Bra: la scuola media in montagna, nella casa di San Giacomo di Entracque

Come ormai avviene da vari anni, la scuola media dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra offre ai suoi allievi la possibilità di trascorrere una settimana di vacanza nella casa di San Giacomo di Entracque di proprietà dei salesiani di Cuneo. Si tratta di una antica caserma militare dismessa e ora riadattata per ospitare gruppi in vacanza. Il posto è suggestivo: all’ingresso del parco delle Alpi Marittime, quasi mimetizzata in un folto bosco di faggi secolari, fiancheggiato da un vorticoso torrente montano. La quiete è assicurata: le macchine non possono accedere e pure i cellulari sono inattivi per mancanza di segnale.

Una cinquantina i ragazzi che hanno partecipato al campo, guidato da don Alessandro con alcuni exallievi animatori. La cucina, parte sempre importante, è stata affidata con successo ad alcune mamme volontarie, cui i ragazzi hanno fatto sempre onore divorando quanto veniva preparato.

La giornata trascorreva tranquilla e nello stesso tempo ricca di attività. Dopo la sveglia alle 8 e la colazione, i gruppi collaboravano alle pulizie. Seguiva il momento formativo con video, sussidio e scambio in gruppi divisi per età. La mattinata terminava con i tornei: calcio, pallamano, bocce e rubabandiera. Dopo pranzo gioco libero, quindi l’appassionante grande gioco che durava anche diverse ore. Prima di cena la doccia e la Messa. Dopo cena gioco libero, cui seguiva la grande serata organizzata con giochi di società sempre diversi e molto coinvolgenti. Entro la mezzanotte tutti a nanna!

A metà settimana la gita in montagna tutto il giorno e alla domenica l’incontro con i genitori, con cui si condivideva la Messa e il pranzo al sacco. Un’esperienza intensa, serena, divertente e certamente educativa.

Guarda la galleria fotografica

16/09: Professioni Perpetue al Colle

Nella giornata di Domenica 16 settembre 2018, alle ore 15.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, sei giovani confratelli salesiani affideranno la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco.

I Salesiani e le famiglie, dunque, annunciano con gioia la Professione Perpetua di:

  • Johnpaul Chinonso Aneke
  • Alessandro Basso
  • Marco Cazzato
  • Felix Olatunde Olamide
  • Gerald Alakwe Oshiobugie
  • Caius Tobechukwu Ugwu

Si segnala, inoltre, che durante lo stesso weekend, Sabato 15 e Domenica 16 Settembre 2018, si terrà il ritrovo campisti, sempre al Colle don Bosco, culmine delle attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Weekend MGS

Cnos-Fap Serravalle Scrivia: i neo-diplomati di tecnico commerciale delle vendite

Ecco qui di seguito l’articolo, a cura della redazione di AlessandriaNews, relativo agli ottimi risultati ottenuti dai tredici alunni del centro di formazione professionale Cnos-Fap di Serravalle Scrivia agli esami di maturità. Hanno un diploma di tecnico commerciale delle vendite, hanno dimestichezza con il francese e con il russo e sono pronti per affacciarsi al mondo del lavoro.

Tecnico delle vendite, i diplomati del Cnos Fap di Serravalle

SERRAVALLE SCRIVIA – Hanno un diploma di tecnico commerciale delle vendite, sanno esporre il progetto relativo all’alternanza scuola-lavoro che hanno presentato all’esame in italiano e inglese, hanno dimestichezza con il francese e con il russo e sono pronti per affacciarsi al mondo del lavoro. Sono i tredici alunni del centro di formazione professionale Cnos Fap di Serravalle Scrivia che hanno da poco terminato gli esami.

Tra loro ci sono anche Matteo Cucco e Jessica Baroni, i due diplomati con il 100, il voto più alto. Matteo, 21enne di Stazzano, ha deciso di approfondire la gestione del magazzino e ha portato avanti uno stage di 240 ore in un negozio dell’Outlet. “Una bella esperienza – spiega Matteo – Mi hanno fornito la planimetria del magazzino in modo da poterci lavorare sopra e io ho presentato un project work suggerendo alcune modifiche per migliorare l’ambiente. Mi sono trovato bene con i colleghi e sono diventato una parte fondamentale del magazzino”. Matteo ha anche esperienze lavorative e si è appassionato al lavoro del magazziniere: “Se dovesse arrivare una proposta di lavoro in questo campo, mi ci fionderei”, commenta entusiasta.

