutti i genitori dei ragazzi e delle ragazze delle Scuole Salesiane dell’Ispettoria ICP.

Gent. mi genitori,

giunto alla fine del mio mandato, ho l’occasione di rivolgermi con una lettera personalmente a ciascuno di voi; a voi che avete deciso di iscrivere i vostri figli ad una scuola salesiana, ritenendo fosse la scelta migliore per la loro crescita e la loro formazione. In questo modo avete esercitato un diritto garantito dalla nostra Costituzione: quello della libera scelta educativa. La Costituzione italiana afferma il diritto dei genitori ad educare ed istruire i propri figli in un sistema di offerte formative ed educative pluralista, al pari di quanto attuato in tutti i Paesi europei. Un diritto che, come ben sapete, in Italia è fortemente penalizzato dal fatto che le Scuole Pubbliche Paritarie, cioè non gestite dallo Stato, comportano un doppio onere economico per le famiglie che le scelgono.

In questi anni con le Associazioni che ci rappresentano, ci siamo mossi a livello politico perché finalmente le famiglie potessero essere sostenute nelle loro scelte e si portasse a compimento la reale parità scolastica di cui abbiamo celebrato quest’anno i 20 anni (Legge Berlinguer n.62 del 2000).

Sia chiaro in questo contesto che non mi sto riferendo ai finanziamenti diretti ai gestori delle scuole paritarie, lascio ad altri momenti questo tema, ma penso in questo momento a voi che già ci avete scelto, come a tutti i genitori che vorrebbero iscrivere i loro figli in una scuola di don Bosco e non ne hanno le possibilità e non osano chiedere sconti sulle rette.

In questo periodo di pandemia la situazione economica del nostro Paese è in condizioni drammatiche e molti soffrono perdite finanziarie consistenti; l’AGSC (Associazione Genitori Scuole Cattoliche) sta da alcune settimane portando avanti una petizione volta a chiedere al Governo un aiuto concreto a favore dei genitori delle Scuole Paritarie e dei vari Istituti in questo momento difficile. La petizione è indirizzata al Presidente del Consiglio e molti di voi l’avranno letta e spero sottoscritta, ed ha come obiettivo:

  • la detraibilità integrale delle rette pagate dalle famiglie per la frequenza scolastica e per i servizi educativi nelle scuole paritarie nel corso del 2020;
  • l’istituzione di un fondo straordinario adeguatamente finanziato per la erogazione di contributi aggiuntivi alle scuole paritarie per l’anno scolastico 2019/2020, a tutela dei propri dipendenti e del servizio svolto alle famiglie in aggiunta ai 500 milioni già insufficienti.

A ciò si aggiunge la richiesta delle nostre Associazioni di poter almeno accedere ai finanziamenti stanziati per l’acquisto di attrezzature scolastiche, device e quanto occorre per adeguare le nostre scuole e le nostre famiglie alle nuove esigenze della didattica.

Nonostante questa mobilitazione e la presenza di numerosi emendamenti di diverse forze parlamentari sia di governo sia di opposizione, in nessun decreto, compreso l’ultimo Rilancia Italia è presente nulla di quanto richiesto per le nostre famiglie, per la scuola dei nostri ragazzi. Per questo motivo le Conferenze dei Religiosi e delle Religiose d’Italia (CISM e USMI) hanno diramato un comunicato nel quale propongono: “un gesto simbolico che faccia rumore e coinvolga tanti altri cittadini, oltre ogni schieramento, perché chi ama la scuola sa bene che questa è trasversale a tutto”.

Il gesto è quello di interrompere la didattica per i giorni 19 e 20 maggio, invitando ciascuna scuola paritaria ad adoperarsi con lezioni, video, dirette Fb dalle pagine delle scuole che saranno aperte a tutti per diffondere i temi della libertà di scelta educativa; il diritto di apprendere senza discriminazione, la parità scolastica tra scuola pubblica statale e pubblica paritaria …., ne avrete letto sugli organi di stampa.

