Annunciato il tema della Strenna del Rettor Maggiore per il 2024: «Il sogno che fa sognare». Un cuore che trasforma i “lupi” in “agnelli”

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Roma) – Nel 2024 la Famiglia Salesiana di tutto il mondo celebrerà il secondo centenario del sogno che Giovannino Bosco – il futuro Don Bosco – fece nel 1824, all’età di nove anni. Di fatto esso è molto conosciuto nella Famiglia Salesiana come “il sogno dei nove anni”. Per questo motivo il Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco, Padre e Centro di Unità della Famiglia Salesiana, ha deciso di dedicare a tale sogno il tema della Strenna per il 2024, e come ogni anno, a conclusione della sessione plenaria estiva del Consiglio Generale, ha annunciato il motto che la ispirerà: «Il sogno che fa sognare». Un cuore che trasforma i “lupi” in “agnelli”.

Il testo completo della presentazione del tema della Strenna per il 2024 è disponibile in cinque lingue. Qui si può scaricare il tema in italiano:

 

Portogallo – Lisbona 2023: i giovani pellegrini dell’MGS sono già in cammino

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisbona) – “Começamos a nossa viagem!” (Cominciamo il nostro viaggio!). Con questo motto d’esultanza migliaia di giovani e giovani adulti di tantissimi diversi Paesi del mondo hanno già iniziato i loro pellegrinaggi e si stanno dirigendo in questi giorni verso il Portogallo, per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) a Lisbona, dal 1° al 6 agosto 2023, e prima ancora alle “Giornate nelle Diocesi”, che iniziano da mercoledì 26 luglio.

Dalla Polonia i giovani polacchi in viaggio con il Movimento Giovanile Salesiano (MGS) si sono messi in moto sabato 22 luglio. Racconta una pellegrina, Ada Łomnicka: “Poco dopo l’alba, le strade di Cracovia hanno iniziato a riempirsi di giovani provenienti da tutta la Polonia, che già pensavano a Lisbona. Puntuale alle 9 del mattino, è iniziata la Santa Messa che ci ha introdotto al rettilineo finale di diversi anni di preparativi”.

La celebrazione è stata presieduta dall’Ispettore di Cracovia, don Marcin Kaznowski che, nell’omelia, ha sottolineato come, al di là del viaggio geografico con rotta verso il Portogallo, tutti i presenti in realtà stavano già realizzando un viaggio spirituale ancora più impegnativo, durante il quale a volte potevamo perderci e persino perdere la propria guida, Gesù. Tuttavia, l’invito dell’Ispettore è stato quello di non smettere mai di andare alla sua ricerca. “Che questo viaggio ci aiuti a essere attenti ai segni di Dio”, ha concluso don Kaznowski.

“L’inno della Giornata Mondiale della Gioventù, eseguito al termine dell’Eucaristia, ci ha riempito di energia e tra risate e chiacchiere siamo partiti – continua il suo racconto la giovane Ada –. Durante il viaggio abbiamo ascoltato un interessante podcast i cui partecipanti ci hanno incoraggiato ‘ad aspettarci l’inaspettato’. Quindi, ora ci aspettiamo molte grazie!”

E la prima di queste grazie i pellegrini dell’MGS polacco l’hanno ricevuta già il giorno dopo, domenica 23 luglio. Dopo un viaggio durato tutto il primo giorno e la notte successiva, si sono risvegliati a Torino, e hanno avuto modo di visitare la culla del carisma salesiano, Valdocco, con la Basilica di Maria Ausiliatrice e il Museo “Casa Don Bosco”.

“Il tempo trascorso insieme oggi è stato molto arricchente e ci ha dato una prospettiva diversa sulla vita e l’opera di Don Bosco. Sicuramente l’esperienza di come viveva il fondatore della comunità salesiana rimarrà con noi per molto tempo” ha testimoniato da parte sua un’altra pellegrina, Marta Drążkiewicz.

Partendo da un po’ più vicino, i pellegrini appartenenti all’MGS dell’Ispettoria Francia e Belgio Sud (FRB) sono partiti oggi, lunedì 24 luglio. Se i chilometri da percorrere sono di meno, non minore è l’entusiasmo. “La mia decisione di andare alla GMG è stata certa. Da quando ho visto i giovani intorno a me di vari movimenti cattolici che tornavano dalla GMG in Polonia, ho capito che volevo partecipare a questa avventura, che sembra così arricchente. Partecipare alla GMG è per me una continuazione del mio cammino interiore, sia nella fede, sia nella vita personale. Penso che mi porterà molto come giovane” è quanto racconta la ventenne belga Noémi, già impegnata da anni con l’MGS.

Gli fa eco, da parte sua, Florián, 18 anni, francese, battezzato appena da poche settimane, che senza l’aiuto delle iniziative di solidarietà dell’MGS oggi non potrebbe partire: “Alla fine del 2022, ho partecipato ad un incontro di giovani nella chiesa di Saint-Maurice. In un palazzetto dello sport dove eravamo riuniti, ho visto 250-300 giovani della mia età. Tutti mi hanno dato il benvenuto. È stato fantastico! Sarei potuto rimanere lì per tutto il fine settimana! È stato allora che ho scoperto il progetto della Giornata Mondiale della Gioventù, ma ho rinunciato perché il budget era troppo alto… Poi, un giorno, mentre andavo a scuola, ho incontrato don Charles, un salesiano, e mi ha parlato di nuovo della GMG. Poiché mi fido di lui, ho deciso di incontrarlo per parlarne di nuovo. E quando ho visto il costo inferiore offerto dalla rete salesiana, ho deciso di partecipare!”.

La festa della fede della GMG, per tanti giovani, è già iniziata.

Le disposizioni per la Congregazione Salesiana dopo la nomina a Cardinale del Rettor Maggiore

Dopo l’inatteso annuncio da parte di Papa Francesco della nomina a Cardinale di Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana, lo stesso Rettor Maggiore ha scritto una lettera ai Salesiani e alla Famiglia Salesiana per condividere quello che sarà il futuro del governo della Congregazione.

Don Á.F. Artime esordisce sottolineando che la notizia è stata per lui del tutto “inaspettata”, e che l’ha accolta come un “dono che Papa Francesco ci ha fatto come Congregazione salesiana e come Famiglia di Don Bosco”.

“Che grande affetto ha il Papa nei nostri confronti!!!”

scrive il Rettor Maggiore.

Lo stesso Papa Francesco, racconta il X Successore di Don Bosco, ha convocato Don Á.F. Artime in Vaticano per la giornata di martedì 11 luglio scorso, in un appuntamento che con paterna attenzione ha voluto “per concordare i tempi necessari del mio servizio come Rettor Maggiore, per il ben innanzitutto, della Congregazione”.

Al termine del dialogo con il Rettor Maggiore, il Santo Padre, che “si è mostrato attento, cordiale, profondo estimatore del carisma di Don Bosco e particolarmente affettuoso”, ha stabilito che Don Á.F. Artime continui a servire come Rettor Maggiore, e al tempo stesso come Cardinale, per un anno.

Convocherà poi un Capitolo Generaleil 29° della Congregazione – che si terrà nel febbraio 2025, nel quale verrà eletto un nuovo Rettor Maggiore, e presenterà le sue dimissioni dal governo della Congregazione il 31 luglio 2024. Da quel momento sarà l’attuale suo Vicario, don Stefano Martoglio, ad assumere il governo della Congregazione ad interim, e sarà sempre questi a presiedere il CG29.

Il Rettor Maggiore afferma nel suo comunicato che, quando le sue dimissioni diventeranno effettive, assumerà il compito che gli verrà affidato dal Santo Padre, di cui però non è ancora a conoscenza. E chiede ai Salesiani e alla Famiglia Salesiana di intensificare le preghiere per il Papa e anche per se stesso “posto di fronte alla prospettiva di un nuovo servizio nella Chiesa che, come figlio di Don Bosco, accetto in filiale obbedienza, senza averlo cercato, né voluto”.

Portogallo – GMG di Lisbona 2023: partecipazione salesiana al Festival della Gioventù e alla Fiera Vocazionale

Dall’agenzia ANS.

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(ANS – Lisbona) – WYD DON BOSCO 23, l’organizzazione responsabile della partecipazione del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) alla Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) di Lisbona 2023, sarà presente in due diversi ambiti della GMG, tra il 1° e il 4 agosto: il Festival della Gioventù, con attività dislocate in vari luoghi di Lisbona; e la Fiera Vocazionale, nel quartiere di Belém.

La presenza di WYD DON BOSCO 23 in queste attività ha lo scopo di far conoscere ai giovani il Movimento Giovanile Salesiano e Don Bosco, patrono di questa edizione della GMG Lisbona 2023.

Festival della Gioventù

Il Festival della Gioventù presenta un insieme di eventi culturali, religiosi e sportivi, che avranno per protagonisti i giovani pellegrini della GMG Lisbona 2023, in una condivisione di esperienze cristiane fatte da ragazzi e ragazze di tutto il mondo, frutto della loro creatività e generosità.

WYD DON BOSCO 23 sarà presente e organizzerà diverse attività nell’ambito del Festival della Gioventù, nell’arco di quattro giorni.

Musical “Dom Bosco”

Dove? Casino di Lisbona
Quando? Giorno 1, alle 21:30; giorno 2 alle 19:30; giorno 3 e 4 alle 21:00

Presentato per la prima volta nel 2015, nell’ambito del Bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, il musical “Don Bosco” sarà ora presentato ai giovani pellegrini della GMG di Lisbona 2023. Lo spettacolo, che vede Ana de Morais come direttrice artistica e coreografica e Luís Peleira come direttore musicale, si avvale della collaborazione di oltre 40 giovani, 33 dei quali fanno parte del cast. “È un musical molto bello che racconta la storia di uno dei patroni della GMG. Inoltre, i giovani spettatori potranno vedere uno spettacolo presentato da altri giovani. Penso che sarà molto gratificante per coloro che hanno avuto l’opportunità di prepararlo e per coloro che ne godranno”, afferma il direttore musicale.

“Arruada”

Dove? Centro di Lisbona e Belém
Quando? Giorno 1, alle 15.00; giorno 3, alle 14.00

L’”Arruada”, preparata dal “Musicentro” dei salesiani di Lisbona, ha lo scopo di riunire il maggior numero possibile di giovani per le strade di Lisbona, per portare gioia a tutti con la loro musica.

Concerto “Pray with us” (Prega con noi)

Dove? Chiesa di San Paolo, Santos
Quando? Giorno 3, alle 14:00

Il concerto “Prega con noi” si propone di unire musica e preghiera in un unico momento. L’idea, come racconta suor Mafalda Monteiro, Figlia di Maria Ausiliatrice e tra le responsabili dell’équipe che organizza gli eventi di WYD DON BOSCO 23, è stata quella di “proporre qualcosa alla GMG internazionale” e poi è nata l’idea di “riunirsi per pregare in diverse lingue”. “Sarà anche un’opportunità per gli altri per partecipare e conoscere la nostra spiritualità”, sottolinea. Allo stesso tempo, sarà possibile “l’incontro con Gesù e la comunione tra diversi gruppi che vivono la stessa spiritualità salesiana”.

Flashmob

Dove? Terreiro do Paço
Quando? Giorno 4, alle 14:00.

Il 4 giugno un gruppo di 60 giovani dei Salesiani di Funchal animerà la zona del Terreiro do Paço con un flashmob. Il gruppo sta registrando in anticipo il video e la musica, che saranno poi inviati a tutti i gruppi MGS, permettendo così a tutti di partecipare. Nélio Teles, responsabile dell’attività, afferma che l’obiettivo principale è realizzare questo flashmob con “il maggior numero possibile di giovani, facendo festa insieme”.

Tambóra

Dove? Belvedere di Portas do Sol
Quando? Giorno 4, alle 14:00

Il progetto “Tambóra”, un gruppo di percussioni formato da 15 elementi, dagli 8 ai 24 anni, della Ludoteca da Galicia, presenza delle Figlie di Maria Ausiliatrice, si esibirà presso il belvedere di Portas do Sol e rallegrerà i presenti. Si tratta di un progetto che mira a “promuovere lo spirito di gruppo attraverso la condivisione delle responsabilità, la valorizzazione dell’autonomia e lo spirito di aiuto reciproco tra i membri del gruppo”, rivela Pablo Fortes, responsabile del progetto.

Fiera Vocazionale

La fiera vocazionale avrà luogo all’interno della Città della Gioia, uno degli eventi della GMG di Lisbona 2023, e mira a mettere in contatto le diverse congregazioni e i movimenti con i giovani, per aiutarli nella ricerca della loro vocazione. Al suo interno sarà possibile trovare anche luoghi di silenzio per l’incontro personale con Dio.

WYD DON BOSCO 23 sarà presente alla Fiera Vocazionale per far conoscere il Movimento Giovanile Salesiano e la Famiglia Salesiana. I giovani potranno partecipare a diverse attività, lasciare la loro testimonianza e prendere parte ai momenti di conversazione alla pari denominati “one2one”, momenti di conversazione rilassata tra giovani. I giovani saranno anche invitati a scoprire di più su Don Bosco, su alcune delle missioni dei diversi gruppi che compongono la Famiglia Salesiana e sui principali pilastri della spiritualità salesiana.

“La Fiera Vocazionale, incorniciata nella Città della Gioia, è un luogo privilegiato per incontrare i giovani. Ci permetterà di mostrare il carisma salesiano in azione e di far conoscere l’enorme diversità di vocazioni all’interno della nostra Famiglia”, conclude suor Monteiro.

 

Portogallo – I simboli dalla GMG sono arrivati a Lisbona

Dall’agenzia ANS.

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I simboli della Giornata Mondiale della Gioventù, la croce pellegrina e l’icona della Madonna Salus Populi Romani, sono arrivati lo scorso 1° luglio nel Patriarcato di Lisbona, in Portogallo, luogo che ospiterà l’evento internazionale in agosto.

I simboli saranno ora in pellegrinaggio, fino al prossimo 23 luglio, attraverso 18 vicariati del Patriarcato, che comprendono un totale di 22 comuni.

Nei mesi che precedono la GMG, i simboli svolgono un pellegrinaggio attraverso tutte le Diocesi del Paese ospitante, per annunciare il Vangelo e accompagnare i giovani, in modo speciale, nelle realtà in cui vivono.

La croce pellegrina e l’icona della Madonna Salus Populi Romani erano state consegnate ai giovani portoghesi il 22 novembre 2020, nel giorno della Solennità di Cristo Re, nella Basilica di San Pietro, in Vaticano.

Con 3 metri e 80 centimetri di altezza, la croce pellegrina, costruita per l’anno santo nel 1983, fu affidata da Giovanni Paolo II ai giovani la Domenica delle Palme dell’anno successivo, in modo che potesse essere portata in giro per il mondo.

Nel 2000, Papa Giovanni Paolo II ha introdotto anche l’icona Salus Populi Romani come simbolo della presenza di Maria tra i giovani. L’immagine, alta 1,20 metri e larga 80 centimetri, accompagna ora la croce nei pellegrinaggi. Si tratta di una replica dell’icona della Basilica di Santa Maria Maggiore che, secondo la tradizione, è stata dipinta da San Luca.

Giunti ora nel Patriarcato di Lisbona, i simboli della GMG sono stati accolti con una messa celebrata dal Cardinale Manuel Clemente, patriarca di Lisbona, nel monastero di Alcobaça.

Il patriarca ha ricordato che Lisbona sarà l’ultima tappa per la croce e l’icona mariana prima della GMG, che si svolgerà dal 1° al 6 agosto.

“Ovunque, dal nord al sud del Paese, terraferma e isole, dove sono giunti i simboli, sono successe e continuano a succedere tante cose – ha sottolineato – perché i segni della presenza di Dio sono stati accolti”.

Dopo la Messa, il Cardinale Manuel Clemente si è unito ad alcuni giovani per portare la croce per le strade di Alcobaça, passando davanti al mercato e al Municipio. Poi, saliti su un’auto con tetto panoramico, si sono diretti verso la loro prossima destinazione.

Per conoscere tutte le tappe dell’itinerario dei simboli della GMG in Portogallo, è possibile accedere al sito web lisboa2023.org.

Don Bosco Global Youth Film Festival: aperte le iscrizioni

Si pubblica di seguito il comunicato stampa d’apertura delle iscrizioni alla seconda edizione del Don Bosco Global Youth Film Festival.

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Vi invitiamo a partecipare alla seconda edizione del Don Bosco Global Youth Film Festival! Il festival si rivolge ai giovani tra i 14 e i 25 anni. Il motto è “L’amore costruisce pace e solidarietà“.

Vi presentiamo alcuni punti più importanti:

  • I concorrenti di qualsiasi istituzione appartenente alla Famiglia Salesiana del mondo salesiano possono presentare i loro film per la seconda edizione del DBGYFF.
  • I film presentati non devono essere stati creati prima del 1° gennaio 2022 e non devono essere stati proiettati o diffusi online.
  • Il DBGYFF 2023 accoglie tutte le opere cinematografiche di qualsiasi genere che si adattano al tema del festival.
  • Le opere non devono superare i 5 minuti.
  • È possibile presentare un solo film al festival. Non sono ammesse iscrizioni multiple da parte della stessa persona. Ogni iscrizione deve essere presentata individualmente e accompagnata dal proprio modulo completo di registrazione online compilato.
  • I film selezionati, di tutti i generi, saranno proiettati al pubblico, in particolare ai giovani, in occasione dell’annuale Don Bosco Global Youth Film Festival, in programma quest’anno venerdì e sabato 13 e 14 ottobre 2023 a livello globale.
  • I prestigiosi premi del DBGYFF sono assegnati da giurie di esperti che decidono i vincitori. L’elenco dei premi comprende i migliori film a livello mondiale e i migliori film a livello regionale. I Migliori Globali sono i premi assegnati ai migliori lavori provenienti da ogni regione. Saranno assegnati dieci premi globali: cinque migliori per la categoria Junior e cinque migliori per la categoria Senior. I Migliori Regionali sono i premi assegnati ai 10 migliori cortometraggi di ogni Regione. Le candidature sono classificate in base alle sette regioni: Asia Sud, Asia Est-Oceania, Africa-Madagascar, Interamerica, America Cono Sud, Europa Centro-Nord, Mediterranea. I 10 migliori Regionali di ogni Regione saranno distribuiti equamente tra le due categorie: 5 migliori Regionali Junior e 5 migliori Regionali Senior.

Il termine ultimo per la registrazione e il caricamento dei cortometraggi per il DBGYFF è lunedì 31 luglio 2023.

Troverete tutte le informazioni necessarie sul nostro sito web: https://www.dbgyff.com/it

Vi invitiamo a seguire i nostri social media:

Facebook: https://www.facebook.com/DBGYFFIT

Instagram: https://www.instagram.com/dbgyff/?igshid=MzRlODBiNWFlZA%3D%3D

YouTube: https://youtube.com/@dbgyffdonboscoglobalyouthf7648

Per qualsiasi domanda, siamo a disposizione via e-mail: dbgyffsocial@gmail.com

Non esitate a trasmettere le informazioni ai giovani con cui siete in contatto. Fateci sapere se possiamo contare sulla vostra partecipazione.

Cordiali saluti,

Ola Stankiewicz , Team Don Bosco Global Youth Film Festival

Sulla strada dei sogni: dossier sulla proposta pastorale 2023/2024

Dalla newsletter di Note di Pastorale Giovanile.

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LA CHIUSURA DEL CERCHIO

Negli ultimi tre anni il dossier NPG di approfondimento della proposta pastorale MGS si è concentrato sul primo sogno di don Bosco, quello comunemente conosciuto come il “sogno dei nove anni”. Esso è stato l’avvio di un triennio di proposte pastorali per i ragazzi e i giovani delle opere salesiane, dagli oratori alle scuole alle parrocchie nei cammini di iniziazione ed educazione alla fede, e anche coagulo di riflessioni pastorali nelle comunità educative, in una sorta di trittico unitario e organico, secondo la seguente scansione:

“Nel cuore del mondo” (cf NPG 5/2020): è stata messa a fuoco la realtà in cui siamo chiamati a vivere, a crescere e ad agire. Come il piccolo Giovannino fu invitato a stare al centro del cortile, anche i giovani si sono sentiti interpellati a vivere la loro esistenza nel cuore del nostro tempo, e ad essere proprio lì lievito, sale, luce.

 Successivamente si sono approfondite alcune parole di Maria che nel sogno invitavano Giovannino Bosco a lavorare sul proprio carattere, ad assumere una personalità a tutto tondo: “Renditi umile, forte e robusto” (cf NPG 5/2021). L’idea di fondo era che per essere degli educatori e pastori all’altezza della propria vocazione fosse necessario prima di tutto lavorare su se stessi, migliorandosi continuamente.

Lo scorso anno ci si è concentrati nella pedagogia e nella pastorale salesiana, intessuta di familiarità e confidenza, mansuetudine e carità. “Noi ci stiamo” era il motto che attestava la disponibilità di giovani ed educatori a partecipare al carisma salesiano con tutto se stessi. Veniva richiamato e sviluppato un modo originale di stare in mezzo ai giovani, oltre che uno stile preciso per vivere la giovinezza (cf NPG 5/2022).

Ora, come preparazione immediata alla ricorrenza bicentenaria del sogno dei nove anni (2024), è sembrato importante concentrare l’attenzione sulla possibilità e sulla capacità di sognare oggi. Come giovani e adulti, come educatori e pastori coltiviamo dei sogni e desideriamo sognare. Talvolta però la capacità immaginativa è ridotta e umiliata, e non permette di avere grandi sogni. Occorre allora chiarire e spalancare l’orizzonte, e non solo come bella metafora: aprirsi a un’attitudine promettente verso il futuro che lascia spazio a Dio ed entra in dialogo con Lui, accogliendo il suo punto di vista. Esattamente qui si inserisce e prende corpo la proposta pastorale per l’anno 2023-24: “Tu vedi più lontano di me”.

Se il Quaderno offerto ai giovani e agli educatori regala una “segnaletica per tornare a sognare”, il dossier ne riprende e approfondisce alcuni temi, e così pure la Newsletter corrispondente. Il tempo della fatica e della fragilità che stiamo vivendo a livello sociale – pensiamo solo alla pandemia che ci ha accompagnato in questi anni, alle tante situazioni conflittuali tuttora in essere e alle tante forme di povertà che stanno emergendo – e anche a livello ecclesiale – pensiamo alla metamorfosi della Chiesa in questo nostro tempo, segnato da una diminuzione della pratica religiosa e da una rinnovata ricerca spirituale – ci invitano a riattivare la nostra capacità di immaginazione creativa, e insieme con essa la nostra disponibilità a sognare. Di questo ci si renderà maggior conto nelle testimonianze dei giovani, sia a livello di “sogno sulla chiesa” che come “sogno sulla propria vita”: testimonianze che formano la parte esperienziale ed esistenziale dei giovani, come sogni da realizzare, una volta “svegli” o risvegliati.

Valdocco: ritrovo MGS in preparazione alla GMG di Lisbona

La serata del 1 giugno 2023 è stata all’insegna della conoscenza, per respirare un po’ del clima che si vivrà a Lisbona e nel cammino che prima e dopo la Giornata Mondiale della Gioventù vivremo come MGS Piemonte e Valle d’Aosta.

Un’occasione per incontrare amici e vivere un cortile di festa.

La serata è iniziata con l’ascolto di alcune testimonianze di partecipanti alle scorse GMG che hanno avuto lì una svolta nella loro vita, in particolare un salesiano e una coppia.

È stata anche l’occasione per ricevere alcune informazioni pratiche e le indicazioni sullo stile con il quale si vivranno le giornate a Lisbona.

A seguire un momento di condivisione dopo la cena insieme, divisi per fasce di età, per chiederci cosa portiamo di nostro alla GMG e cosa ci aspettiamo da questa esperienza.

A concludere, un momento di preghiera affidandoci a Maria, che sarà colei che accompagnerà il pellegrinaggio e la GMG.

In tarda serata abbiamo camminato attraverso i cortili di Valdocco, prima di ricevere la buonanotte dall’Ispettore, che ci ha ricordato che:

Siamo chiamati ad alzarci con sollecitudine per andare incontro agli altri.

Tutte le informazioni sulla GMG sono disponibili alla landing page dedicata:

Don Elio Cesari è il nuovo presidente del Centro Nazionale Opere Salesiane

Di seguito pubblichiamo la nomina del nuovo presidente CNOS e segretario generale della Conferenza degli Ispettori da parte del Consigliere per la Regione Mediterranea e Presidente CISI, don Juan Carlos Pérez Godoy.

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A norma dello Statuto CISI  si dà comunicazione delle nomine che Presidente e Presidenza CISI hanno deliberato per il triennio 2023-2026 a servizio della comunione e della missione salesiana in Italia:

  • DON Elio Cesari – Presidente CNOS – Segretario Generale CISI
  • DON Giuliano Giacomazzi – Direttore Generale Federazione CNOS-Fap

A don Roberto Dal Molin e a don Fabrizio Bonalume che concludono il loro servizio presso il Centro Nazionale di Roma va tutta la nostra riconoscenza.

AV: Ultimo weekend dei Gr Discernimento a Valdocco

Questo weekend, 13/14 maggio 2023, si è tenuto l’ultimo incontro dei GR Discernimento a Valdocco.

L’ultimo tema affrontato nel percorso di questi mesi è stato “la Chiesa”: la Chiesa come una comunità di appartenenza, dove poter svolgere la propria missione per essere un cristiano credente e credibile.

I ragazzi si sono ritrovato a Valdocco presso la Comunità Proposta nel primo pomeriggio, per un momento di gioco insieme e la prima parte di catechesi. Per la serata si sono invece recati verso il centro di Torino, passando per i luoghi noti per la presenza di Don Bosco con i suoi ragazzi, e per vivere il momento del gioco organizzato.

Domenica mattina sono partiti per la collina di Torino, per raggiungere la Casa delle suore Carmelitane, dove hanno vissuto l’ultimo pomeriggio insieme in mezzo al verde. Il feedback finale di revisione del percorso ha anticipato un momento di convivialità tutti insieme, con l’augurio di non smettere di camminare e di iniziare a vivere con gli strumenti che ormai si hanno a disposizione.