I minori hanno dei diritti? Mostra missionaria in arrivo a Ottobre

La Mostra fotografica di Riccardo Lorenzi “Il mare negli occhi”, realizzata l’anno scorso in occasione del mese missionario di ottobre con il desiderio di stimolare una riflessione intorno al tema dell’accoglienza, che si trova nell’occhio del ciclone delle cronache attuali ormai da tanto tempo, avrà una sua erede. Una nuova mostra fotografica dal titolo “Ragazzi Invisibili … il diritto di sognare”, che vede tra gli attori la Pastorale Giovanile, l’Animazione Missionaria e in collaborazione con Missioni don Bosco. Al centro di questa nuova mostra: aprire una finestra di discussione sui diritti dei minori.

I minori hanno dei diritti? E noi adulti, come ci poniamo nei loro confronti?

La mostra «Ragazzi invisibili … il diritto di sognare» raccoglie le fotografie, ancora una volta catturate dall’attento obiettivo di Riccardo Lorenzi che ne fa un percorso interattivo dedicato in particolare ai ragazzi della terza media e delle scuole superiori, permettendo loro di sperimentare le esperienze dei minori che lottano ogni giorno per far valere i propri diritti.

Il percorso si struttura in tre fasi consecutive per la durata di un’ora e mezza e si avvale di supporti tecnologici audiovisivi per un maggior coinvolgimento dello spettatore. I ragazzi saranno condotti a sperimentare le difficoltà di far valere i propri diritti e potranno scoprire come i Salesiani affrontano questa situazione con il video “Shégués. I figli della strada di Lubumbashi”, promosso da Missioni don Bosco. Shégués significa vagabondi. È il nomignolo affibbiato ai bambini e ai ragazzi che vivono in strada a Lubumbashi. E questa è la storia del cammino che alcuni di loro intraprendono per riscattarsi:

L’esposizione, a cura dell’Animazione Missionaria della Pastorale Giovanile Salesiana sarà visitabile a Valdocco dal 16 al 27 ottobre, in orario riservato alle istituzioni scolastiche dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14,00 con prenotazione obbligatoria all’indirizzo eventi@salesianipiemonte.it

L’ingresso è gratuito.

 

#nessunoescluso – Video racconta dell’Icona dell’anno

Un video di presentazione del tema dell’anno pastorale 2017/2018 partendo dalla traduzione grafica dell’icona scelta.

Casa per molti, madre per tutti. L’indicazione è semplice, diretta ed evocativa. Papa Francesco ci invita a chiedere a Maria “che con la sua preghiera ci aiuti, affinché la Chiesa diventi, appunto, una Casa per molti e una madre per tutti i popoli e renda possibile la nascita di un mondo nuovo”.
L’immagine prodotta vuol descrivere alcuni aspetti della dinamica intrinseca della casa del Padre: possiamo figurarlo come un piccolo promemoria visivo per l’anima. In primo piano ecco Maria, una compagna e una guida, in questo cammino. Ha lo sguardo fisso su suo Figlio, ed incita i fedeli ad entrare nel raggio d’amore di Gesù. Quello che si apprestano a percorrere è un percorso di andata e ritorno, e i fedeli sono scortati e protetti dal Suo manto, quello della Madre Ausiliatrice tanto cara a don Bosco, ma, innanzitutto, sono esortati a lasciarsi abbracciare dal Cristo ed è proprio verso questo incontro che sono diretti. La meta è l’abbraccio di Cristo e di lì, testimoni dell’incontro salvifico, tornare nel mondo come apostoli di una Chiesa che è Madre di tutti e non può essere una casa di pochi. La sua missione iniziata con il portare Cristo agli uomini continua nel guidare gli uomini verso lo stesso Cristo. La scena rimanda alla Madre sul Golgota: nel coinvolgimento all’interno dell’evento salvifico Maria ci viene riconsegnata come Madre della Chiesa.
Al centro è posta la figura del Cristo Risorto, che si espande per le due dimensioni dell’immagine. Qui inizio e fine, origine e compimento sono tenute insieme. L’abbraccio di Cristo esprime la maternità della Chiesa, è Lui che ci porta alla vita ed è Lui che dà un senso alla nostra esistenza. Il Cristo raffigurato è il Cristo Redentore Risorto, la statua lignea salesiana che domina e sovrasta il presbiterio della Basilica del Colle don Bosco. Le braccia del Signore della Pasqua sono aperte, allargate per poter abbracciare qualsiasi uomo si presenti davanti a Lui: l’uomo di ogni regione della terra e di ogni tempo della storia.
Sono le stesse braccia del Crocifisso che nel loro distendersi sulla croce portano la salvezza a tutta l’umanità: nessuno escluso, in eterna alleanza tra il Cielo e la terra, come la stessa Eucarestia ricorda.
Il Cristo Risorto ha gambe esili, che con capo e braccia spezzano la rotondità dell’immagine, la circolarità del tempo.
L’illusione della perfezione ideale ma esclusivamente umana di una comunità chiusa e totalmente armonica in se stessa, promessa dal serpente nella tentazione ad Adamo ed Eva, viene rotta e spezzata dall’evento cristologico che fonda la Chiesa.
Aprono quel varco che permette che nessuno sia escluso dall’amore del Padre in attesa del ritorno del figlio e che conferisce al Chronos una meta, il Kairos. Sono quelle che a noi appaiono come le esili gambe della Incarnazione, accadere ineludibile che si pianta nella nostra storia e nel nostro mondo per un coinvolgimento pieno e totale.
L’ultimo elemento è quello dei figli di questa Chiesa. I fedeli sono scortati e protetti dal manto di Maria, esortati ad abbracciare e lasciarsi stringere dal calore di Cristo ed è verso di Lui che questo viaggio è diretto. Il cammino che li attende sarà però duplice, sistole e diastole di una sola esistenza vissuta in pienezza: andare incontro all’abbraccio di Cristo e di lì, testimoni dell’incontro salvifico, tornare nel mondo come apostoli di una Chiesa che è Madre di tutti e non può essere una casa di pochi.
Sorretti da una buona fantasia potremmo infine immaginare questa icona come un tratteggio del Corpo di Cristo eucaristicamente e misticamente rivolto verso i fedeli all’atto dell’elevazione, ritrovando così la centralità dell’Eucaristia che edifica la Chiesa e l’unicità per il cristiano di “vivere” la comunione ecclesiale nel celebrare insieme il Mistero di Cristo. L’Eucaristia fa la Chiesa. La Chiesa fa l’Eucaristia.
Un piccolo tratteggio di una semplice icona. Un percorso lungo un anno. O forse più, una vita intera. Una immagine che non vuole rimanere chiusa in se stessa ma rimandare a quell’unica icona che davvero vale la pena di disegnare: una bella persona ad immagine di Gesù.

E se la fede avesse ragione? Riprendono gli appuntamenti.

Quest’anno l’Italia salesiana, nella scelta del tema, si è data un obiettivo ardito: “Vivere e offrire l’esperienza di essere la Chiesa di Gesù, incontrato nella gioia e nel quotidiano”. Il tema si focalizza sul dono dell’appartenenza gioiosa alla Chiesa ed è strettamente collegato al tema della proposta pastorale dell’anno 2016-2017 appena concluso, centrato sul fascino dell’incontro personale con Gesù, ed al tema dell’anno prossimo, il coraggio e la gioia del servizio responsabile.

Il leitmotiv è racchiuso in una indicazione semplice, diretta ed evocativa di Papa Francesco: “Chiediamo a Maria che con la sua preghiera ci aiuti affinché la Chiesa diventi una Casa per molti, una madre per tutti i popoli e renda possibile la nascita di un mondo nuovo”.

Così, in sintonia con questi obiettivi, riparte “E se la fede avesse ragione?”, un percorso che vede, oramai da sei anni, i giovani legati alle realtà diocesane e salesiane confrontarsi con i temi più significativi della fede cristiana per avere un riferimento unitario ed una ricchezza condivisa ai vari livelli e per le diverse fasce d’età.
Un percorso che prevede cinque incontri serali che culminerà con un ritiro di due giorni, per creare l’opportunità di sane amicizie e un confronto prolungato con sacerdoti, consacrati e consacrate, laici impegnati.

La Pastorale Giovanile salesiana e della Diocesi di Torino propongono ed invitano a questa nuova tappa del cammino: quest’anno si rifletterà su “La Chiesa: casa per molti, madre per tutti” sugli elementi essenziali per poter strutturare un percorso personale autentico di fede con una forte vocazione all’inclusione, alla fratellanza più pura. Infatti, gli hashtag che accompagneranno l’iniziativa anche sui social network sono #eselafede #nessunoescluso #casapermolti #madrepertutti.

