CNOS-FAP Serravalle Scrivia: Psicologi a scuola per aiutare gli studenti in difficoltà

Un nuovo progetto pilota al Cnos-Fap di Serravalle Scrivia, dove una psicoterapeuta seguirà gli allievi per aiutarli a trovare il proprio metodo di studio. Si riporta l’articolo pubblicato dal giornale della provincia di Alessandria Il Piccolo il 17 ottobre scorso, a cura di Elio Defrani.

SERRAVALLE SCRIVIA — Aiutare i ragazzi a seguire correttamente il proprio percorso di studi, lottare contro la dispersione scolastica e sostenere gli alunni in difficoltà: sono gli scopi del progetto “Uniti si cresce”, giunto al secondo anno di attuazione. Elaborato dall’Asl provinciale (struttura di Neuropsichiatria infantile e servizio di Psicologia dell’età evolutiva) e finanziato dalla Fondazione Cral, il progetto si rivolge in particolare agli studenti dello Cnos-Fap di Serravalle Scrivia, un istituto di formazione professionale a indirizzo commerciale.

Due volte alla settimana, la psicologa e psicoterapeuta Valeria Cantù [nella foto] sarà nelle classi del primo anno, scelte per favorire fin da subito un apprendimento efficace:

«Spiegherò come trovare un proprio metodo di studio, prendere appunti, disegnare mappe concettuali, individuare le informazioni importanti in un testo e ricordare le parti salienti», dice.

Il progetto è rivolto agli studenti con Bes, un acronimo che sta per Bisogni educativi speciali e che racchiude i disturbi dell’apprendimento o del linguaggio, il deficit di attenzione e l’iperattività, la disabilità e così via, ma l’attività indirettamente andrà a vantaggio di tutti gli alunni

Inoltre la dottoressa Cantù si renderà disponibile, attraverso colloqui gratuiti all’Asl, nel sostenere gli alunni nei loro momenti di incertezza e dubbio, sia rispetto al percorso scolastico scelto, sia rispetto a tematiche di carattere personale che potrebbero interferire con i risultati scolastici.

CNOS-FAP Bra: Vet Excellence Award 2019 ad Helsinky – secondo posto per Arol

Si è conclusa oggi, venerdì 18 ottobre 2019, l’esperienza ad Helsinky per l’assegnazione del premio europeo Vet Excellence Award 2019: la vittoria al Limerick Strand Hotel di Parigi e al secondo posto l’Arol di Canelli, rappresentata per l’occasione da Anna Penna e da Stefano Rogoli, ex-studente del corso Cnos-fap Tecnico Trasfertista dei Salesiani di Bra. Si riporta l’articolo gentilmente fornitao alla nostra Redazione da Franco Burdese.

Si è chiusa oggi venerdì 18 ottobre, presso il salone dei ricevimenti del Finlandia Hall, la bellissima esperienza che ha coinvolto l’Arol di Canelli alla possibilità di vincita del prestigioso premio europeo Vet Excellence Award 2019 svoltosi ad Helsinky. Rappresentata da Anna Penna e dall’apprendista Stefano Rogoli, che è stato studente del corso Cnos-fap Tecnico Trasfertista dei Salesiani di Bra, l’Arol si è classificata al secondo posto cedendo l’onore della vittoria al Limerick Strand Hotel di Parigi.

Il premio europeo Vet Excellence Award 2019 riconosce l’eccellenza nell’istruzione e nella formazione professionale in tutta Europa, e nasce per dare visibilità e riconoscimento alle migliori pratiche formative e creare nuove reti e opportunità di carriera. Anna Penna è stata artefice per Arol della progettazione del corso Tecnico Trasfertista che ha coinvolto negli ultimi due anni il Politecnico di Torino, l’IIS Vallauri di Fossano ed il Cnosfap di Bra. Stefano Rogoli classe 1998 ha frequentato nell’anno formativo 2017/18 il corso tecnico Trasfertista a Bra presso i salesiani di viale Rimembrnaze.

Ricordiamo che il tecnico Trasfertista è un corso Regionale gratuito finanziato dalla Regione Piemonte che prepara tecnici di elevate competenze e nelle due edizioni ha inserito nel mondo del lavoro tutti i cinquanta allievi che hanno frequentato il corso di formazione.

Dal 2018 Stefano lavora presso nel ruolo di tecnico Trasfertista ed ha operato sino ad oggi per il piazzamento della machine Arol in Algeria, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Grecia, Norvegia, Filippine, Polonia, Spagna, Serbia, Tunisia, Emirati Arabi, USA, Ghana, Messico, Colombia.

“E’ stato comunque un successo – ha affermato il Direttore Generale del Cnosfap Regione Piemonte Lucio Reghellin – la partecipazione ed il secondo posto in assoluto di Arol. Questo dimostra che la collaborazione tra le aziende e la formazione salesiana produce qualità a trecentosessanta gradi. Naturalmente il più grande successo è dato dai cinquanta occupati nei due anni di corso Ifts Tecnico Trasfertista e dalla richiesta delle aziende di proseguire con il percorso anche per la terza edizione 2019/20 in attesa di approvazione e finanziamento da parte della Regione Piemonte. Aprirci ad orizzonti europei è stato fondamentale per la crescita della qualità della formazione professionale del Cnosfap. Complimenti ad Anna e Stefano per averci degnamente rappresentati e speriamo in una prossima candidatura per il 2020.”

Franco Burdese

CFP Novara: Consegnati gli attestati dei corsi di Qualifica Professionale

Il 16 ottobre scorso, presso il CFP di Novara, sono stati consegnati i primi attestati dei corsi di qualifica professionale. Si riporta l’articolo pubblicato sul sito dell’opera.

Mercoledì 16 ottobre 2019, presso il Centro di Formazione Professionale di Novara, sono stati consegnati i primi attestati dei corsi di qualifica professionale attivati nell’ambito del Mercato del Lavoro (MdL) e realizzati dalla nostra sede CNOS-FAP.
A consegnare l’attestato il direttore del Centro, Carlo Vallero che ha richiamato i valore della formazione professionale in un territorio ricco di imprese come quello di Novara. A seguire, l’intervento del Consigliere Regionale Federico Perugini il quale ha espresso riconoscenza e stima per i corsi di formazione professionale erogati dai Salesiani di don Bosco nel Piemonte.
Ha concluso il direttore del San Lorenzo, don Giorgio Degiorgi, che ha lasciato tre parole spesso richiamate dal Papa: l’importanza del cuore, cioè di avere passione per ciò che si fa; delle mani, ovvero la dignità del lavoro e della testa, cioè l’importanza di una progettualità per il proprio futuro.
Durante la consegna degli attestati il CEF ha premiato due allievi (Gambaro Alessio e Melfa Davide) e due docenti (Franco Antonio Domenico e Morganti Gabriele) donando loro il corso di Cuoco Professionista CHEFuoriclasse ( https://www.corsicef.it/corsi/chef-fuoriclasse/ ).

Qualche scatto della consegna

Progettare una Scuola di Accompagnamento Spirituale Salesiano

L’11 e il 12 ottobre 2019, un gruppo di 17 salesiani provenienti da tutto il mondo si è riunito presso l’opera del Sacro Cuore di Roma, per progettare assieme una “Scuola di Accompagnamento Spirituale”. Si riporta l’articolo pubblicato ieri dall’Agenzia d’Informazione Salesiana ANS in merito alle due giornate vissute dal gruppo di salesiani con il Rettor Maggiore, don Ángel Fernández Artime.

(ANS – Roma) – Un gruppo di 17 salesiani provenienti da tutto il mondo si è riunito nei giorni 11-12 ottobre presso l’opera “Sacro Cuore” di Roma, per progettare una “Scuola di Accompagnamento Spirituale” da offrire alla Congregazione e forse anche alla Famiglia Salesiana.

La consultazione è stata convocata dal Dicastero per la Formazione e ha coinvolto salesiani provenienti da tutto il mondo, che hanno portato la ricchezza delle loro diverse competenze ed esperienza sul tema in questione.

La Scuola che si sta ideando ha lo scopo primario di preparare i formatori salesiani all’accompagnamento spirituale salesiano. Don Fabio Attard, Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, e don Raymond Callo, membro del Dicastero per la Formazione, sono stati i facilitatori dell’incontro.

Lo sviluppo di un programma per formare i salesiani all’accompagnamento spirituale è una delle direttive del documento “GIOVANI SALESIANI E ACCOMPAGNAMENTO: Orientamenti e linee guida” recentemente approvato dal Rettor Maggiore e dal suo Consiglio. Il documento è nato dalla ricerca sull’accompagnamento personale salesiano che ha coinvolto circa 4.000 membri della Congregazione, tra cui anche 538 guide spirituali (cfr. Marco Bay, “Giovani Salesiani e accompagnamento. Risultati di una ricerca internazionale”, edito dalla “LAS” nel 2018 e di prossima pubblicazione in inglese per i tipi della “Kristu Jyoti Publications” di Bangalore).

Nel corso del raduno sono state individuate tre aree prioritarie nella formazione all’accompagnamento spirituale personale salesiano:

  • creare una cultura dell’accompagnamento – specificamente salesiana, personale e spirituale – per tutti i salesiani, a partire da quelli in formazione iniziale;
  • concentrarsi sulla formazione della persona del formatore, e affrontare la mancanza di formatori adeguatamente formati per accompagnare spiritualmente i propri confratelli;
  • sviluppare la metodologia da utilizzare e i processi da avviare.

Ora, sulla base dei risultati di questa consultazione, il prossimo passo per il Dicastero per la Formazione sarà quello di progettare il programma formativo, e di attuarlo il prima possibile – si spera che sia disponibile già per l’estate del 2020.