La Chiesa di Cristo in missione nel mondo

Si riporta la notizia pubblicata su InfoAns, Agenzia iNfo Salesiana, relativa al sussidio che il Dicastero per le Missioni Salesiane ha elaborato per tutti i salesiani e gli operatori pastorali che intendono rilanciare l’azione pastorale proposta dalla Chiesa.

In vista del Mese Missionario Straordinario (MMS) indetto da Papa Francesco per il prossimo ottobre – a motivo del centenario della Lettera Apostolica di Papa Benedetto XV Maximum Illud – il Dicastero per le Missioni Salesiane ha elaborato un sussidio rivolto a tutti i salesiani e agli operatori pastorali che intendano rilanciare l’azione evangelizzatrice della Chiesa nel proprio ambito di attività. Il sussidio, che ha per il titolo il tema stesso del MMS, “Battezzati e inviati. La Chiesa di Cristo in missione nel mondo”, verrà lanciato ufficialmente domenica prossima, 9 giugno, Solennità di Pentecoste.

L’opuscolo curato dal Dicastero per le Missioni Salesiane è stato elaborato nella forma di un diario che accompagna il lettore/missionario lungo tutto il mese di ottobre 2019, offrendo ogni giorno diversi elementi per la riflessione:

  • Una citazione tratta dalla Maximum Illud;
  • Dei riferimenti biblici connessi allo stesso argomento;
  • Una riflessione del magistero dei pontefici successivi a Benedetto XV;
  • Un pensiero di Papa Francesco;
  • Uno spunto ricavato dai documenti della Congregazione Salesiana.

Questo ampio bagaglio di elementi offerto alla riflessione del lettore si completa ogni giorno con altri due segmenti: una sezione contenente suggerimenti per la condivisione e delle proposte di attività pratiche; e una preghiera a Dio chiedendo l’intercessione di un particolare santo per le necessità della Chiesa dei vari territori del mondo.

Il sussidio, che nelle comunità salesiana può essere utilizzato nella meditazione mattutina o nella preghiera comunitaria vespertina, è già stato stampato in 700 copie nella versione inglese, e attualmente è in fase di stampa nelle edizioni italiana e spagnola.

Inoltre, per diffonderlo in maniera capillare, la versione digitale del testo è stata già inviata nelle scorse settimane in diverse Ispettorie, che ne hanno curato la traduzione nella lingue locali e provvederanno autonomamente alla stampa secondo necessità.

Ma c’è di più: poiché il valore di quest’iniziativa è dare sostegno all’azione missionaria ecclesiale globale, il Dicastero per le Missioni Salesiane offre il sussidio in forma digitale e modificabile anche ad altri gruppi, famiglie religiose e Chiese locali, che possono personalizzarlo ulteriormente secondo le rispettive esigenze.

“Il nostro vuole essere semplicemente un servizio per la Chiesa” ha spiegato il curatore di questo progetto, don George Menamparampil, SDB.

Chiunque fosse interessato a ricevere informazioni o i materiali del sussidio può scrivere a: mcgeorge@sdb.org

Don Bosco Borgomanero – Aperitivo filosofico

Si riporta la notizia di giovedì 30 maggio proveniente dal Liceo Classico don Bosco di Borgomanero con l’attività promossa dagli studenti della seconda Liceo che, al termine del percorso interdisciplinare sul tema del desiderio, hanno organizzato un aperitivo filosofico.

Grande successo giovedì 30 maggio per l’aperitivo filosofico organizzato dalla Seconda Liceo Classico per concludere il percorso interdisciplinare sul tema del Desiderio, sviluppato durante l’anno scolastico. I ragazzi hanno proposto ai partecipanti, con competenza e in modo coinvolgente, una serie di spunti sul concetto di Desiderio, sia filosofici, sia letterari, sia artistici.

La discussione sul tema è poi continuata durante il momento conviviale, permettendo infine di approfondire il dibattito con alcuni interventi da parte del numeroso pubblico. L’entusiasmo dei ragazzi, che ha permesso la buona riuscita dell’evento, è la dimostrazione che eventi di questo tipo sono funzionali per promuovere un’idea diversa di scuola, in cui i ragazzi, protagonisti attivi e coinvolti, possano appassionarsi a una cultura svincolata dalle dinamiche della valutazione e della lezione frontale.

Simone Zatti

Sal Day al CNOS-FAP di Alessandria: confronto tra studenti e aziende

Si è svolta la scorsa settimana l’edizione annuale del Sal Day al CNOS-FAP di Alessandria, l’appuntamento dedicato a far incontrare le aziende agli allievi per promuovere l’inserimento lavorativo degli studenti prossimi alla qualifica attraverso gli sportelli per i Servizi al Lavoro.

Tra le aziende protagoniste: Gualapack, Neoceram, Gefit, Abazia, Bonino, Tema, Bierredi, Paglieri, La Sicilia in bocca, Cisl Alessandria-Asti, Consorzio Proplast, FabLab, Mino, Simal, Costa Poco, Arfea, Libreria Berardini e Anfossi Abbigliamento.

«Un’occasione per gli allievi – sostengono dal Cnos Fap – di sostenere un vero colloquio di selezione in vista di future opportunità, ma anche un’occasione per apprendere dalla viva voce delle imprese del territorio quali competenze e abilità sono oggi necessarie per essere apprezzati sul mercato».

Un secondo momento di incontro e di ringraziamento è stato dedicato a una restituzione alle aziende del valore essenziale della loro collaborazione: nell’ambito dei 12 corsi di qualifica e diploma per giovani e adulti, sono stati infatti avviati allo stage 155 allievi, per un totale di più di 50mila ore di formazione svolte in azienda.

«A tutto ciò – concludono dall’istituto – si aggiungono i 23 tirocini attivati alla data attuale, che spesso danno seguito a una esperienza positiva di stage curricolare e che sono destinati ad aumentare con la conclusione delle attività formative a giugno».

Scuola Media Bra – Mostra su Giotto

Pubblichiamo la notizia proveniente dall’Istituto San Domenico Savio di Bra, con il racconto del pomeriggio di gita di venerdì 31 maggio svoltosi a Torino presso il salone Faà di Bruno per osservare la mostra fotografica dedicata ai dipinti di Giotto.

Un venerdì pomeriggio un nutrito gruppo delle seconde medie dell’Istituto San Domenico Savio di Bra appassionato di arte si è recato alla stazione ferroviaria per prendere il treno per Torino. La meta era il salone Faà di Bruno, che per un mese intero ha ospitato una mostra fotografica dedicata ai dipinti di Giotto della Basilica di San Francesco d’Assisi. Siamo stati accompagnati dalla professoressa di arte Cinzia Longo.

Ci ha accolti e guidati nella visita una volontaria esperta di arte. Le gigantografie rappresentavano dei fatti importanti della vita di San Francesco d’Assisi, a partire da quando era ricco e ha lasciato tutto, fino a quando, dopo la morte, appariva nei sogni di alcune persone. La mostra è stata più efficace rispetto al vedere i dipinti originali perché, come ci ha spiegato la guida, abbiamo potuto avvicinarci e osservare i particolari.

La visita è stata certamente interessante, però per molti di noi la parte più divertente è stato il viaggio in treno, cosa per noi insolita. Infatti abbiamo chiacchierato e siamo stati in allegra compagnia.

Fissore Gabriele – II media A

Alunni della media di Bra: Archeologi per un giorno!

Ecco il racconto della giornata vissuta dai ragazzi delle due prime medie dell’Istituto San Domenico Savio di Bra, lunedì 3 giugno 2019, presso il Palazzo Traversa per partecipare al laboratorio: “Archeologo per un giorno”.

Un lunedì pomeriggio i ragazzi delle due prime medie si sono recati al Palazzo Traversa per partecipare al laboratorio: “Archeologo per un giorno”.

I ragazzi sono stati divisi in due gruppi. Un gruppo è rimasto dentro l’edificio per selezionare e disegnare alcuni reperti, risalenti alla città romana di Pollentia (ora Pollenzo), trovati da veri archeologi. Dopo aver selezionato i reperti li hanno disegnati con due strumenti appositi: il calibro e il profilografo.

Invece l’altro gruppo è stato accompagnato fuori dall’edificio nella “Zona di Scavo”. Prima di iniziare ha spiegato come scavare (“sfogliando il terreno”) e i materiali da usare: secchi per mettere la terra scavata, picchetti e paletta per sfogliare il terreno a strati, scopette per pulire i reperti trovati, asta centimetrata per dare un’idea delle dimensioni, nelle foto, delle fonti trovate e dei cartellini per indicare la zona dove è stato trovato il reperto, la zona di scavo, lo strato di terra in cui è stato trovato (US1,US2…), che tipo di reperto è (T1,T2….), una bussola per trovare il Nord e un cartellino per indicare il Nord.

Alla fine degli scavi i ragazzi hanno trovato una scatola in ceramica contenente un vaso con un “corpo cremato”, una tomba contenente uno scheletro di plastica, il resto di un muro fatto con pietre attaccate con malta ed i resti di un mosaico.

Dopo un’ora e mezza i gruppi si sono invertiti. Terminate le tre ore programmate i ragazzi sono tornati felici a scuola. Questo il parere di un compagno: “E’ stata una bella esperienza, questa attività è servita molto, magari qualcuno ha scelto di diventare archeologo da adulto, ma anche perché abbiamo capito come lavora un archeologo, usando strumenti che ci erano ignoti fino a questo giorno; inoltre… abbiamo saltato tutto lo studio: anche questa è stata una cosa bella!”.

CNOS-FAP Regione Piemonte: Rubrica del direttore – lettera di giugno 2019

Si riporta di seguito la lettera del Direttore del CNOS-FAP Piemonte, Lucio Reghellin, per il mese di giugno 2019.

Buongiorno!

Ad una settimana dalle elezioni, facciamo gli auguri al nuovo governo regionale perché sappia ben guidare il Piemonte facendo le scelte più opportune per il bene dei cittadini, senza dimenticare la formazione professionale.

In un recente rapporto dell’Ocse [1] emerge un dato significativo:

nel prossimo futuro quasi la metà dei lavori saranno trasformati dall’automazione e sei lavoratori su dieci non avranno le giuste competenze informatiche. Probabilmente il numero di occupati non diminuirà ma ci sarà la difficoltà della transizione. La maggior parte dei sistemi di formazione continua per adulti non è ben equipaggiata per questa sfida. Solo il 20,1 % degli adulti in Italia partecipa a programmi di formazione professionale e chi ne ha più bisogno (i lavoratori a bassa qualifica e quelli con contratti atipici) riceve meno formazione.

Il futuro del lavoro è nella formazione! [2]

Mercoledì scorso alcuni rappresentanti di ogni CFP hanno partecipato ad un seminario su “Il sistema di gestione e controllo delle attività finanziate con il POR FSE 2014-2020 della Regione Piemonte”. E’ stata ancora una volta ribadita l’importanza di rispettare le norme (e la burocrazia) per accedere ai finanziamenti europei. Dobbiamo essere doppiamente ‘bravi’: curare l’attenzione educativa ai ragazzi/e che ne hanno sempre più bisogno, e contemporaneamente impegnarci nella gestione esatta delle norme europee /regionali.

In questo periodo si stanno progettando le attività per il prossimo anno: abbiamo presentato le candidature di tutti i nostri sportelli SAL per il bando Garanzia Giovani; le conferme/modifiche dei corsi IeFP e MDL; dobbiamo aggiornare il catalogo della FCI e fare le nostre proposte per il bando OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte) con la formazione degli operatori. E’ prevista l’uscita dei bandi ITS e IFTS. Abbiamo rinnovato l’accreditamento a “Forma.Temp” per i corsi di formazione con le Agenzie per il lavoro.

Si sta completando il passaggio ai nuovi servizi online della Regione Piemonte (Sistema Piemonte) con alcuni applicativi che hanno ancora delle instabilità: il vero test sarà durante gli esami finali che ci auguriamo si svolgano senza troppi intoppi!

Nel 2019-2020 si concluderà l’approvazione triennale dei corsi IeFP [3] per cui ci sarà un nuovo bando. Ricordo che il punteggio sarà anche determinato dalle performance degli attuali corsi: il totale delle ore realizzate rispetto alle approvate, la percentuale di allievi che terminano l’iter formativo, la permanenza del numero di allievi sopra il valore minimo e gli esiti occupazionali.

Ti saluto cordialmente, augurandoti un sereno mese di giugno e una soddisfacente conclusione delle varie attività formative e degli esami.

Lucio Reghellin

[1] Rapporto Ocse: “The future of work. Employment Outlook 2019”

[2] Dall’editoriale di Cesare Damiano – IPSOA Quotidiano del 25 maggio 2019

[3] Sigle: IeFP (Istruzione e Formazione Professionale: corsi biennali, triennali e 4 ° anno). CFP (Centro di Formazione Professionale). SAL (Servizi Al Lavoro). MDL (Mercato Del Lavoro). OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). FCI (Formazione Continua Individuale). OOP (Obiettivo Orientamento Piemonte). ITS (Istituto Tecnico Superiore). IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). FORMA.TEMP (Fondo per la formazione dei lavoratori in somministrazione).

CNOS-FAP Rebaudengo: il Reba saluta don Bosco

Come da tradizione, i ragazzi del CNOS-FAP di Rebaudengo si sono recati in visita nel cuore della Salesianità, a Valdocco, per comprendere meglio l’insegnamento del Fondatore, don Bosco, anche per salutarsi al termine dell’anno scolastico.
Oggi, grazie a don Bosco, migliaia di giovani in tutta Italia frequentano e imparano un mestiere nei centri di formazione professionale salesiana, come quello del Rebaudengo.

Come era solito ripetere don Bosco

“tutti i ragazzi che entrano in una casa salesiana sono sotto la protezione del mantello di Maria Ausiliatrice”

Nella giornata dedicata, i ragazzi hanno poi fatto visita alla Basilica di Maria Ausiliatrice, a conclusione di una mattinata di incontri e di visite ai luoghi più significativi della vita del Santo.

Liceo San Lorenzo Novara: festa di fine anno – 31 maggio 2019

Venerdì 31 maggio si è svolta la festa di fine anno scolastico per il liceo di San Lorenzo di Novara.

Come di consueto è stata celebrata la Santa Messa, al termine della quale sono state chiamate le coppie di genitori e/o nonni degli allievi i cui anni di matrimonio risultavano pari ad un multiplo di un lustro.

Conclusasi la funzione, vi è stato il momento dell’apericena, preparata dai generosi volontari.

Tutti i partecipanti si sono poi recati in teatro. Il preside ha premiato gli studenti che più si sono distinti durante tutto l’arco dell’anno scolastico. I ragazzi del liceo sono eccelsi in campo artistico, letterario, scientifico, sportivo, vincendo concorsi o tornei anche a livello nazionale. Inoltre sono stati richiamati sul palco gli studenti che l’anno precedente hanno ottenuto il diploma con il massimo punteggio; gli stessi hanno ricevuto il premio dal MIUR.

Infine sono stati proiettati i video creati dalle Quinte per ripercorrere insieme i loro anni passati tra le mura del nostro liceo. I ragazzi hanno poi voluto ringraziare tutti gli insegnanti e le segretarie della scuola. Insieme hanno deciso di fare una donazione alla Onlus dell’ospedale Maggiore di Novara, reparto di terapia intensiva prenatale.

Come ogni anno la festa ha portato con sé grande felicità, anche tra i ragazzi dell’ultimo anno, un po’ dispiaciuti di lasciare i corridoi del San Lorenzo, ma consapevoli di essere parte di una grande famiglia che non li lascerà mai soli.

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Scuola media San Lorenzo Novara: saggio finale di batteria, chitarra, Hip-Hop

Giovedì 30 maggio scorso, presso il teatro don Bosco dell’Istituto Salesiano San Lorenzo, ha avuto luogo la serata dedicata al saggio musicale di batteria e chitarra, ospitando anche le allieve del corso di ballo di hip-hop, il corso opzionale offerto agli alunni frequentanti la scuola media del San Lorenzo.
Ad aprire l’evento sono stati gli allievi/e di chitarra che hanno presentato due brani sintesi del lavoro svolto durante l’anno.
A seguire, gli allievi/e di batteria di sono messi in gioco presentando ciascuno un brano che spaziava da un genere musicale a un altro, con stili di accompagnamento diversi: varietà resa possibile dalle differenti attitudini e abilità di ogni ragazzo.

Sono poi intervenute sul palco le allieve del corso di hip-hop con una coreografia dinamica e variegata.

La musica e la danza, grazie alla bravura dimostrata dai ragazzi durante la serata, sono arrivate così alla “combinazione perfetta”: quella che forma all’impegno, che edifica la volontà, e che rafforza lo spirito, perché imparare uno strumento o una coreografia richiede sacrificio, costanza e contribuisce a far acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, educando a sapersi rialzare, nonostante gli errori, perché la musica e la vita vanno avanti!

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Auxilium Cuneo: la Festa dello Sport dei Bambini

Si è svolta sabato 2 giugno scorso la sedicesima edizione della Festa dello Sport dei Bambini, organizzata dall’Auxilium Cuneo nell’ambito della manifestazione “Giovani, Sport & Solidarietà”.
Una giornata interamente dedicata  ai più piccoli, in modo particolare ai bambini della fascia elementare, dove tutto si è svolto in un clima sereno e familiare.

L’iniziativa si è svolta sui campi da gioco e negli spazi aperti della struttura dell’Oratorio Salesiano cuneese, dove il gioco, lo sport, la condivisione e l’amicizia sono stati gli elementi principali della giornata, nel perfetto spirito salesiano di don Bosco.

In aggiunta a tale evento, sabato 8 giugno 2019 “Giovani, Sport & Solidarietà” ha vissuto il suo momento principale con tornei, festa, la cena dell’amicizia e tanta buona musica. La giornata è iniziata nel primo pomeriggio quando sul campo da calcio otto squadre della categoria Pulcini 2008 si sono affrontati in un torneo dedicato “Trofeo Città di Cuneo”, mentre al Palauxilium don Bosco sono andati in scena le fasi finali di tre tornei quadrangolari di pallavolo che si sono sviluppati durante tutto l’arco della settimana. Nei locali dell’opera salesiana si sono svolti invece i tornei di Playstation VI memoria Nicolò Bessone, con il gioco Fifa 2019.

Il cuore della manifestazione è stata ancora una volta la serata con la “Cena dell’Amicizia” aperta a tutti, ed il grande concerto evento della band The Beat Circus.
Una festa davvero speciale alla quale hanno preso parte anche gli atleti delle discipline Special Olympics che nello stesso fine settimana sono stati impegnati a Cuneo e Borgo San Dalmazzo per le gare del Play The Game Special Olympics 2019, specialità nuovo e Bowling. Oltre 400 atleti insieme ai loro allenatori, accompagnatori e volontari hanno portato nei cortili dell’oratorio cuneese un’ondata di entusiasmo e voglia di divertirsi condividendo così lo spirito della festa e la voglia di stare insieme.

La “Festa dello Sport dei Bambini” è intitolata alla memoria di don Francesco Pomero, sacerdote salesiano, scomparso 6 anni or sono all’età di 94 anni, dopo una vita dedicata ai più piccoli e vissuta secondo il carisma e l’insegnamento di don Bosco e primo sostenitore di questa bella giornata di festa e di “famiglia”.