 

Date e Titoli degli incontri: 

5 Ottobre 2017 – “La sposa del Signore”
9 Novembre 2017 – “La barca di Pietro”
14 Dicembre 2017  – “Lievito nella pasta” 8 Febbraio 2018 – “Un albero, tanti rami”
16-18 Febbraio 2018 (Colle Don Bosco) “ES Universitari e giovani lavoratori”
8 Marzo 2018  – “E fuori della Chiesa?”
3 Maggio 2018 – “Chiesa in uscita”

Orario e Struttura degli incontri: 
ore 19,45 possibile cena al sacco; ore 20,45 ritrovo e accoglienza; ore 21,00 catechesi; ore 21,45 preghiera e confessioni; ore 22,30 conclusione

 

Apertura dell’Anno Pastorale – resoconto

L’1 e 2 settembre si sono tenute a Valdocco le giornate di Apertura del nuovo Anno Pastorale.

La prima giornata è stata dedicata all’incontro dei Consigli delle CEP (Comunità Educative Pastorali) delle diverse opere, mentre il giorno successivo è stato l’occasione di ritrovo, nell’Assemblea Ispettoriale, per tutti i confratelli.

Venerdì 1 Settembre 2017

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Sabato 2 Settembre 2017

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16/17 settembre – WEEK END MGS al Colle don Bosco

Riprendono le attività dei giovani del Movimento Giovanile Salesiano. L’appuntamento è al Colle don Bosco per il week end del 16/17 settembre.

Per iscriversi:

iscrizioni entro il 13/09 da presentare al responsabile del centro

Costo del Week End:

€ 15,00

Materiale da portare:

cena al sacco, quaderno ad anelli, biro, lenzuola o sacco a pelo

Scarica il materiale informativo con il programma.

La Sindaca Chiara Appendino incontra i ragazzi di Spazio Anch’io

La Sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha incontro ieri i ragazzi e gli educatori di “Spazio Anch’io”, servizio socio educativo organizzato dai Salesiani dell’Oratorio San Luigi all’interno del Parco del Valentino.

Si riporta l’articolo di Repubblica, a cura di Jacopo Ricca, quello de La Stampa, a cura di Pier Francesco Caracciolo, ed il servizio televisivo realizzato dalla redazione di Rete 7, che raccontano quanto accaduto:

 

Qualche foto del pomeriggio:

 

 

 

1 e 2 Settembre: Appuntamenti di Inizio anno Pastorale

Nella pomeriggio del 1 settembre e nella mattinata del 2 settembre, si terranno a Valdocco gli oramai tradizionali appuntamenti di Inizio Anno Pastorale.

La prima giornata sarà dedicata all’incontro dei Consigli delle CEP (Comunità Educative Pastorali) delle diverse opere, mentre il giorno successivo sarà l’occasione di ritrovo per tutti i confratelli dell’Ispettoria nella Assemblea Ispettoriale.

Il programma della due giorni è il seguente:

Venerdì 1 settembre 2017 – Valdocco
CONSIGLI DELLE CEP

Ore 14.30: preghiera e inizio lavori

Ore 15.00: “I giovani: sono diversi dai giovani di una volta? Quali sfide pongono alle nostre comunità?” – don Vincenzo Salerno (Direttore del dipartimento di Pedagogia sociale dello IUSVE – Direttore della Comunità per adolescenti ‘La Viarte’ di Santa Maria La Longa)

Ore 16.00: dibattito e confronto

Ore 16.30: pausa

Ore 17.00: confronto guidato divisi per case

Ore 18,45: Conclusioni dell’Ispettore

Ore 19,10: Vespri

Ore 19,30: Cena

Sabato 2 settembre 2017 – Valdocco
ASSEMBLEA DEI CONFRATELLI

Ore 09.00: preghiera e inizio lavori

Ore 09.30: “Il Sinodo e il cammino della Chiesa Italiana” – don Michele Falabretti  (direttore dell’ufficio CEI di Pastorale giovanile)

Ore 10.30: dibattito e confronto

Ore 11.00: pausa

Ore 11.30: incontro con l’Ispettore

Ore 12.30: pranzo

22 – 23 settembre: Harambèe a Valdocco

Il 22 e 23 settembre si terrà a Valdocco il tradizionale appuntamento “missionario” dell’Harambèe.

Tema dell’incontro sarà il monito di Gesù “Non prendete nulla per il viaggio” (Gv 9,3).

Programma dell’incontro:

Sabato 23 settembre
> Ore 15.00: accoglienza
> Ore 16.00: saluti, preghiera iniziale e presentazione Harambèe
> a seguire: “Il viaggio missionario della FS. Alcuni profili”, don Pierluigi Cameroni SDB
> Ore 17.30: Confronto in gruppi
> Ore 19.30: cena
> Ore 20.30: momento di festa fraterno
> Ore 21.30: Celebrazione itinerante “Il viaggio missionario a Valdocco” (con tempo per le confessioni)

Domenica 24 settembre
> dalle ore 7.30: colazione
> Ore 9.00: preghiera di inizio giornata e a seguire “Il viaggio missionario. Cosa cambia?”, don Franco Pirisi SDB
> A seguire: presentazione dei missionari
> Ore 12.00: Celebrazione Eucaristica e Mandato Missionario
> Ore 13.30: Pranzo finale

News dalle esperienze missionarie

Pagina in aggiornamento.

Foto e notizie dai gruppi partenti per le diverse destinazioni missionarie:

Ciresoaia – Romania

 

RMG – Verso Madrid 2017: il Congresso Internazionale “Pastorale Giovanile e Famiglia”

Riportiamo la notizia di INFOANS sul Congresso Internazionale “Pastorale Giovanile e Famiglia” che si terrà a Madrid dal 27 Novembre al 1 Dicembre 2017:

Appuntamento a Madrid! Dal 27 novembre al 1° dicembre 2017 circa 400 persone, rappresentanti tutte le Ispettorie della Congregazione Salesiana, si ritroveranno a Madrid, in Spagna, per celebrare il Congresso Internazionale “Pastorale Giovanile e Famiglia”, tappa di un processo pastorale animato dal Dicastero per la Pastorale Giovanile Salesiana alla luce del recente cammino sinodale della Chiesa e dell’Esortazione Apostolica postsinodale “Amoris Laetitia”. È ora disponibile un video ufficiale che descrive sinteticamente i contenuti e la metodologia del Congresso.

Il Congresso su “Pastorale Giovanile e Famiglia” nasce in seguito alla promulgazione di “Amoris Laetitia”; come prima tappa la Congregazione Salesiana ha avviato una consultazione attraverso una Lettera ed un Questionario inviato dal Rettor Maggiore a tutte le Ispettorie del mondo, affinché rispondessero con le loro esperienze in materia.

Fra poco più di 4 mesi i rappresentanti di tutte queste Ispettorie si ritroveranno per la seconda tappa, il Congresso di Madrid, per alimentare la riflessione della Congregazione intorno ai temi della Pastorale Giovanile e della Famiglia.

Sia Papa Francesco, sia il suo predecessore Benedetto XVI, hanno a più riprese chiesto esplicitamente ai Salesiani di Don Bosco di riflettere e lavorare su questo tema, poiché nell’educazione e l’evangelizzazione dei giovani “è estremamente importante che la famiglia sia un soggetto attivo”.

Sul sito ufficiale del Congresso, www.symfamily17.org, sono già disponibili i nomi dei relatori che guideranno le conferenze che ogni mattino apriranno i lavori. Il ritmo delle giornate prevede poi che i partecipanti si ritrovino in gruppi di lavoro regionali per confrontarsi e cercare punti di convergenza in vista delle sessioni conclusive del Congresso.

Ogni giornata offrirà anche la possibilità di ascoltare e presentare Buone Pratiche che siano già consolidate nei vari contesti pastorali in cui la Congregazione è presente.

Infine, ogni partecipante potrà frequentare quotidianamente una sessione di uno degli 8 Mini Corsi tematici a disposizione, guidati da docenti esperti di diversi continenti, per un totale di 8 ore di corso.

Maggiori informazioni sulle Buone Pratiche e sui Mini Corsi saranno presto disponibili sul sito ufficiale.

In queste settimane ogni Ispettoria Salesiana, nella persona dell’Ispettore e del suo Delegato per la Pastorale Giovanile, sta già provvedendo a selezionare ed iscrivere i propri partecipanti al Congresso.

Per maggiori informazioni sul Congresso Internazionale “Pastorale Giovanile e Famiglia” è possibile rivolgersi all’indirizzo di posta elettronica: info@symfamily17.org

 

 

Guarda il video: