Missioni 2018: “Perchè io no?”

“Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere sè stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare”.
(Evangelii Gaudium, 273)

Queste le parole di Papa Francesco che hanno ispirato due importanti appuntamenti per l’Animazione Missionaria del Piemonte e Valle d’Aosta, che si sono tenuti a Valdocco nel corso di Sabato 21 Aprile 2018: la Consulta di Animazione Missionaria e l’assegnazione del Mandato Missionariocon la preghiera per la pace, per i ragazzi che partono e perché il Signore ci mantenga sempre dentro la verità di quanto ci dice papa Francesco“, come sottolinea Sr Carmela Busia, delegata di Animazione Missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che, insieme a Don Enrico Lupano, delegato dei Salesiani dello stesso settore, hanno coordinato e seguito i ragazzi che hanno aderito al percorso missionario.

Durante la mattinata di sabato, nel corso della Consulta di Animazione Missionaria, sono emersi alcuni dettagli circa l’organizzazione della mostra missionaria di ottobre 2018 e il corso partenti con alcune proposte ed ipotesi per l’anno venturo.

Verso il calar della sera, i ragazzi si sono riuniti nella sede delle Figlie di Maria Ausiliatrice, adiacente la Basilica, per un momento conviviale insieme ai ragazzi partecipanti al corso laboratoriale “Anima MGS”. Qui hanno assistito alla testimonianza di un professionista giocoliere che, negli anni Novanta, ai tempi della guerra in Bosnia, scelse di impegnarsi come volontario in un paese piegato dalle divisioni etniche, sociali, politiche dove molte vite umane andarono perse.

Successivamente, i partenti missionari con i genitori, i partiti degli scorsi anni e gli amici hanno partecipato alla Santa Messa presieduta dall’Ispettore, don Enrico STASI, in Basilica Maria Ausiliatrice con il mandato missionario e il suggerimento finale rappresentato dalla domanda Perchè io no?. Come ha sollecitato don Enrico Lupano: “Ognuno di noi, non solo ha una missione da compiere, ma è una missione su questa terra: l’annuncio del Vangelo porta in se´una missione di vita … e questa missione richiede coraggio, audacia e fantasia!“, tutte virtù che si possono incontrare negli occhi dei tanti ragazzi incontrati in questa occasione.

 

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Agnelli: tutti insieme a Valdocco!

Nella fervente attesa per la festa del 24 Maggio, dedicata a Maria Ausiliatrice, che riunisce l’intera famiglia salesiana nel mondo a partire dal cuore di Valdocco, non mancano le iniziative di chi desidera riunirsi in quel giorno e vivere insieme al proprio gruppo una festa di straordinaria devozione mariana.

Con questo spirito gli studenti, i docenti, le famiglie, gli amici e gli ex-allievi dell’Istituto Edoardo Agnelli di Torino si riuniranno alle ore 20.00 nel 2° Cortile di Valdocco per iniziare insieme la processione di Maria Ausiliatrice del 24 Maggio. Il gruppo dell’Istituto Agnelli si raggrupperà attorno allo striscione preparato ad hoc per la manifestazione.

Sulla scia di questa iniziativa, si segnala, inoltre, che Sabato 26 Maggio, sempre in quel di Valdocco, si terrà l’Eucaristia di fine anno scolastico animata dai cori della scuola per esprimere gratitudine per l’anno scolastico che volge al termine con un ringraziamento “a tutti coloro che lo hanno reso possibile attraverso il loro servizio, a Dio per averci accompagnato e sostenuto, guidato. Un grazie sincero a Maria, per la sua materna intercessione“, come sottolinea il direttore dell’opera salesiana,  don Gianfranco Ferrari.

Il Programma:

  • Ore 10.30 – Ritrovo a Valdocco (2°Cortile)
  • Ore 11.00 – Eucaristia di fine anno scolastico Animata dai cori della scuola
  • Ore 12.00 – GELATO per tutti nel 2° cortile di Valdocco

 

MGS DAY – la gioia di far festa con don Bosco e il Rettor Maggiore

MGS Day

“Abbracciando Don Ángel”
Sabato 19 Maggio 2018
Valdocco

Il 19 Maggio torna l’atteso momento di ritrovo rivolto ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano, l’MGS DAY! Nella gioia di far festa con Don Bosco, la Casa Madre accoglierà anche la visita ufficiale di Don Ángel Fernández Artime, con una rosa di appuntamenti che coloreranno i cortili e il Teatro Grande Valdocco. I protagonisti saranno gli oltre quattrocento giovani del Movimento Giovanile Salesiano.

Il ritrovo e l’accoglienza è previsto alle ore 15.30 a Valdocco. Alle ore 16.00 si inizieranno le attività rivolte ai giovani fino alle ore 18.00, quando il Rettor Maggiore incontrerà i ragazzi. A seguire un momento di convivio, con pranzo al sacco, in attesa dello spettacolo “L’Arte di Giò”, frutto del lavoro realizzato con il percorso per animatori “ANIMA MGS”, che si terrà presso il Teatro Grande Valdocco alle ore 21.00.

La giornata MGS DAY si concluderà verso le ore 22.30 con la “Buona Notte” e i saluti del Rettor Maggiore. 

 

ISCRIZIONI

In arrivo il Rettor Maggiore nella Terra di Don Bosco

Visita del Rettor Maggiore all’Ispettoria Piemonte e Valle d’Aosta
18 maggio – 21 maggio 2018

Don Ángel Fernández Artime, X successore di Don Bosco, giungerà nella terra di Don Bosco nel mese di Maggio, dove i calendari dell’Ispettoria saranno popolati di appuntamenti dedicati a Maria Ausiliatrice.

Una visita lunga 4 giorni, nella quale don Ángel sarà impegnato nelle principali opere salesiane, incontrando i confratelli e i giovani dell’Ispettoria.

Ecco il calendario delle tappe della Visita:

Venerdì 18 Maggio 2018

Novara
(125° dell’Opera)

ore 15.00 – Visita e incontro con gli studenti

ore 18.00 – Incontro con i giovani salesiani dell’Ispettoria

Sabato 19 Maggio 2018

Valdocco

ore 9.30 / 11.30 – Incontro con i Confratelli
11.45 – Incontro con i Direttori
12.30 – Pranzo con i confratelli
16.00 / 17.00 – Incontro con le FMA
17.30 / 19.00 – Incontro con i giovani MGS
21.00 – Spettacolo MGS e Buonanotte

Domenica 20 Maggio 2018

Mattina: To. San Paolo
(100° dell’Opera)

ore 10.30 – S.Messa e Visita

Pomeriggio: Valdocco

ore 16.00 – Incontro con la Famiglia salesiana
ore 18.00 – Saluto ai Confratelli dell’Infermeria
ore 18.50 – Vespri e buonanotte

Lunedì 21 Maggio 2018

Mattina: Fossano

Visita al Centro di Formazione Professionale e
Benedizione del nuovo laboratorio di Termoidraulica

Pomeriggio: Torino – San Giovanni Evangelista

ore 16.00 – Visita dell’opera e della presenza salesiana in
San Salvario con Benedizione dell’Housing per i
giovani ed Inaugurazione del laboratorio “La Bottega dei mestieri”

 

 

“A window on the world” – Scambio tra scuole salesiane italiane e spagnole

Allievi della Media Don Bosco di Borgomanero
ospiti a Madrid e Soto del Real

Si è appena conclusa la seconda ed ultima parte dello scambio interculturale tra il Collegio Don Bosco di Borgomanero e i collegi spagnoli Salesiani “El Pilar” di Soto del Real e “San Miguel Arcangel” di Madrid. Dal 14 al 21 marzo scorso, ventitré alunni di Terza Media hanno partecipato attivamente a questa sfida che, per quanto difficile, è stata vinta ed ha dato ulteriore slancio a tutto il progetto, rendendo ancor più viva e tangibile l’idea di collaborazione e condivisione.

Gli alunni, arrivati in Spagna, sono stati ospitati rispettivamente da 11 famiglie di Soto del Real e 12 di Madrid. Accompagnati dalle professoresse Valentina Oldani (Lingua Spagnola) e Silvia Nicolini (Lingua Inglese), e dagli educatori Alessandro Salbego e Francesca Zinelli, i ragazzi hanno avuto modo di approfondire e lavorare sul tema dello scambio: “Una finestra sul mondo (A Window on the World)”. Tra le attività più apprezzate la realizzazione di un lip-dub in lingua spagnola (dove i partecipanti hanno imparato una coreografia allegra e divertente), e le due gite guidate (sempre in lingua spagnola) a Madrid e Toledo.

Nonostante durante la settimana il clima atmosferico non sia stato dei migliori (se si pensa alla Spagna come “Tierra del Sol”), i ragazzi hanno accolto neve e grandine come spunto di attività alternative, proseguendo con gioia e motivazione e divertendosi “facendo”. Alla fine, a parte la malinconia per la conclusione di questa esperienza, rimane la grande  soddisfazione per la consapevolezza di quanto si sia imparato, non solo a livello didattico e culturale ma soprattutto
umano.

(Articolo a cura di Francesco Iorio, Collegio “Don Bosco” di Borgomanero)

Oratorio Estivo 2018 a Lombriasco

L’estate si avvicina e con essa il ventaglio di opportunità per le attività dei centri estivi. Le Scuole Salesiane di Lombriasco propongono di trascorrere una giornata presso la Scuola Agraria salesiana che offre:
  • ampi spazi con campi da gioco
  • visita azienda agricola e relativo allevamento
  • visita a museo di scienze naturali
  • visita guidata al giardino botanico
  • possibilità uso refettorio con 200 posti a sedere

Altre possibili attività di laboratorio in ambito agrario si possono concordare. Viene richiesto un piccolo contributo economico  per l’accoglienza pari a 1 euro a partecipante.

L’attività è il frutto di un’esperienza consolidata nel tempo con diversi gruppi scolastici, anche attraverso l’aiuto di alcuni allievi/e che si sono resi disponibili come guide in qualche fine settimana durante l’anno.

 

Impresa-Educazione: un’alleanza possibile?

Venerdì 20 aprile 2018, il trittico, formato da impresa, cultura e ricerca, sarà al centro della riflessione del convegno “ASL: Alleanza Scuola Lavoro” presso il Teatro Don Bosco (V.le Ferrucci, 33) a Novara dalle ore 18.00 alle ore 21.00.

Il programma del convegno prevede una collezione di storie e musiche per raccontare l’impresa e tentare di rispondere all’interrogativo “Impresa-Educazione: un’alleanza possibile?” con la partecipazione della Banda Giovanile Verde Azzurra di Galliate.

Alle ore 20.30 studenti, famiglie e imprenditori sono invitati all’apericena “fra colleghi”.

 

Palazzo Traversa di Bra: laboratori tra arte e archeologia

La Scuola Media di Bra ha permesso ad alcuni dei suoi studenti di vivere due esperienze laboratoriali, una incentrata sull’archeologia e una sull’arte, presso Palazzo Traversa, risalente alla metà del XV secolo, oggi sede del museo di Archeologia Storia e Arte, raccoglie reperti dell’antica Pollenzo e opere d’arte locale dal ’600 a oggi.
Ecco il racconto delle esperienze grazie alla penna di Gianfrancesco Franco, studente di prima media dell’Istituto, e Andrea Oberto, di seconda:

Archeologo per un giorno

Lunedì 26 Marzo 2018, gli studenti della prima dell’Istituto Salesiano San Domenico Savio di Bra, durante le ore pomeridiane, si sono recati al Palazzo Traversa (ma solo quelli più disciplinati hanno avuto il permesso di andare), per partecipare al laboratorio: “archeologo per un giorno”. 

Appena arrivati è stato raccomandato il massimo rispetto e l’attenzione perché i signori/e che gestiscono il palazzo dovevano spiegare come sarebbe stato il laboratorio.

I ragazzi sono stati divisi in due gruppi di 13 persone. Tra questi 26 ragazzi ce n’era anche uno con il dito steccato, che ha fatto più fatica, ma per sua fortuna si era infortunato un dito della mano sinistra, quindi è riuscito a fare lo stesso tutto il programma, usando, però, un guanto per non rovinare la fasciatura.

Un gruppo restò dentro l’edificio per selezionare e disegnare alcuni reperti, risalenti alla città romana di Pollentia (ora Pollenzo), trovati da veri archeologi. Dopo aver selezionato i reperti li disegnarono con due oggetti, che fanno copiare perfettamente il vaso: il calibro e il profilografo.

Invece l’altro gruppo venne accompagnato dalla signora Laura fuori dall’edificio nella “Zona di Scavo”. Prima di iniziare spiegò come scavare (“sfogliando il terreno”) e i materiali da usare: secchi per mettere la terra scavata, picchetti e paletta per sfogliare il terreno a strati, scopette per pulire i reperti trovati, asta centimetrata per dare un’idea delle dimensioni, nelle foto, delle fonti trovate e dei cartellini per indicare la zona dove è stato trovato il reperto, la zona di scavo, lo strato di terra in cui è stato trovato (US1,US2…), che tipo di reperto è (T1,T2….), una bussola per trovare il Nord e un cartellino per indicare il Nord.

Alla fine degli scavi i ragazzi hanno trovato una scatola in ceramica contenente un vaso con un “corpo cremato”, una tomba contenente uno scheletro di plastica, il resto di un muro fatto con pietre attaccate con malta ed i resti di un mosaico.

Dopo un’ora e mezza ognuno ha fatto merenda e poi i gruppi si sono invertiti il lavoro da fare.

Finite le tre ore programmate i ragazzi hanno salutato e ringraziato la signora Laura e i suoi colleghi, e sono tornati felici a scuola (felici anche per aver saltato le ore di doposcuola).

Questo il parere di un compagno: “È stata una bella esperienza, questa attività è servita molto, magari qualcuno ha scelto di diventare archeologo da adulto, ma anche perché abbiamo capito come lavora un archeologo, usando strumenti che ci erano ignoti fino a questo giorno; inoltre… abbiamo saltato tutto lo studio: anche questa è stata una cosa bella!”.

Laboratorio di arte a Palazzo Traversa

Mercoledì 28 marzo, gli allievi di 2° e 3° media della scuola salesiana “San Domenico Savio” di Bra, hanno partecipato ad un laboratorio di Arte a Palazzo Traversa, accompagnati dalla professoressa di arte Cinzia Longo e dall’assistente Davide.

Il laboratorio si intitolava “Leggere un’opera d’arte” e spiegava come si possono descrivere le espressioni, le emozioni e tutti i particolari di un’opera artistica, attraverso il linguaggio visivo, ossia osservando il cartellino descrittivo e il quadro. Con una breve presentazione iniziale venivano spiegati gli elementi principali di un’opera e come descriverli.

In seguito si passava al piano superiore dove si trovano tre sale: nella prima ci sono opere del Seicento e del Settecento, la seconda contiene opere dell’Ottocento, nell’ultima si trovano opere del Novecento.

Sono state analizzate tre opere:

  • il ritratto di Maria Cristina di Francia, conosciuta come “Madama Reale” in cui viene rappresentata l’eleganza, la ricchezza e lo sfarzo della dama;
  • il ritratto del geometra Traversa, che lo rappresenta orgoglioso della sua professione con compasso e fogli da disegno in mano;
  • il dipinto “Anime illuse” di Filippo Omegna, raffigurante cinque emigranti italiani che andavano in America. Con questo ritratto Omegna vuole presentare la situazione sociale del suo tempo.

Al termine, con i dati raccolti, si presentava agli altri compagni l’opera scelta e analizzata. Il laboratorio è stato interessante e l’esperienza è stata emozionante per tutti.

 

L’Ordine dei giornalisti premia «Il Salice»

«Il Salice», il giornale online del Liceo Classico e Scientifico torinese Valsalice, è stata l’unica pubblicazione scolastica del Piemonte tra i vincitori del concorso «Fare il giornale nelle scuole». La premiazione a Cesena lo scorso 5 aprile

Giovedì 5 aprile, presso il teatro Alessandro Bonci di Cesena, davanti ad una platea di oltre 500 ragazzi, l’Ordine nazionale dei Giornalisti ha premiato i vincitori del concorso «Fare il giornale nelle scuole» arrivato alla 15a edizione e riservato all’editoria scolastica. A consegnare gli attestati e le medaglie per i migliori giornali scolastici, oltre al sindaco di Cesena Paolo Lucchi, c’erano Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti e Riccardo Cucchi, storica voce Rai di «Tutto il calcio minuto per minuto». Tra le Scuole secondarie superiori di secondo grado, l’unica pubblicazione del Piemonte a ricevere il premio è stato il giornale online «Il Salice»» curato dagli studenti del Liceo Classico e Scientifico Valsalice, nato nel 1985, in rete da 6 anni ed arrivato quest’anno al numero 100 nel suo formato cartaceo. La redazione (nella foto) è composta da una quarantina di allievi dai 14 ai 18 anni di entrambi i Licei.

