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CNOS-FAP Piemonte: La Formazione Continua Individuale

La Regione Piemonte, con il contributo del Fondo Sociale Europeo, investe sulla formazione dei lavoratori occupati per l’aggiornamento, la qualificazione e riqualificazione delle competenze professionali degli stessi, al fine di mantenere i livelli occupazionali e permettere la mobilità professionale dei lavoratori.

A tale scopo, i 13 Centri di Formazione Professionale Salesiani presenti sul territorio offrono Corsi di Formazione Continua Individuale (F.C.I.) per i lavoratori occupati e le imprese interessate.

La richiesta può essere effettuata su iniziativa del lavoratore, domiciliato in Piemonte che individualmente vuol seguire un corso di formazione professionale per aggiornarsi e/o riqualificarsi, oppure da un’azienda localizzata nel territorio regionale che intende formare i propri addetti o il titolare stesso.

  • Come funziona il voucher individuale

    1. offre la possibilità di partecipare ad uno o più corsi;
    2. possono essere assegnati voucher formativi,  fino ad un valore complessivo di € 3.000,00 pro-capite per un triennio; il calcolo di tale limite decorre, per chi ne ha già usufruito, dalle assegnazioni di Regione e di Città Metropolitana di Torino, sia di voucher aziendali che individuali, sul precedente Catalogo 17-18  e, per i nuovi richiedenti , dal vigente catalogo 19-21;
    3. la Regione copre il 70% del costo del corso, la restante parte pari al 30% è carico del lavoratore;
    4. in caso di ISEE pari od inferiore a € 10.000,00 la Regione Piemonte copre il 100% del  costo totale del corso.
  • Come funziona il voucher aziendale

  1. offre la possibilità di partecipare ad uno o più corsi;
  2. l’importo messo a disposizione pro-capite per l’assegnazione di voucher ammonta a € 3.000,00 nel triennio; il calcolo di tale limite decorre, per chi ne ha già usufruito, dalle assegnazioni di Regione e di Città Metropolitana di Torino, sia di voucher aziendali che individuali sul precedente Catalogo 17-18  e, per i nuovi richiedenti , dal vigente catalogo 19-21;
  3. il voucher copre una quota del costo del corso, la restante parte è a carico dell’impresa
  4. come previsto dalla normativa relativa agli Aiuti di Stato, la quota di co-finanziamento a carico dell’impresa dipende dalla dimensione dell’azienda:  va da un minimo del 30% per le piccole e micro imprese ad un massimo del 50% per le grandi imprese

Open Night con Escape Room – Collegio don Bosco Borgomanero

Venerdì 17 gennaio 2020 il Collegio don Bosco apre le porte del Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane e Scuola media a partire dalle ore 20.30 per accogliere famiglie e studenti interessati all’offerta formativa.
In occasione della Notte Nazionale del Liceo Classico, inoltre, è stata organizzata la prima Escape Room didattica.

Si riporta di seguito il programma dell’evento.

Programma:

Ore 20:30
Accoglienza e registrazione.

Ore 20:45
Presentazione Scuole don Bosco.

Ore 21:00
Presentazione della prima Escape room del Liceo Classico.

Ore 21:00
Presentazione indirizzo logico matematico del liceo Classico e indirizzi Gusto e Innovazione del Liceo Economico Sociale.

Ore 21:15
Presentazione Scuola Media.

Per chi non lo sapesse, una escape room è un gioco composto da una serie di enigmi e quesiti di logica che i partecipanti (di solito una squadra tra le 2-8 persone) dovranno risolvere per uscire dalla stanza in cui si è chiusi.

Chi avrà modo di partecipare si dovrà “scontrare” con una conoscenza globale e trasversale, dalla matematica alla storia, dalla filosofia al greco, per passare anche dall’inglese. In poche parole, quello che cerchiamo di offrire ai nostri studenti ogni giorni in classe.

