AM – L’esperienza missionaria a Vilnius e Telsiai (Lituania)

Si è conclusa l’esperienza missionaria dei ragazzi e delle ragazze che hanno risposto al Mandato Missionario 2022 recandosi presso le realtà salesiane di Vilnius e Telsiai in Lituania, guidati da Don Marco Cazzato, Suor Carmela Busia e Vytautas Markunas: Altea Robutti, Antony Ardolino, Federica Busso, Francesca Cederle, Giulia Meucci, Margherita Cantamessa e Rachele Macri.

Di seguito il resoconto dell’esperienza direttamente con le parole dei partecipanti:

Lituania, un nome che prima dell’inizio della guerra in Ucraina passava inosservato. Anche per noi, terminata la formazione del “percorso nel cuore del mondo”, era poco più che un’area geografica segnata da una mappa, associata per lo più ai lunghi inverni e al freddo. Questo è stato il nostro luogo di missione, di servizio e di incontro con Dio.

Siamo partiti in sette, sei ragazze e un ragazzo, accompagnati da due Salesiani e da una suora Figlia di Maria Ausiliatrice. Non ci conoscevamo prima e ciascuno si approcciava al percorso missionario con motivazioni diverse e senza conoscere la destinazione. Riconoscendo in ciascuno la medesima chiamata a mettersi in gioco nel servizio, abbiamo imparato a vivere insieme e ad amare la Lituania e le persone che vi abbiamo incontrato.

La nostra avventura è iniziata la notte del 23 luglio, quando alle 2 del mattino le ruote del pulmino hanno iniziato a girare in direzione dell’aeroporto di Bergamo. Con gli occhi ancora chiusi e la paura di non trovare il nostro volo sui cartelli delle partenze per via degli intensi scioperi di quel periodo, alle 6.30 siamo partiti in direzione della capitale lituana.

Siamo stati accolti per la prima settimana dalla comunità salesiana di Vilnius. Qui abbiamo conosciuto due missionari italiani da diversi anni in Lituania, don Alessandro, il direttore della comunità, e don Massimo, insieme a don Oliver, missionario filippino e ad altri confratelli salesiani più anziani.

Abbiamo collaborato nelle attività dell’estate ragazzi che si teneva nei locali dell’oratorio ed era già iniziata da una settimana. L’accoglienza da parte dei ragazzi si è fatta comunque sentire. Sapere che c’era qualcuno che ci stava attendendo già da tempo ci ha dato la forza di dare il meglio di noi.

Nei primi giorni l’ostacolo principale è stato sicuramente la lingua. Ci siamo sentiti messi a nudo quando ci siamo trovati davanti a persone con cui avremmo voluto comunicare e abbiamo sperimentato che la lingua inglese spesso non bastava per farsi capire. Grazie al dialogo personale con i giovani incontrati, alla conoscenza un po’ più approfondita della storia recente del paese, in particolare con la visita al museo del KGB, e alle testimonianze di diverse figure significative, tra cui l’ex ministro delle Politiche Sociali e del Lavoro della Lituania, abbiamo pian piano iniziato a comprendere più a fondo la cultura e i modi di fare delle persone incontrate. Ci ha molto colpito sapere, ad esempio, che la Lituania è il primo Paese Europeo per numero di bambini in affido, omicidi e suicidi, autostima negativa tra gli studenti, quantità di alcool consumato, persone in carcere, vittime di violenza… numeri estremamente alti per una nazione così sviluppata economicamente. Inoltre, fra i giochi con l’estate ragazzi, le gite e le attività ricreative ci ha sorpreso vedere come, al di là di un’apparente serenità, sia presente una forte paura per la guerra in corso in Ucraina. I bimbi che ci sorridevano ogni giorno, a casa avevano pronto uno zainetto con il necessario per scappare se la guerra fosse arrivata davanti ai loro occhi, insieme a una compressa di iodio da prendere subito in caso di esposizione a radiazioni nucleari. Ancora ci vengono i brividi al pensiero. Un altro piccolo pezzo che ci ha permesso di aprire gli occhi e di capire che la povertà non è solo quella economica, ma ben altro.

 

 

Dopo questa intensa settimana, ci siamo spostati a Telsiai, cittadina di 30 mila abitanti a circa 300 km da Vilnius. Qui è presente un’altra piccola comunità salesiana formata da tre confratelli: don Vincenzo, responsabile della comunità, don Alexis e Piercarlo. Qui non è presente un oratorio, ma la casa salesiana è proprio una piccola casetta che ospita la comunità. Per questo l’estate ragazzi, Don Bosko Vasara, si teneva nei locali di una scuola della città e del seminario diocesano.

L’attività è durata due settimane. Durante la prima le mattine erano dedicate alla formazione insieme con gli animatori del luogo, una trentina di ragazzi dai 15 ai 19 anni, e i pomeriggi all’animazione dei più piccoli. Nella seconda settimana, invece, tutta la giornata era dedicata all’animazione dei bambini e dei ragazzi, circa centocinquanta che ogni giorno, ci regalavano i loro sorrisi e il desiderio di stare insieme. Abbiamo riscoperto la bellezza del gioco condiviso coi ragazzi, grazie alle attività già preparate dagli animatori del posto. Spesso nei nostri oratori ci dimentichiamo della meraviglia del gioco perché troppo indaffarati nell’organizzazione.

Un altro elemento fondamentale in queste settimane a Telsiai è stato il dialogo. Giorno dopo giorno qualcosina in più di lituano riuscivamo a capirlo anche se la nostra lingua intermediaria rimaneva l’inglese. Dopo la fine della giornata ci si ritrovava tra gli animatori per fare un po’ di verifica e di condivisione. Se qualcosa non era andato troppo bene lo si diceva senza paura e si cercava di trovare una soluzione, messa in pratica dal giorno seguente.

Sono state due settimane felici e spensierate, ricche di incontri che si sono trasformati col tempo in splendide amicizie. Abbiamo scoperto che per stare davvero bene non serve per forza conoscere la stessa lingua, perché, se c’è l’intenzione di farlo, in un modo o in un altro si riesce a comunicare.

Di questi giorni ci portiamo a casa il volto di tanti bambini che sono riusciti a regalarci, nella loro semplicità, la spensieratezza di cui tutti dovremmo godere per affrontare al meglio le nostre giornate e di molti animatori che con la loro umiltà e grinta non ci hanno mai fatti sentire fuori posto.

Il nostro augurio più grande per questa comunità è quello di poter edificare un oratorio, affinché si possa realizzare in maniera più grande il sogno di Don Bosco anche a Telsiai.

In generale, per le due realtà che ci hanno accolto, possiamo dire che ci siamo sentiti a casa, siamo stati coccolati e siamo grati per tutto ciò che abbiamo ricevuto. Ci siamo fidati e affidati e non potevamo fare scelta migliore.

Un grazie sentito a ogni singola persona che abbiamo incontrato lungo il nostro cammino, che ci ha permesso di aprire ancora una volta il nostro cuore. Prima di partire forse avevamo la presunzione che saremmo andati in Missione per aiutare qualcun altro. Ora che siamo tornati abbiamo concretizzato che il dono più grande ci è stato regalato dalle stesse persone che pensavamo di dover “salvare”.

Ancora una volta, grazie.

Altea, Antony, Federica, Francesca, Giulia, Margherita,, Rachele, don Marco, Vytas, sr Carmela

 

Campo 4 al Colle don Bosco 2022

Dal 22 al 25 settembre presso l’opera del Colle don Bosco si svolgerà il Campo 4: un momento di ritiro e riflessione per i giovani neo-maturati sino ai 29 anni.

A breve la locandina del programma delle 4 giornate con le informazioni inerenti ai costi, alle iscrizioni e ai materiali da portare.

Don Bosco San Salvario: “A Torino Nessuno è Straniero” – Labs To Learn e Migrazioni di Parole

I ragazzi dell’oratorio San Luigi di San Salvario hanno pubblicato il video della canzone “A Torino Nessuno è Straniero”, frutto del progetto “Migrazioni di Parole” e inserito all’interno del più grande “Labs To Learn, che racconta come in un quartiere multietnico i giovani possano vivere esperienze concrete di crescita umana e sociale attraverso l’arte. Di seguito la notizia riportata dal sito di Labs To Learn.
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È finalmente online il video della canzone “A Torino Nessuno è Straniero”. Con musica e testo del salesiano Giorgio Ramundo, racconta come in un quartiere multietnico i giovani possano vivere esperienze concrete di crescita umana e sociale attraverso l’arte.
Il punto di partenza è l’accoglienza di ogni persona umana indifferentemente dall’età, dalla provenienza o dal suo previssuto. Si passa poi all’integrazione attraverso l’incontro culturale, lo scambio di racconti di storia vissuta, la risoluzione anche di qualche piccolo conflitto relazionale, per approdare finalmente all’inclusione, la fase più bella e creativa in cui si condividono e insieme si realizzano i sogni.
I ragazzi dell’Educativa di Strada, di Estate Ragazzi, di Estate Giovani e i minori stranieri di due comunità sono stati coinvolti dagli animatori e dagli educatori in più laboratori artistici: il writing che ha permesso la realizzazione del progetto “Migrazioni di Parole” si è svolto all’interno del parco del Valentino, sede storica dell’educativa di strada degli oratori di San Salvario. Il video editing, il musical lab e il digital lab all’interno del progetto “Labs To Learn”, grazie al quale i ragazzi hanno potuto suonare, filmare  incidere, cantare e montare il brano.

Un testo che i ragazzi sentono loro perché parla di loro. Una canzone orecchiabile che è diventata la colonna sonora di un’estate vissuta semplicemente insieme.  Girando per il quartiere di San Salvario, anche se ormai l’estate sta finendo, i ragazzi passeggiano e giocano insieme indossando fieri la maglietta con un’impronta digitale, il volto di don bosco e la scritta: “A Torino Nessuno è Straniero”!

10 Settembre: ritrovo MGS al Colle don Bosco

Ripartono le attività, inizia un nuovo Anno Pastorale all’insegna del #ShareTheDream “Noi Ci S(t)iamo”, ed è tempo di ritrovo MGS al Colle don Bosco.

L’appuntamento è in programma il 10 settembre dalle ore 09:30 alle ore 21:30 ed è rivolto a ragazzi e ragazze del Movimento Giovanile Salesiano che inizieranno dalla prima alla quinta superiore.

Il contributo all’iniziativa è di € 10 comprensivo di pranzo, apericena e maglietta. Chi partecipa all’evento è invitato a portare la cena al sacco ed una biro.

Informazioni:

Don Alberto Goiaalberto.goia@31gennaio.net
Suor Carmela Busiapastorale@fma-ipi.it

Iscrizione:

Iscrizioni entro mercoledì 7 settembre presso il responsabile del proprio centro.
A breve il link dedicato ai responsabili per l’iscrizione dei gruppi.

Programma della giornata:

 

  • Accoglienza

    H. 09:30
  • Gioco

    H. 10:30
  • Momento formativo

    H. 11:00
  • Pranzo

    H. 13:00
  • Gioco

    H. 13:30
  • Attività

    H. 15:00
  • Apericena e cena al sacco

    H. 19:30
  • Serata

    H. 20:15
  • Buona notte

    H. 21:30

 

Scuola media Salesiani di Bra – vacanza studio in Irlanda

Il 6 agosto 2022 si è conclusa la vacanza studio in Irlanda che ha visto coinvolti gli alunni della scuola Salesiani di Bra. Di seguito la notizia a cura della prof.ssa d’inglese degli studenti, Chiara Noello.

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Sabato 06 Agosto 2022 si è conclusa la vacanza studio in Irlanda che ha visto coinvolti un gruppo di quindici ragazzi di seconda, terza media ed alcuni ex-alunni della scuola Salesiani di Bra. I ragazzi sono stati accompagnati dalla loro prof.ssa di inglese Chiara Noello e da Luca Merlat, collaboratore dell’agenzia Effatà con la quale la scuola collabora per l’organizzazione e la realizzazione delle vacanze studio estive.