Come Scuole salesiane di Italia abbiamo deciso di continuare regolarmente la didattica a distanza, per non penalizzare ulteriormente studenti e genitori già fortemente toccati dalla grave situazione che stiamo vivendo, ma desideriamo coinvolgervi direttamente e chiedere che facciate sentire la vostra voce: questo lo scopo essenziale di questa lettera. Nelle scuole ci saranno, ove possibili, interventi specifici per sensibilizzare i vostri figli; i nostri siti esporranno i motivi della protesta ma forse voi potete fare molto di più sostenendo queste richieste e questi diritti facendo sentire la vostra voce a tutti i livelli, anche e soprattutto a livello politico, per quanto vi è possibile. La vostra libertà di scelta educativa non può più essere ulteriormente contrastata. Non ci pare giusto!

Invitiamo ad unirvi alle nostre richieste a vostro vantaggio, condividendo sui vostri profili social (Facebook, Instagram, Whatsapp) lo slogan: “per una vera parità nella scuola pubblica #NONsiamoINVISIBILI” che comparirà anche sui siti e sui canali social delle nostre scuole. Vi invitiamo inoltre a rimanere informati sulle scelte di questo e dei futuri governi affinché davvero si arrivi a garantire l’accessibilità e la sostenibilità delle nostre scuole e non venga per Voi meno la possibilità di esercitare il diritto alla libera scelta educativa.

Cari Genitori, vi ringrazio di cuore per quello che potete fare. Siamo al vostro fianco e insieme ce la possiamo fare.

Vi saluto cordialmente

Torino, 18 maggio 2020

Don Enrico Stasi

Ispettore

“Insegna da casa”: il nuovo portale Google per aiutare gli insegnanti

In questo tempo di emergenza sanitaria in cui le scuole sono chiuse, Google, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie dell’Informazione nell’Educazione dell’UNESCO, inaugura un nuovo portale: “Insegna da casa“, una raccolta di informazioni, consigli, risorse e strumenti per facilitare la didattica a distanza per sostenere studenti e insegnanti.

“Ogni giorno, sempre più insegnanti devono insegnare da casa. Ma non sono soli.”

Dean Stokes, Google for Education

Le principali domande alle quali il portale fornisce una risposta sono:

  • Come faccio per insegnare a distanza con riunioni video?
  • Come faccio per insegnare a distanza senza riunioni video?
  • Come faccio per rendere la lezione più accessibile?
  • Come faccio a coinvolgere gli studenti insegnando a distanza?
  • Come faccio per tenermi in contatto con gli altri insegnanti?

Per ciascuna domanda, vengono elencati tutti gli step da seguire per avviare una lezione a distanza con lo strumento più opportuno, anche attraverso appositi tutorial come ad esempio:

Tutorial

Avvia una riunione video con la tua classe con Hangouts Meet

Realizza un sito web per la tua classe con Google Sites

Scopri le funzioni di accessibilità di G Suite

Mantieni i contatti con genitori e tutori

Organizza delle pause caffè virtuali

Infine, la sezione “Impara a casa” è dedicata ai genitori, i quali possono contribuire a integrare l’apprendimento con video e attività aggiuntivi di YouTube.

Salesiani Novara: costruire un’alleanza educativa – incontro con Bruno Ferrero

Per martedì 4 febbraio, l’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara organizza un incontro dedicato  ad approfondire il tema dell’alleanza educativa tra genitori, figli e scuola. L’iniziativa è rivolta a tutti e sarà guidata dall’esperto in educazione don Bruno Ferrero sdb presso il Teatro Don Bosco (Viale Francesco Ferrucci, 33, 28100 Novara).

Di seguito riportiamo l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Per una nuova alleanza tra figli, genitori e scuola

Martedì 4 febbraio 2020 alle ore 18,30 presso il Teatro dei Salesiani (ingresso da Viale Ferrucci 33) sarà don Bruno Ferrero a tenere un incontro aperto a tutti per aiutarci a capire in che modo costruire l’alleanza educativa tra figli, genitori e scuola.

