La testimonianza di don Andriy Bodnar da Leopoli

Il racconto di Don Andriy Bodnar, dalla Casa salesiana di Leopoli, e la lettera di don Roberto Dal Molin, Segretario Generale CISI, alle Ispettorie coinvolte in questa drammatica situazione.

A don Mykhaylo Chaban – Visitatoria UKR
A don Marcin Kaznowski – Ispettore PLS
p.c. don Juan Carlos – Regione Mediterranea
p.c. don Roman Jachimowicz – Regione Europa Nord
p.c. Ispettori Italiani
p.c. Delegati PG – Coordinatori Uffici di Salesiani don Bosco Italia

Cari don Mykhaylo e don Marcin,
vi scrivo come Segretario degli Ispettori Italiani e a loro nome.
Nelle nostre comunità stiamo costantemente pregando perché cessi quanto prima il conflitto e l’Ucraina torni alla pace. Preghiamo in particolare per i nostri confratelli (con diversi di loro ci siamo formati) e per i ragazzi che vi sono affidati.
Sentiteci vicini e solidali.
Abbiamo letto quanto ieri don Roman ha scritto e don Juan Carlos ci ha partecipato; abbiamo letto la comunicazione sulla situazione che hanno scritto don Marcin – Ispettore e don Mykhaylo – Visitatore.
Gli Ispettori, i delegati di PG, gli animatori missionari, il Consiglio direttivo di Salesiani per il Sociale, i giovani del MGS si sono tutti sentiti in questi giorni e sono a disposizione per fare quanto fosse utile e possibile. Alcuni hanno già iniziato a raccogliere fondi seguendo l’indicazione che avete dato.
In attesa di vostri aggiornamenti vi abbracciamo forte e preghiamo perché la Vergine Maria, Regina della Pace, vi protegga e riporti tutti l’Ucraina alla pace.
Con tanto affetto

don Roberto

Coloro che desiderassero aiutare i salesiani in Ucraina nelle attività di accoglienza profughi possono inviare le offerte a
CIRCOSCRIZIONE “MARIA AUSILIATRICE” PIEMONTE E VALLE D’AOSTA presso Banca INTESA SAN PAOLO,

codice IBAN: IT80B0306909606100000115761
indicando nella causale la descrizione “Offerta per Ucraina”.

Ucraina: appello del Papa per la pace, i Salesiani vicini alla popolazione

Dal sito di ANS, si riporta un articolo di Famiglia Cristiana sulla presenza Salesiana in Ucraina. Facciamo nostro l’appello del Papa per un giorno di digiuno e preghiera in occasione della celebrazione delle Ceneri: siamo altrettanto vicini con la comunità salesiana presente in Ucraina, a Kiev, Zhytomyr, Leopoli e Dnipro.

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(ANS – Kiev) – In questi giorni di estenuante attesa e incertezza, la vita in Ucraina scorre abbastanza normalmente: la gente va al lavoro, gli studenti sono a scuola, nelle case salesiane si partecipa alla Messa e si frequenta l’oratorio. La tensione è però innegabile, ed è per questo che la Famiglia Salesiana si fa portatrice di un aiuto morale e materiale ai giovani e a tutta la popolazione.

Il 26 gennaio, giorno in cui il Santo Padre ha chiesto a tutta la Chiesa di pregare per la pace nel Paese ex-sovietico, i giovani della casa salesiana “Maria Ausiliatrice” di Kiev si sono radunati per condividere una fede più forte della paura. “Chi è credente ha un raggio di speranza, non si sente solo. Ma chi non crede, chi non è riuscito a fare un’esperienza di Dio, perché non dimentichiamo che il comunismo in Ucraina ha strappato le fondamenta della fede umana, la vive in maniera molto pesante. Il nostro oratorio sta diventando la casa di tutti” ha testimoniato don Maksym Ryabukha, Direttore della casa di Kiev. Da notare che l’impegno ha anche una dimensione ecumenica, dato che le iniziative vengono svolte in dialogo sia con la Chiesa ortodossa, sia con le comunità cattoliche di rito bizantino.

