Maker Lab Alessandria: imparare giocando, ma i giochi li costruiamo noi!

All’Istituto salesiano Don Bosco di Alessandria è giunto a conclusione il secondo modulo del Maker Lab mattino, inserito all’interno del progetto Labs To Learn.

Durante questo secondo percorso abbiamo lavorato insieme a tre ragazzi e due ragazze provenienti da tre classi diverse dell’ lC Vochieri-Carducci  che si sono messi in gioco costruendo un gioco da tavolo progettato sugli obiettivi dell’agenda 2030.

Attraverso attività manuali e strumenti di didattica innovativa i ragazzi hanno immaginato e costruito tutti i componenti del gioco.

Il percorso è stato diviso in quattro moduli:

  • avvio
  • conoscenza
  • sperimentazione
  • preparazione
  • evento finale

I ragazzi hanno imparato a riflettere sulle loro attività quotidiane utilizzando il diario di bordo, uno strumento di autoriflessione che ha permesso loro di migliorare le competenze sulla produzione scritta e la rielaborazione dei concetti acquisiti e di porre attenzione agli errori fatti al fine di poter migliorare in futuro.

Ognuno di loro si è lanciato in quest’avventura con molto entusiasmo e partecipazione attuando dinamiche di cooperative learning tra pari aiutandosi nella crescita, non solo personale ma anche di gruppo.

Il nostro progetto si è integrato con alcune materie scolastiche: matematica, informatica unite ad attività di stampo pedagogico incentrate allo sviluppo delle dinamiche di gruppo.

I ragazzi dicono di noi:

 “Sono migliorato nell‘esposizione orale. Adesso in classe faccio molte domande durante le lezioni.

Andrea

 

Sono migliorata nel comportamento. Riesco a controllarmi di più in classe anche durante le lezioni che non mi piacciono.

Noemi

 

Mi sento più sicuro di me. Ho imparato un nuovo modo di studiare utilizzando il programma Canva riesco a fare meglio le mappe concettuali.

Giulio

 

Ho scoperto un nuovo modo di imparare. Mi è piaciuto insegnare ai miei compagni quello che ho imparato.

Emanuel

 

Seppur per gli operatori che hanno condotto questo percorso di apprendimento alternativo (Elisa, l’educatrice dell’oratorio e Andrea il formatore del CNOS-FAP) sia stata un’impresa che ha richiesto molte energie e passione, sono concordi con i docenti delle scuole partner che un’attività di questo tipo valga la pena riproporla nel prossimo anno scolastico. Vedere gli effetti benefici che ha avuto sui ragazzi dà speranza e soddisfazione.

Ringraziamo ogni studente che ha trascorso con noi qualche ora di lezione e per averci permesso di far parte del loro percorso di crescita… il maker è un percorso di crescita non solo dei ragazzi ma anche degli operatori!

Campo 2 a Les Combes: le foto

Per vivere al meglio l’inizio dell’estate i giovani che hanno terminato la quarta superiore hanno accolto l’invito a partecipare, dal 10 al 14 giugno, al Campo 2 a loro dedicato presso la Casa alpina salesiana di Les Combes.

Seguendo lo slogan “Per animare la vita” i partecipanti, guidati dai ragazzi più grandi e dagli accompagnatori, hanno alternato momenti di formazionegioco e preghiera condivisa, per allargare le amicizie e sperimentare nuove attività.

Di seguito alcuni scatti da queste giornate di preghiera, divertimento e crescita personale.

Personal: la mostra del progetto “Provaci ancora Sam! – Tutela Integrata”

Si pubblica di seguito il Comunicato Stampa di Fondazione per la Scuola relativo alla mostraPersonal” del progetto Provaci Ancora Sam! – Tutela Integrata.

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L’esposizione sarà l’occasione per scoprire le storie e le opere prodotte dalle ragazze e dai ragazzi coinvolti dal progetto che da oltre 30 anni contribuisce a favorire il successo formativo di studentesse e studenti e a contrastare la dispersione scolastica nella città di Torino.

Dal 27 giugno 2023 sarà possibile visitare la mostra “Personal” che vede protagonisti le ragazze e i ragazzi coinvolti dal progetto “Provaci Ancora Sam – Tutela Integrata” per l’anno scolastico 2022-2023.

Attraverso le narrazioni e le opere realizzate, le studentesse e gli studenti si racconteranno grazie alle tecniche apprese durante il laboratorio di Storytelling e arte contemporanea che li ha impegnati nel corso degli ultimi mesi.

