Inaugurazione dei nuovi ambienti al Cnos-Fap di San Benigno Canavese

Si pubblica qui a seguire un articolo a cura di A. Agostino, riguardo all’inaugurazione dei nuovi ambienti del Cnos-Fap presso la casa Salesiana di San Benigno Canavese. Buona lettura!

Novità e Festa.
Questi sono stati gli ingredienti del pomeriggio di venerdì 14 dicembre nel Centro di Formazione Professionale CNOSFAP di San Benigno C.se. Infatti è stato il momento di inaugurare ufficialmente il frutto di tanti sforzi e tanto impegno profusi nell’ammodernare e aggiornare i nostri ambienti e la nostra dotazione tecnologica. Per l’occasione è intervenuto Don Enrico Stasi, Presidente del nostro ente di formazione nonché Ispettore dei Salesiani di Don Bosco del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Inizialmente Don Stasi ha dato il suo saluto a tutti i 584 gli allievi radunati nel cortile della scuola.

E’ la prima volta che riesco a salutarvi tutti insieme e già questa è una cosa bella!.

Nel suo intervento ha sottolineato come questo sia la terza volta in pochi anni che viene a San Benigno per inaugurare nuovi ambienti (il campi in sintetico nel 2015 e il nuovo cortile superiore nel 2016).

Questo significa una cosa importante: che qui a San Benigno si investe per voi, per il vostro presente e per il vostro futuro. Quando qualcuno investe per voi, anche dei soldi, è un segno che vuol del bene per la vostra vita e sogna per voi cose grandi. Il mio augurio è che sappiate riconoscere il bene che c’è qui, da parte di formatori e salesiani, e che abbiate dei sogni da coltivare, come voleva Don Bosco.”

Ma quali sono gli ambienti e le attrezzature inaugurate?
Il primo ambiente inaugurato è quello che prima ospitava l’oratorio: adesso vede 3 aule moderne e completamente ristrutturate, con moderni impianti di illuminazione e aereazione.
Ci si è poi spostati verso il nuovo laboratorio di Termoidraulica, che ha visto l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e l’ampliamento di quasi il doppio della sua superficie.
Un brindisi invece ha fatto da cornice al nuovo Salone Aulico, luogo che vuole diventare un ambiente per accogliere conferenze, personaggi di spicco del mondo dell’educazione, dell’imprenditoria, della politica, e altro. Un luogo dove poter incontrare persone capaci di dare testimonianza viva ai nostri giovani.
È invece Mario Cena, storico referente del settore Meccanica, a presentarci il nuovo macchinario acquistato dal suo settore:

Ha fatto il suo ingresso nell’officina meccanica del CNOSFAP di San Benigno una nuova macchina utensile a controllo numerico.

Con uno sforzo economico non indifferente il laboratorio di meccanica si è dotato di un centro di tornitura cnc HAAS modello ST-10.
L’acquisto di questa nuova macchina utensile si è reso necessario per andare, da un lato, a sostituire l’ormai vetusto tornio cnc Angelini e dall’altro a implementare un parco macchine di ultima generazione già di tutto rispetto perché formato da un centro di lavoro HAAS MINI MILL – HE del 2004 ed una fresatrice cnc HAAS TM1 del 2010.
Dopo attenta valutazione si è voluto rimanere nel solco della tradizione scegliendo un prodotto della casa americana perché l’azienda da sempre si è dimostrata sensibile nell’instaurare rapporti costruttivi con scuole tecniche o centri di formazione professionale.
Si tratta di un approccio lungimirante che apre a nuovi scenari futuri quali la collaborazione tra il nostro centro e la ditta d’oltreoceano che possono concretizzarsi nella creazione di un centro pilota atto ad organizzare open house e corsi di formazione/aggiornamento sia per gli studenti dei nostri corsi che per dipendenti assunti in aziende meccaniche che hanno nel loro parco macchine prodotti HAAS.

Diversi fattori positivi quali la presenza sul territorio canavesano e torinese di un tessuto imprenditoriale meccanico significativo che vive una fase espansiva, l’attività formativa del nostro centro capace di “sfornare” annualmente nuove maestranze preparate tecnicamente e apprezzate umanamente sono le prerogative che stanno alla base di questa potenziale collaborazione futura.

Un ulteriore tassello in grado di favorire sempre più il rapporto intrinseco tra il mercato del lavoro e la formazione professionale, che è in linea con il motto del nostro settore meccanico “ DAL 1881 ANCORATI NELLA TRADIZIONE e PROIETTATI VERSO IL FUTURO”.

Cnos-Fap San benigno Canavese: scambio di auguri in stile salesiano!

Come da tradizione, una bella tradizione, giovedì 13 dicembre è andata in scena la serata di Scambio di Auguri Natalizi del Centro di Formazione Professionale CNOSFAP di San Benigno C.se.

Formatori e allievi della scuola salesiana hanno allestito nel cortile un vero e proprio Villaggio Natalizio, sfidando l’abbassamento delle temperature. Con più di 600 persone intervenute per l’occasione, la serata è riuscita perché tutti hanno fatto la loro parte:
il settore ristorazione si è messo a disposizione pensando e realizzando davanti ai commensali piatti provenienti da tutta Europa;  il settore Acconciatura si è occupato della logistica, mentre i meccanici hanno montato il palco;  Il settore energetico si è occupato di dare elettricità e luce alla serata!

Hanno poi allietato la serata un gruppo formato da allievi e formatori che si sono esibiti in canti natalizi. A metà serata si è giunti alle immancabili premiazioni e borse di studio: sono sette i ragazzi del primo anno, uno per classe, che hanno ricevuto l’ambita felpa della scuola, segno di appartenenza e identità; sei sono invece gli allievi premiati con altrettante borse di studio, premio all’impegno dimostrato e i risultati raggiunti: 5 sono state messe a disposizione dalla scuola, mentre una è stata donata dal nostro partner “La casa della tuta”.

Ma i ragazzi attendevano ancora un premio, quello per il vincitore del Concorso Fotografico Natalizio: tutte le classi, infatti, si sono cimentate nella realizzazione di uno scatto sul tema “Natale nel mondo”. Alla fine, con grande indecisione della giuria di qualità, si è aggiudicato il ghiotto cesto regalo la Seconda Elettro con la sua foto illuminata da led integrati! Bravi!

Il tanto lavoro per preparare scenografie, spettacolo e piatti è stato ben ripagato da una serata di allegria e famiglia, sullo stile di Don Bosco, dove allievi e famiglie, formatori ed ex allievi hanno potuto condividere e festeggiare insieme l’arrivo del Santo Natale.

Articolo a cura di A. Agostino

I crononauti e L’incredibile viaggio

Ecco l’ultima pubblicazione dell’editrice Elledici: “I crononauti e L’incredibile viaggio”.

Un libro a cura di  Paolo Gulisano.

I crononauti

Secondo una leggenda metropolitana, Jules Verne possedeva una macchina del tempo grazie alla quale si spostava nel futuro, così da poter descrivere tecnologie che nei suoi anni non esistevano ancora. L’autore prende spunto da questa idea diffusa dai fan di Verne per creare una storia del tutto nuova che raccoglie la straordinaria ”mappa” della fantasia dello scrittore francese: Giulio, uno studente parigino, incontra un gruppo di viaggiatori dal futuro, i Crononauti. Ma la macchina del tempo è rotta, e il gruppo si disperde: per riunirli, Giulio farà un viaggio nel sottosuolo, un giro del mondo, ventimila leghe sotto i mari, una traversata della Russia e persino una spedizione verso la Luna. Un viaggio incredibile ma possibile per chi crede nella forza della fantasia. Il libro, diviso in sette capitoli con racconti separabili, è adatto a una lettura in gruppo su cui basare giochi e attività.

 

 

 

 

 

I giovani ed i Social – Scuola media Bra

Lunedì 10 dicembre nella scuola media salesiana, sin è svolto l’incontro con lo scrittore/giornalista Roberto Alborghetti, organizzato in collaborazione con l’Agesc (Associazione Genitori di Scuola Cattolica).
La natura dei social media e le problematiche ad essi connesse sono di notevole importanza, specie in riferimento all’uso che ne fanno i giovani. Per questo l’interesse e la partecipazione agli incontri è stata notevole. Il relatore ha incontrato prima gli allievi di terza media, quindi quelli di seconda e di prima. Alle 18 ha parlato ai genitori.

Due sono stati gli aspetti affrontati:

  • la pervasività dei social nel mondo attuale
  • le attenzioni da avere per un loro retto utilizzo.

 

Ciresoaia, un mondo nuovo!

Giovedì 15 novembre, la scuola media dell’ Istituto Salesiano di Bra ha assistito alla presentazione del viaggio di Daniela e Alessandro, due giovani volontari che l’estate scorsa sono partiti per Ciresoaia, un piccolo paesino a nord-est della Romania. Un viaggio preparato da un percorso durato tutto l’anno volto a “prepararli” a vivere l’esperienza missionaria: il corso partenti.

Ci hanno raccontato che una volta arrivati a destinazione, sono stati accolti da una moltitudine di bambini con il sorriso stampato sulle labbra e dalle loro “mamme”, le quattro suore. Per due intere settimane, hanno conosciuto ragazzini che vivevano in condizioni pessime, non avendo genitori e case di cui disporre e lavorando già. Ma nonostante queste tristi storie, sono state due settimane colme di gioia, spensieratezza e tanti giochi e laboratori creativi!

Ciò che ha colpito maggiormente i due giovani missionari è stato il vedere quei ragazzini vivere con così poco dando un importante peso alle cose essenziali, come un semplice abbraccio o un comunissimo :”Batti il cinque!”. Bambini e ragazzi che, nonostante la loro giovanissima età, hanno dimostrato che le cose che contano davvero sono i gesti quotidiani e che si può vivere una vita bella anche senza gli eccessi del mondo odierno.

Dopo aver ascoltato questa significativa testimonianza, diversi allievi hanno scritto le loro impressioni. Ne riportiamo alcune.

  • Vedere il bello della vita anche se mostra aspetti negative: essere ottimisti. Donare ai più bisognosi ci arricchisce e ci fa bene al cuore. Aiutando gli altri miglioriamo noi stessi.
  • L’impegno e la dedizione dei ragazzi. La costanza, l’amore, la fede, ma anche il fatto di dedicarsi totalmente ai ragazzi e alla loro felicità in modo molto essenziale.
  • La voglia di giocare dei ragazzi e tutti i loro sacrifici quotidiani per andare al centro che li accoglie.
  • Il sorriso delle persone di quel Paese, nonostante le condizioni di povertà e, a volte, di malattia.
  • I ragazzi, già da piccoli, erano adulti dentro.
  • I bambini già molto poveri non pensano alla povertà, ma a divertirsi e si accontentino di poco, anche solo di un sorriso.
  • I due volontari si sono sentiti a casa con tanti ragazzi, pur essendo in un posto molto povero. Ma sono rimasti molto contenti nonostante ci fosse una situazione diversa da quella che vivono in Italia.
  • Il modo con cui i due giovani hanno parlato della Romania. Come sono felici i bambini quando hanno incontrato i volontari giunti dall’Italia e quando hanno ricevuto le nostre donazioni. In queste occasioni cercherò di impegnarmi donando qualcosa.

Francesca Genta e Edoardo Cravanzola

terza media

 

Attività per l’Inverno – Oratorio San Luigi Torino

Il Natale è ormai alle porte e con lui sono in arrivo le tanto attese feste natalizie. Per trascorrere al meglio queste vacanze l’Oratorio propone l’iniziativa “Inverno Ragazzi”.
“Inverno Ragazzi” prevede attività formative sulle festività natalizie, compiti, giochi, laboratori e uscite sul territorio. Le attività si svolgeranno il 27 e 28 Dicembre 2018 e il 3,4 e 5 Gennaio 2019 dalle 8.00 di mattina alle 19.00 di sera. L’esperienza è aperta a tutti i ragazzi dai 6 ai 13 anni presso l’Oratorio San Luigi in via Ormea 4. Per partecipare è necessaria l’iscrizione entro mercoledì 19 Dicembre con il contributo di 6 euro a bambino. L’Oratorio vi aspetta!!!

Niente è impossibile, basta che ci sia la volontà!

