Venaria: “Facciamo qualcosa!”, Incontro con Fabio Geda – I cooperatori in azione

Questa sera, giovedì 10 novembre alle 21.00, lo scrittore ed educatore Torinese Fabio Geda parteciperà ad un incontro aperto a tutti presso i Cooperatori Salesiani del centro “don Quadrio” di Venaria dal titolo “Facciamo qualcosa! Parole, esperienze e visioni per un mondo migliore”. Di seguito la notizia apparsa sul sito dei Salesiani di Venaria.

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Giovedì 10 novembre alle ore 21.00 i Cooperatori Salesiani del centro “don Quadrio” del nostro oratorio propongono: “Facciamo qualcosa! Parole, esperienze e visioni per un mondo migliore”. Incontro con Fabio Geda, scrittore Torinese e educatore.

L’incontro è aperto a tutti, vi attendiamo numerosi!

Valdocco: Maker Lab “Just Print It” dedicato alla stampa

L’Opera Salesiana di Valdocco (Via Maria Ausiliatrice, 32 10152 Torino) propone un Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, dedicato alla stampa, per far apprendere i differenti sistemi di stampa, da quella a caratteri mobili fino alla moderna stampa digitale, e conoscere le meraviglie inesplorate del territorio cittadino.

Rivolto a ragazze e ragazzi di seconda media che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per gli strumenti digitali, la grafica e la creatività., il percorso è in partenza dal 9 Novembre 2022 ed è costituito da 14 incontri di 5 ore ciascuno, il mercoledì mattina dalle ore 9:00 alle ore 14:00.

L’opera salesiana Valdocco oltre agli spazi e agli strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP. Queste figure saranno al servizio della scuola per co-progettare le attività e per offrire ai ragazzi

un’esperienza di apprendimento e crescita significativa.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’opera salesiana ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere se stessi e scoprire la proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative. 

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • COMPUTER iMac con SOFTWARE GRAFICI PROFESSIONALI 
  • STAMPANTE a Caratteri Mobili
  • STAMPANTE Digitale
  • PLOTTER da taglio

I partecipanti, “giocando” a fare i tipografi impareranno:

  • a lavorare in TEAM
  • a usare SOFTWARE GRAFICI
  • a STAMPARE su diversi supporti
  • a diventare esperti di COMUNICAZIONE, esponendo in maniera adeguata e originale ciò che si impara e si realizza all’interno del Maker Lab

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine. 

Contatti

Maker Lab L2L: laboratorio di robotica educativa all’Oratorio Rebaudengo

L’Oratorio salesiano Rebaudengo (Corso Vercelli, 206 – Torino) propone un Maker Lab, inserito all’interno del progetto Labs To Learn, dedicato alla robotica educativa, che punta a rendere protagonisti i ragazzi nell’avvio di una Start Up simulata.

Rivolto a ragazze e ragazzi di seconda media che sentono il bisogno di fare un’esperienza didattica diversa da quella tradizionale, che amano imparare attraverso l’esperienza pratica e che hanno un interesse per l’informatica, la programmazione e la robotica, il percorso è in partenza dal 4 Novembre 2022 ed è costituito da 14 incontri di 5 ore ciascuno, il venerdì mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30.

L’opera salesiana Rebaudengo oltre agli spazi e agli strumenti, mette a disposizione persone competenti e appassionate: un educatore dell’oratorio ed un formatore del CNOS-FAP. Queste figure saranno al servizio della scuola per co-progettare le attività e per offrire ai ragazzi un’esperienza di apprendimento e crescita significativa.

Cos’è il Maker Lab

Il Maker Lab è un’aula multimediale all’interno dell’oratorio salesiano Rebaudengo ideata per far vivere ai giovani l’esperienza educativa dell’imparare facendo (learning by doing). Si tratta di un luogo dove poter esprimere se stessi e scoprire la proprie potenzialità sperimentando attività divertenti e creative.

