Al via il bando per i percorsi di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS) 2018-2019

Nella sezione Economia de “Il Nuovo Braidese“, il giornale della città, è stato pubblicato il seguente articolo relativo all’apertura del bando per i percorsi di Istruzione Formazione Tecnica Superiore (IFTS) 2018-2019:

E’ aperto fino al 22 maggio il bando per la presentazione di percorsi annuali di istruzione e formazione tecnica superiore, che formano figure professionali adeguate alla domanda proveniente dal mondo del lavoro, con riguardo al sistema dei servizi, degli enti locali e dei settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e internazionalizzazione dei mercati. CNA invita le imprese associate interessate ad accogliere studenti in qualità di tirocinanti o stagisti a manifestare formalmente tramite l’apposita dichiarazione di interesse disponibile presso gli uffici dell’Associazione.

Il documento potrà essere inviato direttamente a CNOS-FAP Regione Piemonte, capofila del progetto in via di presentazione. Le dichiarazioni di interesse dovranno pervenire, anche via email ed in formato Pdf o Word, entro il 14/15 Maggio all’indirizzo riportato in calce in quanto la scadenza di presentazione del progetto è il 18 maggio p.v.. Si fa presente che tali dichiarazioni rappresentano esclusivamente una sorta di dichiarazione di volontà all’utilizzo di stagisti/tirocinanti.

 

Da Aranjuez a Bra: studenti spagnoli in Municipio

Si segnalano gli articoli realizzati in occasione degli scambi scolastici e formativi tra Bra e la Spagna.

Da Aranjuez a Bra: studenti spagnoli in Municipio

Proseguono gli scambi scolastici e formativi tra i due istituti salesiani
Gli studenti in visita in Municipio
Nove allievi della scuola salesiana Loyola di Aranjuez di Madrid, accompagnati dal coordinatore David Roman Maqueda, da una docente spagnola e dal direttore del Cfp di Bra Valter Manzone hanno fatto visita ieri mattina, martedì 8 maggio 2018, in Comune a Bra, dove hanno incontrato una delegazione della Giunta municipale. I ragazzi, che ad Aranjuez frequentano le classi della formazione professionale basica (percorso Acconciatori, Amministrativi, Meccanici ed Elettricisti), hanno trascorso un mese in città, per un’esperienza formativa e lavorativa in aziende del territorio, nell’ambito di un consolidato scambio scolastico tra l’istituto salesiano spagnolo e quello locale. Mentre per i nove giovani ricevuti a Palazzo Municipale lo stage in Italia sta giungendo al termine, restano ancora sotto la Zizzola per qualche settimana i colleghi della formazione professionale di grado intermedio, in città per un totale di 3 mesi; a febbraio e marzo è toccato invece agli studenti del Centro di Formazione Professionale cittadino volare in Spagna, in quello che è stato il settimo anno di proficuo scambio scolastico. Da parte dell’Amministrazione comunale cittadina il ringraziamento al personale dell’istituto spagnolo e del Cfp-Cnos braidese per l’impegno nel portare avanti questo progetto,”esperienza significativa, non solo dal punto di vista scolastico, nel percorso formativo degli studenti”.
 

