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Le giornate di inizio anno pastorale 2021 – 2022 a Valdocco

Il 3 e 4 settembre i confratelli salesiani e i consigli della CEP si sono riuniti a Valdocco per le Giornate di Inizio Anno Pastorale 2021-2022.

Dopo l’accoglienza e la preghiera iniziale, entrambe le giornate hanno visto l’intervento di don Stefano Martoglio (Vicario del Rettor Maggiore) il quale ha presentato i documenti post capitolare del CG28 che il Rettor Maggiore ha inviato alle comunità: alcune linee guida per concretizzare il cammino post capitolare e per attualizzare il “carisma salesiano oggi” in ciascuna ispettoria del mondo. La concretizzazione più evidente avverrà attraverso il Capitolo Ispettoriale X. Sarà l’occasione per rendere operative le 8 linee programmatiche che il Rettor Maggiore ha proposto: la 6° è quella che farà da locomotiva a tutte le altre. Ogni comunità sarò chiamata, come premessa, a dire che cosa si è realizzato di valido durante il tempo della pandemia nelle singole opere per toccare con mano la duttilità, lo zelo e la fantasia delle singole case, guardando anche il contributi che i giovani hanno offerto nel Capitolo Generale 28.

Successivamente hanno preso la parola l’Ispettore don Leonardo Mancini, il Regolatore del Capitolo Ispettoriale X ed infine alcuni incaricati di settore. Le giornate si sono poi concluse con i  lavori di gruppo per case, il Vespro e la cena insieme.

 

Avvio anno Pastorale 2021-2022

Le principali attività dell’Animazione Vocazionale suddivise per fasce d’età.

Pastorale Giovanile e Famiglia nell’anno di “Amoris Laetitia” – Info ANS

L’opuscolo “Pastorale Giovanile e Famiglia” sarà a disposizione degli Ispettori, dei Delegati di Pastorale Giovanile e di tutti gli operatori pastorali dei vari ambienti a partire da settembre. Quest’ultimo, frutto del lavoro della Pastorale Giovanile Salesiana, ha l’obiettivo di approfondire la sinergia tra pastorale giovanile e famiglia e verrà pubblicato nell’Anno “Famiglia Amoris Laetitia“. Di seguito l’articolo pubblicato su “Info ANS“.

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(ANS – Roma) – Da settembre sarà a disposizione degli Ispettori, dei Delegati di Pastorale Giovanile e di tutti gli operatori pastorali dei vari ambienti, l’opuscolo “Pastorale Giovanile e Famiglia”. Quest’ultimo è stato realizzato in sei lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, polacco, portoghese) e sarà accessibile in formato elettronico e cartaceo. È il frutto di un lavoro che il Settore per la Pastorale Giovanile Salesiana sta portando avanti da alcuni mesi, con l’obiettivo di approfondire la sinergia tra pastorale giovanile e famiglia, che vada ad integrare e aggiornare il cammino iniziato nel 2014 e che è proseguito con l’importante Congresso Internazionale Pastorale Giovanile e famiglia (Madrid, 2017). Inoltre, la pubblicazione coincide con un evento ecclesiale: il 19 marzo 2021 papa Francesco ha inaugurato l’Anno “Famiglia Amoris Laetitia”, dopo 5 anni dalla pubblicazione di “Amoris Laetitia”. Si concluderà il 26 giugno 2022 in occasione del X Incontro mondiale delle famiglie a Roma con il Santo Padre.

A partire dall’ultimo trimestre del 2020, il Settore per la Pastorale Giovanile ha iniziato un lavoro di reperimento e analisi di tutto il materiale riguardante i percorsi intrapresi dalla Congregazione su questo tema (riunioni di delegati, documenti di esperti e contributi del Congresso). Contestualmente è stata esaminata la recente letteratura (successiva alla pubblicazione di Amoris Laetitia) nel panorama internazionale, relativa alla relazione tra pastorale giovanile e famiglia. In un secondo momento, è stato chiesto a un grande gruppo di persone provenienti dalle varie Regioni di inviare contributi e suggerimenti rispetto ai contenuti e sono pervenuti materiali molto preziosi. Contemporaneamente, il Rettor Maggiore e il suo Consiglio hanno studiato il testo in diverse sessioni di lavoro, per poi approvarne la versione definitiva e la successiva pubblicazione.

Il testo si configura, infatti, come una raccolta sintetica e organica di ciò che di essenziale è emerso durante questo ricco e proficuo percorso.

Queste pagine mirano a evidenziare quanto il coinvolgimento e l’integrazione di queste due realtà (pastorale giovanile salesiana e famiglia) ci portino a riflettere insieme sulla significatività e sulle esigenze che questa duplice prospettiva comporta per il nostro rinnovamento educativo e pastorale.

I destinatari di questo documento sono i Salesiani di Don Bosco e tutti gli operatori pastorali che hanno responsabilità nell’animazione dei diversi settori e ambiti. Di fronte alla situazione familiare che viviamo oggi, infatti, i salesiani, con la Famiglia Salesiana, sono chiamati a fare una proposta educativa pastorale per accompagnare tutte le tipologie di famiglie che compongono le CEP e tutti i giovani.

Il testo si compone di tre parti; nella prima si ricorda il valore della famiglia nell’esperienza di Don Bosco e a Valdocco, per poi offrire, nella seconda sezione, alcune riflessioni sulla qualità dell’incontro educativo e sullo spirito di famiglia nel Sistema Preventivo. Nell’ultimo capitolo, viene sottolineata l’importanza della famiglia in sé, del suo contributo nell’ecosistema della formazione dei giovani, evidenziando positivamente il suo apporto nella vita quotidiana della Comunità Educativo Pastorale (CEP). Vengono poi presentate alcune indicazioni concrete per il PEPS.

Come afferma Papa Francesco, le famiglie “non sono un problema, ma soprattutto un’opportunità” (AL 7). Basti pensare all’esperienza di Gesù nella sua famiglia (Lc 2, 51-52): opportunità di imparare ad essere, a vivere insieme, ad aiutare, a curare, ad amare.

“Insegnami come imparo”: l’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio L2L

Il 28 giugno 2021 si è svolto presso la Sala Sangalli di Valdocco, l’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio del progetto Labs to learn, dal titolo:

“Insegnami come imparo”

L’evento è stato inserito nel percorso di formazione rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado dei nove Istituti Comprensivi partner del progetto: I.C. Leonardo Da Vinci, I.C. Marconi – Antonelli, I.C. D. M. Turoldo, I.C. Francesco Negri, I.C. Peyron, I.C. Bra 2, I.C. Ferrari, I.C. Casale 3, I.C. Straneo.

L’incontro ha avuto come scopo quello di favorire la riflessione e lo scambio tra gli insegnanti, focalizzando le diverse componenti implicate nell’apprendimento e fornendo strategie pratiche per facilitarlo a partire dall’esperienza appena conclusa di Metodo di Studio.

Di seguito gli interventi degli ospiti presenti:

  • Mario Comoglio, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana, ha tenuto una Lezione Laboratorio dal titolo “Gestire la complessità”: ovvero come si guida una Ferrari.
  • Sara Dal Cin, consulente e formatrice in strategie di apprendimento, ha presentato l’esperienza del Gruppo “Genitori ScuolaOK” e il progetto “StudiAmo” partendo da riflessioni sulle esperienze scolastiche e di metodo vissute dalle famiglie degli studenti.
  • Rosita Deluigi, docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, ha condotto un intervento dal titolo “Tempi e spazi di apprendimento: posture educative in situazione”.

RMG – Rinnovati con una visione per il futuro: l’incontro dello “Small Team” del MGS di Europa e Medio Oriente

Da InfoAns – Agenzia di informazione Salesiana

Lo “Small Team” del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) di Europa e Medio Oriente è tornato ad incontrarsi di persona, a Roma, dopo i mesi segnati dalla pandemia, durante i quali sono stati possibili esclusivamente incontri mensili online. L’equipe si è riunita dal 24 al 29 giugno, per continuare a lavorare e coordinare il futuro del MGS.

Il gruppo è composto da Pablo Osorio (Europa Sud), Jeanine Balzan Engerer (Europa Nord) e Marta Radić (Europa Centrale), accompagnati da suor Lolia Annie, FMA e da don Patrick Anthonyraj, SDB.

Nella giornata del 24 giugno, onomastico di Don Bosco e festa del Rettor Maggiore, una rappresentanza dello “Small Team” ha partecipato all’Eucaristia nella Basilica del Sacro Cuore, seguita da una cena con tutta la Comunità e il Consiglio Generale dei Salesiani. Il tutto si è svolto in un’atmosfera festosa di gratitudine e comunione.

Durante questi giorni, poi, lo “Small Team” ha dedicato una buona parte delle riunioni alla formazione, così necessaria per continuare a progettare il MGS.  Il primo giorno, don Raymond Callo, SDB, è stato incaricato di parlare e riflettere sulla Lettera di Roma. Il secondo momento, quello formativo, è stato preparato dal Consigliere Generale per la Pastorale Giovanile, don Miguel Ángel García Morcuende, ed è stato incentrato sull’Enciclica “Fratelli Tutti”. Questo secondo momento è stato presentato da don Patrick Anthonyraj. La terza sessione formativa è stata guidata da Suor Runita Borja, Consigliera Generale per la Pastorale Giovanile delle FMA, che ha approfondito la figura di Maria come presenza viva e dinamica nella Spiritualità Giovanile Salesiana.

Uno dei momenti più importanti di questo incontro è stata la partecipazione all’Eucaristia domenicale nella Basilica di San Pietro in Vaticano e il successivo Angelus di Papa Francesco. Inoltre, nella giornata di domenica lo “Small Team” ha avuto un incontro con il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime. Entrambi sono stati momenti di immensa gioia e di inesauribile ispirazione.

In questi giorni ci sono stati momenti di preghiera, di silenzio e di adorazione. Inoltre, lo “Small Team” ha dedicato diverse sessioni all’organizzazione e al coordinamento della prossima Assemblea Generale Europea, che avrà luogo a Malta, e ha anche iniziato a fare i primi passi per la gestione e il coordinamento del Confronto Europeo.

Il Movimento Giovanile Salesiano, nonostante le complicate circostanze in cui viviamo, continua ad essere vivo, dinamico ed entusiasta. Giovani che vivono con passione la loro vocazione di servizio all’interno della missione che gli è stata affidata e che sono pronti a dare il loro tempo per continuare a lavorare con passione ed energia in un Movimento Giovanile Salesiano pieno di speranza e nuovi progetti.

Dicastero Comunicazione Sociale: Newsletter speciale di giugno – Don Gildasio Dos Santos Mendes

Si riporta di seguito la Newsletter del Dicastero della Comunicazione, di Giugno 2021, da parte di Don Gildasio Dos Santos Mendes sdb, Consigliere per la Comunicazione Sociale.

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I GIOVANI SCOPRONO UN NUOVO MODO DI COMUNICARE

CODICI DIGITALI
IL LINGUAGGIO DELL’ARTE
LA LOGICA DEI GIOCHI

Cari amici!

Chiedo a due adolescenti quali attività online preferiscono. Rispondono immediatamente: ascoltare musica, parlare con gli amici e giocare. Arte, interattività e giochi! Alcune delle tante attività che fanno parte delle 24 ore della generazione digitale.

Un bambino di 9 anni tiene in mano un cellulare, fissa lo schermo, riconosce immediatamente i simboli delle applicazioni. Muove rapidamente le mani, tocca il logo dell’applicazione, si muove, cerca l’interattività. Chiama suo padre e iniziano a giocare.

I giochi fanno parte dell’esercizio mentale e sociale delle nuove generazioni. I giochi facilitano l’interattività. Sono associati alle dinamiche del cervello umano. Il cervello ha la sua logica, il suo modo di riconoscere e codificare i simboli e generare un linguaggio cognitivo ed emotivo.

Un adolescente di 12 anni scatta una foto di una partita di calcio, la modifica, ci mette un titolo, inserisce un sottofondo musicale, la invia a centinaia di amici in rete. Loro mettono “mi piace” alla foto, la condividono, la “socializzano”. Il mondo interattivo offre opportunità di creazione e partecipazione attiva.

Un diciassettenne fa parte di un gruppo musicale. Suona la chitarra insieme ad altri musicisti. Compongono alcune canzoni, fanno arrangiamenti, cantano, registrano e le condividono su Internet e sulle reti sociali. Arti come la musica, la danza, il teatro, la poesia e la pittura fanno parte della grammatica giovanile di oggi.

