Cagliero 11 – “Per una missione condivisa” – Ottobre 2024

Si allega di seguito il  Cagliero 11 n°190 con l’intenzione missionaria salesiana del mese di Ottobre 2024.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

Preghiamo perché la Chiesa continui a sostenere in ogni modo uno stile di vita sinodale, nel segno della corresponsabilità, promuovendo la parteci-pazione, la comunione e la missione condivisa tra sacerdoti, religiosi e laici.

 Perchè i salesiani della Colombia siano sempre aperti e accoglienti verso i confratelli di altri Paesi. 

 

Cari amici,

il mio cammino salesiano è iniziato quasi 25 anni fa, quando ho risposto alla chiamata al lavoro missionario. Quello che pensavo sarebbe stato un viaggio temporaneo per soddisfare un desiderio profondo è diventato presto la passione della mia vita e il modo in cui esprimo e vivo la mia fede. Ma perchè? Cos spinge il desiderio di donarsi continuamente? Cosa spinge la stragrande maggioranza dei missionari laici che prestano servizio con i Salesiani a tornare, a servire di più e a rimanere in contatto? Le risposte a queste domande non sono sempre state chiare, ma con l’intenzione papale di questo mese per la “missione condivisa”, la risposta è diventata molto più chiara.

Don Bosco ha precorso i tempi in molti modi, sia nel suo approccio all’istruzione , all’emancipazione dei giovani o alla giustizia sociale. Era un innovatore. una delle sue innovazioni durature è lo spirito di collaborazione con cui i Salesiani svolgono i loro ministeri. Come missionario laico, non sono stati solo i ministeri specifici a farmi tornare, ma questo senso di missione condivisa. ,Lo spirito salesiano è vivo in questa collaborazione, e sono sempre desideroso di condividere la sua bellezza con gli altri!

In don Bosco,

Adam Rudin
Direttore, Salesian Lay
Missioners, New Rochelle , USA

Amare da Dio: il sesso, gli affetti, i legami

Amare da Dio è il percorso per single o fidanzati, da soli o in coppia, dai 19 ai 29 anni, che desiderano comprendere e vivere le ragioni profonde del cuore.

Gli incontri si terranno ad Avigliana, presso il Santuario Madonna dei Laghi (per chi arriva in treno l’equipe è a disposizione per fare da navetta dalla stazione alla casa).

Cinque appuntamenti, cinque domeniche per maturare nell’amore:

  • 20 Ottobre 2024 | La posta in gioco: l’amore umano e l’amore di Dio
  • 15 Dicembre 2024 | Il bello della differenza: maschio e femmina
  • 12 Gennaio 2025 | L’amore ci precede: legami familiari
  • 23 Febbraio 2025 | Io, tu, noi: i passi dell’amore
  • 9 Marzo 2025 | Quei no che valgono un sì: orientamenti morali

Orari

Dalle 9.30 alle 17.30 con catechesi, riflessione, condivisione e preghiera. Ogni volta concluderemo con la Messa insieme.

Da portare

  • Pranzo al sacco
  • Quaderno ad anelli A5
  • Materiale per scrivere

Per maggiori informazioni scrivere a: amaredadio@salesianipiemonte.it

 

Campo 4 e Assemblea MGS – 21 settembre 2024, Colle Don Bosco

Dal 19 al 22 settembre 2024 al Colle don Bosco si è svolto il Campo 4: un momento di ritiro per i giovani neo-maturati fino ai 29 anni.

All’interno della settimana, sabato 21 settembre si è tenuta l’Assemblea MGS  per tutti i Direttori delle case salesiane, i confratelli Salesiani, le consorelle Figlie di Maria Ausiliatrice e i giovani tra i 19 e i 29 anni, corresponsabili della missione delle case salesiane. 

Nel suo intervento all’Assemblea, Pierluigi Dovis, presidente di Caritas Torino, ha affrontato due temi centrali: la necessità di una comunità intergenerazionale e il ruolo rilevante dei giovani. Ha evidenziato l’importanza perciò, di accompagnare i giovani adulti, senza delegare loro la responsabilità di gestire da soli il proprio percorso, suggerendo il bisogno di una presenza attiva accanto a loro, che non li lasci soli nel momento del bisogno. Ha richiamato le parole di San Paolo, secondo cui “la speranza non delude“, sottolineando come le delusioni possano nascere da una visione troppo centrata su se stessi, mentre la speranza si radica nell’incontro con Dio e con l’altro. L’elemento chiave del discorso è stata la dimensione relazionale, una leva per costruire comunità autentiche. 

