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San Benigno Canavese – 140 anni di Salesiani

Si pubblica un articolo proveniente dal “Risveglio”, inerente alla presenza della Famiglia Salesiana sul territorio di San Benigno Canavese da circa 14o anni:

SAN BENIGNO – Foto di gruppo per direttivo degli exallievi, amici, autorità e sostenitori dell’opera di don Bosco a San Benigno in occasione della festa di don Bosco celebrata in Istituto e in paese con una ricca due giorni (26 e 27 gennaio). La foto è davanti al quadro di Caffaro Rore, che ricorda la venuta dei Salesiani di don Bosco (grazie all’interessamento dell’allora parroco don Antonio Benone) ben 140 anni fa, precisamente il 5 luglio 1879.

In attesa di tale data, tutto l’anno avrà questo sapore particolare di “buon rapporto comunitario”, come ha detto don Riccardo Frigerio nell’omelia della Messa in abbazia, tra i Salesiani, i cittadini e la ricca storia del territorio.

Inaugurazione dei nuovi ambienti al Cnos-Fap di San Benigno Canavese

Si pubblica qui a seguire un articolo a cura di A. Agostino, riguardo all’inaugurazione dei nuovi ambienti del Cnos-Fap presso la casa Salesiana di San Benigno Canavese. Buona lettura!

Novità e Festa.
Questi sono stati gli ingredienti del pomeriggio di venerdì 14 dicembre nel Centro di Formazione Professionale CNOSFAP di San Benigno C.se. Infatti è stato il momento di inaugurare ufficialmente il frutto di tanti sforzi e tanto impegno profusi nell’ammodernare e aggiornare i nostri ambienti e la nostra dotazione tecnologica. Per l’occasione è intervenuto Don Enrico Stasi, Presidente del nostro ente di formazione nonché Ispettore dei Salesiani di Don Bosco del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Inizialmente Don Stasi ha dato il suo saluto a tutti i 584 gli allievi radunati nel cortile della scuola.

E’ la prima volta che riesco a salutarvi tutti insieme e già questa è una cosa bella!.

Nel suo intervento ha sottolineato come questo sia la terza volta in pochi anni che viene a San Benigno per inaugurare nuovi ambienti (il campi in sintetico nel 2015 e il nuovo cortile superiore nel 2016).

Questo significa una cosa importante: che qui a San Benigno si investe per voi, per il vostro presente e per il vostro futuro. Quando qualcuno investe per voi, anche dei soldi, è un segno che vuol del bene per la vostra vita e sogna per voi cose grandi. Il mio augurio è che sappiate riconoscere il bene che c’è qui, da parte di formatori e salesiani, e che abbiate dei sogni da coltivare, come voleva Don Bosco.”

Ma quali sono gli ambienti e le attrezzature inaugurate?
Il primo ambiente inaugurato è quello che prima ospitava l’oratorio: adesso vede 3 aule moderne e completamente ristrutturate, con moderni impianti di illuminazione e aereazione.
Ci si è poi spostati verso il nuovo laboratorio di Termoidraulica, che ha visto l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e l’ampliamento di quasi il doppio della sua superficie.
Un brindisi invece ha fatto da cornice al nuovo Salone Aulico, luogo che vuole diventare un ambiente per accogliere conferenze, personaggi di spicco del mondo dell’educazione, dell’imprenditoria, della politica, e altro. Un luogo dove poter incontrare persone capaci di dare testimonianza viva ai nostri giovani.
È invece Mario Cena, storico referente del settore Meccanica, a presentarci il nuovo macchinario acquistato dal suo settore:

Ha fatto il suo ingresso nell’officina meccanica del CNOSFAP di San Benigno una nuova macchina utensile a controllo numerico.

Con uno sforzo economico non indifferente il laboratorio di meccanica si è dotato di un centro di tornitura cnc HAAS modello ST-10.
L’acquisto di questa nuova macchina utensile si è reso necessario per andare, da un lato, a sostituire l’ormai vetusto tornio cnc Angelini e dall’altro a implementare un parco macchine di ultima generazione già di tutto rispetto perché formato da un centro di lavoro HAAS MINI MILL – HE del 2004 ed una fresatrice cnc HAAS TM1 del 2010.
Dopo attenta valutazione si è voluto rimanere nel solco della tradizione scegliendo un prodotto della casa americana perché l’azienda da sempre si è dimostrata sensibile nell’instaurare rapporti costruttivi con scuole tecniche o centri di formazione professionale.
Si tratta di un approccio lungimirante che apre a nuovi scenari futuri quali la collaborazione tra il nostro centro e la ditta d’oltreoceano che possono concretizzarsi nella creazione di un centro pilota atto ad organizzare open house e corsi di formazione/aggiornamento sia per gli studenti dei nostri corsi che per dipendenti assunti in aziende meccaniche che hanno nel loro parco macchine prodotti HAAS.

Diversi fattori positivi quali la presenza sul territorio canavesano e torinese di un tessuto imprenditoriale meccanico significativo che vive una fase espansiva, l’attività formativa del nostro centro capace di “sfornare” annualmente nuove maestranze preparate tecnicamente e apprezzate umanamente sono le prerogative che stanno alla base di questa potenziale collaborazione futura.

Un ulteriore tassello in grado di favorire sempre più il rapporto intrinseco tra il mercato del lavoro e la formazione professionale, che è in linea con il motto del nostro settore meccanico “ DAL 1881 ANCORATI NELLA TRADIZIONE e PROIETTATI VERSO IL FUTURO”.

Cnos-Fap San benigno Canavese: scambio di auguri in stile salesiano!

Come da tradizione, una bella tradizione, giovedì 13 dicembre è andata in scena la serata di Scambio di Auguri Natalizi del Centro di Formazione Professionale CNOSFAP di San Benigno C.se.

Formatori e allievi della scuola salesiana hanno allestito nel cortile un vero e proprio Villaggio Natalizio, sfidando l’abbassamento delle temperature. Con più di 600 persone intervenute per l’occasione, la serata è riuscita perché tutti hanno fatto la loro parte:
il settore ristorazione si è messo a disposizione pensando e realizzando davanti ai commensali piatti provenienti da tutta Europa;  il settore Acconciatura si è occupato della logistica, mentre i meccanici hanno montato il palco;  Il settore energetico si è occupato di dare elettricità e luce alla serata!

Hanno poi allietato la serata un gruppo formato da allievi e formatori che si sono esibiti in canti natalizi. A metà serata si è giunti alle immancabili premiazioni e borse di studio: sono sette i ragazzi del primo anno, uno per classe, che hanno ricevuto l’ambita felpa della scuola, segno di appartenenza e identità; sei sono invece gli allievi premiati con altrettante borse di studio, premio all’impegno dimostrato e i risultati raggiunti: 5 sono state messe a disposizione dalla scuola, mentre una è stata donata dal nostro partner “La casa della tuta”.

Ma i ragazzi attendevano ancora un premio, quello per il vincitore del Concorso Fotografico Natalizio: tutte le classi, infatti, si sono cimentate nella realizzazione di uno scatto sul tema “Natale nel mondo”. Alla fine, con grande indecisione della giuria di qualità, si è aggiudicato il ghiotto cesto regalo la Seconda Elettro con la sua foto illuminata da led integrati! Bravi!

Il tanto lavoro per preparare scenografie, spettacolo e piatti è stato ben ripagato da una serata di allegria e famiglia, sullo stile di Don Bosco, dove allievi e famiglie, formatori ed ex allievi hanno potuto condividere e festeggiare insieme l’arrivo del Santo Natale.

Articolo a cura di A. Agostino

Il Cnos-Fap di San Benigno nel musical «Grease» al chiostro dell’Abbazia

Il Chiostro dell’Abbazia di Fruttuaria di San Benigno Canavese si trasforma in un accogliente teatro all’aperto: musiche e luci hanno animato le serate di Sabato 30 Giugno e Domenica 1 Luglio per lo spettacolo organizzato dal Cnos-fap di San Benigno con il patrocinio del Comune e della Regione Piemonte.

Sulle scene il celebre musical «Grease», italianizzato in «Brillantina» che ha visto la partecipazione di attori di tutte le età. Lo show ha riscosso successo e non sono mancati i calorosi applausi del pubblico nel corso di tutta la rappresentazione.

ùLo spettacolo è considerato ormai da diversi anni un appuntamento fisso per San Benigno nel periodo estivo. Il 28 Giugno l’ente Cnos-fap ha compiuto 40 anni: proprio nel 1978 veniva messo in scena per la prima volta Grease. Quale modo migliore per festeggiare se non coniugando i due eventi? Al termine della rappresentazione una riflessione su uno dei temi principali del film musicale: il bullismo. Una tematica seria ed estremamente attuale che emerge in un tempo in cui è «difficile educare i figli degli altri».

“Voci di PACE” dalla festa di fine anno del CNOS-FAP di San Benigno

Martedì 29  Maggio 2018 si è tenuta presso il Centro di Formazione Professionale Cnos-Fap di San Benigno la serata di fine anno scolastico dal titolo “Voci di PACE”. Come da buona tradizione, è stato un momento di incontro informale tra allievi, ex allievi, famiglie e formatori per festeggiare i tanti traguardi raggiunti insieme e per salutarsi prima della pausa estiva.

La serata si è aperta con uno spettacolo canoro diretto dal Maestro Alessandro Umoret: si sono esibiti una decina di allievi, sia individualmente che in gruppo, con canzoni inneggianti alla pace e all’amore. E’ stata poi la volta della Sfilata organizzata dalla classe 3^ acconciatura, sotto la direzione della loro insegnante di laboratorio Susanna Murtinu: le allieve hanno sfilato davanti ad un pubblico di 500 persone con acconciature da loro realizzate e ispirate alle principesse delle Fiabe.

Hanno concluso lo spettacolo il direttore della casa Don Riccardo Frigerio e il Direttore di Centro Carlo Vallero con un saluto e la consegna di 10 borse di studio ad allieve e allievi che se le sono meritate con il loro impegno durante l’anno.
Terminato lo spettacolo canoro, ne è poi iniziato un altro: quello culinario! Un mercatino di Street Food organizzato dal settore Ristorazione con Hot Dog, Grigliata, Piadine, Arancini, Patatine, semifreddi e tanto altro cucinato sul momento dai nostri ragazzi davanti ai tanti ospiti intervenuti!

Una serata piacevole e colorata, dove gli allievi hanno ringraziato i loro formatori per i tanti progressi fatti, e i formatori hanno ringraziato i loro allievi per la fiducia e le soddisfazioni vissute insieme!

Tutto sulla scia dell’invito di Don Bosco “State sempre allegri!”

(Articolo a cura di Agostino Albo, Referente Educativo del Cnosfap San Benigno Canavese)

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A San Benigno “Una marcia in più…per la pace”

“La settimana della pace”, questo il nome dell’iniziativa del Cento di Formazione Professionale e della Scuola Media di San Benigno Canavese che, mediante i Buongiorno e lezioni tematiche, ha cercato di stimolare la riflessione negli studenti.

Il culmine del progetto è stata “Una Marcia in più per la pace”, dove tutti gli allievi si sono misurati nella gara podistica e nella marcia collettiva per le strade del paese. Un percorso di circa 4 km e successiva partenza della marcia con striscione e musica annessi. Alcune tappe del percorso sono state animate con la lettura della lettera di Papa Francesco in occasione della 51° Giornata Mondiale per la Pace “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”.

A seguire, il saluto del direttore dell’opera salesiana, Don Riccardo Frigerio, con la premiazione delle quattro categorie (ragazzi e ragazze della Scuola Media e del Cnos-Fap), che ha definito l’iniziativa come “un ‘occasione per riflettere sulla pace, non una perdita di tempo. Per ragionare certamente sui massimi sistemi, sulle guerre che dilaniano il mondo contemporaneo, ma soprattutto su come coltivare personalmente e nel quotidiano (a scuola, a casa, nelle attività sportive) un’attitudine pacifica.”

Nei locali dell’ex scuola media di Caluso la formazione professionale

Si riporta l’articolo di Lydia Massia de “La Sentinella” sull’ospitalità del prefabbricato di via Montello di Caluso: qui, infatti, sono stati accolti due indirizzi di studi professionali: la formazione dell’Istituto Agrario “Carlo Ubertini” di Caluso ed un paio di corsi del Cnos-Fap di San Benigno:

Il prefabbricato di via Montello, a Caluso, dopo aver ospitato per una quindicina di anni gli studenti della scuola media “Guido Gozzano”, in attesa della costruzione del nuovo plesso scolastico in via Unità D’Italia, si è divisa per accogliere due indirizzi di studi professionali: la formazione dell’Istituto Agrario “Carlo Ubertini” di Caluso, ed un paio di corsi del Cnos – Fap (Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione, Aggiornamento Professionale) di San Benigno.
«Per una gestione efficiente – spiega la sindaca Mariuccina Cena – abbiamo diviso il prefabbricato, che già aveva due servizi igienici, con una parete in cartongesso lungo il corridoio. Anche gli ingressi sono separati: uno si affaccia lungo viale Montello, a pochi metri dal cancello dell’istituto Ubertini. L’altro è laterale verso la rotonda di fronte al liceo Piero Martinetti. Inoltre, nella zona resta in vigore la Ztl, in coincidenza con gli orari di entrata e di uscita degli studenti. Prima dei lavori avevamo proceduto al rinnovo della convenzione con il Cnos-Fap, valida fino al 31 agosto del 2019, che era stata siglata dall’amministrazione precedente e alla stipula di una nuova convenzione, con la Città metropolitana di Torino che gestisce l’istituto Carlo Ubertini».
In particolare sei aule sono riservate all’istituto agrario Ubertini, che le ha destinate alle classi prime e seconde, mentre le restanti quattro, a cui si aggiunge un ufficio sono utilizzate, dal Cnos-Fap, che versa al Comune 500 euro al mese, a titolo di rimborso spese, dopo una rinegoziazione della convenzione. Aule riservate a corsi per operatori socio – sanitari, finanziati dalla Regione Piemonte, e per carellisti.
«Il pieno utilizzo del prefabbricato – chiosa la sindaca Cena – costituisce una conquista importante per creare occasioni di orientamento, formazione, aggiornamento professionale e futuro lavoro per i giovani del nostro territorio. La formazione professionale può essere un ascensore sociale, perché non solo è un gioco di squadra, ma lavora in stretta sinergia con il territorio, e quindi con le imprese. E significa anche flessibilità. Insomma è una chiave di successo per le persone che si affacciano al mondo del lavoro».
Il prefabbricato, costruito in tempo di record nel 1998, dopo la microfrana che aveva portato alla chiusura del plesso della scuola media Gozzano in regione Belvedere, resta di proprietà del comune di Caluso.