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Giubileo degli Adolescenti a Roma: un’esperienza di fede e comunità

Dal 25 al 27 aprile 2025 oltre 700 giovani provenienti da diverse realtà salesiane hanno partecipato al Giubileo degli Adolescenti a Roma, vivendo giorni intensi di condivisione e spiritualità.

Partenze il 24 sera, dopo un momento di festa e confessioni. Arrivati a Roma la mattina successiva, sono stati accolti dalla Protezione Civile in zona Centocelle, dove hanno passato le successive notti.

Dopo la Messa e il pranzo insieme il pomeriggio è stato dedicato alla visita alla città, per confluire infine all’Eur dove il gruppo ha vissuto insieme il momento della Via Lucis davanti alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Sabato mattina sveglia all’alba per raggiungere prestissimo Piazza San Pietro in occasione dei funerali solenni di Papa Francesco, un evento storico e toccante per tutti i presenti.

Nel pomeriggio nuovo giro fra le principali vie della Capitale, concludendo la giornata al Circo Massimo con il ritrovo di tutti i gruppi del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) per un momento sobrio di gioco e fraternità, nel rispetto del lutto per il Santo Padre.

Domenica, prima del rientro, visita alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura per attraversare la Porta Santa in un gesto simbolico di fede e rinnovamento spirituale, seguito da una condivisione a gruppi e la Santa Messa finale.

 

Giubileo Giovani

Cagliero 11 – “Ringraziare > Educazione” – Gennaio 2025

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°193 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Gennaio 2025.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo per i missionari di oggi e di ieri: ringraziamo per il loro contributo educativo nella formazione dei giovani e dei popoli

Per il diritto all’educazione.

 

Cari amici,

l’essere umano – a differenza delle altre specie – ha bisogno di un bel po’ di tempo per crescere e assumere la vita nelle proprie mani. Non solo si nutre con il latte materno, ma ha anche bisogno della linfa che proviene dalla cura dei più cari così come dall’ambiente in cui vive. Ognuno di noi prende forma dalla famiglia e dalla società. Mangiamo del pane nel nostro focolare e, allo stesso tempo e con uguale importanza, del cibo che ci proporziona la cultura dove vediamo la luce di questo mondo per la prima volta. Questo processo di crescita progressiva è l’educazione. Educare e educarsi sono un diritto umano. La Chiesa sin dai primi tempi si ritiene “Mater et Magistra” e perciò contribuisce decisamente alla crescita dell’umanità offrendo il contributo che viene dal Vangelo. Non è sbagliato, né tanto meno pretesa di addottrinamento, dire che l’azione missionaria sia un’azione educativa e che, in tante maniere, contribuisca all’educazione dei popoli in cui annuncia la Buona Novella.

Don Oscar Emilio Lorenzo Rìos SDB
Docente della Facoltà di Scienze della Educazione, UPS Roma

Cagliero 11 – “Per i Pellegrini di Speranza” – Dicembre 2024

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°192 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Dicembre 2024.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché questo Giubileo ci rafforzi nella fede, aiutandoci a riconoscere Cristo Risorto in mezzo alle nostre vite, e ci trasformi in pellegrini della speranza cristiana.

Per la Famiglia Salesiana di El Salvador e il suo sostegno alla speranza cristiana tra la gente.

 

Cari amici,

Parlare di speranza non è facile. Non lo è mai stata, soprattutto da quando l’uomo si è trovato intrappolato tra un mondo caotico e l’abisso dell’incertezza della vita. Ma l’umanità ha sempre trovato il modo di andare avanti, perché è radicata nella speranza. Dal grembo di nostra madre aspettiamo il vivere e la luce, quando muoviamo i primi passi, speriamo un giorno di correre. Vivendo la nostra adolescenza, sogniamo di essere indipendenti e sicuri. Studiando in gioventù vogliamo essere professionisti. Discernendo la vocazione desideriamo un futuro di prosperità e felicità. La speranza riempie l’uomo, lo completa. l’uomo è fatto di speranza.

La speranza ci porta oggi a guardare la realtà e a trovare lì le ragioni per cui possiamo andare avanti. All’di là di qualsiasi situazione che ci faccia soffrire, ci aspettano momenti di trasformazione finché non raggiungeremo il felice abbraccio di Dio, nostro Padre. La speranza rende migliori, accompagna la fede e dà forza alla carità.

Vi auguro di non abbassare mai le braccia e di aguzzare lo sguardo sempre per trovare ciò che ci rende salesiani: essere segni di amore e di speranza per i giovani.

Don Ricardo Campoli SDB
Membro del Settore per la Comunicazione Sociale, RMG