In occasione del ritiro spirituale tenutosi mercoledì scorso, presso il Cnos Fap (il Centro di Formazione dei Salesiani a Châtillon) con la classe di prima superiore del percorso dei carrozzeria e meccanica auto, è stato invitato come testimone l’atleta disabile di Quart:
il valdostano Francis Desandré, rimasto privo di una gamba in giovane età sul posto di lavoro.
Tema del ritiro proprio la motivazione e l’importanza di superare gli ostacoli senza cedere alle prime difficoltà

Ha molto colpito i ragazzi la motivazione e la grinta di Desandré che ha raccontato, non solo il trauma subito ed il successivo difficile cammino riabilitativo, ma la sua volontà di dedicarsi successivamente allo sport passando prima per l’atletica leggera, poi per lo sci nautico per arrivare infine allo sci alpino.In seguito si è avvicinato al mondo dei trail di montagna partecipando prima al 4K Alpine Endurance VdA e al Vertical Cervino X-Trail per poi prendere parte alla prima edizione del Tot Dret.

Un momento della testimonianza che ha impressionato i ragazzi è stato quando Francis ha suggerito la via per superare un problema: ossia ragionarci sopra per trovare una soluzione senza gettare la spugna alle prime difficoltà.
“Nulla era impossibile per un uomo a patto che ce ne fosse la volontà”.

Questo incontro è stato anche l’occasione per presentare il progetto di documentario “Gamba in spalla – Storie di di(ver)sabilità” che racconta la vita quotidiana di 5 persone diversamente abili e di come vivono lo sport. E’ la storia di Francis, Moreno, Fabienne, Lino e Massimo: un viaggio dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, passando dalla Lombardia, dal Veneto e dalla regione francese del Rhône-Alpes. Il viaggio si conclude con la staffetta sull’Alta Via n°1, un’avventura lunga 130 chilometri e con 12.000 metri di dislivello positivo da fare interamente a piedi.

Per realizzare tale documentario è stata lanciata una campagna di raccolta fondi.

 

 

Cnos-Fap Bra – Spettacolo a colpi di ricette

A colpi di ricette.

Si sono sfidati così, sotto gli occhi attenti dei giudici, alcuni studenti del Cnosfap dei Salesiani di Bra (venerdi 14 e giovedi 13 dicembre) nel laboratorio dell’Istituto di viale Rimembranze.

Alcuni ragazzi dell’indirizzo “Operatore della trasformazione agroalimentare panificazione e pasticceria”, appartenenti alla classe terza, si sono sfidati in un concorso volto ad individuare un ragazzo ed una ragazza che parteciperanno alla fase nazionale del settore agroalimentare dei Salesiani che sarà dedicato al ricordo di Gualtiero Marchesi (cuoco, gastronomo e ristoratore italiano; viene unanimemente considerato il fondatore della “nuova cucina italiana” ) e che si svolgerà prossimamente all’Istituto di Este (Pd).

Tra giovedì e venerdì, i concorrenti hanno preparato: semifreddo al limone e salsa al lampone, grissini rubatà e stirati, baci di dama, pizza e focaccia a pala, torta sacher, pan di spagna, glassa, pane alle olive e alle noci, torte frangipane in tre versioni, pane di semola di grano duro, paste di meliga e palet con uvetta, pane con riso venere, chantilly, bignè, crema pasticcera, panna, focaccia e pizza in teglia.

Due ore mezza di “battaglia” ai fornelli, sotto gli occhi attenti, tra gli altri, dei giudici Gianfranco Fagnola ed Emanuela Isoardi. Giudici che, tabelle alla mano, hanno osservato e votato il lavoro attento e meticoloso degli allievi. I voti, segreti così come i risultati, decreteranno i due fortunati.

Ad assistere i concorrenti, i docenti Giacomo Raffreddato e Claudio Vaira. Presenti, anche, il coordinatore Franco Burdese, il direttore del Cnosfap braidese Valter Manzone, il sindaco Bruna Sibille, l’assessore Gianni Fogliato e il direttore dell’Istituto Salesiano di Bra, don Vincenzo Trotta.

Non solo panetteria e pasticceria (che giornalmente prepara e vende pizza e focaccia per l’intero istituto braidese, per intervalli e merende) ma anche meccanica d’auto e acconciatori. Un Cnosfap a tutto tondo e all’avanguardia.