Appello Missionario 2020 del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime

L’Agenzia d’Informazione Salesiana Ans riporta il video dedicato all’appello missionario 2020 del Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime.

Miei cari Confratelli, se oggi l’Africa ha 1500 Salesiani è perché prima, in risposta al progetto Africa, 323 confratelli sono andati come missionari ad gentes in Africa. Se oggi siamo in India con 2800 confratelli è perché prima sono andati dei bravissimi confratelli missionari a condividere l’annuncio del Vangelo, la Parola di Dio e l’educazione dei ragazzi. Questa è la nostra realtà. Questa è anche l’identità della nostra congregazione.

Don Bosco portava nel cuore una grande passione missionaria.

Oggi faccio questo appello missionario: vi invito all’ascolto della chiamata di Dio, perché il Signore continua a chiamare con una vocazione speciale i confratelli che sentono veramente questo appello missionario. Invito anche le Ispettorie ad essere sempre generose. Invito tutti a creare questa sensibilità missionaria dappertutto e aspetto anche le vostre lettere e chiamate dicendo “io penso che il Signore mi stia chiamando”.

(don Ángel Fernández Artime)

Presentazione dello strumento del Capitolo Generale XXVIII – Don Andrea Bozzolo

Don Andrea Bozzolo presenta lo strumento di lavoro del prossimo Capitolo Generale 28 che si terrà a Valdocco dal 6 febbraio al 4 aprile 2020 sul tema “Quali salesiani per i giovani di oggi?“.

È veramente uno strumento pensato per fare lavorare i membri del Capitolo proponendo sopratutto domande, nodi da sciogliere, temi da approfondire. Invito i confratelli a leggere la parte iniziale dello strumento in quanto contiene una vera metodologia spirituale che ci può aiutare a capire che cosa significa discernere oggi. (Don Andrea Bozzolo)

Servizio Civile con i Salesiani 2019: pubblicate le graduatorie dei candidati

Si comunica che sono state pubblicate le graduatorie del Servizio Civile Salesiani per il Sociale APS. Per l’Ispettoria ICP (Piemonte e Valle d’Aosta), i posti disponibili sono 133 per 56 sedi. Si riportano di seguito i nomi dei progetti attivi che rimandano al documento delle graduatorie.

CFP Fossano: La legalità per i cittadini di domani

I ragazzi del CFP di Fossano nella prima settimana di dicembre hanno incontrato alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, per discutere sul tema della legalità e illegalità. Si riporta l’articolo pubblicato dal Centro di Formazione Professionale di Fossano, in data 6 dicembre, riguardante l’incontro con il Capitano Elpidio Balsamo e il Maresciallo maggiore Ciro Schioppa, i quali hanno incontrato i ragazzi del Centro di Fossano per discutere su cosa fare in presenza di comportamenti illegali e come reagire.

Come sa chiunque è attento alle tematiche sociali, l’educazione alla legalità è un tema di primissima importanza se si vuole mantenere viva e attiva una società democratica fondata su garanzie e diritti per tutti, nonché su regole certe e comprensibili per chiunque. La legalità è ciò che permette a ogni cittadino l’esercizio della propria personalità e lo sviluppo del proprio benessere.

Letteralmente “legalità” vuol dire agire all’interno della legge, osservare le leggi e rispettare le regole della convivenza civile.
Avendo a che fare con i cittadini di domani, il nostro Centro di Formazione Professionale ha invitato alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine a un incontro con i ragazzi e le ragazze delle varie classi per capire meglio cosa è legale e cosa non lo è, cosa fare in presenza di comportamenti illegali e come reagire. Sono venuti a trovarci nelle prima settimana di dicembre il Capitano Elpidio Balsamo, il Maresciallo maggiore Ciro Schioppa e l’appuntato scelto q.s. Francesco Nanna .
Nel corso di tre incontri con i ragazzi, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno raccontato come si svolge il loro lavoro di prevenzione e di controllo.
Con un linguaggio colloquiale, molto apprezzato da ragazzi e ragazze, il Capitano Balsamo ha illustrato i pericoli e le difficoltà in cui si rischia di cadere per quanto riguarda il mondo delle dipendenze: sia da sostanze psicotrope, sia per le ludopatie; ha anche messo sotto i riflettori gli aspetti legali e sociali che vanno dalle piccole illegalità quotidiane (ad esempio i furtarelli) alle grandi (i reati violenti contro la persona).
I tre incontri hanno coinvolto gli allievi che hanno dimostrato il loro interesse con numerose domande, continuate anche durante le lezioni, all’interno delle aule.
Ringraziamo i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri per il loro importante e impegnativo lavoro di prevenzione e di informazione sul territorio.

E se la Fede: Terzo appuntamento – “Liturgia della Parola”

Ieri sera, giovedì 5 dicembre 2019, si è svolto il terzo appuntamento degli incontri per i giovani “E se la Fede – L’Eucaristia al centro della vita” dedicato questa volta al tema della Liturgia della Parola, uno dei pilastri della Celebrazione eucaristica. L’incontro è stato guidato da don Andrea Bozzolo, che ha indicato quanto sia fondamentale per un giovane cristiano comprendere il vero significato della Liturgia della Parola all’interno della S.Messa.

Prima del momento dell’Adorazione Eucaristica, è stata presentata la figura di una grande testimone della fede, quella della Beata Chiara “Luce” Badano.

LITURGIA DELLA PAROLAESELAFEDE.ITin diretta dal Santuario di Maria Ausiliatrice in Valdocco – Torino

Publiée par Luca Ramello sur Jeudi 5 décembre 2019

CFP BRA: Porte aperte per l’orientamento

Il Centro di Formazione Professionale di Bra ricorda gli appuntamenti dedicati ai ragazzi delle classi terze delle scuole medie che si preparano a scegliere il proprio percorso scolastico e formativo per l’anno futuro. Si riporta l’articolo gentilmente fornito alla nostra Redazione da parte di Franco Burdese in merito alle giornate di orientamento promosse dal centro.

ORIENTAMENTO: QUALE SCUOLA SCEGLIERE DOPO LA TERZA MEDIA?

Le scuole braidesi di secondo grado, quelle superiori per intenderci, da anni condividono in rete le attività di promozione dell’offerta scolastica e formativa rivolta agli allievi delle classi terza media. Bra è città scolastica vivace e variegata con indirizzi quinquennali qualificati ed una formazione professionale, quella dei Salesiani, di alto livello con attrezzature all’avanguardia e di prim’ordine.

“Non c’è cosa migliore – afferma Valter Manzone Direttore del CFP dei Salesiani di Bra – di poter toccare con mano i luoghi che si potranno frequentare giungendo dalla scuola media verso una scuola superiore o nel nostro caso la formazione professionale. Don Bosco ha impostato la sua attività rivolta ai giovani su due capisaldi: le attrezzature di prim’ordine ed all’avanguardia tecnologica e la capacità degli insegnanti di coniugare l’aspetto tecnico professionale con quello educativo e cristiano. Ed ecco perché è fondamentale avere allievi e famiglie presso le nostre scuola. I ragazzi si devono rendere conto di quanto troveranno sotto il punto di vista degli ambienti e della attrezzature. Abbiamo laboratori, immagino quelli di pasticceria-panetteria, acconciatura, termoidraulica e meccanica auto che molto si avvicinano a veri e proporre attività imprenditoriali. Sulla meccanica industriale competere con le aziende sul possesso di macchine da oltre trecentomila euro è complesso. Ma anche in questo campo ci difendiamo con coltura meccanica e simulatori che come un video giochi allenano i nostri allievi alle lavorazioni e programmazione delle macchine utensili. Le famiglie debbono venire a respirare i nostri ambienti, a conoscere gli insegnanti ed i salesiani che condividono con loro gli aspetti educativi tramandati da don Bosco. Ed allora vi aspettiamo.”

Domenica 15 dicembre 2019, con la consueta attività di Porte Aperte, proseguono le attività per orientare gli allievi di terza media alla scelta dell’Istituto in cui iscriversi per il prossimo anno scolastico 2020/21. Gli orari di visita prevedono attività al mattino dalle 10 alle 12 ed al pomeriggio dalle ore 15 alle ore 18. Sarà possibile visitare il Centro di formazione professionale del CNOS Fap dei Salesiani di Bra, il Liceo Gandino-Giolitti, l’ITC e IPS Guala, l’IIS Velso Mucci.

Porte aperte è una attività consolidata con cui molti ragazzi di terza media avranno la possibilità di constatare, visitando i locali delle scuole e parlando con gli insegnanti, quanto richiede il mondo della scuola superiore. La scelta dopo la terza media non è facile, né per i ragazzi e nemmeno per le famiglie e questo strumento orientativo giunge appunto in aiuto al chiarimento di dubbi o alla conferma della propria vocazione scolastica. Valore aggiunto è potere visitare i locali con le attrezzature e la personalità che ogni scuola mette in campo.

Per quanto riguarda la formazione professionale regionale dei salesiani di Bra cinque le offerte formative che porteranno a frequentare un percorso triennale pratico per inserirsi nel mondo del lavoro. Dai consolidati meccanici su macchine a controllo numerico, ai meccanici d’auto, acconciatori, termoidraulici sino al percorso legato all’agroalimentare di panificazione, pasticceria e lavorazione della pasta. Grazie alla presenza degli allievi che frequentano questi corsi sia i ragazzi sia le famiglie potranno toccare con mano quello che si svolge nei laboratori, particolarmente attrezzati, dei Salesiani di Bra di viale Rimembranza 19.

Franco Burdese

CFP Valdocco: Cerimonia di consegna degli attestati

Il Centro di Formazione Professionale di Valdocco segnala per giovedì 12 dicembre 2019 alle ore 18.00 la cerimonia di consegna degli attestati presso la sede del centro ( Via maria Ausiliatrice, 36 Torino).

Al termine della cerimonia  verrà allestito un buffet preparato dagli allievi del CFP.

Per informazioni:

CNOS-FAP San Benigno: servizio di sala per il pranzo di beneficenza di Intesa SanPaolo

Domenica 1° dicembre 2019, i ragazzi del corso di Sala-Bar del Centro di Formazione Professionale di San Benigno Canavese hanno avuto l’occasione di gestire il servizio sala del pranzo di beneficenza per famiglie disagiate organizzato da Intesa SanPaolo presso il grattacielo della sede dell’omonimo gruppo bancario. Si riporta l’articolo pubblicato da La Stampa in data 2 dicembre 2019 a cura di Claudia Luise.

In trecento al grattacielo di Intesa SanPaolo per il pranzo di beneficenza

TORINO. Tafà è in quinta elementare e ha già deciso: da grande vuole fare l’egittologo. Ha appena visitato l’ultimo piano del Grattacelo Intesa Sanpaolo ma ha avuto un po’ paura. «Soffro di vertigini – dice – sono però riuscito a riconoscere la zona dove abito dall’alto» .

Il bimbo è uno dei trecento ospiti che hanno pranzato nella mensa della banca con i volontari di Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto «Noi Insieme: Natale 2019» realizzato in collaborazione con la Caritas e agli studenti degli istituti alberghieri salesiani. Quella di ieri al grattacielo è solo una delle tappe dell’iniziativa che si svolgerà anche in altre nove città e coinvolgerà in totale oltre 2 mila persone.

«Abbiamo ricevuto una risposta molto superiore a quella che aspettavamo, di solito non c’è una partecipazione così sentita ai pranzi di Natale offerti dai privati perché i bisognosi non vogliono essere al centro dell’attenzione di persone che non fanno niente per loro tutto l’anno. In questo caso è stato diverso perché il grattacielo è ritenuto uno spazio pubblico e li ha entusiasmati poter fruire di un luogo iconico», racconta Pierluigi Dovis, direttore Caritas Diocesana.

Un’esperienza che conferma un principio cardine dell’assistenza. «I poveri non hanno bisogno solo di mangiare ma anche di poter accedere alla cultura», aggiunge Dovis. Al pranzo hanno partecipato il presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, e l’assessora alla Cultura Francesca Leon.

CFP Vercelli: Mostra dedicata a “Il Don Bosco a Vercelli”

In occasione delle prossime giornate di Open Day organizzate dal Centro di Formazione Professionale di Vercelli, è stata allestita la mostra “Il Don Bosco a Vercelli” dedicata a presentare la presenza Salesiana sul territorio. Si riporta l’articolo pubblicato dal sito dell’opera.

MOSTRA “IL DON BOSCO A VERCELLI”, UNO SGUARDO AL PASSATO PER PROIETTARSI VERSO IL FUTURO

Terminato l’allestimento della mostra IL DON BOSCO A VERCELLI organizzata in occasione del primo open day . Molto gradita la visita del Sindaco della città di Vercelli Avv. Andrea Corsaro che ha potuto in anteprima ammirare il lavoro degli allievi guidati da Ardissone Flavio,formatore da decenni presso il centro di Vercelli e da quest’anno anche referente marketing.

Le belle immagini del nostro allievo Ricky Gasco evidenziano quanto il Sindaco accompagnato da Don Gabriele Miglietta e da Don Guido Candela ,rispettivamente direttore del CFP e direttore dell’Opera Salesiana, abbia apprezzato il lavoro svolto che ci auguriamo accolga un gran numero di visitatori.

Apprezzato anche quanto allestito in Chiesa sempre dai nostri allievi in occasione della Festa dell’Immacolata, importantissima data per il mondo salesiano.

Il tutto sia di buon auspicio per un ottimo futuro del centro di Vercelli !!!

Formazione Professionale Valle d’Aosta: rinasce la Scuola

Rinasce la Scuola della ditta Cogne acciai speciali dedicata alla formazione professionale per gli operai valdostani del domani. Il percorso formativo si svolgerà nei locali messi a disposizione nello stabilimento aostano e sarà realizzato dal Cnos-Fap del Don Bosco di Châtillon. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato in data odierna dal quotidiano La Stampa, nella sezione Aosta&Regione.

Accordo tra Regione, Confindustria e acciaieria

IL CASO – Rinasce la Scuola Cogne due anni di formazione per gli operai del domani

F. S. – Rinasce la Scuola Cogne, dalle cui fila, tra il 1938 e il 1995 sono usciti gli operai specializzati dell’acciaieria valdostana. Agli allievi andranno circa 600 euro al mese per due anni.

Attraverso la firma di due protocolli d’intesa tra l’assessorato regionale agli Affari europei, politiche del lavoro, inclusione sociale e trasporti, Confindustria e Cogne Acciai Speciali Spa, 14 giovani valdostani tra i 18 e i 29 anni, disoccupati, avranno la possibilità di accedere a due anni di formazione specifica per l’industria 4.0 e trovare impiego nel settore industriale locale.

I ragazzi interessati (in possesso di diploma in discipline tecniche, meccanica, elettrica e elettronica, o con cinque anni nella manutenzione del settore industriale) possono già da ora raccogliere la documentazione per il riconoscimento delle esperienze pregresse. A luglio si svolgerà la selezione. Ad oggi i possibili candidati che si diplomeranno l’anno prossimo sono un’ottantina tra studenti del Don Bosco, del Corrado Gex e del Brambilla di Verrès. Il percorso formativo si svolgerà nei locali messi a disposizione dalla Cogne nello stabilimento aostano e sarà realizzato dal Cnos-Fap del Don Bosco di Châtillon. Durerà due anni con 2.000 ore complessive. I partecipanti potranno ottenere la qualifica di tecnico delle manutenzioni meccaniche o di tecnico delle manutenzioni elettriche. Al termine si profilano possibili assunzioni da parte della Cogne o da aziende iscritte a Confindustria Valle d’Aosta. Ai ragazzi andranno circa 15 mila euro. La somma proviene per metà dal Fondo sociale europeo (che per tutto il progetto eroga 500 mila euro) e per l’altra metà da 13 borse di studio messe a disposizione dall’acciaieria e da una messa a disposizione da Nuova Carpenteria Aosta.

«Questa iniziativa corale risponde alle esigenze reali del territorio – dice l’assessore Luigi Bertschy -. Non c’è analisi di bisogno più sbagliata di quella che non trova occupazione finale».