Dunque, la casa salesiana di Kiev, che ha un centro giovanile e si occupa anche di Pastorale universitaria, si sta rivelando un rifugio per tanti: cattolici, ortodossi, e anche molti non credenti. I giovani si passano parola usando le reti sociali, a volte coinvolgono anche le rispettive famiglie. E il gruppo si allarga, di giorno in giorno, e i ragazzi si ritrovano, a gruppi di 100, ogni sera per pregare un’Ave Maria insieme e ricevere il pensiero della “buonanotte”, sullo stile di Don Bosco. Lo fanno tutti i giorni da oltre 300 giorni, cioè da quando la crisi ucraina è tornata a riacutizzarsi.

Anche a Zhytomyr, città a circa a 110 km a ovest di Kiev, dove i salesiani animano la scuola “Vsesvit” e stanno cercando di sviluppare un moderno oratorio, si prega per la pace e si cerca di stemperare la paura nel dialogo. “Certamente, con gli studenti parliamo della situazione”, osserva Nataliya Nagalevska, 48 anni, insegnante di lingua italiana nella scuola salesiana, “ma soprattutto preghiamo per la pace. Ogni lunedì promuoviamo una preghiera comune con tutta la scuola. I nostri bambini pregano tantissimo e la loro è una preghiera così sincera! Pregavano per la guerra del 2014, hanno pregato per la pandemia di Covid-19. E ora pregano perché questa crisi non porti al conflitto”.

E pure a Leopoli, città molto distante da Kiev, nella parte più occidentale del Paese, a soli 70 km dalla Polonia, i salesiani riportano un clima sospeso e teso: nelle ultime settimane la scuola salesiana ha dovuto interrompere più volte le lezioni per degli allarmi bomba, rivelatasi per fortuna, tutti falsi. “Ma creano scompiglio e stravolgono tutto il sistema educativo, perché i ragazzi devono interrompere lo studio, andare a casa e non possono tornare a scuola fino a quando la polizia non abbia controllato tutto l’edificio” testimonia don Yuri Smakous, 39 anni, sacerdote, Preside del ginnasio e liceo gestito dai Figli di don Bosco, dove studiano circa 400 allievi dai 10 e i 17 anni.

“Per noi un possibile attacco vale come un ritorno al passato e nessuno lo vuole. Non parliamo delle vittime, del sangue, dei morti… Tutto questo è tragico” soggiunge.

A Leopoli la casa salesiana comprende anche una casa-famiglia che accoglie 65 bambini e ragazzi orfani o di famiglie in grave difficoltà, dai 6 ai 18 anni, e gestisce una scuola professionale con vari indirizzi, dall’alberghiero alla falegnameria. La casa è diretta da don Andryi Bodnar, 39 anni, originario proprio di Leopoli, che da parte sua commenta: “Chiaro che qui nella parte occidentale non avvertiamo la stessa tensione che si vive nelle regioni orientali, ma il pensiero dell’invasione ovviamente ci preoccupa”.

Sul fronte orientale, invece, a Dnipro, la terza città più popolosa dell’Ucraina, non lontano dal territorio di Donetsk, risiede il salesiano don Oleh Ladnyuk, che dal 2014, quando scoppiò il conflitto del Donbass, è stato chiamato come cappellano militare delle truppe ucraine al fronte. “Se scoppierà una guerra, Dnipro sarà una delle prime città ad essere attaccata” testimonia.

Normalmente si sposta tra i villaggi della zona per offrire corsi di animazione giovanile salesiana nelle parrocchie greco-cattoliche. “Organizziamo i campi estivi, vorrei anche proporre dei corsi di formazione per i giovani animatori di queste zone”. Eppure, ora, con i parroci dei territori e in collaborazione con la Caritas impegnata sulla linea del fronte, sta pensando a come organizzare l’evacuazione degli abitanti, a partire dai bambini, in caso di guerra.

