CFP Rebaudengo: i servizi di orientamento on-line

Si riportano di seguito i servizi di orientamento on-line promossi dalla Regione Piemonte e pubblicati dal Centro di Formazione Professionale Rebaudengo rivolti ai genitori, insegnati e ai ragazzi del centro.

Locandina genitori – CMTO

Locandina insegnanti – CMTO

Locandina ragazzi – CMTO

CFP Fossano: formazione a distanza con FINDER

I ragazzi del Centro di Formazione Professionale di Fossano del settore elettro hanno avuto la possibilità di prendere parte alla formazione a distanza insieme all’azienda Finder, azienda italiana che opera a livello internazionale nella produzione di relè e che da alcuni anni collabora con il CFP. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato oggi sul sito dell’opera.

Lunedì 18 e lunedì 25 maggio, Maurizio Tugnolo e Cesare Joly della Finder (un’azienda leader nella produzione di relè che da alcuni anni ha stabilito una collaborazione con il CNOS-FAP) hanno spiegato alla classe 2° del settore Elettro, in modalità formativa a distanza, le caratteristiche di YESLY. Finder ha denominato YESLY il sistema di cui fanno parte tutti i dispositivi Smart per l’automazione della casa; è un componente di notevole efficacia nel gestire a distanza luci, tapparelle, tende motorizzate, studiato per garantire comfort e innovazione e in grado di interfacciarsi con lo smartphone, Google Home e Alexa.

La notevole funzionalità di YESLY è data dalla sua capacità di adeguarsi alle nuove abitudini e alle necessità che si evolvono nel tempo: gli impianti tradizionali civili possono essere trasformati e adattati, senza interventi invasivi, alle nuove e mutate esigenze abitative. YESLY soddisfa pienamente queste necessità perché si può inserire direttamente in un impianto nuovo rendendolo tecnologicamente adeguato.

Gli allievi e l’insegnante ringraziano la Finder per avere dato loro la possibilità di essere aggiornati su un prodotto innovativo, così come ringraziano Maurizio e Cesare per la disponibilità e la chiarezza della spiegazione.

Scuole Salesiane Lombriasco: al via il progetto didattico di elicicoltura

È partito il progetto didattico di elicicoltura che vede coinvolta la Scuola Salesiana di Lombriasco con l’Istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco: un allevamento di chiocciole con il metodo naturale Cherasco. Si riporta di seguito l’articolo gentilmente fornito alla nostra redazione dai Salesiani di Lombriasco.

Elicicoltura al tempo del covid19. In collaborazione con l’istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco parte presso la scuola agraria salesiana un progetto didattico con due recinti per l’allevamento delle chiocciole con il metodo naturale Cherasco.

L’attività era stata già “imbastita” a febbraio, prima dello scoppio della pandemia attraverso un’idea partita con la partecipazione ad una giornata formativa a Cherasco, il contatto con il direttore del centro internazionale, l’impegno a sostenere il progetto della scuola agraria salesiana e l’invito ad essere presenti come istituto alla fiera internazionale di ottobre a Lombriasco . Un incontro a Cherasco aveva avviato il tutto nella prospettiva di coinvolgere anche alcuni allievi direttamente nell’attività.

Dall’incontro fra presidente Sampò, direttore e preside della scuola agraria accompagnati da un tecnico della scuola stessa il desiderio prende concretezza: due recinti, l’assistenza per l’impianto, la sponsorizzazione dell’iniziativa che ha scopo didattico per presentare un settore di interesse oggi in espansione come l’allevamento delle chiocciole (Helix aspersa maxima). Chiocciole sì perché a Cherasco le chiamano così, non lumache; hanno studiato e brevettato un metodo naturale di allevamento, forniscono i riproduttori, seguono gli allevatori nella gestione degli impianti di allevamento, acquistano il prodotto e più in generale promuovono questa attività interessante, vecchia e nuova allo stesso tempo.

