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Pubblicato il Bando per gli Operatori Volontari di Servizio Civile Digitale, domande entro il 26 settembre

È stato pubblicato il Bando per la selezione degli Operatori Volontari (OV) da impiegare in progetti afferenti ai programmi di intervento di Servizio Civile Digitale (SCD).

Gli aspiranti Operatori Volontari potranno presentare la propria domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) entro e non oltre le ore 14.00 del 26 settembre 2024.

Il progetto della nostra Ispettoria, inserito nel programma di Salesiani per il SocialeDiritti alla base”, si chiama DIGIT-PRO e ha 22 posti disponibili su 17 sedi distribuite come segue:

  • COLLEGIO DON BOSCO – Borgomanero (NO)
  • SCUOLA MEDIA DON BOSCO – Torino (TO)
  • CFP ISTITUTO SALESIANO MARIA AUSILIATRICE – Fossano (CN)
  • CFP REBAUDENGO – Torino (TO)
  • CNOS-FAP SAVIGLIANO – Savigliano (CN)
  • CFP AGNELLI – Torino (TO)
  • CFP – ISTITUTO SALESIANO San Domenico Savio – Bra (CN)
  • CNOS-FAP SEDE REGIONALE – Torino (TO)
  • ORATORIO SALESIANO SAN LUIGI – Torino (TO)
  • ORATORIO REBAUDENGO –  Torino (TO)
  • ORATORIO MONTEROSA – Torino (TO)
  • ORATORIO VALDOCCO –  Torino (TO)
  • PASTORALE GIOVANILE – Torino (TO)
  • IUSTO – Torino (TO)
  • PARROCCHIA SANTI PIETRO E PAOLO – Torino (TO)
  • PARROCCHIA SPIRITO SANTO – Pinerolo
  • ORATORIO SAN LUIGI – Chieri

L’Ufficio Servizio Civile (via Maria Ausiliatrice 32, Torino) è a disposizione per informazioni, orientamento e supporto alla compilazione della domanda online.

Urban Games: evento finale del progetto “Memorie Ardenti”

Venerdì 14 giugno, dalle ore 15.00 alle 17.00 presso la Scuola Media Michele Rua di Torino (via Giovanni Paisiello 44), si terrà Urban Games – Sui luoghi della legalità: l’evento finale del progetto “Memorie ardenti. legalità e contrasto alle mafie“.

Il progetto, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado, mira a sviluppare uno spazio di partecipazione e scambio sui temi della legalità e sulla Memoria, valorizzando i luoghi di apprendimento dentro e fuori la scuola.

I partecipanti hanno potuto realizzare oggetti didattici (Serious Games) come metodologia di apprendimento attivo. Inoltre, è stata potenziata la comunità educante affinando competenze e strategie e facilitando la trasferibilità di buone pratiche fra i territori coinvolti.

Minori Di Diritto 2023, seminario “Adolescenza: l’incontro possibile”

Articolo a cura di Annalisa Tribisonna per Vides e Rosanna Todisco per Salesiani per il Sociale.

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Minori di Diritto”, alla sua terza edizione, è rivolto a chi, negli ambienti educativi, ha a cuore l’educazione al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione per formare persone adulte più libere, più consapevoli, affettivamente e socialmente mature.

Un seminario di studio con Conference e Talk per promuovere il confronto e la riflessione sulla tematica della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento.

Tutelare i diritti di tutti, anche dei più piccoli, è l’unico modo per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), tra i quale peraltro, troviamo due obiettivi (il 4 e il 10) focalizzati proprio sul diritto all’educazione, all’istruzione all’inclusione e all’uguaglianza per bambini, bambine, ragazze e ragazzi.

I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice sono in prima linea per la tutela dell’infanzia, garantendo opportunità, protezione e futuro a bambini e adolescenti in Italia e in numerosi Paesi del Sud del Mondo.

