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Il quarto incontro di “E se la fede avesse ragione” 2020/2021: INVIDIA

Nella serata di ieri, giovedì 11 febbraio alle ore 21.00, è ripreso online il cammino “E se la fede avesse ragione?” con il 4° incontro incentrato sul tema dell’INVIDIA, uno dei sette vizi capitali su cui quest’anno si vuole concentrare l’attenzione: “I Vizi Capitali: la bellezza della virtù e la bruttezza del peccato”. L’incontro è stato guidato da don Luca Ramello, Direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile dell’Arcidiocesi di Torino.

Prossimo appuntamento: giovedì 11 marzo 2021 sul tema dell’Ira, condotto da don Andrea Bozzolo.

Basilica Maria Ausiliatrice: la festa di San Giovanni Bosco

Domenica 31 gennaio 2021, grande festa per tutti gli amici di Don Bosco, per la Famiglia Salesiana e per la Congregazione stessa. San Giovanni Bosco parla nel cuore di tutti, portando un esempio di testimonianza di fede e di impegno sociale ancora oggi.

Presso la Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino – Valdocco si sono svolte, per tutto l’arco della giornata, le celebrazioni in onore del “santo dei giovani”, in particolare alle 9.30 con la presenza dell’Arcivescovo di Torino, S.E. Mons. Cesare Nosiglia, e alle 18.30 con la presenza del Vicario del Rettor Maggiore dei Salesiani don Stefano Martoglio, con la consueta Messa dedicata al Movimento Giovanile Salesiano.

La parola di Gesù ed il suo stile di vita non sono un invito a dire una serie di no, ma indicano la vera via del sì, che può realizzare in pienezza anche i sogni impossibili ritenuti umanamente irraggiungibili.

Mons. Cesare Nosiglia – Dall’omelia per la festa di Don Bosco

Ognuno di noi, qui, ha un rapporto speciale con Don Bosco, e normalmente così lo chiamiamo; ma il rapporto speciale è ritrovarsi dentro la propria storia di salvezza, dentro il proprio dna, dentro la propria genealogia, questo grandissimo Santo, questo grande credente.

Don Stefano Martoglio – Dall’omelia per la festa di Don Bosco

La Novena di Natale con Don Bruno Ferraro

Per prepararsi al meglio a vivere con gioia questo periodo di Novena di Natale, in attesa delle Sante feste , Don Bruno Ferrero ha deciso di accompagnare ogni giornata con un racconto differente.

Ognuna di queste storie avrà come protagonista una delle figure iconiche del Natale, come i personaggi del Presepe o i Canti di Natale. Breve ma intense, queste storie sono perfette per immergersi nello spirito che da sempre contraddistingue questo Santo periodo dell’anno.

La Novena di Natale è un percorso fatto di preghiera, di silenzio, di ascolto, che accompagna i fedeli nei giorni che precedono la solennità del Natale.

Grazie alle parole di don Bruno Ferrero, direttore del Bollettino Salesiano, e ai suoi racconti, ci immergeremo nell’atmosfera luminosa e infinita di quel giorno che ha cambiato per sempre la storia, preparandoci così ad accogliere Gesù bambino nel nostro cuore.

Di seguito la Novena di oggi, 17 dicembre, ed il link  per visitare la pagina dedicata ai “Racconti di Don Bruno“:

Il primo incontro di “E se la fede avesse ragione” 2020/2021: LA SUPERBIA

Nella serata di ieri, giovedì 15 ottobre, è ripreso il cammino “E se la fede avesse ragione?” per l’anno 2020-2021, presso la Basilica di Maria Ausiliatrice: sei incontri rivolti ai giovani per un percorso autentico di fede, organizzati in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. In particolare, in questa nuova edizione, gli incontri sono incentrati sul tema “I Vizi Capitali: la bellezza della virtù e la bruttezza del peccato”. Per il primo incontro, la parola è andata a don Andrea Bozzolo, docente salesiano di Teologia Dogmatica.

Anche per i prossimi incontri, l’appuntamento sarà sempre presso la Basilica dalle ore 21.00 alle 22.30.

Prossimo appuntamento: giovedì 12 novembre 2020 sul tema dell’Accidia, condotto da don Luca Ramello.

Insediamento del nuovo Ispettore: benvenuto don Leonardo!

Sabato 29 agosto si è svolta la Santa Messa in occasione dell’insediamento del nuovo Ispettore per l’ispettoria del Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania: don Leonardo Mancini.

La celebrazione, svoltasi presso la Basilica Maria Ausiliatrice alle ore 10.00, ha visto un grande numero di confratelli salesiani che, provenienti dai vari centri piemontesi e valdostani, sono giunti a dare sostengo e condividere questo momento di gioia per la comunità salesiana.

A celebrare la Messa, don Juan Carlos Pérez Godoy, Consigliere per la Regione Mediterranea.

A concelebrare, don Enrico Stasi, il quale ha voluto esprimere un sentito augurio al nuovo Ispettore e ai confratelli presenti:

Questo il mio augurio: camminate insieme al nuovo Ispettore per il bene dei giovani che ci sono affidati, il resto vi verrà dato. A te don Leonardo, carissimo fratello, dico le stesse parole che mi disse il Rettor Maggiore don Chávez quando mi convocò a Roma per affidarmi il compito di Ispettore: “Tu non hai nulla da preoccuparti, tu hai don Bosco e l’Auxiliadora”, così disse. Non temere don Leonardo. Don Bosco e l’Ausiliatrice ti proteggeranno sempre. L’ICP è sotto l’ombra delle loro ali. A voi cari confratelli, grazie, scusa e una preghiera per me.

Alcune parole del nuovo Ispettore, don Leonardo Mancini, durante l’insediamento:

Il primo ringraziamento doveroso è sempre al Signore che ci sorprende con le sue novità e ci chiede di volta in volta di riformularci, di ridisegnarci: lo ringrazio per la fiducia e per l’avventura nuova che chiede di farmi vivere.

Approfitto della presenza di Don Bosco che è qui vicino. Inizialmente mi veniva da dire: “Allora devo chiedergli la mente, il cuore, le mani…”. Poi ho detto: “No, questo glielo hanno chiesto già parecchie volte, quindi magari vuole sentire qualcos’altro”. Allora gli chiederei: il suo fazzoletto, perché io possa essere docile nella mani di Dio e nelle mani di Maria e possa essere docile ai richiami della storia, ai segni dei tempi, allo spirito; il suo borsellino, che è vuoto, lo sappiamo bene, ma proprio perché mi educhi alla provvidenza, ad essere più fiducioso alla provvidenza; la trasparenza del suo sguardo, perché mi renda persona capace di amare con limpidezza.

L’animazione in oratorio: intervista a Egidio Carlomagno

Attraverso l’animazione, vivi un’esperienza personale che ti fa crescere

Ecco di seguito l’intervista sul tema dell’animazione in oratorio realizzata a Egidio Carlomagno, Responsabile settore animando della Cooperativa E.T.

Tra gli argomenti trattati: l’estate in oratorio: l’attenzione alle normative in vigore; la nuova esperienza per gli animatori con i piccoli gruppi; la figura e la missione dell’animatore; l’educazione  e la formazione degli animatori volontari; l’animazione in questo periodo particolare; l’importanza della relazione in presenza; l’entusiasmo di ripartire; l’iniziativa di “Oratori senza frontiere” prevista per mercoledì 22 luglio 2020.

ORATORI SENZA FRONTIERE

mercoledì 22 luglio 2020 alle ore 10.30 in diretta streaming sui canali social della cooperativa sociale E.T @cooperativasocialeet, della Pastorale Giovanile @mgspiemontevalledaostaelituania e in diretta TV su Rete 7 (canale 12 del digitale terrestre)

L’impegno a scuola al tempo del lockdown: intervista a don Claudio Belfiore

Un ambiente familiare in cui salesiani, insegnanti, educatori, genitori, allievi sono rimasti uniti per un insegnamento serio e di qualità anche durante il lockdown, preparando al futuro 1160 ragazzi. Ecco di seguito l’intervista realizzata all’ombra dell’Ausiliatrice a don Claudio Belfiore, Direttore dell’Istituto Internazionale Salesiano Edoardo Agnelli.

Tra gli argomenti trattati: l’offerta formativa dell’Istituto Agnelli; come hanno vissuto i giovani la maturità di quest’anno al tempo del Covid-19: con grinta, gioia e impegno; il riconoscimento dell’impegno dei giovani nell’affrontare gli esami e il periodo dell’emergenza sanitaria; l’acquisizione di competenze e capacità nuove; la paura di ritornare al periodo del lockdown il quale ha mortificato soprattutto le relazioni con i giovani; la creazione di nuovi canali e nuovi modi nell’apprendimento e per mantenere il contatto con gli studenti e gli allievi; la didattica a distanza; la solidarietà emersa durante il periodo di chiusura; la fatica del disorientamento; la scuola pubblica statale e la scuola pubblica paritaria: un cammino insieme nel dovere e nel diritto all’istruzione; il prossimo passo da intraprendere per la scuola pubblica paritaria: la detraibilità fiscale della retta e il sostegno dei diversamente abili; un sogno per il 2020/2021: “Tutti a scuola, in presenza!”

“Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza”: l’ordinazione presbiterale di sabato 4 luglio

Sabato scorso, 4 luglio 2020, presso la Basilica Maria Ausiliatrice di Torino Valdocco, per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di Mons. Piero Delbosco (Vescovo di Cuneo e di Fossano), sono stati ordinati sacerdoti 3 giovani salesiani dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta:

  • Alessandro Basso

  • Dies Stylo Babu

  • Michael Pagani

“Siamo qui come Chiesa insieme per celebrare la bontà di Dio e per celebrare la sua grazia che ancora una volta ci benedice”.

“È un grande onore per me essere qui a presiedere questo momento di Chiesa in cui questi nostri tre amici riceveranno il secondo grado del sacramento dell’ordine, il presbiterato. Vi assicuro che sono ben cosciente che le 3 sedie su cui voi state sedendo adesso sono “le più scomode” che ci sono in tutta la chiesa. E noi sacerdoti lo sappiamo molto bene! E se vi tremano le gambe sappiate che è normale: stiamo vivendo un qualcosa che ci sorpassa. Se questo avviene e solo per grazia di Dio”.

(Mons. Piero Delbosco, Vescovo di Cuneo e di Fossano, durante l’ordinazione)

L’oratorio: intervista a don Alberto Martelli

Dopo i mesi di lockdown, molte attività oratoriali hanno ripreso a pieno ritmo per il periodo estivo con nuove attività e un nuovo stile.

Anche nel cuore salesiano di Valdocco è ripartito l’oratorio, con alcune novità per far vivere al meglio l’estate a bambini e ragazzi.

È un bene per i ragazzi perché sentono questo posto come una seconda casa, come un posto in cui incontrarsi come davvero il cortile in cui stare con gli amici per formarsi e per crescere e non è sostituibile da nient’altro, ma non perché qui ci siano delle cose speciali ma perché qui c’è un clima, una relazione, una famiglia.

Don Alberto Martelli

Si riporta di seguito l’intervista realizzata nel cortile dell’oratorio di Valdocco a don Alberto Martelli, Direttore salesiano presso la Comunità di Torino-Valdocco San Francesco di Sales e Direttore della Scuola Media Valdocco, il quale ha approfondito alcune tematiche educative legate all’Oratorio.

La scuola: intervista a don Alberto Martelli

La “scuola“: un luogo non soltanto dedito all’insegnamento, ma anche un luogo di legami, relazioni, affetti. Nel periodo di lockdown, la scuola ha dovuto fare i conti con un nuovo approccio, legato alla didattica a distanza, con riflessi anche sulla relazione tra insegnanti e ragazzi.

Si riporta di seguito l’intervista realizzata nella giornata di ieri presso il cortile di Valdocco a don Alberto Martelli, Direttore salesiano presso la Comunità di Torino-Valdocco San Francesco di Sales e Direttore della Scuola Media Valdocco, il quale ha approfondito il tema della scuola partendo dal tratto pedagogico di Don Bosco.

Tra gli argomenti trattati: la Solennità del Sacro Cuore di Gesù legata al tratto della pedagogia di Don Bosco, “la carne di una verità di amore che diventa la vita di qualcuno“, ovvero “l’amorevolezza” secondo Don Bosco; come si traduce a livello educavo l’amorevolezza in un ambiente come quello della scuola; “l’esperienza Valdocco” come esperienza di reti, relazioni e insegnamenti; il ruolo dell’insegnante: non semplicemente dietro alla cattedra ma capace di stare a fianco al ragazzo che cresce; come viene valutato un insegnante, le caratteristiche che deve possedere; l’affetto come motore che può aprire la mente alla materia; come è stata tradotta la presenza dell’insegnante nei confronti dei ragazzi in questo periodo particolare; le difficoltà le sfide che insegnati, ragazzi e famiglie hanno dovuto affrontare con la didattica a distanza nel periodo di lockdown; gli sviluppi futuri.