Incontro degli incaricati dei prenoviziati salesiani d’Europa

Giovedì 17 ottobre, a Roma, si è svolto l’incontro degli incaricati dei prenoviziati salesiani d’Europa. Tra i partecipanti dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta, don Fabiano Gheller, Incaricato dell’Animazione Vocazionale ICP.

L’incontro con gli incaricati dei prenoviziati salesiani d’Europa è stata un’occasione ricca di confronto per scambiare buone prassi, valutare gli itinerari comuni e rifocalizzare insieme le mete che questo cammino richiede oggi più che un tempo. Un ricco confronto con i maestri per vedere come arrivano in noviziato e l’opportunità di alcuni percorsi che vengono attuati nel nelle singole ispettorie lungo i mesi del prenoviziato. È stata in fine una buona occasione per valutare insieme l’esperienza estiva dei prenovizi europei che per la prima volta si è svolta dal 1- 16 agosto al Colle Don Bosco per vedere come sia un’esperienza valida nelle sue opportunità.

(Don Fabiano Gheller)

Weekend Savio Club: 16-17 novembre 2019

Sabato 16 e domenica 17 novembre 2019 torna l’appuntamento del Savio Club al Colle don Bosco: un weekend dedicato ai ragazzi e alle ragazze di 1°, 2° e 3° media, animato dal gioco, dalla preghiera, dall’amicizia e anche da momenti riflessivi nei quali i ragazzi crescono imparando ad apprezzare la vita come dono di Dio.

L’appuntamento è previsto dalle ore 16.00 del sabato fino alle ore 16.00 della domenica.

Da portare:

  • Cena al sacco;
  • Quaderno ad anelli A5 e penna;
  • Federa, lenzuolo o sacco a pelo.

Iscrizioni:

  • Costo: 18 €;
  • Iscrizioni entro giovedì 14 novembre.

Informazioni:

 

Progettare una Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

L’11 e il 12 ottobre 2019, un gruppo di 17 salesiani provenienti da tutto il mondo si è riunito presso l’opera del Sacro Cuore di Roma, per progettare assieme una “Scuola di Accompagnamento Spirituale”. Si riporta l’articolo pubblicato ieri dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito alle due giornate vissute dal gruppo di salesiani con il Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime.

(ANS – Roma) – Un gruppo di 17 salesiani provenienti da tutto il mondo si è riunito nei giorni 11-12 ottobre presso l’opera “Sacro Cuore” di Roma, per progettare una “Scuola di Accompagnamento Spirituale” da offrire alla Congregazione e forse anche alla Famiglia Salesiana.

La consultazione è stata convocata dal Dicastero per la Formazione e ha coinvolto salesiani provenienti da tutto il mondo, che hanno portato la ricchezza delle loro diverse competenze ed esperienza sul tema in questione.

La Scuola che si sta ideando ha lo scopo primario di preparare i formatori salesiani all’accompagnamento spirituale salesiano. Don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, e don Raymond Callo, membro del Dicastero per la Formazione, sono stati i facilitatori dell’incontro.

Lo sviluppo di un programma per formare i salesiani all’accompagnamento spirituale è una delle direttive del documento “GIOVANI SALESIANI E ACCOMPAGNAMENTO: Orientamenti e linee guida” recentemente approvato dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio. Il documento è nato dalla ricerca sull’accompagnamento personale salesiano che ha coinvolto circa 4.000 membri della Congregazione, tra cui anche 538 guide spirituali (cfr. Marco Bay, “Giovani Salesiani e accompagnamento. Risultati di una ricerca internazionale”, edito dalla “LAS” nel 2018 e di prossima pubblicazione in inglese per i tipi della “Kristu Jyoti Publications” di Bangalore).

Nel corso del raduno sono state individuate tre aree prioritarie nella formazione all’accompagnamento spirituale personale salesiano:

  • creare una cultura dell’accompagnamento – specificamente salesiana, personale e spirituale – per tutti i salesiani, a partire da quelli in formazione iniziale;
  • concentrarsi sulla formazione della persona del formatore, e affrontare la mancanza di formatori adeguatamente formati per accompagnare spiritualmente i propri confratelli;
  • sviluppare la metodologia da utilizzare e i processi da avviare.