Jessica ha 18 anni e vive a Vignole Borbera, paese in cui ha svolto l’alternanza scuola-lavoro. “Mi sono occupata di una bar del mio paese, facendo un’analisi della clientela – spiega – Mi è piaciuto molto stare a contatto con le persone e in futuro mi piacerebbe fare un lavoro con questa caratteristica”.

Sul corso proposto dal Cnos Fap sono entrambi d’accordo: “È stato stimolante, abbiamo approfondito materie interessanti e poi eravamo uniti, ci davamo tutti una mano in classe”. Gli alunni del centro serravallese devono saper fare un piano marketing, realizzare da zero un layout del punto vendita e approfondire le lingue. “È stata una bella avventura anche per noi”, commentano gli insegnanti Valeria Teti, Barbara Butteri e Massimo Cammarata.

Quello di tecnico commerciale delle vendite è solo uno dei corsi proposti a Serravalle. “Attualmente questo centro di formazione professionale propone un’offerta formativa di tutto rispetto: dalla fascia dell’obbligo di istruzione sino al diploma professionale nell’ambito dei servizi commerciali di vendita – chiarisce il direttore Roberto Mandirola – Inoltre, rivolge la sua attenzione anche ai giovani che presentano un gap formativo tra i 18 e i 29 anni ed offre opportunità formative per gli adulti: dalle lingue straniere all’informatica, alla cucina. Il tutto senza dimenticare la motivazione per cui è nato, ospitando allievi in un percorso formativo ad hoc, seguiti dagli insegnanti durante le ore a disposizione, con la collaborazione di un operatore del Servizio Civile e di una volontaria”.

 

L’A.S.D. Auxilium San Luigi: “Campioni nella vita”

A Campioni nella Vita, evento organizzato dal CSI (Centro Sportivo Italiano), Lega Serie A e TIM sviluppato all’interno del torneo Junior TIM Cup, è stata premiata la squadra dell’A.S.D. Auxilium San Luigi, allenata da Massimo Terazzan. Da alcuni anni questa iniziativa viene proposta alle società sportive di tutti i comitati CSI d’Italia. Le squadre che aderiscono all’iniziativa devono realizzare e documentare, in un periodo stabilito, una o più azioni di solidarietà o volontariato scegliendo una realtà disagiata nel proprio quartiere o paese. Fatto questo devono inviare il lavoro prodotto a una giuria formata da componenti di Lega Serie A, TIM e CSI, che valuta l’operato di tutte le squadre e sceglie la vincitrice a livello nazionale.

Info su A.S.D. Auxilium San Luigi

 

#NoPanic: la maturità 2018 dell’Agnelli

Come ogni anno, è stato rilanciato dal MIUR l’amato-odiato hashtag #NoPanic per vivere anche sui social la maturità 2018. Ecco che – frequentando la letteratura social dei ragazzi – quell’ansia svanisce, lasciando spazio al giusto riposo, ad un pizzico di malinconia e alla soddisfazione dei risultati: un ottimo risultato agli Esami di Stato per esempio per il Liceo Scientifico e Istituto Tecnico E. Agnelli di Torino.

Ecco la comunicazione ufficiale dell’Istituto Internazionale E. Agnelli di Torino:

Per l’ottantesimo compleanno della nostra scuola, quale regalo migliore per gli studenti delle scuole superiori che il coronamento del loro lavoro con il raggiungimento del massimo dei voti agli Esami di Stato?
Quest’anno infatti 9 studenti hanno raggiunto i 100/100 … e 6 di questi con la lode!

