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Primo incontro del percorso Community Lab – Casale Monferrato

Nel pomeriggio di venerdì 11 Dicembre , tramite un collegamento online, si è svolto il primo incontro del percorso di Community Lab, condotto dall’équipe educativa del don Bosco, l’Istituto salesiano di Casale Monferrato.

Tramite le parole di Simona Dametto, educatrice, raccontiamo l’appuntamento:

Famiglia, sogno, casa, ascolto… E poi accoglienza, crescita, felicità, appartenenza, possibilità. Sono le parole chiave belle e significative emerse nel primo incontro-confronto on line che ha inaugurato il percorso formativo relativo al progetto “Labs to learn”, al quale partecipa il “Don Bosco” di Casale.

L’équipe che ha approfittato della proficua occasione formativa, gestita e coordinata sapientemente da Veronica Iotti, Emanuele Fusi e Martina Bacci, è composta dal direttore dell’Opera Salesiana don Marco Durando e da educatori ed animatori appartenenti a diverse generazioni e gruppi, circostanza che ha contribuito alla ricchezza dello scambio e della condivisione.

“Una parola che racconti la mia esperienza nella nostra casa salesiana”: questo la prima suggestione suggerita per avviare una riflessione personale e di gruppo attraverso una rilettura del proprio vissuto. Ciascuno ha liberamente offerto agli altri il proprio contributo, dal quale sono emerse le parole chiave che definiscono non solo un ambiente, una struttura, ma soprattutto uno stile, un’esperienza, la possibilità di sperimentarsi, di crescere, di educarsi a scelte di vita importanti, solide, concrete.

Una valorizzazione generale del positivo, apprezzabile e motivante, non ha però impedito di soffermarsi anche su nodi, difficoltà, fatiche… E, sulla scorta del secondo stimolo “Quale domanda/problema vi ponete?” ecco emergere aspetti della situazione presente che indubbiamente suscitano interrogativi, pongono questioni, invitano ad un’ulteriore riflessione, volta a comprendere la complessità del presente, ad accettare la sfida del “rimanere” e ad allenare fantasia e risorse per progettare un futuro possibile.

Come appassionare i ragazzi all’Oratorio? Cosa offrire loro perché riscoprano il calore di una casa che accoglie, di persone che ascoltano, di un ambiente che li sappia rende protagonisti…? Come il Covid e questa emergenza sanitaria sta modificando l’Oratorio?

In poche parole: cosa farebbe don Bosco, qui ed ora, per far sentire la sua presenza e vicinanza alle giovani generazioni? Come accompagnare, sostenere, educare oggi? Da ultima, ma non meno importante, una provocazione che riguarda tutti coloro che si sentono impegnati in ambito educativo: perché si fatica a sentire il bisogno di formarsi…?

Ma oggi siamo qui per questo, e vogliamo continuare su questa strada, per confrontarci, riflettere, immaginare ciò che ancora non c’è… proprio come farebbe don Bosco. Ci lasciamo con un piccolo compito a casa: raccontare un episodio significativo nel quale ci sembra di aver educato qualcuno. Alla prossima… e buon cammino!

 

Simona Dametto, educatrice 

Salesiani Casale Monferrato: “C’era un volta un pezzo di legno” – Estate 2020

Oggi, lunedì 15 giugno 2020, l’Oratorio don Bosco del Valentino di Casale Monferrato riparte con le attività estive!

Per i bambini dalla prima elementare (frequentata) fino ai ragazzi di terza media (frequentata) fino al 31 luglio 2020.

Anche quest’anno vogliamo condividere la gioia di stare insieme nel tempo estivo, per rivedere gli amici e giocare rispettando le regole necessarie per trascorrere in sicurezza le giornate di vacanza!
Riapriamo l’oratorio ma ci teniamo all’osservanza scrupolosa della legge: cerchiamo di esser “buoni cristiani” ma anche “onesti cittadini” nel rispetto delle indicazioni che ci arrivano dalle autorità civili e dai comitati degli esperti… però con spirito di iniziativa e con un po’ di coraggio desideriamo organizzare al meglio tutto ciò che ci permette la legge. Sarà una bella occasione anche per capire l’importanza delle regole e del corretto rispetto di esse. In questo ci aiuterà l’avventura di Pinocchio: un pezzo di legno che prende vita ed è chiamato a crescere e a vivere al meglio.
Ci proviamo tutti insieme, perché è importante divertirsi nel modo giusto per difendere la salute di tutti, piccoli e grandi. L’Oratorio si impegna a garantire gli spazi e tutti i requisiti richiesti per svolgere il Centro Estivo: sarà fondamentale che ciascuno faccia la sua parte per rispettare le poche ma importanti regole di comportamento necessarie per stare insieme in sicurezza. Vi aspettiamo!

Don Bosco Casale Monferrato: Natale in Harambée 20 dicembre 2019

Venerdì 20 dicembre la Comunità Harambée di Casale ha celebrato la festa del Natale con l’Eucarestia cui ha fatto seguito la cena e lo scambio di auguri.

Erano presenti i ragazzi/e della Comunità Residenziale, i Minori Stranieri non accompagnati del Gruppo Appartamento (GAP), i minori del Centro Diurno Educativo (CEM), e alcuni giovani Over 18.

Presenti al gran completo gli educatori delle varie realtà, il personale addetto alla cucina e alla pulizia, i volontari che da anni gravitano attorno ad Harambée.

Nell’Eucarestia concelebrata con don Marco (il direttore di Casale) don Meco ha proposto una riflessione sul Natale ispirandosi alle lettera Apostolica di Papa Francesco sul Presepio – Admirabile Signum – così caro al popolo cristiano, che suscita sempre stupore e meraviglia.

Non c’è Eucarestia senza festa. Alla grande con 130 invitati – se si va avanti così si faticherà a trovare gli spazi adeguati.

Le portate della cena erano debitamente intervallate da video sull’attività dell’anno, da scambio regali, e tanta fraternità.

E’ nella tradizione della comunità vivere la festa del Natale come occasione per un grazie cordiale e sincero ai tanti volontari che nella quotidianità donano alcune ore della loro settimana per accompagnare i ragazzi nella fatica dei compiti e altre attività di sostegno agli educatori.

Ha colpito in modo significativo la forte presenza degli ex. E chi sono? I ragazzi e le ragazze che hanno passato alcuni anni in comunità. E’ bello vederli tornare, con la voglia di raccontarti quanto stanno facendo, come si è sviluppata la loro vita, come sono cresciuti, ma anche le difficoltà e gli ostacoli che nella loro crescita hanno incontrato. E’ innegabile per chi ha fondato la comunità, per chi l’ha diretta fin dall’inizio, per gli educatori più anziani che si viva questo incontro con orgoglio, rafforzati nella loro missione educativa, sempre più convinti che secondo lo spirito salesiano quando in comunità si costruisce famiglia si è nella strada giusta. Con un grazie senza fine a don Bosco che non ci dimentica mai nel suo sguardo benevolo di protezione.

Harambèe una casa di voci anime e volti
di cuori speciali che vengono accolti.
Enigmatici silenzi che talvolta fan rumore
oltre il tollerabile e oltre il dolore.
Sorrisi schivi e schiavi di una storia
che rimbomba potente nelle casse della memoria.
Come guerrieri affrontano percorsi e sfide
lanciano lame taglienti alla vita che stride.
Musiche sovrastano i rintocchi delle ore
accompagnano sempre le loro dure prove.
Cercano di ammorbidire il loro rancore
ma non è facile dimenticare ciò che dà dolore.
Ma percorrendo una strada ricca di avventure
non serve coprire le ferite di armature.
Perché hanno compagni e mite sostegno
per realizzare ogni bel sogno.
Per far sì che questo accada chiediamo a te o Signore
la forza ed il coraggio, l’onestà e l’ardore
per far della vita un’opera d’arte
e dar colore ad ogni sua parte.

Elisa – Educatrice

Solidarietà cristiana e testimonianze dirette nel “mese missionario” – Appuntamento all’Oratorio del Valentino di Casale

All’interno degli appuntamenti promossi dall’Ufficio per la Pastorale Missionaria della Diocesi di Casale Monferrato, venerdì 11 ottobre, all’oratorio salesiano del Valentino di Casale si terrà la proiezione di un docufilm sul dramma della prostituzione minorile in Sierra Leone e sul lavoro dei Salesiani presso il centro “Don Bosco Fambul” a Freetown.

Si riporta l’articolo oggi pubblicato su Il Monferrato nella sezione della Cronaca.

Venerdì la prima serata a Moncalvo

Solidarietà cristiana e testimonianze dirette nel “mese missionario”

CASALE MONFERRATO – Con il mese di ottobre, inizia il Mese Missionario Straordinario e l’Ufficio per la Pastorale Missionaria della diocesi, diretto da don Francesco Garis (nella foto con due volontari monferrini in Perù), ha deciso di dare particolare risalto al mese con alcuni appuntamenti. Un assaggio si è avuto venerdì sera, nel chiostro della chiesa di San Domenico, con un apericena il cui ricavato è stato devoluto al sostegno delle iniziative dell’Ufficio diocesano.

I prossimi appuntamenti Venerdì, 4 ottobre, alle 21, al Santuario di Madre Teresa di Moncalvo, ci sarà, invece, una serata di testimonianze dalle missioni dell’America Latina.

Si proseguirà, poi, venerdì 11 ottobre all’oratorio del Valentino di Casale per la proiezione di un docufilm sul dramma della prostituzione minorile in Sierra Leone e sul lavoro dei Salesiani presso il centro “Don Bosco Fambul” a Freetown, e il 25 al Santuario della Madonna del Pozzo di San Salvatore per il Rosario missionario meditato, con immagini e storie dall’Uganda.

La veglia missionaria, presieduta dal vescovo, avrà luogo venerdì 18 ottobre in Duomo.

« È sempre possibile donare le proprie offerte per le Missioni – spiega don Garis – sia nel mese di ottobre (ciò che si raccoglie a ottobre viene devoluto interamente alle Pontificie Opere Missionarie), sia a sostegno dei nostri sacerdoti “fidei donum” (don Graziano Cavalli e don Valerio Garlando in Argentina, e don Daniele Varoli in Perù) e delle varie realtà legate al nostro territorio (l’Istituto Mazzone in Benin; Carlotta Pigni in Ecuador). Sostenere le Missioni è un’opera che esprime al meglio i valori cristiani e umani di solidarietà, di condivisione, di apertura al mondo intero. Il Centro Missionario Diocesano vuole camminare, con umiltà ma con decisione, in questa direzione ed è a disposizione per condividere e promuovere progetti e iniziative che nascono nel nostro territorio a sostegno delle attività missionarie ».

Per chi volesse effettuare offerte, è possibile attraverso bonifico bancario (Iban: IT 40 C010 052260000000000 3518) oppure con bollettino postale (versamento sul c/c n. 95643359) intestati a “Centro Missionario Casalese Diocesano Onlus”).

m.ros.

Don Bosco Casale: festa dei centri estivi 2019 nella Diocesi di Casale Monferrato

Giovedì 4 luglio 2019, presso il Sacro Monte di Varallo Sesia, si è tenuta la tradizionale festa dei centri estivi della Diocesi di Casale Monferrato. Il tema scelto per la giornata è stato “Portatori di promesse, in cammino con Maria”, in continuità con la riflessione proposta dal Papa durante la GMG di Panama.

Una vera “festa-pellegrinaggio”con il cammino per raggiungere il santuario mariano in compagnia del Vescovo di Casale Monferrato Gianni Sacchi, un’occasione di incontri e di condivisione con un migliaio di bambini, ragazzi e giovani provenienti dalle diverse realtà di oratorio della Diocesi.

Presso l’Istituto Alberghiero G. Pastore, i diversi gruppi hanno animato il cortile cimentandosi nelle prove più svariate: giochi di abilità, musica, attività espressive e artistiche, balli, inni e grandi festeggiamenti per l’assegnazione dei premi alle squadre vincitrici. Il Vescovo Gianni ha poi salutato affettuosamente tutti i presenti, felice della numerosa e gioiosa partecipazione dei tanti centri estivi.

Dopo il pranzo, la giornata è proseguita con un allegro corteo tra le strade del centro cittadino fino a giungere in pellegrinaggio al Sacro Monte, con un momento di preghiera e affidamento alla Madonna.

«Solo facendo silenzio in noi possiamo ascoltare la voce del Signore e comprendere la sua chiamata. Dio ci invita a partecipare al suo progetto di felicità»

ha spiegato il Vescovo ai giovani in ascolto durante la preghiera.

Ancora il Vescovo Sacchi:

«Se rispondo alla chiamata trovo la felicità vera, come ha fatto Maria a suo tempo. Noi siamo capaci di dire “sì” come ha fatto lei?»

A conclusione del momento riflessivo, sono state recitate dieci Ave Maria dai bambini e dai rappresentanti degli oratori, con il volo in cielo di palloncini colorati, come segno dell’affidamento a Maria.

Dopo il saluto finale, si è passati alla visita del Sacro Monte per poi dirigersi verso il percorso di discesa e di rientro, con tutti i bambini e i ragazzi ricolmi della gioia dell’incontro e della festa vissuta insieme durante la giornata.

Casale Monferrato – Festa della comunità 2019

Si rende noto che nella giornata di domenica 26 maggio, presso la casa salesiana di Casale Monferrato, avrà luogo la festa della comunità 2019. Pubblichiamo qui di seguito il programma della giornata:

Ore 10,30 – Santa Messa (Sacro Cuore di Gesù del Valentino)

  • Conclusione anno catechistico,
  • ringraziamento per il cammino ed i sacramenti ricevuti,
  • consegna del Padre Nostro ai bambini di 2° elementare,
  • consegna delle Beatitudini ai fanciulli di 5° elementare,
  • consegna del Credo ai ragazzi di 1° media,
  • presentazione domanda di ammissione alla Cresima dei ragazzi di 2° media,
  • mandato agli animatori dell’Oratorio Estivo.

Ore 11,45 – Mission is possible (Oratorio)

  • Grande gioco per tutte le età.

Ore 13,00 – Pranzo (Oratorio)

  • Giro-pasta preparato dall’oratorio,
  • possibilità di condividere il resto,
  • confermare in segreteria per la partecipazione al pranzo.

Corso animatori – Diocesi di Casale Monferrato

Partito domenica 10 febbraio il corso animatori per la Diocesi di Casale Monferrato, che vede la sua terza edizione andare in atto. Gli anni passati ha registrato sempre una grande affluenza tra le varie parrocchie della diocesi, arrivando lo scorso anno ad un totale di quasi 300 iscritti.

Il corso è gestito interamente da un’equipe, nata apposta per l’animazione di questo percorso, di pastorale giovanile vocazione diocesana, per tutta la diocesi di casale, coordinata da don Marco Durando – Responsabile diocesano.

L’esigenza di questo corso animatori nasce da una richiesta fatta, due anni fa, a tutti i responsabili delle varie parrocchie monferrine. Il risultato di questa riunione ha evidenziato il fatto di come gli animatori dei vari centri non avessero bisogno solo di essere preparati per l’estate, ma di una preparazione che comprendesse tutto l’anno. Ecco l’idea di iniziare da gennaio/febbraio, organizzando incontri con cadenza mensile in vista dell’estate.

Lo scorso anno si è concluso in oltre con una festa dedicata a tutti i giovani che hanno partecipato ai vari incontri: ConTeSto Live – Forum dei giovani della Diocesi di Casale Monferrato. Un progetto promosso dal Servizio diocesano per la Pastorale Giovanile ispirato dall’itinerario di preparazione al Sinodo sui Giovani indetto da Papa Francesco per l’ottobre 2018, che ha vissuto sabato 5 maggio 2018 il suo culmine.

 

 

Casale Monferrato – Il triduo di festeggiamenti per Don Bosco!

Si pubblica qui a seguire un articolo proveniente da “Il Moferrato” riguardo ai festeggiamenti per Don Bosco dalla casa salesiana di Casale Monferrato:

Casale Monferrato – Il palinsesto dei festeggiamenti della parrocchia salesiana del Valentino in onore di don Bosco sono stati davvero tanti e molto partecipati.

Il triduo si è tenuto da lunedì 28 a mercoledì 30 gennaio, giorno in cui la basilica è stata animata dalla presenza dei bambini e dei ragazzi del catechismo, riuniti per la benedizione e distribuzione del pane di don Bosco: il racconto del miracolo del pane ha fatto da sfondo al momento di preghiera, a cui è seguita una golosa merenda per tutti.

Giovedì 31 gennaio, giorno della festa liturgica, ancora benedizione e distribuzione del pane di don Bosco, seguite dalla preghiera del vespro e da un momento conviviale al quale hanno partecipato i religiosi della comunità salesiana, i ragazzi e gli educatori delle comunità per minori Harambée e GApp e i componenti del Consiglio della Comunità Educativa Pastorale.

Sabato 2 e domenica 3 febbraio, festa esterna, una quarantina di ragazzi e giovani ha condiviso un’esperienza di ritiro e vita di comunità: i ragazzi si sono incontrati per svolgere alcuni servizi, preparare la celebrazione della domenica e l’accademia, condividere riflessione e preghiera e stare insieme.

Domenica, messa solenne animata da tutti i gruppi e il rinnovo delle promesse dei Salesiani Cooperatori. Don Marco Durando, nell’omelia, ha sottolineato come il santo fondatore:

«Riuscì a creare per i ragazzi soli e dispersi nella Torino dell’800 un ambiente “di famiglia” e le condizioni perché ciascuno di loro potesse sognare un futuro possibile e dignitoso. Accogliendo questa eredità e soprattutto questo stile, la comunità salesiana si impegna a proseguire nella realizzazione del sogno di don Bosco là dove è chiamata a vivere e a testimoniare l’amore “di speciale predilezione” della Chiesa per le giovani generazioni, sulla scia dell’appello rinnovato da Papa Francesco in occasione della recente Giornata Mondiale della Gioventù di Panama ».

In più di 200, tra amici, collaboratori e parrocchiani, hanno poi partecipato al pranzo, rallegrato da un intrattenimento in perfetto stile salesiano con scenette, scherzi e canti.

 

I ragazzi della comunità Harambée su Tv2000

Si segnala il Comunicato Stampa di “Salesiani per il sociale” riguardo ad alcuni ragazzi, assieme ed un’educatrice, della comunità Harambèe che sono stati ospiti della trasmissione televisiva “L’ora solare” in onda su Tv2000 in occasione della festa di Don Bosco:

I ragazzi della comunità Harambée su Tv2000
“A 18 anni non ci hanno lasciati soli e ci aiutano a trovare lavoro”.

(Roma, 07 febbraio 2019) – In occasione della festa di Don Bosco, alcuni ragazzi e un’educatrice della comunità Harambée sono stati ospiti della trasmissione televisiva “L’ora solare” in onda su Tv2000. Un’occasione per presentare i progetti educativi svolti nella struttura di Casale Monferrato (AL) e sostenuti da Salesiani per il SocialeFederazione SCS/CNOS.

La comunità Harambée nasce a Casale Monferrato nel 1996 con l’obiettivo di accogliere giovani in stato di bisogno. Al suo interno oggi è presente una casa famiglia per ragazzi allontanati dai propri genitori, un centro per minori stranieri non accompagnati e un gruppo appartamento per ragazzi maggiorenni. In quest’ultima struttura vengono ospitati giovani che compiuti i 18 anni, sperimentano percorsi di autonomia, i così detti “care leavers”.

«Una volta diventati grandi, questi ragazzi, per legge, devono uscire dalla comunità e questo crea un grande disagio per loro» spiega Milena Tacconelli, educatrice di Harambée. «Così abbiamo proposto ai servizi sociali un proseguimento dell’accompagnamento attraverso le esperienze di autonomia che chiamiamo “Over 18”. Abbiamo pensato che vivere in condivisione potesse creare condizioni di mutuo-aiuto tra loro stessi. Il punto di forza è la ricerca attiva del lavoro che permetterà loro di diventare autonomi».

Salesiani per il Sociale in questi anni è stata vicina a questi ragazzi sostenendoli nel loro percorso formativo e nel diventare adulti.

«Appena uscito dal gruppo appartamento – racconta uno dei ragazzi accolti – la comunità ha continuato a starmi vicino, gli educatori mi hanno aiutato a inviare i curriculum e sono riuscito a svolgere una settimana di prova in un’azienda. Con grande sorpresa mi hanno detto di restare e dopo qualche mese ho ottenuto un contratto a tempo indeterminato».

Apprendere un mestiere, accedere ad un tirocinio per trovare un’occupazione, imparare a vivere da soli provvedendo ai propri bisogni o anche saper costruire delle relazioni durature nel tempo: sono questi alcuni degli obiettivi che da anni porta avanti l’equipe di lavoro della struttura.

«La comunità e i progetti che fanno loro mi hanno cambiato» racconta un’altra ragazza. «In questa casa ci troviamo bene e grazie all’aiuto di Milena ho ottenuto una borsa di lavoro di sei mesi in una fabbrica di caramella, terminati i quali ho conquistato anch’io un contratto stabile».

«L’insegnamento di Don Bosco – conclude Milena – è che i ragazzi non vanno solo accolti ma che è necessario anche accompagnarli!».

Per approfondire o sostenere il progetto della comunità Harambée:

Qui il servizio andato in onda su Tv2000 lo scorso 30.01.2019:

Borse-Lavoro per i ragazzi dell’Harambée di Casale Monferrato

La comunità Harambée nasce a Casale Monferrato (AL) nel 1996 con l’obiettivo di accogliere giovani in stato di bisogno. Al suo interno oggi è presente una casa famiglia per ragazzi allontanati dai propri genitori, un centro per minori stranieri soli e un gruppo appartamento per ragazzi maggiorenni. In quest’ultima struttura vengono ospitati giovani che, compiuti i 18 anni, sperimentano percorsi di autonomia: apprendere un mestiere o accedere ad un tirocinio per trovare lavoro, imparare a vivere da soli provvedendo ai propri bisogni o anche saper costruire delle relazioni durature nel tempo.

Per i ragazzi ospiti in una casa famiglia compiere 18 anni non è sempre una festa. La legge, infatti, li obbliga a lasciare la struttura perché capaci di provvedere a sé stessi. Purtroppo, però, non tutti i giovani sono pronti a camminare da soli e hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a costruire il proprio futuro.

Le richieste per accedere al Gruppo Appartamento sono sempre più numerose e molte volte si è costretti a rifiutarle. A questi giovani che si preparano ad affrontare la vita da adulti si vuole garantire tutto il necessario per poter vivere da soli (la spesa quotidiana, visite mediche specialistiche o l’iscrizione a scuola guida). Inoltre, si desidera assicurare loro delle borse lavoro per avviarsi in tirocini all’interno delle aziende presenti sul territorio.

Un lavoro instancabile, dunque, con l’auspicio che questi giovani che dalla vita hanno ricevuto di meno si possa dare un’opportunità per costruirsi un futuro certo!

 

 

Ecco un video che ritrae l’Opera di Casale Monferrato:

I ragazzi di Harambée – Casale Monferrato (AL)

Per i ragazzi ospiti in una casa famiglia compiere 18 anni non è sempre una festa. Non tutti sono pronti a camminare da soli per questo hanno bisogno di qualcuno che li aiuti a costruire il proprio futuro. Scopri il progetto Harambée di Casale Monferrato » http://bit.ly/casaharambee

Publié par Salesiani per il Sociale – Federazione Scs sur mardi 5 décembre 2017

 

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