Ora, sulla base dei risultati di questa consultazione, il prossimo passo per il Dicastero per la Formazione sarà quello di progettare il programma formativo, e di attuarlo il prima possibile – si spera che sia disponibile già per l’estate del 2020.

Primo incontro – Gr Discernimento

Sono ripartiti gli appuntamenti dedicati al Gr Discernimento, una importante opportunità per i ragazzi dai 18 anni in sù per comprendere la propria vocazione. Il primo incontro si è svolto tra il 12 e 14 ottobre 2019. Eccone una prima testimonianza:

una forte esperienza di fede, un cammino di crescita personale di discernimento vocazionale, rivolta ai ragazzi dai 18 anni. Parole come “discernimento vocazionale” possono spaventare, ma semplicemente vuol dire “cercare di gettare le basi” per comprendere il progetto ed il desiderio di felicità che Dio ha su di noi.

Pietro, 19 anni

Gli incontri, che si susseguiranno durante tutto l’anno, sono sette e si svolgeranno principalmente durante i weekend.  Il primo incontro si è svolto il 12-14 ottobre a Valdocco, presso la casa delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Valdocco. Il gruppo di giovani, costituito da 30 ragazzi di cui 11 femmine e 19 ragazzi, è accompagnato da un equipe composta da due sdb, due fma e la testimonianza di una famiglia:

Sono sicuramente un gruppo motivato che hanno fatto parte in questi anni del Movimento Giovanile Salesiano in modo molto attivo: da una parte, vivendo i cammini formativi dell’animazione vocazionale ma anche prestando servizio di animazione per i ragazzi più piccoli.

Suor Paola Casalis

Ecco le parole di un giovane partecipante, Pietro, che raccontano i temi toccati durante le catechesi ed il suo vissuto del weekend:

Il discernimento, inteso come vivere al massimo la vita di tutti i giorni; imparando ad insistere su quelle cose che ci fanno del bene e ci fanno crescere anche se alle volte ci sembrano le più difficoltose. Gesù ci chiama sempre a vivere come lui. Non importa come, importa solo vivere come Lui.

L’incontro con Gesù: come uomo e come figlio di Dio. Come uomo perché Lui ha vissuto su questa terra e ci ha insegnato a vivere con il suo esempio, ha mostrato agli apostoli che è possibile il “Vieni e seguimi”. E poi come figlio di Dio perché Lui ha conosciuto il Padre e chi meglio di Lui può mostrarci come raggiungere la salvezza? Tenendo sempre bene a mente che Gesù ci mostra sempre la salvezza ma sta a noi aprire il nostro cuore.

Ho vissuto questo weekend intensamente, ho cercato di farmi provocare dalle domande proposte, dagli spunti forniti e sono stato messo alla prova. È sempre molto bello incontrare altri giovani della tua età, alcuni che conoscevo ed altri non ancora, per condividere, confrontarsi e soprattutto giocare e divertirsi con loro. Proprio come insegnava don Bosco!

Il prossimo appuntamento di Gr discernimento sarà nel weekend del 14 e 15 dicembre, presso il Colle don Bosco.

Il primo incontro di “E se la fede avesse ragione” 2019/2020

Giovedì 10 ottobre scorso è ripreso il cammino “E se la fede avesse ragione?” per l’anno 2019-2020, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice: sei incontri rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. In particolare, in questa nuova edizione, gli incontri sono incentrati sul tema “l’Eucarestia al centro della vita”. Per il primo incontro, la parola è andata a don Luca Ramello, Direttore presso Ufficio per la Pastorale dei Giovani e dei Ragazzi – Arcidiocesi di Torino.

Anche per i prossimi incontri, l’appuntamento sarà sempre presso la Basilica dalle ore 20.30 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45.

Per non perdere tutti gli incontri aggiungili sul tuo calendario Google:

#ESELAFEDE in diretta dalla Basilica di Maria Ausiliatrice in Torino.Stefano Mondin Ufficio per la Pastorale dei Giovani e dei Ragazzi – Arcidiocesi di Torino Diocesi di Torino #sdb #salesiani

Publiée par Luca Ramello sur Jeudi 10 octobre 2019

Per maggiori informazioni:

Anima MGS – Al via la quarta edizione 2019/2020

Tutto pronto per la quarta edizione di ANIMAMGS 2019-2020, il corso animatori tenuto da professionisti nel campo dell’animazione che hanno l’obiettivo di formare i ragazzi, di modo che, una volta tornati nei propri cortili, possano essere un valore aggiunto per il proprio oratorio o parrocchia.

AnimaMGS può essere un’utile opportunità sia per animatori più esperti, che avranno la possibilità di affinare al meglio le loro abilità, sia per animatori alle prime esperienze, che potranno così mettersi in gioco e scoprire nuove capacità da mettere al servizio degli altri.

Novità della quarta edizione

La quarta edizione avrà una novità: vi saranno 4 moduli, suddivisi nei due sabati previsti del 9 novembre 2019 e del 28 marzo 2020, che permetteranno di seguire dei laboratori che si concluderanno nella mezza giornata. Tutto questo per dare l’opportunità ai giovani di variare e sperimentare più laboratorio o di ripetere il laboratorio per andare più a fondo in un campo specifico.

I laboratori

Ci sarà la possibilità di scegliere fra dieci differenti laboratori:

  • Teatro e palco,
  • Tecnico Audio e Video,
  • Manualità,
  • Grandi giochi,
  • Scenografia,
  • Video,
  • Magia,
  • Balli di gruppo,
  • Teatro (stroytelling),
  • Giochi d’ambiente.

Iscrizioni

Per iscriverti compila il form che trovi disponibile qui.

Costi

Il costo è di 10€ complessive. Non è prevista una riduzione per la partecipazione parziale.

Don Bosco San Salvario: Incontri preparazione al matrimonio

Si riporta l’iniziativa promossa dai Salesiani di Don Bosco San Salvario in merito al corso di preparazione al matrimonio che si terrà a partire da giovedì 17 ottobre presso la Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Apostoli di Torino.

Inizia nella Parrocchia Santi Pietro e Paolo Apostoli un corso in preparazione al matrimonio, da giovedì 17 ottobre.

Tutti i giovedì alle ore 21.00 nella Parrocchia Santi Pietro e Paolo Apostolo, via Saluzzo 25 bis.

Domenica 1 dicembre incontro finale con presentazione alla Comunità nella Messa delle ore 10,30 e momento conviviale finale.

Informazioni & Iscrizioni

  • Segreteria Parrocchia Santi Pietro e Paolo Ap.
  • Tel: 011/6505176 – Mail: parroco@donboscosansalvario.it – don Claudio 338 4908977

Campo 4, 2019 – Scelte concrete nella propria vita

Da giovedì 19 settembre sino a domenica 22 settembre, presso il Colle don Bosco, si è tenuto l’annuale appuntamento del Campo 4. Una bella esperienza rivolta ai giovani di maggiore età, che vuole far prendere coscienza a tutti i partecipanti di come il Movimento Giovanile Salesiano sia principalmente un modo di vivere, non solo fatto di animazione all’interno della propria casa salesiana, ma costituito da scelte concrete che permettono a tutti i giovani che vi aderiscono di diventare pienamente uomo e donna, secondo il progetto di Dio.

In questo campo si è riflettuto di come per don Bosco riflettere con i ragazzi sia diventato il modo indiretto per capire come crescere. Ha capito che amando, faticando, interrogandosi attraverso i ragazzi ha incontrato di più l’esperienza di Dio che ha giovato alle sue scelte concrete di vita.

Don Stefano Mondin

In particolare le attività sono state innescate dal Sogno dei 9 anni, un indicazione di Dio per don Bosco:

“All’età di nove anni ho fatto un sogno, che mi rimase profonda­mente impresso nella mente per tutta la vita. Nel sonno mi parve di essere vicino a casa, in un cortile assai spazioso, dove stava raccolta una moltitudine di fanciulli, che si trastullavano. Alcuni ri­devano, altri giocavano, non pochi bestemmiavano. All’udire quelle bestemmie mi sono subito lanciato in mezzo di loro, ado­perando pugni e parole per farli tacere.