  •  Si tratta di 3 studenti del Liceo Scientifico Tradizionale:
    Gaia Barberis, Simonetta Geuna, Raffaele Tomaiuolo
  • 3 studenti del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate:
    Giulia Centofanti, Laura Centofanti, Luca Vangelisti
  • 3 studenti dell’ Istituto Tecnico Industriale:
    Riccardo Betta, Giorgio Gioanola, Stefano Presutti

A tutti i loro vanno le nostre più vive congratulazioni !!
A questi risultati aggiungiamo anche gli altri ottimi traguardi raggiunti dai nostri studenti dell’Istituto Tecnico, mediante la partecipazione a gare o concorsi:

  • Primi classificati al Concorso provinciale “ In Pole Position per la Ferrari ”
  • Secondi classificati al Concorso Nazionale della Scienza e dell’Innovazione “A&T”
  • Medaglia d’oro nella 30a edizione del concorso indetto dall’Unione Europea “ I Giovani e le Scienze “ e organizzato dalla FAST .

Questi risultati sono un passo verso traguardi futuri nella certezza che la presenza dell’Agnelli
continui ad essere segno e testimonianza di quei valori di cui la società di oggi ha sempre più
bisogno: impegno, onestà, competenza. Allora come oggi, don Bosco augura che i nostri ragazzi
siano sempre buoni cristiani e … OTTIMI cittadini!

“In Pole Position per la Ferrari”: l’I.T.I. Agnelli conquista il podio con due progetti

Nel primo anno del Concorso “In Pole Position per la Ferrari” dedicato ai percorsi di Alternanza Scuola e Lavoro L’I.T.I. Agnelli conquista il podio con due progetti.

Anche quest’anno l’Unione Industriale di Torino e CORFUI hanno indetto congiuntamente il Bando di Concorso “In Pole Position per la Ferrari”, giunto alla sua quattordicesima edizione in quest’anno scolastico 2017/18.

Il Bando indicava alcune aree tematiche di tipo tecnico, nell’ambito delle quali gli studenti hanno dovuto svolgere i loro lavori, organizzandosi in gruppi di non più di quattro persone: i progetti dovevano essere illustrati attraverso una relazione tecnica, corredata da disegni o altri elaborati, e da una presentazione multimediale.

L’Istituto Tecnico Industriale Edoardo Agnelli di Torino ha preso parte, come di consueto, al concorso presentando ben cinque diversi lavori classificatisi al primo, secondo, quinto, sesto e settimo posto.

Si tratta del risultato di ben tre anni di percorso di Alternanza Scuola e Lavoro in cui l’Istituto Agnelli ha sottoscritto ben più di sessanta convenzioni con Aziende e Poli Universitari del territorio e non solo: proprio in questa settimana la scuola è stata contattata per far parte della rete inter regionale fra istituzioni scolastiche statali per lo sviluppo di progetti ed attività didattiche di comune interesse.

1° classificato: Smart Bus Shelter
Il progetto vincente: pensando ad una smart city

Il Progetto Smart Bus Shelter (S.B.S.), prevede lo sviluppo di un insieme di tecnologie, software e hardware, interagibili fra loro, finalizzate alla realizzazione di una pensilina “intelligente”, che aiuti nella sua mobilità quotidiana un non-vedente o un ipovedente.

La pensilina potenzia la sua funzione primaria e diventa assimilabile ad un computer in cui convergono e vengono smistate informazioni di diversa natura: dati personali, orari, percorsi, prenotazioni ed altro.
Alla base vi è un innovativo sistema di gestione dell’utenza basato sui TAG RFID: ogni utente ha la possibilità di registrarsi ad un determinato server con un link: http://www.spweb.org/bus/ in modo da poter indicare alla piattaforma la propria situazione.

2° classificato: Train Bearing Unit
Il secondo gradino del podio: un banco test per i cuscinetti

Il progetto classificatosi al secondo posto, “ Train Bearing Unit ”, ha visto impegnati due ragazzi della quinta meccatronica nella progettazione di un banco prova per cuscinetti ferroviari, su commissione della SKF di Moncalieri. Per la fase progettuale sono state utilizzate tecnologie e metodologie di simulazione
avanzata in campo non lineare, tramite la piattaforma CAD – CAE di ABACUS e CATIA, di cui il nostro istituto è fornito grazie alla collaborazione con le aziende CAE Technologies Srl e la S.R.S. Engineering Design Srl.

