Valdocco: ritrovo MGS in preparazione alla GMG di Lisbona

La serata del 1 giugno 2023 è stata all’insegna della conoscenza, per respirare un po’ del clima che si vivrà a Lisbona e nel cammino che prima e dopo la Giornata Mondiale della Gioventù vivremo come MGS Piemonte e Valle d’Aosta.

Un’occasione per incontrare amici e vivere un cortile di festa.

La serata è iniziata con l’ascolto di alcune testimonianze di partecipanti alle scorse GMG che hanno avuto lì una svolta nella loro vita, in particolare un salesiano e una coppia.

È stata anche l’occasione per ricevere alcune informazioni pratiche e le indicazioni sullo stile con il quale si vivranno le giornate a Lisbona.

A seguire un momento di condivisione dopo la cena insieme, divisi per fasce di età, per chiederci cosa portiamo di nostro alla GMG e cosa ci aspettiamo da questa esperienza.

A concludere, un momento di preghiera affidandoci a Maria, che sarà colei che accompagnerà il pellegrinaggio e la GMG.

In tarda serata abbiamo camminato attraverso i cortili di Valdocco, prima di ricevere la buonanotte dall’Ispettore, che ci ha ricordato che:

Siamo chiamati ad alzarci con sollecitudine per andare incontro agli altri.

Tutte le informazioni sulla GMG sono disponibili alla landing page dedicata:

Festa Maria Ausiliatrice – 24 maggio 2023

Ieri, 24 maggio 2023, si è svolta la festa di Maria Ausiliatrice presso la Basilica di Valdocco.

Per l’occasione, il Rettor Maggiore dei salesiani, don Ángel Fernández Artime, ha presieduto l’Eucarestia delle 18.30, aperta a tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, ricordando, attraverso il Sogno dei 9 anni di Don Bosco, come Maria ci prende per mano e ci accompagna lungo il cammino.

Al termine della S. Messa, nonostante il tempo instabile, si è svolta la processione della statua della Madonna, che ha visto la partecipazione di tantissimi fedeli, soprattutto giovani.

Ha fatto tutto lei

Don Bosco

Evento finale progetto GREEN IS NOW in partnership con Green Pea

Si terrà nella mattinata di venerdì 26 maggio 2023 – con orario 10.00-12.00 – l’evento finale del progetto “GREEN IS NOW” organizzato dal CNOS-FAP Regione Piemonte in partnership con Green Pea di Torino.

Il progetto, iniziato nell’ultimo trimestre del 2022, ha coinvolto i tredici centri del CNOS-FAP Regione Piemonte: Torino Agnelli, Torino Rebaudengo, Torino Valdocco, Bra, Saluzzo, Savigliano, Fossano, San Benigno Canavese, Alessandria, Novara, Vercelli, Vigliano Biellese, Serravalle Scrivia.

Circa 200 allievi della Formazione Professionale CNOS-FAP Regione Piemonte hanno dovuto costruire un progetto sulla sostenibilità, un green project nell’ambito del proprio settore professionale per stimolare l’acquisizione delle green competences individuate dalla Commissione Europea per la Scienza e la Conoscenza e in raccordo con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Le caratteristiche della Formazione Professionale Salesiana – l’educazione, la formazione, il senso di famiglia, l’attenzione alla persona e l’orientamento – hanno incontrato naturalmente le istanze espresse dal Manifesto Programmatico di Green Pea: la speranza, la bellezza e la creatività, la community e un modello sociale basato sul rispetto, sul lavoro e sull’innovazione.

L’evento conclusivo, che vedrà la partecipazione tra gli altri del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, del fondatore di Eataly e Green Pea Oscar Farinetti, del presidente del CNOS-FAP Regione Piemonte don Leonardo Mancini, si terrà al terzo piano di Green Pea – il primo centro commerciale al mondo dedicato al tema del rispetto – nel nuovissimo spazio “The Place”, inaugurato una settimana fa.

Al termine della mattinata, dopo la presentazione dei progetti, realizzata con un video prodotto interamente dai ragazzi con i loro formatori, ci sarà la premiazione della classe vincitrice del concorso.

Ordinazione Presbiterale di don Antonio Carriero

Ordinazione Presbiteriale di don Antonio Carriero.

Imposizione delle mani e la preghiera consacratoria dell’Em.mo Card. Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, Arcivescovo Emerito di Tegucigalpa (Honduras).

Questo è il mio corpo che è dato per voi.

Quando:

Sabato 13 maggio 2023 – ore 10.30

Dove:

nella Chiesa dell’Istituto Salesiano di Torino Valsalice, Viale Enrico Thovez, 37.

Ordinazione diaconale 2023 – Salesiani di Don Bosco

Ordinazione diaconale di:

  • Andrea Magri
  • Brandon Figueroa
  • Chinweike Okoli
  • Elvis Yuonfaa
  • Gregor Markelc
  • Ivo Sokcic
  • Janko Belina
  • Mario Matijevic
  • Oliver Katongo
  • Peter Biela
  • Simone del Negro
  • Vytautas Markunas

Per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Alessandro Giraudo.

Quando:

10 giugno 2023 – ore 15.00

La celebrazione sarà trasmessa in diretta sui canali social dell’Ispettoria: Facebook e YouTube.

Dove:

Basilica di Maria Ausiliatrice, Torino Valdocco

Credette alla parola che Gesù gli aveva detto e si mise in cammino (Gv 4, 50)

Festa dei Centri CNOS-FAP del Piemonte a Rivoli

E’ stata troppo forte!”

dice Christian, uno dei 500 ragazzi del Centro Professionale CNOS-FAP di San Benigno che giovedì 4 maggio hanno partecipato alla festa dei Centri CNOS-FAP del Piemonte che si è svolta a Rivoli.

La giornata è cominciata con l’accoglienza attorno al palco ed è proseguita con la partecipazione ai vari giochi e tornei di squadra ed individuali. Si è conclusa con la premiazione dei vincitori, dopo il saluto del sindaco di Rivoli e del superiore salesiano del Piemonte, don Leonardo Mancini.

San Benigno ha vinto uno dei tornei di calcio mentre la supercoppa, che ha designato il miglior Centro sui 12 partecipanti, è stata conquistata dal CNOS-FAP di Fossano.

La giornata rientra nelle attività di educazione alla salute e allo sport previste dai programmi regionali di formazione professionale e ha contribuito a creare unità tra le varie scuole e a favorire un clima di festa e di serenità per gli allievi della formazione professionale salesiana.

MGS DAY con Giovanni Scifoni

Ieri, 16 aprile 2023, si è tenuto l’MGS DAY a Torino-Valdocco, che ha visto la partecipazione di circa 500 ragazzi provenienti dalle varie realtà salesiane dell’Ispettoria.

La giornata ha visto come special guest l’attore e drammaturgo Giovanni Scifoni, che ha incontrato i ragazzi in teatro, offrendo loro il racconto di un pezzo della sua vita, come padre, come marito e come figlio.

Ha approfondito proprio questa dinamica padre-figlio, rappresentata dai ragazzi dell’MGS in una breve scenetta, sottolineando come sia meraviglioso sapere di essere Figli e anche poter diventare Padre di qualcuno che non conosci, ma che Dio stesso ti dona.

Siate curiosi giovani, non abbiate paura della noia, perché solo così può crescere la vostra fede.

In vista della GMG di quest’estate, che lo stesso Giovanni Scifoni ha vissuto anni fa, ha voluto lasciare questo messaggio:

Non si va avanti da soli e proprio per questo non bisogna vergognarsi della propria fede, che farà allontanare qualcuno, ma che farà guadagnare molto di più.

Siamo molto più grandi dei nostri sogni, non bisogna stare fermi, ma buttarsi nelle sfide di ogni giorno, sapendo che Dio ha un disegno per ciascuno di noi.

Dopo il pranzo e un momento di gioco insieme, i ragazzi hanno vissuto insieme la Celebrazione Eucaristica, che ha visto un altro segno importante della giornata: il Mandato Missionario. I futuri partenti di quest’estate hanno sentito tutto l’affetto e il sostegno dei loro coetanei, durante la consegna della croce missionaria, simbolo dello stile salesiano che doneranno a chi si ritroverà sul loro cammino.

La giornata si è poi conclusa con lo spettacolo di Giovanni Scifoni “Anche i Santi hanno i brufoli al Teatro Grande di Valdocco, dove lui stesso interpretava la vita di tre Santi della storia: Sant’Agostino, San Giovanni di Dio, Santa Francesca Romana, accolti con grandissima partecipazione ed entusiasmo.

MGS: Spettacolo di Giovanni Scifoni “Anche i santi hanno i brufoli” al Teatro Grande Valdocco

Spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli”, di e con Giovanni Scifoni

Racconto giullaresco che narra le vite e le opere di quattro grandi personaggi: San Giovanni Bosco, Sant’Agostino, San Giovanni di Dio, Santa Francesca Romana.

***

Giovanni Scifoni, dopo la testimonianza durante l’MGS DAY, presenterà il suo spettacolo “Anche i Santi hanno i brufoli” al Teatro Grande Valdocco.

Aperto a tutti, info e modalità di iscrizione qui sotto.

 

Quando:

Domenica 16 aprile – ore 18.30

Dove:

Teatro Grande Valdocco, Via Sassari 28 – 10152, Torino

Per chi:

Lo spettacolo è aperto a tutti, giovani, famiglie, adulti, bambini.

Info e iscrizioni:

Necessaria l’iscrizione fino ad esaurimento posti: scrivere a valter.rossi@31gennaio.net

Il costo è di 15 euro a persona: il ricavato andrà a sostenere l’esperienza estiva della GMG dei giovani dell’Ispettoria.

Ingresso alle ore 18.15

Lettera dell’Ispettore – Auguri di Pasqua 2023

Si riporta di seguito la lettera dell’Ispettore del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini per il mese di aprile 2023.

Valdocco, 6 aprile 2023
Giovedì Santo

A confratelli e laici corresponsabili di
Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Carissimi/e,
un saluto cordiale a tutti voi.

Ho appena terminato gli esercizi spirituali in Terra Santa insieme con gli ispettori della Regione Mediterranea. Esperienza molto ricca, sia per i luoghi visitati che per i contenuti biblici, i quali – come è facile prevedere – in questo caso facilmente ben si compongono con i luoghi. Tante sono le suggestioni ricevute, le riflessioni fatte, le sfide che il Signore ha lanciato attraverso la sua Parola, spezzata con profondità e delicatezza da Don Marco Rossetti, confratello docente di Sacra Scrittura della Crocetta.

Desidero rivolgere a tutti i miei auguri pasquali, e lo faccio riprendendo uno spunto preso proprio dagli esercizi appena vissuti, ed in particolare da uno dei dialoghi che Gesù intrattiene sulla Croce, quello con il buon ladrone (cfr Lc 23,39-43).

Lo spunto nasce dalla constatazione che Gesù perdona il buon ladrone e gli regala un biglietto all inclusive per il Paradiso! C’è da tenere presente che noi chiamiamo buono questo ladrone, ma che lui non è una vittima del cattivo funzionamento della giustizia o di un errore giudiziario: è veramente un ladro e veramente colpevole; dice lui stesso di essere stato condannato giustamente e di meritarsi la pena comminata (cfr Lc 23,40-41).

A partire da questo passo del vangelo faccio due considerazioni: da una parte il brano manifesta la determinazione dell’amore misericordioso di Dio, che non si ferma di fronte a nessun ostacolo pur di salvare l’uomo, se c’è in lui un cuore anche solo minimamente disponibile a lasciarsi perdonare.

Dall’altra mi pare che il brano affermi implicitamente che il creatore/redentore vede nella creatura il riflesso vivo della Sua stessa bellezza, essendo ogni essere umano creato a immagine di Dio.

Proprio per questo il Signore si prende cura con amore – fino alla follia – di ciascuno di noi; e sempre per questo approfitta di ogni situazione, fino all’ultimo istante di vita, perché quella vita possa rifiorire, possa tornare a sorridere, possa risorgere, qui e per tutta l’eternità.

Quello che Gesù opera sulla Croce verso il buon ladrone è ciò che vuole fare con ciascuno di noi. E ci è di insegnamento, in quanto educatori, per ricordarci l’approccio corretto, seguito da Don Bosco, che siamo chiamati ad avere nei confronti dei ragazzi: verso tutti, perché basta che siate giovani perché io vi ami assai; ed in particolare verso alcuni, più complicati e fragili, “poveri e abbandonati”, perché avvi in ogni giovane, anche il più disgraziato, un punto accessibile al bene; primo dovere dell’educatore è di cercar questo punto, questa corda sensibile del cuore, per trarne profitto.

Insomma il Signore, e Don Bosco con lui, ci chiede di imparare a vedere la bellezza di Dio presente in ogni anima. C’è sicuramente un po’ di bellezza – anche se talora nascosta molto bene! – in ogni cuore.

L’immagine di Dio, le tracce della parentela con Dio presenti in ogni persona, in ogni giovane, sono un tesoro così prezioso, che vale la pena lottare affinché emergano e possano diventare la leva su cui far forza per “aggiustare”, aggregare o riaggregare il resto della persona. So che qualcuno adesso potrebbe dirmi: stacci tu con questo/a qui… è davvero difficile trovarvi tracce della bellezza di Dio!

Lo so anche io che certi ragazzi o ragazze sono complicati, non voglio semplificare la realtà in modo buonista. Eppure questo vuol essere il mio augurio: che ognuno di noi, nell’accogliere a Pasqua la buona notizia del Signore Crocifisso e Risorto, possa trovare nuove energie, nuovi occhi, un cuore nuovo, per riuscire a cogliere la bellezza di Dio presente in ogni anima, in ogni persona, in ogni giovane; compresi noi stessi!

E, poiché siamo stati progettati anche per essere felici abitatori del Cielo (progettati cioè non solo per essere belli dentro, ma belli per sempre: In verità io ti dico: oggi con me starai nel Paradiso –Lc 23,42), auguriamoci che la nostra testimonianza possa far sorgere in tanti, oltre che un rinnovato amore per ogni persona – compresa quella più ferita e più fragile – anche un po’ di nostalgia per l’eternità; insomma, vi auguro di poter scoprire la bellezza di Dio presente in ciascuno, ma anche di ricordare ciò verso cui questa bellezza è orientata: il Paradiso.

Concludo con tre notizie di famiglia.

Il 15 aprile verranno conferiti a Torino-Crocetta i ministeri del Lettorato e dell’Accolitato a diversi confratelli studenti di Teologia. Il 25 aprile sempre alla Crocetta, in occasione del centenario dell’opera, si svolgerà la festa ispettoriale. Il 13 maggio a Torino – Valsalice verrà ordinato sacerdote don Antonio Carriero.

Partecipiamo volentieri a questi eventi con la preghiera, con l’affetto ed anche con la presenza!

Con questi sentimenti

vi auguro di cuore
una serena e santa Pasqua di Risurrezione

Con grande affetto in Don Bosco
Don Leonardo Mancini
Ispettore ICP

La seconda edizione dell’evento “Minori di Diritto” a Torino-Valdocco

Ieri, 30 marzo 2023, si è tenuta a TorinoValdocco, la seconda edizione di “Minori di Diritto”, un incontro di Conference e Talk per promuovere il confronto e la riflessione sulla tematica della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento, promosso da Salesiani per il Sociale e Vides – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo.

L’evento ha visto la partecipazione degli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale, di diversi educatori e insegnanti e di chi, negli ambienti educativi, ha a cuore l’educazione al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione per formare adulti più liberi, più consapevoli affettivamente e socialmente maturi.

Il tema affrontato è stato

“Stereotipi, pregiudizio, discriminazione. Un inedito possibile”.

Ad aprire la giornata Don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile SDB e Presidente AGS per il territorio, con Suor Carmela Busia, Delegata di Pastorale Giovanile FMA, i quali hanno salutato e ringraziato gli ospiti per essere in prima linea per la tutela dell’infanzia, garantendo opportunità, protezione e futuro a bambini e adolescenti in Italia e in numerosi Paesi del Sud del Mondo.

Diversi gli ospiti invitati alla Conference.

Ha presentato il tema generale e la sua realtà, Valentina SacchettoPresidente Associazione Diskolé, Educatrice e Formatrice | Effetto-Squanto: errare, sorprendersi e imparare dagli abbagli nel mestiere educativo. In particolare ha raccontato della sua scuola, dove insegna italiano a bambini e bambine stranieri, escogitando un modo creativo per far sentire tutti protagonisti e non sempre in secondo piano, attraverso visite al Museo Egizio, che gli stessi bambini tengono ai loro coetanei per esercitarsi nella lingua.

Ha proseguito Lavinia Bianchi, Ricercatrice in Pedagogia Sociale e Generale, Università Modena e Reggio Emilia, focalizzandosi su Genere, razza e classe: una proposta pedagogica impegnata per educare all’antirazzismo e alla giustizia sociale: fondamentale è decostruire quegli “impliciti culturali” pericolosi che non aiutano i processi di inclusione.

Paola Ricchiardi, Professoressa Associata in Pedagogia Sperimentale, Università di Torino ha presentato il punto di vista pedagogico sui pregiudizi e stereotipi per un comportamento inclusivo: la centralità delle scelte consapevoli e responsabili.

A chiudere la prima parte della mattinata, Marco Catarci, Professore Ordinario in Pedagogia Sociale, Prorettore, Università Roma Tre, che ha racchiuso i tanti spunti dei colleghi, nella figura di Paulo Freire che sostiene: “L’educazione non cambia il mondo, l’educazione cambia le persone”.

Il pubblico ha avuto la possibilità di incontrare anche alcune figure attive sul territorio, che hanno a cuore questo tema così importante.

Eugenio Cesaro, Cantautore e cofondatore di Eugenio in Via Di Gioia, con un video inviato per l’occasione, ha raccontato come le canzoni siano il suo mezzo per esprimere situazioni di disagio minorile, come il bullismo e l’isolamento.

Ha proseguito Giulia Guglielmini, Presidente Fondazione per la Scuola, che non potendo essere presente, ha voluto sottolineare attraverso un video registrato, come la scuola in primis dovrebbe essere il luogo in cui tutti si sentano inclusi e non esclusi, al di là della provenienza, del colore della pelle e della lingua.

Poi è intervenuto Paolo Paticchio, Presidente Associazione Treno della Memoria, attore e formatore, che ha messo al centro la Convivialità delle differenze, per riconoscerle e non negarle, in un’ottica di accettazione, anche prendendo esempio dalla nostra storia passata, per non ripetere gli stessi errori discriminatori che ci hanno preceduto.

Infine Valentina Robazza, Educatrice e Formatrice, FMA, ha raccontato la sua esperienza a contatto con tutte quelle ragazze minori in difficoltà, che in qualche modo non riescono a trovare la loro strada da sole, semplicemente perchè non hanno mai trovato qualcuno che si prenda cura di loro.

La giornata di ieri ha avuto al centro la parola Cambiamento, che parte da quel nuovo possibile che inizia prima di tutto nella Cura della persona per come è, senza discriminazioni e stereotipi,  per poter costruire le basi di una nuova Civiltà.