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Cnos-Fap Torino Angelli – Inaugurazione laboratorio automotive
/in Formazione Professionale /da PG Don BoscoAvrà luogo Sabato 15 Dicembre 2018 alle ore 12.00 presso l’Istituto Internazionale “E.AGNELLI” , l’iniziativa del Centro di Formazione Professionale Torino Agnelli che, inaugurerà il nuovo laboratorio nel settore Automotive. Una risposta concreta della formazione professionale salesiana alle crescenti esigenze del territorio, all’innovazione tecnologica e alle numerose richieste delle Famiglie degli allievi.
All’inaugurazione interverranno:
- Don Enrico Peretti, direttore generale della Federazione CNOS-FAP, con un approfondimento su “Cnos-Fap e il rapporto con le aziende”;
- Dott. Vito Matera, responsabile del progetto TECH PRO²;
- Dott. Vincenzo Giaccone, EMEA Technical Services Manager per Magneti Marelli After Market Parts and Services S.p.A;
- Don Enrico Stasi, Ispettore dei salesiani del Piemonte e Valle d’Aosta, nonchè Presidente dell’Associazione CNOS-FAP Piemonte.
L’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte, istituzione formativa salesiana che opera nella Formazione Professionale, inaugura, all’interno delCentro di Formazione Professionale Torino Agnelli, un nuovo laboratorio nel settore Automotive, per rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze del territorio e alle numerose richieste delle Famiglie. Il nuovo laboratorio è stato concepito e realizzato con sistemi di sicurezza moderni e avanzati tecnologicamente, per essere costantemente all’avanguardia e garantire un crescente livello di eccellenza dell’offerta formativa, garantendo la migliore innovazione tecnologica e stare al passo con i tempi.
L’obiettivo, come di consueto, è preparare adeguatamente gli allievi alle sfide che li attendono nel prossimo futuro, seguendo gli insegnamenti di San Giovanni Bosco.
Si ringraziano in particolare l’Istituto Internazionale “Edoardo Agnelli” e i relatori perché hanno fortemente creduto nella possibilità di crescita e nelle potenzialità di sviluppo del settore automotive nella sede di Corso Unione Sovietica, 312 a Torino. Il CFP Torino Agnelli è Partner del progetto nazionale Tech Pro2, Training Center Magneti Marelli, vanta numerose collaborazioni con i principali soggetti imprenditoriali del settore, aziende del calibro di DBInformation, ARVAL, CNH, IVECO, SCANIA, BALL SYSTEM e altre nell’ambito del progetto Quality Pro.
La Direzione del CFP
“Torino – Agnelli”
Erika Naretto
Torino Agnelli – S. Messa di apertura della settimana della scuola
/in Scuola /da PG Don BoscoAnche quest’anno la nostra scuola ha partecipato alla S.Messa dell’inizio della Settimana della Scuola promossa dal Vescovo di Torino e presieduta da Don R. Gottardo, direttore dell’ufficio scuola diocesano.
“Siamo sempre chiamati a camminare insieme, nella convinzione che l’avvenire di tutti dipende anche dall’incontro tra le religioni e le culture… Tre orientamenti fondamentali, se ben coniugati, possono aiutare il dialogo: il dovere dell’identità, il coraggio dell’alterità e la sincerità delle intenzioni. Il dovere dell’identità, perché non si può imbastire un dialogo vero sull’ambiguità o sul sacrificare il bene per compiacere l’altro; il coraggio dell’alterità, perché chi è differente da me, culturalmente o religiosamente, non va visto e trattato come un nemico, ma accolto come un compagno di strada, nella genuina convinzione che il bene di ciascuno risiede nel bene di tutti; la sincerità delle intenzioni, perché il dialogo, in quanto espressione autentica dell’umano, non è una strategia per realizzare secondi fini, ma una via di verità, che merita di essere pazientemente intrapresa per trasformare la competizione in collaborazione”
Santa Messa di inizio anno – Torino Agnelli
/in Scuola /da PG Don BoscoEd è sabato 29 settembre che L’Istituto Agnelli celebra la sua messa d’inizio anno scolastico. Celebra Don Claudio Belfiore, nuovo direttore dell’opera salesiana.
Qui di seguito si riporta l’articolo.
Istituto Agnelli, ore 8.30. Sabato mattina. Mentre la città lentamente si risveglia, un manipolo di insegnanti e alunni, coordinati ottimamente dal professor Oliva e dal preside, sistemano le sedie per la messa e i tavoli per il pranzo. Intanto, il coro prepara i canti, il banchetto delle maglie e delle felpe viene allestito, in mensa si cucina il pranzo. Tante attività e tanto lavoro dietro le quinte che sottolineano la cura per questo evento. Due ore più tardi, il cortile comincia a riempirsi di persone. Saluti, sorrisi, chiacchiere e un allegro vociare che aumenta sempre più. “Qui come a casa tua”, recita lo slogan all’ingresso dell’istituto. Salesiani, educatori, docenti, genitori e ragazzi: la grande famiglia si sta riunendo per la messa di inizio anno. Dopo le ultime prove canti la celebrazione può iniziare, presieduta da don Claudio Belfiore, il nuovo direttore dell’opera.
Nella sua omelia, don Claudio inizia ricordando a tutti i presenti il senso di grande gratitudine per questi primi 80 anni di vita della Casa Salesiana dell’Agnelli, anche se è molto di più ciò che abbiamo ereditato di quanto abbiamo realizzato. Eppure, continua il direttore, riconosciamo che tutto questo è dono, che ci gratifica e ci responsabilizza. L’occasione di celebrare l’inizio dell’anno scolastico nella festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, spiega don Claudio, è un invito a riconoscere come Dio si prenda cura di noi e si renda prossimo alla nostra vita. Gli Arcangeli sono definiti come coloro che stanno davanti a Dio, alla Sua presenza: sono al Suo servizio a beneficio nostro, di ciascuno di noi. In questo anno scolastico che inizia, prosegue il direttore, siamo chiamati a diventare angeli gli uni per gli altri, imparando dagli Arcangeli. Essere angeli gli uni per gli altri significa aiutare chi ci è affidato a sperimentare e comprendere che Dio ci vuole bene e che la sua potenza si realizza nell’amarci. Significa essere compagni di cammino pronti a prendersi cura e a sostenersi nei momenti di fatica e di sofferenza. “Siamo una missione su questa terra, gli uni per gli altri”: è questo l’augurio che ci facciamo, conclude don Claudio, ed è questo l’impegno che ci prendiamo.
Al termine della messa, un ricordo dell’ottantesimo anniversario: parole e musica di piano per ricordare l’importanza delle nostre radici. La degna conclusione non poteva che essere una breve poesia composta per l’occasione da don Nino, che riscuote una standing ovation per le sue rime baciate. Dopo gli ultimi avvisi di rito, il pranzo e i momenti conviviali possono iniziare!
Articolo su Agnelli.it
Visita il sito agnelli.it
“Con i giovani sono urgenti percorsi personalizzabili” – Don Claudio Belfiore, Agnelli.
/in Scuola /da PG Don BoscoSi segnala l’articolo di Federico Biggio della redazione La Voce e il Tempo, nel quale ha intervistato il nuovo direttore dell’istituto Edoardo Agnelli di Torino, Don Claudio Belfiore, toccando l’annosa tematica del lavoro giovanile, che l’istituto ha sempre posto al centro del suo sistema, cercando di trovare una chiave per declinarlo nell’azione educativa.
Visita il sito dell’Istituto Edoardo Agnelli
Don Belfiore all’Agnelli:«con i giovani sono urgenti percorsi ‘personalizzabili’»
Arrivato da Roma, dopo aver ricoperto per dieci anni il ruolo di presidente del Centro nazionale Opere salesiane (Cnos), coordinatore nazionale della Pastorale giovanile per i Salesiani d’Italia e segretario della Conferenza delle Ispettorie Salesiane d’Italia (Cisi), don Claudio Belfiore è il nuovo direttore della Casa salesiana Edoardo Agnelli, nominato lo scorso giugno. L’intera comunità, accanto al parroco di San Giovanni Bosco don Gianmarco Pernice, si sta preparando alla festa di avvio del nuovo anno oratoriano in programma domenica 7 ottobre, e ad accogliere ufficialmente il nuovo direttore: «io e don Claudio siamo legati da una lunga amicizia», racconta don Pernice, «ci siamo conosciuti a Cuneo, durante il mio noviziato quando lui era direttore dell’Opera salesiana. Come comunità siamo entusiasti per l’inizio di questo nuovo cammino sotto la sua guida».Abbiamo incontrato il nuovo direttore don Belfiore per riflettere sulle sfide educative che oggi coinvolgono la comunità nel quartiere Mirafiori.