Quanto all’approccio con cui la cittadinanza vive questi momenti, don Ladnyuk condivide, infine: “Tutti i giornalisti che vengono in Ucraina pensano di trovare il panico tra i cittadini. Ma noi viviamo in stato di conflitto da otto anni. Abbiamo paura, certo, ma ormai per noi è la quotidianità. I giornalisti stranieri non capiscono perché ci vedono così sereni… Siamo stanchi, davvero stanchi, di avere paura”.

#4 E se la Fede: Inferno

Nella serata di giovedì 17 febbraio 2022 si è svolto il quarto appuntamento per il percorso di “E se la Fede avesse Ragione?” presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco. Il tema trattato in questo incontro ha riguardato il tema dell’inferno, a cura di don Paolo Paulucci.

Ecco i punti principali:

  • Presupposto: siamo nel mondo ma non siamo del mondo
  • Comprendere l’inferno attraverso il peccato
  • Lontananza da Dio
  • Lontananza dai fratelli
  • Lontananza dalla vita
  • Conclusione: paura dell’inferno o timore del Signore

Suor Paola Casalis, invece, ha affrontato la tematica dell’inferno partendo dall’arte: l’opera è stata quella di Alexander Cabanel “L’angelo caduto“.

L’appuntamento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook ufficiale di E se la Fede ed è disponibile anche sul sito eselafede.it.

Prossimo appuntamento: giovedì 17 Marzo 2022

Pastorale Giovanile, a Fatima (Portogallo) l’incontro dei responsabili delle Ispettorie d’Europa

Dall’8 all’11 febbraio, a Fatima in Portogallo, circa trenta delegati di Pastorale Giovanile delle ispettorie europee si sono ritrovati in un incontro convocato dal Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Angel García Morcuende.

Il primo giorno – dopo l’introduzione del Consigliere Mondiale – è stato dedicato alla vita di ciascun delegato, al confronto con la Parola di Dio, al silenzio, al tempo personale. Un tempo concluso con la celebrazione della Santa Messa. La condivisione è proseguita nel pomeriggio, quando ciascuno ha presentato le fatiche e qualche aspetto positivo della propria vita nell’ultimo anno. 

Nella seconda parte del pomeriggio, don Miguel Angel García Morcuende ha condiviso alcuni spunti sui due ultimi documenti che il settore di Pastorale Giovanile ha consegnato alle ispettore: parrocchia e santuario affidati alla comunità salesiana e PG e famiglia. Ha specificato che sono un aiuto alla riflessione e alla formazione nelle ispettorie, che quindi possono studiarne la ricaduta a seconda delle esigenze. 

Il secondo giorno è invece servito al confronto sul servizio di delegati, stimolati da don Miguel Angel. Poi presentazione della GMG Lisbona 2023 da parte di Joao (MGS Portogallo) con le informazioni a disposizione.  Nel pomeriggio spazio alla cultura e all’arta con la visita al monastero di Batalha e Nazarè, sull’oceano Atlantico. 

C’è stato spazio anche per il tema della formazione pastorale dei giovani salesiani, con un dialogo con don Francisco Santos, salesiano del Settore Formazione. Ultimo giorno dedicato al Congresso delle opere sociali, al MGS Europa, al tema della scuola e al documento sull’Educazione all’amore che è in fase di preparazione. La giornata si è chiusa con la celebrazione della Messa nella Cappella delle apparizioni.

    Portogallo – Il Movimento Giovanile Salesiano lancia “WYD DON BOSCO 23”

    Dall’agenzia ANS.

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    (ANS – Lisbona) – In preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) 2023, che si svolgerà a Lisbona, in Portogallo, il Movimento Giovanile Salesiano ha lanciato “WYD DON BOSCO 23”, l’organizzazione responsabile della convocazione e della partecipazione dei giovani di vari ambienti salesiani di tutto il mondo alla GMG di Lisbona 2023.

    Nell’invitare i giovani a vivere la GMG Lisbona 2023 secondo il carisma di Don Bosco, WYD DON BOSCO 23 vuole anche accompagnare tutte le iniziative, il dinamismo e i momenti previsti per la Giornata, così come evidenziare, in un giorno in particolare, il “SYM Day”, tutta la sua dimensione giovanile e associativa.

