Editrice Elledici: Grande successo per il primo Convegno Nazionale di Passodopopasso

Grande entusiasmo e partecipazione al primo Convegno Nazionale del Progetto catechistico “Passodopopasso” a Valdocco.

Oggi, sabato 7 settembre 2019, si è tenuto il primo Convegno Nazionale dedicato al sussidio catechistico edito da Elledici “Passodopopasso“, il nuovo progetto che accompagna le famiglie nell’educazione cristiana dei figli di 7-12 anni.

Progetto catechistico Passo dopo Passo – il seminario (Valdocco))

@passodopopasso A breve il seminario del Progetto catechistico Passo dopo Passo! Editrice Elledici

Publiée par Editrice Elledici sur Vendredi 6 septembre 2019

Editrice Elledici #PassoDopoPassoIn diretta … Celebrare i sacramenti con arte! Progetto catechistico Passo dopo Passo.

Publiée par Editrice Elledici sur Samedi 7 septembre 2019

L’evento ha avuto inizio alle ore 9.00 presso la Sala Sangalli di Valdocco con i saluti di don Valerio Bocci ai partecipanti, più di 100 tra catechisti e catechiste.

Dopo una breve preghiera introduttiva (“Semina la speranza”) con il Segno della Croce cantato, la parola è passata a don Valter Rossi, direttore della rivista Elledici dedicata alla formazione dei catechisti, “Dossier Catechista“. Nel suo intervento, don Valter ha presentato le principali novità e caratteristiche della rivista mensile, proiettando alcune slide dedicate alle parti interne di Dossier Catechista.

Successivamente, la parola è poi passata al Direttore dell’Ufficio Catechistico di Cuneo, don Gabriele Mecca, il quale ha esplicitato le linee guida del progetto: l’orizzonte, la mappa e i soggetti coinvolti e da coinvolgere.

Invito tutti ad essere audaci e creativi nel ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi di evangelizzazione delle proprie comunità. Dietro al lavoro di Passodopopasso si possono ritrovare questi elementi.

L’intervento è proseguito con la presentazione dei 3 tipi di catechesi che occorre tenere in considerazione nel loro complesso:

  • Catechesi parrocchiale;
  • Catechesi celebrativa e comunitaria;
  • Catechesi familiare;

Tali tipologie di catechesi sono state analizzate dalle tre Catechiste coinvolte nel progetto: Federica, Maria e Nives, delle diocesi di Cuneo e Fossano. In ogni intervento, sono state così approfondite le principali caratteristiche e specificità di ciascuna tipologia di catechesi, mettendo in luce non soltanto le difficoltà che oggi i catechisti si trovano ad affrontare, ma anche le principali sfide e potenzialità che ne possono emergere, nonché alcuni utili accorgimenti e strumenti da utilizzare.

Dopo una breve pausa, i partecipanti al convegno sono stati suddivisi in 4 gruppi per l’attivazione dei laboratori attivi dedicati a quattro differenti argomenti del progetto:

  • Temi e strumenti;
  • Attività;
  • Celebrazioni;
  • Coinvolgimento dei genitori.

Ciascun gruppo ha avuto così modo di “mettere le mani in pasta” cimentandosi concretamente in alcune attività utili per far proprio il progetto catechistico di Passodopopasso nella propria realtà.

I laboratori sono così proseguiti anche nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo, fino alle ore 17.15.

L’ultima parte del convegno ha riguardato la tematica dei sacramenti,”Celebrare i sacramenti con arte“, a cura di don Gabriele Mecca.

Infine, dopo uno spazio dedicato alle domande, il convegno si è concluso con la valutazione del percorso formativo intrapreso e la preghiera finale con i saluti.

L’Editrice Elledici ringrazia tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa e hanno permesso la buona riuscita dell’evento. Per l’organizzazione di un seminario dedicato a Passodopopasso nelle singole diocesi, gli uffici dell’Editrice sono a disposizione per verificarne la possibilità e progettare l’incontro. Sul sito Elledici verranno presentate le eventuali repliche con le modalità di iscrizione.

Il CFP di Rebaudengo dà il benvenuto a don Luca Barone

Si riporta l’articolo pubblicato dal Centro di Formazione Professionale di Rebaudengo del 2 settembre 2019, in merito all’arrivo del nuovo direttore dell’Opera, don Luca Barone.

Ricominciati i lavori al CFP Rebaudengo con una grande novità: don Luca Barone è il nuovo Direttore dell’Opera Salesiana Rebaudengo e succede a don Luigi Compagnoni che ha trascorso molti anni della sua attività sacerdotale al Reba ed è ora chiamato a dirigere la Casa Salesiana di Alessandria.

Il nostro ringraziamento è rivolto a don Luigi per il supporto e l’incoraggiamento che ha profuso in questi anni e per la sua presenza discreta ma significativa tra i giovani del CFP. A lui il nostro affettuoso augurio per il suo nuovo incarico.

Accogliamo con gioia ed entusiasmo don Luca che, questa mattina, ha dato la sua indicazione per questo nuovo anno formativo. Sarà, infatti, un anno improntato sulle 3 “A”: ACCOGLIENZA, ASCOLTO e ACCOMPAGNAMENTO dei ragazzi/e che varcheranno, a breve, il cancello del Reba per intraprendere il loro cammino formativo.

Benvenuto don Luca e buon anno formativo!

Salesiani Lombriasco – Giro in bici 2019

I salesiani di Lombriasco, in occasione del 40° anno della morte di 3 confratelli Salesiani coadiutori, morti in un terribile incidente stradale a Povolaro Vc (17 giugno 1979), hanno come di consueto organizzato un giro in bici in memoria di Giuseppe Scremin, Leonardo Defend e Giovanni Bernardi, durante l’estate. Attraverso le parole di Ottavio Forzatti, che ringraziamo per l’articolo, ecco il racconto dell’iniziativa.

In tutti i nostri 36 giri per l’Italia e l’Europa siamo sempre andati alla ricerca di mete finali o intermedie significative per far riflettere tutti i partecipanti: giovani e adulti. Quest’anno ricorreva il 40° della morte di 3 confratelli Salesiani coadiutori, morti in un terribile incidente stradale a Povolaro Vc (17 giugno 1979). Erano in 5 confratelli e dopo aver partecipato a Candiana, al funerale di un Exallievo, visitano i loro parenti, poi scendendo da Bassano del Grappa verso Vicenza, per prendere l’autostrada, vengono investiti da un giovanotto (ubriaco… che al bar aveva bisticciato con la sua ragazza, la quale scappa a casa, lui beve ancora…) arrabbiato vuol raggiungerla e in una leggera curva, a tutta velocità, si scontra frontalmente con i nostri.
Giuseppe Scremin, Leonardo Defend, Giovanni Bernardi: muoiono sul colpo, si salvano i due a lato dietro: Rino Brotto e Giuseppe Orlando e dopo mesi di ospedale possono tornare al Colle Don Bosco.

Giovanni Bernardi (detto Nane) mi diceva in continuazione:

“Dobbiamo fare un giro in bicicletta fino a Venezia (lui era di Salzano), ma come faceva Don Bosco nelle passeggiate autunnali e cioè far divertire e faticare i ragazzi, per toglierli dall’ozio dell’estate”.

Questa intuizione mi è sempre rimasta come impegno morale-formativo e finalmente dopo 3 anni abbiamo realizzato il sogno di Nane, non solo andando in bici a tappe fino a Venezia, ma andando a trovare le loro famiglie e visitando le loro tombe: a San Giacomo di Romano d’Ezzelino, Salzano e a San Vito al Tagliamento. Da loro siamo tornati dopo 10-20-30 anni e quest’anno dopo 40 anni dalla loro morte, sempre accolti dai loro familiari in modo incredibilmente affettuoso e riconoscente  per il ricordo dei loro cari in questa maniera giovanile e ardita come voleva Don Bosco.

Quest’anno lungo le varie tappe abbiamo fatto anche altre belle esperienze e visite:

  • Casale Monferrato: per la conoscenza del problema dell’inquinamento dall’amianto-eternit.
  • Treviglio: visita della fabbrica italiana dei trattori SAME.
  • A San Vito al Tagliamento, dopo aver incontrato i parenti di Leonardo Defend, siamo stati ricevuti in municipio dal Sindaco con tuti gli onori del caso e il giorno dopo abbiamo trascorso una giornata di riposo e relax al mare di Bibbione.
  • Longarone: per la conoscenza della tragedia del 1963, con la visita alla diga e al cimitero-museo.
  • Vervio (il mio paese natale): siamo raggiunti da una decina di nostri amici pedalatori con le loro famiglie e dopo la faticosa salita del Mortirolo, il giorno dopo col Trenino Rosso Svizzero (patrimonio dell’Unesco) da Tirano siamo saliti fino al Bernina, ma poi in bici: Livigno, passo del Foscagno, passo dell’Eira, Isolaccia, Semogo, Bormio e ritorno a Vervio.
  • Il giorno dopo, prima di arrivare a Usmate Velate, siamo saliti al Santuario del Ghisallo,
    la Madonna protettrice dei ciclisti.
  • All’ultima tappa coi saluti e gli arrivederci…: Asti – Colle Don Bosco – Lombriasco.

Il gruppo eterogeneo, come età e nazionalità, perciò molto ricco di potenzialità, autosufficiente in tutto, infatti a noi bastava un posto al coperto per mangiare e dormire era composto da: per lo più italiani, un ragazzo slovacco, uno ucraino e una stupenda famiglia belga, mamma e figlio con gravi disabilità, ma felici di poterci seguire con il loro furgone guidato dal papà.

A tutti erano affidati dei compiti ben precisi lungo la giornata… viaggiando a gruppetti di 4-5 con un capogruppo. I vari gruppi distanti tra loro 200 metri: in questa maniera non si intralcia il traffico, favorendo soprattutto ai tir di sorpassarci con facilità. Per ogni evenienza dietro di noi sempre il furgone della meccanica e ogni 40-50 km sosta con spuntino… Al mattino prima di partire una breve preghiera, con alcuni spunti per riflettere nella prima mezz’ora, dove facciamo silenzio e ognuno a secondo le sue capacità riflette e prega.

Alla sera prima di cena, la partecipazione libera alla celebrazione della Santa Messa. Dopo ogni incontro a casa delle famiglie dei tre confratelli coi saluti e ricordi, sempre la visita ai loro cimiteri, con tutti i familiari ancora viventi e pranzo insieme. A Castello di Godego, gli Exallievi, ci offrono una buonissima pizza, a San Vito una gustosa grigliata con tutti i parenti di Leonardo Defend, a Vervio non poteva mancare il piatto tipico della Valtellina i “pizzocchieri” con verdure e formaggio di casera.

Insomma il giro è stato una gioiosa festa insieme a tutti coloro che ci hanno ospitati nelle varie tappe del nostro percorso-pellegrinaggio! A tutti costoro un “grazie” sincero da tutti noi partecipanti: pedalatori, cuochi, e autisti dei mezzi.

Grazie ai nostri “sponsor”: Don Bosco, Maria Ausiliatrice e i 3 confratelli deceduti nell’incidente, tutto è andato bene con la soddisfazione di tutti.

PEDALARE INSIEME PER COSTRUIRE INSIEME è il nostro motto fin dal primo giro: la bici, la strada, i km, la fatica… sono solo dei mezzi per costruire nel gruppo: l’amicizia, il rispetto, l’aiuto tra i partecipanti, migliorando il proprio carattere, la propria volontà: per allenarsi ad affrontare e superare le difficoltà che la vita riserverà a ciascuno…

In tutti i nostri giri abbiamo cercato di seminare questi valori importanti per tutti i partecipanti… a suo tempo qualcuno ne raccoglierà i frutti!!!

Ottavio Forzatti (Salesiani di Lombriasco)

CFP Valdocco: Si parte!

Si riporta l’articolo pubblicato sul sito del Centro di Formazione Professionale di Valdocco  il 29 agosto 2019, in merito all’imminente ripresa della attività formative presso il centro.

Valdocco è un cantiere in fermento perché continuano i lavori alle strutture adiacenti ai locali del CFP: il cortile, la chiesa di San Francesco, la Basilica, le Camerette di Don Bosco si stanno rimettendo a nuovo per prepararsi al XXVIII Capitolo Generale della Congregazione Salesiana che si svolgerà dal 16 febbraio al 4 aprile 2020 proprio qui presso la Casa Madre. Un incontro molto importante per la famiglia fondata da Don Bosco che si interrogherà sul tema Quali salesiani per i giovani di oggi?

L’anno formativo 2019-20 è alle porte e al CFP fremono i preparativi perché tutto sia pronto per il 12 settembre quando squillerà la prima campanella per i ragazzi e le ragazze dei corsi di qualifica e diploma professionale, mentre nel frattempo riapriranno lo Sportello Lavoro (il 9 settembre) e si avvieranno le nuove attività di Orientamento.

Dovrà essere l’anno di consolidamento del nuovo settore della ristorazione, inaugurato 12 mesi fa, mentre per i settori grafico, elettrico e trasformazione agroalimentare si ampliano le collaborazioni con le aziende del territorio per garantire a tutti gli allievi un adeguato periodo di stage e maggiori opportunità occupazionali. L’estate appena trascorsa ha portato l’installazione di una nuova macchina da stampa digitale e una stampante 3D per il settore elettrico oltre alle normali operazioni di sistemazione di tutti i laboratori. Intanto, venerdì 6 settembre, tutto il personale Cnosfap del Piemonte si incontrerà al Colle don Bosco per avviare – insieme al presidente ed Ispettore don Enrico Stasi – il nuovo anno formativo.
A Don Bosco chiediamo di vigliare su tutti i suoi ragazzi e sul personale impegnato nella loro formazione professionale ed umana.

Don Bosco San Salvario: …e da Settembre a Giugno cosa si fa in oratorio?

L’Oratorio è casa che accoglie, Chiesa che evangelizza, cortile per incontrarsi fra amici, scuola che avvia alla vita.

Riprendono le attività dell’Oratorio di Don Bosco San Salvario, in particolare al San Luigi in via Ormea n°4 e al Santi Pietro e Paolo in via Giacosa n°8.

Appuntamenti:

Per maggiori informazioni:

  • Cellulare 338.725.71.05
  • Email oratorio@sanluigitorino.org

Open Day all’Istituto Edoardo Agnelli di Torino – AA 2019/2020

Si riporta la notizia relativa alla pubblicazione delle date delle giornate di Open Day che si terranno all’Istituto Edoardo Agnelli di Torino nelle giornate di:

  • Sabato 19 ottobre;
  • Sabato 16 novembre;
  • Sabato 14 dicembre;
  • Sabato 18 gennaio.

Tutte le giornate saranno dedicate ai 4 ambiti della scuola: MediaLiceo Scientifico CambridgeIstituto Tecnico TecnologicoCentro di Formazione Professionale; gli orari delle giornate saranno divisi in due turni, il primo dalle ore 9.00 alle 10.30 ed il secondo dalle ore 10.30 alle ore 12.00.

Possibilità di parcheggio interno gratuito

Con la fine di gennaio si sono chiuse le iscrizioni, con grande soddisfazione. La Secondaria di primo grado (medie) ha 4 sezioni complete con 30 alunni ciascuna, mentre nell’indirizzo bilinguismo inglese/tedesco sono 25 alunni.

Anche le due classi del Liceo scientifico hanno ottenuto un ottimo risultato: nell’indirizzo opzione scienze applicate la classe è completa con 30 alunni, mentre nel tradizionale sono 29.

Alcuni posti sono ancora disponibili all’Istituto Tecnico Industriale (meccanica e meccatronica, informatica ed elettronica), dove ciascuna delle classi è composta da 25 alunni.
E per concludere anche il Centro di Formazione Professionale ha raccolto una buona risposta sui corsi di operatore alla riparazione dei veicoli a motore, operatore meccanico saldocarpenteria e operatore meccanico costruzione su macchine utensili. Alcuni posti sono ancora disponibili in questi ultimi due corsi.

Per ulteriori informazioni sui posti e sugli indirizzi è possibile parlare con le rispettive segreterie:

– segreteria Istituto Agnelli (Medie, ITI e Liceo): segreteria@istitutoagnelli.it, tel. 011-6198311

– segreteria Cnos-Fap Agnelli: segreteria.agnelli@cnosfap.net, 011/6198411

Per quanto riguarda la Secondaria di Primo e Secondo Grado (Medie, Liceo e ITI) è possibile fare una preiscrizione dal 6 al 31 maggio 2019, in modo da avere la garanzia del posto, contattando la segreteria e compilando il modulo appositamente consegnato.

Istituto Agnelli

  • Scuola Media: con sezioni di potenziamento di inglese, sezioni di bilinguismo (inglese/francese e inglese/tedesco), sezione di potenziamento musicale e spagnolo e ampliamento dell’area scientifica con 1 ora in più di matematica;
  • Liceo Scientifico Tradizionale e Scienze Applicate: con sezioni di potenziamento di matematica e potenziamento di inglese e informatica nel biennio, percorsi di alternanza scuola/lavoro e vacanze studio / stage lavorativi all’estero;
  • Istituto Tecnico Industriale: con potenziamento curriculare dell’inglese nel biennio, robotica durante tutto il quinquennio, partecipazione a numerosi concorsi di settore, percorsi di alternalnza scuola-lavoro e stage estivi in Italia e all’estero;
  • Centro di Formazione Professionale: con corsi in meccanica autoveicolo, meccanica industriale, saldatura e carpenteria. Sportello servizi al lavoro e orientamento, percorsi di alternanza scuola/lavoro e tirocini estivi, didattica innovativa e multimediale;

Lo studio pomeridiano è assistito dai docenti fino alle 18.00.
La settimana scolastica si svolge dal lunedì al venerdì.
Sono previsti, inoltre, percorsi formativi per le famiglie durante l’anno.

CNOS-FAP Regione Piemonte – Rubrica del direttore: lettera di settembre 2019

SI riporta la lettera del Direttore generale CNOS-FAP del Piemonte, Lucio Reghellin, dedicata all’inizio del nuovo anno formativo 2019/2020.

Buongiorno e bentrovata/o

In questi giorni in tutti i CFP fervono i preparativi per ripartire con il nuovo anno formativo.

OrientamentoFormazione ProfessionaleServizi al Lavoro: sono le attività in partenza!

Le attività di Orientamento per una scelta formativa e professionale consona ai desideri e alle caratteristiche dei nostri allievi, la Formazione Professionale per favorire in loro il raggiungimento di una maturità umana e professionale, i Servizi al Lavoro per mettere a frutto il percorso concluso ed accompagnarli all’inserimento nel mondo del lavoro.

Svolgiamo ogni attività al massimo delle nostre capacità, migliorando e potenziando ogni aspetto, in modo tale che il servizio offerto ai nostri giovani, ragazzi e ragazze, adulti e aziende risulti “fedele alla nostra missione”[1]!

Apriremo insieme l’anno formativo il 6 settembre al Colle Don Bosco per il consueto incontro plenario dove spero di incontrarvi proprio tutti!

Possiamo iniziare a pieno regime perché le principali attività formative, dall’IeFP[2] al MDL[3], sono state approvate, compreso l’apprendistato professionalizzante. Riparte anche l’Orientamento, con le attività interne legate ai nuovi utenti in arrivo, e i Servizi al Lavoro, i cui operatori sono stati impegnati questa estate per attivare i tirocini estivi e non solo.

Il nuovo anno sarà una nuova occasione per avviare nuove sinergie con il territorio, consolidando quelle in essere, in particolare con aziende e soggetti che guardano al CNOS-FAP come punto di riferimento per le capacità formative e le tecnologie, grazie anche al miglioramento di diversi laboratori ed officine. Sappiamo quanto Don Bosco riteneva importante avere attrezzature all’avanguardia a favore dei suoi ragazzi.

Don Bosco aveva attenzione per tutti i giovani, in particolare i più bisognosi. Su questo Papa Francesco incontrando i Salesiani a Valdocco li ha esortati a preoccuparsi di dare un’opportunità anche a quelli che non sono in grado di reggere percorsi di formazione professionale completi e di pensare per loro attività brevi che li possano inserire presto nel mondo del lavoro.

A ciascuno di voi l’augurio di assumere un po’ della tenacia e della combattività del nostro Padre Fondatore che, per occuparsi dei più poveri, ha affrontato situazioni molto difficili e personalità come il marchese Cavour, come riportano le Memorie dell’Oratorio:

“… Marchese di Cavour, padre dei celebri Camillo e Gustavo, allora Vicario di Città, che era quanto dire capo del potere urbano. Egli adunque mi fece chiamare al Palazzo Municipale e tenutomi lungo ragionamento sopra le follie che si spacciavano a mio conto conchiuse con dirmi:

— Mio buon prete, prendete il mio consiglio, lasciate in libertà quei mascalzoni: Essi non daranno che dispiaceri a voi ed alle pubbliche autorità. Io sono assicurato, che tali adunanze sono pericolose, e perciò io non posso tollerarle.

— Io, risposi io, non ho altra mira, Sig. Marchese, che migliorare la sorte di questi poveri figli del popolo. Non domando mezzi pecuniari ma soltanto un luogo dove poterli raccogliere. Con questo mezzo spero di poter diminuire il numero dei discoli, e di quelli che vanno ad abitare le prigioni.

— V’ingannate, mio buon prete; vi affaticate invano. Io non posso assegnarvi alcuna località ravvisando tali adunanze pericolose; e voi dove prenderete i mezzi per pagare pigioni e sopperire a tante spese, che vi cagionano questi vagabondi? Vi ripeto qui, che io non posso permettervi tali adunanze.

— I risultati ottenuti, Sig. Marchese, mi assicurano che non fatico invano. Molti giovanetti totalmente abbandonati furono raccolti, liberati dai pericoli, avviati a qualche mestiere, e le prigioni non furono più loro abitazione. I mezzi materiali finora non mi mancarono, essi sono nelle mani di Dio, il quale talvolta si serve di spregevoli istrumenti per compiere i suoi sublimi disegni. [4]

Ti saluto cordialmente, augurandoti un proficuo e sereno nuovo anno formativo.

Lucio Reghellin

[1] Dalla homepage www.cnosfap.net: La nostra missione consiste nell’offrire ad ogni persona che ne abbia bisogno, ed in particolare agli adolescenti ed ai giovani, il meglio della metodologia della formazione professionale, affinché sia resa possibile la propria piena realizzazione.

[2] Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale; [3] Corsi per adulti Mercato Del Lavoro

[4] Tratto da “Memorie dell’Oratorio di San Francesco di Sales dal 1815 al 1835”

CNOS-FAP Vigliano Biellese: Boom di iscritti ai nuovi corsi

Si riporta l’articolo pubblicato su La Stampa-Biella il 31/08/2019 in merito al successo di iscrizioni riscontrate per i corsi attivati dal CNOS-FAP di Vigliano Biellese.

L’ISTITUTO PROFESSIONALE DI VIGLIANO
Boom di iscritti ai nuovi corsi del Cnos-Fap. Una strada aperta verso il mondo del lavoro

Anche quest’anno hanno riscosso un grande successo i corsi attivati dal Cnos-Fap di Vigliano: da quello per acconciatori a quello per termoidraulici passando per meccanici, elettricisti e saldo-carpentieri.

Quella del Cnos-Fap è una scelta di studio che si differenzia dalle altre poiché consente a tutti quei ragazzi che non amano trascorrere ore chiusi in aule scolastiche di confrontarsi con le proprie capacità, relazionandosi immediatamente con il mondo del lavoro. Infatti tutti i corsi, oltre a essere totalmente gratuiti (finanziati dalla Regione e dal Fondo Sociale Europeo), prevedono la possibilità di effettuare periodi di stage in aziende dove, un giorno, potrebbero essere assunti.

«Il Cnos-Fap è una scuola che ben si adatta ai ragazzi che amano l’idea di spendersi nel mondo del lavoro – spiega il referente per la comunicazione Stefano Ceffa -. Parliamo di 990 ore all’anno suddivise tra lezioni teoriche e pratiche».

Quelli del Cnos-Fap di Vigliano sono corsi che registrano regolarmente il «tutto esaurito» prima ancora della chiusura delle iscrizioni.

Nell’anno scolastico 2019-2020, a fronte di un «over booking» per le lezioni in meccanica e acconciature, ci sono ancora alcuni posti liberi per idraulico ed elettricista. La prossima settimana si svolgeranno gli esami di recupero, che daranno il via al nuovo anno formativo.

«A seguito dei risultati degli esami, saranno in molti a rivolgersi alla nostra scuola per pensare alla prosecuzione del loro percorso formativo – dice ancora Ceffa -. In questo senso lo sportello lavoro e orientamento potranno dare utili supporti».

Il corso che ottiene sempre maggiori consensi è quello per acconciatori.

«Sono sempre più le adolescenti che, conclusa la terza media, di fronte alla possibilità di scegliere tra un liceo o un istituto tecnico, optano per un corso che, nel volgere di tre anni, offre la possibilità di lavorare a stretto contatto con la bellezza – spiega -. Analogamente sono molti i giovani che si vedono impiegati nel mondo della meccanica di precisione, dimostrando di avere le idee chiare rispetto alle opportunità offerte dal mondo delle energie rinnovabili e dell’automazione industriale».

Intanto sono aperte le iscrizioni alle lezioni gratuite rivolti agli adulti: persone che, dopo essersi ritrovate senza lavoro, decidono di reinventarsi seguendo uno dei corsi organizzati dal Cnos-Fap. Si tratta di corsi altamente qualificati al termine dei quali è molto facile trovare occupazione. Infatti, su circa 60 persone che lo scorso gennaio si sono iscritte, sono già 40 quelle che hanno trovato un impiego. Mai come quest’anno, del resto, le aziende hanno dimostrato una simile necessità di manodopera specializzata. Merito sicuramente degli indirizzi attivati dal Cnos-Fap: operatore in import-export, manutentore di impianti meccanizzati, addetto al magazzino e logistica e alle macchine utensili, ma anche corsi di carpenteria e lattoneria. Questi corsi inizieranno a novembre e si concluderanno ad aprile. Per frequentarli basta avere più di 18 anni.