Dalla Spagna a Bra: studenti iberici in Municipio 

Nove allievi della scuola salesiana Loyola di Aranjuez di Madrid hanno fatto visita in Comune a Bra Nove allievi della scuola salesiana Loyola di Aranjuez di Madrid, accompagnati dal coordinatore David Roman Maqueda, da una docente spagnola e dal direttore del Cfp di Bra Valter Manzone hanno fatto visita ieri mattina, martedì 8 maggio 2018, in Comune a Bra, dove hanno incontrato una delegazione della Giunta municipale. I ragazzi, che ad Aranjuez frequentano le classi della formazione professionale basica (percorso Acconciatori, Amministrativi, Meccanici ed Elettricisti), hanno trascorso un mese in città, per un’esperienza formativa e lavorativa in aziende del territorio, nell’ambito di un consolidato scambio scolastico tra l’istituto salesiano spagnolo e quello locale. Mentre per i nove giovani ricevuti a Palazzo Municipale lo stage in Italia sta giungendo al termine, restano ancora sotto la Zizzola per qualche settimana i colleghi della formazione professionale di grado intermedio, in città per un totale di 3 mesi; a febbraio e marzo è toccato invece agli studenti del Centro di Formazione Professionale cittadino volare in Spagna, in quello che è stato il settimo anno di proficuo scambio scolastico. Da parte dell’Amministrazione comunale cittadina il ringraziamento al personale dell’istituto spagnolo e del Cfp-Cnos braidese per l’impegno nel portare avanti questo progetto, “esperienza significativa, non solo dal punto di vista scolastico, nel percorso formativo degli studenti”.
ILBRAIDESE, edizione cartacea del 12 Maggio 2018.

Ri-Generation Lab: offrire un’occasione di lavoro a giovani in difficoltà

Si propone una breve rassegna stampa sulla neonata iniziativa di San Salvario – frutto della collaborazione tra l’Associazione Cnos-Fap, la Pastorale Giovanile Salesiana, la Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Torino, in collaborazione con l’impresa Astelav Srl – dal titolo “Ri-generation Lab”, una sperimentazione di un nuovo format educativo-formativo rivolto a minori e adolescenti in situazioni di svantaggio e con maggiori difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro.

LA VOCE E IL TEMPO, edizione del 13 Maggio 2018. Articolo a cura di Stefano DI LULLO.

SALESIANI – UN PROGETTO PER I MINORI CHE NON VANNO A SCUOLA

I neet di San Salvario ripareranno lavatrici

«Il problema dei neet non si può identificare solo nella mancanza di concrete opportunità formative e lavorative, ma spesso di una comunità che dia fiducia e accompagni anche quei ragazzi che non sono in grado di ‘stare dentro’ a percorsi strutturati». È questa la convinzione che ha portato la Pastorale giovanile dei  Salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta ad avviare a San Salvario, da lunedì 14 maggio, un laboratorio  professionale per la riparazione di elettrodomestici rivolto ai ragazzi minori che hanno abbandonato i circuiti della formazione e rimangono «parcheggiati» sulle strade.

«Ri-Generation Lab» è il nome del progetto coordinato dalla parrocchia Ss. Pietro e Paolo, dall’oratorio salesiano San Luigi, dal Centro di formazione professionale Cnos Fap dei Salesiani del Piemonte e dall’azienda Astelav srl di Vinovo. La parrocchia ha concesso all’azienda un locale in via Saluzzo 39 da adibire a negozio per la vendita di elettrodomestici rigenerati, a fianco è stato predisposto un laboratorio- officina che diventerà la scuola per 7 ragazzi che né studiano né lavorano (sono previste 100 ore di corso, più un tirocinio). L’associazione Cnos-Fap si occuperà di riconoscere le competenze acquisite per la qualifica di formazione professionale.

«Questo progetto, che nasce in forma sperimentale», evidenzia don Mauro Mergola, salesiano, parroco di Ss. Pietro e Paolo e direttore dell’oratorio San Luigi, «vuole lanciare un messaggio alle istituzioni sulla necessità di strutturare percorsi di formazione professionale più flessibili e integrati con l’accompagnamento  educativo».

I ragazzi provengono in parte dalla comunità per minori stranieri non accompagnati ospitata all’oratorio San Luigi e in parte sono segnalati dal progetto comunale contro la dispersione scolastica «Provaci ancora Sam» portato avanti dagli oratori salesiani torinesi.

«Nel momento in cui il ragazzo si sente accolto e stimato», conclude don Mergola, «allora può dare il massimo, se si sente un peso ecco che ricerca forme per evadere dalla realtà con il rischio di cadere nella rete della devianza. Ciò che conta è costruire una relazione educativa che permette di raccogliere dei frutti». Il progetto sarà inaugurato ufficialmente lunedì 21 maggio alle 18 in via Giacosa 8 alla presenza del Rettor Maggiore dei Salesiani don Ángel Fernandez Artime.

 

 

TORINOOGGI.IT, 9 maggio 2018 (clicca qui per accedere alla pagina)

Un “Ri-Generation Lab” per offrire un’occasione di lavoro a giovani in difficoltà

L’iniziativa vede impegnati Cnos-Fab, la Pastorale Giovanile Salesiana, la Parrocchia Santi Pietro e Paolo e l’impresa Astelav Srl. I ragazzi seguiranno un corso di riparazioni e rigenerazioni di elettrodomestici

L’Associazione Cnos-Fap, la Pastorale Giovanile Salesiana, la Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Torino, in collaborazione con l’impresa Astelav Srl, avvieranno la sperimentazione di un nuovo format educativo-formativo rivolto a minori e adolescenti in situazioni di svantaggio e con maggiori difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro. Si chiama “Ri-Generation Lab” e vuole offrire l’opportunità, mediante un corso per “Riparazioni e rigenerazione di elettrodomestici”, di “mettere in pratica valori che si basano sull’economia circolare: creare lavoro per chi è in difficoltà e rimettere sul mercato elettrodomestici che erano destinati alla rottamazione, quindi salvaguardare le persone e l’ambiente. Astelav, forte di una pluriennale esperienza maturata nel campo degli elettrodomestici e dei ricambi, mette a disposizione i propri tecnici, le proprie competenze e capacità per insegnare ai ragazzi le prime buone pratiche per effettuare la riparazione di elettrodomestici e dare così a loro una prospettiva di inserimento sociale e di futuro lavorativo”, come sottolinea Giorgio Bertolino, amministratore delegato di Astelav Srl.

L’inaugurazione del progetto “Ri-Generation Lab” si terrà lunedì 21 maggio 2018, alle 18 presso i locali della Parrocchia Santi Pietro e Paolo, in Via Saluzzo, 39 angolo Via Giacosa a Torino.

Per l’occasione, oltre ai rappresentanti dei diversi Enti coinvolti, sarà presente il Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime, X successore di Don Bosco, che presiederà la cerimonia del taglio del nastro, perchè per i salesiani “la prima preoccupazione è che i giovani, in particolare i più poveri e bisognosi, possano avere delle opportunità per dare dignità alla propria vita. Papa Francesco dice: “Il lavoro è una priorità umana. E, pertanto, è una priorità cristiana”. Così con questo nuovo progetto vogliamo continuare a ripercorrere le orme del nostro fondatore San Giovanni Bosco” afferma don Enrico Stasi, ispettore dei Salesiani del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Tale iniziativa, anche alla luce dell’eterogeneità degli enti attuatori, si propone di realizzare nuove pratiche inclusive, concorrendo alla sperimentazione di spazi di welfare comunitario, coniugando lavoro, formazione, educazione.

 

Ambasciatori dell’eccellenza italiana: ITS – Agroalimentare a lezione con Oscar Farinetti a FICO World

Fico World a Bologna ha ospitato una lezione di Oscar Farinetti agli studenti del primo anno degli Its -Agroalimentare per il Piemonte, corsi biennali di alta specializzazione dopo il diploma.

Gli studenti sono stati accompagnati dal presidente Fabrizio Berta, dal direttore Franco Burdese e da Michele Perinotti, AD de Gli Aironi Riso&co. di Vercelli.

I corsi Mastro Birraio e Gastronomo di Torino, Ortofrutta Cuneo ed Ifts Virginia Agnelli di Torino hanno assistito alla lezione magistrale di un Oscar Farinetti particolarmente ispirato. Un’escursus che ha tracciato la storia degli alimenti dall’Homo Sapiens, passando per la scoperta del fuoco, e sino ai giorni nostri.

«Bravi – ha esordito Oscar Farinetti – perché avete scelto di studiare il mondo del cibo. L’Italia è un paese magnifico che geograficamente per microclima è unico nel modo. Il terreno, le montagne che lo circondano, un mare amico che coi suoi venti rende il nostro paese unico nel suo genere. È inutile negarlo noi Italiani, siamo i più  fortunati ma siamo anche i più bravi. Il mondo sta aspettando i nostri prodotti e voi sarete gli ambasciatori di questa nostra eccellenza». Una cronistoria sul mondo degli alimenti avvincente, che viene raccontata  molto bene da Farinetti e successivamente viene vissuta nelle sei giostre visitabili ad Eataly World. Dati snocciolati con maestria sull’economia del cibo in Italia che guarda il mondo e sulle peculiarità della nostra nazione a trecentosessanta gradi. «Non facciamo soltanto le guardie dei nostri prodotti – continua Farinetti –  ma spieghiamo al mondo la sensazione di grande piacere che si prova mangiando lentamente le nostre eccellenze. Mangiamo meglio perché i prodotti di qualità sono una nostra prerogativa. Insegniamo al mondo a non guardare solo al costo perché spendere meglio non vuol dire spendere di più. Consumando le giuste quantità siamo noi i veri padroni di questo stupendo mondo del cibo».

L’incontro con Farinetti è poi proseguito con un’intervista presso il birrificio Baladin presente a Eataly World e la visita degli studenti presso Olio Roi e le molteplici attività racchiuse in questo scrigno, di dimensioni certamente ampliate, che racconta e propone la storia degli alimenti in tutte le sue sfaccettature e nell’eccellenza della qualità dei prodotti proposti.

Al termine dell’incontro con Oscar Farinetti, gli  studenti dell’ITS Agroalimentare per il Piemonte hanno ricevuto un affettuoso saluto da May-Britt Moser, Premio Nobel per la medicina nel 2014. La neuroscienziata norvegese, premiata col Nobel per i suoi studi sul sistema di navigazione dei mammiferi, ha salutato gli studenti dell’Its – Agroalimentare incoraggiandoli nel loro studio sulla conoscenza degli alimenti.

(Articolo a cura di Franco Burdese,
direttore di ITS – Agroalimentare)

Muzzano: Al via il XII concorso nazionale dei CFP salesiani d’Italia

Una formazione professionale aperta, competitiva, capace di rispondere alle esigenze del mercato ma anche pronta a misurarsi con sé stessa, è questa l’idea che l’associazione Cnos Fap, la Formazione Professionale Salesiana, intende proporre ai giovani e alle imprese. Da dodici anni, al termine dei percorsi formativi e prima degli esami finali, allievi selezionati provenienti da ogni parte d’Italia si danno appuntamento in un luogo diverso per dimostrare le loro capacità nelle differenti famiglie professionali: dalla meccanica, alla gastronomia, dalla grafica, all’energia.

Per la prima, volta quest’anno, il Biellese accoglierà un gruppo di giovani studenti provenienti da svariate regioni italiane che per una settimana si sfideranno per decretare l’allievo più preparato nel settore dell’Energia. Dal 15 maggio giungeranno a Muzzano gli allievi accompagnati dai rispettivi formatori. Futuri idraulici e futuri elettricisti vivranno insieme per 3 giorni ospiti della Casa Salesiana della Valle Elvo nei quali non solo avranno modo di dimostrare e loro capacità ma avranno modo anche di conoscere il nostro territorio coltivando nuove amicizie e aprendosi sempre di più al mondo.