Nel corso della premiazione, Riccardo Cucchi ha sottolineato l’importanza da parte dei giornalisti di raccontare storie, comunicare con competenza ed obiettività i fatti senza farsi deviare dalle fake news ed essere «testimoni della realtà», come diceva Enzo Biagi.

Alla redazione de «Il Salice» e all’Istituto Valsalice, tra i Licei torinesi convenzionati con il nostro settimanale per le attività di Alternanza scuola lavoro, le congratulazioni del Direttore e della redazione de La Voce e il Tempo.

(Articolo de “La Voce e il Tempo”)

Tecnico Trasfertista: un corso dal successo annunciato

E’ giunto il momento della restituzione, ossia cosa è accaduto da giovedì 2 novembre 2017 quando partiva il corso di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore di “ Tecnico Trasfertista” presso il Centro di formazione professionale dei Salesiani di Bra, con la lezione introduttiva tenuta dall’ing. Carlo Gai, entusiasta sostenitore di questa esperienza formativa.

Si ricorda che dei settanta candidati alla partecipazione al corso, 800 ore di cui 400 in alternanza, hanno partecipato alla selezione 42 potenziali allievi e ne sono stati inseriti nel corso 24. Un grande lavoro di orientamento in ingresso condotto dai Salesiani con l’Associazione Cnosfap, ITIS Vallauri, Politecnico di Torino e le quattro aziende firmatarie dell’ATS (Associazione temporanea di scopo) Gai, Arol, Bianco ed Om.Ler 2000.

Le fasi di questa significativa ed unica iniziativa, che ha visto 10 studenti assunti in apprendistato ed i rimanenti svolgere lo stage in alternanza, verranno descritti dagli allievi, dalle aziende e dal Cnosfap Bra in un incontro in programma venerdì 20 aprile presso la Gai Macchine Imbottigliatrici di Ceresole d’Alba. Sono state invitate per l’occasione le scuole ad indirizzo tecnico del Piemonte, Itis ed IPS, con orientatori e studenti in rappresentanza.

“Sono fiero del risultato che abbiamo sin qui raggiunto – ha commentato Guglielmo Gai, AD della Gai Macchine Imbottigliatrici di Ceresole d’Alba – sia di partecipazione alle selezioni sia relativo alla qualità degli allievi individuati. E’ un sogno che si avvera, quello di contribuire a formare quei tecnici che non siamo riusciti a reperire sul mercato del lavoro. Questo è un segno di lungimiranza da parte delle aziende che hanno partecipato a questa avventura. Starà a noi tutti ora dare seguito ad un prossimo corso per il bando regionale che uscirà tra poco, contribuendo ad una completa e competente formazione alle idee che sono state alla base del progetto che quest’anno abbiamo sperimentato ma che possiamo ancora
migliorare. E’ stato stimolante, ad anche faticoso, formare i tecnici che saranno il nostro volto presso i nostri clienti nel mondo e metterci in gioco in prima persona per ottenere questi obiettivi alti e di grande impegno.” Proprio il 20 aprile terminerà la fase in azienda e si ritornerà in aula sino al 16 maggio giorno di inizio esame che si concluderà il 18 maggio. “ Il corso – ha aggiunto Valter Manzone direttore del CFP di Bra – ha visto una attività di formazione dinamica con diverse unità formative ad incrociarsi ed amalgamarsi, dall’inglese al disegno tecnico, alla sicurezza, alle metodologie di montaggio e collaudo degli impianti sino alle lavorazioni meccaniche ed all’uso del PLC ( programmatori logici computerizzati) nell’automazione.

Durante il corso si sé sviluppato poi un modulo di competenze cross culturali con lo scopo di fare conoscere la cultura agroalimentare agli allievi che potranno confrontarsi una volta in azienda con clienti di punta nel mondo del vino, della birra, di prodotti tessili dislocati in paesi con culture non occidentali, di automazione nel mondo del cibo.Ringrazio tutti i docenti del corso per la grande professionalità e tutte le aziende che vi hanno aderito.”

Un plauso va certamente agli studenti ed alle ditte Arol, Buanco, Bobst, campari, Dromont, Elcat, Gai, Mas pack, MTM, Omler 2000, Robino&Galandrino, San Cassiano e Tosa per la loro intraprendenza e lungimiranza. In attesa del prossimo bando ci prepara a promuovere la possibilità di bissare il corso.

(Articolo a cura di Franco Burdese, Cnos-Fap)