Cnos-fap di Savigliano: opportunità di crescita con Terra Madre

Si segnala la notizia riguardante la manifestazione “Terra Madre”, che si svolgerà nel fossanese dal 20 al 24 Settembre 2018, che vedrà il coinvolgimento attivo degli studenti dell’indirizzo Ristorazione, panetteria e pasticceria dell’Istituto professionale Cnos-fap di Savigliano.
11/07/2018
Articolo a cura di Luigina Ambrogio
Da giovedì 20 a lunedì 24 settembre una Mostra della meccanizzazione agricola
Eventi a Fossano per Terra madre

Domenica 23 settembre grande cena in piazza Dompé.
Nel Fossanese una novantina di delegati stranieri

Quest’anno la condotta Slow food e il Comune di Fossano intendono accogliere i delegati di Terra Madre con effetti speciali e per riuscire nell’intento hanno coinvolto nell’impresa anche la Coldiretti che ha accettato di buon grado la sfida. Se n’è parlato mercoledì sera in un’affollata conferenza stampa a cui hanno partecipato anche le famiglie che ospiteranno i delegati. “Abbiamo cercato di mettere insieme le risorse del territorio con l’obiettivo di fare comunità – ha detto introducendo l’incontro l’assessore Cristina Ballario. Terra madre, in programma da giovedì 20 a lunedì 24 settembre, come ogni anno coinvolgerà anche la città attraverso la tradizionale rete di accoglienza promossa dalla condotta Slow food che, in occasione dell’evento, organizza una cena per i delegati, le famiglie ospitanti e gli sponsor. Ma quest’anno sono in cantiere altre interessanti iniziative.
Cento anni di meccanizzazione agricola nella Granda
Una delle iniziative ideate per far conoscere la realtà locale ai delegati è la Mostra sulla meccanizzazione agricola che intende dimostrare come si è evoluta la nostra agricoltura in questi 100 anni in cui si è passati dalle lavorazioni manuali ai robot. “Faremo in modo che i delegati di Terra madre e i fossanesi possano prendere consapevolezza di come si è evoluta l’agricoltura. Inoltre sarà presente una Mostra degli antichi mestieri: anche in questo caso ci si potrà rendere conto di come si lavorava nelle botteghe artigiane”.
La tradizionale cena di Terra madre
Altra novità: la tradizionale cena di Terra madre si terrà a Fossano, sotto il padiglione di piazza Dompé e la cucina sarà organizzata in collaborazione con la Pro loco di borgo Romanisio e dell’Istituto professionale Cnos fap di Savigliano (indirizzi Ristorazione, panetteria e pasticceria). “Il menu sarà curato dai volontari di borgo Romanisio – spiega Cristina Ballario – mentre gli allievi si occuperanno del servizio ai tavoli e della preparazione di pane, grissini e dolci”. La cena è un momento importante dell’evento: consente alle famiglie di ritrovarsi, conoscersi, crea senso di appartenenza. “Ci teniamo a proseguire questa tradizione – ha detto Marco Barberis, fiduciario della condotta Slow food – perché ci consente di ringraziare le famiglie che ospitano i delegati e tutti coloro che collaborano alla buona riuscita dell’evento. Tuttavia per la condotta si tratta di un impegno notevole: ringraziamo sin d’ora la Cassa di risparmio di Fossano e la Fondazione Crc che contribuiscono in modo fondamentale al sostegno di questa iniziativa e tutte le aziende che vorranno contribuire con le loro inserzioni sul libretto che accompagnerà la manifestazione”. Alla cena di Fossano parteciperà anche la delegazione di delegati ospitati a Savigliano (con relative famiglie). “Essendo in numero limitato, hanno chiesto di aggregarsi a noi – ha detto Marco Barberis – e noi li accogliamo molto volentieri, previo pagamento di dazio, s’intende…”. Fossano, 1a in Italia per delegati ospitati La condotta Slow food di Fossano, che vanta un importante primato nel campo degli orti scolastici, è sul podio anche nel settore dell’ospitalità per Terra madre. La tenacia e l’impegno di Beppe Calvo hanno pagato; un’eredità impegnativa, ma il gruppo è compatto e i risultati sono all’altezza. Quest’anno i delegati assegnati a Fossano stanno sfiorando quota novanta; mancano ancora famiglie per “sistemarne” alcuni. È lo stesso Beppe Calvo (che non molla) a lanciare l’appello. Lo slogan di Slow food è suggestivo: “Apri le porte al mondo!”. Ed è quanto ribadiscono Michele Calleri (responsabile nazionale dell’ospitalità per Terra madre) e Ida Alfieri (impegnata in un’interessante ricerca sull’impatto dell’accoglienza sulle famiglie ospitanti e sulla stessa realtà locale). Michele Calleri si congratula con la condotta di Fossano per le iniziative organizzate in occasione di Terra madre. “L’obiettivo che ci siamo dati è di una sempre maggiori diffusione sul territorio di questo evento internazionale con manifestazioni distribuite come quelle che avete organizzato a Fossano”. “Un altro obiettivo – ha proseguito – è di ospitare la totalità dei delegati nelle famiglie (e in questo Fossano, con i suoi numeri elevati, fa da traino). L’ospitalità in famiglia ha un valore aggiunto; crea legami, reciprocità: noi scopriamo realtà nuove e i delegati scoprono la nostra cultura e le nostre abitudini. Per favorire lo scambio abbiamo deciso di anticipare l’uscita di chi è ospitato in famiglia perché possano trascorrere più tempo con le persone che li accolgono”. Anche quest’anno ci saranno posti sul pullman per le famiglie che vorranno visitare il salone del Gusto (per le quali è previsto l’ingresso gratuito). A inizio settembre si terrà, nella sala Brut e bon, un ultimo incontro con le famiglie ospitanti per fornire tutte le informazioni logistiche; in questa occasione si conosceranno i nomi dei delegati destinati ad ognuno. Per chi intende ospitare i delegati La risposta del Fossanese all’appello della condotta Slow food è stata molto generosa, tuttavia c’è ancora spazio per chi intende offrire accoglienza nella propria casa ai delegati di Terra madre. Per informazioni telefonare a Marco Barberis (338.9008111) o a Beppe Calvo (339.1502748).
Articolo a cura di Agata Pagani