Nei laboratori del Cnos Fap di Muzzano, tra prove teoriche ed esercitazioni pratiche, i giovani del Cnos Fap dovranno realizzare un “Impianto di riscaldamento e raffrescamento completamente gestito da PLC ed alimentato da una pompa di calore”. Venerdì 18 maggio alle 10 a Palazzo Gromo Losa al Piazzo si terranno le premiazioni alla presenza delle autorità cittadine e provinciali nonché dei nostri rappresentanti nel Parlamento della Repubblica e nel Consiglio Regionale, dei rappresentanti del mondo dell’impresa, del lavoro, dell’artigianato nonché dei ragazzi e delle ragazze del Centro di Formazione Cnos Fap di Muzzano.

“Esprimiamo vivo compiacimento”, riferisce Roberto Battistella, Direttore dei Centri di Formazione Professionale Cnos Fap Regione Piemonte di Vigliano Biellese e di Muzzano, “per l’opportunità che la Federazione Nazionale Cnos Fap offre ai nostri Centri di Muzzano e Vigliano di ospitare il dodicesimo concorso nazionale dei CFP Salesiani d’Italia. I nostri centri biellesi offrono da anni una qualificata offerta formativa nel settore Energia sia nell’ambito termoidraulico che in quello dell’impiantistica elettrica civile ed industriale. In questi ultimi anni abbiamo cercato di proporre percorsi formativi sempre più adeguati alle richieste del mercato. Il mondo dell’energia è mutato in modo velocissimo, le nuove fonti energetiche, il grande tema delle energie rinnovabili, un’idea nuova di abitare hanno mutato significativamente i bisogni del mercato offrendo nuovi spazi per l’impresa e chiedendo tecnici ed operatori preparati.

La Federazione Cnos Fap – prosegue – nutre l’ambizione di parlare ad un mondo in continuo mutamento proseguendo nella sua vocazione naturale che è quella indicata da San Giovanni Bosco di formare buoni cristiani ed onesti cittadini consapevole come è da sempre che i valori profondi del cristianesimo accompagnati a quelli di una cittadinanza responsabile e consapevole sono al contempo elementi identitari ma anche strumenti per garantire quelle professionalità e quelle capacità che attraverso il lavoro possono rendere le vite delle persone effettivamente libere e dignitose”.

“Un grazie pentitissimo – aggiunge Simone Contro, formatore del Cnos Fap di Muzzano e curatore del Concorso Nazionale – a chi ci ha sostenuto in questo percorso: la Provincia di Biella, la Città di Biella, il Comune di Muzzano, CNA Biella, Confartigianato Biella e ai partner che con il loro contributo ci consentono di misurarci con strumenti e tecnologie all’avanguardia. Grazie allora a Bosch, Giacomini water emotion, Grundfos, Schneider Eletric, Gruppo IIS Istituto Italiano della Saldatura, Alternanza Scuola-Lavoro e grazie anche alle realtà del nostro territorio che sono al nostro fianco sostenendoci in questa come in altre iniziative . Grazie dunque a Cizeta, a S.I.R.A. Idrotermosanitari srl e al Caseificio Valle Elvo”.

 

(Articolo tratto da Newsbiella.it,
il quotidiano online del biellese,
clicca qui per accedere alle notizie)

Com’è andato il Trofeo di Don Bosco a Vercelli?

Si propone la lettura di quest’appassionata cronaca, a cura del formatore del Cnos-Fap di Vercelli, Massimo De Donatis, della manifestazione “Trofeo di Don Bosco” svoltasi allo Stadio Silvio Piola di  Vercelli:

 

FINALE CNOS FAP ALLO STADIO PIOLA

Lunedì 7 maggio il Cnos-Fap di Vercelli , la scuola professionale dei salesiani, ha concluso la seconda edizione del Trofeo don Bosco allo stadio Piola alla presenza dell’Assessore allo sport Andrea Coppo e dell’Assessore alle Politiche sociali Gabriella Ranghino. Erano coinvolti i cinque centri dell’area del Piemonte orientale di Vercelli, Alessandria, Serravalle Scrivia, Vigliano Biellese e Muzzano. La finale per il terzo e quarto posto si è disputata tra Vercelli e Serravalle Scrivia mentre per il primo e secondo posto tra le squadre di Vigliano Biellese e Alessandria.