Uno degli aspetti più toccanti del suo intervento è stato il riconoscimento dell’inadeguatezza che giovani e adulti possono provare. Dovis ha parlato della condizione comune di “collezionare fallimenti”, ma ha invitato a chiedere aiuto alla comunità, creando legami basati sull’affettività, sulla confidenza e il rispetto reciproco. Ogni cammino di fede si nutre delle piccole azioni quotidiane, dei gesti minimi, di quel “stare in mezzo” che caratterizza l’operato di chi vuole essere animatore o guida. 

L’animatore non conduce dall’alto, ma cammina accanto, come un compagno di viaggio”, ha concluso, invitando i giovani a vivere la loro fede come un percorso collettivo, fatto di accompagnamento reciproco e condivisione.

Subito dopo il discorso dell’ospite, è stato dedicato un ampio tempo di riflessione personale e di condivisione a piccoli gruppi. Dopo uno spazio di domande prima del pranzo delle 12:30, Dovis ha concluso con un invito alla speranza, percepita come forza viva, alimentata dalla certezza che l’amore di Dio è rivolto a ciascuno ed accoglie le imperfezioni e i limiti dell’uomo. Un messaggio di grande incoraggiamento per i giovani presenti all’assemblea, chiamati a vivere il loro ruolo nella comunità con autenticità, consapevolezza e coraggio.

Il Campo 4 si è poi concluso con il pellegrinaggio a Chieri di domenica 22.

 

E se la Fede avesse Ragione? 2024/2025 – CREDO LA CHIESA

Riprendono gli appuntamenti di “E se la fede avesse ragione?” per l’anno 2024-2025: sei incontri rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. In particolare, in questa nuova edizione, gli incontri avranno come tema “CREDO LA CHIESA – Fratelli per vocazione“.

L’appuntamento sarà sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 20.45 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45. Il primo appuntamento sarà giovedì 24 ottobre 2024.

Gli appuntamenti di “E se la Fede” andranno anche in diretta televisiva su VideoNord del Gruppo Rete 7 (canale 83 del digitale terrestre) e sui canali Facebook di “E se la Fede”.

Per non perdere tutti gli incontri aggiungili sul tuo calendario Google:

Gli appuntamenti di “E se la Fede” andranno anche in diretta televisiva su VideoNord del Gruppo Rete 7 (canale 83 del digitale terrestre) e sui canali Facebook di “E se la Fede”.

Per rivivere gli appuntamenti, inoltre, è stato creato un canale podcast dedicato così da rendere accessibili le catechesi sui diversi canali di distribuzione.

 

Percorso “Buoni cristiani e onesti cittadini”

Percorso per i giovani – “Buoni cristiani e onesti cittadini”

Ritrovo MGS e Professioni Perpetue al Colle Don Bosco: “Attesi dal suo Amore”

Il Ritrovo MGS dello scorso 14 settembre ha riunito giovani e animatori per un evento ispirato alla Strenna del Rettor Maggiore Ángel Fernández Artime per il 2025, con il tema Ancorati alla speranza, pellegrini con i giovani. È stato un momento di ritrovo di inizio anno e di condivisione, suddivisa nelle diverse fasce di età, ciascuna impegnata a esplorare come affrontare la ripresa della routine quotidiana con una speranza rinnovata attraverso giochi ed attività.

Come testimonianza di una promessa d’Amore che dura per sempre, prima di pranzo, i ragazzi hanno avuto l’occasione di ascoltare l’intervento dei due prossimi professi, Giorgio Ramundo e Fabrizio Spina, che hanno affidato la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco nella Basilica superiore del Colle don Bosco nel pomeriggio. Giorgio Ramundo in particolare, ha condiviso una riflessione profonda sull’Amore eterno, sottolineando che la promessa di un “Per Sempre” è una sicurezza che offre conforto e speranza, una certezza che dura nel tempo e sostiene in ogni circostanza. Questo messaggio si riflette nella canzone “In Lui tutto è possibile, che celebra  “l’amore che mai finirà”, cantata durante la S. Messa dal coro MGS e dai giovani della casa salesiana di Cuneo, centro in cui la metà dei novizi ha svolto un’esperienza di oratorio estivo.

Momenti di gioia e di fede hanno, perciò, contraddistinto la celebrazione presieduta dal Consigliere Regionale don Juan Carlos Pérez Godoy, alla quale hanno partecipato le famiglie e gli amici dei giovani confratelli Fabrizio Spina (Italia – ICP), Faraz Masih (Pakistan), Freymoe Win (Myanmar), Giorgio Giuseppe Domenico Ramundo (Italia – ICP), John Phyo Thura Aung (Myanmar), Volodymyr Basarab (Ucraina).

La giornata del Ritrovo MGS ha così offerto una potente riflessione sul tema della speranza, espressa nel momento di buonanotte, al termine della giornata, dall’Ispettore don Leonardo Mancini:

L’amore di Dio è l’ancora che ci sostiene…ma quando piantare l’ancora in cielo? Anche ora, ancora!

Siamo chiamatiancora” a rispondere a questa promessa con fiducia e a vivere ogni giorno ancorati alla speranza che in Lui, davvero, tutto è possibile.

 

E andremo e annunceremo che
Nulla ci può vincere
Perché abbiamo udito le sue parole (le sue parole)
Perché abbiam veduto vite cambiare (cambiar le vite)
Perché abbiamo visto l’amore vincere
Sì, abbiamo visto l’amore vincere.

(Nuovi Orizzonti, Tutto è possibile.)

Pellegrinaggio MGS in Puglia: tutte le foto

Dall’11 al 16 agosto 2024 si è svolto il Pellegrinaggio MGS in Puglia: una profonda esperienza spirituale ma anche un momento di grande festa, di gioia intensa e di vera comunione.

Il pellegrinaggio, dal tema “Costruttori di pace“, ha toccato diverse città significative: Lecce, Alessano, S. Maria di Leuca (punto più a Sud della Puglia dove i 2 mari si incontrano), Brindisi, Bari e, nel 200° anniversario del Sogno di don Bosco, Colle Don Bosco.

I partecipanti hanno esplorato temi legati alla pace e vissuto esperienze di incontro e confronto con importanti figure spirituali come don Tonino Bello e Matteo Farina.

Il percorso si è concluso al Colle Don Bosco, unendosi ai giovani del SYM mondiale.

Lettera dell’Ispettore – Settembre 2024

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di settembre 2024.

Torino-Valdocco,
11 Settembre 2024

A confratelli e laici corresponsabili di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Carissimi/e,
eccoci ai blocchi di partenza del nuovo anno educativo-pastorale: formativo, scolastico, universitario, oratoriano o parrocchiale… che sia.

Spero che durante l’estate abbiate potuto trascorrere un po’ di tempo disteso con i vostri cari ed abbiate avuto la possibilità di ritemprare le energie. E che ora siate dunque pronti per riprendere il cammino educativo e pastorale che tutti i nostri ambienti richiedono.

È vero che questa lettera viene scritta in corrispondenza del primo giorno di Scuola/FP, e che quindi sembra possa riguardare più direttamente questi ambienti educativi; ma la scelta della data è simbolica e la lettera vuole “celebrare” la ripresa di tutte le attività. Lo dico ben sapendo che scuole e CFP stanno già al lavoro; che negli oratori “settembriadi”, olimpiadi o simili hanno già accolto tanti ragazzi; e che esistono attenzioni pastorali che non vanno mai in vacanza: parrocchie e comunità per minori in primis. Dunque, si riparte!

Che cosa augurarvi in questo nuovo anno? Di essere “pellegrini di speranza”. Sentiremo spesso questa espressione, durante il 2024-2025, perché è il tema che Papa Francesco ha voluto dare al prossimo anno giubilare. Qualcuno potrebbe dire: per essere gente che offre speranza, bisogna prima averla dentro di sé, la speranza! È proprio così, effettivamente. Ma la condizione di pellegrini e la dimensione del pellegrinaggio, del cammino, dell’essere in viaggio, che è tipica della vita, ci viene in aiuto; e ci ricorda che anche la speranza cresce lungo il cammino, proprio come si dice del “vigore”, nel bellissimo salmo 84 (un salmo di pellegrinaggio, appunto) che in alcuni suoi versetti (Sal 84,6-8) recita così:

Beato chi trova in te la sua forza e decide nel suo cuore il santo viaggio. Passando per la valle del pianto la cambia in una sorgente, anche la prima pioggia l’ammanta di benedizioni. Cresce lungo il cammino il suo vigore, finché compare davanti a Dio in Sion.

Siamo consapevoli che la speranza è un dono di Dio che matura nel cuore se la chiediamo al Signore e la coltiviamo in noi. E se la doniamo. Come possiamo donare speranza ai nostri destinatari? Vi segnalo due tra i tanti aspetti che caratterizzano la nostra vita:

  • Il primo aspetto è quello della fraternità, o vicinanza, o prossimità. Fare il primo passo verso i ragazzi è un modo concreto per dire ti voglio bene, ho fiducia in te, so che ce la farai, ti do una mano per crescere, ti aiuto a camminare più spedito/a… perché tu sia felice nel tempo e nell’eternità!
  • Il secondo aspetto è quello dell’annuncio esplicito del Vangelo. Il Vangelo è la Buona Notizia per eccellenza; ricorda a noi stessi e ai nostri destinatari che siamo fatti di Infinito e per l’Infinito, e che, per essere felici, verso l’Amore Infinito dobbiamo tendere!