Papa Francesco ha recentemente affermato che è necessario

«ricostruire il patto educativo globale: ravvivare cioè l’impegno per e con le giovani generazioni, rinnovando la passione per un’educazione più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione. Mai come ora, c’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna».

Don Bruno Ferrero è un sacerdote salesiano. Laureato in teologia ed esperto di educazione è stato direttore editoriale della casa editrice salesiana Elledici. Ha scritto numerosi libri ed attualmente è il direttore del Bollettino Salesiano, rivista fondata da don Bosco e diffusa in tutto il mondo.

Salesiani Cuneo: ritornano gli incontri “Gattonando con Dio”

Il 24 novembre a Cuneo si terrà l’incontro con i genitori dei bambini tra gli 0 e i 6 anni dal titolo “Gattonando con Dio”, per un’ attività di animazione. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’0pera in data odierna.

Ritornano gli appuntamenti con “Gattonando con Dio”, per genitori con bambini tra 0 e 6 anni.

Il primo incontro si terrà domenica prossima, 24 novembre, dalle 10,30 alle 14,30.

Il programma prevede la Santa Messa dei bambini con la comunità, a seguire il pranzo (ognuno porta qualcosa e si condivide), alle 13,3o l’incontro per i genitori (e contemporaneamente l’attività di animazione per i bimbi), per concludere alle 14,30.

A questo link trovate il volantino con le informazioni per le iscrizioni, da effettuare compilando il tagliando e consegnandolo in ufficio parrocchiale, a suor Bertilla (scuola materna) o inviando una mail a: repicimarialia@gmail.com

Salesiani Don Bosco Agnelli: “Famiglia-Scuola, un dialogo possibile”

Si segnala l’avvio del primo corso di formazione per tutti i rappresentati di classe dell’Istituto Internazionale E. Agnelli di Torino, previsto per sabato 26 ottobre alle ore 8.30 in Aula Magna – Salone Don Bosco, dal titolo “Famiglia-Scuola, un dialogo possibile“.

Programma:

  • Ore 8.30 Registrazione e caffè di benvenuto;
  • Ore 9.00 Saluti ed introduzione (Dirigenti scolastici Istituto; Rappresentante Genitori Istituto; Genitori AGeSC Istituto);
  • Ore 9.15 “Il Rappresentante di classe” Maria Grazia Colombo, Vicepresidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari;
  • Ore 10.45 Testimonianze dei genitori attivi nella scuola;
  • Ore 11.00 Consegna degli Attestati di Partecipazione.

Info:

Si ritiene necessaria la presenza di entrambi i genitori rappresentanti di ogni classe; in caso di impossibilità a partecipare si chiede gentilmente di delegare un genitore alla partecipazione.

Progetto Insieme

Progetto IN.S.I.E.ME. per un’educazione di qualità e il contrasto ai fenomeni di marginalità ed esclusione sociale.

Scuola Don Bosco di Cumiana: incontro sui social e strategie di intervento

Uso consapevole di internet, social, cyberbullismo, controllo dei genitori sulla gestione dei contenuti degli smartphone dei figli, legislazione vigente su questi temi… Queste alcune tematiche affrontate mercoledì sera scorso, 10 aprile 2019, dalla Dott.ssa Maria Teresa Cerutti, Ispettore Superiore di Polizia Postale, durante l’incontro con un gruppo di oltre cento genitori della scuola Don Bosco di Cumiana.

La Dott.ssa ha presentato in modo molto chiaro e diretto le problematiche che oggigiorno ci si trova ad affrontare riguardo al mondo di internet, invitando i genitori a non nascondere la testa sotto la sabbia, ma a farsi carico dei problemi complessi e impegnativi che potrebbero coinvolgere i loro figli, qualora non usassero in modo corretto questi mezzi di comunicazione moderna.

Pur non avendo mai dimenticato il taglio educativo della sua informazione, al termine dell’incontro la Dott.ssa Cerutti ha risposto ad alcune domande poste dai presenti, mettendo in rilievo ancor più il lato educativo e la responsabilità legale e morale che i genitori hanno nell’uso dei social che i loro figli utilizzano.
In attesa di un prossimo incontro, anche su altre tematiche riguardanti il mondo giovanile, si ringrazia sentitamente l’Ispettore di Polizia Postale, Maria Teresa Cerutti, per la sua preziosa presenza e collaborazione e il suo sostegno al percorso educativo intrapreso con allievi e genitori.

 

 

Costruire insieme un “villaggio educativo”: all’Agnelli parte il percorso Formazione Genitori

È iniziato il percorso Formazione Genitori presso l’Istituto Internazionale E. Agnelli di Torino, incontri formativi rivolti ai genitori per riflettere intorno a tematiche educative ispirate dal documento finale sinodale,  programmati per Martedì 27 Novembre e Martedì 11 Dicembre 2018, dalle ore 18.00 alle 20.00, presso l’Istituto Agnelli.

Ecco il racconto del primo incontro tenutosi il 18 Novembre scorso, con l’intervento dell’incaricato diocesano per la pastorale dei giovani e dei ragazzi, don Luca Ramello, dal titolo: “Quali adulti per i giovani di oggi?”

«Per educare un ragazzo ci vuole un villaggio». Così dice la sapienza popolare. Una frase ben conosciuta negli ambienti educativi e che ultimamente è stata ripresa anche nel documento finale (cfr n. 131) del Sinodo sui giovani, conclusosi il 28 ottobre scorso. Per educare bisogna essere in tanti, cioè fare villaggio, fare squadra, per il bene di tutti e ogni singolo ragazzo/a. Nessun genitore basta a se stesso, nessun educatore può illudersi di fare da solo. Perché non esiste l’educatore-superman, così come non esiste il genitore-superman.

Con questo spirito è stato programmato il percorso di Formazione Genitori, che ha preso avvio domenica mattina 18 novembre con il ritiro spirituale, caratterizzato da 3 momenti specifici:

  • la riflessione, molto apprezzata, di don Luca Ramello, incaricato diocesano per la pastorale dei giovani e dei ragazzi:«Quali adulti per i giovani di oggi? Riflessioni a partire dal Sinodo dei Vescovi su Giovani, fede e discernimento vocazionale»;
  • un tempo di condivisione a gruppi tra i genitori (almeno 210 i partecipanti), sui temi della comunità educante, della fede e dell’accompagnamento;
  • la Messa di affidamento delle famiglie a Maria Ausiliatrice, celebrata nella Parrocchia San Giovanni Bosco.

Nel confronto e nel dialogo i genitori hanno trovato sostegno ed energia da altri genitori, rincuorati dal fatto di non essere soli e di poter imparare e contare su altre figure adulte. Dai commenti raccolti dopo il lavoro dei gruppi è risultato chiaro che comprendersi e agire come Comunità Educante è oggi la via più convincente e costruttiva per il bene dei propri figli e dei ragazzi in genere. A conferma di tale acquisizione don Luca ha fatto riferimento al breve saluto di Papa Francesco all’Angelus del 28 ottobre: «Si diffonda un modo di essere e lavorare insieme, giovani e anziani, nell’ascolto e nel discernimento, per giungere a scelte pastorali rispondenti alla realtà».

Il percorso di Formazione Genitori continua. I prossimi incontri sono programmati per martedì 27 novembre e martedì 11 dicembre, dalle 18 alle 20, presso l’Istituto Agnelli. Camminare insieme, avendo a cuore il vero bene dei ragazzi/e, che il Signore ha affidato ai genitori e in cui ha coinvolto anche salesiani, docenti e formatori. Insieme si può essere “villaggio educativo” per loro.