I partecipanti si sono poi soffermati su di alcuni eventi della vita di don Bosco dove  ha scoperto concretamente che cosa volesse dire essere salesiano, per poi continuare un confronto con l’umanità di Cristo e non solo:

Scoprendo come il Signore si è acculturato nelle scelte di vita delle amicizie e delle relazione cosi anche per noi, attraverso Gesù e don Bosco, abbiamo provato a sperimentare come acculturare il Vangelo e dunque le scelte concrete di vita oggi.

Il venerdì pomeriggio ha visto come fulcro tematico quattro testimonianze (il preside dell’Istituto Agnelli di Torino, l’economo della casa salesiana Michele Rua, l’educatrice del San Luigi ed un catechista del CFP) che hanno cercato di raccontare come la loro professione nell’ambito salesiano, sia comunque incentrata sul prendersi cura dei giovani e di come questo giovi alla loro vita e giustifichi un salario che, alle volte, può essere inferiore di quello che potrebbero ricevere all’esterno.

Il Sabato è stato segnato dall’incontro con la segreteria nazionale dell’MGS:

uno stimolo a riflettere tutti assieme (più di 180 partecipanti tra giovani, sdb ed fma) su che cosa sia il lavoro tra giovani ed adulti, consacrati o meno, e di come questo sia fondamentale nel carisma salesiano. Bisogna recuperare questo aspetto in cui i giovani vogliono essere protagonisti ma con serietà e continuità, assumendosi le fatiche. E dall’altra parte dove i consacrati ascoltano i giovani come anche una voce profetica.

La conclusione di domenica ha visto l’intervento dell’Ispettore dei salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, don Enrico Stasi, centrato sulla proposta dell’anno pastorale 2019/2020Puoi essere Santo #lidovesei – una riflessione sulla santità e dell’importanza di viverla nel concreto delle scelte. E’ proprio la coerenza della vita, sostenuta dal dialogo della preghiera e dalla ricerca di Dio, a dare colore all’esistenza dei giovani in cammino.

Rivivi l’evento

 

Professione Perpetue: domenica 15 settembre 2019

Nella giornata di Domenica 15 settembre 2019, alle ore 15.00, presso la Basilica del Colle Don Bosco, tre giovani confratelli salesiani hanno affidato la loro vita al Signore secondo il carisma di San Giovanni Bosco:

  • Daniel Omatu;
  • Micheal Pagani;
  • Matteo Rupil.

“Fissò lo sguardo su di lui e lo amò”

Momenti di gioia e di fede hanno contraddistinto la celebrazione della S.Messa presieduta dall’Ispettore del Piemonte e Valle d’Aosta, don Enrico Stasi, al quale hanno partecipato con esultanza le famiglie gli amici dei professi.

Rivivi l’evento

Prime Professioni Religiose al Colle Don Bosco: “Fate quello che vi dirà”

Domenica 8 settembre 2019 si sono svolte le prime Professioni Religiose al Colle Don Bosco per 18 giovani Salesiani:

  • Giovanni Maria Andreetta (INE)
  • Fabio Aroldi (ILE)
  • Matteo Maria Aynaudi (ICP)
  • Martin Böing (GER)
  • Melad Elia (GER)
  • Giona Filippo Favrin (ILE)
  • Gilles Françoise-Boieru (FRB)
  • Marco Domenico Gobbato (INE)
  • Fitwi Carlo Maria Grilli Colombo (ILE)
  • Vincent Kergourlay (FRB)
  • Tomas Kivita (ICP)
  • Alessio Moretto (ICP)
  • Alban Pelletier (FRB)
  • Leopoldo Matteo Pinto (IRL)
  • Roberto Pizzulo (ILE)
  • Marco Giuseppe Rossi (ILE)
  • Nicolas Schreiber (FRB)
  • Cătălin Petruț Sociu (INE)

Momenti di gioia e di fede hanno contraddistinto la celebrazione della S.Messa presieduta dal Vicario del Rettor Maggiore, don Francesco Cereda, al quale hanno partecipato con esultanza le famiglie gli amici dei novizi che hanno emesso i loro primi voti.

Lungo tutta la giornata hanno riecheggiato così le parole del Vangelo scelte per questo importante evento: “Fate quello che vi dirà” (Gv 2,5).

Rivivi l’evento: