Un successo il Centro Estivo a Vilnius

Anche a Vilnius, in Lituania, è tempo di Estate Ragazzi con la passione di don Bosco, come racconta direttamente don Alessandro Barelli.
“Possiamo essere tutti amici di Gesù qui in terra e in Paradiso. La santità è a portata di tutti!”. Così l’8 di luglio è iniziato il Centro Estivo nell’oratorio della parrocchia di san Giovanni Bosco a Vilnius, in Lituania. Le tre settimane, concluse il 26 luglio con una grande festa, hanno visto l’iscrizione di ben 486 bambini e adolescenti, che nei giorni lavorativi letteralmente “riempivano” tutti gli ambienti della casa salesiana. La frequenza quotidiana era di 280 bambini. Tre salesiani a tempo pieno, 32 animatori, alcuni genitori disponibili ad aiutare: questa la comunità educativa impegnata non solo ad occupare il tempo libero estivo, ma anche a fornire valori di base per molti che altrimenti non metterebbero mai piede in chiesa. La fiducia dei genitori verso la comunità educativa salesiana locale si è notata anche nei vari segni di riconoscenza manifestati al termine delle attività: regalini, bigliettini di ringraziamento, offerte per l’oratorio.
La preghiera quotidiana sul tema della santità

La preghiera quotidiana sul tema della santità

Le attività si svolgevano quattro giorni alla settimana presso la casa salesiana, per poi spostarsi in un parco cittadino di Vilnius per la gita di un giorno. In casa i bambini si dedicavano ai grandi giochi per fasce di età, e ai laboratori sportivi, canori e di attività manuali. Al termine della giornata vi era sempre un momento di preghiera e riflessione legato al tema della Strenna 2019 “La santità è per tutti”: ogni giorno l’incaricato dell’oratorio presentava la vita e l’esempio di una santo diverso. Molto successo hanno riscontrato san Tarcisio, santa Lucia, san Filippo Neri e naturalmente san Giovanni Bosco… Un gelato gratuito per tutti concludeva la giornata.
Per le gite, alla scarsità delle risorse a disposizione si è provveduto con l’inventiva: le tre gite si sono svolte non con autobus noleggiati, ma con i mezzi pubblici di linea (ovviamente dividendo i bambini su linee diverse). Al lago, al fiume, con tanto chiasso, tanta gioia e l’acqua gelata… 
Sono già 17 anni che durante il mese di luglio si svolge il centro estivo presso la casa salesiana di Vilnius, e anche senza tanta pubblicità esteriore, sono moltissime le famiglie che mandano i propri figli, e che poi restano legate all’opera e all’oratorio anche durante l’anno scolastico. (don Alessandro Barelli SDB)
Nel fiume Vilnele, con l'acqua fredda

Nel fiume Vilnele, con l’acqua fredda

Gita al parco. Tutti in fila!

Gita al parco. Tutti in fila!

San Salvario House – Il benvenuto ai primi ragazzi che lo abitano

San Salvario House, l’housing sociale inaugurato nel mese di giugno presso la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Torino (in San Salvario), accoglie e dà il benvenuto ai primi giovani che entrano ad abitarci. Ecco la notizia pubblicata su donboscosansalvario.it:

 

Da alcune settimane i primi giovani risiedono all’housing. Don Mauro e il gruppo di famiglie volontarie hanno celebrato insieme la S. Messa di ringraziamento e di affidamento per il cammino che si sta intraprendendo. Il vangelo ha ricordato come il Signore semina sempre il buon seme, ma che questo dovrà imparare a crescere anche vicino al maligno. Così sarà per l’avventura dell’housing, saper accogliere tutti i giovani che arrivano come segno di Dio e resistere alle tante tentazioni che potranno arrivare. Dopo la celebrazione le famiglie hanno condiviso la cena con i giovani e hanno iniziato a conoscersi. Chi sono questi ragazzi:

Moussa, 18 anni, senegalese, lavora come operaio per Astelav-rigenerazione di elettrodomestici, ha vissuto nel centro accoglienza dell’oratorio San Luigi.

Mansour, 21 anni, senegalese, lavora come panettiere, ha vissuto nel centro accoglienza dell’oratorio San Luigi, ha provato l’indipendenza di vivere da solo con amici e ora ha deciso di iniziare questa nuova convivenza.

Dame, 22 anni, senegalese, lavora come operaio per Stige-addetto allo stampaggio, ha vissuto nel centro accoglienza dell’oratorio San Luigi, poi si è trasferito in altre regioni per alcuni anni dove aveva un lavoro mal retribuito e così è tornato a chiedere aiuto, è stato inserito nei corsi organizzati dal progetto M’Interesso di Te e di è guadagnato con l’impegno un posto di lavoro.

Carlos, 19 anni, ecuadoreño, lavora come cameriere e aiuto cuoco presso Savourè, ha vissuto nel centro accoglienza dell’oratorio San Luigi e grazie all’oratorio è riuscito a trovare lavoro, per un periodo ha vissuto con un amico capendo quante difficoltà ci sono per diventare indipendenti ed ha così deciso di essere ancora accompagnato per un periodo vivendo nell’housing.

Ale, 18 anni, senegalese, lavora come cameriere con una borsa lavoro.

Desai, 25 anni, indiano, studia ingegneria al Politecnico.

Abdulkarim, 20 anni, senegalese, lavora come operaio per Stige-addetto allo stampaggio.

Nei prossimi mesi vi saranno nuovi inserimenti, tra questi alcuni di essi studenti italiani. Per chi fosse interessato a conoscere meglio la realtà può contattare Luca al 3667763601

Oratorio Michele Rua – Concorso fotografico

Si riporta la proposta di un concorso fotografico da parte dell’oratorio salesiano di Torino, il Michele Rua, valido per tutto il periodo estivo e che vedrà eletti i vincitori durante la Festa della Comunità di domenica 6 ottobre 2019.

“Una cartolina da …”

Se sei un appassionato di fotografia, oppure semplicemente di diverti a inquadrare persone e paesaggi… se hai una vena artistica, oppure hai un occhio attento ai particolari… se riesci a fare la foto giusta al primo colpo, oppure al trentesimo scatto, sei la persona giusta per partecipare al concorso “Una cartolina da…” dove potrai esporre due delle tue foto migliori che realizzerai nel corso dell’estate, farle votare e magari anche essere tra i migliori che parteciperanno alla votazione finale, che si svolgerà durante la Festa della Comunità di domenica 6 ottobre 2019.

Scarica il regolamento…. e poi… devi solo cliccare sulla tua macchina fotografica!!!

 

Avvio anno Pastorale 2019-2020

Puoi essere Santo. #lidovesei

Questa la proposta pastorale salesiana per l’anno 2019/2020. Tema che nasce dalla Strenna 2019 del Rettor Maggiore:

“Perché la mia gioia sia in voi (Gv 15,11). La santità anche per te”.

Nel testo della Strenna don Ángel Fernández Artime si è ispirato all’Esortazione Apostolica Gaudete et exsultate. In essa il Papa indica la Santità come “autentica fioritura dell’umano” e come chiamata che il Signore rivolge a tutti.

Per preparare al meglio quindi tutte le attività in procinto di essere avviate, mettiamo a disposizione una serie di materiali utili su più fronti:

  • Il nuovo logo del tema pastorale 2019-2020;
  • Il Calendario in formato poster ed in formato libretto;
  • I materiali extra dei Sussidi Nazionali.

Logo anno pastorale

Calendario delle attività Ispettoriali

Sussidi Nazionali

Strenna 2020 – “Buoni cristiani e onesti cittadini”: per essere all’altezza delle sfide di un mondo che cambia

Riportiamo dal sito dei Salesiani Don Boscosdb.org – il lancio ufficiale della Strenna 2020 che ha compiuto il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Ángel Fernández Artime:

“Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra”
(Mt 6,10)

“Buoni cristiani e onesti cittadini”

Nota: Mentre presentavo il commento alla Strenna 2019 a Torino Valdocco alla Famiglia Salesiana, alcuni già chiedevano la bozza della Strenna 2020, in modo da poterla avere per l’inizio dell’anno educativo pastorale in alcune parti del mondo.

Faccio questo con gioia ma insistendo che qui si delinea solamente uno schema, una bozza con i punti essenziali che svilupperò quando preparerò una riflessione ponderata, interiorizzata, tranquilla e, per quanto possibile, profonda e comprensibile allo stesso tempo.

Mi piacerebbe che la Strenna continuasse ad aiutarci ad avere un filo conduttore nella guida pastorale del nuovo anno in ogni parte del mondo. Vi benedico tutti.

Dopo l’incontro della Consulta mondiale della Famiglia Salesiana del mese di maggio a Torino, ho pensato di proporre per la Strenna del 2020 un tema che, sotto forma di un binomio, incarni l’essenza della nostra educazione salesiana. L’abbiamo ricevuto dallo stesso Don Bosco: aiutare i nostri ragazzi, ragazze e giovani a essere «buoni cristiani e onesti cittadini». Dobbiamo approfondire sempre più la nostra identità di evangelizzatori ed educatori della fede.

Ecco le parole del X successore di Don Bosco per introdurre il tema:

C’è una crescente fragilità, e talvolta incapacità, nell’essere apostoli e missionari dei giovani. E allo stesso tempo c’è il rischio di non educare i nostri giovani a un forte senso di cittadinanza, giustizia sociale e valori evangelici che portino a interiorizzare, come programma di vita, il servizio agli altri, l’impegno nella vita pubblica, l’onestà personale e l’“allergia” a tutti i tipi di corruzione, la sensibilità verso il mondo della migrazione, verso il creato e la “casa comune” che ci è stata donata, nell’impegno per la tutela degli indifesi, di quanti non hanno parola, e che vengono scartatati.

Mi domando: se non riusciamo a educare a questi valori, cosa stiamo ottenendo? E quale evangelizzazione nel nome di Gesù stiamo portando avanti?

Pertanto, questo impegno educativo è oggi espressione della parola di Gesù:

«Sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra».

Questa è e continuerà ad essere la vera “politica del Padre nostro” di Don Bosco.

Oratorio Salesiani Vigliano Biellese: soggiorno a Gressoney st. Jean

Domenica scorsa, 14 luglio 2019, si è concluso il soggiorno del centro estivo dell’Oratorio salesiano di Vigliano, quest’anno presso la Colonia Don Bosco a Gressoney st. Jean.
Un’esperienza estiva di una settimana in montagna organizzata ormai da più di 18 anni, variando di anno in anno la casa vacanze.


I bambini e i ragazzi dalla 3° elementare alla 3° media che hanno partecipato a tale iniziativa sono stati quasi 60, seguiti da un’equipe di 10 animatori e 5 volontari che si sono occupati della cucina.

Durante il soggiorno, i ragazzi hanno potuto svolgere differenti attività: momenti di gioco di strategia nel bosco, momenti di formazione e riflessione sul film “Divergent“, la passeggiata di 3 ore, la visita didattica al Castel Savoia e, di sera, i tradizionali giochi notturni.

Novità per quest’anno – molto apprezzata – è stata la possibilità di scegliere tra alcune attività presenti sul territorio: i ragazzi hanno potuto infatti passare un’intera giornata al parco avventura di Fontainemore e a svolgere l’attività del PaintBall di MonterosaExperience.

Sulle magliette degli animatori e dei bambini preparate ad hoc per la settimana passata a Gressoney, è stata riportata la scritta “La montagna ci offre la cornice, tocca a noi scrivere la storia che va con essa”.

A conclusione del soggiorno, i Salesiani di Vigliano Biellese ringraziano animatori, volontari, genitori e ragazzi per la buona riuscita dell’esperienza estiva vissuta, la quale ha permesso di “scrivere un bella storia” nei cuori dei bambini e dei ragazzi, così come avrebbe voluto Don Bosco.

Salesiani Novara: Festa delle Famiglie!

Giovedì 11 luglio 2019, presso l’Istituto San Lorenzo dei Salesiani di Novara, si è tenuta la “Festa delle Famiglie” del Centro Estivoestatesalesiani“. Come ogni anno, l’appuntamento ha coinvolto numerose persone – quest’anno oltre 400 – che si sono riunite nel cortile dell’Istituto per vivere un momento di allegra convivialità.

Di seguito, un animatore presente alla festa, descrive più dettagliatamente l’esperienza vissuta:

«Famiglie in Festa! Festa delle Famiglie! Giovedì 11 luglio, ore 20.00. Non puoi mancare! »
Questa è stata la frase che diversi animatori la scorsa settimana hanno declamato, anzi spesso “urlato a squarcia gola”, per convincere i genitori che venivano a prendere i propri figli al termine di una giornata di centro estivo.
Nonostante sia il mio quarto anno da animatore, questa è stata la prima Festa delle Famiglie a cui ho partecipato: le mie aspettative erano alte, ma non credevo che avrei mai potuto giustificare un tale entusiasmo. Ora posso dire di comprendere la felicità con cui si aspettava questo appuntamento. Più di 400 persone e circa 50 animatori hanno contribuito a creare un unico clima di condivisione, amicizia, divertimento, per testimoniare ai genitori, nonni, zii e nipoti quanto quotidianamente si vive al centro estivo. A tutto ciò hanno contribuito anche alcuni fattori: in primis, le crepes alla nutella preparate da alcune animatrici più o meno giovani; lo spettacolo dei ragazzi dei laboratori di danza e teatro; il gonfiabile, vera attrazione per grandi e piccini (si vocifera che anche il direttore don Giorgio non abbia rifiutato un giro…). E come si fa a non ricordare la stupefacente esibizione di Marco Migliavacca, ex-alunno del nostro liceo, oggi giocoliere del Cirque du Soleil, il quale ha regalato al nostro oratorio uno spettacolo incredibile, insieme alla testimonianza che seguire i propri sogni porta veramente lontano, oltre a tutte le nostre aspettative.

Rivivi l’evento:

Google Foto

Calendari Ispettoriali 2019-2020

Online tutti gli appuntamenti 2019/2020 dei vari settori della Pastorale Giovanile, sincronizzabili attraverso il calendario di Google Calendar.

Per informazioni sul come sincronizzare le agende clicca sul bottone qui sotto!

Saranno inoltre disponibili da quest’anno anche le agende del calendario Salesiani Italia 2019/2020.

Don Bosco Casale: festa dei centri estivi 2019 nella Diocesi di Casale Monferrato

Giovedì 4 luglio 2019, presso il Sacro Monte di Varallo Sesia, si è tenuta la tradizionale festa dei centri estivi della Diocesi di Casale Monferrato. Il tema scelto per la giornata è stato “Portatori di promesse, in cammino con Maria”, in continuità con la riflessione proposta dal Papa durante la GMG di Panama.

Una vera “festa-pellegrinaggio”con il cammino per raggiungere il santuario mariano in compagnia del Vescovo di Casale Monferrato Gianni Sacchi, un’occasione di incontri e di condivisione con un migliaio di bambini, ragazzi e giovani provenienti dalle diverse realtà di oratorio della Diocesi.

Presso l’Istituto Alberghiero G. Pastore, i diversi gruppi hanno animato il cortile cimentandosi nelle prove più svariate: giochi di abilità, musica, attività espressive e artistiche, balli, inni e grandi festeggiamenti per l’assegnazione dei premi alle squadre vincitrici. Il Vescovo Gianni ha poi salutato affettuosamente tutti i presenti, felice della numerosa e gioiosa partecipazione dei tanti centri estivi.

Dopo il pranzo, la giornata è proseguita con un allegro corteo tra le strade del centro cittadino fino a giungere in pellegrinaggio al Sacro Monte, con un momento di preghiera e affidamento alla Madonna.

«Solo facendo silenzio in noi possiamo ascoltare la voce del Signore e comprendere la sua chiamata. Dio ci invita a partecipare al suo progetto di felicità»

ha spiegato il Vescovo ai giovani in ascolto durante la preghiera.

Ancora il Vescovo Sacchi:

«Se rispondo alla chiamata trovo la felicità vera, come ha fatto Maria a suo tempo. Noi siamo capaci di dire “sì” come ha fatto lei?»

A conclusione del momento riflessivo, sono state recitate dieci Ave Maria dai bambini e dai rappresentanti degli oratori, con il volo in cielo di palloncini colorati, come segno dell’affidamento a Maria.

Dopo il saluto finale, si è passati alla visita del Sacro Monte per poi dirigersi verso il percorso di discesa e di rientro, con tutti i bambini e i ragazzi ricolmi della gioia dell’incontro e della festa vissuta insieme durante la giornata.

Inaugurazione Housing Sociale San Salvario

Oggi, mercoledì 26 giugno 2019, si è svolta l’inaugurazione dell’Housing Sociale – “San Salvario house – Una angolo a colori in San Salvario … profumi e sapori di casa” – della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Torino, in Via Saluzzo 25/bis (TO).

Publiée par Salesiani Piemonte, Valle d'Aosta e Lituania sur Mercredi 26 juin 2019

L’evento ha avuto inizio alle ore 12.00 con i saluti di benvenuto da parte del Direttore dell’opera salesiana San Giovanni Evangelista , don Luigi Testa:

Oggi inauguriamo una nuova realtà per cui Don Bosco è sempre più presente vicino a noi.

Successivamente, don Mauro Mergola, Parroco salesiano della realtà,  ha presentato il progetto su cui poggia l’opera dell’Housing Sociale:

Come Don Bosco, anche noi cerchiamo di metterci in ascolto dei giovani, delle loro situazioni, e insieme a loro cerchiamo di dare delle risposte, perché nessun ragazzo si senta escluso.

Dopo la presentazione del progetto, è intervenuta la dott.ssa Francesca Vallarino Gancia, Componente del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo, in merito al programma “Housing” della Compagnia:

La realizzazione di questa iniziativa è la manifestazione della sensibilità e dell’attenzione della Compagnia ai bisogni sociali emergenti, soprattutto nel nostro territorio, e della volontà di dar vita ad uno spazio in cui i giovani, italiani e stranieri, possano sperimentare la convivenza acquisendo una autonomia nella gestione di uno spazio di casa e nella capacità di coabitazione seppur temporanea, per un periodo di 18 mesi.

La Compagnia crede molto a questi progetti che hanno un valore comunitario.

In seguito la parola è passata a Sonia Schellino, Assessore alla Salute, Politiche Sociali ed Abitative della Città di Torino, portando anche i saluti da parte del Sindaco e della Giunta Comunale di Torino:

Sempre più persone, soprattutto giovani e persone in difficoltà, sono chiamate a transitare attraverso spazi temporanei: nelle situazioni più sfortunate, il passaggio è in dormitorio, nelle situazioni più strutturare è l’Housing Sociale, la comunità, il luogo dove impari a condividere e impari a crescere. A questi spazi dobbiamo allora dare un’attenzione particolare.

Oggi dobbiamo ringraziare per questo importante lavoro che è stato fatto per i giovani.

A seguire, sono intervenuti don Enrico Stasi, Ispettore dei salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania e Pierluigi Dovis, Direttore Caritas Diocesana di Torino per i saluti ai partecipanti all’evento:

Questo è un progetto della Chiesa di Torino di cui i Salesiani sono parte viva, una Chiesa che entra in alleanza con tutti coloro che vogliono il bene della gente e dei giovani. Questo progetto è per i giovani.  (Don Enrico Stasi)

L’augurio che faccio all’Housing all’inizio della sua attività e che diventi e sia sempre una “parola di verità” in mezzo alle troppe parole svianti che vengono dette sugli uomini e sulle donne, sui poveri e sugli ultimi e su quelli che sono ritenuti da molti al di fuori dell’attenzione prioritaria che dobbiamo avere (Pierluigi Dovis).

Momento celebrativo dell’evento ha riguardato la consegna delle chiavi dell’Housing Sociale ai ragazzi ospitati della casa, a cura del Vescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia e di don Mauro Mergola, il quale ha presentato ciascun ragazzo coinvolto nel progetto.
È poi seguita la consegna dei portachiavi dell’Housing Sociale ai partecipanti all’evento, a cura dei ragazzi ospitati dalla casa: un oggetto simbolico dal titolo “Questa è la mia casa“.

L’inaugurazione è proseguita con la presentazione di una “icona evangelica” dedicata all’evento e riportante un brano del Vangelo di Luca (19,1-6) in 4 lingue, letto da una volontaria attiva nel progetto dell’Housing Sociale.

Subito dopo la lettura del Vangelo, ha preso la parola il Vescovo di Torino, Mons. Cesare Nosiglia, riprendendo le parole di Papa Francesco rivolte ai giovani durante la Giornata Mondiale di Panama:

“Voi giovani siete l’adesso di Dio, siete l’oggi di Dio”

Dopodiché l’intervento del Vescovo è proseguito rivolgendosi ai ragazzi coinvolti nel progetto dell’Housing Sociale:

Bisogna veramente che questa casa la consideriate, cari giovani, la vostra casa, gestendola come voi sentite nel cuore. La dovete sentire come vostra, dando tutto l’apporto necessario perché sia una casa di pace, di serenità, di accoglienza, di dialogo, di incontro, di rispetto reciproco, di aiuto gli uni con gli altri. Non consideratevi ospiti ma padroni.

La parte finale dell’evento ha visto lo svelamento della Statua della Madonna e la processione all’interno dell’Housing con l’apertura della porta della casa da parte del Vescovo, Mons. Cesare Nosiglia e la benedizione dei locali.

Infine, il rinfresco sulla terrazza dell’Housing preparato e offerto dai Volontari della Parrocchia, con la possibilità di visitare i locali della struttura.