Terra Madre: a Fossano record di ospitalità in famiglia

Dal 20 al 24 settembre a Torino, evento clou sul territorio il 22 settembre

Sono oltre 80 i delegati che saranno ospitati da famiglie del fossanese dal 20 al 24 settembre prossimo per Terra Madre, il grande evento Slow Food per promuovere a livello internazionale il cibo buono, pulito e giusto per tutti.

Dopo diversi anni di assenza il grande evento della condotta di Fossano, la cena che riunisce i delegati sul territorio e le famiglie ospitanti, tornerà a Fossano e sarà realizzato in collaborazione con Coldiretti e Catac.

A lanciare l’iniziativa sono stati i delegati nazionali di Slow Food insieme al fiduciario della condotta fossanese Marco Barberis, l’assessore all’agricoltura Cristina Ballario e il delegato di Fossano di Coldiretti Corrado Bertello.

L’ospitalità è uno dei pilastri di Terra Madre che consente di trasformare un evento di Torino in un evento di tutto il territorio piemontese. L’appuntamento di Fossano è uno dei principali. Sono oltre 80 i delegati ospitati in questo territorio e l’ospitalità è una delle colonne dell’intera manifestazione. Sono oltre 1500 i delegati ospitati in famiglia in tutto il Piemonte, ma il nostro obiettivo è quello di arrivare al 100% dei delegati ospitati per creare un rapporto sempre più forte con la popolazione” spiegano i delegati nazionali.

Torna a Fossano l’evento della Condotta di Terra Madre con un connubio tra due realtà. Sabato  22 settembre la cena sarà il frutto della collaborazione tra Slow Food e Catac Coldiretti nell’ottica di fare comunità per valorizzare le ricchezze del nostro territorio. La cena vedrà anche il coinvolgimento del CNOS FAP di Savigliano e della Pro Loco Romanisio” ha raccontato l’assessore Cristina Ballario.

La partnership con Coldiretti è nata con l’occasione dei 200 anni della meccanizzazione agricola in provincia di Cuneo. Sia la cena che il pullman per Torino saranno offerti da slow food grazie ai contributi di Comune, CRF e sponsor e senza chiedere aiuto a Bra” ha aggiunto il fiduciario della condotta di Fossano Marco Barberis.

Siamo molto contenti di questa collaborazione perché nasce nell’ottica della sinergia che è un concetto che è molto presente in agricoltura” ha concluso Corrado Bertello.

C’è ancora posto per ospitare delegati, rivolgendosi alla Condotta Slow Food Fossano. Alle famiglie ospitanti è offerta l’opportunità di conoscere un delegato straniero, accoglierlo e condividere qualche ora di tempo insieme, la cena di condotta, il pullman per Torino, compatibilmente con i posti disponibili e l’ingresso gratuito per una giornata a Terra Madre.

Cnos-Fap di Alessandria: giocando a calcio tra “Friends”

Giornata all’insegna del gioco e dell’amicizia per i ragazzi del Cnos-Fap di Alessandria, ecco il racconto dell’iniziativa a cura della redazione de IL PICCOLO di Alessandria:

‘Friends’

Perché nella giornata speciale nata da una idea del professor Paolo Robotti, del Cnos-Fap Alessandria, l’amicizia è l’ingrediente fondamentale. Come già un anno fa, prima edizione e scommessa vinta. Bissata coinvolgendo, sempre, gli allievi del corso Fal del Cnos, la ‘Comunità del Tiglio’ di Acqui e ‘Martin Pescatore’ e ‘Acero di Alessandria. Robotti, che è responsabile dell’attività sportiva del Centro, in cabina di regia, insieme a don Gianfranco Avallone, direttore della Casa salesiana, e a Mauro Teruggi, direttore del Centro di formazione professionale. Evento clou della mattinata un torneo di calcio a 5, perché il linguaggio dello sport è universale e non ha barriere e aiuta a sentirsi protagonisti. Subito le due semifinali, molto combattute, con successo di Tiglio su Cnos e di Acero su Martin Pescatore. Nella finalissima è Tiglio a salire sul podio più Alto, terzo posto di Cnos, che la spunta di misura su Martin Pescatore. In una mattinata speciale che si rispetti, in amicizia e con una buona dose di sana rivalità sportiva non può certo mancare il ‘terzo tempo’, rinfresco, offerto dalla Casa salesiana, per alimentare, ancora di più un clima festoso e sereno. E siccome il detto recita “non c’è il due senza il tre”, Paolo Robotti sta già pensando a come strutturare l’evento nel 2019, per avere un coinvolgimento sempre più forte- L’integrazione è anche, e soprattutto questo: un momento di festa, di condivisione, giocando una partita in cui ognuno mette la sua diversa, e speciale, disabilità al servizio di una squadra. Per vincere, certo, ma soprattutto per stare con gli amici.

Incontro degli incaricati dei Collegi Universitari Salesiani a Roma

“Esperienze di volontariato e pratiche di sostenibilità, dentro e/o fuori del Collegio Universitario Salesiano”: è stato questo il tema sul quale si sono concentrati gli Incaricati dei Collegi Universitari Salesiani (CUS) d’Italia nel loro incontro, tenuto presso la Sede Centrale Salesiana di Roma, dal 26 al 28 giungo scorsi.

All’appuntamento hanno partecipato i responsabili dei CUS di Torino-Crocetta, Torino-S. Giovannino, Torino-Valdocco; Milano “Paolo VI”, Pavia, Parma, Bologna, Forlì, Trento, Verona, Padova, Roma “Don Bosco”, Perugia e L’Aquila, coordinati dall’incaricato nazionale, don Carlo Busana.

Nel primo giorno è avvenuta lapresentazione da parte di ciascun CUS: considerato il tema specifico del raduno, le dimensioni del volontariato e della sostenibilità sono stati i punti al centro della condivisione, attraverso la presentazione di esperienze e buone pratiche. Successivamente, don Claudio Belfiore ha delineato il tema guida della PG per l’anno pastorale 2018-19, e il dott. Ernesto Diaco, dell’Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università (UNESU), ha portato il saluto della Conferenza Episcopale Italiana.