Hanno accompagnato le squadre anche alcuni compagni che hanno ravvivato la mattinata con un po’ di
sano tifo. Le partite si sono svolte correttamente in un clima di festa dove i protagonisti erano lo sport e i
giocatori. Così come voleva don Bosco per i suoi ragazzi, anche allo stadio Piola i giovani del Cnos-Fap si
sono impegnati a fondo per vincere le partite ma hanno saputo anche divertirsi accettando la sconfitta.

Uno striscione portato dal Cnos di Alessandria recitava così: “Perdiamo o vinciamo, campioni tutti siamo”.
Questo è lo spirito salesiano; lo sport come la vita, imparare ad accettare le sconfitte, le difficoltà che la vita ci mette davanti, e lottare per superarle puntando tutto sulle qualità migliori che ciascuno di noi ha ricevuto in dono. Questo è il messaggio che abbiamo voluto regalare ai nostri giovani con questo evento realizzato in uno stadio importante e storico come il Piola di Vercelli, perché anche per i ragazzi diventasse un momento memorabile che ricorderanno per tutta la vita. Inoltre, una bella occasione in cui alcuni ragazzi si sono sentiti “onorati” di aver potuto giocare una partita su un campo dove hanno giocato calciatori famosi. Ringraziamo per questa opportunità la disponibilità dei dirigenti della Pro Vercelli, in particolare Stefano Bordone, direttore generale della FC Pro Vercelli, La Marca Vincenzo e Casalino Giorgio.

Alla fine, sono importanti anche i risultati Vercelli/Serravalle Scrivia 6 a 1:  Alessandria/Vigliano Biellese 4 a 0. Vince la seconda edizione del “Trofeo don Bosco” il Cfp di Alessandria. Bravi i nostri vincitori!!!
Hanno realizzato:
Serravalle 1 (marcatore il 4″ che anche vinto il premio come miglior giocatore)
Vercelli 6 ( marcatori 14, 17 ha segnato 2 reti, 9, 11, 5)
Alessandria 3 ( autgol, 11 ha segnato 2 reti) il 5 ha sbagliato il rigore!
Vigliano 0

 

“Con gli occhi di don Bosco” l’Arcivescovo di Vercelli incontra i giovani del Cnos-Fap

La scorsa settimana Mons. Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli, ha incontrato i ragazzi del Centro di Formazione Professionale vercellese, condividendo con loro un profondo dialogo, ben raccontato qui di seguito da Massimo De Donatis, formatore ed educatore del Cnos-Fap:

L’ARCIVESCOVO DON MARCO INCONTRA I GIOVANI DEL CNOS FAP

Inserita nella visita pastorale della Parrocchia salesiana S. Cuore di Vercelli, venerdì 4 maggio 2018 il nostro Arcivescovo ha voluto incontrare anche i giovani della scuola professionale Cnos-Fap. Un incontro molto informale dove ha parlato a braccio con i ragazzi in un clima molto familiare. Ha voluto ascoltarli su quelli che sono i loro sogni e le loro speranze per il futuro. I giovani hanno risposto a fatica, disorientati dall’incertezza del domani e da un po’ di timore. Hanno parlato della speranza di trovare un lavoro che gli permetta di mantenersi, qualcuno ha accennato al farsi una famiglia.

Il Vescovo ha parlato della sua famiglia, tanti fratelli, poche cose ma ci si voleva bene; ha raccontato della sua gioventù, desideri e sogni; delle esperienze fatte in missione in mezzo ai poveri. Ha raccontato di due bimbi che ha incontrato mentre lui mangiava un panino con la coca che lo guardavano e l’hanno mandato in crisi, tanto che lo ha offerto loro che se lo sono divorato. E infine ha raccontato come è nata e cresciuta la sua ricerca di Gesù che lo ha portato al sacerdozio partendo però dalle cose semplici ma importanti della sua giovinezza. Prendendo spunto dalla frase: “Con gli occhi di don Bosco” ha dialogato con i ragazzi su cosa volesse dire la frase e su come don Bosco vedeva i suoi ragazzi, come l’esperienza del carcere l’ha portato a lavorare preventivamente per salvare le anime dei suoi ragazzi. Così ha invitato i ragazzi ad allenarsi ad amare, ad usare bene il loro sguardo, a puntarlo sulle cose importanti della vita.

Se in me non c’è il desiderio di far felice qualcuno c’è qualcosa che non va, la più grande disgrazia che ti può capitare nella vita è di non fare felice nessuno. Se un domani vorrete fare una famiglia, bisogna allenarsi ad amare, ad andare d’accordo in due persone, devo domandarmi cosa faccio io per fare felice l’altra persona a cui voglio bene“. Ed è ritornato sullo sguardo allargandolo sugli altri “dipende da come io guardo gli altri, da con che occhi li guardo. Se non arrivo al cuore della persona che vorrò amare e non creo una relazione profonda sono destinato alla tristezza“.

E ha concluso con alcune domande. “Cosa potrà fare felice gli altri e me stesso? Quando c’è vero amore? Quando ci si ama nel modo giusto? Bisogna imparare e allenarsi ad amare. Io amo veramente quando voglio la felicità dell’altra persona. Che i vostri occhi diventino come quelli di don bosco, ma lasciatevi anche guardare da Dio!“. I ragazzi hanno accolto positivamente la disponibilità al dialogo del Vescovo ma soprattutto la confidenza con cui si è raccontato aprendo a loro il suo cuore.

Estate Animandoland 2018

Si pubblica qui di seguito la proposta rivolta agli oratori estivi per l’estate 2018

ANIMANDOLAND 2018 – Giochi senza Barriere
è un parco attività – temporaneo – pensato per gruppi di bambini e ragazzi.
È un’opportunità” ludico/educativa per tutti, pensata per vivere un’esperienza aggregativa in un contesto di gioco.
Animando è specializzata nell’animazione di feste di compleanno per bambini. Un compleanno in compagnia di Animando è un viaggio nel regno della fantasia, della scoperta e del divertimento. Un viaggio ogni volta diverso, ma sempre coinvolgente e a misura di bimbo.

Parrocchia ” Chiesa della Visitazione di Maria Vergine e di San Barnaba ” Str. Castello di Mirafiori, 42, 10135 Torino TO

 

 

INFO E PRENOTAZIONI
Alessandra Grimaldi
info@animando.it

www.animando.it
www.cooperativasocialeet.it 

 

XII Concorso Nazionale Dei Centri di Formazione Professionale d’Italia – Settori grafica e serramentistica