I ragazzi sono partiti in una calda giornata di Luglio dall’aereoporto di Milano Malpensa e sono atterrati a Dublino dove un pullman riservato li attendeva per portarli nella piccola cittadina di Dalkey poco distante dalla capitale. Il magnifico panorama, l’aria frizzante e la nuova avventura appena intrapresa li hanno subito catturati e li hanno catapultati in un mondo magico. Ad attenderli davanti alla scuola che li avrebbe ospitati per i giorni seguenti c’era Gràinne, una ragazza irlandese dall’accento stretto e dal grande sorriso, che li ha indirizzati verso le loro host families.

Fin da subito hanno potuto praticare la lingua inglese e tutte le persone che li attendevano erano sorridenti ed ospitali, un po’ come se stessero aspettando il ritorno di figli che non vedevano da tanto. Ben presto è arrivato il nuovo giorno con l’inizio delle lezioni. I ragazzi hanno sostenuto un test di ingresso iniziale e sono stati suddivisi in livelli in classi internazionali con studenti prevalentemente spagnoli e guidati da docenti madrelingua.

La scuola si presentava come una struttura molto accogliente con classi grandi e molto colorate e con l’affaccio su un mare magnifico. Tutte le mattine sono sempre state occupate dal corso di lingua, mentre nel pomeriggio i ragazzi, usando la DART e i bus del trasporto pubblico, hanno potuto visitare le principali attrazioni di Dublino, Bray, Dunleary e Killmainham quali il Trinity College, il museo di storia, il museo dei folletti, il Temple Bar e molte altre sempre accompagnati da una guida locale parlante lingua inglese.

Al termine dei quindici giorni, tutti i ragazzi hanno ottenuto un attestato di livello. Il bilancio del soggiorno studio è stato molto positivo sotto molteplici aspetti: in primo luogo l’approfondimento della lingua inglese e poi la conoscenza di una nuova cultura, il confrontarsi con persone diverse rispetto al proprio nucleo familiare e il familiarizzare con delle tradizioni anche molto diverse da quelle a cui si è abituati.

Porteranno per sempre un pezzo d’Irlanda nel cuore ricordando che

“il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.”

I prenovizi d’Europa riuniti al Colle Don Bosco in vista dell’inizio del Noviziato

Dal 4 al 30 luglio, al Colle Don Bosco, si è svolto il corso d’italiano per i prenovizi d’Europa che si preparano ad iniziare a settembre il noviziato al Colle Don Bosco, in Italia. L’evento ha visto la collaborazione e presenza del Consigliere per la Regione Mediterranea don Juan Carlos Pérez Godoy e del Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime.

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Dal 4 al 30 luglio, al Colle Don Bosco, si è svolto il corso d’italiano per i prenovizi d’Europa che si preparano ad iniziare a settembre il noviziato al Colle Don Bosco, in Italia.

Quest’anno saranno 16 i novizi che faranno il noviziato in Italia: 7 italiani, 7 croati, 1 del Medio Oriente (Egitto) e 1 spagnolo. I prenovizi degli altri prenoviziati d’Europa, ossia di Kopiec (Polonia) e di Poprad (Slovacchia), sono venuti al Colle Don Bosco, dal 1 al 16 agosto, per prendere parte a un’esperienza guidata da un’equipe di salesiani coordinati dal Settore della Formazione. Quest’anno è stato presente e ha collaborato nell’animazione dell’incontro don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea. Non è mancata la presenza del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, in una giornata di visita al Colle, con un paternale incontro con tutti i prenovizi.

L’esperienza cerca di creare un legame tra i giovani salesiani dell’Europa che durante il loro percorso formativo avranno diversi incontri, e presenta la storia vocazionale di Don Bosco, mediante la visita ai luoghi salesiani del Piemonte, creando un ambiente di studio, riflessione e condivisione sulle tappe formative della vita di Don Bosco e le sue scelte vocazionali, confrontando queste esperienze con quelle dei prenovizi.

La condivisione, la preghiera, i momenti di sport, gite e festa danno al “PrEcolle” un valore formativo molto apprezzato sia dai partecipanti sia dai formatori, che vedono come il gruppo si dispone in una forma adeguata a iniziare l’importante tappa del Noviziato.

Pellegrinaggio MGS a Napoli

Il delegato di Pastorale Giovanile, don Alberto Goia, racconta la profonda esperienza spirituale che ha coinvolto i giovani del Movimento Giovanile Salesiano di Piemonte e Valle d’Aosta, nel pellegrinaggio tenutosi a Napoli dal 9 al 13 agosto.

Il pellegrinaggio MGS 2022 a Napoli, in linea con le esperienze degli anni passati, si è rivelato un momento di grande festa, di profonda spiritualità, di gioia intensa e di vera comunione.

Di grande festa perché il fatto di ritrovarsi insieme, 250 giovani, da diverse case salesiane, nello spirito di don Bosco, non poteva che far nascere un grande senso di allegria e di gioia, e così è stato: nella semplicità, nel canto, nel gioco, nei momenti di festa sia organizzati sia improvvisati.

Profonda spiritualità: l’incontro con le testimonianze di santità dei primi cristiani nelle catacombe di san Gennaro e della figura di San Giuseppe Moscati, l’incontro con la vita di don Peppe Diana, un prete semplice, ucciso dalla camorra nel ’94, i racconti degli educatori e dei salesiani che quotidianamente danno fondo alle loro energie per educare i giovani in territori nei quali farlo è tutt’altro che scontato e senza pericoli, la presenza concreta di Maria nel santuario di Pompei e in ogni rosario pregato insieme ogni mattina, tutto questo e molto altro ancora ci ha fatto incontrare alcuni aspetti della vita dei quali finora avevamo tenuto poco conto. Non sempre ciò che abbiamo per diritto è scontato in altre parti del mondo, e la santità è davvero possibile, ovunque, lì dove sei, e solitamente fa rima con verità, giustizia e libertà.

Gioia intensa: sì, quella vera. Quella che avverti in fondo al cuore anche se hai solo quattro o cinque ore di sonno alle spalle. Quella che ti permette di sopportare i disagi e le scomodità dei viaggi, delle temperature prima elevate e poi al di sotto della media, del cibo sempre ottimo, ma sempre “al sacco”.

Quella gioia che nasce dalla Comunione. La Comunione con Cristo, presente in ogni giornata nell’incontro nei sacramenti, nella preghiera, e presente nella comunione tra di noi, quella che diventa quasi palpabile quando nelle condivisioni ti accorgi che chi ti sta di fronte è disposto a mettere nelle mani degli altri quella parte di cuore che pochi conoscono.

 

Ecco cosa è stato il pellegrinaggio MGS: festa, spiritualità, gioia e comunione.

Estate a Cumiana

Di seguito l’articolo della casa salesiana di Cumiana che racconta le attività estive che hanno coinvolto gli ex allievi, gli allievi/e, i nuovi allievi che inizieranno a settembre.

Si concludono due mesi di attività estive che hanno coinvolto gli ex allievi, gli allievi/e, i nuovi allievi che inizieranno a settembre la prima media nella nostra scuola.

Dal 13 giugno al 1° luglio, coordinati da docenti e da animatori (ex allievi), più di 200 ragazzi/e hanno potuto vivere un’intensa esperienza di vacanze nella struttura della scuola.

Dal 2 luglio le attività sono continuate con i campi nella casa alpina di Pian dell’Alpe nel Comune di Usseaux in alta Val Chisone. In due turni successivi più di cento ragazzi/e si sono confrontati in escursioni quotidiane nel territorio del Parco Orsiera Rocciavrè, nei grandi giochi, nelle serate e nei momenti di formazione personale.
Particolarmente interessanti le giornate dedicate all’orienteering gestite da Ufficiali e Graduati del Terzo Reggimento Alpini di Pinerolo ai quali va il nostro ringraziamento.

La settimana dal 31 luglio al 7 agosto per i GEX (giovani ex allievi) chiude tutte le attività estive. Sono state giornate vissute in allegria con un’alternanza di riflessione personale e condivisione di esperienze, incontri culturali con esperti ed escursioni, momenti di gioco e svago con altri di lavoro manuale. Nella giornata di giovedì 4 agosto si è vissuto l’incontro con i Novizi salesiani del Colle Don Bosco con un’attenzione e un’intensità particolare.