Il Maker Lab mette a disposizione:

  • COMPUTER portatili
  • KIT LEGO per la robotica educativa
  • FOTOCAMERA GoPro
  • MONITOR Full HD
  • MATERIALI VARI di recupero per lavori di manualità
  • GIOCHI DI SOCIETÀ 
  • STAMPANTE 3D

Il Maker Lab è un’ottima occasione per cogliere l’opportunità di sperimentarsi come giovani imprenditori di un’azienda innovativa che usa strumenti digitali.  I partecipanti, “giocando” a fare gli imprenditori impareranno:

  • a fare GIOCO DI SQUADRA 
  • PROGRAMMARE ROBOT Lego
  • PROGETTARE in 3D figure geometriche con software digitale
  • STAMPARE in 3D 
  • a diventare esperti di COMUNICAZIONE, esponendo in maniera adeguata e originale ciò che si impara e si realizza all’interno del Maker Lab

Le attività che verranno proposte avranno come obiettivo quello di potenziare le conoscenze e le competenze scolastiche andando a integrarsi con la programmazione didattica della scuola di origine.

Contatti

Di seguito alcune immagini dal Maker Lab dello scorso anno:

 

Passeggiata autunnale alla Moglia

Giovedì 29 settembre, festa patronale di Cuneo (San Michele!) un gruppo di 50 baldi giovani del MGS sono partiti per raggiungere le splendide terre del castelnovese. Si sono messi in cammino tra vigneti e colline, partendo da Moriondo, calpestando la terra percorsa precendentemente da Giovannino Bosco per raggiungere la Parrocchia di Moncucco. Qui Giovanni era solito a frequentare i sacramenti la domenica e aveva dato vita ad un piccolo oratorio festivo con la possibilità di avvicinarsi di più alla fede con il catechismo e i giochi per i bambini del paese.

Dopo la celebrazione solenne dell’eucarestia i giovani si sono rimessi in cammino per giungere alla cascina Moglia dove Giovanni adolescente sarà accolto come garzone di campagna e di stalla, dovendo stare lontano dal fratello che ai Becchi non ne voleva più sapere di lui.

Dopo aver pranzato e giocato, sono saliti alla cameretta del nostro santo per chiedergli la stessa forza nelle prove della vita e il coraggio di una vita spirituale autentica. Ultima tappa il Bounce di Nichelino, una palestra con trampolini collegati tra loro, percorsi avventurosi, pedane imbottite e gonfiabili.

Tra sorrisi, gioia e mal di schiena sono risaliti sul pullman per tornare a Cuneo.

Maker Lab L2L: a lezione in falegnameria all’Oratorio del Valentino di Casale Monferrato

Il giornale La Vita Casalese ha dedicato una notizia ai progetti in corso presso la realtà salesiana del Valentino a Casale Monferrato, tra cui due nuovi Maker Lab nella falegnameria dell’Oratorio. Di seguito l’articolo:

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Con la ripresa delle scuole, sono ripartiti alcuni importanti progetti nella parrocchia del Valentino. Già da diversi anni un supporto alle famiglie viene fornito attraverso il progetto di doposcuola chiamato “Oltrescuola” rivolto ai ragazzi delle scuole medie. Scuola intesa come aiuto, integrazione e condivisione, quando le famiglie non possono o non sono in grado di seguire a casa i propri ragazzi. Così nello spirito di don Bosco, la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù, al Valentino, prosegue la sua missione. Ricordiamo che nella parrocchia del Valentino da anni è operativa anche Harambeè, la casa di accoglienza per minori.

Dal doposcuola alla falegnameria per combattere la dispersione scolastica

Scuola non è solo eccellenza. Se in tutte le classi e nei vari ordini scolastici, sono presenti bambini che emergono (per meriti propri o per contesti familiari favorevoli), negli stessi gruppi si trovano spesso ragazzi in difficoltà che, trascorso il periodo delle elementari, si trovano catapultati in una realtà, quella delle scuole medie, che appare subito più difficoltosa. Cambiano gli orari, le materie di studio, gli insegnanti.

Il doposcuola del Valentino interviene proprio in questa fase delicatissima: grazie ad alcuni volontari (sono giovani studenti universitari, docenti in pensione) coordinati dall’educatrice Barbara Corino tutti i giorni, dalle 14 alle 17, nei locali dell’oratorio i ragazzi vengono aiutati a fare i compiti e a studiare in un ambiente idoneo;

al termine dello studio possono poi rilassarsi in momenti di svago. Proprio da queste attività e dall’idea di supportare i ragazzi negli anni difficili dell’adolescenza, anche in vista della futura scelta professionale, lo scorso anno è decollato il bel progetto chiamato “Maker lab” (un laboratorio per costruire) che quest’anno verrà ampliato. L’iniziativa è ben sintetizzata dall’orologio appeso nell’ufficio del direttore della comunità salesiana a Casale, don Alberto Lagostina: un laboratorio di falegnameria allestito nei locali dell’oratorio, progetto che rientra in quelli più ampi chiamati “Labs to learn” (laboratori per imparare facendo) presenti anche in molte realtà salesiane in tutto il Piemonte.

Quest’anno partono due laboratori “Maker lab”

In collaborazione con AGS (Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio) e Federazione SCS/CNOS (Servizi Civili e Sociali – Centro Nazionale Opere Salesiane), quest’anno il progetto organizzato al Valentino “Maker lab” verrà rivolto a dieci ragazzi della scuola media Dante e a dieci dell’Istituto Francesco Negri (delle classi seconde e terze), in due turni, nel primo e secondo quadrimestre, e sarà coordinato dall’educatore e falegname Roberto Paparella.

La particolarità di queste lezioni è che si svolgeranno al mattino, durante il normale orario scolastico. Una sorta di alternanza “scuola-lavoro” (o meglio di lezioni pratiche sul campo) che si svolgeranno anziché nelle aule tradizionali delle due scuole medie nel laboratorio di falegnameria dell’Oratorio del Valentino.

Don Lagostina mostra orgoglioso i locali del laboratorio e i lavori realizzato nei mesi scorsi dai ragazzi: una scacchiera, il gioco dell’oca ispirato alla Divina Commedia e diversi altri.

“L’idea vincente è quella che attraverso la realizzazione di oggetti in legno si possono apprendere anche nozioni di altre materie: letteratura, geometria, matematica”.

dice ancora il direttore dell’Oratorio del Valentino

“In questo senso l’attività di falegnameria ha importanti risvolti didattici. Ci saranno poi vere e proprie valutazioni dei lavori svolti, sarà un’attività scolastica in piena regola, naturalmente con il supporto degli insegnanti, e con il benestare delle famiglie dei ragazzi coinvolti nel progetto”.

Come detto, questo tipo di laboratori oltre che a Casale, si svolgono anche a Torino, Bra, Vercelli e Alessandria. L’obiettivo è quello di potenziare le competenze cognitive e sociali dei ragazzi in questa fascia di età e di introdurli in percorsi per ridurre gli insuccessi scolastici, incrementare i rientri in formazione e favorire l’inserimento lavorativo.

Il progetto “Contesto” per intercettare il disagio nelle scuole

Dallo scorso anno è partito anche il progetto “Contesto”. Direttamente a scuola, attraverso gli insegnanti (l’iniziativa è stata attivata alla Dante Alighieri e alla Negri) viene sottoposto un mini questionario dove si cercano di intercettare le necessità di ragazzi che hanno difficoltà nello studio.

“Il tutto viene seguito direttamente degli insegnanti e viene sottoposto naturalmente all’attenzione delle famiglie attraverso un piccolo questionario”.

spiega don Alberto Lagostina

“Già lo scorso anno abbiano organizzato degli incontri con una psicologa che è andata direttamente nelle classi prime e seconde per aiutare a organizzare un valido metodo di studio. Ora quest’anno il progetto verrà ripetuto e ampliato: verranno organizzati una decina di incontri di due ore ciascuno con la psicologa Federica Friggi”.

Don Bosco San Salvario: “A Torino Nessuno è Straniero” – Labs To Learn e Migrazioni di Parole

I ragazzi dell’oratorio San Luigi di San Salvario hanno pubblicato il video della canzone “A Torino Nessuno è Straniero”, frutto del progetto “Migrazioni di Parole” e inserito all’interno del più grande “Labs To Learn, che racconta come in un quartiere multietnico i giovani possano vivere esperienze concrete di crescita umana e sociale attraverso l’arte. Di seguito la notizia riportata dal sito di Labs To Learn.
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È finalmente online il video della canzone “A Torino Nessuno è Straniero”. Con musica e testo del salesiano Giorgio Ramundo, racconta come in un quartiere multietnico i giovani possano vivere esperienze concrete di crescita umana e sociale attraverso l’arte.
Il punto di partenza è l’accoglienza di ogni persona umana indifferentemente dall’età, dalla provenienza o dal suo previssuto. Si passa poi all’integrazione attraverso l’incontro culturale, lo scambio di racconti di storia vissuta, la risoluzione anche di qualche piccolo conflitto relazionale, per approdare finalmente all’inclusione, la fase più bella e creativa in cui si condividono e insieme si realizzano i sogni.
I ragazzi dell’Educativa di Strada, di Estate Ragazzi, di Estate Giovani e i minori stranieri di due comunità sono stati coinvolti dagli animatori e dagli educatori in più laboratori artistici: il writing che ha permesso la realizzazione del progetto “Migrazioni di Parole” si è svolto all’interno del parco del Valentino, sede storica dell’educativa di strada degli oratori di San Salvario. Il video editing, il musical lab e il digital lab all’interno del progetto “Labs To Learn”, grazie al quale i ragazzi hanno potuto suonare, filmare  incidere, cantare e montare il brano.

Un testo che i ragazzi sentono loro perché parla di loro. Una canzone orecchiabile che è diventata la colonna sonora di un’estate vissuta semplicemente insieme.  Girando per il quartiere di San Salvario, anche se ormai l’estate sta finendo, i ragazzi passeggiano e giocano insieme indossando fieri la maglietta con un’impronta digitale, il volto di don bosco e la scritta: “A Torino Nessuno è Straniero”!

A San Salvario l’accoglienza non si ferma

Di seguito l’articolo dell’opera Salesiana San Luigi, che riporta le attività di accoglienza all’interno della Parrocchia del Sacro Cuore di Maria.

L’accoglienza a don Bosco San Salvario non si ferma. Da alcuni mesi nei locali della canonica del Sacro Cuore di Maria sono ospitati 3 nuclei familiari, provenienti dall’Afghanistan. Nel dramma della fuga vi sono però segni di speranza, infatti abbiamo almeno 3 motivi per festeggiare insieme:

– il 18 giugno è nato il piccolo Ali! E’ in forma e i genitori, seppur con qualche ora di sonno in meno, sono molto felici e stanno bene;

– il 13 luglio si è riunito ad una delle famiglie il papà, che da mesi era bloccato nel paese per problemi di documenti! Finalmente la famiglia è tutta insieme, serena di essere al sicuro.

– il 23 luglio è nata la piccola Maria Grazia! Anche lei sta molto bene e i neo genitori sono entusiasti di questa nuova avventura che hanno iniziato.

Inoltre tra le belle notizie raccontiamo che la bimba è inserita nelle attività dell’oratorio estivo e tra giochi, formazione e gite sta pian piano imparando l’italiano così da settembre potrà iniziare meglio la scuola; il fratello più grande è diventato animatore e anche per lui questa esperienza, completamente nuova, sta facendo molto bene per le relazioni e la lingua, così da settembre potrà provare a riprendere gli studi di economia abbandonati nel suo paese.

I genitori e gli altri adulti sono stati inseriti nelle attività di volontariato dell’oratorio, e in particolare danno una mano con la distribuzione alimentare. Anche loro si stanno impegnando molto per imparare la lingua e raggiungere presto l’autonomia: ogni giorno frequentano il corso di italiano presso Spazio Anch’io e da settembre inizieranno il CPIA.

Tutti hanno un backgroud formativo buono e hanno abbandonato ottime posizioni lavorative. Le procedure per l’equipollenza dei titoli, per l’ottenimento dei permessi e di tutti i documenti sono lunghe e a volte scoraggiano gli ospiti. Si cerca però di aiutarli a comprendere che devono darsi tempo e utilizzare bene questo tempo per poter presto ritornare indipendenti.

Tutte queste attività sono possibili grazie ai volontari che ogni giorno si impegnano ad accompagnarli a visite e appuntamenti, li vanno a trovare per passare del tempo insieme, cercano di reperire ciò di cui possono aver bisogno…in una frase: cercano di farli sentire a CASA. Ognuno mette in campo le competenze, le passioni, le conoscenze che possiede e il tempo che ha a disposizione, ognuno è prezioso!

In questi mesi si respira un’aria di famiglia tra le mura del Sacro Cuore, per chi fosse interessato a conoscere di più o ad inserirsi nel gruppo può scrivere ad accoglienza@donboscosansalvario.ito chiamare il 3387257105.

San Luigi: attività estive Labs to Learn

Presso la realtà dell’oratorio salesiano San Luigi continuano anche d’estate le attività del progetto Labs to Learn. I ragazzi coinvolti si sono cimentati nella produzione musicale tramite 4 attività:

  • l’utilizzo del sintetizzatore e del campionatore;
  • l’approccio in prima persona ad un controller dj;
  • la sperimentazione degli strumenti musicali digitali tramite I-pad;
  • l’apprendimento tecniche musicali di base utilizzando strumenti analogici.

Di seguito qualche scatto: