Quaresima Eco-spirituale 2023

In occasione della Quaresima 2023, la Pastorale Giovanile rinnova la sua proposta di un sussidio per accompagnare nel cammino eco-spirituale di preparazione alla Pasqua. Di seguito i dettagli nella notizia a cura del sito InfoAns.

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Per la Quaresima 2023, il Settore per Pastorale Giovanile rinnova la sua proposta di un sussidio per accompagnare nel CAMMINO ECO-SPIRITUALE di preparazione alla Pasqua. Il percorso inizia il Mercoledì delle Ceneri e termina la Domenica di Pasqua.

A guidare i partecipanti all’iniziativa ci sarà ogni giorno una frase del Vangelo connessa ad un impegno concreto.

Il tema di quest’anno è l’impronta ecologica: il cammino quaresimale aiuterà ad alleggerire la propria impronta ecologica facendo leva sulle proprie relazioni: con Dio, con se stessi, con gli altri e quindi con tutta la Creazione.

I sussidi sono in ITALIANO, INGLESE, SPAGNOLO, FRANCESE, PORTOGHESE E POLACCO e si possono trovare in pdf e in word a questo link.

Buon cammino!” commentano dal Settore per la Pastorale Giovanile.

Valdocco: Assemblea Ispettoriale e CEP per presentare le linee d’azione del X Capitolo Ispettoriale

Sabato 18 febbraio 2023, presso il Teatro Grande Valdocco di Torino – Valdocco, si è tenuta l’Assemblea Ispettoriale e delle Comunità Educative Pastorali per presentare le linee d’azione del X Capitolo Ispettoriale, approvate dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, e dal suo Consiglio lo scorso 27 gennaio 2023.

Dopo la preghiera iniziale, l’Ispettore dei Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania don Leonardo Mancini ha introdotto l’Assemblea:

a seguire, con introduzione di don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile, sono state presentate le Prospettive di ciascuna delle 8 linee di azione individuate dal Rettor Maggiore.

Siamo così giunti a definire alcune Prospettive, alcune strategie a livello ispettoriale ed altre a livello locale, per ciascuna delle 8 Linee programmatiche che ci erano state consegnate dal Rettor Maggiore. Si tratta di orientamenti semplici e concreti sui tanti ambiti che erano posti alla nostra attenzione.

-don Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Per la Linea 1, “Salesiano di don Bosco per sempre“, e la Linea 4, “La formazione per essere“, ha preso la parola don Enrico Ponte, Maestro del Noviziato:

A presentare la Linea 2 “Invitati dal ‘da mihi animas, coetera tolle’ ” e la Linea 8 “Accompagnare i giovani verso un futuro sostenibile“, don Luca Barone, Direttore della casa salesiana del Rebaudengo:

Per le prospettive della Linea 3, “Vivere il “Sacramento Salesiano della presenza“, ha preso la parola don Pietro Migliasso, Maestro dei Novizi ora di servizio presso la IUSTO e il CFP Rebaudengo:

A presentare  le prospettive della Linea 5, “Priorità assoluta per i giovani“, la Responsabile dell’Ufficio Emarginazione e Disagio e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Salesiani per il Sociale Valentina Bellis:

Per la Linea 6, “Insieme ai laici nella missione e nella formazione“, Simona Dametto, animatrice, educatrice e Salesiana Cooperatrice:

Infine, per la Linea 7 “Una maggiore generosità nella Congregazione“, don Rino Pistellato, Parroco e Missionario:

A concludere la giornata, l’intervento di sintesi dell’Ispettore don Leonardo Mancini:

 

Non è sufficiente riflettere e scrivere documenti: è la vita quella che deve parlare. I documenti aiutano, orientano, sostengono, incoraggiano, illuminano, chiariscono, fanno convergere… ma non sono vivi! Chi li rende vivi sono le persone.

-don Leonardo Mancini, Ispettore Salesiani del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania

Rivivi l’intera Assemblea:

 

ANS: Italia – La pedagogia salesiana dopo Don Bosco

L’agenzia ANS ha pubblicato un articolo a proposito del volume pubblicato “La pedagogia salesiana dopo Don Bosco – dalla prima generazione fino al sinodo sui giovani (1888-2018)”, di cui autore Michal Vojtáš, Vicerettore della Università Pontificia Salesiana.

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(ANS – Roma) – È disponibile nelle 5 lingue principali in uso nella Famiglia Salesiana il volume “La pedagogia salesiana dopo Don Bosco – dalla prima generazione fino al sinodo sui giovani (1888-2018)”. L’autore è Michal Vojtáš, Vicerettore della Università Pontificia Salesiana, docente di storia e pedagogia salesiana della facoltà di scienze dell’educazione e direttore del Centro Studi Don Bosco.

Si tratta di un percorso che mette in luce gli orientamenti e le scelte pedagogiche che si sono via via concretizzate in una grande varietà di esperienze educativo-pastorali portate avanti dalle generazioni salesiane, nelle diverse epoche e contesti che si sono susseguiti nei 140 anni che dalla morte di Don Bosco ci giungono fino al recente sinodo dei giovani, nell’ottobre 2018.

L’itinerario proposto coglie come in ciascuna epoca l’eredità pedagogica di Don Bosco abbia dato nuovi impulsi e allo stesso tempo ricevuto stimoli generatori di nuove idee, ponendo accenti diversi, tralasciando talora aspetti che invece diventano importanti in un altro momento o contesto.

Si tratta di un tracciato di vita, oltre la semplice documentazione dell’accaduto. Diventa un aiuto prezioso per chi è attratto dalla eredità pedagogico spirituale di Don Bosco ed è interessato a cogliere l’evoluzione del suo carisma, per comprenderne appieno il potenziale e la rilevanza per il nostro tempo.

Questi i capitoli in cui si articola il libro di 496 pagine (versione italiana):

  • I. Formulazioni pedagogiche della prima generazione
  • II. Pedagogia pratica capace di adattarsi alla società moderna
  • III. Fedeltà disciplinata a don Bosco educatore in tempi difficili
  • IV. Prima, durante e dopo i cambiamenti del Vaticano II
  • V. Progettazione e animazione come sintesi postconciliare
  • VI. Nuova evangelizzazione ed educazione per il terzo millennio.

Nell’ultima pagina previa all’indice troviamo questo commento di Don Pascual Chávez, Rettor Maggiore Emerito dei Salesiani di Don Bosco:

“Vorrei concludere questa postfazione al libro di don Michal Vojtáš congratulandomi con lui per questo prezioso tesoro che fa non solo all’UPS, ma a tutta la Congregazione, che avrà l’opportunità di vedere meglio il cammino fatto dalla ‘pedagogia salesiana’, le sfide presenti e quanto si attende da noi oggi. La ringrazio dell’opportunità che mi ha dato di leggere il suo scritto, la cui lettura ho davvero goduto e mi ha fatto molto bene, come sono certo lo farà a tutti quanti lo avranno tra le loro mani, e il mio parere non potrebbe essere migliore: ottimo! Mi auguro che il libro possa avere una grande accoglienza e suscitare il desiderio di portare avanti la riflessione sulla ‘pedagogia salesiana’, il legato inestimabile lasciatoci da don Bosco per l’efficacia della nostra presenza educativo pastorale tra i giovani”.

È un punto di riferimento nuovo e promettente per gli studi di salesianità, accessibile e scaricabile nella versione PDF digitale ai seguenti hyperlink da Salesian On Line Resources, a cura del Centro Studi Don Bosco, per la versione inglese e francese.

Ugualmente si può accedere alla versione digitale in PDF scaricabile su SDL (Salesian Digital Library) del sito sdb.org, nella versione italiana, inglese e francese.

Per il cartaceo si può acquistare il testo in italiano dalla editrice LAS – Roma, in spagnolo dalla editrice CCS – Madrid, e in portoghese dalla editrice Edebe – Brasilia.

Settimana Comunitaria a Torino Valdocco

Altra proposta di Settimana Comunitaria a Valdocco, questa volta rivolta ai ragazzi che hanno fatto o stanno facendo i GR GxG

Quando:

12 – 17 MARZO

Dove:

In Comunità Proposta SDB

Informazioni:

  • Assicurati i tempi di studio
  • Portare asciugamani, lenzuola, necessario per lo studio
  • L’esperienza non ha un prezzo ma un costo: ciascuno contribuisce in base alle proprie possibilità

Per partecipare:

Contattare il responsabile del proprio centro prima di iscriversi.

Iscrizioni per i RAGAZZI e informazioni più dettagliate presso d. Fabiano Gheller quanto prima, entro mercoledì 8.
 
Se qualcuno non potesse partecipare nelle date proposte (es per gite scolastiche) potrebbe essere inserita in calendario, previo avviso da parte del ragazzo, una settimana in aggiunta, raggruppando le esigenze dei singoli.
Se qualcuno abita lontano, si ipotizza la presenza parziale (es andare a Valdocco dopo la scuola, partecipare alla serata, dormire lì e al mattino – solo quello – partire presto per la scuola).

Esercizi spirituali per universitari e giovani lavoratori – marzo 2023

In arrivo gli Esercizi Spirituali 2023 per gli universitari ed i giovani lavoratori. L’incontro è previsto per il 3/4/5 marzo al Colle Don Bosco.

Di seguito le principali informazioni inerenti all’evento.

Esercizi spirituali – Colle Don Bosco

  • L’incontro si svolgerà dal 3 al 5 marzo 2023
  • Iscrizione entro il 27 febbraio 2023 – presso il responsabile del proprio centro.
  • Costo d’iscrizione: 50 €

INFORMAZIONI

Predica don Beppe Roggia

Da venerdì arrivo ore 19 – cena al sacco

Partenza domenica ore 17.00

 

Italia – La vicinanza e l’affetto del Rettor Maggiore verso le popolazioni di Turchia e Siria colpite dal terremoto

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Torino) – Esprime tutto il suo dolore e la sua vicinanza, Don Ángel Fernández Artime, il Rettor Maggiore dei Salesiani, dopo i terribili sismi che hanno scosso Turchia e Siria e causato decine di migliaia di vittime e di feriti. “Siamo davvero sofferenti… grande è il dolore” dice il X Successore di Don Bosco da Valdocco.

Ecco di seguito il messaggio condiviso dal Rettor Maggiore:

Qui da Valdocco, voglio rivolgere un saluto molto sentito, cominciando dai miei confratelli salesiani ad Istanbul e in tutta la Siria, a Damasco e particolarmente ad Aleppo.

Siamo davvero sofferenti, come tantissime persone di buona volontà, perché la natura, ancora una volta si è mostrata con tutta la sua forza, e grande è il dolore, con tantissimi morti… Con questo voglio dire che siamo con tutti voi, cittadini della Turchia e della Siria, con tutti voi carissimi che siete vicini alle presenze salesiani della Turchia, ad Istanbul, e della Siria, a tutti voi miei cari confratelli salesiani e Famiglia Salesiana di queste parti del mondo.

Vogliamo esprimere la nostra solidarietà con il sentimento, con la parola, con la preghiera, con la fede nel Signore che accompagna anche il momento di dolore provocato dalla natura, e allo stesso tempo, vogliamo continuare a dirvi che vogliamo essere solidali con voi in tutti i sensi: siamo con voi e vogliamo essere un po’ di aiuto per gli altri, come fanno migliaia e migliaia di persone. Perché anche in questo dolore c’è una grande solidarietà.

A presto, ciao!”.

Il video-messaggio è visibile nelle versioni originali in italiano e spagnolo su ANSChannel.

E se la fede avesse Ragione? – Quarto incontro dedicato al tema della Verginità di Maria

Giovedì 9 febbraio si è svolto il quarto incontro di E se la fede avesse Ragione? nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco. Tema di questo incontro la Verginità di Maria.

Nell’affrontare il tema Don Paolo Paulucci ha iniziato sottolineando che la Verginità non è riducibile soltanto alla sessualità; essa è anche un atteggiamento profondo del cuore. La Verginità di Maria è poi una Verginità feconda proprio come il campo che non è mai stato coltivato è anche quello più fertile perché è quello maggiormente ricco di sostanze.

 “Ti farò mia sposa per sempre, ti farò
mia sposa nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nell’amore, ti fidanzerò con me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore” Osea (Os 2)

La Verginità non è uno status, ma una scelta quotidiana, un sì che si rinnova giorno per giorno e che non accetta compromessi. Questo ci permette anche di comprendere meglio il sottotitolo dell’incontro “La fede o cammina o muore”.

“Castità è la scelta di una forma dell’amore che non è all’opposto del sesso, ma della
possessività”

per rivivere i vari incontri, oltre al video, è disponibile un podcast dedicato.

 

Quarto incontro di E se la Fede avesse Ragione?: Verginità

Ritornano gli appuntamenti di “E se la fede avesse ragione?”, questa volta col quarto incontro: “Verginità“. Rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, sono organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana.