I bambini e i giovani comunicano attraverso i loro codici digitali associati alle arti. La musica ha il suo codice, il suo linguaggio e le sue dinamiche, che favoriscono l’espressione dei sentimenti e delle idee delle persone.

Il teatro ha la sua logica, i suoi passi, i ritmi degli attori, i tempi e i momenti di interattività e di collaborazione nel lavoro di gruppo.

Tutte le arti sono linguaggi e grammatiche che permettono alle persone di esprimere ciò che hanno dentro e la loro visione del mondo. Inoltre, le arti facilitano l’immersione dell’individuo nell’universo della bellezza, dell’immaginazione creativa, del coinvolgimento attivo e della gioia di creare e condividere.

Evangelizzare l’habitat digitale richiede uno sguardo molto attento alla forza delle arti e al modo in cui i giovani organizzano ed esprimono i loro valori e il loro impegno verso gli altri e verso i loro gruppi e comunità.

Quando un gruppo giovanile fa un’esperienza di preghiera liturgica, di impegno comunitario e di servizio agli altri, ed esprime questo impegno attraverso l’arte, questo gruppo fa risuonare la sua voce con originalità e un appeal comunicativo nelle reti sociali e su Internet.

L’arte diventa così un canale comunicativo per esprimere la vita dei giovani in modo attraente e creativo.

Il gioco si sta espandendo sempre di più. I giochi educativi fanno parte delle relazioni umane: stare insieme, creare sfide, incoraggiare la discussione educativa, esprimere sentimenti, stare con gli altri. I giochi toccano l’immaginazione e i sentimenti. Coinvolgono e creano reti di relazioni umane. Favoriscono i momenti di donazione di sé e di collaborazione.

Come parte della sua inventiva educativa, Don Bosco fece uso delle arti, specialmente della musica e del teatro, per educare i suoi giovani a Valdocco.

Sapeva, per esperienza, che le arti e lo sport favoriscono lo sviluppo umano, aprono i giovani alla creatività, facilitano le relazioni umane e contribuiscono significativamente alla vita educativa e spirituale.

Educare ed evangelizzare l’habitat digitale attraverso le arti e i giochi è una grande opportunità per tutti noi che crediamo nella gioventù!

Roma, 24 giugno 2021

Don Gildasio Mendes
Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale

L2L – L’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio: “Insegnami come imparo”

INSEGNAMI COME IMPARO
TORINO | 28 giugno 2021 ore 14-18
Sala Sangalli –Valdocco – Torino

Il 28 giugno 2021 si svolgerà a Torino presso la Sala Sangalli a Valdocco, l’ultimo incontro di formazione sul Metodo di studio del progetto Labs to learn, dal titolo:

“Insegnami come imparo”

L’evento è inserito nel percorso di formazione rivolto agli insegnanti della scuola secondaria di primo grado dei nove Istituti Comprensivi partner del progetto: I.C. Leonardo Da Vinci, I.C. Marconi – Antonelli, I.C. D. M. Turoldo, I.C. Francesco Negri, I.C. Peyron, I.C. Bra 2, I.C. Ferrari, I.C. Casale 3, I.C. Straneo.

Durante quest’anno scolastico, è stato erogato agli allievi delle classi prime destinatari del progetto, un percorso di rinforzo sul Metodo di Studio, con l’obiettivo di sviluppare la competenza di “imparare ad imparare”, affinché ogni ragazzo possa trovare il proprio metodo, diventando autonomo nello studio e protagonista del proprio percorso di apprendimento.

Un percorso di formazione in modalità online da novembre 2020 ad aprile 2021 è stato rivolto agli insegnanti dei consigli di classe coinvolti nell’azione con il triplice obiettivo di: riflettere sulla complessità della professione docente e sulle diverse e complementari dimensioni che la costituiscono; costruire/consolidare competenze nell’ambito delle metodologie didattiche e della costruzione e gestione del gruppo di apprendimento; consolidare conoscenze nell’ambito della pedagogia generale, condividendo un linguaggio comune.

Durante l’incontro, s’intende favorire la riflessione e lo scambio tra gli insegnanti, focalizzare le diverse componenti implicate nell’apprendimento e fornire strategie pratiche per facilitarlo a partire dall’esperienza appena conclusa di Metodo di Studio.

Apre i lavori, Mario Comoglio, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Pontifica Salesiana, che terrà una Lezione Laboratorio dal titolo “Gestire la complessità”: ovvero come si guida una Ferrari.

Sara Dal Cin, Consulente e formatrice in strategie di apprendimento, presenterà l’esperienza del Gruppo “Genitori ScuolaOK” e il progetto “StudiAmo” partendo da riflessioni sulle esperienze scolastiche e di metodo vissute dalle famiglie degli studenti.

Conclude l’incontro, Rosita Deluigi, Docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università di Macerata, con un intervento dal titolo “Tempi e spazi di apprendimento: posture educative in situazione”.

L’incontro desidera essere occasione per delineare nuove traiettorie per la programmazione del percorso di “Metodo di Studio” per il prossimo anno scolastico.

Labs to Learn: il quarto incontro Community Lab – Alessandria

Nella serata di venerdì 18 giugno si è tenuto il 4° ed ultimo appuntamento del Community Lab per la realtà territoriale di Alessandria. Di seguito un breve resoconto dell’incontro.

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Venerdì 18 c’è stato l’ultimo incontro del Community Lab per la realtà di Alessandria. Un incontro importante perché chiude un percorso per aprirne uno nuovo.

In questa serata abbiamo riflettuto su cosa vuol dire per noi essere una comunità e su quali sono i suoi principi fondamentali. La comunità per noi è un po’ come una famiglia o un villaggio, dove ognuno dovrebbe essere a servizio dell’altro senza aspettarsi nulla in cambio. La comunità è un luogo in cui si incontrano personalità diverse, in cui si superano i propri “confini” per scoprire e conoscere ciò che è diverso da noi. E poi ancora l’ascolto, la comunicazione, la fiducia, la vicinanza, il dono del proprio tempo, la correzione fraterna: tutti principi che, secondo noi, stanno alla base di una comunità.

Da questi quattro incontri è emerso quanto tutti siamo vicini al concetto di comunità, quanto le nostre visioni su di essa siano simili, quanto tutti teniamo a far sì che la nostra comunità cresca e si rafforzi.

È quindi questo il momento per rimboccarsi le maniche per ripartire a costruire. Sappiamo bene verso cosa vogliamo andare, la strada certo sarà un po’ in salita.

Grazie a questi incontri abbiamo capito quanto sia fondamentale ritrovarsi, parlare, scambiare opinioni, guardare dal punto di vista dell’altro. È da qua che inizia il nostro viaggio.

Nasce il nuovo sito “Salesiani per l’infanzia”

È online il nuovo sito delle Scuole salesiane per l’infanzia presenti sul territorio:

 – salesianiperlinfanzia.it –

Un sito che presenta le realtà salesiane attive nel percorso pre-scolastico dei bambini:

Diamo il via a questa nuova avventura, dove avremo sempre più occasione di condividere e di donare un’opportunità educativa ai bambini e alle famiglie, che potranno vivere con noi un’esperienza educativa e di comunità, nel carisma salesiano.

Maria Oddo – Coordinatrice della Scuola dell’Infanzia “Mamma Margherita” (Michele Rua – Torino)

 

Tre scuole Salesiane unite da un sito comune per crescere e per aiutarsi. Parla di noi, dei bambini, delle famiglie e del fantastico mondo della scuola dell’infanzia. Sarà sicuramente d’aiuto per tutte quelle persone che cercano, in una scuola dell’infanzia, i valori, la competenza, la tradizione e l’amore per i loro bambini.

Alessia Spaccarotella – Coordinatrice della Scuola dell’Infanzia “Don Tonus” (Venaria Reale)

 

Sono molto felice di aprire una “finestra sul mondo” per mostrare a tutti come nelle nostre scuole ci sia professionalità e dedizione di tutto il personale scolastico nell’accompagnare i bimbi in questo cammino di crescita.

Isabella Gullotto – Coordinatrice della Scuola dell’Infanzia “San Giuseppe Lavoratore” (Rebaudengo – Torino)

ICP: Nomine Direttori e Consiglieri Ispettoriali 2021-24

Si riporta la comunicazione dell’Ispettore dei salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania, don Leonardo Mancini, relativa alle Nomine dei nuovi membri del Consiglio Ispettoriale ICP e le Nomine e Conferme dei Direttori per il triennio 2021-2024. A seguire la comunicazione di don Stefano Mondin in merito alla nomina di don Alberto Goia come Delegato di Pastorale Giovanile per i salesiani del Piemonte, della Valle D’Aosta e della Lituania.

Torino, 14 giugno 2021

Carissimi Direttori e Confratelli,

l’08 giugno il Rettor Maggiore, con il consenso del Suo Consiglio,

1° _ Ha nominato membri del Consiglio Ispettoriale per il triennio 2021 – 2024:

  • P Giorgio DegiorgiEconomo Ispettoriale – 1° Triennio
  • P Borsello Alessandro Consigliere Ispettoriale – 1° Triennio
  • P Durando Claudio Consigliere Ispettoriale – 1° Triennio
    in sostituzione di don Degiorgi, nominato Economo Ispettoriale
  • L Parolini Alessandro Consigliere Ispettoriale – 1° Triennio
    in sostituzione del Sig. Reghellin Lucio, per le dimissioni accolte dal R.M.

2° _Ha approvato le nomine dei Direttori:

1° Triennio

  • P Barelli Alessandro a Vilnius – Lituania – 1° Triennio
  • P Balma Mauro a Lombriasco – 1° Triennio
  • P Casanova Marco a Vigliano Biellese – 1° Triennio
  • P Durando Marco a Venaria – 1° Triennio
  • P Fissore Perosino Mario a Torino – San Paolo – 1° Triennio
  • P Lagostina Alberto a Casale Monferrato – 1° Triennio
  • P Mamino Fabio a Novara – 1° Triennio
  • P Mondin Stevano a Torino Monterosa – 1° Triennio
  • P Tarasco Genesio a Asti – 1° Triennio
  • P Zanini Mauro a TO-Valdocco “S.Francesco di Sales” – 1° Triennio

3° Triennio

  • P Giovannini Claudio a Rivoli – 3° Triennio;
  • P Majnetti Piermario a Torino Valsalice – 3° Triennio;

Nella riunione del Consiglio Ispettoriale del 05 giugno u.s. è stato confermato come Direttore per il secondo triennio 2021 – 2024 il Confratello:

  • P Belfiore Claudio Torino Agnelli – 2° Triennio

Nel contesto di queste nomine vi comunico anche che a partire da settembre 2021 il ruolo di Delegato della Pastorale Giovanile verrà assunto da Don Alberto Goia.

Desidero esprimere, a nome mio e dell’intera Ispettoria, la più viva riconoscenza e il più cordiale e sentito ringraziamento ai membri del Consiglio Ispettoriale uscente: Don Mauro Balma, Don Stefano Mondin e il Sig. Lucio Reghellin, per aver svolto il loro servizio rispettivamente di Economo Ispettoriale, di Delegato della Pastorale Giovanile e di Delegato Regionale CNOS FAP, con passione, competenza, efficienza e profonda dedizione, mostrandosi sempre attenti alle necessità dell’Ispettoria, alle esigenze dei confratelli, dei collaboratori laici e dei giovani.

Il più cordiale e sentito ringraziamento va anche a Don Massimo Bianco, Don Gianni Di Maggio, Don Roberto Gorgerino, Don Alberto Martelli e Don Giorgio Degiorgi, per aver svolto il ministero di Direttore con competenza, generosità e sacrificio, nelle Comunità loro affidate.

Formulo ai nuovi membri del Consiglio Ispettoriale, ai Nuovi Direttori, ai Direttori confermati e al nuovo Delegato della Pastorale Giovanile il più fervido augurio di un servizio fecondo, vissuto con il cuore del Buon Pastore e in stile salesiano.

Con affetto in Don Bosco

Don Leonardo Mancini

  Ispettore

Siamo felici di potervi comunicare che don Alberto Goia è stato nominato Delegato di Pastorale Giovanile per i salesiani del Piemonte, della Valle D’Aosta e della Lituania. Da settembre inizierà il nuovo incarico e lascerà l’oratorio di Cuneo, dove da anni stava svolgendo con passione il suo servizio pastorale, per trasferirsi a Valdocco.
A lui facciamo i nostri migliori auguri, certi che porterà ai giovani dell’MGS tutta la sua carica spirituale e l’entusiasmo per la vita che lo contraddistingue.
Lo accompagniamo con la preghiera e lo ringraziamo per aver accettato questo incarico.
Don Bosco ti accompagni.

Don Stefano Mondin