Stefania Belmondo “in cattedra” al Cnos-Fap di Saluzzo

Stefania Belmondo, annoverata tra le atlete più titolate della storia internazionale dello sci di fondo con le sue dieci medaglie olimpiche e le tredici mondiali, sarà “in cattedra” in qualità di appuntato dell’Arma dei Carabinieri, tra le fila del Nucleo Forestale, presso il Cnos-Fap di Saluzzo, Lunedì 26 Marzo 2018 dalle ore 10,00, accompagnata dal Comandante della Compagnia di Saluzzo, Giuseppe Beltempo. Una lezione che sarà caratterizzata da temi quantomai attuali, come bullismo e cyberbullismo e le strategie migliori per combattere e prevenire il fenomeno. La campionessa olimpica proverà a trasmettere ai ragazzi quei valori che si addicono tanto alla pratica sportiva quanto alla quotidianità della vita come il rispetto per gli altri, la lealtà e l’umiltà, e lo spirito di sacrificio e la perseveranza per raggiungere i propri obiettivi a scuola e al lavoro.

Ecco una breve circa l’incontro pubblicata dal Corriere di Saluzzo nell’edizione del 22/03/2018.

La Belmondo ospite d’onore dell’Odb

Stefania Belmondo sarà l’ospite d’onore della “lezione speciale” organizzata dal Centro salesiano di formazione professionale Cnos Fap, in collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri di Saluzzo, e ospitata all’Oratorio don Bosco nella mattinata di lunedì 26 marzo, con inizio alle 10. La due volte campionessa olimpica, oggi appuntato dei Carabinieri Forestali di Cuneo, e il Comandante della Compagnia di Saluzzo, Giuseppe Beltempo, parleranno ad allievi e allieve del Cnos, trattando i temi della
cultura, della legalità, del bullismo, soffermandosi in particolare sull’ uso consapevole del web e sui valori che portano al rispetto del prossimo. La “lezione” è aperta anche a tutte le famiglie.

Inaugurato al Cnos-Fap di Fossano il nuovo laboratorio Padre Silvio Sordella

Si segnala qui di seguito l’articolo di “Targato CN” circa l’inaugurazione del nuovo laboratorio degli impianti termo-idraulici ed energetici del Cnos-Fap di Fossano intitolato a Padre Silvio Sordella, missionario della Consolata, originario di Savigliano, operava dal 1997 nella parrocchia di Shashemanne, a sud della capitale Addis Abeba. Persona straordinaria che riuscì a mantenere vivide le relazioni con gli amici che lo sostenevano attraverso costanti collegamenti epistolari, in cui riusciva a trattare con leggerezza e ironia episodi che rivelavano condizioni di povertà e arretratezza estrema.

Inaugurato al Cnos-Fap di Fossano il nuovo laboratorio Padre Silvio Sordella

Investimento di circa 350mila euro, dedicato agli impianti termoidraulici ed energetici

È stato inaugurato ieri, mercoledì 21 marzo, il nuovo laboratorio degli impianti termo idraulici ed energetici del CNOS-FAP intitolato a Padre Silvio Sordella.

Un’opera del costo di circa 350mila Euro che ha un valore molto più grande: quello della collaborazione tra studenti e docenti che per la sua realizzazione hanno lavorato indefessamente riuscendo a realizzare non solo un laboratorio all’avanguardia, dove è possibile preparare i ragazzi alle richieste di competenze maggiormente richieste dall’azienda, ma creato ad hoc da chi effettivamente lo utilizzerà.

Il CNOS-Fap di Fossano è uno dei 65 centri di formazione salesiani in Italia e prepara ogni anno ragazzi che entrano nelle aziende della provincia con un bagaglio di competenze consolidate.

Il nuovo laboratorio di impianti termo idraulici ed energetici è stata intitolata al Missionario della Consolata Padre Silvio Sordella ed è stato realizzato grazie a una donazione di Teresio Sordella, cui si è aggiunto un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano e permette agli allievi del corso triennale per operatore di impianti termo – idraulici ed energetici di svolgere le ore di pratica laboratoriale all’interno della struttura.

Commossa e sentita la cerimonia di inaugurazione la figura di Padre Silvio Sordella è stata ricordata dal nipote, Davide Sordella, sindaco di Fossano:

“Questo è un luogo ricco di ricordi e sono lieto che diventi un luogo di opportunità per i giovani di oggi. Spero che ogni ragazzo vedendo la targa riceva come una carezza”. Anche Gianfranco Mondino, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano, è intervenuto sottolineando come i Salesiani siano una ricchezza per Fossano.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte, tra gli altri anche Don Enrico Peretti, direttore generale della Federazione nazionale Cnos-Fap, Don Bartolomeo Pirra, direttore dell’Istituto Salesiano di Fossano, Ivano Camperi, referente del settore termoidraulico ed energetico del Cnos-Fap di Fossano.

Si tratta di un intervento importante sia per l’entità della spesa che per la funzione che svolge, la cui realizzazione non sarebbe stata possibile senza il lascito della famiglia Sordella – ha commentato Maurizio Giraudo, direttore del Cnos-Fap della Provincia di Cuneo -. Il nuovo laboratorio, infatti, risponde ad una precisa richiesta che arriva dalle aziende del territorio di formare operatori di impianti termo-idraulici ed energetici qualificati che non siano solo figure tecniche capaci di realizzare impianti termici o sanitari, ma anche in grado di lavorare su impianti di riscaldamento e di raffrescamento che si avvalgono delle nuove tecnologie energetiche quali ad esempio il solare-termico e la derivante dall’installazione dei pannelli solari e dall’utilizzo di moduli di termoregolazione climatica. È questo l’aspetto più innovativo e il valore aggiunto dell’intervento, per la cui realizzazione è stato indispensabile il lavoro di Don Bartolomeo Pirra Direttore dell’Istituto e di tutta la Comunità Salesiana da lui guidata e di Ivano Camperi referente del settore termoidraulico ed energetico del Cnos-Fap Fossano, a cui va tutta la nostra gratitudine”.