Da Lunedì 7 Maggio a Venerdì 11 Maggio 2018 si svolgerà, nella sede locale del Cnos-Fap di Valdocco, il XII Concorso Nazionale Dei Centri di Formazione Professionale d’Italia – Settori grafica e serramentistica.  Il programma prevede per ciascun settore la realizzazione di un capolavoro che concorrerà per la vittoria finale.
I 20 ragazzi del settore grafico sono provenienti da dieci Centri di Formazione Professionale italiani e la loro prova si concluderà con la presentazione di quanto realizzato alla presenza della giuria.
Concorrenti Settore GRAFICA
Arese – Marega Nicholas & Pendolino Angela Maria
Ariccia – Dandini Daniel & Ferdinandi Matteo
Bergamo – Comiti Nicole & Mapelli Matteo
Bologna – Gurrieri Alice & Monti Laura
Este – Barollo Federico & Schivo Raffaele
Mestre – Cojocariu Giorgiana & Michelin Gabriele
Milano – Ramirez Lopez Dennys Oswaldo & Scaler Giulia
Roma Pio XI – Peyer Ginger Ashley & Serangelli Damiano
Torino Valdocco – Brisacani Alessandro & Scarpitti Lorenzo
Verona – Aldà Elisa & Prando Gaia
Per quanto concerne il Concorso Serramentistico, con 6 partecipanti provenienti da tre diversi Centri di Formazione Professionale, si concluderà nella giornata di giovedì. Venerdì 11 Maggio sono previste le premiazioni.
Concorrenti Settore SERRAMENTISTICO
Genova Villaggio del Ragazzo – Motta Andrea & Rossi Gabriele
Roma Gerini – Fabrizi Marco & Maksuti Andrea
Torino Valdocco – Aboelela Moustafa & Lazer Marku
Due ex-allievi del Centro di Formazione Professionale di Mestre sono stati incaricati dal Cnos-Fap Nazionale di realizzare le riprese e le gallerie fotografiche per l’intera durata della manifestazione.
Venerdì 11 Maggio 2018 è prevista la Cerimonia di Premiazione dei Vincitori presso il Palazzo della Regione (Sala Congressi) di Piazza Castello, 165, Torino. Qui di seguito il programma.

19 e 20 Maggio: debutto de L’Arte di Giò al Teatro Grande Valdocco

“L’ARTE DI GIO’ –
Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto”
18 – 19 Maggio 2018
Teatro Grande Valdocco

Un gioco teatrale ambientato in un futuro distopico abitato da individui che hanno scelto come valore fondante l’uniformità, immemori di sé, delle loro potenzialità, della naturale propensione umana a vivere di sogni ed emozioni. Un duello teatrale tra realtà e finzione, in cui i due contendenti – il Sociale Trainer, inquietante figura di controllo che detta tempi e comportamenti, cercando di eliminare le emozioni, e un certo Giò, una figura speciale dotata di una sensibilità e di una forza spirituale senza precedenti – immergeranno gli spettatori dentro una gabbia fatta di tempi scanditi da studio, lavoro, ostaggi di regole uniformi; tuttavia, in quest’atmosfera enigmatica, sorge una domanda: esiste davvero una realtà inondata di colori da vivere felici e in piena libertà?” Chissà se lo status quo potrà essere messo in discussione.

Il Laboratorio teatrale finalizzato alla realizzazione dello spettacolo teatrale del Movimento Giovanile Salesiano, realizzato grazie al percorso professionalizzante per animatori “Anima MGS”, culminerà proprio con il debutto de “L’arte di Giò”, lo spettacolo coordinato e ideato dalla compagnia teatrale “I Retroscena”.

Venerdì 18 e Sabato 19 Maggio 2018, dunque, appuntamento presso il Teatro Grande Valdocco, Via Sassari 28/B alle ore 21.00.

Le repliche dello spettacolo coincidono con la visita ispettoriale del Rettor Maggiore dei Salesiani (clicca qui per maggiori informazioni) e l’MGS DAY, il tradizionale momento di ritrovo rivolto ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano (clicca qui per maggiori informazioni).

“E’ stato per me un piacere ed un onore collaborare alla creazione e alla realizzazione di “L’Arte di Giò” attraverso il lavoro ed il continuo confronto con i giovani dell’Anima MGS. Non solo un’esperienza ma una grande occasione di crescita, una fucina di stimoli e di nuove modalità di stare e fare insieme alla ricerca di nuove parole e linguaggi per declinare la vita, cambiando lo sguardo incontrando i giovani al di fuori dei luoghi comuni”, come sottolinea Marco Perazzolo, regista dello spettacolo.

Prenotazioni

Lo spettacolo è gratuito con PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al seguente indirizzo mail:

eventi@salesianipiemonte.it

 

Ecco il teaser di lancio dello spettacolo “L’ARTE DI GIO’ – Io lascio l’abbozzo, il miei figli faranno il resto”: 

https://vimeo.com/265924317