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Ufficio di Comunicazione Sociale ICP: Buona festa di San Francesco di Sales!

Oggi, 24 gennaio, l’Ufficio di Comunicazione Sociale ICP festeggia con gioia insieme a tutta la Famiglia Salesiana il patrono dei giornalisti e ispiratore della Congregazione di Don Bosco, San Francesco di Sales.

Vogliamo in questo modo celebrare la festa con qualche scatto realizzato in queste due ultime settimane trascorse il nostro Ufficio di Comunicazione ha vissuto due esperienze significative: le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana e il soggiorno a Valdocco dei ragazzi siriani dell’Oratorio Salesiano di Aleppo con il direttore don Pierre Jabloyan, con i quali si è realizzato il nuovo sito internet “Salesiani Don Bosco MOR“.

Un piccolo “regalo-testimonianza” da parte dei ragazzi del MOR:

Sono molto contenta dell’esperienza vissuta durante le Giornate di Spiritualità della Famiglia Salesiana qui a Valdocco perché, abituata a vivere in una piccola realtà salesiana come quella di Damasco, è stato entusiasmante conoscere dal vivo la grande famiglia di Don Bosco che abbraccia tutto il mondo! Mi ha colpito molto ascoltare il commento delle Strenna direttamente dal Rettor Maggiore e non da un video o da un testo. Questo ha avuto tutto un altro sapore.

L’esperienza pratica vissuta invece nell’Ufficio di Comunicazione Sociale è stata per me un momento di amicizia, dove ho potuto percepire il grande valore della comunicazione al servizio dell’attività pastorale, apprendendo allo stesso tempo un metodo di lavoro che potrò portare a frutto con il nuovo sito della nostra Ispettoria.

Sally Abou Jamra (Damasco)

Questa è stata la mia prima attività nella comunicazione “in grande” e sono stato contento di poter dare il mio contributo all’Ufficio di Comunicazione dando una mano con le riprese video e il montaggio. E’ stata una grande opportunità per me. Sono contento di far parte di questa grande famiglia e nell’ufficio ho imparato tanto facendo un salto di qualità nel raggiungere un metodo di lavoro operativo. Spero che possa continuare questo bel rapporto che si è creato con la Comunicazione di Valdocco.

Cesar Ward (Aleppo)

Ringrazio per il grande dono di essere salesiano. Nelle giornate di Spiritualità mi sono chiesto spesso cosa significasse essere davvero “un buon cristiano e un onesto cittadino” in un mondo lacerato dalla guerra. La testimonianza che abbiamo portato alle GSFS2020 e la sensibilità del mondo salesiano veramente ci dicono che non siamo soli. Il lavoro che è stato fatto in ufficio con la comunicazione, la creazione del nuovo sito MOR e la bella amicizia che si è stretta è stata davvero una bella esperienza. Questo è un aspetto che non si trova facilmente altrove. La comunicazione che ha un lato missionario che  si manifesta in questi lavori è un buon esempio di amicizia e di fratellanza. Ringrazio tutto lo Staff dell’Ufficio di Comunicazione per la pazienza e la sensibilità dimostrata per la questione Medio Orientale.

don Pierre Jabloyan

San Francesco di Sales: pray for us!

 

Animazione Missionaria: il quarto incontro del Corso Partenti 2019/2020

Sabato 11 e domenica 12 gennaio 2020, al Colle Don Bosco e a Valdocco, si è svolto il quarto incontro dedicato al Corso Partenti 2019/2020 promosso dall’Animazione Missionaria dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.

Quarto appuntamento per i giovani che si preparano a vivere un’esperienza di missione estiva: quale cornice migliore per approfondire la spiritualità missionaria salesiana se non “andando alle radici” nel luogo dove tutto ebbe inizio? Al Colle don Bosco i ragazzi hanno prima avuto modo di conoscere i vari carismi missionari e poi approfondire quello salesiano che possiamo riassumere in tre aspetti:

  • L’attenzione ai giovani, in particolare quelli più poveri e in difficoltà;
  • Investire nella loro educazione, affinché siano “buoni cristiani e onesti cittadini”;
  • Necessaria una buona dose di allegria.

In Basilica è stata approfondita la storia di don Bosco a partire dall’inizio, dalla cascina dei Becchi: proprio in quei luoghi, il grande dipinto in Basilica ci riporta alle immagini e ai personaggi del sogno dei 9 anni. Il tramonto ha poi sottolineato in modo incredibile la bellezza del Colle delle beatitudini giovanili (com’è l’ha battezzato San Giovanni Paolo II), davvero un luogo dove continuare a sognare… l’estate!

In serata, tappa al museo missionario in compagnia di due giovani salesiani, don Alexis e don Oliver, che fanno parte della 150° spedizione missionaria salesiana: saranno inviati in Lituania e partiranno in questi giorni.
Ci hanno dato testimonianza del loro paese di origine e ciò che i salesiani hanno fatto nelle loro terre, per concludere con una breve presentazione dell’esperienza che li attende.

Dopo aver quindi toccato con mano i luoghi di origine in cui è nato il sogno salesiano che tutt’oggi vive e di cui questi giovani fanno parte, la giornata di sabato si è conclusa con il rientro a Torino Valdocco.

Domenica 12 gennaio, giornata interamente vissuta a Torino Valdocco: al mattino i ragazzi hanno potuto ascoltare la testimonianza di don Silvio Roggia, salesiano di don Bosco e con una forte esperienza missionaria. Oggi si trova a Roma e opera nella congregazione nell’ambito della Formazione dei salesiani; più volte missionario in Africa occidentale, don Silvio ha voluto condividere coi giovani alcune considerazioni sulla missione e alcuni consigli. Cosa ha da dire un luogo povero al nostro cuore? Madre Teresa diceva “Siamo tutti poveri di fronte a Dio”: questo deve essere il punto di partenza della nostra missione. Una chiave di lettura per il ritorno. “L’esperienza che vi apprestate a vivere è un munus” dice don Silvio, “un munus di eccezionale valore durante la vostra vita” (il munus inteso in accezione romana, quando i soldati vinta la battaglia ricevevano in dono il munus, il pezzo di terra, che però diveniva dopo, una responsabilità). Uno sguardo poi a due figure da usare come “decoder”: la Beata Maria Troncatti e il venerabile Vincenzo Cimatti.

Punto di riflessione importante, quello riguardo la “crisi”, situazione esistenziale e spesso anche momento chiave dell’esperienza estiva, della missione in generale: la crisi è sempre rischio e possibilità di crescita. La missione può essere il momento di “gestazione” della propria nuova vita.
Infine, uno sguardo ad un tipico simbolo della cultura ghanese, il Sankofa. Un piccolo uccello, rappresentato mentre avanza guardando all’indietro: per poter camminare, è necessario riconoscere, conservare e custodire quanto fa parte della mia identità, della mia storia.

Don Silvio ha quindi salutato i giovani lasciando loro leggere alcuni tratti della Evangelii Gaudium.

272. L’amore per la gente è una forza spirituale che favorisce l’incontro in pienezza con Dio fino al punto che chi non ama il fratello «cammina nelle tenebre » (1 Gv 2,11), « rimane nella morte » (1 Gv 3,14) e « non ha conosciuto Dio » (1 Gv 4,8). Benedetto XVI ha detto che « chiudere gli occhi di fronte al prossimo rende ciechi anche di fronte a Dio »,[209] e che l’amore è in fondo l’unica luce che « rischiara sempre di nuovo un mondo buio e ci dà il coraggio di vivere e di agire ».[210] Pertanto, quando viviamo la mistica di avvicinarci agli altri con l’intento di cercare il loro bene, allarghiamo la nostra interiorità per ricevere i più bei regali del Signore. Ogni volta che ci incontriamo con un essere umano nell’amore, ci mettiamo nella condizione di scoprire qualcosa di nuovo riguardo a Dio. Ogni volta che apriamo gli occhi per riconoscere l’altro, viene maggiormente illuminata la fede per riconoscere Dio. Come conseguenza di ciò, se vogliamo crescere nella vita spirituale, non possiamo rinunciare ad essere missionari. L’impegno dell’evangelizzazione arricchisce la mente ed il cuore, ci apre orizzonti spirituali, ci rende più sensibili per riconoscere l’azione dello Spirito, ci fa uscire dai nostri schemi spirituali limitati. Contemporaneamente, un missionario pienamente dedito al suo lavoro sperimenta il piacere di essere una sorgente, che tracima e rinfresca gli altri. Può essere missionario solo chi si sente bene nel cercare il bene del prossimo, chi desidera la felicità degli altri. Questa apertura del cuore è fonte di felicità, perché «si è più beati nel dare che nel ricevere » (At 20,35). Non si vive meglio fuggendo dagli altri, nascondendosi, negandosi alla condivisione, se si resiste a dare, se ci si rinchiude nella comodità. Ciò non è altro che un lento suicidio.