Il nuovo laboratorio degli impianti termo idraulici ed energetici del Cnos-Fap di Fossano è stato ricavato in un’area di 550 metri quadrati sita nel seminterrato dell’Istituto Salesiano di Fossano, precedentemente adibita a magazzino, sulla quale sono stati realizzati importanti interventi di adeguamento e messa a norma, eseguiti in tempi rapidi grazie alla collaborazione e alla disponibilità degli uffici del Comune di Fossano. Il grande open space è diviso in tre macro aree nelle quali gli allievi possono svolgere le loro attività di esercitazione pratica: la zona sanitaria; la zona termica, che ospita centrali termiche, caldaie a condensazione e altri impianti simili e la zona delle energie rinnovabili quali ad esempio i pannelli solari-termici.

Questo era un sogno che è costato lavoro, fatica e che ha ricevuto molti aiuti. È un gioiello da conservare, innovare e utilizzare. Ci permetterà di lavorare sul settore sanitario sia per quanto riguarda le cucine che i bagni dai collettori solari alla termoregolazione climatica, alla climatizzazione. In questo modo è possibile soddisfare le richieste del mercato. I nostri sono ragazzi che hanno talenti che passano attraverso le loro mani” ha commentato Ivano Camperi.

 

I futuri parrucchieri, studenti del Cnos di Saluzzo, iniziano un progetto di impresa simulata

Il quotidiano online “Targato CN” pubblica la seguente notizia per l’avvio di un progetto di impresa simulata presso il Cnos-Fap di Saluzzo:

I futuri parrucchieri, studenti del Cnos di Saluzzo,
iniziano un progetto di impresa simulata

Il progetto didattico prevede moduli interdisciplinari, in cui l’apprendimento vive momenti significativi nella realtà del mondo del lavoro, ed altri di rielaborazione in aula nelle diverse discipline.

Gli alunni della classe 1ª acconciatori del Cnosfap di Saluzzo hanno vissuto una giornata speciale di formazione in azienda, presso l’impresa Acconciature Elisabetta Boeri di Savigliano, in via Cernaia 23. L’occasione è stata originata da un percorso formativo innovativo, in cui azienda e formazione scrivono insieme la strada per arrivare alle competenze professionali.

Grazie alla disponibilità del titolare d’azienda, i ragazzi hanno potuto entrare nel contesto concreto del settore, potendo osservare e sperimentarsi. Il progetto didattico prevede moduli interdisciplinari, in cui l’apprendimento vive momenti significativi nella realtà del mondo del lavoro, ed altri di rielaborazione in aula nelle diverse discipline.

Non è il primo progetto di questo tipo: l’anno scorso il corso per operatore nelle trasformazioni agroalimentari del Centro di formazione professionale ha potuto beneficiare della collaborazione di Albertengo Panettoni Spa, mentre quest’anno la classe 1ª panettieri ha iniziato un altro percorso di impresa simulata con il Mulino Chiavazza Spa di Casalgrasso e il Mulino Alte Farine cercenaschesi, di Cercenasco.

Questi progetti rappresentano un importante passo in avanti per l’istruzione e la formazione verso gli standard europei.

(Articolo tratto da “TargatoCN”)

Nove studenti del Don Bosco di Borgomanero all’Onu di New York

(nella foto, Leonardo Baraggia, studente del Don Bosco Borgomanero, che parla al consesso delle Nazioni Unite.)

Gli studenti hanno simulato i meccanismi delle Nazioni Unite

Change the World. Tra il 15 e il 18 marzo nove studenti dei Licei Classico ed Economico-Sociale “Don Bosco” di Borgomanero hanno preso parte al “Change The World Model United Nations” presso la sede di New York delle Nazioni Unite. L’iniziativa offre l’occasione a giovani provenienti da ogni parte del mondo di simulare i meccanismi di funzionamento delle Nazioni Unite, rivestendo il ruolo di delegati delle diverse nazioni. Alla cerimonia di apertura era ospite d’onore Bill Clinton, 42° presidente degli Stati Uniti.

Combattere il razzismo. La maggioranza degli studenti borgomaneresi hanno preso parte ai lavori della terza Commissione presso l’Assemblea Generale dell’Onu, che discuteva di possibili politiche sul tema “Combattere il razzismo, la xenofobia e
intolleranza basata sulla razza”. Gli studenti italiani coinvolti sono stati: Tommaso Ferri e  Virginia Giacometti nelle veste di delegati della Repubblica Centro Africana; Leonardo Baraggia e Gabriele Cerutti come delegati di Antigua e Barbuda; Valentina Vecchi e Dario Valli in veste di delegati di El Salvador; Elena Maggione e Vittoria Rosso come delegati di Cipro.

L’acqua, un bene di tutti. Si è invece impiegato presso la FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e  l’alimentazione) Lorenzo Vicario, nella veste di delegato del Sudan, dove ha preso parte alle discussioni sul tema “Combattere la
scarsità d’acqua”. Un’immersione nell’attualità e un assaggio di geopolitica internazionale che ha permesso agli studenti del “Don Bosco” di ampliare gli orizzonti della loro conoscenza del mondo d’oggi. E del mondo del futuro di cui loro saranno i protagonisti.

(Articolo a cura di Matteo Leonardi,
Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)