Borse di studio CEI a.s. 2020/21

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha stabilito di erogare fino a 20mila sussidi di studio del valore di 2.000 euro ciascuno a studenti iscritti per l’anno scolastico 2020/21 a una scuola paritaria secondaria di I o II grado, come misura di sostegno alle famiglie degli alunni più in difficoltà, di fronte alla crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria.

Per l’assegnazione dei sussidi verrà seguito il criterio della situazione economica familiare, mediante l’indicatore ISEE.

Le domande vanno presentate, con gli allegati richiesti, preferibilmente tramite la scuola di iscrizione, che provvede a inoltrarle alla CEI tramite un format elettronico.

La piattaforma di inserimento dei dati da parte delle scuole è accessibile a questo link.

L’inserimento dei dati sarà possibile fino al 31 luglio 2020.

In allegato il bando e il modulo da compilare a cura dei richiedenti.

Per informazioni, scrivere a sussidiodistudio2020@chiesacattolica.it

CFP Bra: qualifiche, tesseramento e i nuovi saldatori

Una giornata di condivisione per ritrovarsi insieme, ricevere l’attestato di qualifica e il tesseramento ex-allievi: questo quello che hanno vissuto gli allievi del Centro di Formazione Professionale dei Salesiani di Bra in queste giornate di inizio luglio. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera a cura di Valentin Marlekaj e a seguire l’articolo “Dai Salesiani si formano dei nuovi saldatori” pubblicato ieri sulla Gazzetta di Bra.

QUALIFICHE E TESSERAMENTO
Un momento di condivisione, nel rispetto delle regole di sicurezza, per tutti gli allievi dei nostri percorsi triennali che hanno terminato gli esami di qualifica. Lo abbiamo immaginato per due ragioni: poter salutare i singoli gruppi-classe, consegnando loro sia il documento che attesta che si è raggiunta la qualifica sia l’attesa tessera da ex-allievo/a del Centro di formazione professionale. Accolti all’ingresso dalle colleghe della reception, i giovani – tutti con la loro mascherina – si sono sanificati le mani e hanno registrato la loro presenza. Poi tutti sotto il porticato del palazzo nuovo, per ascoltare il saluto del direttore dell’opera don Alessandro Borsello, del referente educativo don Kenneth e del direttore del Cfp Valter Manzone. Mentre venivano chiamati, ordinatamente, per la consegna dell’attestato dei corsi di sicurezza – molto utili per l’inserimento nel mondo del lavoro – ricevevano anche il certificato che attesta il superamento dell’esame. Poi il presidente degli ex-allievi Davide Busato e don Borsello, hanno effettuato la distribuzione delle tessere ex-allievi, che attestano l’appartenenza al mondo salesiano, a motivo del percorso scolastico concluso. Dopo la degustazione di un trancio di pizza e di focaccia, preparate dai nostri docenti del settore agroalimentare, la classica foto di gruppo, per immortalare la fine di un anno formativo che certamente rimarrà nella memoria di tutti, a lungo.

Dai Salesiani si formano dei nuovi saldatori

Si chiamano Hassan, Mohamad, Mohamed, Ilia, Efin, Pavel, Jatinder, Abderrahamane e Samir. La scorsa settimana hanno iniziato il loro percorso di formazione continua individuale nelle tecniche di saldatura Mig-mag nei laboratori del centro di formazione professionale del Cnos salesiano. Spiegano al Cfp: «Questo è il primo corso in presenza, dopo il lungo lockdown che ci aveva costretti a impartire la formazione con Internet». Il gruppo di allievi, accolto in sicurezza dal direttore dell’opera don Alessandro Borsello, sarà guidato ad apprendere le tecniche – in totale sicurezza, con tutti i presidi anti-Covid 19 – di saldatura, utili a livello personale per migliorare la loro posizione lavorativa. L’intervento formativo è cofinanziato dal Fondo sociale europeo, ha una durata di cinquanta ore e si sviluppa su tre sere alla settimana, fino a fine luglio; poi riprenderà ai primi di settembre. v.m.

CFP Vigliano Biellese: i neo qualificati

Il quotidiano online del biellese NewsBiella.it dedica un articolo ai neo qualificati al CNOS FAP di Vigliano Biellese. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato il 6 luglio 2020.

Per la ripresa ecco i neo qualificati al CNOS FAP di Vigliano Biellese 

Dopo un anno che rimarrà nella storia per la vicenda covid giungono a conclusione i percorsi formativi al CNOS FAP di Vigliano Biellese. Le imprese del territorio biellese e non solo potranno contare fin dai prossimi gironi di 72 nuovi operatori pronti a dare nuove energie al tessuto produttivo locale.Congratulazioni a tutti gli allievi che hanno dato buona prova delle competenze che hanno acquisito al termine di un anno particolarissimo in cui si sono sperimentate in modo massiccio nuove metodologie didattiche che tuttavia non erano estreme al grande mondo della formazione professionale e proprio per questo gli esiti finali sono in linea con quelli degli ultimi anni.

“Ringraziamo le famiglie che hanno dato fiducia al nostro Centro condividendo un percorso lungo due o tre anni. Esprimiamo la nostra gratitudine anche rispetto alle aziende che hanno accompagnato i nostri allievi durante il periodo di stage e dei tirocini estivi”, commentano da CNOS FAP, “il successo della formazione professionale dipende molto da questo rapporto così stretto con il mondo delle imprese”. Ed ora per i nuovi qualificati si spalancano ile porte del mondo del lavoro. “Molti dei nostri allievi”, riferiscono i tutor dei singoli corsi, “hanno terminato l’anno con una proposta di lavoro e molti sono stati segnalati alle imprese dal nostro sportello SAL. Come sempre accade un buon 80% non faticherà a trovare una immediata occupazione”.

Ma la Formazione Professionale non è più solo strumento di accesso immediato al mondo del lavoro ma è anche percorso di “lancio” per la prosecuzione dei percorsi. “Sono sempre più numerosi”, riferiscono gli operatori dello sportello di Orientamento, “i nostri allievi che chiedono di proseguire i percorsi formativi sia dentro il nostro centro con il corsi di Diploma Professionale, sia all’interno dei percorsi scolastici tradizionali”.Nei prossimi gironi si concluderanno gli ultimi corsi ancora attivi in particolare i corsi di Diploma Professionale e CNOS FAP Vigliano Biellese si dedicherà alla pianificazione del nuova anno formativo non prima di aver accompagnato alla conclusione anche i percorsi formativi destinati agli adulti. “Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a tutti i nostri formatori”, conclude Stefano Ceffa, referente per la comunicazione del Centro di Vigliano.

“Da sempre si spendono con passione per i ragazzi e per gli adulti che ci vengono affidati. Quest’anno questo grazie è tanto più sentito in conseguenza dello sforzo straordinario che hanno profuso per accompagnare tutti i giovani del nostro centro al termine dei rispettivi percorsi formativi. Le ferie si avvicinano ma le sfide legate alla ripresa delle attività a settembre impegneranno già dai prossimi giorni il nostro team di formatori; anche per questo impegno ulteriore ringraziamo ciascuno dei nostri collaboratori che sono il cuore pulsante della nostra realtà”.

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IUSTO: riapre su appuntamento lo Sportello GAP e sovraindebitamento

Si riporta di seguito la comunicazione dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino IUSTO segnalata alla Redazione in merito alla riapertura al pubblico dello sportello di ascolto gratuito per problemi di gioco d’azzardo.

ALLO IUSTO RIPARTE LO SPORTELLO DI ASCOLTO GRATUITO PER I PROBLEMI DI GIOCO D’AZZARDO E SOVRAINDEBITAMENTO

Riapre al pubblico, su appuntamento e in tutta sicurezza, lo Sportello di ascolto gratuito di IUSTO “Supera il GAP”
per le persone che hanno problemi legati al gioco d’azzardo patologico o al sovraindebitamento.

Per prenotare un appuntamento si può chiamare il numero  011.0447748 (segreteria telefonica h24) oppure mandare una e-mail all’indirizzo gap@ius.to.

Il momento difficile che stiamo attraversando può portare ad un aggravarsi delle situazioni di sovraindebitamento e un incremento del gioco d’azzardo nei canali online.
Per questa ragione l’Istituto Universitario Salesiano di Torino – IUSTO ha riattivato il servizio di ascolto con i colloqui di persona.
Il servizio, erogato da psicologi, è completamente gratuito ed è finalizzato a fornire accoglienza, informazioni e sostegno alle persone in condizione di sovraindebitamento oppure con difficoltà dovute al gioco d’azzardo e ai loro familiari e a indirizzarle alle risorse presenti sul territorio.
Lo sportello di ascolto è gestito da IUSTO, è un servizio attivo dal 2015 con il nome “Supera il GAP – Supporto alle persone che affrontano il gioco d’azzardo patologico”, dal 2019 ha ampliato l’area di intervento anche alle situazioni di sovraindebitamento per offrire supporto alle persone finite nella spirale dei debiti.

L’iniziativa fa parte del progetto “Non farti usare. In biblioteca per un uso responsabile del denaro” promosso dalla Biblioteca Universitaria dell’Istituto Universitario Salesiano Torino-Rebaudengo (IUSTO), finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nel Piano Cultura Futuro Urbano.

L’iniziativa prevede anche dei laboratori artistici di informazione e prevenzione per ragazzi, corsi di formazione multidisciplinari sul fenomeno, un Centro Documentazione con sede nella Biblioteca Universitaria.
Ulteriori informazioni sul sito www.nonfartiusare.it
Per richiedere un appuntamento: 011.0447748 (segreteria telefonica h24) oppure scrivere a gap@ius.to
Sede dello sportello: IUSTO – Piazza Conti di Rebaudengo 22, Torino. www.ius.to

“Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza”: l’ordinazione presbiterale di sabato 4 luglio

Sabato scorso, 4 luglio 2020, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Piero Delbosco (Vescovo di Cuneo e di Fossano), sono stati ordinati sacerdoti 3 giovani salesiani dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta:

  • Alessandro Basso

  • Dies Stylo Babu

  • Michael Pagani

“Siamo qui come Chiesa insieme per celebrare la bontà di Dio e per celebrare la sua grazia che ancora una volta ci benedice”.

“È un grande onore per me essere qui a presiedere questo momento di Chiesa in cui questi nostri tre amici riceveranno il secondo grado del sacramento dell’ordine, il presbiterato. Vi assicuro che sono ben cosciente che le 3 sedie su cui voi state sedendo adesso sono “le più scomode” che ci sono in tutta la chiesa. E noi sacerdoti lo sappiamo molto bene! E se vi tremano le gambe sappiate che è normale: stiamo vivendo un qualcosa che ci sorpassa. Se questo avviene e solo per grazia di Dio”.

(Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo e di Fossano, durante l’ordinazione)

L’Estate ai Salesiani di Bra continua!

Si sono chiuse in bellezza le due settimane di “Sale on the road 2020“, attività estiva che ha coinvolto una trentina di adolescenti del biennio delle superiori ai Salesiani di Bra. Il 26 giugno scorso, biciclettata a Cavallermaggiore, con sosta a Madonna del Pilone e tappa alla Biraghi; al ritorno registrazione del ballo ufficiale di “R-Estate ai Sale 2020”. Esperienza riuscita, anche come prova generale per le successive settimane di attività con i ragazzi più piccoli.

E’ partita alla grande l’Estate all’Oratorio con 100 partecipanti tra ragazzi delle quarte e quinte elementari e della scuola media ai Salesiani di Bra. Divisi in 9 gruppi con un animatore maggiorenne responsabile e due aiuto animatori del triennio per ogni gruppo. Le attività si susseguono con varietà ed entusiasmo, nonostante le restrizioni imposte dalla normativa. Giochi, film, laboratori… si svolgono negli spaziosi ambienti sia dell’oratorio che della scuola media. Il tutto collegato dalla proposta educativa che fa perno sulla storia del Re Leone.

Don Bosco Agnelli: ottimi risultati all’esame di Stato

Anche quest’anno, ottimi risultati all’Esame di Stato per gli studenti di quinta superiore dell’Istituto Internazionale Salesiano Edoardo Agnelli.

Nel Liceo Scientifico, 7 ragazzi hanno raggiunto il 100/100, e tre di questi anche con la lode, a conferma dell’ottimo lavoro svolto durante tutti e cinque gli anni di scuola. Voto medio: 91/100 nella sola sezione tradizionale.

All’Istituto Tecnico, 5 ragazzi hanno raggiunto il 100/100, e due di questi anche con la lode.

Nella sola sezione di “Elettronica ed Elettrotecnica” il voto medio è stato di 88/100.

In totale, l’Istituto Agnelli conclude il percorso scolastico di quest’anno con ben 12 studenti diplomati con il massimo dei voti, di cui 5 con la lode, e altri 18 ragazzi con un voto superiore al 90.

CFP Vercelli: un nuovo grande corso e la presentazione dei “Teatri di Magia”

NotiziaOggi Vercelli nella giornata odierna dedica un articolo al nuovo corso del Centro di Formazione Professionale di Vercelli di “Operatore di Impianti Termo idraulici” e all’iniziativa di fine anno sui Teatri di Magia. Si riporta di seguito l’articolo.

Al Cnos-Fap un nuovo grande corso e la presentazione dei “Teatri di Magia”

VERCELLI (psg) Due notizie dal CNOS-FAP, in centro di formazione Salesiano del «Sacro Cuore» al Belvedere. Una riguarda l’ offerta formativa e l’ altra una magica, è proprio il caso di dirlo, iniziativa conclusiva di questo scorcio di anno così complicato. Partiamo dalla formazione.

«Abbiamo avuto una risposta più che favorevole dicono dall’istituto – per i vari percorsi formativi sin qui proposti e che sono andato benissimo a livello d’ iscrizioni. Ora è in fase di lancio l’ adesione al corso “Operatore di Impianti Termo idraulici”, ricordiamo che la partecipazione è gratuita ed è rivolta a chi ha almeno svolto un anno di scuola superiore. La dura del percorso di formazione è di due anni. Al termine si esce formati e in grado d’intraprendere una carriera nell’idraulica e termo idraulica. Una professione che non soffre di crisi… sappiamo tutti quanto preziosi siano idraulici e caldaisti, con agendo sempre piene e grandi soddisfazioni professionali ed economiche. Quindi un percorso quanto mai interessante».

Venendo all’evento magico ecco di cosa si tratta. Il teatro di magia «Dall’ottobre scorso è stato un susseguirsi di grandissime iniziative e manifestazioni che hanno coinvolto centinaia di famiglie ed allievi – dice Flavio Ardissone – formatore e responsabile marketing del Cfp di corso Randaccio – Dopo indimenticabili openday, mostre storiche ed eventi, realizzazioni di numerosi video, chiudiamo l’ anno formativo concretizzando l’ evento che avevamo programmato per mettere in risalto Don Bosco in qualità di protettore dei prestigiatori e dei giocolieri. Doveva essere un evento spettacolo dal vivo che prevedeva la presenza di spettatori ma per il Covid abbiamo dovuto annullarlo. Come per altre situazioni abbiamo convertito tutto il lavoro di ricerca storica svolta in classe in un video. Gli Allievi si sono distribuiti i compiti cercando immagini di vita vercellese, elaborando la scaletta e infine scegliendo le musiche. Da tutto ciò ne è scaturito un filmato che racconta in breve la storia dei vecchi teatri vercellesi con particolare riferimento agli spettacoli di magia per ricollegarsi all’idea iniziale. La presentazione del progetto si terrà nei prossimi giorni al Museo Leone con il patrocinio del Comune di Vercelli. Un modo diverso di far scuola al CNOS DON BOSCO di Vercelli curiosando con gli allievi alla riscoperta delle bellezze storiche della nostra città.

Cagliero 11 – “Per le famiglie in Africa” Luglio 2020

Si riporta Cagliero 11 e l’intenzione missionaria salesiana del mese di Luglio 2020.

Intenzione Missionaria Salesiana, alla luce dell’intenzione di preghiera del Santo Padre.