Poi l’arrivo della pandemia che ha rallentato, ma non fermato il progetto e la collaborazione continuata con l’offerta anche di due giornate formative gratuite da parte del centro di Cherasco per formatori della scuola agraria salesiana.

Il progetto prevede due recinti di allevamento e così infatti sono stati realizzati dando avvio all’allevamento con l’immissione dei riproduttori che si stanno ambientando. Le lumache, anzi le chiocciole….sono arrivate a Lombriasco presso la scuola agraria salesiana…benvenute! La formazione nell’ambito agrario passa anche attraverso l’attenzione al mondo dell’innovazione, alle nuove possibilità di lavoro nel settore e certamente non può tralasciare un campo in espansione come quello dell’elicicoltura.

DM

Salesiani Novara: la prima puntata del Telefilm “Dr. Frankhouse” su La Stampa

Il quotidiano La Stampa di oggi, mercoledì 27 maggio, nella sezione di Novara, dedica un articolo all’iniziativa lanciata dall’Istituto Salesiano San Lorenzo di Novara con il telefilm “Dr. Frankhouse“. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato.

I professori dell’istituto salesiano San Lorenzo si improvvisano attori e danno vita al telefilm “Dr. Frankhouse”

Per mantenere un legame con i loro studenti, a casa dai primi di marzo, l’istituto Salesiano San Lorenzo di Novara ha realizzato un simpatico telefilm ad uso interno, con i personaggi interpretati dagli stessi professori, direttore, preside. Ed ecco che ogni venerdì i ragazzi si sono ritrovati davanti al pc per seguire le puntate del “Dottor Frankhouse”.
(Video Paolo Migliavacca)

Ordinazione presbiterale: sabato 4 luglio

“lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza”

(Rm 8,26)

L’Ispettoria salesiana del Piemonte e Valle d’Aosta, e le rispettive famiglie, annunciano l’ordinazione presbiterale di:

  • Alessandro basso

  • Dies Stylo Babu

  • Michael Pagani

Per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di S.E. Rev.ma Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo e di Fossano.

La celebrazione avverrà nella mattinata di sabato 4 luglio, ore 10.00, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco e verrà trasmessa in diretta sui canali social dell’Ispettoria ICP (Facebook @salesianiICP).

CFP Vercelli: tour virtuale tra le imprese del territorio

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Vercelli, pubblicato su vercelli.cnosfap.net, riguardo al tour “online” delle imprese nel territorio vercellese che operano nei settori professionali del settore automotive, della meccanica agricola e della termoidraulica.

Automotive vuol dire motori ma anche trattori, così come termoidraulica vuol dire calore in ambiente familiare e quindi casa.

E molti sono gli oggetti di casa realizzati con stampi dove la meccanica industriale è la base di tutte le lavorazioni.

Settore automotive e della meccanica agricola.

Settore termoidraulico.

Settore della meccanica industriale tradizionale e delle lavorazioni con macchine a controllo numerico.

Il nostro tour “online”, o meglio a distanza, inizia dalle imprese del territorio che operano in questi settori professionali: questo è il primo appuntamento. Sono solo una rappresentanza tra quelle che da sempre si sono rese disponibili ad accompagnarci nel nostro lavoro di formazione.

Completano i settori professionali presenti al CFP Don Bosco di Vercelli quello del benessere acconciature e della falegnameria, che tratteremo nella prossima puntata.

Il CFP Don Bosco di Vercelli fa parte dell’Associazione CNOS-FAP Regione Piemonte, istituzione voluta dai Salesiani e nata appunto in Piemonte nel 1978 per continuare a rispondere alle esigenze educative e formative del mondo giovanile secondo le regole emanate dagli enti pubblici a quel tempo in materia di Formazione Professionale e Orientamento ed oggi comprendenti anche i Servizi al Lavoro.

Questo progetto è nato per ringraziarle per la loro collaborazione, ma soprattutto per farci sentire vicini in un momento come questo in cui la ripresa è sicuramente molto difficile.

Un modo per sottolineare l’importanza che hanno nel percorso formativo tutte impresa che collaborano già con noi, che hanno ripreso l’attività lavorativa o che presto lo faranno secondo le indicazioni nel Nuovo Decreto emanato dal Governo.

E allora vi lasciamo al contributo audio video che abbiamo realizzato, ringraziando per la collaborazione chi ha raccolto i singoli video e li ha montati.

Il cuore salesiano di Torino invoca la Vergine: insegnaci ad essere più solidali

Il racconto della Solennità di Maria Ausiliatrice, tenutasi a Valdocco domenica 24, grazie all’articolo di Marina Lomunno (pubblicato su Avvenire) ed alla foto gallery, gentilmente realizzata, dal salesiano Antonio Saglia.

>Leggi anche la notizia del 31 maggio su La Voce e il Tempo, a cura di Marina Lomunno

Ci sono “scatti” che resteranno fissi nella memoria e testimonieranno alle generazioni future cosa è stata la pandemia che stiamo vivendo: tra queste, sicuramente per i torinesi (e per i 132 Paesi dove sono presenti i salesiani, collegati domenica tramite la tv e i social con Valdocco) l’immagine della statua di Maria Ausiliatrice nella piazza antistante la Basilica vuota, con ai piedi l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, accompagnato dal Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime.

Causa coronavirus la tradizionale processione che chiude la festa liturgica di Maria Ausiliatrice, giunta alla 152a edizione e che raduna oltre 20mila persone, non si è snodata per le vie della Torino di don Bosco per poi confluire nella piazza gremita per la benedizione. Non era mai accaduto neppure in tempo di guerra che la statua dell’Ausiliatrice non uscisse per la processione: per questo l’arcivescovo, al termine del Rosario pregato in Basilica con un numero “contingentato” di fedeli in mascherina con le “decine” della corona affidate alle comunità salesiane sparse per il mondo e collegate via social ha rivolto una supplica alla Madonna perché liberi il mondo dal virus. «Ti chiediamo protezione e conforto – ha chiesto Nosiglia – conforta i malati, coloro che hanno perso un congiunto a causa del virus, sostieni i medici e gli operatori sanitari che hanno rischiato la vita per salvarne altre, guarda i giovani, rendili coraggiosi e forti, aiutali a sognare anche se siamo nella prova e fai in modo che da questa pandemia impariamo a costruire una società più solidale con chi soffre». La giornata è stata scandita fin dal primo mattino dalle Messe molto partecipate ma regolate da un rigoroso servizio d’ordine gestito dai volontari della Basilica col “numero chiuso” in chiesa ma la possibilità di prendere parte alle celebrazioni anche nell’ampio cortile. «Il desiderio era di vivere questa solennità e la novena che l’ha preceduta – ha detto don Enrico Stasi, ispettore dei salesiani di Piemonte e Valle d’Aosta – aprendo il cuore e confidando a Maria paure e speranze che animano questi giorni: solo così potremo sperimentare la dolcezza dell’essere protetti sotto il suo manto».

Tra i celebranti, Nosiglia (alle 11) e padre Carmine Arice, superiore generale della Piccola Casa della Divina Provvidenza, che ha evidenziato come sia una grazia ritornare a celebrare la Messa «in questo tempo di sofferenza e di forzato digiuno eucaristico» proprio nella domenica dell’Ascensione che quest’anno cade nella festa di Maria Ausiliatrice.

Nel pomeriggio l’Eucaristia con una rappresentanza del Movimento giovanile salesiano presieduta dal Rettor Maggiore, riconfermato alla guida della congregazione lo scorso marzo nel Capitolo celebrato a Valdocco e chiuso in anticipo per il Covid-19. «Oggi Gesù ci assicura che sarà con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo – ha sottolineato Artime – carissimi giovani anche oggi in questo tempo in cui sperimentiamo la nostra fragilità, siete chiamati a testimoniare Gesù con la vostra vita, soprattutto verso i più poveri, scartati, sofferenti: i preferiti per il cuore salesiano, come ci insegna papa Francesco che abbiamo visto solo nella preghiera del 27 marzo in piazza San Pietro. Ma mai come in quel giorno è stato accompagnato da tutto il mondo non solo cristiano. Questi sono i segni della consolazione che cambiano il mondo».

MARINA LOMUNNO
Torino

Salesiani Bra: S.Messa nel cortile del Cnos-Fap per Maria Ausiliatrice

Si riportano di seguito gli articoli sui festeggiamenti in onore di Maria Ausiliatrice che si sono tenuti presso i Salesiani di Bra il 24 maggio scorso.

Fase 2 dai Salesiani – Sono visibili i cambiamenti. A partire dal Rosario serale frequentato anche da esterni, seguito via Facebook da molti fedeli, animato dalla comunità salesiana e da vari fedeli e concluso con il breve pensiero della Buonanotte presentato a turno da persone diverse. Inoltre la celebrazione quotidiana della Messa partecipata da varie persone con la sorveglianza scrupolosa dei volontari.

Soprattutto l’avvenimento più di impatto è stata la celebrazione della Messa domenicale all’aperto, oltre alle altre di orario nella cappella interna. Considerevole è stato il lavoro dei numerosi volontari coordinati dai Salesiani Cooperatori: transenne, strisce divisorie, distanziamenti, altare mobile, strumentazione musicale e acustica, centinaia di sedie collocate in perfetto ordine seguendo i riferimenti indicati sul terreno, sorveglianza sui posteggi e sulle vie di accesso. La suggestiva foto scattata dal noto fotografo braidese Tino Gerbaldo è stata pubblicata con molto risalto sul quotidiano La Stampa nelle pagine della provincia. Commossa è stata la partecipazione dei numerosi fedeli, molti dei quali abituali frequentatori della Messa domenicale nella cappella dei Salesiani. Era la prima occasione di ritrovo della comunità dopo la lunga pausa di segregazione imposta dalla pandemia. Toccanti anche le parole del celebrante don Alessandro Borsello che ha espresso alla luce della Parola di Dio il sentimento generale di speranza che ognuno portava nel cuore. Ottima, come sempre, l’animazione musicale del gruppo diretto da Marco Fissore, supportato da voci e strumentisti collaudati.

E per l’estate? Certo non si farà l’Estate Ragazzi come la conosciamo dagli anni passati. Le nuove stringenti normative non lo permettono. Addio ai grandi numeri, solo gruppi ristretti. Le richieste e le attese di tante famiglie sono notevoli. Si cercherà di venire incontro a più persone possibili. Il dialogo con il Comune è intenso per trovare le soluzioni migliori per tutti. Ma non sarà facile.

Il quotidiano della provincia di Cuneo Targatocn.it dedica un articolo ai festeggiamenti in onore di Maria Ausiliatrice che si sono svolti nella giornata di ieri nel cortile della Casa Salesiana di Bra, secondo le modalità anti-contagio richieste. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato a cura di Silvia Gullino.

Bra, festeggiamenti ai Salesiani nella mattina di oggi, in onore di Maria Ausiliatrice

Messa all’aperto nel cortile del Cnos Fap, secondo le modalità anti-contagio previste al tempo del Coronavirus

“Impegnate in vostro favore Maria Ausiliatrice; e persuadetevi che ciò che non possono fare i chirurghi, lo saprà fare Lei”.

Un messaggio chiaro, semplice e attuale quello di San Giovanni Bosco, che è stato maggiormente valido oggi (domenica 24 maggio), festa liturgica di Maria Ausiliatrice. La celebrazione si è svolta anche nella Casa Salesiana di Bra con una Messa all’aperto nel cortile del Cnos Fap e secondo le modalità anti-contagio previste al tempo del Coronavirus…

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