L’appuntamento è sempre presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Valdocco dalle ore 20.45 alle 22.30, con possibilità, per chi lo desidera, di una cena condivisa alle ore 19.45.

Lo speaker del giorno sarà don Paolo Paulucci, che toccherà i seguenti punti del tema principale “Verginità: la fede o cammina o muore“:

  • Verginità come integrità e apertura
  • Verginità come donazione non captativa
  • Verginità feconda: Vergine e Madre
  • Verginità in cammino: un Sì che si rinnova

La diretta sarà trasmessa in diretta televisiva su VideoNord del Gruppo Rete 7 (canale 83 del digitale terrestre) e sui canali Facebook di “E se la Fede”.

Per rivivere gli appuntamenti, inoltre, è stato creato un canale podcast dedicato così da rendere accessibili le catechesi sui diversi canali di distribuzione.

Salute Digitale: come educare i giovani all’autoregolazione e all’uso responsabile della tecnologia – RMG

La Pastorale Giovanile e il Settore per la Comunicazione Sociale hanno deciso di promuovere un percorso formativo per affrontare il tema della salute digitale degli adolescenti e giovani.

 

Dalla notizia ANS – Roma

La “salute digitale” condiziona molti aspetti della vita e delle relazioni odierne: a scuola, negli ambienti educativi e di svago, e in famiglia; essa comporta l’utilizzo sicuro, responsabile e sano della tecnologia. Riconoscendone, pertanto, l’estrema rilevanza, il Settore per la Pastorale Giovanile e il Settore per la Comunicazione Sociale hanno deciso di promuovere un percorso formativo di tre incontri deputato ad affrontare il tema della salute digitale degli adolescenti e giovani.

I tre appuntamenti avranno luogo in questo mese di febbraiogiovedì 16, lunedì 20 e venerdì 24, con orario stabile dalle 13 alle 15 (UTC+1) – e avverranno in modalità digitale sulla piattaforma Zoom. Metodologicamente, avranno la forma di una relazione centrale seguita da un tempo per le domande, e a guidare i lavori sarà il docente e scrittore Guillermo Cánovas, Direttore dell’Osservatorio per la promozione dell’uso sano delle tecnologie (EducaLIKE) e del programma “Safer Internet” del Centro per l’infanzia della Commissione Europea in Spagna (2002-2014). Gli interventi saranno in spagnolo, ma è prevista la traduzione simultanea anche in italiano, inglese, francese e portoghese.

Nel primo modulo verranno affrontati i comportamenti problematici messi in atto da bambini e adolescenti, nonché i fattori di rischio da saper identificare per poter intervenire preventivamente. Oggetto del secondo incontro saranno le reti sociali, con particolare attenzione ai problemi di privacy, sicurezza e reputazione digitale. Nell’ultima sessione, invece, si tratterà dello “stress digitale”, a partire dalla “connettività costante” e dalle sue conseguenze su bambini e gli adolescenti e sulle loro relazioni e prestazioni.

Il percorso è pensato in primo luogo per gli educatori, animatori e salesiani impegnati in tutti i settori della Pastorale Giovanile salesiana (scuole e Centri di Formazione Professionale, oratori-centri giovanili, parrocchie, opere sociali, università…) e per i responsabili di Comunicazione Sociale delle Ispettorie.

Scopo di questo itinerario è, infatti, formare gli educatori a gestire le situazioni che generano più conflitti negli ambienti digitali; aiutarli a prevenire lo sviluppo di dipendenze informatiche, stress digitale e mancanza di privacy; fornire loro le conoscenze necessarie per identificare ciascuno dei problemi; e offrire loro anche tecniche e linee guida pratiche per affrontare ogni situazione.

“Dobbiamo continuare ad approfondire lo studio dell’universo digitale, sempre in dialogo con la scienza moderna e con una visione educativa salesiana”

ha commentato, in conclusione, don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana.

RMG – Una nuova edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF): “L’amore costruisce la pace e la solidarietà”

Dall’agenzia salesiana ANS.

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(ANS – Roma) – Dopo il grande successo della prima edizione del “Don Bosco Global Youth Film Festival” (DBGYFF), realizzato in tutto il mondo nel novembre del 2021, il Settore per la Comunicazione Sociale della Congregazione Salesiana ha deciso di proporre una seconda edizione del festival cinematografico giovanile salesiano di livello mondiale, finalizzata anche in questo caso a riunire e coinvolgere i giovani di tutto il mondo, e specialmente questa volta quelli degli ambienti salesiani, per essere portatori di un messaggio di pace e di speranza ed essere protagonisti del cambiamento di cui il mondo ha bisogno. “L’amore costruisce la pace e la solidarietà” è il motto guida di quest’edizione, che si realizzerà concretamente il 13-14 ottobre 2023.

La prima edizione del DBGYFF è stata ritenuta da tutti un significativo successo: con il tema “Mossi dalla speranza”, ha ricevuto 1.686 opere da 116 Paesi, che sono state visionate dai 100 membri della Giuria Preliminare (tra cui molti salesiani) provenienti da diverse parti del mondo, e successivamente dai membri della Grande Giuria, che hanno selezionato una lista ristretta di opere e hanno poi decretato i vincitori dei premi. Il festival è stato organizzato in 260 località di 50 Paesi, ed è stato davvero una voce globale che ha fatto risuonare nel mondo il nome di Don Bosco, la Gioventù e la Speranza.

“Dopo la valutazione e il discernimento fatti al termine della prima edizione del DBGYFF, abbiamo deciso di rendere annuale quest’iniziativa – ha spiegato don Gildasio Mendes, Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale –. Essa, infatti, offre un’opportunità d’oro: per i nostri giovani, di incontrarsi ed esprimersi, generando in loro tanto entusiasmo, energia e corresponsabilità; per i nostri salesiani, di accompagnare, guidare e motivare i giovani nella loro ricerca creativa; e per riunire i membri della Famiglia Salesiana, e far conoscere il nome di Don Bosco e la nostra missione per i giovani in tutto il mondo”.

In questa seconda edizione, che sarà sostenuta, come la prima, dalla Fondazione DON BOSCO NEL MONDO, sono state previste due diverse categorie di iscritti: gli Juniores (14-19 anni) e i Seniores (20-25 anni), tutti appartenenti alle realtà della Famiglia Salesiana (scuole, Centri di Formazione Professionale, Istituti di Educazione Superiore, Parrocchie, Oratori…).

“La prima edizione è stata proposta a livello globale per definirci di fronte a tutti, ed era aperta a tutto il mondo. Questa seconda edizione vuole essere un viaggio ad intra, ripensata in modo specifico per il mondo salesiano, per avvicinare i giovani delle nostre case e istituzioni” ha affermato il Direttore del Festival, don Harris Pakkam.

Che poi ha proseguito individuando le finalità del DBGYFF 2023: “Vogliamo arrivare a dialogare con i giovani del mondo salesiano, con i loro linguaggi, e coinvolgerli nella trasformazione della società; incoraggiarli ad esprimere il loro talento e a creare contenuti visivi sul tema; e formare e motivare i giovani a diventare apostoli e ambasciatori d’amore”.

Come dati tecnici, anche quest’anno potranno partecipare cortometraggi (fino a 5 minuti di durata) di qualsiasi genere (video musicali, documentari, commedie, film muti, d’animazione…). E quale ulteriore incentivo alla partecipazione, saranno assegnati 100.000 euro complessivi ai vincitori. Verranno premiati i migliori corti a livello globale (10 premi da 2.000 euro), e i migliori a livello regionale (10 premi da 1.000 euro per le sette Regioni salesiane), e ci saranno anche 100 premi locali.

Anche il meccanismo di selezione dei corti è stato affinato, sulla base della prima edizione: ogni équipe regionale giudicherà i film dell’area geografica di pertinenza e premierà i migliori 10. Inoltre, i 25 film ritenuti migliori in ogni regione saranno ammessi alla competizione di livello globale per essere sottoposti al voto della giuria globale.

Inoltre, la stessa organizzazione del festival sarà significativa e fruttuosa per la Congregazione, la Famiglia Salesiana e i giovani: “L’esperienza di sinergia e di lavoro in rete deve essere vista come un frutto reale di quest’iniziativa tra i giovani, i Salesiani delle Ispettorie e la Famiglia Salesiana… Questo nuovo progetto contribuirà in modo tangibile alla trasformazione della società e che avrà dei risvolti molto positivi tra i giovani” ha concluso con entusiasmo don Mendes.

Per ulteriori informazioni sul festival è possibile scrivere a: dbgyff@sdb.org o visitare il sito: https://www.dbgyff.com