CAGLIERO 11 – N°139, LUGLIO 2020

Carissimi amici delle missioni salesiane,
siamo ancora sotto l’effetto di Covid-19. Nell’emisfero nord, luglio è l’intenso mese estivo, quando tutti si prendono del tempo per godersi l’estate con la propria famiglia e gli amici. Nell’emisfero sud è la metà dell’anno scolastico quando le scuole si prendono una pausa di metà anno dalle loro frenetiche attività. Nei tropici, le scuole stanno cominciando il nuovo anno scolastico. Ovunque ci troviamo, questo luglio non sarà certo come quelli che abbiamo conosciuto in passato. Con la fine del lockdown, i responsabili politici e gli esperti stanno discutendo su come evitare una nuova ondata del virus. Possiamo tornare ancora nelle scuole, nei ristoranti e in ufficio tenendo a distanza il coronavirus? Gli esperti avvertono che potremmo dover continuare a vivere almeno parzialmente isolati per molti mesi a venire. Saremo ancora scoraggiati dal toccare i nostri amici e in alcuni casi anche la nostra famiglia. Mascherine per il viso, disinfettante per le mani e altri dispositivi di protezione personale saranno con noi per un po’ di tempo.
Molti la chiamano la ‘nuova normalità’. Nessuno ha ancora ben chiaro come potrebbe essere. Questa ‘nuova normalità’ dipenderà da diverse incognite, poiché il mondo come lo conosciamo si sta dissolvendo. Ma dietro di essa si nasconde un nuovo mondo, di cui possiamo almeno immaginare la formazione. Infatti, dobbiamo chiederci perché dovremmo voler tornare al mondo pre COVID-19. Mi piace pensare che la ‘nuova normalità’ possa implicare il passaggio dalle disuguaglianze sociali, dal degrado ambientale e dall’avidità economica a qualcosa di meglio. Mi piace pensare che la nostra ‘nuova normalità’ possa essere profondamente permeata dallo spirito missionario di Don Bosco: abbandonare l’atteggiamento compiacente che dice: ‘Abbiamo sempre fatto così’, ripensare con coraggio e creatività i nostri obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi di evangelizzazione, camminare insieme come partner, fare rete, coordinarsi, favorire il discernimento educativo-pastorale (Evangelii Gaudium, 33). Che essere infiammati dallo zelo missionario possa essere la nostra ‘nuova normalità’!

D. Alfred Maravilla SDB, Consigliere per le missioni

FACCIO PARTE DI UN SOGNO DEL NOSTRO PADRE DON BOSCO

Avevo l’inquietudine di essere missionario molto prima che mi venisse l’idea di diventare salesiano, ma è stato durante il noviziato che questo desiderio si è fatto presente, già da un punto di vista salesiano, ed è lì che ho manifestato al maestro quello che sentivo che Dio mi chiedeva; in quel momento ho anche riconosciuto che avevo bisogno di percorrere il cammino, di mettere radici in Gesù Cristo, di purificare alcune cose in me, di continuare a camminare nella formazione iniziale. Ho potuto contare su persone che mi hanno aiutato nel mio discernimento: è stato qualcosa di molto prezioso e importante, perché significa potersi confrontare e sentire la voce di Dio in tutta sincerità, e quindi poter avere i piedi per terra, sapendo che Dio bussava alla porta della mia vita per qualcosa di speciale. Alcune sfide per la mia vocazione missionaria consistono nell’imparare ad abbandonare certi schemi, ad aprirmi alla novità di Dio che è presente dove sono stato mandato ad essere segno e portatore del suo amore, nonostante le mie debolezze. Un altro elemento è quello di poter vedere l’altra faccia della medaglia di un Paese del primo mondo: trovare giovani esclusi dal sistema educativo e da una società che spesso li rifiuta a causa della loro storia di vita, per le cicatrici che portano nel corpo e nell’anima, e che spesso non scommette su di loro; vedere che sono pochi i pastori, che sono disposti a fare un viaggio a fianco di questa popolazione così delicata, ma allo stesso tempo piena di sogni e di obiettivi da realizzare.

Nella mia vocazione vivo la grande gioia di poter sentire e riconoscere che faccio parte di un sogno, di un sogno di nostro padre Don Bosco, che è diventato realtà nel corso degli anni. Quando sono atterrato, due cose che mi hanno segnato:
1. trovare fratelli salesiani più anziani felici della loro scelta di vita come salesiani, e vederli spesso con quel senso di pienezza per una vita donata ai giovani più poveri e bisognosi;
2. constatare che i cristiani praticanti non saranno certo molti a Barcellona/Spagna, ma quello che è certo è che trovare un giovane, un laico, una coppia di sposi che vivono il loro essere cristiano in profondità, e che si donano senza risparmiare nulla per la missione salesiana, senza dubbio è molto edificante per me come salesiano.

Bisogna sapersi abbandonare completamente nelle mani di Dio, che è senza dubbio un cammino di discernimento insieme a un compagno. E se questa preoccupazione è di Dio, in Dio sarà mantenuta e in Dio darà frutto: solo se avete fiducia, ma anche se lavorate su ciò che Dio vi chiede.

Issrael Hernández, missionario venezuelano in Spagna