La mostra rappresenta quindi l’evento di restituzione di questo laboratorio didattico/educativo che ha formato allieve e allievi con l’intento di promuovere in maniera integrale lo sviluppo delle competenze dei ragazzi.

“Provaci Ancora Sam” ha infatti tra i suoi principali obiettivi quello di promuovere e favorire occasioni di dialogo costante tra realtà scolastiche ed extrascolastiche grazie a un’innovativa visione educativa, per metodologie e strumenti, che prevede il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità educante.

Le attività del Progetto “Provaci ancora Sam” sono realizzate grazie al supporto di una rete territoriale formata da Enti e Associazioni con finalità sociali non no-profit, di Parrocchie e Oratori con in supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione per la Scuola e della Fondazione Ufficio Pio insieme alla Direzione CulturaEducazione e Gioventùalla Direzione Politiche Socialialla Direzione afferente il Servizio Integrazione della Città di Torino e all’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

La mostra sarà fruibile dal martedì al venerdì, compresi, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 fino a metà agosto presso InGenio Arte Contemporanea, C.so San Maurizio 14/E a Torino.

Missioni Don Bosco: lettera a Mapendo per la Giornata Mondiale del Bambino Africano

Si pubblica di seguito il Comunicato Stampa di Missioni Don Bosco per la Giornata Mondiale del Bambino Africano.

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COMUNICATO STAMPA

13 giugno 2023

Lettera a Mapendo, bambino africano

di don Daniel Antúnez, presidente di Missioni Don Bosco

 

Ben trovate tutte, ben trovati tutti.

In vista della imminente Giornata del bambino africano indetta dall’Onu, il presidente di Missioni Don Bosco, don Daniel Antúnez esprime le sue considerazioni rivolgendo una lettera a Mapendo, un bambino dell’Africa che incontrò nel suo viaggio lo scorso anno nella Repubblica democratica del Congo.

Nel testo, don Antúnez ricorda il primo incontro:

All’inizio mi guardavi con curiosità, ma anche con paura – non ti nascondo che ero un po’ a disagio. A poco a poco, ti sei avvicinato, ci siamo avvicinati, e ci siamo riconosciuti: siamo uguali, non abbiamo differenze… mi sono sentito accettato, meno alieno alla tua realtà, meno straniero, più vicino: il tuo sorriso mi ha riempito l’anima”.

La lettera completa e alcune fotografie scattate in occasione del viaggio di don Antùnez in Congo R.D sono allegate a questo comunicato e  siamo a disposizione per qualsiasi approfondimento.

Riteniamo utile corredare l’informazione con alcuni dati statistici sull’azione salesiana in Africa e sui progetti in corso sostenuti da Missioni Don Bosco.

Grazie per la vostra attenzione.

Buona giornata.

Giornata Missionaria Salesiana 2023: Ecologia Ambientale

Dal sito InfoANS.

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All’interno degli approfondimenti mensili per la Giornata Missionaria Salesiana 2023Cura del creato: la nostra missione”, il professor Luca Fiorani offre una prospettiva scientifica del cambiamento climatico, inserendola in un’ottica di ecologia integrale.

Il dato meteorologico e climatico più importante è la temperatura. Spesso i climatologi, per dare evidenza del riscaldamento globale, mostrano il grafico dell’anomalia della media annuale globale della temperatura superficiale o, brevemente, anomalia della temperatura globale.

Perché è così importante questo aumento di temperatura? In primo luogo, ricorda che stiamo parlando di aumento medio. Sui continenti, è quasi 2 °C, sugli oceani è meno di 1 °C, a causa della proprietà dell’acqua di assorbire molto calore a parità di aumento di temperatura. In secondo luogo, bisogna ricordare tutti gli effetti negativi diretti e indiretti dell’aumento di temperatura. Tra quelli diretti ricordiamo: desertificazione, inondazioni, sprofondamento di zone abitate… tra quelli indiretti: guerre, migrazioni, tensioni sociali

Che fare? Cadere in depressione? No. L’umanità si sta muovendo nella giusta direzione, cominciando dal Protocollo di Montreal del 1987 che ha messo al bando i clorofluorocarburi. Come forse ricorderai, negli anni ‘80 del secolo scorso gli scienziati avevano scoperto che quei gas provocavano il buco dell’ozono. Oggi, il buco si sta chiudendo. Nel 2015, è stato adottato l’Accordo di Parigi che prevede una riduzione delle emissioni di gas serra, in modo da non far aumentare la temperatura del pianeta più di 2 °C. Il 2 marzo 2022, l’Assemblea ONU per l’ambiente ha istituito un Comitato intergovernativo di negoziazione (INC) per elaborare entro il 2024 un trattato per la riduzione della plastica.

E tu? Puoi fare molto con gli stili di vita, le opzioni di consumo, la scelta dei governanti e le campagne di opinione. Per convincerti che le tue azioni sono importanti, ti racconto una storia (vera) scientifica. 2.5 miliardi di anni fa, l’ossigeno non era presente nell’atmosfera e la vita umana non sarebbe stata possibile. Poi, grazie al piccolo contributo di innumerevoli e (apparentemente) insignificanti organismi unicellulari – i cianobatteri – l’aria si è arricchita di ossigeno fino ad assumere la sua composizione attuale. Grandi tra uno e dieci milionesimi di metro, sono talmente semplici da non avere organelli e da riprodursi per mera scissione ma… contengono clorofilla e producono ossigeno grazie alla fotosintesi.

L’articolo integrale è disponibile sul libretto della GMS 2023, in italianoinglesespagnolofrancese e portoghese.

Maker Lab Vercelli: tra sperimentazioni, emozioni e sogni

Si è concluso il percorso “Maker Mattino” dell’oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli, di seguito un resoconto delle attività svolte nel corso dei mesi precedenti.

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È terminato per quest’anno il percorso “Maker Mattino” all’oratorio Salesiano Belvedere di Vercelli.

Due gruppi di studenti frequentanti l’I.C. Ferrari hanno preso parte a questo percorso digitale e hanno potuto conoscere e utilizzare particolari strumenti come la stampante 3D, la robotica educativa, scratch, microbit e dispositivi musicali.

L’utilizzo di questi strumenti ha permesso di toccare e sostenere alcune materie scolastiche come informatica, matematica, geometria, italiano, cittadinanza attiva e arte.

L'”interazione” tra questi dispositivi e la collaborazione tra gli studenti ha permesso la progettazione e la creazione di due giochi in scatola su Vercelli aventi l’obiettivo di fare conoscere la città.

Si tratta dei primi giochi in scatola esistenti sulla città (che resteranno a disposizione della scuola) e la particolarità è che sono “aperti”: chiunque, per esempio tutti gli studenti frequentanti l’Istituto, può aggiungere elementi ludici, considerando i cambiamenti che negli anni possono avvenire in una città.

I “makers del pomeriggio” hanno invece creato alcuni particolari “digi-story books“, ossia delle storie-gioco a bivi utilizzando gli strumenti digitali presenti nell’aula.

Venerdì 26 maggio i makers del mattino, quelli del pomeriggio e tutti coloro che desideravano conoscere il Maker Lab hanno partecipato al “Maker Party“, una festa che ha visto la sperimentazione dei dispositivi e la condivisione di “emozioni e sogni di un maker”.

L’aula maker sarà utilizzabile durante l’estate ragazzi dagli iscritti e sarà nuovamente pronta ad accogliere “vecchi” e nuovi creativi digitali dopo la pausa estiva.

Restate connessi!

Valdocco: ritrovo MGS in preparazione alla GMG di Lisbona

La serata del 1 giugno 2023 è stata all’insegna della conoscenza, per respirare un po’ del clima che si vivrà a Lisbona e nel cammino che prima e dopo la Giornata Mondiale della Gioventù vivremo come MGS Piemonte e Valle d’Aosta.

Un’occasione per incontrare amici e vivere un cortile di festa.

La serata è iniziata con l’ascolto di alcune testimonianze di partecipanti alle scorse GMG che hanno avuto lì una svolta nella loro vita, in particolare un salesiano e una coppia.

È stata anche l’occasione per ricevere alcune informazioni pratiche e le indicazioni sullo stile con il quale si vivranno le giornate a Lisbona.

A seguire un momento di condivisione dopo la cena insieme, divisi per fasce di età, per chiederci cosa portiamo di nostro alla GMG e cosa ci aspettiamo da questa esperienza.

A concludere, un momento di preghiera affidandoci a Maria, che sarà colei che accompagnerà il pellegrinaggio e la GMG.

In tarda serata abbiamo camminato attraverso i cortili di Valdocco, prima di ricevere la buonanotte dall’Ispettore, che ci ha ricordato che:

Siamo chiamati ad alzarci con sollecitudine per andare incontro agli altri.

Tutte le informazioni sulla GMG sono disponibili alla landing page dedicata:

Destinazioni missionarie che partiranno quest’anno dall’Italia

Anche quest’anno, sono numerose le iniziative missionarie che partiranno dalle Ispettorie italiane.

Questa mappa le raccoglie permettendoci di conoscerle e di accompagnare con la preghiera le case salesiane e i giovani coinvolti. Li affidiamo, in modo particolare, all’intercessione dei Santi Carlo Lwanga e 12 compagni martiri dell’Uganda di cui abbiamo celebrato la memoria il 3 giugno.

Buonanotte Missionaria Giugno 2023 – don Ryan Oliver Bautista, missionario salesiano in Lituania

La Buonanotte Missionaria: un’esperienza concreta in terra di missione per riflettere!

In questo mese di giugno condivide con noi la sua esperienza missionaria don Ryan Oliver Bautista, missionario salesiano in Lituania. Proveniente dell’Ispettoria Filippine-Nord è impegnato in missione in Lituania da tre anni e mezzo, prima a Telšiai e ora a Vilnius.

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Vilnius, Lituania – 1 giugno 2023

La storia e lo sviluppo del carisma salesiano in Lituania è tanto complessa e ricca come la storia del Paese. La Lituania è l’unico paese a maggioranza cattolica la cui indipendenza è stata ripristinata dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Anche se di solito è raggruppato con la Lettonia e l’Estonia, formando i Paesi baltici, il raggruppamento è legato più al loro comune confine geografico con il Mar Baltico e alla loro comune esperienza di annessione all’Unione Sovietica, piuttosto che alla consonanza culturale, linguistica e religiosa. Ciascuno di questi paesi ha la propria identità di popolo.

Sono d. Ryan Oliver Bautista, missionario salesiano in Lituania, proveniente dall’Ispettoria Filippine-Nord. In questi tre anni e mezzo di missione in Lituania, sono già stato nelle nostre due presenze, Telšiai e Vilnius. Attualmente servo nella nostra parrocchia salesiana di San Giovanni Bosco a Vilnius. Essere mandato nelle nostre presenze mi ha aiutato a capire la situazione della Famiglia Salesiana e dei giovani della Lituania. Con la sua società in rapido cambiamento, caratterizzata da secolarizzazione, migrazione e globalizzazione, la chiesa lituana è al bivio, rispondendo ai bisogni e alle ansie della generazione futura mentre cerca di sostenere le tradizioni e la devozione del passato. Nel quinto consiglio ai primi missionari, Don Bosco diceva: “Abbi cura speciale degli ammalati, dei fanciulli, degli anziani e dei poveri, e otterrai la benedizione di Dio e la benevolenza delle persone“. Questo semplice e pratico consiglio è il segreto della possibilità di fiorire delle nostre opere salesiane: la promozione di una cultura della cura. In una società che promuove un’enfasi smodata sull’autorealizzazione e l’individualizzazione, la cultura evangelica della cura offre speranza per una nuova evangelizzazione.

Una testimonianza radicale, credibile e autentica del carisma salesiano è la sfida che stiamo affrontando in questo momento. Al centro di questa sfida c’è la capacità di camminare con i giovani di oggi mentre rispondono alle domande e alle esigenze del nostro tempo. Ma questo cammino inizia nel nostro cammino individuale e comunitario con Cristo Risorto e Misericordioso che apparve 90 anni fa a Santa Faustina Kowalska qui a Vilnius affidandole il compito di diffondere il messaggio della Divina Misericordia. Santa Faustina visse a Vilnius solo tre anni (1933-1936). Sono anni importanti, quelli in cui le è stata rivelata da Gesù la coroncina, l’immagine e la fondazione di una nuova congregazione.

I miei incontri con i giovani mi hanno convinto che al centro della nostra missione non ci sono i programmi, i progetti e le strutture che costruiamo, ma GESÙ CRISTO, il Signore Misericordioso, che è tesoro che ogni giovane vuole trovare e spera di incontrare quando ci avvicinano. Per questo il compito principale della Famiglia Salesiana qui in Lituania è quello di avere un rapporto intimo con Gesù, che insieme a sua madre, Maria, ci mostrerà il campo di lavoro che ci viene affidato dalla Divina Provvidenza.

Dalla Città della Divina Misericordia invio a tutti voi la mia preghiera e vi chiedo di pregare per le nostre missioni qui in Lituania. E se mai ne avrete occasione, vi invito anche a visitarci e ad aiutarci a costruire la Famiglia Salesiana qui in Lituania.

Grazie. Ačiū
don Ryan Oliver Bautista, missionario salesiano in Lituania