Don Claudio, lei è nato a Nichelino, ma lasciò la Provincia di Torino diciotto anni fa. Che cosa significa per un salesiano tornare a Torino?
È una bella sfida, e dico bella perché tornare – da direttore di un’Opera salesiana – significa partecipare ai cambiamenti in corso che caratterizzano la città tutta. Torino oggi è un’altra Torino rispetto a vent’ anni fa, maturata socialmente grazie al turismo ed evoluta dal punto di vista urbanistico, lavorativo, culturale. È una realtà ricca di giovani molto diversi tra loro e di famiglie giovani eterogenee, per cui è fondamentale pensare percorsi differenziati ma che favoriscano l’incontro e l’integrazione tra tutti. E poi tornare a Torino è sempre come ripartire dalle radici del carisma salesiano: qui ci sono i luoghi di don Bosco dove è nato il celebre «sistema preventivo».
In una Torino postindustriale dove la disoccupazione giovanile sfiora ancora il 40%, dove non si attenua il fenomeno dei «neet», giovani che né studiano né lavorano, quali sono le sfide educative che interpellano la comunità salesiana dell’Agnelli?
Sicuramente incontrare i singoli giovani del nostro quartiere e cercare di comprendere quali siano i loro bisogni, al di là delle etichette.
È importante tracciare percorsi «personalizzabili» che puntino tutti alla valorizzazione dei carismi di ciascuno. L’oratorio e la parrocchia sono di grande aiuto: qui all’ Agnelli, ad esempio, ci sono i percorsi di formazione professionale, c’è il progetto «Dalla strada alla scuola passando per il cortile», strutturato in rete con i servizi sociali, la cooperativa Et e l’Educativa di strada del territorio per favorire il riavvicinamento dei ragazzi dai 15 ai 25 anni a percorsi formativi e professionali, e ancora l’ Housing sociale, un progetto di accoglienza residenziale che fa vivere fianco a fianco universitari e giovani italiani e stranieri.
L’opera dell’Agnelli ha sempre posto al centro del suo sistema il tema del lavoro: come può essere declinato nell’azione educativa a partire dagli anni della formazione?
Il tema del lavoro è centrale per il carisma salesiano e qui crediamo molto nell’ alternanza scuola-lavoro, un modello che si è rilevato positivo sia nel Liceo scientifico che nell’ Istituto tecnico e nella formazione professionale. Anche le scuole del quartiere Mirafiori sono un utile interlocutore per questa missione che deve puntare non tanto a curare l’emergenza del lavoro, ma a restituirne il senso nella vita quotidiana.
Oratorio Agnelli-Torino: Partyinsieme 2018
/in Parrocchia ed Oratorio /da PG Don BoscoDomenica 7 ottobre si terrà la consueta festa di inizio anno, una giornata che segna l’inizio ufficiale di tutte le attività della parrocchia e dell’oratorio Agnelli. La giornata inizierà alle ore 10,00 con la Santa messa presieduta dal Parroco, ed incaricato dell’oratorio, Don Gianmarco Pernice, a seguire aperitivo per tutta la comunità. Il pomeriggio l’oratorio rimarrà aperto e ci sarà la possibilità di condividere una merenda offerta da parte del centro.
Inoltre, sempre nella stessa giornata, ripartirà la programmazione del Cinema-Teatro “Agnelli”.
ZEROROBOTICS: al via la fase internazionale
/in Scuola /da PG Don BoscoLa squadra, denominata “AgnelliTronics” dal 2014, inizia il suo percorso due anni prima, con la partecipazione al torneo Zerorobotics 2012, costituendo un consistente momento di crescita degli allievi sul piano dell’informatica e in particolare della programmazione. Il team dell’Agnelli, allora denominato HAWK’S EYE, fu costituito a maggio 2012 ed era composto da una mezza dozzina di studenti dell’ITI e del Liceo, di cui gran parte provenienti dalle classi seconde e terze, quindi privi di esperienza di programmazione ma ricchi di ottimismo salesiano e voglia di fare! Il team è stato guidato dal docente prof. Marco Gamba, avente funzione di mentore e dall’ex allievo Marco W. Bassignana avente funzione di tutor per la programmazione avanzata (in linguaggio C) del moto dei satelliti e dal prof. Paolo Bassignana avente funzione di coordinatore delle attività.
Attualmente il team conta una dozzina di ragazzi di diverse classi, dove i più giovani vengono affiancati ed istruiti dai più esperti. Ogni anno il team saluta i diplomati e accoglie tanti nuovi ragazzi (sia del Liceo che dell’ITI) interessati a questa esperienza e fortemente motivati ad acquisire nozioni di programmazione, avvalendosi del prof. Bassignana e Gamba e, in aggiunta dal 2016, del prof. Sarzotti.
Queste le vicissitudini che hanno portato l’Istituto Agnelli, per il quarto anno consecutivo, a qualificarsi per il torneo internazionale di Zero Robotics come 4° squadra italiana sulle 25 selezionate per partecipare al concorso. La squadra AGNELLITRONICS si è trovata nuovamente a gareggiare contro squadre di tutto il mondo.
La presentazione e l’inizio ufficiale della manifestazione Zero Robotics 2017 si è tenuta Sabato 9 Settembre 2017 al MIT (Massachusetts Institute of Technology).
7 – 10 dicembre 2016 – L’Oratorio Agnelli compie 75 anni
/in Non classé, Parrocchia ed Oratorio /da PG Don Bosco8 dicembre 1941 – 8 dicembre 2016: l’oratorio Agnelli compie 75 anni dalla sua fondazione e li celebra con un ricco calendario di appuntamenti.
Guarda che ti riguarda: don Pier Jabloyan presso l’Istituto Agnelli
/in Pastorale Giovanile /da PG Don Bosco“Guarda che ti Riguarda” Aleppo chiama l’Agnelli risponde …
Lunedì 21 Novembre 2016 – Ore 20.30
presso Istituto Salesiano Agnelli
Parcheggio interno entrando da Corso Unione Sovietica 312
Un incontro ed un confronto sulla situazione in Siria, Aleppo in particolare senza veli, senza ipocrisie, senza filtri, senza bugie! Con Don Pier Jabloyan Salesiano di Aleppo per non tacere e per accogliere il grido di dolore di questo popolo.
Un importante e significativo appuntamento si terrà presso l’Istituto Salesiano Agnelli di Torino nella serata di Lunedì 21 Novembre.
Don Pier Jabloyan, salesiano che opera presso la casa religiosa di Aleppo, incontrerà le famiglie degli allievi, i giovani dell’oratorio e i fedeli della parrocchia: è un appuntamento aperto a tutta la cittadinanza in cui si desidera sentire dalla voce di un testimone quanto sta realmente capitando in Siria e, in modo particolare, in una delle città più colpite dalla devastazione della guerra.
Il neo direttore dell’Istituto Salesiano Agnelli, Don Gianfranco Ferrari, promotore ed organizzatore di questo evento, sottolinea:
“Di fronte alla guerra ed alla guerra in Siria, alla tragedia consumata su questo popolo ed Aleppo in particolare come salesiani dell’Agnelli, come genitori, come studenti diciamo no! Non possiamo e non vogliamo tacere diventando complici di questa violenza.
Diciamo pertanto no alla strage di bambini in Siria, No alla indifferenza degli Stati, no alle bugie di religione, perché non di guerra di religione si tratta! E’ da 1500 anni che le diverse fedi convivono in pace in quella terra.
Per questo senza veli, senza storture e senza bugie incontriamo un salesiano Siriano che vive questa tragica realtà per ascoltare da lui la verità“.
La serata del 21 novembre giungerà a conclusione di una intera giornata in cui padre Pier incontrerà gli allievi della scuola media, dell’Istituto tecnico e del Liceo scientifico, del Centro di Formazione Professionale.
L’ingresso all’appuntamento serale è libero e gratuito previa segnalazione alla mail segreteria@istitutoagnelli.it
Don Pier Jabloyan è a disposizione per interviste con i giornalisti sia a latere dell’incontro serale che degli appuntamenti con gli allievi che si terranno nella mattinata e nel pomeriggio del giorno stesso.
Per le richieste inviare mail a ufficiostampa@donboscoitalia.it