273. La missione al cuore del popolo non è una parte della mia vita, o un ornamento che mi posso togliere, non è un’appendice, o un momento tra i tanti dell’esistenza. È qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi. Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere sé stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. Lì si rivela l’infermiera nell’animo, il maestro nell’animo, il politico nell’animo, quelli che hanno deciso nel profondo di essere con gli altri e per gli altri. Tuttavia, se uno divide da una parte il suo dovere e dall’altra la propria vita privata, tutto diventa grigio e andrà continuamente cercando riconoscimenti o difendendo le proprie esigenze. Smetterà di essere popolo.

274. Per condividere la vita con la gente e donarci generosamente, abbiamo bisogno di riconoscere anche che ogni persona è degna della nostra dedizione. Non per il suo aspetto fisico, per le sue capacità, per il suo linguaggio, per la sua mentalità o per le soddisfazioni che ci può offrire, ma perché è opera di Dio, sua creatura. Egli l’ha creata a sua immagine, e riflette qualcosa della sua gloria. Ogni essere umano è oggetto dell’infinita tenerezza del Signore, ed Egli stesso abita nella sua vita. Gesù Cristo ha donato il suo sangue prezioso sulla croce per quella persona. Al di là di qualsiasi apparenza, ciascuno è immensamente sacro e merita il nostro affetto e la nostra dedizione. Perciò, se riesco ad aiutare una sola persona a vivere meglio, questo è già sufficiente a giustificare il dono della mia vita. È bello essere popolo fedele di Dio. E acquistiamo pienezza quando rompiamo le pareti e il nostro cuore si riempie di volti e di nomi!

Rivivi il momento:

Animazione Missionaria: il terzo incontro del Corso Partenti 2019/2020

Domenica 15 dicembre 2019, a Valdocco, si è svolto il terzo incontro dedicato al Corso Partenti 2019/2020 promosso dall’Animazione Missionaria dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta.

Per l’occasione, ha fatto visita ai ragazzi suor Lidia Sordo, Figlia di Maria Ausiliatrice che ha portato la sua esperienza di 23 anni in terra di missione in Tunisia e dell’ufficio migranti della diocesi di Torino.

Tra le frasi che hanno colpito di più i partecipanti, tante a dir la verità, ne citiamo una:

“il cambiamento non può essere mai imposto ma proposto”

Da qui un confronto insieme su quanto sia cambiato il significato della parola accoglienza: anni fa era un possibile “andare incontro”, oggi è soprattutto da intendere come un l’aiuto per un cammino di integrazione e autonomia. Oggi dobbiamo cercare nella nostra quotidianità, il dialogo con l’altro, anche se la nostra società e il nostro modo di vivere ce lo impediscono.

L’incontro è proseguito con la presentazione da parte di don Stefano Mondin, delegato di pastorale giovanile, dei principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Un dialogo e confronto sui pensieri e le azioni della comunità cristiana in ambito sociale, cui ha fatto seguito la presentazione di alcune figure simbolo dell’imprenditoria cattolica (fra tutti, Brunello Cucinelli) e di alcune fra le molte iniziative della Pastorale giovanile nel campo dell’integrazione, della promozione sociale e dell’avviamento al lavoro.

E il cammino continua…

Rivivi il momento:

Animazione Missionaria: Incontro Corso Partenti – 26/27 ottobre 2019

Nel weekend del 26-27 ottobre 2019, si è svolto il secondo incontro dedicato al Corso Partenti promosso dall’Animazione Missionaria dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta. La tematica dell’incontro ha riguardato la questione economica-sociale, focalizzandosi sulla giustizia a livello macroeconomico e sull’intervento del Professor Ivan Vitali.

Il titolo “l’economia a servizio dei popoli” ha introdotto il tema di questa due giorni del Corso Partenti, accendendo l’interesse e la voglia di schiudere orizzonti sul mondo. Il divario socio economico, le differenti prospettive nell’utilizzo dei beni e di ciò che è “comune” e le conseguenti ricadute sociali sono stati argomenti chiave per arrivare a porsi una domanda: “esiste un modello economico capace di portare allo sviluppo dei popoli senza metterli in concorrenza tra loro, senza distruggere le risorse e gli stati?

Nel corso delle giornate si è parlato anche di come può inserirsi in questo sistema sociale l’enciclica di Papa Francesco “Evangelii Gaudium”, che cosa vuol dire annunciare il Vangelo in un mondo che è così e con che stile. Questo è stato l’argomento principale del sabato, conclusosi poi con un grande gioco dal tema missionario alla sera, per sottolineare proprio come si vengono a creare certe disuguaglianze attuali.

Nella domenica invece, l’incontro è stato guidato dal Prof. Ivan Vitali, Laureato DES (Discipline Economiche e Sociali) all’Università Bocconi di Milano che si occupa di amministrazionefinanza e controllo e di sviluppo di progetti sociali, con enti no profit e for profit e collabora con Università italiane e straniere in qualità di docente e Senior Manager delle Organizzazioni No Profit. Il suo intervento ha riguardato 3 ore di un incontro frontale molto arricchente, riguardante il suo curriculum, le sue domande di fondo e che cos’è l’economia civile a partire dagli studi di Genovesi. Un’esposizione arricchente e convincente che è riuscita a creare un buon dialogo.

Animazione Missionaria: Inizio Corso partenti 2019/2020 – Noi partiamo! Vieni?

Domenica 13 ottobre inizia il Corso partenti 2019/2020 organizzato dall’équipe dell’Animazione Missionaria dell’Ispettoria Salesiana Piemonte e Valle d’Aosta.

Programma:

  • accoglienza;
  • momento di conoscenza e presentazione corso;
  • testimonianza missioni estive;
  • cena condivisa (ognuno porti qualcosa da mangiare);
  • conclusione insieme (preghiera).

ogni viaggio inizia con un passo soltanto” … il nostro inizia così: un pomeriggio insieme a tutti i nuovi interessati a questa avventura, con l’equipe del corso, per dare il via al nuovo anno incontrando i nuovi compagni di cammino e forse futuri compagni di viaggio. In ogni caso, il primo incontro è a partecipazione libera anche per chi è ancora un po’ indeciso… “venite e vedrete”!

Servizio Civile con i Salesiani 2019: 133 posti disponibili in Piemonte e Valle d’Aosta

Si comunica che Salesiani per il Sociale APS mette a disposizione 1.149 posti per i giovani tra i 18 e i 28 anni che vorranno svolgere il Servizio Civile in 90 progetti, tra Italia ed estero. In particolare, per quanto riguarda l’ Ispettoria ICP (Piemonte e Valle d’Aosta), i posti disponibili saranno 133 per 56 sedi.

Come fare per iscriversi?

  • Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domande on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo:

  • Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 10 ottobre 2019 SOLO ON LINE.

- ATTENZIONE -

PROROGA BANDO SERVIZIO CIVILE

SCADE IL 17 OTTOBRE H 14

(Vedi proroga)

  • Per accedere alla piattaforma è necessario avere le credenziali SPID

Progetti disponibili

I progetti dell’Ispettoria del Piemonte e Valle d’Aosta hanno tutti una durata di 12 mesi per un monte ore annuale di 1145 ore (compresa formazione specifica e generale, tutoraggio). Ogni progetto prevede l’attuazione di una misura aggiuntiva: un periodo di Tutoraggio e orientamento al mondo del lavoro durante gli ultimi 3 mesi di Servizio, gestito da un Ente Certificato.

  • Progetto EDUGIO’ (Oratori Città di Torino)
  • Progetto FRISBEE (Oratori del Piemonte)
  • Progetto OPPORTUNITY ( Accoglienze Comunitarie MSNA)
  • Progetto HARAMBEE (Comunità Harambee, Casale Monf.to)
  • Progetto UNI.TE.BI ( Biblioteca IUSTO)
  • Progetto PLUG-IN (CFP)
  • Progetto LINK – OLTRE LA RETE (Scuole Secondarie di primo e secondo grado)
  • Progetto IL CIELO E’ DI TUTTI (Scuole dell’Infanzia)

Si segnala anche che vi saranno due appuntamenti di orientamento per il Servizio Civile:

  • INFODAY MATINÉE giovedì 12 settembre ore 10 – Pastorale Giovanile, Via Maria Ausiliatrice 32 Torino

