Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita: Costituito l’Organismo consultivo internazionale dei giovani – l’MGS c’è!

Su indicazione del Documento Finale del Sinodo 2018, il quale chiedeva che fosse rafforzata “l’attività dell’Ufficio Giovani”, il “Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita” ha costituito nella giornata di ieri, 25 novembre, l’Organismo Consultivo Internazionale dei Giovani, nel quale anche il Movimento Giovanile Salesiano è presente. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS.

Vaticano – Organismo Consultivo Internazionale dei Giovani: l’MGS c’è!

(ANS – Città del Vaticano) – Nella Solennità di Cristo Re, domenica 25 novembre, il Dicastero vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita ha annunciato con gioia l’istituzione dell’“Organismo consultivo internazionale dei giovani”, composto da 20 giovani provenienti da diverse regioni del mondo e da alcuni movimenti, associazioni e comunità internazionali. Anche il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) è rappresentato, grazie a Carina Baumgartner, 28enne austriaca, che ha già partecipato a numerosi incontri internazionali – tra cui l’XI Forum Internazionale dei Giovani dello scorso giugno – e che ha una vasta esperienza in materia di gioventù in tutto il mondo.

Il Documento finale del Sinodo 2018 chiedeva che fosse rafforzata “l’attività dell’Ufficio Giovani del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita anche attraverso la costituzione di un organismo di rappresentanza dei giovani a livello internazionale”. L’istituzione di questo nuovo organismo, dunque, è figlia diretta di quel Sinodo, oltre che della volontà di Papa Francesco, che sottolinea spesso come il contributo attivo dei giovani sia essenziale per la Chiesa.

L’organismo lavorerà a stretto contatto con il Dicastero sulle questioni giovanili e i primi 20 ragazzi e ragazze selezionati, nominati per un triennio, sono giovani che sono stati coinvolti in diverse fasi del processo sinodale; ad aprile 2020 avranno il loro primo incontro.

“Non vedo l’ora di ascoltare e discutere le diverse prospettive da tutto il mondo. In particolare, voglio contribuire con la mia esperienza nell’MGS. Mettiamo i giovani al centro, diamo loro la responsabilità, ci fidiamo di loro e prendiamo sul serio le loro preoccupazioni. Sono lieta che Papa Francesco dia questo posto ai giovani ora nella Chiesa!” ha commentato Carina.

La ventottenne viennese ha rappresentato l’Austria nel Movimento Giovanile Salesiano in Europa e Medio Oriente. Ha anche contatti in diversi Paesi africani, asiatici e americani. Una sincera preoccupazione è per lei l’impegno dei giovani nell’iniziativa Generazione Laudato Si’. Quando venne fondata, durante la Giornata Mondiale della Gioventù a Panama, lei era presente. E all’XI Forum Internazionale della Gioventù a Roma ha avuto anche l’opportunità di incontrare personalmente Papa Francesco.

Nata a Vienna nel 1991, Carina è maestra d’asilo e di doposcuola. Ha studiato Lavoro Sociale e attualmente sta completando il suo Master come insegnante di Teatro. Da tre anni lavora come addetta pedagogica nell’MGS dei Salesiani di Don Bosco; ha svolto numerose iniziative di volontariato, sempre rivolte alla cura di bambini e adolescenti, e con le Figlie di Maria Ausiliatrice e l’ONG VIDES è stata volontaria in Georgia ed Etiopia. Ha messo in scena spettacoli per bambini, dirige un coro di bambini ed è stato responsabile dei chierichetti nella sua parrocchia d’origine.

“Sono molto felice di essere una persona credente e religiosa e di sapere che c’è Dio al mio fianco. La mia fede dà significato alla mia vita. La Santa Messa, il festeggiare, cantare e pregare insieme sono per me come delle stazioni di rifornimento. Con un serbatoio pieno provo nella vita di tutti i giorni a vivere, come Don Bosco, le parole ‘Sii felice, fa’ del bene e lascia fischiare i passeri (Laetare et bene facere… Lasciar cantar le passere!)”.

Don Bosco Borgomanero: il Liceo Classico vince il Concorso letterario “Fuoriclasse”

Il 15 novembre scorso, la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida del concorso letterario “Fuoriclasse” della Fondazione Feltrinelli. Si riporta di seguito l’articolo oggi pubblicato sul sito dell’opera, a cura di Barbara Franco.

AL FUORICLASSE, IL CONCORSO LETTERARIO DELLA FELTRINELLI

Una sfida letteraria con un giudice d’eccezione

Venerdì 15 novembre la seconda Liceo Classico del Collegio don Bosco di Borgomanero ha vinto la sfida con il Galileo Galilei di Milano nell’ambito del concorso Fuoriclasse, promosso dalla Fondazione Feltrinelli.

Si tratta di un quiz letterario rivolto alle classi del triennio delle superiori basato sulla lettura di alcuni classici contemporanei pubblicati dall’omonima casa editrice. A essere coinvolte su tutto il territorio nazionale sono 38 scuole, che gareggiano contemporaneamente in 12 città d’Italia.

Il primo turno si è giocato su “Occasione d’amore” di Nadine Gordimer, romanzo su cui gli studenti si sono preparati con la prof.ssa Nicolini e il prof. Zatti, rispettivamente docenti di inglese e di storia e filosofia.

Sulla correttezza delle risposte, che vertevano sul contenuto del libro e sui collegamenti interdisciplinari, ha vigilato un giudice d’eccezione: Piero Dorfles, critico letterario e celebre al grande pubblico per la partecipazione a “Per un pugno di libri“, trasmissione a cui il quiz è ispirato.

Con questa vittoria gli studenti della seconda classico accedono alla fase successiva, che si terrà giovedì 30 gennaio 2020.
La finalissima nazionale, prevista per maggio 2020, si disputerà presso la Fondazione Feltrinelli di Milano; in palio gift card e tanti libri.

Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon: l’esperienza degli stage aziendali all’estero

Per la giornata di lunedì 9 dicembre 2019, gli alunni dell’Istituto Professionale Industria e Artigianato Don Bosco di Châtillon presenteranno la loro esperienza vissuta grazie agli stage aziendali all’estero. Si riporta di seguito la locandina e le informazioni inerenti all’evento.

Stage aziendali all’estero

realizzati col il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta

  • lunedì 9 dicembre 2019
  • ore 8.30
  • gli alunni raccontano la loro esperienza vissuta a Caen, Saint-Chély, Madrid, Burgos.

L’esperienza “Leonardo Experience” al Liceo San Lorenzo di Novara

Il Liceo Salesiano San Lorenzo di Novara ha reso omaggio al grande genio toscano Leonardo Da Vinci nelle giornate dall’11 al 16 novembre scorse con l’evento “Leonardo Experience”: un’esperienza “dall’interno” e “dall’esterno”. Di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

In che senso “dall’interno”? Certamente, i liceali coinvolti hanno avuto modo di osservare il “dietro le quinte”, il lavoro di tutti i loro compagni che hanno preparato le varie attività da far fare ai ragazzi delle elementari e delle medie, e ovviamente dei professori, che hanno dedicato parte del loro tempo ad organizzare il tutto affinché ogni cosa fosse realizzata con cura.
Questo sguardo “interiore” ha fatto vedere ciò che sta dietro alla preparazione di un evento apparentemente semplice da organizzare, ma che richiede in realtà una grande precisione ed un accurato ordine nella gestione degli spazi e dei tempi.

Lo sguardo “dall’esterno” l’abbiamo invece avuto poiché, facendo da accompagnatori per i gruppi dei ragazzi, noi attori del tableau vivant abbiamo avuto modo di vedere il risultato degli sforzi organizzativi a cui è stato accennato precedentemente. Siamo stati fra coloro che hanno presieduto gli stand di fisica, del volo e della storia, e abbiamo potuto vedere il loro entusiasmo, la loro volontà di partecipazione e l’impegno affinché ogni stand suscitasse un po’ di curiosità, di interesse, di stupore.

È stata un’esperienza molto bella ed educativa, in quanto ha permesso di vedere la realizzazione di un evento “a 360 gradi”, in tutti i suoi aspetti. Tutte le persone coinvolte – dai professori a chi ha gestito gli stand, dagli attori ai tecnici di teatro – hanno cercato di partecipare con quella foga propria di chi ha una responsabilità ed è conscio di poter fare un buon lavoro, tramite l’impegno. Si è vista la volontà di far qualcosa di bello per i ragazzi.

Tra le attività proposte, il Laboratorio di Scrittura:

Leonardo sarebbe fiero di noi… e noi siamo contenti di averlo potuto presentare ai ragazzi di altre scuole di Novara. I frutti di questa esperienza? Chissà se tra tutti si “nasconde” qualche futuro genio dell’umanità…

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Immacolata, la Novena dell’Ispettoria Meridionale ispirata alla Santità

La Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Meridionale ha preparato una Novena all’Immacolata ispirandosi alla proposta pastorale dell’anno, realizzata da don Carlo Cassatella SdB.

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La novena fa riferimento alla proposta pastorale dell’anno e si pone come obiettivo la preparazione alla solennità dell’Immacolata guardando alla santità di Maria esplicitata in alcuni di quegli indicatori di santità espressi dal Rettor Maggiore nel commento alla Strenna 2019 (Atti consiglio generale n. 429, p. 25).

Lo schema è abbastanza semplice: finito il canto, dopo il saluto,  c’è un dialogo teso a esplicitare il tema del giorno; segue un’orazione e la proclamazione della Parola di Dio a cui si risponde con un responsorio. La seconda lettura è presa dal commento del rettor maggiore al termine della quale il presidente dell’assemblea può far seguire una breve riflessione. Un canto crea un ulteriore spazio di meditazione e di risposta. Viene comunicato l’impegno concreto (il fioretto) per il giorno dopo a cui segue una preghiera corale. Al termine ci si può recare davanti all’immagine di S. Maria e recitare le tre ave Maria della nostra tradizione. Il canto del Tota pulcra, dove conosciuto e appartenente al repertorio tradizionale del luogo, è bene che sia lodevolmente mantenuto. La benedizione, il congedo e il canto chiudono il momento di preghiera.

N.B. le giornate della novena sono 6 poiché l’ambiente per cui è stata pensata il sabato sera e la domenica sera celebra l’eucarestia domenicale e la novena è ristretta alla venerazione dell’immagine di S. Maria, alle tre ave Maria e al canto del Tota Pulcra il 7 dicembre lodevolmente la novena  viene sostituita dalla celebrazione dei primi vespri. Chiunque potrà riadattare il materiale a seconda dei suoi bisogni.

Le fonti a cui si è attinto sono: La Sacra Scrittura; il Catechismo della Chiesa Cattolica; il “messale mariano”; preghiere del S. Padre Francesco; testi del Servo di Dio Antonio (Tonino) Bello;  il commento alla strenna 2019.

Buona preparazione alla festa dell’Immacolata.

don Gianpaolo Roma (delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria Meridionale)