    “WYD DON BOSCO 2023”, come motto, nasce dalla combinazione di tre elementi: l’acronimo in inglese che si riferisce alla Giornata Mondiale della Gioventù (World Youth Day), con la sua somiglianza al termine “with”, che sempre in inglese significa “con”; San Giovanni Bosco, comunemente chiamato “Don Bosco”, come forza unificatrice della Famiglia Salesiana; e la data dell’incontro.

    Esso vuole essere una sorta di marchio che identifichi il Movimento Giovanile Salesiano e che motivi i giovani a percorrere il cammino che li attende come un pellegrinaggio, che rafforzi la loro fede e che sia in grado di interpellare gli altri, quanti sono più lontani, perché conoscano Cristo Vivo.

    WYD DON BOSCO 2023 già può contare su molti materiali e strumenti di divulgazione:

    Il sito web, in portoghese e inglese – www.wyddonbosco23.pt – dove si possono trovare varie informazioni sul Portogallo, Lisbona, la GMG e l’organizzazione WYD DON BOSCO 23. Verrà regolarmente aggiornato con nuove informazioni e notizie.

    Un video di presentazione – https://youtu.be/BXBhtMwjdIY – della partecipazione del Movimento Giovanile Salesiano alla GMG di Lisbona 2023. Pensato, registrato e interpretato da allievi ed exallievi di diversi ambienti salesiani del Portogallo, invita i membri del MGS di tutto il mondo a partecipare a questo incontro e a viverlo secondo il carisma di Don Bosco.

    Il logo di WYD Don Bosco 23 è stato ispirato dalle figure di Don Bosco e di Maria Ausiliatrice. La base di tutto il logo è il manto di Maria che sembra “abbracciare” tutti gli altri elementi. All’interno del mantello si trovano il cappello a tricorno di Don Bosco; così come due croci, simboli della fede, e una corda, che ricorda i salti e le acrobazie che usava Don Bosco per catturare i giovani e portarli alla Chiesa, conquistando i loro cuori. La banda gialla, che appare sul lato destro del logo, suggerisce un movimento verso l’alto, che invita ad “alzarsi e ad andare”, rimandando così al motto ufficiale della GMG di Lisbona 2023.

    Il profilo Facebook di WYD DON BOSCO 23: https://www.facebook.com/wyddonbosco23

    Il profilo Instagram di WYD DON BOSCO 23: https://www.instagram.com/wyddonbosco23/

    Il canale YouTube di WYD DON BOSCO 23:
    https://www.youtube.com/channel/UCNHL0RbvRX3AwyGSIj1tSMw

    E un podcast settimanale – https://wyddonbosco23.pt/jmj-combosco/ – che ha debuttato sulla Radio Salesiana del Portogallo il 31 gennaio e che in ogni puntata riesamina le varie edizioni della GMG dal 1986 ad oggi, concentrandosi sui messaggi, gli eventi principali e le storie incredibili avvenute, dando la parola a coloro che vi hanno partecipato o che sono attualmente, in qualche modo, nell’organizzazione della GMG Lisbona 2023. I vari podcast faranno anche riferimento alla storia e alla crescita dell’MGS come movimento giovanile cresciuto e rafforzatosi negli ultimi tre decenni.

    Per maggiori informazioni si può scrivere a: coord.sym23@salesianos.pt

    I festeggiamenti per Don Bosco a Valdocco

    Domenica 30 e lunedì 31 gennaio, grande festa nel cuore di Torino-Valdocco per la solennità di San Giovanni Bosco: lungo il corso di entrambe le giornate, presso la Basilica Maria Ausiliatrice, si sono svolte le tradizionali celebrazioni in onore del santo dei giovani. Tra le principali, quella delle ore 11:00 di domenica 30 presieduta dal Rettor Maggiore dei Salesiani Ángel Fernández Artime e trasmessa in diretta su RAI 1, per la quale Papa Francesco, durante l’Angelus (vedi il video dal minuto 16), ha voluto esprimere la sua vicinanza a tutta la famiglia salesiana:

    Alla vigilia della festa di San Giovanni Bosco, vorrei salutare i salesiani e le salesiane, che tanto bene fanno nella Chiesa. Ho seguito la Messa celebrata nel santuario di Maria Ausiliatrice [a Torino] dal Rettore maggiore Ángel Fernández Artime, ho pregato con lui per tutti. Pensiamo a questo grande Santo, padre e maestro della gioventù. Non si è chiuso in sagrestia, non si è chiuso nelle sue cose. È uscito sulla strada a cercare i giovani, con quella creatività che è stata la sua caratteristica. Tanti auguri a tutti i salesiani e le salesiane!

    (Papa Francesco)

    Lunedì 31 gennaio, invece, il Rettor Maggiore ha presieduto la S.Messa delle ore 9:30, animata dalla corale di Maria Ausiliatrice.

    È bello trovarsi una mattina come oggi qui, per celebrare con tanta solennità San Giovanni Bosco: è espressione di come, per grazia di Dio, è entrata nel cuore l’ammirazione per un prete “piccolo” e umile come Don Bosco che è stato invece un “gigante” proprio per grazia di Dio […]. Don Bosco è frutto di una ispirazione dello Spirito Santo: è stato Dio che nel suo spirito ha scelto quel giovanetto delle colline dei Becchi per seminare nel suo cuore questa predilezione per i ragazzi più poveri […].

    Carissimi, io penso che non ci sia nella storia della salvezza e nella storia della Chiesa neanche un caso dove sia stato facile per un uomo di Dio portare avanti il progetto e il sogno pensato per lui. Per Don Bosco è stato lo stesso. La vita per Don Bosco è stata innanzitutto una vita con un grande amore per Dio, per Gesù e per la Madonna.

    (Don Ángel Fernández Artime – Rettor Maggiore)

    Alle ore 11:00 la celebrazione ha visto invece la presenza di Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Torino, la quale ha sottolineato, durante l’omelia, quanto sia importante ancora oggi accogliere l’esempio di Don Bosco e la sua azione educativa come “un forte appello a stimare i giovani capaci di grandi cose e a spronarli a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà“:

    Per questo dico ai giovani in questa festa di Don Bosco: «Abbiate il coraggio di raccontare con gioia ed entusiasmo ai vostri coetanei l’esperienza cristiana che state facendo, invitandoli a sperimentare l’amicizia in un gruppo alternativo ai tanti che frequentano; un gruppo dove non ci si accontenta di stare insieme per parlare, discutere o organizzare feste, gite e iniziative, ma dove si impara anche a pregare insieme, ad accostare la Bibbia, a celebrare l’Eucaristia, a servire con amore e solidarietà i piccoli, i poveri e sofferenti; un gruppo dove è possibile anche oggi fare esperienza di incontro con Gesù, nella sua comunità».

    (Mons. Cesare Nosiglia – Vescovo)

    Alle ore 18:30 si è poi tenuta la S.Messa presieduta da don Leonardo Mancini, Ispettore dei Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, con la partecipazione di tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

    La festa di don Bosco vissuta alla sua presenza ha senz’altro un fascino unico al mondo. Lo celebriamo perciò festosamente per il dono che è lui ancora oggi per noi e per tutti i giovani […]. Per tutti don Bosco è potenzialmente un dono. La festa di don Bosco ci interroga, suscita in noi il desiderio di imitarlo nella santità e ci interroga in modo particolare attraverso la Parola di Dio […].

    È don Bosco, padre maestro dei giovani, la risposta più esauriente nella Chiesa alla domanda di Gesù ai suoi discepoli di “lasciare che i ragazzi possano avvicinarsi a lui”, perché ne hanno il diritto. E noi siamo qui a prendere il suo testimone […]. Nessuno può impedirci di consegnare Gesù ai giovani del mondo, ai giovani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania. E noi lo facciamo e lo faremo con gioia e con impegno rinnovato […].

    Don Bosco aiutaci ad imitarti, a difendere il diritto dei giovani ad incontrare Gesù e ad accogliere le sfide che il Signore ci lancia in questa direzione, anche quando sembrano superare le nostre forze.

    (Don Leonardo Mancini – Ispettore)

    Don Bosco 2022, Joy Quiz Show: evento online per i giovani del MGS di Egidio Carlomagno

    Il 1° febbraio, alle ore 21 su piattaforma Zoom, si svolgerà il Joy Quiz Show, un quiz online su Don Bosco. Il gioco, rivolto agli animatori del MGS, consiste nel rispondere a venti domande su Don Bosco nel minor tempo possibile. Il gioco è ideato e condotto da Egidio Carlomagno della Cooperativa sociale ET.

    Un vero e proprio quiz interattivo e multimediale di grande impatto visivo che consiste nel rispondere esattamente e nel minor tempo possibile a una serie di domande personalizzate con filmati, immagini e contributi audio.

    Un’esperienza culturale, divertente e originale, in cui si sviluppano dinamiche di  cooperazione/discussione/confronto/decisione.

    Solennità di San Giovanni Bosco: Basilica Maria Ausiliatrice e Colle Don Bosco

    Ormai prossimi alla Solennità di San Giovanni Bosco, si segnalano i calendari delle principali celebrazioni previste fino al 31 gennaio 2022 presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco e presso la Basilica di San Giovanni Bosco al Colle Don Bosco.

    BASILICA MARIA AUSILIATRICE (TORINO – VALDOCCO)

    LUNEDÌ 24 GENNAIO

    FESTA DI SAN FRANCESCO DI SALES nel 400esimo anno dalla sua nascita al cielo: 1622-2022
    Ore 18:30 – Santa Messa, presiede don MAURO ZANINI, Direttore della comunità “S. Francesco di Sales” di TO-Valdocco

    MARTEDÌ 25 GENNAIO

    Ore 20:00 – Celebrazione della Riconciliazione, presiede don MICHELE VIVIANO, Rettore della Basilica di Maria Ausiliatrice

    26-27-28 GENNAIO

    TRIDUO A DON BOSCO

    Ore 9:00, 18:30 – S.Messe con omelia di d. MORAND WIRTH, Prof. Emerito dell’Università Pontif. Sales. ROMA
    TEMA: Lo Spirito di S. Francesco di Sales in Don Bosco

    VENERDÌ 28 GENNAIO

    Ore 21:00 – Veglia di preghiera a Don Bosco animata dal Movimento Giovanile Salesiano – presiede don ALBERTO GOIA, Delegato della Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta

    SABATO 29 GENNAIO

    Ore 7:00, 8:00, 9:00 – S. Messe in Basilica Maria Ausiliatrice
    Ore 10:00 – S.Messa nella Chiesa di San Franc. di Sales
    Ore 17:30 – Rosario animato dalle Figlie di Maria Ausiliatrice
    Ore 18:00 – S.Messa, presiede don GUIDO DUTTO, Parroco di M. Ausiliatrice
    Ore 19:00 – Primi Vespri, presiede don ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME, Rettor Maggiore dei Salesiani
    Ore 21:00 – Concerto della Filarmonica San Marco diretto dal Mo MATTEO DAL MASO e della corale Maria Ausiliatrice con i brani: Sapientiam e Hic est domus mea

    DOMENICA 30 GENNAIO

    Ore 8:00 – S. Messa, presiede Don MICHELE VIVIANO, Rettore della Basilica Maria Ausiliatrice
    Ore 9:30 – S.Messa in S.Francesco di SALES [con prenotazione], presiede Don MICHAEL PACE
    Ore 11:00 – S.Messa [con prenotazione], presiede Don ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME, Rettor Maggiore dei Salesiani. In diretta su RAI 1, animata dalla corale di Maria Ausiliatrice
    Ore 12:30 – S.Messa, presiede don ENRICO LUPANO
    Ore 17:00 – S.Messa, presiede Mons. PIERO DELBOSCO,Vescovo della Diocesi di Cuneo e Fossano
    Ore 18:30 – S.Messa, presiede Mons. MARCO BRUNETTI, Vescovo della Diocesi di Alba
    Ore 19:30 – Concerto di ARPA del maltese Mo JACOB PORTELLI
    Ore 21:00 – S.Messa con il SERMIG, presiede don ANDREA BISACCHI con la presenza di Ernesto Olivero

    31 Gennaio – Festa di San Giovanni Bosco

    ORE 7:00 – S. MESSA
    Presiede Don ALEJANDRO GUEVARA R., Direttore della Comunità Maria Ausiliatrice di Torino-Valdocco

    ORE 8:00 – S.MESSA
    Presiede P. CARMINE ARICE, Padre Generale del Cottolengo

    ORE 09:30 – S.MESSA
    Presiede Don ÁNGEL FERNÁNDEZ ARTIME, Rettor Maggiore dei Salesiani. In diretta su RETE 7, animata dalla corale di Maria Ausiliatrice

    ORE 11:00 – S.MESSA
    Presiede Mons. CESARE NOSIGLIA, Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Torino, animata dalla corale Maria Ausiliatrice

    ORE 12:30 – S.MESSA
    Presiede Mons. GIACOMO MARIA MARTINACCI, Rettore della Consolata

    ORE 14:00-16:00 – VISITA ALLA CRIPTA DELLE RELIQUIE

    ORE 16:00 – VESPRI
    Presiede Don LEONARDO MANCINI, Ispettore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta

    ORE 17:00 – S.MESSA
    Presiede Mons. DERIO OLIVERO, Vescovo di Pinerolo

    ORE 18:30 – S.MESSA MGS
    Per il Movimento Giovanile Salesiano [con prenotazione]
    Presiede Don LEONARDO MANCINI, Ispettore dei Salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta

    ORE 21:00 – S.MESSA GIOVANI
    Per i giovani di Torino
    Presiede don LUCA RAMELLO, Direttore della Pastorale Giovanile di Torino

    Febbraio 2022
    MARTEDÌ 1 FEBBRAIO
    Ore 7:00, 8:00, 9:00, 10:00, 17:00, 18:30 – S.Messe preghiera per i salesiani defunti

    MERCOLEDÌ 2 FEBBRAIO
    Ore 18:30 – S.Messa, presiede don SABINO FRIGATO, Vicario Generale per la vita consacrata

    COLLE DON BOSCO

    DOMENICA 30 GENNAIO
    Ore 17:00 – S.Messa di S.G. Bosco – Don Angel Fernandez Artime, Rettor Maggiore
    Rinnovo Promessa Cooperatori
    Ore 18:15 – S.Messa di San Giovanni Bosco
    Ore 21:00 – Veglia di Preghiera per i giovani/con i giovani

    31 Gennaio – Festa di San Giovanni Bosco

    ORE 8:00 – S. MESSA
    Presiede Don Livio Faganello, Vice Parroco di Castelnuovo Don Bosco

    ORE 9:30 – S. MESSA
    Presiede Don Gianni Rolandi, Direttore al Colle Don Bosco

    ORE 11:00 – S. MESSA SOLENNE
    Presiede Mons. Lorenzo Piretto, Arcivescovo emerito di İzmir (Smirne) e Amministratore Apostolico di Istanbul

    ORE 17:00 – S. MESSA SOLENNE
    Presiede Mons. Gianni Sacchi, Vescovo di Casale Monferrato

    “Con il suo cuore” – Novena 2022 a Don Bosco

    Nove giornate vicini al Cuore di Don Bosco per arrivare pronti alla sua festa: questa è la proposta del Noviziato di Genzano per tutti i giovani del Movimento Giovanile Salesiano, grazie ad una Novena a Lui dedicata contenente un video di innesco per ogni giorno (girato nel cuore di Valdocco), la Parola di Dio, un estratto della vita del Santo, alcuni spunti per la riflessione e una preghiera.

    Con il suo cuore” di padre, maestro ed amico, Don Bosco ha ancora molto da insegnare e da confidare ai giovani di oggi.

    La Novena può essere vissuta per un momento di gruppo o per conto proprio.