Ricca di incontri significativi è stata la seconda giornata. Dapprima è intervenuto il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, che ha sottolineato l’importanza del lavoro pastorale svolto nei CUS e ha esortato a coltivare in essi, sempre più e sempre meglio, lo “spirito di famiglia”. Poi è toccato a don Fabio Attard, Consigliere Generale per la PG, che oltre a presiedere la Messa nelle “Camerette di Don Bosco” ha confermato l’azione educativa svolta dai CUS e la vicinanza della Congregazione in questo lavoro. Quindi don Rossano Sala ha illustrato l’Instrumentum Laboris del Sinodo sui giovani, soffermandosi in particolare sui capitoli riguardanti l’accompagnamento universitario.

Nel pomeriggio, don Martin Lasarte, del Settore per le Missioni, ha approfondito il tema del volontariato, mentre don Marcelo Farfán, Coordinatore Generale delle Istituzioni Salesiane di Educazione Superiore (IUS), ha delineato gli orientamenti della pastorale giovanile nelle IUS.

Nel terzo giorno, infine, dopo l’Eucaristia presieduta dal cardinale Camillo Ruini, già Presidente della CEI, il dott. Angelo Giornelli, Presidente dell’“Associazione Collegi e Residenze Universitarie” (ACRU) ha tracciato le finalità dell’associazione e il sostegno che essa intende riservare alla gestione educativa e giuridica dei collegi universitari.

Il convegno si è quindi concluso con le proposte e la pianificazione del cammino futuro.

Secondo il Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile Salesiana, i CUS “non offrono solo agli studenti universitari uno spazio di accoglienza per vivere e studiare, ma soprattutto una proposta formativa che permetta loro di crescere come persone, professionisti e cittadini” (QRPG, 2.3.3.B).

(Articolo tratto da ANS – Agenzia Info Salesiana)

Quando all’Io, si sostituisce il Noi: la serata “Ready to start” con i ragazzi del Servizio Civile Universale

Una serata estiva, buona musica, alcune letture di innesco sulla pace, diversi racconti di chi quotidianamente si spende per offrire il proprio contributo di solidarietà, di talento e competenze e, infine, una location dinamica e specchio degli alti valori sociali che muovono il Bando di selezione 2018 del Servizio Civile Universale in arrivo: questi gli ingredienti principali che hanno animato l’OFF TOPIC di Torino, Venerdì 6 Luglio 2018, in occasione di “Ready To Start”, la serata organizzata dal TESC Tavolo Enti Servizio Civile, con la collaborazione di Servizio Civile Confcooperative Piemonte Nord e Servizio Civile Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta.

E’ stata l’occasione per conoscere gli enti, i progetti e per ricevere informazioni sulle caratteristiche generali, sui requisiti e su come presentare la domanda per il Bando di selezione 2018, la cui pubblicazione è imminente.

Il pubblico presente, formato da giovani ragazzi, ha raccolto qualche idea in più – su come impiegare il proprio tempo nell’anno venturo – negli occhi dei testimoni del Servizio Civile: qui si è letto chiaramente entusiasmo per la scelta fatta, energia, voglia di rivedere alcune priorità e la presa di coscienza che quando “siamo tutti sotto lo stesso cielo” – Rino Gaetano docet – ovvero quando all’Io si sostituisce il Noi, accadono eventi di straordinaria bellezza. Ma, come suggerisce la canzone dei Modena City Ramblers, intonata proprio da due servizio civilisti presenti all’Off Topic, “la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura contando cento passi lungo la tua strada…“. Perchè, come tutte le esperienze edificanti, non è una strada tutta in discesa: non è sempre facile essere vicino alla gente, ascoltarne i problemi, farsi voce delle istanze di giustizia di chi non ha voce, di chi vive quotidianamente un disagio, di chi è afflitto da una patologia che non gli permette di condurre una vita “normale”, ma è certo che mettersi al servizio di queste realtà può essere fonte di ispirazione per molti aspetti della propria crescita individuale, come scrivere la partitura di una canzone inedita cantata proprio nel corso della serata, oppure della propria crescita professionale, come chi è diventato educatore professionale per l’ente a cui ha prestato i dodici mesi di servizio civile.

 

 

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