  • INFODAY APERITIVO mercoledì 18 settembre ore 17.30 – Caffetteria della Basilica, Via maria Ausiliatrice 32 Torino

Iscrizione obbligatoria, agli appuntamenti sopra citatati, compilando il seguente modulo: 

Link utili

 

Animazione Missionaria – Aspettative, paure e speranze dei tre giovani missionari in partenza

Arrivano da Missioni don Bosco gli approfondimenti riguardanti il percorso, le motivazioni e le speranze che i nostri missionari stanno oramai vivendo nelle rispettive terre missionarie di: Nigeria, Romania e Benin. Un percorso di formazione impegnativo scandito da nove appuntamenti, avviatisi da ottobre 2018 sino a giugno, e gestiti dall’equipe di Animazione Missionaria dell’Ispettoria ICP, guidata da Don Theophilus Ehioghilen, Don Fabio Mamino e Suor Carmela Busia.

In particolare, Missioni don Bosco, ha avuto la possibilità di porre qualche domanda a tre dei giovani che sono partiti per l’Africa e l’Europa:

  • Michele D., “veterano” fra i partenti, è passato anche lui molto rasente a questa esperienza missionaria ma non aveva mai oltrepassato il sottile diaframma che divide il parlarne e il sostenerne la progettazione per altri e il viverla in prima persona.  Sta vivendo l’esperienza in Romania;
  • Simona P., si dice “adottata” da una decina d’anni da un salesiano, don Enrico Lupano, che l’ha accompagnata a rendersi conto della dimensione missionaria. Sta vivendo l’esperienza nel Benin;
  • Silvia M., è la più giovane del piccolo gruppo che incontriamo a Missioni Don Bosco. Dopo la maturità, lo scorso anno, partecipò al campo scuola riservato ai nuovi universitari. Sta vivendo l’esperienza in Nigeria.

Per leggere le interviste complete:

Avvio anno Pastorale 2019-2020

Puoi essere Santo. #lidovesei

Questa la proposta pastorale salesiana per l’anno 2019/2020. Tema che nasce dalla Strenna 2019 del Rettor Maggiore:

“Perché la mia gioia sia in voi (Gv 15,11). La santità anche per te”.

Nel testo della Strenna don Ángel Fernández Artime si è ispirato all’Esortazione Apostolica Gaudete et exsultate. In essa il Papa indica la Santità come “autentica fioritura dell’umano” e come chiamata che il Signore rivolge a tutti.

Per preparare al meglio quindi tutte le attività in procinto di essere avviate, mettiamo a disposizione una serie di materiali utili su più fronti:

  • Il nuovo logo del tema pastorale 2019-2020;
  • Il Calendario in formato poster ed in formato libretto;
  • I materiali extra dei Sussidi Nazionali.

Logo anno pastorale

Calendario delle attività Ispettoriali

Sussidi Nazionali

Calendari Ispettoriali 2019-2020

Online tutti gli appuntamenti 2019/2020 dei vari settori della Pastorale Giovanile, sincronizzabili attraverso il calendario di Google Calendar.

Per informazioni sul come sincronizzare le agende clicca sul bottone qui sotto!

Saranno inoltre disponibili da quest’anno anche le agende del calendario Salesiani Italia 2019/2020.

Un’iniziativa promossa da The Color Run e riservata alle Case salesiane del Piemonte

Si segnala la convenzione tra The Color Run e le Case salesiane dell’Ispettoria per l’evento che si svolgerà a Torino il 18 maggio 2019. La partenza è prevista da Piazza d’Armi alle ore 16.00. Il villaggio aprirà dalle ore 11.00 alle ore 21.00.

I giovani avranno a disposizione un codice da inserire al temine della registrazione sul sito ufficiale dell’evento The Color Run, che sconterà la quota di iscrizione. I codici saranno due (uno per categoria):

• COLORRUNORATORIOADULTO (per la categoria individuale +14 anni);

• COLORRUNORATORIORAGAZZO (per la categoria ragazzi 8-13 anni).

La procedura per applicare la convenzione sarà la seguente:

• Pagina di Iscrizione – clicca qui per visualizzare; compilare il form e procedere fino alla pagina riepilogativa del carrello (fase ultima prima dell’acquisto);

• Inserire, nell’apposito box “Inserisci il tuo buono”, il codice sopra indicato e cliccare su applicare per ottenere lo sconto.