Ecco, questo è il mio augurio: che possiate – e possiamo – donare speranza attraverso la vicinanza fraterna e l’annuncio esplicito del Vangelo.

Grazie per la vostra passione educativa, per la vostra professionalità, per la vostra adesione cordiale al carisma salesiano, per la vostra fede in Gesù Cristo. Grazie per il tempo e le energie di mente e di cuore che spenderete in quest’anno per dare speranza ai tanti ragazzi e ragazze che popolano e popoleranno le case salesiane. Fatelo – facciamolo – con la certezza che, donando speranza ad altri, la speranza crescerà anche dentro di noi; e passando per qualche valle del pianto potremo contribuire a cambiarla in sorgente di vita.

Buon anno allora a tutti/e voi, e buon lavoro educativo-pastorale. E auguri anche per la Visita Straordinaria, che dal 4 settembre è in atto in ispettoria! Una ulteriore occasione di grazia a nostra disposizione in questi primi mesi del 2024-2025.

Chiediamo a Don Bosco e a Maria Ausiliatrice, sua Madre e Maestra, che ci aiutino ad essere pellegrini di speranza; pellegrini che hanno chiara e certa la meta; e che dunque non hanno timore di affrontare anche le difficoltà che inevitabilmente presenta sia la vita di noi adulti che la vita dei nostri ragazzi e ragazze.

Con grande stima, affetto e riconoscenza,

Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP

Professioni perpetue al Colle Don Bosco – Sabato 14 settembre 2024

“Il buon Pastore dà la vita”

Nella giornata di sabato 14 settembre 2024, alle ore 17.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, sei giovani confratelli salesiani affideranno la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco.

I salesiani e le famiglie annunciano con gioia la Professione perpetua di:

  • Fabrizio Spina (Italia – ICP)
  • Faraz Masih (Pakistan)
  • Freymoe Win (Myanmar)
  • Giorgio Giuseppe Domenico Ramundo (Italia – ICP)
  • John Phyo Thura Aung (Myanmar)
  • Volodymyr Basarab (Ucraina)

Si segnala, inoltre, che durante la stessa giornata, si terrà il Ritrovo MGS, sempre al Colle don Bosco, culmine delle attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Campo 4 e Assemblea MGS al Colle Don Bosco

Dal 19 al 22 settembre 2024 al Colle don Bosco torna il Campo 4: un momento di ritiro e riflessione per i giovani neo-maturati fino ai 29 anni.

Il tema centrale sarà “La comunità Educativo-Pastorale e l’Accompagnamento“, con approfondimenti dal Quadro di Riferimento della PG sul Cap. V – Comunità educativo-pastorale: fare della casa una famiglia per i giovani. (QRPG).

Come luogo salesiano la domenica visiteremo Chieri.

Di seguito il programma della 4 giorni:

  • Inizio: giovedì 19 alle ore 09.30
  • Fine: domenica 22 pomeriggio
  • Sabato 21: Assemblea MGS  per tutti i Direttori delle case salesiane e i giovani tra i 19 e i 29 anni; Tutti i confratelli Salesiani e le consorelle Figlie di Maria Ausiliatrice; Tutti gli adulti corresponsabili della missione delle nostre case. Con Pierluigi Dovis.
  • Domenica 22: Ritiro spirituale

Programma sabato 21/09:

  • Ore 09.00: accoglienza al Colle Don Bosco (davanti a casa giovani, ex cortile istituto)
  • Ore 09.30: preghiera iniziale e introduzione
  • Ore 09.45: Intervento Pierluigi Dovis: “Giovani di annuncio: il coraggio di essere profeti”
    • Confronto a gruppi misti
    • Intervallo
    • Ritorno in plenaria
  • Ore 13.30: fine

Sarà possibile consumare il pranzo al sacco portato da casa al Colle Don Bosco.

Pierluigi Dovis è attualmente il direttore della Caritas della diocesi di Torino.

Costi ed Iscrizioni:

  • Tutto il campo € 90 | Ciascun pasto € 8 | Ciascuna notte € 17
  • Per il Campo 4: iscrizioni presso il responsabile del proprio centro entro lunedì 16 settembre 2024, attraverso il seguente form (clicca qui)
  • Per l’assemblea MGS di sabato: iscrizioni al seguente form (clicca qui)

Ricordiamo che è possibile partecipare anche solo ad alcuni momenti.

Per i giovani che avessero esaurito la triennalità del Campo 4 e desiderassero partecipare comunque, chiediamo che si confrontino con la pastorale giovanile.

Cosa portare:

  • Quaderno ad anelli
  • biro
  • sacco a pelo o lenzuola
  • abbigliamento per giocare
  • scarpe comode
  • pranzo al sacco quando richiesto