    GIORNO 1 – Un Cuore di Padre: “Basta che siate giovani perché io vi ami assai”

    GIORNO 2 – Un Cuore per Dio: “Camminate con i piedi in terra e con il cuore abitate il cielo”

    GIORNO 3 – Un Cuore per la Chiesa: “Qualunque fatica è poca quando si tratta della Chiesa e del Papa”

    GIORNO 4 – Un Cuore che abbraccia: “Se io fossi prete…, mi avvicinerei ai fanciulli, li chiamerei intorno a me, vorrei amarli, farmi amare da essi, dir loro delle buone parole, dare loro dei buoni consigli e tutto consacrarmi per la loro salvezza”

    GIORNO 5 – Un Cuore per altri cuori: “Dalla famigliarità nasce l’affetto, l’affetto porta alla fiducia, questa apre il cuore dei giovani”

    GIORNO 6 – Un Cuore che sorride: “Oh, come Don Bosco cammina sempre sulle rose! Egli va avanti tranquillissimo; tutte le cose gli vanno bene. Ma essi non vedevano le spine che laceravano le mie membra”

    GIORNO 7 – Un Cuore che crea: “Io per voi studio, per voi lavoro, per voi vivo. Per voi sono anche disposto a dare la vita”

    GIORNO 8 – Un Cuore tra le mani: “Studia di farti amare piuttosto che di farti temere”

    GIORNO 9 – Un Uomo di Cuore: “Ho promesso a Dio che fino l’ultimo mio respiro sarebbe stato per i miei poveri giovani”

     

    La mostra temporanea “Francesco di Sales 400” al Museo Casa Don Bosco

    In occasione del quarto centenario della morte di San Francesco di Sales, il Museo Casa Don Bosco di Torino-Valdocco presenta la mostra Francesco di Sales 400, un percorso espositivo che racconterà la vita, la fede e la spiritualità del salesiano. Di seguito le principali informazioni riportate sul sito del museo.

    ***

    La mostra Francesco di Sales 400 sarà aperta al pubblico dal 15 gennaio 2022 fino al 15 gennaio 2023: le linee guida mireranno ad educare il visitatore alla conoscenza del santo, alla lettura salesiana della sua vita e all’approfondimento del “clima” salesiano seicentesco.

    La mostra verrà inaugurata il 15 gennaio alle ore 10:30 presso il Teatro Grande di Valdocco.

    La partecipazione all’inaugurazione è esclusivamente su invito ed è gratuita.

    Il momento dell’inaugurazione sarà in diretta streaming, trasmessa in 5 lingue su ANS e sulla Pagina Facebook del Museo.

    In ottemperanza alle disposizioni governative vigenti, è obbligatorio che i visitatori esibiscano il Super Green Pass muniti di mascherina FFP2 e controllo della temperatura.

    LA MOSTRA

    La mostra Francesco di Sales 400 sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2023: le linee guida mireranno ad educare il visitatore alla conoscenza del santo, alla lettura salesiana della sua vita e all’approfondimento del “clima” salesiano seicentesco.

    Tre saranno i settori tematico/espositivi principali, ovvero:

    • gli elementi biografici del Santo,
    • l’iconografia ‘salesiana’ del Santo nell’oratorio delle origini,
    • gli elementi della spiritualità e della pedagogia salesiana.

    Sarà possibile ammirare un ritratto di San Francesco di Sales del 1618, il parato liturgico, detto “di San Francesco di Sales” (ante 1622), il parato liturgico di San Francesco di Sales con ricami eseguiti da Santa Giovanna F. Frémiot de Chantal (1610-1622), una lettera olografa del 1608, e ancora, stampe, libri, oggetti molto particolari come un medaglione in osso di manifattura piemontese del 1613, ricordo coevo dell’ostensione della Sindone del 1613. Preziose le collaborazioni con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, il Monastero della Visitazione di Annecy, il Monastero della Visitazione di Moncalieri, il Santuario della Consolata di Torino e l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte.

    ORARIO

    • Lunedì: chiuso
    • Martedì e Giovedì: 9:30 – 12:30
    • Mercoledì e Venerdì: 14:30 – 17:30
    • Sabato e Domenica: 9:30 – 12:30 / 14:30 – 17:30