Bra: la Scuola Salesiana guarda avanti!

Riportiamo l’intervista pubblicata su “Salesiani Oggi” a Teresio Fraire, docente presso la scuola media salesiana di Bra, riguardo alle prospettive future ed alla situazione attuale della scuola braidese.

Accanto al Centro di formazione professionale, all’oratorio e alla chiesa pubblica, la scuola media costituisce una realtà ben radicata nel territorio braidese. Il preside, prof.Teresio Fraire, ci parla della situazione attuale e delle prospettive future.

Come hanno reagito le famiglie e gli allievi nel periodo Covid?

Molto bene. Da subito si sono approntati gli strumenti informatici per la didattica on line, supportando i pochi alunni tecnologicamente in difficoltà. L’orario fisso delle lezioni al mattino e al pomeriggio è stato di grande aiuto agli allievi e agli insegnanti per un lavoro sistematico e produttivo. Incontri informali con le classi, con i gruppi formativi e con i genitori hanno completato il servizio offerto dalla scuola.

Come avete concluso l’anno scolastico?

La scheda di valutazione conclusiva è stata compilata e inviata a tutti via mail. Anche la prova esame per le terze medie è stata molto soddisfacente: gli alunni hanno dato il meglio di sé nel presentare il loro elaborato, spesso con tematiche e modalità molto originali. Pure la festa finale, anche se in modo ridotto e nel rispetto della stringente normativa, ha permesso a tutti di rivedersi con la celebrazione della Messa (le famiglie di terza in chiesa e le altre all’aperto), i saluti di ringraziamento, la consegna degli attestati relativi alle attività svolte.

Pensando al nuovo anno scolastico, come vi state organizzando?

Da subito abbiamo espresso alle famiglie la volontà e la possibilità di avere tutti gli alunni in presenza con orario pieno, tutte le attività anche pomeridiane come gli scorsi anni, il potenziamento dell’inglese e dell’informatica e, obiettivo importante, la retta invariata. Erano pronte due soluzioni in base alla normativa sul distanziamento dei banchi. Se le classi dovevano essere dimezzate, l’ampio salone avrebbe contenuto metà classi applicando la didattica della classe capovolta. Con la distanza ridotta a un metro, le aule possono contenere tutti gli alunni. Anche nell’ampio salone-studio possono lavorare in contemporanea quanti si fermano al pomeriggio per il doposcuola. Per la mensa si attuerà la turnazione. L’ingresso al mattino sarà dal cancello di servizio in modo scaglionato, ma senza tardare l’inizio delle lezioni.

Insegnanti confermati per il prossimo anno?

Certamente. I docenti in servizio hanno dimostrato capacità didattica ed educativa, oltre a generosa disponibilità. Vogliamo impostare l’insegnamento valorizzando l’esperienza maturata nei mesi scorsi e affrontando da subito gli argomenti fondamentali del programma, dopo un adeguato ripasso, per sopperire ad eventuali emergenze Covid. In particolare avremo una nostra insegnante competente sulle problematiche legate ai ragazzi dsa/bes, che sta completando il master promosso dall’Università Salesiana di Torino in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano.

Introdurrete delle novità nella vostra offerta formativa?

Assicurare la stessa offerta degli anni precedenti in queste circostanze è già una significativa novità che tranquillizza le famiglie. Ma siamo abituati a rivedere ed ampliare l’offerta formativa per migliorarla ancora. In particolare vorrei sottolineare le novità legate ai progetti approvati definitivamente in questi giorni. Uno riguarda la nuova aula didattica multifunzionale che servirà da laboratorio digitale, artistico, tecnologico, musicale e alla didattica cooperativa. Collegate ad essa, anche le aule normali saranno dotate di schermi grandi, lavagne rinnovate, pc più funzionali. Tutto questo grazie al progetto approvato dalla Fondazione CRC di Cuneo. Il secondo progetto riguarda il potenziamento della musica strumentale in collaborazione con la Banda della città di Bra, che è tornata a provare nel nostro istituto e che desidera trasmettere ai giovani le proprie competenze musicali. Numerosi gli strumenti inclusi nel progetto: violino, tastiera, chitarra, ottoni, strumenti a fiato e a percussione. Lezioni a gruppetti con maestri professionisti e musica d’insieme per realizzare un’orchestra in miniatura. Il tutto a costi molto contenuti.

Altro da aggiungere?

L’introduzione del registro elettronico con i programmi Segremat in uso presso molte scuole salesiane sia per la se- greteria che per l’amministrazione. Accenno anche al significativo progetto in rete con varie scuole statali riguardan- te la formazione degli allievi ai valori educativi, valorizzando in particolare la nuova disciplina di cittadinanza che sarà introdotta da settembre in tutte le scuole.

Ultima domanda. Come affrontate le difficoltà economiche che non risparmiano certo le scuole paritarie?

Dai sondaggi e dalle conferme delle iscrizioni risulta che le famiglie dei nostri allievi sono soddisfatte del servizio che la scuola salesiana offre. Per questo sono disposte anche a fare sacrifici per pagare la retta. Molto si è discusso su questo annoso problema che solo l’Italia non riesce a risolvere: garantire alle famiglie, anche alle meno abbienti, la libera scelta della scuola. Si tratta di un diritto fondamentale, il cui rispetto migliorerebbe tutta la scuola con costi addirittura inferiori. Gli studi sul costo standard per studente lo dimostra. In Italia però è ancora forte, specie in qualche partito, il pregiudizio ideologico che impedisce di vedere gli enormi vantaggi per tutti di una vera parità scolastica. Le scuole paritarie sono per legge scuole pubbliche come quelle statali. Non ha senso contrap- porre le une alle altre. C’è assoluto bisogno di entrambi e che offrano un servizio di qualità. L’esempio della sanità, anche qui a Bra, lo conferma. Qualche spiraglio di apertura si è notato in questo periodo di emergenza, con una maggioranza trasversale in parlamento che ha votato a favore di alcuni interventi anche a favore delle scuole paritarie. Speriamo che la riflessione e il coraggio non si fermino, ma si vada fino in fondo. E’ questa la riforma fondamentale che può migliorare tutta la scuola italiana: autonomia per le scuole statali e parità per le scuole non statali. Certo sempre con il controllo vigile ed imparziale dello Stato, che in nome della sussidiarietà deve però saper valorizzare tutte le risorse della società, senza penalizzarne nessuna.

L’Oratorio Salesiano San Paolo a Cupole Lido

Mercoledì 22 luglio, l’Oratorio Salesiano San Paolo di Torino a Cupole Lido, a Cavallermaggiore. Di seguito la breve intervista a don Alberto Lagostina, direttore dell’Istituto Salesiano San Paolo.

Intervista con sfondo di volti conosciuti 

 

Salesiani Bra: l’esperienza dell’estate ragazzi

Si è completata la quinta settimana dell’Estate all’Oratorio Salesiano di Bra. Le prime due settimane erano riservate ai giovani del Biennio delle Superiori. Le altre quattro sono destinate ai ragazzi dalla quarta primaria alla terza media. La prossima sarà l’ultima e concluderà questa esperienza particolare dovuta alle restrizioni da coronavirus, ma pienamente riuscita grazie alla disponibilità e all’intraprendenza degli organizzatori e dei numerosi volontari che si sono messi in gioco. Chi é direttamente impegnato con i ragazzi, rigorosamente suddivisi in gruppi di dieci, chi li accoglie all’ingresso assicurando le prescrizioni del triage, chi cura le pulizie, chi la segreteria. Con queste risorse in campo, la riuscita dell’esperienza è garantita.

Un opportuno dosaggio di momenti liberi e momenti organizzati rende varia e interessante la giornata. Dopo l’arrivo scaglionato, la musica vivace ad alto volume segnala ai ragazzi, e anche al quartiere, l’inizio delle attività. La presentazione della giornata con la tematica legata alla favola del Re Leone, il saluto del Direttore e un momento di preghiera con gli immancabili avvisi di don Livio. Poi si parte con un video nell’ampio salone studio della scuola media, un momento nelle aule per lo spazio di attività personale o a gruppetti, infine il grande gioco negli spaziosi cortili conclude la mattinata.

Una volta alla settimana viene organizzata l’uscita alle piscine di Bra: un giorno per le elementari e un giorno per le medie.

Segue il pranzo cucinato internamente, servito al bancone e consumato in parte nel refettorio e in parte ai tavoli collocati sotto il porticato per adeguarsi meglio alle norme. A seguire giochi informali nei vari gruppi. L’attività principale del pomeriggio è costituita dalle Olimpiadi, solennemente inaugurate con tanto di sfilata della fiaccola, accensione del tripode, inno, discorsi, promesse. Al termine di ogni specialità vengono proclamati e premiati i vincitori, che salgono trionfanti sul podio collocato davanti alle bandiere. Con il saluto finale e la preghiera animata da don Livio si conclude la giornata. Dopo aver ricevuto la merenda i ragazzi escono ordinatamente dall’istituto e si danno appuntamento al mattino successivo per vivere un’altra giornata entusiasmante con gli amici e gli animatori.

Teresio Fraire

CFP Fossano: la collaborazione di CNOS-FAP con Arproma

Il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP di Fossano ha partecipato alla 62a Assemblea di Arproma. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri sul sito dell’opera.

La collaborazione di CNOS-FAP con Arproma

Sabato mattina 18 luglio presso i locali della Confartigianato a Cuneo si è svolta la 62a Assemblea di Arproma (Associazione Revisori e PROduttori Macchine Agricole) dal titolo “Agricoltura e Innovazione”.

Il centro di formazione professionale CNOS-FAP di Fossano ha partecipato all’evento con il Responsabile dell’area cuneese, Dho Gianluca, i formatori Paolo Mellano e Alessio Tallone referenti del corso di meccanica agricola, nato due anni fa grazie proprio al supporto di Arproma.

Arproma, auspica al prosieguo della collaborazione, per promuovere sul territorio e potenziare il percorso formativo “Operatore alla riparazione dei veicoli a motore – Manutenzione e riparazione di macchine operatrici per l’agricoltura e l’edilizia e di pneumatici”.

Il prossimo anno formativo 2020–21 si qualificheranno i primi 25 ragazzi che hanno intrapreso due anni fa il percorso triennale e che entreranno quindi nel mondo del lavoro con competenze nuove e sicuramente ancora tanta voglia di crescere nel settore.

Per esprimere la nostra riconoscenza abbiamo consegnato un piccolo manufatto commemorativo, due frontali di automobile realizzati e decorati dai nostri ragazzi. Il primo è stato consegnato al Presidente di Confartigianato Imprese Cuneo, Joseph Meineri, il secondo al Presidente di Arproma, Luca Crosetto.

La Direzione e il personale del centro di formazione di Fossano ringraziano di cuore l’organizzatore e Segretario di Arproma, Fabio Erba, per la disponibilità e il supporto.

L’animazione in oratorio: intervista a Egidio Carlomagno

Attraverso l’animazione, vivi un’esperienza personale che ti fa crescere

Ecco di seguito l’intervista sul tema dell’animazione in oratorio realizzata a Egidio Carlomagno, Responsabile settore animando della Cooperativa E.T.

Tra gli argomenti trattati: l’estate in oratorio: l’attenzione alle normative in vigore; la nuova esperienza per gli animatori con i piccoli gruppi; la figura e la missione dell’animatore; l’educazione  e la formazione degli animatori volontari; l’animazione in questo periodo particolare; l’importanza della relazione in presenza; l’entusiasmo di ripartire; l’iniziativa di “Oratori senza frontiere” prevista per mercoledì 22 luglio 2020.

ORATORI SENZA FRONTIERE

mercoledì 22 luglio 2020 alle ore 10.30 in diretta streaming sui canali social della cooperativa sociale E.T @cooperativasocialeet, della Pastorale Giovanile @mgspiemontevalledaostaelituania e in diretta TV su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre)

Don Bosco Borgomanero: un gradito ritorno a scuola

Un momento per ritrovarsi “in presenza” per i ragazzi e le ragazze delle terze medie del Collegio Don Bosco di Borgomanero. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa dell’iniziativa a cura di Francesco Iorio.

Un gradito ritorno a scuola
La proposta estiva per le Terze Medie del Don Bosco di Borgomanero

L’idea è partita dai catechisti del Collegio Don Bosco: si potevano forse lasciare i ragazzi di Terza Media senza almeno un incontro “in presenza” dopo mesi di didattica a distanza?

L’1, il 2 e il 3 luglio Cecilia Ponti e Francesco Mora, docenti di Italiano e Matematica e catechisti della Scuola Media hanno così organizzato tre giornate (una per ogni Terza) in cui i ragazzi potessero ritrovarsi a scuola prima di affrontare il loro percorso alle scuole Superiori. Garantite le norme di sicurezza (misurazione della temperatura corporea, mascherine, distanziamento) le giornate sono trascorse sulla falsariga dei Campi estivi (quest’anno non organizzati per ragioni di sicurezza): giochi a profusione ma anche momenti di riflessione sui tre anni trascorsi e sul cammino futuro. Ogni giornata si è conclusa con una Messa celebrata a turno da don Silvano Oni e da don Alessandro Botalla, presenti anche i Docenti e i Coordinatori di Classe.

I ragazzi hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa e, nonostante una vena di malinconia per la conclusione dei tre anni assieme, le giornate sono terminate in un clima di grande festa. Una proposta particolare, lodata anche dalle famiglie e che ha dimostrato, ancora una volta, come la nostra Scuola dedichi una speciale attenzione al percorso non solo didattico ma anche formativo dei ragazzi, fornendo loro strumenti importanti per il loro processo di maturazione.

Francesco Iorio

Animazione Missionaria: si conclude il corso partenti 2019-2020

Sabato 11 luglio scorso si è tenuto l’ultimo appuntamento del Corso Partenti promosso dall’Animazione Missionaria ICP, in un anno assolutamente originale. Segnato dalla pandemia e dall’emergenza sanitaria ancora in corso, il calendario missionario non ha purtroppo visto le date di partenza per le destinazioni inizialmente pensate. I giovani, però non sono rimasti con le mani in mano.

Il gruppo si è comunque messo in gioco organizzando occasioni di incontro, di riflessione e di preghiera: sabato scorso, finalmente un ritrovo “ravvicinato” (per quanto possibile).

La giornata è stata caratterizzata da una camminata in montagna in Val Troncea. Ritrovo di mezza estate in mezzo alla natura, condivisione di percorso e di vissuto di questi mesi: davvero se ne sentiva la mancanza!

Gli appuntamenti riprenderanno con l’inizio del nuovo anno pastorale: ci aspettano delle importanti novità!

IN.S.I.E.ME, concluso il progetto di Salesiani per il Sociale contro la povertà educativa minorile

L’8 luglio si è concluso il progetto IN.S.I.E.ME di Salesiani per il Sociale APS, CGS Aps e TGS: a causa dell’emergenza sanitaria non è stato possibile realizzare il seminario finale. In 18 mesi sono stati raggiunti 490 minori, 340 docenti e 292 genitori: il ringraziamento più grande va agli operatori delle sedi, persone qualificate con grande passione educativa che hanno portato avanti il progetto, anche nella difficoltà dovuta al Covid-19.

Oratori senza frontiere! – L’animazione al tempo della fase 3

Da un’idea della Cooperativa Sociale ET, in collaborazione con la Pastorale Giovanile Salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta e l’Ufficio di Comunicazione Sociale:

Oratori senza frontiere!

Il primo gioco online nella fase 3 che vede sfidarsi due oratori con sfide semplici e di sicuro divertimento! 50 muniti di giochi e sfide in modalità social.

L’appuntamento è previsto per mercoledì 22 luglio 2020 alle ore 10.30 in diretta streaming sui canali social della cooperativa sociale E.T @cooperativasocialeet, della Pastorale Giovanile @mgspiemontevalledaostaelituania e in diretta TV su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre).

Gli oratori saranno rappresentati per categorie di fascia, dalla prima elementare alle 3 media con animatore e aiuto animatore! 10 prove da superare per vincere l’ambito titolo e per lanciare la sfida ad un altro oratorio!

Chi sarà il più veloce? Chi il più abile?

In questa sfida: l’Oratorio Salesiano Michele Rua di Torino e l’Oratorio Salesiano Rebaudengo.

Conduce Egidio Carlomagno.