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Secondo modulo della Formazione Spazio Fratto Tempo

Il secondo modulo della formazione di Spazio Fratto Tempo si è concluso con un approfondimento sulla “Conoscenza dei Servizi del Territorio” svoltosi il 9 Novembre 2017 negli spazi della Pastorale Giovanile di Valdocco in piazza Maria Ausiliatrice 32 a Torino.

L’incontro è stato presieduto da Daniela Zoccali, Referente SAL dell’Associazione CNOS/FAP Regione Piemonte, che ha esposto le varie possibilità offerte dal mercato attivo del lavoro oltre a  il ruolo dei SAL.
Nel pomeriggio la dottoressa Ripalta Fucci e Paola Giordano dell’Area Politiche Sociali della Città di Torino hanno raccontato il funzionamento dei servizi comunali a favore di minori e giovani, con un focus su minori stranieri non accompagnati.

Ha chiuso l’incontro il lavoro di gruppo diretto da Erika Naretto, Formatore, HR Specialist e Coordinatore del Centro di Formazione Professionale presso CNOS FAP Rebaudengo e Francesca Busnelli, docente di Project management, gestione di gruppi e competenze organizzative presso l’Università Salesiana di Roma e l’Università Auxilium di Roma. L’appuntamento ha dato la possibilità a educatori e formatori CFP di avvalersi di ulteriori strumenti e nozioni sui Servizi del Territorio e le misure rivolte ai nostri giovani.

1868-2018 : 150° anniversario consacrazione Basilica Maria Ausiliatrice

Il 9 di giugno del 1868 don Bosco concludeva i lavori della Basilica di Santa Maria Ausiliatrice inaugurandola e consacrandola ufficialmente. Tra qualche mese saranno trascorsi 150 anni da quel giorno.
L’itinerario preparato per l’occasione, che per certi versi non è  strettamente legato a chi è “il devoto”, accompagnerà i fedeli, i giovani e la città di Torino a prendere parte ad un evento che non vuole essere esclusivamente religioso, ma anche civile. La Basilica di Maria Ausiliatrice è santuario della diocesi, è la Casa Madre dei Salesiani nonché un emergenza architettonica nella città di Torino.

In questi 150 anni sono molteplici i cambiamenti che ha subìto: ai tempi di don Bosco era molto più piccola, quasi la metà. Internamente ha subito molte variazioni: al posto del quadro dell’Ausiliatrice ora vi è la balaustra d’ingresso del presbiterio, mentre da un punto di vista cromatico l’arredo marmoreo ha sostituito il bianco candido delle mura; la seconda cupola non era presente mentre la prima era costituita da una volta di astri argentei.
Oltre alla struttura architettonica, rimasta immutata è anche la pala della ausiliatrice, la pala d’altare commissionata da don Giovanni Bosco a Tommaso Lorenzone.

La Basilica è passata dall’essere una chiesa dell’800 Torinese, nata in un contesto di povertà, ad essere rivisitata interamente nel 1934, in occasione della canonizzazione di san Giovanni Bosco, con uno stile molto magniloquente che volge lo sguardo allo stile delle Basiliche romane, ma anche allo stile liberty degli anni ’20 e ’30 della città di Torino.

Questa città che guardava alla Francia, ma si sentiva un po capofila delle città italiane.

Con la Basilica, è mutato anche il quartiere, dapprima periferico con problematiche dovute all’integrazione inter religiosa, e poi in seguito multietnico oltre ad essere a ridosso del centro storico di Torino.

Il rettore della Basilica, don Cristian Besso, si è espresso chiaramente:

Questo percorso non vuole essere una celebrazione prettamente di carattere storico, io penso che sopratutto ricomprendere come la fede è una fede mariana, spinge stimola provoca a un nuovo impegno di carità. E si potrebbe dire ancora meglio: quella carità che certamente è il chinarsi sugli ultimi, sui poveri, sui chi ha bisogno. Ma anche quella carità che è riconsegnare senso all’uomo e alla donna del nostro tempo.

Perché la scelta di un percorso? Quando si cerca di dare delle motivazioni e rinnovare la nostra parte più profonda, è impossibile farlo in un istante, è necessario pedagogicamente un cammino, “un allenamento” per gustare la celebrazione conclusiva.

 “mettersi in cammino per riscoprire motivazioni.”

Il cammino ha inizio il mercoledì 6 dicembre 2017 con un concerto inaugurale, a cui avranno seguito una serie di iniziative presiedute da persone di rilievo. Il secondo concerto avrà luogo sabato 20 gennaio 2018 dove alcuni storici, esperti, racconteranno cosa accadde quel famoso 9 giugno 1868, e in questa occasione verrà inoltre presentato il restauro apportato al grande organo, che ha richiesto una spesa economica ed un impegno di restauro molto importante. L’organo è composto da 3000 canne, uno tra i più grandi e maestosi del nord Italia e ha una certa notorietà nel panorama organistico europeo.

La data di sabato 20 gennaio 2018 coincide con la conclusione delle “Giornate di spiritualità della Famiglia Salesiana”, un iniziativa che coinvolge tutto il mondo, per l’occasione sono attesi più di 300 fedeli.

A seguire, lunedì 29 gennaio 2018, la presentazione di uno studio: il libro “I sogni di Don Bosco”. L’opera raccoglie i contributi di venti studiosi, teologi e psicologi sul concetto di sogno. Don Bosco, com’è risaputo, fece numerosi sogni nella sua vita, visioni riguardanti il futuro della Chiesa. Due di queste sono rappresentate sul fondo della Basilica, e un’altro nella cappella delle Reliquie, luogo dove sarà presentato per la prima volta questo studio particolare.
Venerdì 9 marzo 2018 a seguito della Celebrazione Eucaristica , avrà luogo l’incontro presieduto dal card. Bassetti, il presidente dei vescovi italiani che parlerà della Chiesa, del cambiamento che Essa stessa ha fatto con l’indicazione di papa Francesco.

Venerdì 6 aprile 2018 la basilica ospiterà la Comunità nuovi Orizzonti, una realtà che si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio interiore, tramite solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle tante problematiche che caratterizzano i ragazzi di strada e il mondo giovanile. Il messaggio della sua sua fondatrice, Chiara Amirante è molto profondo:

Portare la gioia a chi ha perso la speranza. Dischiudere nuovi orizzonti a chi vive situazioni di profondo disagio.

La presidentessa sarà accompagnata da un giovane sacerdote, don Davide Banzato, volto popolare, oltre che per la sua presenza sui vari social network, anche per la collaborazione con diverse trasmissioni radio-televisive: inviato a Sulla Via di Damasco in onda su Rai 2, ospite fisso su Rete 4 a La strada dei miracoli e molti altri.
A chiudere il periodo pasquale, sabato 7 aprile 2018 alle ore 21, un’eccellenza musicale del Piemonte: la Corale di Aosta. A seguire, sempre nel mese di aprile, il gruppo musicale “The Sun”, giovane band punk di successo internazionale. Francesco Lorenzi, autore e cantante della band, porta la sua testimonianza: dopo l’intenso periodo di conversione coinvolge la band alla scoperta di un nuovo modo di fare musica. Nascono così i The Sun, con i quali realizza due album (Spiriti del Sole e Luce) prodotti da Sony Music. Nel 2013, durante una tournée tra Italia, Portogallo, Palestina e Brasile, i The Sun si sono esibiti per papa Benedetto XVI e papa Francesco.

Il percorso terminerà sabato 9 giugno 2018 con un ultima Concelebrazione Solenne. Al termine di questo percorso non si può che non pensare al futuro. Quello della Basilica di Maria Ausiliatrice sarà trasformare questo luogo in un Santuario cittadino, un luogo in cui si può rispondere ai profondi interrogativi dell’umano, grazie all’incontro con l’Evangelo di Cristo.

Un santuario cittadino che sia aperto a tutti: non solo coloro che hanno la fede, e neppure coloro che semplicemente sono in ricerca, ma anche chi ha fatto l’esperienza dell’ateismo, della lontananza dalla chiesa io direi che il domani potrebbe essere un luogo davvero di multi relazioni, di capacità di incontro proprio con tutti, di simpatia a cuore aperto, dentro ad una tonalità educativa, perché questo è il nostro specifico come salesiani, noi incontriamo non semplicemente per incontro, ma per accompagnare come diceva don Bosco “per fare, insieme” a colui che incontriamo un percorso verso il senso della vita.

 

 

 

Savio Club – la WebStory del primo weekend

Il 4 e 5 novembre si è tenuto al Colle don Bosco il WeekEnd dei Savio Club. Più di 600 i ragazzi di prima, seconda e terza media che vi hanno partecipato e che, in un clima di allegria salesiana, hanno potuto riflettere sulla frase di don Bosco “Dammi le anime e toglimi tutto il resto” e sulla importanza e bellezza di vivere una vita “santa”.

La nostra PhotoStory

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Ritrovo Campisti al Colle – Inseguendo un sogno

Un breve video fotografico racconta il Ritrovo Campisti  che si è tenuto al Colle don Bosco nelle giornate del 16 e 17 settembre e che ha avuto come tema la ricerca e la realizzazione di sogni belli ed importanti come il maestro Don Bosco ci insegna.

 

4-5 Novembre: Tutti al Colle con il weekend Savio Club

Torna l’appuntamento con i weekend Savio Club, l’iniziativa rivolta a ragazzi e ragazze di 1°, 2° e 3° media che da anni regala un fine settimana i allegria insieme agli animatori del MGS Piemonte, ai salesiani e alle figlie di Maria Ausiliatrice.

L’evento si terrà nei giorni 4-5 novembre 2017  dalle 16:00 del sabato alle 16:00 della domenica presso Colle Don Bosco. Per la partecipazione all’evento è necessario portare con sè: cena al sacco,quaderno ad anelli A5 e penna, federa, lenzuolo o sacco a pelo.

Si ricorda che le iscrizioni vanno effettuate entro martedì 31 ottobre 2017 previa comunicazione al responsabile del proprio centro. Si prevede una quota di partecipazione di 17 euro.


La Sposa del Signore – primo appuntamento di E se la Fede

Si è svolto nella Basilica di Maria Ausiliatrice a Valdocco il primo appuntamento di E se la Fede 2017/2018.

A tenere la riflessione dal tema «La Sposa del Signore» don Luca Barone, direttore della comunità salesiana del Colle don Bosco.

Rivivi la Catechesi con il video integrale della serata

 

ORATORI, MOVIMENTI E ASSOCIAZIONI INSIEME A PARTIRE DALLA NUOVA LETTERA PASTORALE

Don Luca Ramello presenta lo START UP 2017, che si terrà il 7 di Ottobre sulle colonne di LA VOCE E IL TEMPO:

Per l’avvio del nuovo anno 2017-2018 di Pastorale giovanile della nostra Arcidiocesi l’appuntamento sarà «in vigna»! Sì, in una vera vigna, un’eccellenza della città di Torino, una delle tre «vigne metropolitane» d’Europa, insieme a quella di Parigi e Vienna. Si tratta della «Vigna Reale» di Villa della Regina, a pochi passi dal cuore di Torino, per poi ritrovarsi presso il vicino Seminario Maggiore. Perché partire dalla vigna? Cinque anni fa, aprendo il cammino del Sino- do dei Giovani, il nostro Arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia, aveva consegnato una barbatella di vite a tutti gli Oratori, le Parrocchie, i Movimenti, le Associazioni e i Gruppi giovanili dell’Arcidiocesi. Era un segno legato al tema del Sinodo: essere innestati in Cristo, vite vera, e aver cura della sua vigna, la Chiesa, per portare frutto at- traverso la sua grazia.

Dopo cinque anni, inizia una fase nuova del cammino della Pastorale Giovanile, dopo la grande Assemblea Diocesana di giugno u.s. e la pubblicazione della Lettera Pastorale «Maestro, dove abiti?», nella quale l’Arcivescovo traccia le linee guida della Pastorale Giovanile dei prossimi anni, rivolgendosi innanzitutto ai giovani stessi. L’orizzonte più ampio è quello del cammino verso il Sinodo dei Vescovi sui giovani, indetto dal Papa per l’ottobre 2018. Anche la scelta del Seminario Maggiore come sede dello «Start up 2017» intende sottolineare la cura vocazionale dei giovani quale fine di ogni azione e proposta di pastorale giovanile, esprimendo anche visibilmente la stretta relazione tra le diverse realtà che si occupano di giovani, il Seminario e il Centro Diocesano Vocazioni.

L’invito è dunque rivolto innanzitutto ai responsabili delle realtà giovanili della nostra Diocesi, di Parrocchie, Oratori, Movimenti, Associazioni e Gruppi ma anche a tutti coloro – ministri ordinati, consacrati e consacrate, laici – adulti e giovani che sentono viva nel cuore la chiamata a lavorare nella «vigna» del Signore, con un’attenzione particolare ai giovani. Saranno illustrati i cammini e i sussidi di formazione per ragazzi, adolescenti e giovani, gli appuntamenti tradizionali della Notte dei Santi, della Gmg diocesana e dell’incontro nazionale dei giovani italiani con Papa Francesco nell’agosto 2018 e altre iniziative diocesane verso il Sinodo dei Vescovi sui Giovani.

Movimenti, Associazioni e Gruppi presenteranno inoltre le loro proposte, secondo i propri carismi specifici. «Ospiti speciale» per l’edizione 2017 saranno i giovani e gli adulti della «Preghiera di Taizè di Torino», che animeranno la conclusione della serata. Il programma dello «Start up 2017» prevede dunque il 7 ottobre dalle 15 alle 19 un percorso di meditazione e visita nella «Vigna Reale» e alla Villa della Regina, in strada Comunale Santa Margherita, 79 a Torino (ultimo ingresso alle ore 18.30, parcheggio in via Lanfranchi); alle 17, apertura degli stand di Movimenti, Associazioni e Gruppi di Pastorale Giovanile presso il Seminario Maggiore di Torino, in via Lanfranchi 10; alle 19.30: «Apericena della vendemmia» con cucina dal vivo dei giovani del Cnosfap di San Benigno Canavese; alle 20.30, la presentazione delle proposte e dei cammini annuali, testimonianze dei giovani e intervento conclusivo dell’Arcivescovo con a seguire preghiera di Taizé. Iscrizioni gratuite e obbligatorie entro il 5 ottobre sul sito www.upgtorino. it.

Il programma dello START UP 2017 prevede dunque:
ore 15.00 – 19.00: Percorso e visita alla «Vigna Reale» e alla Villa della Regina, Strada Comunale Santa Margherita, 79 – Torino (ultimo ingresso alle ore 18.30, parcheggio in via Lanfranchi)
ore 17.00: Apertura degli stand di Movimenti, Associazioni e Gruppi di Pastorale Giovanile presso il Seminario Maggiore di Torino, in via Lanfranchi 10
ore 19.30: «Apericena della vendemmia»
ore 20.30: Presentazione delle proposte e dei cammini annuali. Testimonianze dei giovani. Intervento conclusivo dell’Arcivescovo S.E.R. Mons. Cesare Nosiglia e a seguire preghiera di Taizé.
Iscrizioni gratuite e obbligatorie entro il 5 ottobre p.v.. «Innestati!»
START UP 2017…IN VIGNA!

Per iscriverti CLICCA QUI

 

 

Verso il Sinodo – cinque schede per leggere il Polittico

Le cinque immagini che compongono il polittico per il sinodo dei giovani 2018 sono uno strumento pastorale offerto alla comunità come segno di un cammino comune. Un cammino comune di Chiesa, un cammino che si vuole offrire comune a tutti i giovani e le giovani di buona volontà, un cammino comune a quello del discepolo amato.

Il Servizio Nazionale per la Pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana ha prodotto cinque schede che possono servire da spunto per agevolarne la lettura e trasformarlo più facilmente in uno strumento pastorale.

Cinque schede, un percorso per rileggere insieme al gruppo giovani i cinque brani del vangelo di Giovanni.

Il cuore di ogni scheda è lo sguardo sull’immagine, ma l’obiettivo principale è quello di offrire un’opportunità per leggere le Scritture come sorgente viva di fede e di speranza per l’oggi dei nostri giovani. Per questo motivo ogni scheda si conclude con tre brevi suggerimenti per allargare il cerchio, per leggere il mondo odierno con le categorie universali del vangelo.

 

 

La Sindaca Chiara Appendino incontra i ragazzi di Spazio Anch’io

La Sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha incontro ieri i ragazzi e gli educatori di “Spazio Anch’io”, servizio socio educativo organizzato dai Salesiani dell’Oratorio San Luigi all’interno del Parco del Valentino.

Si riporta l’articolo di Repubblica, a cura di Jacopo Ricca, quello de La Stampa, a cura di Pier Francesco Caracciolo, ed il servizio televisivo realizzato dalla redazione di Rete 7, che raccontano quanto accaduto:

 

Qualche foto del pomeriggio:

 

 

 

Voi siete artigiani di futuro

In preparazione al Sinodo sui Giovani del 2018 uscirà prossimamente una novità libraria, pubblicata da Edizioni Paoline, dal titolo “Voi siete artigiani di futuro”.

La pubblicazione è curata dal salesiano don Gianfranco Venturi, a cui va il plauso per l’apporto interessante ad un evento che ci interessa così da vicino.