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Le Scuole Salesiane di Lombriasco alla Sagra del Peperone di Carmagnola

Le Scuole Salesiane di Lombriasco parteciperanno alla 71° Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola che si terrà da venerdì 28 agosto a domenica 6 settembre 2020. Di seguito le parole del direttore dell’Opera Salesiana di Lombriasco, don Marco Casanova.

Saremo come scuola agraria salesiana presenti domenica 30 agosto 2020 alla Fiera del Peperone. Edizione diversa: modificata nella sua organizzazione per l’emergenza covid-19, ma comunque sempre appuntamento di rilievo per il territorio locale. Dove saremo? In via Valobra nella rassegna domenicale sui prodotti del territorio che dall’agricoltura è profondamente segnato. Ci saremo su invito dell’amministrazione comunale presentando i nostri prodotti: allevamento avicolo, allevamento bovino e attività didattica dell’allevamento di chiocciole. Questo progetto nato in piena pandemia si articola oggi in due recinti di allevamento con la collaborazione dell’istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco. Ovviamente presentiamo anche il nostro primo prodotto che è la proposta formativa in ambito agrario con l’istituto tecnico agrario. Vi aspettiamo allora dalle ore 9.00 alle ore 23.00 a Carmagnola!

DM

Bra: la Scuola Salesiana guarda avanti!

Riportiamo l’intervista pubblicata su “Salesiani Oggi” a Teresio Fraire, docente presso la scuola media salesiana di Bra, riguardo alle prospettive future ed alla situazione attuale della scuola braidese.

Accanto al Centro di formazione professionale, all’oratorio e alla chiesa pubblica, la scuola media costituisce una realtà ben radicata nel territorio braidese. Il preside, prof.Teresio Fraire, ci parla della situazione attuale e delle prospettive future.

Come hanno reagito le famiglie e gli allievi nel periodo Covid?

Molto bene. Da subito si sono approntati gli strumenti informatici per la didattica on line, supportando i pochi alunni tecnologicamente in difficoltà. L’orario fisso delle lezioni al mattino e al pomeriggio è stato di grande aiuto agli allievi e agli insegnanti per un lavoro sistematico e produttivo. Incontri informali con le classi, con i gruppi formativi e con i genitori hanno completato il servizio offerto dalla scuola.

Come avete concluso l’anno scolastico?

La scheda di valutazione conclusiva è stata compilata e inviata a tutti via mail. Anche la prova esame per le terze medie è stata molto soddisfacente: gli alunni hanno dato il meglio di sé nel presentare il loro elaborato, spesso con tematiche e modalità molto originali. Pure la festa finale, anche se in modo ridotto e nel rispetto della stringente normativa, ha permesso a tutti di rivedersi con la celebrazione della Messa (le famiglie di terza in chiesa e le altre all’aperto), i saluti di ringraziamento, la consegna degli attestati relativi alle attività svolte.

Pensando al nuovo anno scolastico, come vi state organizzando?

Da subito abbiamo espresso alle famiglie la volontà e la possibilità di avere tutti gli alunni in presenza con orario pieno, tutte le attività anche pomeridiane come gli scorsi anni, il potenziamento dell’inglese e dell’informatica e, obiettivo importante, la retta invariata. Erano pronte due soluzioni in base alla normativa sul distanziamento dei banchi. Se le classi dovevano essere dimezzate, l’ampio salone avrebbe contenuto metà classi applicando la didattica della classe capovolta. Con la distanza ridotta a un metro, le aule possono contenere tutti gli alunni. Anche nell’ampio salone-studio possono lavorare in contemporanea quanti si fermano al pomeriggio per il doposcuola. Per la mensa si attuerà la turnazione. L’ingresso al mattino sarà dal cancello di servizio in modo scaglionato, ma senza tardare l’inizio delle lezioni.

Insegnanti confermati per il prossimo anno?

Certamente. I docenti in servizio hanno dimostrato capacità didattica ed educativa, oltre a generosa disponibilità. Vogliamo impostare l’insegnamento valorizzando l’esperienza maturata nei mesi scorsi e affrontando da subito gli argomenti fondamentali del programma, dopo un adeguato ripasso, per sopperire ad eventuali emergenze Covid. In particolare avremo una nostra insegnante competente sulle problematiche legate ai ragazzi dsa/bes, che sta completando il master promosso dall’Università Salesiana di Torino in collaborazione con l’Università Cattolica di Milano.

Introdurrete delle novità nella vostra offerta formativa?

Assicurare la stessa offerta degli anni precedenti in queste circostanze è già una significativa novità che tranquillizza le famiglie. Ma siamo abituati a rivedere ed ampliare l’offerta formativa per migliorarla ancora. In particolare vorrei sottolineare le novità legate ai progetti approvati definitivamente in questi giorni. Uno riguarda la nuova aula didattica multifunzionale che servirà da laboratorio digitale, artistico, tecnologico, musicale e alla didattica cooperativa. Collegate ad essa, anche le aule normali saranno dotate di schermi grandi, lavagne rinnovate, pc più funzionali. Tutto questo grazie al progetto approvato dalla Fondazione CRC di Cuneo. Il secondo progetto riguarda il potenziamento della musica strumentale in collaborazione con la Banda della città di Bra, che è tornata a provare nel nostro istituto e che desidera trasmettere ai giovani le proprie competenze musicali. Numerosi gli strumenti inclusi nel progetto: violino, tastiera, chitarra, ottoni, strumenti a fiato e a percussione. Lezioni a gruppetti con maestri professionisti e musica d’insieme per realizzare un’orchestra in miniatura. Il tutto a costi molto contenuti.

Altro da aggiungere?

L’introduzione del registro elettronico con i programmi Segremat in uso presso molte scuole salesiane sia per la se- greteria che per l’amministrazione. Accenno anche al significativo progetto in rete con varie scuole statali riguardan- te la formazione degli allievi ai valori educativi, valorizzando in particolare la nuova disciplina di cittadinanza che sarà introdotta da settembre in tutte le scuole.

Ultima domanda. Come affrontate le difficoltà economiche che non risparmiano certo le scuole paritarie?

Dai sondaggi e dalle conferme delle iscrizioni risulta che le famiglie dei nostri allievi sono soddisfatte del servizio che la scuola salesiana offre. Per questo sono disposte anche a fare sacrifici per pagare la retta. Molto si è discusso su questo annoso problema che solo l’Italia non riesce a risolvere: garantire alle famiglie, anche alle meno abbienti, la libera scelta della scuola. Si tratta di un diritto fondamentale, il cui rispetto migliorerebbe tutta la scuola con costi addirittura inferiori. Gli studi sul costo standard per studente lo dimostra. In Italia però è ancora forte, specie in qualche partito, il pregiudizio ideologico che impedisce di vedere gli enormi vantaggi per tutti di una vera parità scolastica. Le scuole paritarie sono per legge scuole pubbliche come quelle statali. Non ha senso contrap- porre le une alle altre. C’è assoluto bisogno di entrambi e che offrano un servizio di qualità. L’esempio della sanità, anche qui a Bra, lo conferma. Qualche spiraglio di apertura si è notato in questo periodo di emergenza, con una maggioranza trasversale in parlamento che ha votato a favore di alcuni interventi anche a favore delle scuole paritarie. Speriamo che la riflessione e il coraggio non si fermino, ma si vada fino in fondo. E’ questa la riforma fondamentale che può migliorare tutta la scuola italiana: autonomia per le scuole statali e parità per le scuole non statali. Certo sempre con il controllo vigile ed imparziale dello Stato, che in nome della sussidiarietà deve però saper valorizzare tutte le risorse della società, senza penalizzarne nessuna.

Don Bosco Borgomanero: un gradito ritorno a scuola

Un momento per ritrovarsi “in presenza” per i ragazzi e le ragazze delle terze medie del Collegio Don Bosco di Borgomanero. Si riporta di seguito il Comunicato Stampa dell’iniziativa a cura di Francesco Iorio.

Un gradito ritorno a scuola
La proposta estiva per le Terze Medie del Don Bosco di Borgomanero

L’idea è partita dai catechisti del Collegio Don Bosco: si potevano forse lasciare i ragazzi di Terza Media senza almeno un incontro “in presenza” dopo mesi di didattica a distanza?

L’1, il 2 e il 3 luglio Cecilia Ponti e Francesco Mora, docenti di Italiano e Matematica e catechisti della Scuola Media hanno così organizzato tre giornate (una per ogni Terza) in cui i ragazzi potessero ritrovarsi a scuola prima di affrontare il loro percorso alle scuole Superiori. Garantite le norme di sicurezza (misurazione della temperatura corporea, mascherine, distanziamento) le giornate sono trascorse sulla falsariga dei Campi estivi (quest’anno non organizzati per ragioni di sicurezza): giochi a profusione ma anche momenti di riflessione sui tre anni trascorsi e sul cammino futuro. Ogni giornata si è conclusa con una Messa celebrata a turno da don Silvano Oni e da don Alessandro Botalla, presenti anche i Docenti e i Coordinatori di Classe.

I ragazzi hanno espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa e, nonostante una vena di malinconia per la conclusione dei tre anni assieme, le giornate sono terminate in un clima di grande festa. Una proposta particolare, lodata anche dalle famiglie e che ha dimostrato, ancora una volta, come la nostra Scuola dedichi una speciale attenzione al percorso non solo didattico ma anche formativo dei ragazzi, fornendo loro strumenti importanti per il loro processo di maturazione.

Francesco Iorio

Salesiani Lombriasco: sperimentazione su antiche varietà di frumento

Nella giornata di oggi, lunedì 13 luglio, la Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco ha avviato la raccolta delle antiche varietà di frumento seminate nelle parcelle sperimentali.

La coltivazione del frumento in Italia guarda ormai da qualche anno alla scelta di varietà capaci di garantire incrementi di qualità dove la competizione con altre nazioni, dal punto di vista quantitativo, risulta improponibile.

La Scuola Agraria Salesiana di Lombriasco da qualche anno riserva un settore dei campi sperimentali alle prove su antiche varietà di frumento riscoperte anche in pieno campo in Piemonte e non solo.

I nomi sono quelli di varietà che richiamano tempi passati nella cerealicoltura italiana la taglia alta delle piante è subito un richiamo a varietà di un tempo lontano e la qualità del prodotto decisamente elevata.

Con questa sperimentazione costituita da una ventina di parcelle gli allievi hanno modo di conoscere una cerealicoltura del passato che sta tornando attuale, la scuola intreccia collaborazioni con estimatori di tali varietà. Anche questo è un modo per continuare a far dialogare scuola, tecnici di settore ed agricoltori.

(Don Marco Casanova – Direttore Salesiani Lombriasco)

Esami di Maturità a Valsalice: diciassette volte 100!

Ottimi risultati agli esami di maturità del Liceo Salesiano di Valsalice. Di seguito l’articolo pubblicato sul sito dell’opera con qualche scatto dei ragazzi e delle ragazze che quest’anno hanno affrontato l’esame di Stato.

Diciassette volte 100

Un Esame diverso, figlio del Covid. Non più facile ma semplicemente differente. La Matura seguìta alla chiusura per coronavirus ci ha fatto capire alcune cose, sicuramente prima scontate ma altrettanto certamente non pienamente comprese. Via, a ruota libera.

L’importanza del contatto. La necessità quasi fisica di riallacciare gli sguardi. Esame in presenza lo hanno chiamato: essere presente significa esserci e non demandare ad uno schermo la verifica della propria identità. Noi siamo in quanto persone, docenti ed allievi, non conglobati di pixel. “Vi ringrazio per l’attenzione e posso dire di essere contento di avervi rivisto dopo tanto tempo” ha detto un ragazzo prima di lasciare l’aula al termine dell’esame. E’ stata la frase più intensa degli interi lavori di Maturità. “Contento di avervi rivisto” perchè per tre mesi quel contatto visivo attraverso lo schermo significava solo meccanicamente “vedersi”. La vista è altro, se no perchè Dante avrebbe demandato a questo organo la comprensione di Dio? Quel ragazzo era felice e lo eravamo anche noi. E non (solo) per l’esame.

L’utilità della Dad. Mai etimologia fu più opportuna. “Utile” deriva dal latino “utor” che significa usare, servirsi di. Della didattica a distanza ci siamo serviti, l’abbiamo utilizzata. Subito (in senso di tempo) e al meglio (in senso qualitativo). I docenti l’hanno utilizzata, gli allievi ne hanno fruito. La Dad è stato il meccanismo per non spegnere la luce, lo strumento piegato alla didattica e non viceversa. Non può che essere così in un sistema culturale di trasmissione di saperi in cui l’uomo è ancora al centro. Poteva essere un salto nel buio, alla maturità abbiamo sperimentato che non è stato così. La paura poteva essere che i concetti trasmessi durante la didattica a distanza non si fossero radicati, non fossero diventati “sapere”. Non è stato così e i ragazzi lo hanno dimostrato con esami tutti all’altezza.

L’emozione del ringraziamento. Tante volte si è detto che oggi i grazie non hanno più luogo nella società moderna. Tutto è dato per ovvio, anche nell’educazione, anche nell’insegnamento. Il riconoscimento di un cammino culturale ed umano compiuto insieme scivola nella superficialità della percezione di chi vede tutto per scontato. Per fortuna non è sempre così ed allora quando un presidente di commissione chiede al termine del colloquio ai maturati come questa scuola li ha educati, cosa di loro ha tratto fuori (e-ducere significa proprio quello), è corroborante sentire dalla parola sincera dei ragazzi il grazie per le iniziative culturali e formative, l’interesse per la crescita della persona, gli sforzi per l’aiuto nel cammino.

Giusto, anche i risultati. Parole, parole, parole. Perchè i numeri quest’anno sono un po’ più nascosti. Niente tabelloni affissi, il covid nega l’emozione della lettura diretta e dal vivo dei risultati finali. Un altro rito di passaggio che vola via come le sentenze della Sibilla portate via dal vento. I numeri però ci sono e oltre a definire, parlano. E ci dicono che di quattro sezioni (due di Scientifico tradizionale, una di Scienze Applicate, una di Classico) alla fine sono sbocciati diciassette 100 (6 con lode di cui 3 nella sola classe del Classico) su un totale di 82 maturandi, più del 20% dei candidati. Più altre 15 valutazioni comprese tra il 90 e il 99 a sottolineare la bontà del lavoro svolto.

(30 giugno 2020)

L’impegno a scuola al tempo del lockdown: intervista a don Claudio Belfiore

Un ambiente familiare in cui salesiani, insegnanti, educatori, genitori, allievi sono rimasti uniti per un insegnamento serio e di qualità anche durante il lockdown, preparando al futuro 1160 ragazzi. Ecco di seguito l’intervista realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a don Claudio Belfiore, Direttore dell’Istituto Internazionale Salesiano Edoardo Agnelli.

Tra gli argomenti trattati: l’offerta formativa dell’Istituto Agnelli; come hanno vissuto i giovani la maturità di quest’anno al tempo del Covid-19: con grinta, gioia e impegno; il riconoscimento dell’impegno dei giovani nell’affrontare gli esami e il periodo dell’emergenza sanitaria; l’acquisizione di competenze e capacità nuove; la paura di ritornare al periodo del lockdown il quale ha mortificato soprattutto le relazioni con i giovani; la creazione di nuovi canali e nuovi modi nell’apprendimento e per mantenere il contatto con gli studenti e gli allievi; la didattica a distanza; la solidarietà emersa durante il periodo di chiusura; la fatica del disorientamento; la scuola pubblica statale e la scuola pubblica paritaria: un cammino insieme nel dovere e nel diritto all’istruzione; il prossimo passo da intraprendere per la scuola pubblica paritaria: la detraibilità fiscale della retta e il sostegno dei diversamente abili; un sogno per il 2020/2021: “Tutti a scuola, in presenza!”

Borse di studio CEI a.s. 2020/21

La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha stabilito di erogare fino a 20mila sussidi di studio del valore di 2.000 euro ciascuno a studenti iscritti per l’anno scolastico 2020/21 a una scuola paritaria secondaria di I o II grado, come misura di sostegno alle famiglie degli alunni più in difficoltà, di fronte alla crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria.

Per l’assegnazione dei sussidi verrà seguito il criterio della situazione economica familiare, mediante l’indicatore ISEE.

Le domande vanno presentate, con gli allegati richiesti, preferibilmente tramite la scuola di iscrizione, che provvede a inoltrarle alla CEI tramite un format elettronico.

La piattaforma di inserimento dei dati da parte delle scuole è accessibile a questo link.

L’inserimento dei dati sarà possibile fino al 31 luglio 2020.

In allegato il bando e il modulo da compilare a cura dei richiedenti.

Per informazioni, scrivere a sussidiodistudio2020@chiesacattolica.it

IUSTO: riapre su appuntamento lo Sportello GAP e sovraindebitamento

Si riporta di seguito la comunicazione dell’Istituto Universitario Salesiano di Torino IUSTO segnalata alla Redazione in merito alla riapertura al pubblico dello sportello di ascolto gratuito per problemi di gioco d’azzardo.

ALLO IUSTO RIPARTE LO SPORTELLO DI ASCOLTO GRATUITO PER I PROBLEMI DI GIOCO D’AZZARDO E SOVRAINDEBITAMENTO

Riapre al pubblico, su appuntamento e in tutta sicurezza, lo Sportello di ascolto gratuito di IUSTO “Supera il GAP”
per le persone che hanno problemi legati al gioco d’azzardo patologico o al sovraindebitamento.

Per prenotare un appuntamento si può chiamare il numero  011.0447748 (segreteria telefonica h24) oppure mandare una e-mail all’indirizzo gap@ius.to.

Il momento difficile che stiamo attraversando può portare ad un aggravarsi delle situazioni di sovraindebitamento e un incremento del gioco d’azzardo nei canali online.
Per questa ragione l’Istituto Universitario Salesiano di Torino – IUSTO ha riattivato il servizio di ascolto con i colloqui di persona.
Il servizio, erogato da psicologi, è completamente gratuito ed è finalizzato a fornire accoglienza, informazioni e sostegno alle persone in condizione di sovraindebitamento oppure con difficoltà dovute al gioco d’azzardo e ai loro familiari e a indirizzarle alle risorse presenti sul territorio.
Lo sportello di ascolto è gestito da IUSTO, è un servizio attivo dal 2015 con il nome “Supera il GAP – Supporto alle persone che affrontano il gioco d’azzardo patologico”, dal 2019 ha ampliato l’area di intervento anche alle situazioni di sovraindebitamento per offrire supporto alle persone finite nella spirale dei debiti.

L’iniziativa fa parte del progetto “Non farti usare. In biblioteca per un uso responsabile del denaro” promosso dalla Biblioteca Universitaria dell’Istituto Universitario Salesiano Torino-Rebaudengo (IUSTO), finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo nel Piano Cultura Futuro Urbano.

L’iniziativa prevede anche dei laboratori artistici di informazione e prevenzione per ragazzi, corsi di formazione multidisciplinari sul fenomeno, un Centro Documentazione con sede nella Biblioteca Universitaria.
Ulteriori informazioni sul sito www.nonfartiusare.it
Per richiedere un appuntamento: 011.0447748 (segreteria telefonica h24) oppure scrivere a gap@ius.to
Sede dello sportello: IUSTO – Piazza Conti di Rebaudengo 22, Torino. www.ius.to

L’Estate ai Salesiani di Bra continua!

Si sono chiuse in bellezza le due settimane di “Sale on the road 2020“, attività estiva che ha coinvolto una trentina di adolescenti del biennio delle superiori ai Salesiani di Bra. Il 26 giugno scorso, biciclettata a Cavallermaggiore, con sosta a Madonna del Pilone e tappa alla Biraghi; al ritorno registrazione del ballo ufficiale di “R-Estate ai Sale 2020”. Esperienza riuscita, anche come prova generale per le successive settimane di attività con i ragazzi più piccoli.

E’ partita alla grande l’Estate all’Oratorio con 100 partecipanti tra ragazzi delle quarte e quinte elementari e della scuola media ai Salesiani di Bra. Divisi in 9 gruppi con un animatore maggiorenne responsabile e due aiuto animatori del triennio per ogni gruppo. Le attività si susseguono con varietà ed entusiasmo, nonostante le restrizioni imposte dalla normativa. Giochi, film, laboratori… si svolgono negli spaziosi ambienti sia dell’oratorio che della scuola media. Il tutto collegato dalla proposta educativa che fa perno sulla storia del Re Leone.

Don Bosco Agnelli: ottimi risultati all’esame di Stato

Anche quest’anno, ottimi risultati all’Esame di Stato per gli studenti di quinta superiore dell’Istituto Internazionale Salesiano Edoardo Agnelli.

Nel Liceo Scientifico, 7 ragazzi hanno raggiunto il 100/100, e tre di questi anche con la lode, a conferma dell’ottimo lavoro svolto durante tutti e cinque gli anni di scuola. Voto medio: 91/100 nella sola sezione tradizionale.

All’Istituto Tecnico, 5 ragazzi hanno raggiunto il 100/100, e due di questi anche con la lode.

Nella sola sezione di “Elettronica ed Elettrotecnica” il voto medio è stato di 88/100.

In totale, l’Istituto Agnelli conclude il percorso scolastico di quest’anno con ben 12 studenti diplomati con il massimo dei voti, di cui 5 con la lode, e altri 18 ragazzi con un voto superiore al 90.