Scuole Salesiane di Lombriasco: tradizione e novità per la formazione di nuovi tecnici nel settore agroalimentare

L’Istituto Salesiano di Lombriasco, nei festeggiamenti dei suoi 80 anni, propone alcune novità riguardanti la formazione di nuovi tecnici nel settore agroalimentare, coniugando tradizione e innovazione. Si riporta di seguito l’articolo dedicato.

La scuola salesiana di Lombriasco: tradizione e novità.

Mentre festeggia i suoi 80 anni l’istituto tecnico agrario si propone al territorio coniugando tradizione e innovazione per formare tecnici esperti al servizio del settore agroalimentare. Tradizione dunque, testimoniata da anni di percorsi formativi che hanno diplomato qualche migliaio di exallievi riconoscenti alla loro casa di Lombriasco. Una casa come voleva don Bosco e non semplicemente una scuola. Un ambiente educativo fatto di relazioni, di attenzione alla persona, di sostegno per chi fa più fatica nel cammino formativo.

Così ricordano Lombriasco gli exallievi che vi ritornano per ritrovarsi, collaborare con la scuola stessa, restare in qualche modo uniti all’ambiente salesiano. Innovazione con tante proposte formative perché l’agricoltura oggi richiede persone preparate, abilitate a seguire la filiera agroalimentare con competenza.

Al piano di studi si affiancano cosi varie iniziative che potrete conoscere nei nostri pomeriggi di “porte aperte”: dalle sperimentazioni in campo all’alternanza scuola lavoro all’estero, alla fiera annuale di ottobre che vede il nascere di collaborazioni internazionali e tanti momenti di formazione in ambito agrario.

Accanto all’istituto agrario la scuola media che offre ciò che oggi i ragazzi e i loro genitori hanno bisogno: uno spazio educativo che accompagni l’allievo lungo la giornata con ore curriculari, spazi ricreativi, studio guidato dai docenti nel pomeriggio, tante materie facoltative interessanti, il potenziamento dell’informatica. La proposta del potenziamento dell’inglese con l’insegnante madrelingua aggiorna e qualifica il percorso formativo offrendo nuove opportunità.

Vi invitiamo a venire e a conoscerci non solo nei giorni di porte aperte, ma previo appuntamento, anche in altri momenti per conoscere una proposta che fondata su una solida tradizione si offre oggi sul territorio con nuove opportunità.

Liceo San Lorenzo Novara: Open night

La sera del 10 gennaio 2020 si terrà un open night nel liceo scientifico San Lorenzo di Novara, in cui allievi, ex-allievi e docenti presenteranno l’offerta formativa.

Si riporta l’articolo pubblicato dai Salesiani di Novara in data odierna.

Il liceo scientifico San Lorenzo aprirà le sue porte la sera del 10 gennaio 2020 dalle ore 17,30 alle ore 20,00.

Sarà un “open night” ricco di iniziative che vedrà coinvolti docenti, allievi ed ex-allievi nella presentazione dell’offerta formativa. Accanto al percorso del liceo scientifico, con lo studio della lingua latina, si colloca l’opzione delle scienze applicate, con particolare attenzione alla biologia e all’informatica.

Nel biennio sono attivati tre diversi potenziamenti: conversazione inglese con insegnanti di madre lingua, conversazione spagnola, fisiologia medica.

L’istituto salesiano offre ambienti moderni ed attrezzati, possibilità dello studio guidato pomeridiano, il servizio mensa, approfondimenti e recuperi pomeridiani. Organizza ogni estate dei periodo di soggiorno all’estero nel triennio validi anche per l’Alternanza Scuola Lavoro.

Il nostro Istituto non ha attivato le iscrizioni on line: è necessario in colloquio con il Direttore.

Formazione congiunta SDB ed Educatori: i contributi di don Mario Fissore e Rosita De Luigi

All’interno del percorso di formazione congiunta tra salesiani ed educatori svoltosi ieri, lunedì 14 ottobre 2019, presso la sala Sangalli di Valdocco, sono stati proposti due interessanti contributi riguardanti “La centralità del giovane nella spiritualità di don Bosco” a cura di don Mario Fissore, Vicario parrocchiale alla Chiesa Santi Pietro e Paolo, e  il “Progettare pastoralmente imparando ad avere un linguaggio condiviso” a cura di Rosita De Luigi, prof.ssa associata di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata.

Si riportano di seguito i video realizzati che riprendono i due interventi dedicati.

 

CNOS-FAP Agnelli: Quality Pro con SCANIA

Mercoledì 8 maggio 2019, 40 ragazzi del settore automotive del CNOS-FAP dell’Istituto Agnelli, grazie al progetto QUALITY PRO, hanno potuto incontrare i tecnici di SCANIA, un’importante realtà nel settore dei veicoli industriali.

Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dell’Agnelli da Antonino Gentile.

Cielo triste ed atmosfera novembrina oggi in Corso Unione Sovietica, 312 all’Istituto Internazionale E. Agnelli, di cui il CFP fa parte ormai da 20 anni. Ma a creare l’atmosfera ci pensano i 40 ragazzi del settore automotive accompagnati dai loro formatori e dal capo settore Roberto Tafuro, e soprattutto i Tecnici di Scania, Giuliano Franco e Attilio Teotino della Orta Diesel di Rivalta. Grazie al Progetto Progetto QUALITY PRO sono presenti con una motrice nuova di zecca a spiegare loro tutti i segreti per poter intervenire su un mezzo così complesso, in cui la tecnologia è ormai una miscela di meccanica, motoristica, pneumatica ed elettronica, tutto ciò che serve per rendere docile una macchina di così grandi dimensioni che deve trainare un rimorchio il cui insieme è conosciuto con l’acronimo di TIR.

Essere in grado di ripararlo è una professione che comprende sia le abilità teoriche e pratiche per intervenire su questa tipologia di macchina, ma anche le competenze per accogliere il proprietario, al quale dovrà essere spiegato tutto nel migliore dei perché per riparare il guasto dovrà affrontare una spesa importante

sottolinea il driver Attilio che guida la motrice con la stessa facilità di chi guida una cinquecento.

Il tecnico Franco, mentre spiega gli aspetti tecnici trasferendoli dalla proiezione sullo schermo alla realtà della motrice con la cabina ribaltata, ribadisce l’importanza dell’impegno necessario per poter diventare un bravo “meccanico” anche in questo settore molto particolare:

Bisogna avere passione, tanta passione. Voglia di studiare e provare e riprovare. Non è facile individuare un guasto tra i vari componenti e il pc con il suo software specialistico non è in grado di risolvere tutti i problemi. I valori che registra danno solo delle indicazioni di scostamento dai parametri normali, ma poi quale sia il componente o le parti su cui intervenire è compito dell’uomo scoprirle.

Continua:

Formiamo noi direttamente gli addetti che operano in oltre 100 officine specializzate e quindi sappiamo perfettamente cosa cercare quando facciamo un colloquio di lavoro. Prima di tutto il rispetto umano, perché a partire da questo e dalle competenze che ha maturato nel suo percorso formativo, possiamo costruire una squadra in grado di operare con successo: insomma il singolo a servizio del team!

Questa è la mission di QUALITY PRO, come leggiamo anche dal sito, nato dalla strettissima collaborazione tra DBInformation e CNOS-FAP, dal voler costruire insieme forme di comunicazione e conoscenza: un percorso che vede nel diffondere e trasmettere il valore della qualità in tutti i suoi ambiti la strada maestra da percorrere, per lasciare una traccia concreta di quanto la valorizzazione della qualità sia elemento da cui partire per lo sviluppo e la salvaguardia di un intero settore, trasferendola direttamente sul campo, dalle aziende ai giovani, e rendendola elemento strutturale e trainante dell’educazione culturale e professionale dei ragazzi.

Erika Naretto, direttore del CFP Torino-Agnelli, non ha avuto alcun dubbio nel far partecipare i suoi ragazzi, nonostante la notevole mole di lavoro che tutti stanno sostenendo in questo periodo in cui l’anno volge al termine ed è in particolar modo impegnata con i colloqui di pre-iscrizione per definire i gruppi dell’anno 2019-20.

Occasioni come queste – sottolinea – servono ai ragazzi per conoscere i vari aspetti della professione alla quale si stanno preparando. Servono a far conoscere il CFP come un luogo di formazione in linea con le tecnologie e le necessità del mondo del lavoro attuali. E servono anche ad uscire dagli schemi giornalieri delle attività formative oltreché a permettere ai formatori un confronto con i tecnici che operano nel settore. Tutto questo è un valore aggiunto e ben vengano occasioni così. Da poco abbiamo concluso il Concorso Nazionale del CNOS FAP Settore Automotive, che abbiamo ospitato in aprile, mettendo a disposizione dei ragazzi provenienti da tutta l’Italia la nostra nuovissima officina. Grandi sforzi mirati a costruire le migliori opportunità di formazione per i ragazzi che frequentano già e per quelli numerosi che si stanno iscrivendo in tutti e tre gli indirizzi percorsi qualifica professionale: il meccanico dell’industria, il saldo carpentiere e il meccanico d’auto. E ricordo a tutti che la Formazione Professionale è finanziata da enti pubblici e gratuita per le famiglie.

Il cielo è sempre cupo ed inizia a piovere, ma i ragazzi si sono appassionati e rientrano in Aula Magna Don Bosco per concludere la spiegazione teorica, convinti di aver toccato con mano quello che potranno presto mettere in pratica.

 

CNOS-FAP Bra: 10 anni del settore Meccanica d’Auto

Domenica 12 maggio, dalle ore 11.00 alle ore 18.00, il Centro di Formazione Professionale CNOS-FAP dei Salesiani di Bra festeggia i dieci anni di presenza del settore della Meccanica d’Auto nei cortile dell’Istituto, in Viale Rimembranza 19. La formazione Salesiana di Bra, meglio conosciuto come CFP, tiene corsi di formazione nel settore della macchine utensili e del montaggio metalmeccanico dal 1978. Gli anni duemila hanno portato una ventata di novità prima con il settore dell’acconciatura strutturato con l’aiuto di due affermati professionisti braidesi Tonino Spagnuolo e Mario Castagnino. Il 2009 porta invece con se il percorso legato alla meccanica auto prima in integrazione con la scuola superiore e poi come percorso triennale. Dieci anni di continui progressi prima con la realizzazione di una porzione di officina nella storica struttura in acciaio costruita dalla CMB (Costruzioni Meccaniche Braidesi) poi nella nuovissima attuale auto officina realizzata nel 2013.

Programma dei festeggiamenti per domenica 12 maggio:

  • Ore 11.00 – avvio attività presso gli stand di meccanica auto, acconciatori, panettieri/pasticceri e servizi al lavoro;
  • Ore 15.00 – esibizione del complesso “Belaben”;
  • Ore 18.00 – termine dell’evento.

L’invito alla partecipazione alla giornata è esteso agli ex allievi, alle aziende del settore ed anche a quanti vorranno festeggiare con gli allievi del CFP di Bra questo traguardo.
Dalle ore 12.30 sarà possibile il parcheggio all’interno del cortile dell’Istituto Salesiano in viale Rimembranza 19.

CNOS-FAP Vigliano: incontro con Luca Pizzi, acconciatore italiano in Messico

La testimonianza di Luca Pizzi agli allievi e allieve del settore benessere del CNOS-FAP di Vigliano, acconciatore cresciuto in Italia e partito per il Messico per rincorrere il suo sogno.
Si riporta l’articolo pubblicato sul sito CNOS-FAP di Vigliano redatto da Stefano Ceffa.

Puebla-Vigliano andata e ritorno. Incontro con Luca Pizzi Acconciatore Italiano in Messico

Si può inseguire un sogno, essere ambiziosi, non avere paura e vivere una vita alla grande. E’ un po’ questo il messaggio di due ore fitte fitte di dialogo tra Luca Pizzi e gli allievi e le allieve del settore benessere. Le curve della storia vita a volte sono strette, a volte larghe. Luca ha raccontato ai nostri allievi che le ha percorse tutte queste curve. Momenti di gioia, momenti di difficoltà caratterizzati tutti però da coraggio e determinazione. Aprire un negozio a Biella e poi andare dall’altra parte del mondo, un po’ per sfida, un po’ per quella sana incoscienza, un po’ per la giusta ambizione. Questa è la storia di Luca che ha incontrato un mondo diverso, con abitudini differenti e lì ha portato il genio italiano, la creatività e la bellezza del nostro Paese insieme a quel senso pratico tutto biellese. A Puebla (Messico) Luca ci è arrivato per lo stretto legame che c’è tra il distretto biellese e quello messicano, è sempre il tessile che ci porta a stringere legami e così è accaduto che anni fa Luca si è trovato a tracciare un sentiero nuovo per la sua vita e per quella di molti giovani messicani. Luca apre un negozio, poi una scuola, a questo progetto contribuisce anche Cristiano Gatti che a Biella con l’intuizione di CEA Centro Europeo Acconciature aveva già avviato la prima scuola per parrucchieri. Da allora un percorso che ha portato grandi soddisfazioni fino a far diventare Luca un hair stylist di fama nazionale. La storia di Luca è un grande messaggio di come la bellezza possa diventare, come già è, una grande leva economica. Ai ragazzi sono brillati gli occhi davanti all’opportunità di fare un’esperienza in quella terra. Vedremo se qualcuno avrà il coraggio di misurarsi con una sfida di quel calibro come è accaduto ad un nostro ex allievo Daniel Faraci che ha raggiunto Luca a Puebla ed ora sta sviluppando una carriera brillantissima a Santo Domingo. Grazie a Luca per la sua testimonianza e a Cristiano Gatti per la preziosa rete di collaborazioni che ha costruito in tanti anni di carriera e che mette a disposizione dei nostri allievi. Ragazzi: ora la palla passa a voi! Chissà se tra di voi ci sarà un altro Daniel che tra qualche anno ci verrà a raccontare che da Vigliano è partito un giovane che ha fatto grandi cose in giro per il mondo? Noi ci crediamo!

CNOS-FAP Regione Piemonte – Rubrica del direttore: lettera di maggio 2019

Pubblichiamo quanto scrive il Direttore Regionale CNOS-FAP Lucio Reghellin a tutto il personale dell’associazione, in occasione della Festa del Lavoro del 1° maggio 2019.

Oggi celebriamo la festa del lavoro. Nel passato si è dibattuto sull’articolo 18 visto come strumento contro la precarietà del lavoro.

Nell’ultimo editoriale di Rassegna CNOS, la pubblicazione quadrimestrale curata dalla nostra Sede Nazionale che tratta di problemi, esperienze e prospettive per la IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), viene riportato al fondo uno stralcio del comunicato stampa fatto da FORMA (Associazione Enti nazionali di FP):“Istruzione, Formazione, Accompagnamento all’inserimento lavorativo, Riqualificazione lungo tutto l’arco della vita sono elementi essenziali di una piena cittadinanza, sono il nuovo articolo 18, sono l’unica possibilità di vedere ricominciare un percorso di crescita e di sviluppo del Paese”.

Siamo orgogliosi di contribuire con il nostro servizio alla diminuzione della precarietà nel lavoro e allo sviluppo dell’Italia.

Stiamo vivendo il periodo pasquale. Credo che Gesù risorto interpelli ciascuno di noi e ci costringa a schierarci, per la fede o per la non fede. Mi è piaciuto ciò che don Nuñez (visitatore straordinario alla nostra Ispettoria) ha detto, incontrando gli insegnanti delle scuole salesiane del Piemonte:

L’opzione della fede è una proposta in libertà. Naturalmente non tutti i bambini, gli adolescenti ed i giovani delle nostre case vivranno l’esperienza religiosa allo stesso modo. Alcuni non la vivranno nemmeno. Ma è importante la nostra identità. Essere quello che siamo. Essere quello che siamo chiamati ad essere. Ciò che è veramente decisivo oggi non è tanto il risultato della nostra azione quanto l’identità della proposta. Sapere da dove veniamo, chi siamo e verso dove vogliamo camminare. Se le nostre presenze o progetti fossero solo servizi sociali qualificati non avrebbero ragion d’essere ed avremmo adulterato il progetto di Don Bosco. Al contrario, nelle nostre case i giovani sono accolti senza discriminazioni e si offre loro un servizio educativo-pastorale curato e di qualità, li si accompagna con lo stile di Don Bosco, si offre loro una proposta integrale che li aiuti a sviluppare tutte le dimensioni della persona. Tra esse, l’apertura all’esperienza religiosa ed il cammino di fede per chi sia disponibile. L’educatore con spirito salesiano è un testimone del Dio vivente. Un credente convinto, anche in mezzo alle difficoltà inerenti allo sviluppo del proprio progetto di vita. Disposto a fare un cammino ed a continuare a scoprire e maturare la fede in una comunità di riferimento. Nel rispetto del sentiero che ciascuno percorre esistenzialmente, è una persona aperta alla formazione permanente e disponibile a lasciarsi accompagnare da altri testimoni che camminano insieme a lui e che condividono spirito e missione.

Ti auguro di essere un educatore con spirito salesiano, disposto a camminare verso la verità e ad essere un vero testimone per i giovani del tuo CFP.

Ti saluto cordialmente, augurandoti un sereno mese di maggio accompagnato da Maria.

Lucio Reghellin

Le 5 E dell’energia

Si riporta qui l’articolo pubblicato sul sito del CNOSFAP di Fossano il quale tratta dell’evento di mercoledì 30 gennaio, dove la classe terza termoidraulica, all’interno del progetto “le 5 E dell’energia” promosso da Osservatorio Permanente Giovani Editori ed Enel, ha realizzato un’inchiesta/reportage nella città  iniziando con interviste a privati cittadini ed infine ad alcuni commercianti e figure istituzionali della città.

Mercoledì 30 gennaio la classe terza termoidraulica del CNOS-FAP di Fossano, all’interno del progetto “le 5 E dell’energia” promosso da Osservatorio Permanente Giovani Editori ed Enel, hanno realizzato un’inchiesta/reportage nella città di Fossano iniziando con interviste a privati cittadini ed infine ad alcuni commercianti e figure istituzionali della città.

I questionari presentati erano tesi a focalizzare l’attenzione sul tema energia, su nuovi modi di concepirla e viverla, nella consapevolezza che attenzione e cambio repentino nello stile di vita, sono indispensabili per evitare la rovina del nostro pianeta.

Ne è emerso un quadro generale positivo perché sia privati che imprese commerciali puntano a migliorare la funzionalità delle strutture tramite l’utilizzo di lampadine ad alta efficienza e l’adozione di misure per ridurre il consumo di energia elettrica e per il riscaldamento.

Il dato negativo riguarda l’assenza quasi totale di produzione di energia da fonti rinnovabili nelle strutture visitate.

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa e ci hanno permesso di realizzare le interviste: la Natura delle sorelle Lingua, Ottica Maestrelli, Sisley, Farmacia Abrate, agenzia Giada Viaggi, Ferramenta Valfer, gioielleria Tallone e la Cassa di Risparmio di Fossano.

Infine ringraziamo sentitamente il Sindaco Sordella che ci ha accolti nella Sala Rossa del Comune, ha risposto a tutte le domande dei ragazzi esortandoli ad essere sempre attenti alle problematiche attuali, a non smettere di informarsi, di leggere, confrontare e dubitare perché è l’unica possibilità per salvarsi dalla falsa informazione e dalla propaganda manipolata e manipolatrice.

La mattinata si è conclusa con la visita alle secrete del castello con una preparatissima Agata Pagani, che ringraziamo, che ha avvicinato gli allievi alla figura affascinante e attualissima di Leonardo Da Vinci.