Grazie ai progetti di Servizio Civile Universale nelle sedi di Salesiani per il Sociale e Vides in Piemonte e Valle d’Aosta, ogni anno circa 250 giovani scoprono come nella quotidianità del loro impegno civile – per la convivenza, la solidarietà, l’educazione, la cultura, il sostegno a chi è rimasto indietro – mettano in pratica azioni mirate all’autentica difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

I due programmi di Servizio Civile “BEA- Benessere, Educazione, Apprendimenti” e “UAO Uguaglianza Accoglienza Opportunità”, promossi da Salesiane per il Sociale e Vides, concorrono al raggiungimento degli obiettivi 4 e 10 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

L’obiettivo del seminario di questa terza edizione dal titolo “ADOLESCENZA: L’INCONTRO POSSIBILE” è fornire conoscenze teoriche/pratiche e sollecitare una riflessione attenta, propositiva e costruttiva sul tema della salute e benessere psico fisico degli adolescenti.

Sulla comunità, Sulla “cura” e sul “prendersi cura”.

Il tema sarà affrontato mediante un approccio multidisciplinare e integrato, includendo il punto di vista clinico, antropologico, psicologico, pedagogico ed educativo.

Il seminario, a cui parteciperanno i diversi attori della comunità educante sul territorio, è gratuito ed aperto alla partecipazione del pubblico con iscrizione da effettuare accedendo al seguente link:

Si terrà lunedì 20 novembre ore 9.00-13.00 in Sala Sangalli a Torino in via Maria Ausiliatrice 32.

La giornata è organizzata in una sessione di 4 ore che vedrà il susseguirsi di:

  • 4 Conference in plenaria: interventi di figure che operano in ambito scientifico, accademico, clinico e che inquadrano da un punto di vista più generale il tema
  • 7 Talk a gruppi di circa 25 persone: interventi a carattere di testimonianza, esperienze/progetti con attività laboratoriale interattiva. Modera Valentina Sacchetto.

Conference

  • Percorsi di ricerca educativa con le e gli adolescenti: rileggere il disagio in chiave di coscientizzazione
    • Giulia Gozzelino- Federica Matera | Pedagogiste. Università degli Studi di Torino
  • Persone di minore età, cura e cultura del diritto al benessere
    • Andrea Farina | Giurista. Università UPS Roma. Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori
  • “A loro agio nel disagio”: riflessioni sugli adolescenti di oggi, a partire da un’indagine etnografica svolta nella Città di Torino
    • Jean-Louis Aillon | Medico, Psicoterapeuta, Antropologo. Centro Frantz Fanon
  • Il corpo dell’adolescente nella relazione e nell’incontro
    • Caterina Di Chio | Psicologa, Psicoterapeuta, Psicodrammatista. Studio Amae

Talk

  • Educare oltre i confini. Testimonianze e pratiche educative tra scuola e territorio
    • Valentina Sacchetto e Federica Matera con ragazze e ragazzi del Cpia1 di Torino
  • Uno sguardo al futuro, fra ecoansia e direzioni possibili per cambiare il mondo
    • Jean-Louis Aillon
  • Diritti negati: contrastare le diseguaglianze in salute dei minori
    • Andrea Farina
  • Il corpo nella relazione. Metodi attivi e tecniche psicodrammatiche
    • Caterina Di Chio
  • Ricerchiamoci! Esercizi di presentazione, posizionamento e narrazione di sé
    • Giulia Gozzelino
  • “La Finestrella” Punto Luce: apprendere, scoprire, sperimentare talenti
    • Vides Main odv
  • La relazione dentro e oltre al conflitto
    • Paola Sanguedolce, Iusto

Servizio Civile Universale: pubblicato il Bando del Piemonte, colloqui di selezione a novembre

È stato pubblicato il BANDO DI SERVIZIO CIVILE del Piemonte

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on-line descritta nel bando, a partire dall’11 ottobre 2023 entro e non oltre le ore 12:00 del 3 novembre 2023, collegandosi alla piattaforma DOL.

I colloqui di selezione si terranno in presenza a Valdocco durante la prima settimana di novembre.

L’avvio in servizio è previsto entro il 15 dicembre 2023 (data ancora da definire).

Il progetto della nostra Ispettoria, presentato come Salesiani per il Sociale in co-programmazione con Vides, si chiama GIOVANI WANNABE, ha una durata di 8 mesi e coinvolge 4 sedi su Torino, così suddivise:

  • N. 2 posti – Oratorio Michele Rua
  • N. 2 posti – Oratorio San Paolo
  • N. 1 posto – Oratorio Valdocco
  • N. 1 posto – Oratorio Rebaudengo

L’obiettivo del progetto è promuovere il benessere e la crescita dei minori attraverso interventi che garantiscano opportunità educative e prevengano varie forme di disagio sociale e povertà educativa in territori ad alto rischio di marginalità.

L’Ufficio Servizio Civile (via Maria Ausiliatrice 32, Torino) è a disposizione per informazioni, orientamento e supporto alla compilazione della domanda online.

Servizio Civile Universale: pubblicate le graduatorie dei candidati alle selezioni

Sono disponibili sul sito www.salesianiperilsociale.it  a questo link le graduatorie dei candidati  alle selezioni del Servizio civile universale per i progetti dei Salesiani in Piemonte e Valle d’Aosta.

L’avvio dei progetti è previsto per il 5 settembre prossimo.

La seconda edizione dell’evento “Minori di Diritto” a Torino-Valdocco

Ieri, 30 marzo 2023, si è tenuta a TorinoValdocco, la seconda edizione di “Minori di Diritto”, un incontro di Conference e Talk per promuovere il confronto e la riflessione sulla tematica della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento, promosso da Salesiani per il Sociale e Vides – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo.

L’evento ha visto la partecipazione degli Operatori Volontari del Servizio Civile Universale, di diversi educatori e insegnanti e di chi, negli ambienti educativi, ha a cuore l’educazione al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione per formare adulti più liberi, più consapevoli affettivamente e socialmente maturi.

Il tema affrontato è stato

“Stereotipi, pregiudizio, discriminazione. Un inedito possibile”.

Ad aprire la giornata Don Alberto Goia, Delegato di Pastorale Giovanile SDB e Presidente AGS per il territorio, con Suor Carmela Busia, Delegata di Pastorale Giovanile FMA, i quali hanno salutato e ringraziato gli ospiti per essere in prima linea per la tutela dell’infanzia, garantendo opportunità, protezione e futuro a bambini e adolescenti in Italia e in numerosi Paesi del Sud del Mondo.

Diversi gli ospiti invitati alla Conference.

Ha presentato il tema generale e la sua realtà, Valentina SacchettoPresidente Associazione Diskolé, Educatrice e Formatrice | Effetto-Squanto: errare, sorprendersi e imparare dagli abbagli nel mestiere educativo. In particolare ha raccontato della sua scuola, dove insegna italiano a bambini e bambine stranieri, escogitando un modo creativo per far sentire tutti protagonisti e non sempre in secondo piano, attraverso visite al Museo Egizio, che gli stessi bambini tengono ai loro coetanei per esercitarsi nella lingua.

Ha proseguito Lavinia Bianchi, Ricercatrice in Pedagogia Sociale e Generale, Università Modena e Reggio Emilia, focalizzandosi su Genere, razza e classe: una proposta pedagogica impegnata per educare all’antirazzismo e alla giustizia sociale: fondamentale è decostruire quegli “impliciti culturali” pericolosi che non aiutano i processi di inclusione.

Paola Ricchiardi, Professoressa Associata in Pedagogia Sperimentale, Università di Torino ha presentato il punto di vista pedagogico sui pregiudizi e stereotipi per un comportamento inclusivo: la centralità delle scelte consapevoli e responsabili.

A chiudere la prima parte della mattinata, Marco Catarci, Professore Ordinario in Pedagogia Sociale, Prorettore, Università Roma Tre, che ha racchiuso i tanti spunti dei colleghi, nella figura di Paulo Freire che sostiene: “L’educazione non cambia il mondo, l’educazione cambia le persone”.

Il pubblico ha avuto la possibilità di incontrare anche alcune figure attive sul territorio, che hanno a cuore questo tema così importante.

Eugenio Cesaro, Cantautore e cofondatore di Eugenio in Via Di Gioia, con un video inviato per l’occasione, ha raccontato come le canzoni siano il suo mezzo per esprimere situazioni di disagio minorile, come il bullismo e l’isolamento.

Ha proseguito Giulia Guglielmini, Presidente Fondazione per la Scuola, che non potendo essere presente, ha voluto sottolineare attraverso un video registrato, come la scuola in primis dovrebbe essere il luogo in cui tutti si sentano inclusi e non esclusi, al di là della provenienza, del colore della pelle e della lingua.

Poi è intervenuto Paolo Paticchio, Presidente Associazione Treno della Memoria, attore e formatore, che ha messo al centro la Convivialità delle differenze, per riconoscerle e non negarle, in un’ottica di accettazione, anche prendendo esempio dalla nostra storia passata, per non ripetere gli stessi errori discriminatori che ci hanno preceduto.

Infine Valentina Robazza, Educatrice e Formatrice, FMA, ha raccontato la sua esperienza a contatto con tutte quelle ragazze minori in difficoltà, che in qualche modo non riescono a trovare la loro strada da sole, semplicemente perchè non hanno mai trovato qualcuno che si prenda cura di loro.

La giornata di ieri ha avuto al centro la parola Cambiamento, che parte da quel nuovo possibile che inizia prima di tutto nella Cura della persona per come è, senza discriminazioni e stereotipi,  per poter costruire le basi di una nuova Civiltà.

Valdocco: seconda edizione di “Minori di Diritto” per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Un incontro con Conference e Talk per promuovere il confronto e la riflessione sulla tematica della promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento.

Promosso da Salesiani per il Sociale e Vides – Volontariato Internazionale Donna Educazione Sviluppo, l’evento si colloca nell’ambito dei programmi di Servizio Civile Universale.

Minori di Diritto, alla sua seconda edizione, è rivolto a chi, negli ambienti educativi, in primis la scuola, ha a cuore l’educazione al rispetto, alla conoscenza reciproca, alla condivisione per formare adulti più liberi, più consapevoli, affettivamente e socialmente maturi.

Si terrà il 30 marzo 2023, dalle 9.00 alle 13.30 a Torino – Valdocco, via Maria Ausiliatrice 32.

Il tema di quest’anno è “Stereotipi, pregiudizio, discriminazione. Un inedito possibile”:

Dove nascono? Perché li usiamo? Cosa sono? Come un banale stereotipo può divenire pregiudizio che porta alla discriminazione? Questi interrogativi sono alla base del dialogo che vorremmo proporre. Comprenderli è necessario per poter disinnescare.

L’incontro si rivolge al personale educativo (educatrici e educatori, coordinatori/trici pedagogiche, insegnanti), la partecipazione è gratuita ma per motivi di capienza è richiesta l’iscrizione a questo LINK. 

Programma

Conference:

  • Effetto-Squanto: errare, sorprendersi e imparare dagli abbagli nel mestiere educativo Valentina Sacchetto, Presidente Associazione Diskolé, Educatrice e Formatrice
  • Dalla riflessione su pregiudizi e stereotipi ad un comportamento inclusivo: la centralità delle scelte consapevoli e responsabili | Paola Ricchiardi, Professoressa Associata in Pedagogia Sperimentale | Università di Torino
  • Genere, razza e classe: una proposta pedagogica impegnata per educare all’antirazzismo e alla giustizia sociale | Lavinia Bianchi, Ricercatrice in Pedagogia Sociale e Generale | Università Modena e Reggio Emilia
  • Educazione, coscientizzazione, emancipazione | Marco Catarci, Professore Ordinario in Pedagogia Sociale, Prorettore | Università Roma Tre

Talk:

  • Eugenio Cesaro, Cantautore, cofondatore di Eugenio in Via Di Gioia
  • Giulia Guglielmini, Presidente Fondazione per la Scuola
  • Paolo Paticchio, Presidente Associazione Treno della Memoria, attore e formatore
  • Valentina Robazza, Educatrice e Formatrice, FMA

I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice sono in prima linea per la tutela dell’infanzia, garantendo opportunità, protezione e futuro a bambini e adolescenti in Italia e in numerosi Paesi del Sud del Mondo.

Grazie ai progetti di Servizio Civile Universale nelle sedi di Salesiani per il Sociale e Vides in Piemonte e Valle d’Aosta, ogni anno circa 250 giovani scoprono come nella quotidianità del loro impegno civile – per la convivenza, la solidarietà, l’educazione, la cultura, il sostegno a chi è rimasto indietro – mettano in pratica azioni mirate all’autentica difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Servizio Civile Universale: pubblicato il calendario colloqui di selezione

A QUESTO LINK trovate il calendario dei colloqui di selezione relativi ai progetti di Servizio Civile Universale inseriti nel Bando del 15 dicembre 2022.

Sono stati ammessi al colloquio tutti i candidati in possesso dei requisiti previsti dal bando di cui sopra e dal progetto prescelto.

NB: come indicato all’art. 6 “procedure selettive” del Bando:

“La pubblicazione del presente calendario ha valore di notifica della convocazione.

Si ricorda che il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta al colloquio nella data stabilita senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura”.

A cosa serve il colloquio

Il colloquio valuta se il candidato è la persona adatta a svolgere il progetto di servizio civile.
Si valutano le esperienze pregresse, certo, ma anche la motivazione e soprattutto la conoscenza del progetto, cosa si farà e con chi. L’obiettivo finale è che in un determinato progetto ci siano le persone giuste.

Come prepararsi

Primo consiglio: leggi con attenzione il progetto

Quale sarà il primo argomento che tratterete? Dopo averti fatto alcune domande personali sul tuo percorso esperienziale, sicuramente parlerete delle attività previste dal progetto. Sarà fondamentale farsi trovare pronti su ogni aspetto del progetto. Agli occhi di un selezionatore risulterai certamente più interessato all’esperienza e questo giocherà a tuo favore.

Secondo consiglio: perché hai scelto lo SCU?

Il Servizio Civile non è un tirocinio o una esperienza tra le tante. Chi si propone come ente ospitante ricerca tra i suoi futuri volontari valori condivisi e attenzione a determinati temi. Arrivare consci di cosa sia il servizio civile e del perché un giovane dovrebbe scegliere di fare questa esperienza è un motivo in più per selezionare un giovane rispetto ad un altro. Informati bene su obiezione di coscienza in ambito militare e arriva pronto sui temi che il servizio civile affronta con i suoi interventi.

Terzo consiglio: perché dovrebbero selezionarti?

Sei un giovane, conosci il progetto e cosa sia il servizio civile. Ma perché proprio te? Avrai sicuramente delle passioni, peculiarità, competenze. Ricorda che “chi si loda, si imbroda” quindi non esagerare con una lista di pregi e attività che sei in grado di svolgere. Ne bastano poche, credibili e veritiere ma che siano inerenti alle attività previste dal progetto. Già essere consapevoli dei propri punti di forza è un ottimo biglietto da visita.

Per ulteriori informazioni sul Servizio Civile Universale visita la landing page dedicata:

Servizio Civile Universale, proroga del bando: scadenza il 20 febbraio ore 14

Dal sito di Salesiani per il Sociale.

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Con Decreto del Capo del Dipartimento è prorogato al 20 febbraio 2023, ore 14.00, il termine di presentazione delle domande di Servizio Civile Universale.

Le modalità di presentazione delle domande restano le stesse.

Tutte le info sui progetti, le sedi e le modalità di partecipazione nella landing page dedicata:

Salesiani per il Sociale: incontro territoriale a Torino

Nella mattinata di lunedì 23 gennaio 2023 ha avuto luogo il terzo incontro territoriale del processo di partecipazione dal basso nella sede di Torino, con la presenza di circa 60 persone.

Dopo il saluto di benvenuto di don Alberto Goia – Delegato di Pastorale Giovanile, è intervenuto don Rafael Bejarano – Referente per le Opere Sociali nel Settore della Pastorale Giovanile, illustrando le linee del Congresso Internazionale delle Opere e dei Servizi Sociali Salesiani ed evidenziando l’importanza di avviare un cammino insieme.

Successivamente, il Presidente di Salesiani per il Sociale don Francesco Preite, sottolineando la forte attenzione al sociale emersa nello scenario attuale, ha presentato il processo di partecipazione dal basso per costruire insieme il documento programmatico di Salesiani per il Sociale 2023-2026 e ne ha richiamato i tre principali strumenti di animazione e partecipazione messi a disposizione: gli incontri territoriali, la piattaforma digitale e i tavoli nazionali per lanciare nuovi stimoli e idee.

Renato Cursi – Direttore Generale di Salesiani per il Sociale ha poi posto l’accento su tre parole cruciali: partecipazione, internazionalizzazione e cura, aggiungendo a queste la parola “grazie”.

Isabella Cordisco ha approfondito la spiegazione del processo di partecipazione dal basso dal punto di vista metodologico e contenutistico, ricordando che l’obiettivo ultimo di tutto il processo è quello di trasformare un libro soci in una rete di relazioni concrete: si tratta di motivarci con un’appartenenza sempre più viva e sentita a “organizzare la speranza”.

Vitandrea Marzano ha infine illustrato lo strumento della piattaforma di partecipazione digitale organizzarelasperanza.net, invitando tutti a proporre e condividere idee e contributi sulle cinque aree di sfida della missione salesiana.

In seguito, è stato dedicato spazio a un lavoro in gruppi, durante il quale i partecipanti all’incontro hanno dialogato e si sono confrontati sulle cinque aree di sfida. Il lavoro, presentato da Riccardo Mariani e condotto attraverso la metodologia del world café, ha visto la partecipazione attiva e il coinvolgimento vivo di tutti i presenti.

Al termine dei lavori, si è svolto un momento di restituzione in plenaria degli spunti emersi nei vari tavoli di lavoro, da cui è scaturita una coralità di interessanti sollecitazioni e idee da portare all’attenzione.

In particolare, tra le proposte avanzate si evidenziano:

  • Dedicare tempo e spazio ad approfondire l’identità sia dell’OLP sia del volontario del Servizio Civile
  • Supportare gli OLP nel riconoscere il proprio ruolo
  • Aiutare gli OLP nella capacità di ascolto dei ragazzi e di orientamento durante il servizio, sulla base delle abilità e risorse di ciascun giovane
  • Nella formazione degli OLP approfondire tematiche specifiche, anche pedagogiche, al fine di affrontare al meglio le sfide e disporre di strumenti adeguati
  • Rafforzare il ruolo della comunicazione sociale
  • Creare maggiori occasioni di scambio formativo tra le case salesiane
  • Promuovere, oltre alla formazione, anche una condivisione di tempo, esperienze ed eventi
  • Conoscere maggiormente le esperienze altrui per creare più comunicazione
  • Fare una mappatura dei territori per leggere le povertà e i bisogni
  • Aiutare le comunità ad essere comunità
  • Mettersi insieme alle istituzioni per essere comunità territoriali
  • Promuovere un maggior scambio e diffusione di esperienze realizzate
  • Utilizzare la piattaforma come strumento permanente per poter condividere esperienze, progetti, buone pratiche e servizi attivati
  • Interrogarsi su cosa stiamo facendo per i più poveri, ricordandosi questa priorità e rimettendo al centro momenti di ripensamento progettuale
  • Condividere buone prassi sull’accoglienza e sull’integrazione dei migranti, favorire qui una riflessione più globale e collaborare con le istituzioni promuovendo un dialogo continuo
  • Sul fronte dei giovani neet agire in un’ottica preventiva, promuovere una presa in carico integrale, aiutarli a sperimentare esperienze di vita comunitarie per riattivarli e creare un’alleanza con le famiglie

In conclusione, Don Francesco Preite ha consegnato un’ultima immagine attraverso le parole di Don Bosco:

“Una funicella da sola fa ben poco, tante funicelle insieme formano una fune grossa e robusta”

e ha ribadito che è fondamentale confrontarsi e mettersi insieme per continuare ad andare, insieme, verso un futuro da costruire.