L’11 e il 12 ottobre 2019, un gruppo di 17 salesiani provenienti da tutto il mondo si è riunito presso l’opera del Sacro Cuore di Roma, per progettare assieme una “Scuola di Accompagnamento Spirituale”. Si riporta l’articolo pubblicato ieri dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito alle due giornate vissute dal gruppo di salesiani con il Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime.
(ANS – Roma) – Un gruppo di 17 salesiani provenienti da tutto il mondo si è riunito nei giorni 11-12 ottobre presso l’opera “Sacro Cuore” di Roma, per progettare una “Scuola di Accompagnamento Spirituale” da offrire alla Congregazione e forse anche alla Famiglia Salesiana.
La consultazione è stata convocata dal Dicastero per la Formazione e ha coinvolto salesiani provenienti da tutto il mondo, che hanno portato la ricchezza delle loro diverse competenze ed esperienza sul tema in questione.
La Scuola che si sta ideando ha lo scopo primario di preparare i formatori salesiani all’accompagnamento spirituale salesiano. Don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, e don Raymond Callo, membro del Dicastero per la Formazione, sono stati i facilitatori dell’incontro.
Lo sviluppo di un programma per formare i salesiani all’accompagnamento spirituale è una delle direttive del documento “GIOVANI SALESIANI E ACCOMPAGNAMENTO: Orientamenti e linee guida” recentemente approvato dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio. Il documento è nato dalla ricerca sull’accompagnamento personale salesiano che ha coinvolto circa 4.000 membri della Congregazione, tra cui anche 538 guide spirituali (cfr. Marco Bay, “Giovani Salesiani e accompagnamento. Risultati di una ricerca internazionale”, edito dalla “LAS” nel 2018 e di prossima pubblicazione in inglese per i tipi della “Kristu Jyoti Publications” di Bangalore).
Nel corso del raduno sono state individuate tre aree prioritarie nella formazione all’accompagnamento spirituale personale salesiano:
- creare una cultura dell’accompagnamento – specificamente salesiana, personale e spirituale – per tutti i salesiani, a partire da quelli in formazione iniziale;
- concentrarsi sulla formazione della persona del formatore, e affrontare la mancanza di formatori adeguatamente formati per accompagnare spiritualmente i propri confratelli;
- sviluppare la metodologia da utilizzare e i processi da avviare.
Ora, sulla base dei risultati di questa consultazione, il prossimo passo per il Dicastero per la Formazione sarà quello di progettare il programma formativo, e di attuarlo il prima possibile – si spera che sia disponibile già per l’estate del 2020.