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L2L – L’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio: “Insegnami come imparo”

INSEGNAMI COME IMPARO
TORINO | 28 giugno 2021 ore 14-18
Sala Sangalli –Valdocco – Torino

Il 28 giugno 2021 si svolgerà a Torino presso la Sala Sangalli a Valdocco, l’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio del progetto Labs to learn, dal titolo:

“Insegnami come imparo”

L’evento è inserito nel percorso di formazione rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado dei nove Istituti Comprensivi partner del progetto: I.C. Leonardo Da Vinci, I.C. Marconi – Antonelli, I.C. D. M. Turoldo, I.C. Francesco Negri, I.C. Peyron, I.C. Bra 2, I.C. Ferrari, I.C. Casale 3, I.C. Straneo.

Durante quest’anno scolastico, è stato erogato agli allievi delle classi prime destinatari del progetto, un percorso di rinforzo sul Metodo di Studio, con l’obiettivo di sviluppare la competenza di “imparare ad imparare”, affinché ogni ragazzo possa trovare il proprio metodo, diventando autonomo nello studio e protagonista del proprio percorso di apprendimento.

Un percorso di formazione in modalità online da novembre 2020 ad aprile 2021 è stato rivolto agli insegnanti dei consigli di classe coinvolti nell’azione con il triplice obiettivo di: riflettere sulla complessità della professione docente e sulle diverse e complementari dimensioni che la costituiscono; costruire/consolidare competenze nell’ambito delle metodologie didattiche e della costruzione e gestione del gruppo di apprendimento; consolidare conoscenze nell’ambito della pedagogia generale, condividendo un linguaggio comune.

Durante l’incontro, s’intende favorire la riflessione e lo scambio tra gli insegnanti, focalizzare le diverse componenti implicate nell’apprendimento e fornire strategie pratiche per facilitarlo a partire dall’esperienza appena conclusa di Metodo di Studio.

Apre i lavori, Mario Comoglio, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana, che terrà una Lezione Laboratorio dal titolo “Gestire la complessità”: ovvero come si guida una Ferrari.

Sara Dal Cin, Consulente e formatrice in strategie di apprendimento, presenterà l’esperienza del Gruppo “Genitori ScuolaOK” e il progetto “StudiAmo” partendo da riflessioni sulle esperienze scolastiche e di metodo vissute dalle famiglie degli studenti.

Conclude l’incontro, Rosita Deluigi, Docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, con un intervento dal titolo “Tempi e spazi di apprendimento: posture educative in situazione”.

L’incontro desidera essere occasione per delineare nuove traiettorie per la programmazione del percorso di “Metodo di Studio” per il prossimo anno scolastico.

Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive: il 5° video

Continua l’approfondimento e la riflessione sul testo del Dicastero per la Formazione “Giovani Salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” attraverso  i video dedicati, da utilizzare come “piccoli semi” per la formazione delle case salesiane. Di seguito la notizia dell’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS e il 5° video uscito in occasione del mese riservato ai festeggiamenti di Don Bosco.

(ANS – Roma) – Continua il processo di disseminazione di “Giovani salesiani e accompagnamento – Orientamenti e direttive” e il video-seme di gennaio occupa un posto speciale. È il mese di Don Bosco: il video inizia nella sua camera a Valdocco, da dove tutto è cominciato. Lì è ora custodito un piccolo seme di 10 cm x 5, il minuscolo taccuino su cui Michele Rua, sedicenne, il 26 gennaio 1854 ha scritto:

“La sera del 26 gennaio 1854 ci radunammo nella stanza del Sig. D. Bosco; Esso Don Bosco, Rocchietti, Artiglia, Cagliero e Rua; e ci venne proposto di fare coll’aiuto del Signore e di S. Francesco di Sales una prova di esercizio pratico della carità verso il prossimo, per venirne poi ad una promessa, e quindi se parrà possibile e conveniente di farne un voto al Signore. Da tal sera fu posto il nome di Salesiani a coloro che si proposero e si proporranno tale esercizio”.

Non ci potrebbe essere testimonianza più efficace di come Don Bosco accompagnava i suoi giovani e di quanto fecondo sia stato il suo camminare al loro fianco. Ha accolto i “cinque pani e due pesci” che avevano da offrire e ha aperto di fronte a loro orizzonti sconfinati, di cui noi ora siamo parte.

L’accompagnamento di ogni ragazzo, dei gruppi, dell’ambiente è al cuore della pastorale giovanile, sostenendo l’apertura alla vita di chiunque entra nelle case di Don Bosco. Diventa il marchio di qualità di quei centri che si dedicano all’accompagnamento di chi si orienta verso la vita salesiana, come gli aspirantati, in tutta la varietà delle loro forme, e i prenoviziati.

L’appello che Don Bosco ci fa da Valdocco con questo videomessaggio di 3 minuti è di recuperare questo tesoro. È un talento carismatico la cui modernità ci è stata fortemente richiamata dal sinodo sui giovani e Christus Vivit. Diventa per la Famiglia salesiana una responsabilità che la Chiesa ci affida per l’oggi. In “Giovani salesiani e accompagnamento” questo è il focus dal numero 109 al 118.

Giorgio (ITA), Kenneth (ENG), Anselmo (PT), Jean Paul (FRA) e Brandon (ESP), che han realizzato il video, ci lasciano tre domande a conclusione con cui accogliere il seme, farlo germogliare e portare frutto. Tra di esse: “Qual è lo standard e la ‘salute’ della mia ispettoria circa l’accompagnamento personale all’interno della pastorale giovanile, così come ordinariamente ha luogo nelle varie comunità?”. La caption conclusiva: “A Valdocco come a Emmaus: camminare a fianco fa ardere il cuore”.

Formazione Servizio Civile: lo spettacolo teatrale “Adamo ed Etica”

All’interno del percorso di formazione del Servizio Civile, giovedì 1 ottobre dalle ore 9.00 alle ore 12,30 verrà trasmesso in diretta streaming su MEET lo spettacolo teatrale “Adamo ed Etica”, Compagnia Collettivo Pop Economix.

Una commedia grottesca per riflettere sul tema della scelta etica immaginando un immediato possibile futuro a partire dalla ricerca del collettivo Pop Economix sulle più recenti scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale e degli algoritmi previsionali.

Dopo lo spettacolo si terrà il Teatro-Forum insieme ai giovani del Servizio Civile collegati all’evento.

La diretta sarà prodotta dall’Ufficio Stampa & Comunicazione Sociale dei Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta.

Animazione Missionaria: incontro di formazione “Non lasciamoci rubare la fraternità”

Nella giornata di giovedì 27 agosto, l’Animazione Missionaria dell’ICP ha organizzato un incontro di formazione per giovani che hanno già vissuto un’esperienza di missione o per coloro che intendono approfondire l’argomento. La serata è stata incentrata sul tema “Non lasciamoci rubare la fraternità”: 2 testimonianze all’interno del convegno francescano sulla fraternità.

La prima, una lectio di mons. Augusto Barbi “la fraternità nella comunità cristiana delle origini”. La seconda, una relazione sociologica di don Armando Matteo.  Entrambe hanno dato modo ai giovani di approfondire il tema della fraternità prima ascoltando i brani tratti dagli Atti degli Apostoli e dopo con le riflessioni di don Armando, docente della Pontificia Università Urbaniana.

Nella prima parte è emerso come l’ascolto della parola di Dio sia il primo elemento di comunione: la parola di Dio ci mette in collegamento con la fede degli apostoli. Poi il passaggio sui beni: la comunione comporta l’uso solidale dei beni, l’attenzione ai bisogni di ciascuno. Infine l’accento sulla preghiera, sulla relazione. Essere ASSIDUI, il vivere come comunità ti dà modo di vivere con costanza le cose. Nella seconda parte uno sguardo più sociologico su come siamo arrivati ad avere oggi questa spinta individualista che respinge la fraternità, questo bisogno di autorealizzazione che ci spinge a non pensare più all’altro. La missione è la prima forma di fraternità. Quello che riusciamo a realizzare non è il frutto del singolo ma il fare insieme. E questa missione non è un luogo specifico, in Africa o in un’altra parte del mondo, ma è la nostra vita di tutti i giorni.

Michele Dettoni

Scuola: incontro di formazione on-line

Scuola: incontro di formazione “Il metodo di studio – approfondimenti” – intervento di don Loris Benvenuti

Nella giornata di ieri, 1° luglio 2020, si è tenuto on-line l’incontro di formazione rivolto a direttori, economi e presidi delle Scuole Salesiane dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta sul tema “Il metodo di studio – approfondimenti” (corso 8).

All’interno del corso è intervenuto don Loris Benvenuti, salesiano docente allo IUSVE di Mestre con la proposta di una rilettura pedagogica del vissuto durante il lockdown e le relative sfide per la scuola. Di seguito il video dell’intervento di don Loris Benvenuti, il quale si è focalizzato principalmente su 5 punti facendo riferimento all’opera di Silvano Petrosino “Lo scandalo dell’Imprevedibile. Pensare l’epidemia” (Editore Interlinea – 2020), docente dell’Università Cattolica di Milano.

I 5 punti trattati:

  1. L’irruzione dell’imprevedibile. Lo sconvolgimento che ha portato l’emergenza sanitaria e il nuovo modo di pensare;
  2. La scienza e l’immagine della scienza che si è sviluppata soprattutto in questo periodo particolare;
  3. La libertà di ciascun individuo;
  4. Una realtà difficile come quella della morte di cui si è avuto esperienza durante l’emergenza;
  5. “Che cosa fare”: prospettive e sfide.

Scuola: incontro di formazione “Tutoraggio efficacia e risultati” – intervento di don Giovanni Fasoli

Il successivo incontro, del 2 luglio 2020, rivolto a direttori, economi e presidi delle Scuole Salesiane dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta ha riguardato invece il tema “Tutoraggio efficacia e risultati”(corso 8), con l’intervento di don Giovanni Fasoli

«TUTTO CONCORRE AL BENE»: programma di incontri on line per le realtà parrocchiali di Piemonte e Valle d’Aosta

Si riporta di seguito l’articolo a cura di don Luca Ramello dedicato al progetto formativo “Tutto concorre al bene” proposto dalla Diocesi di Torino per la Pastorale giovanile del Piemonte e della Valle d’Aosta. A seguire, le informazioni utili e la locandina con il programma.

Il primo incontro formativo online previsto per domani, venerdì 12 giugno 2020, alle ore 21.00, dal tema “questo tempo non sapete valutarlo? (Lc 12,56)” sarà disponibile sulla Pagina Facebook MGS Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania.

Il laborioso e complesso cammino di ripartenza degli Oratori dopo il lungo lockdown per la pandemia da Covid-19, sta giungendo finalmente alle sue battute finali.

Ciò non significa che tutti gli Oratori diocesani e regionali potranno riaprire nell’immediato: alcuni inizieranno le attività estive a partire già dalla prossima settimana, altri dal 22 giugno o nel mese di luglio, molti altri invece riapriranno a settembre. Come si era già precisato nei passati interventi su «La Voce e il Tempo», sono tre i criteri pastorali di fondo per le attività degli Oratori dei prossimi mesi: la modularità circa le attività proposte, la gradualità della riapertura in ragione della preparazione e la differenziazione in relazione alle forze educative disponibili.

Tuttavia – ed è il senso di questa nuova comunicazione – il progetto formativo nato dall’intenso lavoro di queste settimane e dagli incontri con tutto il clero – l’ultimo proprio mercoledì u.s. – non riguarda solo chi farà attività estive ma sarà un’occasione preziosa per tutti gli Oratori che, in questi mesi o in autunno, vorranno riprendere le loro attività pastorali.

È un appello sincero ai parroci, ai preti giovani (ai quali si esprime sincera gratitudine per la pronta collaborazione e la partecipe condivisione) e a tutti i responsabili di Oratorio: il progetto formativo «TUTTO CONCORRE AL BENE» (Rm 8,28), offerto a tutta la nostra Regione Ecclesiastica, Piemonte e Valle D’Aosta, è un’occasione preziosa da non perdere, per poter rimettere in moto i cuori, le menti e le volontà delle nostre comunità educanti.

>>> Leggi tutto l’articolo

PROGETTO FORMATIVO ORATORI ESTIVI 2020

Facendo tesoro del lavoro di queste settimane, degli incontri con tutto il clero e in relazione alla nuova documentazione, è stato preparato un progetto formativo, offerto a tutta la nostra Regione Ecclesiastica, Piemonte e Valle D’Aosta.

È una proposta: molti Oratori stanno già facendo la loro formazione, per cui i moduli qui presentati sono un’opportunità, anche a integrazione dei singoli percorsi.

In allegato la descrizione del progetto e la locandina con il programma dettagliato.

VADEMECUM ORATORI ESTIVI 2020

A partire dai moduli formativi e con il lavoro delle Commissioni, si preparerà un vademecum per la riapertura degli Oratori. Resta ovviamente necessario risolvere un’ampia serie di dubbi e incertezze, per le quali il Tavolo Oratori è continuamente operativo, in stretto contatto con le Istituzioni, tra cui l’avvio dei campi estivi e le attività AGESCI. Su questi aspetti confidiamo di poter avere indicazioni chiare nel più breve tempo possibile.

CONSULENZA E ACCOMPAGNAMENTO

L’Ufficio di Pastorale Giovanile e la NOI TORINO restano a disposizione per chiarimenti, sostegno e accompagnamento dell’avvio delle attività estive, sia dal punto di vista educativo quanto normativo.

Per ulteriori info:

CFP Bra: Corso di formazione per gli operatori dei Cfp dell’area Cuneese

La scorsa settimana presso il CFP di Bra, si è tenuti il quarto appuntamento del corso per i formatori dell’area cuneese. Tema dell’incontro, l’accompagnamento di ambiente e personale, per rendere sempre più abili gli operatori del Cnos-Fap nelle relazioni con i giovani. A guidare la giornata di formazione, don Luca Barone, direttore dell’Istituto salesiano Rebaudengo di Torino. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

Concluso a Bra il corso di formazione salesiana per gli operatori dei Cfp dell’area Cuneese

Don Luca Barone, direttore dell’Istituto salesiano Rebaudengo di Torino, ha tenuto al Cfp di Bra il quarto incontro di formazione sul “modello della salesianità” voluta da don Bosco, rivolto a circa 40 formatrici e formatori dell’area vasta di Cuneo, assunti in questi ultimi anni. Tema dell’incontro l’accompagnamento di ambiente e personale, per rendere sempre più abili gli operatori del Cnos-Fap nelle relazioni, sempre più complesse, con i giovani che Don Bosco manda copiosamente nei nostri Cfp. Dopo due sessioni mattutine, la pausa pranzo con specialità della casa preparate dai nostri giovani allievi del corso di panetteria/pasticceria/pizzeria e poi ancora un paio di sessioni di lavoro pomeridiano. Un percorso che si è avviato 2 anni fa e che ha accompagnato i formatori ad avere sempre più consapevolezza della bontà del metodo salesiano inventato dal nostro Fondatore.

Salesiani Michele Rua: Una “rete” chiamata Oratorio

L’Oratorio Salesiano Michele Rua segnala per giovedì 20 febbraio alle ore 21.00 l’incontro dedicato al percorso di formazione intrapreso come Comunità Educativa Pastorale. Interviene don Claudio Belfiore, direttore Istituto Internazionale Edoardo Agnelli. Percorso che, in questi anni in cui l’Opera sta riscoprendo la sua vocazione e la sua presenza sul territorio, vuole sottolineare i tratti comuni dei molteplici servizi offerti, attraverso un cammino di condivisione, di formazione, di motivazione.

Giornata di formazione Scuole Salesiana ICP con il prof. Johnny Dotti

Il 24 gennaio scorso, nella ricorrenza di San Francesco di Sales, si è tenuta a Valdocco la giornata di formazione per tutti i presidi, vicepresidi e coordinatori di classe delle scuole salesiane del Piemonte e della Valle d’Aosta.

L’incontro ha avuto inizio presso la Sala Sangalli con il benvenuto a tutti i partecipanti da parte dell’Ispettore don Enrico Stasi.

Siamo qui per vivere un momento di convivenza e di famiglia per le scuole dell’Ispettoria. È, infatti, importante avere un orizzonte e uno sguardo che superi la didattica e la realtà delle nostre scuole. Dobbiamo avere uno sguardo sui ragazzi a partire da ciò che Don Bosco ci ha lasciato. Ci sono due cose legate a Don Bosco, che a sua volta si è ispirato a San Francesco di Sales, che vorrei sottolineare. Cosa trasmetteva Don Bosco? Come prima cosa: la gioia e l’allegria. Egli trovava le sue delizie nello stare con i più miserabili. Inoltre, Don Bosco trasmetteva l’amore; guardava i ragazzi dicendo loro “tu sei importante per me, non perché hai dei meriti speciali”. Questo è quello che spero che Don Bosco possa continuare a trasmetterci oggi.

(Don Enrico Stasi)

Come relatore del convegno, il prof. Johnny Dotti, imprenditore sociale, pedagogista e docente dell’Università Cattolica di Milano, il quale ha introdotto l’incontro  rispondendo a 3 domande principali che hanno riguardato la figura del coordinatore all’interno della scuola come riferimento non solo per i ragazzi ma anche nei rapporti tra la scuola e la famiglia, in un lavoro sinergico; il ruolo della scuola salesiana oggi; le priorità educative per il futuro dei ragazzi e le modalità più vincenti nella relazione educativa oggi.

Don Bosco ha creato congregazioni, non aggregazioni. Questa tensione a congregare cosa vuol dire oggi? Don Bosco faceva le cose con i ragazzi, non solo per i ragazzi. La domanda è: ci accontentiamo delle forme che lo stato ci ha passato? La forma di condivisione del potere è tutta lì? Cosa autorizzate voi? Che autori state generando? Che azioni autoriali realizzate? Non è possibile che un ragazzino percepisca di entrare nell’età adulta dopo i 25 anni. Vuol dire che la scuola ha dei problemi. Produciamo dei cadaveri. La macchina istituzionale fa delle esperienze di responsabilità? È la nostra esperienza che dà forma alle istituzioni. L’educare salesiano deve alimentare questa generazione di senso e di significato.

(Prof. Johnny Dotti)

L’ultima parte dell’incontro con il prof. Dotti è stata dedicata alle domande da parte dei partecipanti presenti.

La giornata si è poi conclusa con la preghiera del vespro nella chiesa di San Francesco di Sales e l’apericena a buffet.

Formazione congiunta SDB ed Educatori: “I giovani alla luce dello sguardo di don Bosco”

Nella giornata di ieri, lunedì 20 gennaio, si è svolto il secondo incontro dedicato al percorso di formazione congiunta tra salesiani ed educatori a Valdocco. La prima parte dell’incontro ha riguardato la relazione sul tema “I giovani alla luce dello sguardo di don Bosco” a cura di don Mario Fissore, Vicario parrocchiale presso la Chiesa Santi Pietro e Paolo, il quale ha esposto l’argomento partendo da ciò che Don Bosco racconta della sua giovinezza e adolescenza.

La comprensione di fede dei propri anni giovanili, l’esperienza pastorale nella Torino dell’Ottocento, l’approfondimento di operette di spiritualità giovanile hanno infatti portato in don Bosco a radicare  la certezza che i giovani godessero di una speciale predilezione da parte di Dio.

La seconda parte del percorso di formazione ha riguardato invece la testimonianza di don Pier Jabloyan, direttore della Casa Salesiana di Aleppo che si trova nella zona ovest della città.  Don Pier ha esposto in questo modo l’importante ruolo che ha avuto l’oratorio salesiano di Aleppo  nell’accogliere i giovani della città anche durante la situazione devastante della guerra che ha lasciato tracce indelebili nel tessuto cittadino che sta cercando di risollevarsi con coraggio  e tenacia:

Pensando che la guerra finisse da li a poco, avevamo deciso di chiudere l’Oratorio. Vedendo però che la situazione non cambiava, abbiamo voluto riprendere le attività con coraggio, aprendo le porte ai giovani.

Non abbiamo fatto cose straordinarie, ma cose normali, che durante una guerra diventano però straordinarie!

Per questo lo spirito di Don Bosco per noi che viviamo per la prima volta una guerra ha significato testimoniare una vita gioiosa.

Il prossimo appuntamento per la Formazione congiunta SDB ed Educatori è previsto per di Mercoledì 1° aprile sul tema “Educare come avventura di casa e di famiglia”.