Estate salesiana a pieno ritmo!

Ripartono le attività estive nella casa salesiana di Bra, ecco il racconto a cura di Teresio Fraire!

Terminate le due settimane di attività estiva con i giovani del biennio, inizia il periodo lungo quattro settimane per i ragazzi/e dalla quarta primaria alla terza media. Il sistema sicurezza Covid è garantito, grazie alla sperimentazione delle due settimane precedenti. L’accesso unicamente dal secondo ingresso dell’istituto, la postazione di triage presso l’entrata dell’oratorio presidiata da volontari e la registrazione dei partecipanti assicurano l’osservanza minuziosa della normativa.

Molte le richieste pervenute per le quattro settimane. I circa 100 ragazzi ammessi sono stati suddivisi in 10 gruppi, ognuno dei quali con un animatore maggiorenne come responsabile. Nei gruppi sono presenti anche diversi giovani di 16 anni in qualità di aiuto animatore. Nell’orario che va dalle 8 alle 16.30 sono previste varie attività con laboratori e giochi, sempre nel rispetto delle distanze. Anche il servizio mensa è operativo. Numerosi i volontari che si sono offerti per l’accoglienza, la segreteria, il triage e le pulizie. Nonostante i numerosi condizionamenti imposti dalla normativa, tutto lascia prevedere un ottimo funzionamento dell’esperienza.

Gli esami di qualifica al tempo del Covid-19

Si riporta la notizia proveniente dal Centro di Formazione Professionale di Bra riguardo all’avvio degli esami di qualifica secondo me normative Covid.

Al Centro di formazione professionale Cnosf-Fap dei salesiani di Bra, si sono avviati, in presenza, gli esami di qualifica, con le regole del tutto nuove, dettate dalla recente pandemia e i candidati con la stessa ansia di sempre. Il nuovo modello di esame consiste in un colloquio, durante il quale l’allieva/o si racconta: a partire dal project-work, passando per le esperienze vissute nei tre anni del percorso di qualifica, per finire con uno sguardo sul futuro.

La scorsa settimana – da martedì a giovedì – è toccato agli allievi dei corsi per la meccanica industriale, del settore agroalimentare (panetteria/pasticceria/pizzeria) e gli utenti del corso Mdl «Meccatronici» che hanno svolto la loro prova finale. Accolti nella reception, con l’autocertificazione della temperatura inferiore a 37,5°, muniti di mascherina, sono stati accompagnati nei rispettivi laboratori, dove li attendeva la commissione. A presiederla il funzionario provinciale in pensione Aldo Mondino, un «uomo della formazione» che ha speso la sua vita professionale per far crescere la Fp a livello provinciale; con lui, due docenti per ogni settore. Il candidato, dopo aver indossato anche i guanti, ha iniziato il suo racconto. L’ansia che lo aveva accompagnato si è subito stemperata, grazie ai formatori che hanno saputo mettere a loro agio i giovani. E adesso, si continua fino a giovedì.

Poi lo scrutinio della prima tornata. Da ieri si replica, con i corsi di meccanica auto, termoidraulica e acconciatura. In parallelo, con una Commissione dedicata, lunedì 29 e martedì 30 giugno, anche l’esame finale del corso Ifts per «Tecnico trasfertista». E poi, una momento collettivo – sempre nel rispetto delle regole del distanziamento sociale – per la consegna dei certificati di qualifica e la classica foto di gruppo finale.

L’oratorio: intervista a don Alberto Martelli

Dopo i mesi di lockdown, molte attività oratoriali hanno ripreso a pieno ritmo per il periodo estivo con nuove attività e un nuovo stile.

Anche nel cuore salesiano di Valdocco è ripartito l’oratorio, con alcune novità per far vivere al meglio l’estate a bambini e ragazzi.

È un bene per i ragazzi perché sentono questo posto come una seconda casa, come un posto in cui incontrarsi come davvero il cortile in cui stare con gli amici per formarsi e per crescere e non è sostituibile da nient’altro, ma non perché qui ci siano delle cose speciali ma perché qui c’è un clima, una relazione, una famiglia.

Don Alberto Martelli

Si riporta di seguito l’intervista realizzata nel cortile dell’oratorio di Valdocco a don Alberto Martelli, Direttore salesiano presso la Comunità di Torino-Valdocco San Francesco di Sales e Direttore della Scuola Media Valdocco, il quale ha approfondito alcune tematiche educative legate all’Oratorio.

Campo della Parola: 26 luglio – 1 agosto 2020 Pracharbon

Si conferma per il 2020 il Campo della Parola!

Il campo si svolgerà a Pracharbon e sarà aperto ai ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 3° media e la 1° superiore (SE resteranno dei posti accoglieremo anche i ragazzi di seconda e terza superiore).

A causa delle nuove norme legate all’emergenza sanitaria in corso, la capienza della casa sarà ridotta. Per questo motivo quest’anno si farà un solo campo privilegiando alcune fasce d’età.

Il numero dei posti sarà quindi limitato per poter garantire il rispetto delle normative e il necessario distanziamento sociale negli ambienti chiusi.

Il campo inizierà domenica 26 luglio con arrivi dalle ore 17.00 e terminerà dopo il pranzo di sabato 1° agosto.

Il contributo richiesto per la partecipazione è di 140€.

Informazioni ed iscrizioni (fino ad esaurimento posti) versando la caparra di 50 € presso il responsabile del proprio centro.

Per il pranzo di sabato 1° agosto ci sarà la possibilità di prenotare il pasto preparato dalla nostra cucina al costo di 10 € a persona, (i figli da 6 anni in giù NON pagano).

Le iscrizioni, entro il 14 luglio, avverranno tramite il form a cui potete accedere cliccando qui o dal pulsante sottostante dedicato.

Per facilitare il lavoro dei responsabili, si chiede cortesemente di compilare il modulo in tutte le sue parti.

Ulteriori dettagli sulle questioni tecniche, logistiche e sanitarie verranno comunicati agli iscritti.

Contatti

Don Paolo Pollonepaolo.pollone@31gennaio.net

Suor Paola Casaliscasalis.paola@gmail.com

CAMPO DELLA PAROLA

Pracharbon, 26 luglio – 1 agosto 2020

Per i ragazzi e alle ragazze che hanno terminato la 3° media e la 1° superiore

 

Scuole Salesiane Lombriasco: una maturità insolita per l’Istituto Tecnico Agrario

Si è conclusa martedì 23 giugno la prova della maturità per l’istituto tecnico agrario salesiano di Lombriasco.

Modalità diversa come in ogni scuola al tempo del covid 19, una sede nuova rispetto al solito per garantire il rispetto delle norme, 27 candidati che si sono cimentati in questa versione decisamente imprevista fino ad alcuni mesi fa. Soddisfazione per tutti ed in particolare per i due ragazzi  (Galletto Michele e Ronco Matteo) promossi con 100 punti di votazione. Risultato d’eccellenza per Erika Gallo che ha ottenuto il punteggio di 100 con la lode. Nell’insieme una prova che ha confermato il buon livello di preparazione generale dei giovani chiamati ad inserirsi nel mondo universitario o nel campo lavorativo. Alcuni anche nell’azienda agraria familiare troveranno stimoli e spazio per un settore in ripresa ed espansione come quello agroalimentare in Italia. Sono chiamati a promuovere come tecnici l’agricoltura sostenibile del futuro, anzi del presente con attenzione all’ambiente, alla salute del consumatore, alla qualità del prodotto. Un solo rammarico: aver concluso l’anno scolastico in maniera così strana, lontani e senza la tradizionale salita la Colle don Bosco per la s. Messa conclusiva dell’anno scolastico con la consegna delle tessere di exalievi. La speranza? Poter rimediare a settembre ritrovandosi per un momento di festa insieme alle famiglie.

Marco Casanova – Direttore dell’Opera Salesiana di Lombriasco

“Nel cuore del mondo”: il numero estivo di Note di Pastorale Giovanile dedicato alla proposta pastorale

Pubblichiamo alcuni stralci della newsletter estiva di Note di Pastorale Giovanile che lancia il nuovo numero della rivista dedicato alla proposta pastorale, “Nel cuore del mondo”.

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Cari Amici, gentili Amiche,

questa NL – come in genere quelle dell’estate – presenta sostanzialmente gli studi di approfondimento della proposta educativo-pastorale per i giovani dei nostri ambienti salesiani.
È la prima tappa di un cammino triennale che si concluderà – simbolicamente – con il 200° anniversario del sogno dei 9 anni di Giovannino Bosco, un “tema generatore” per i Salesiani e i giovani, nella cui logica sta benissimo un cammino spirituale e “pastorale” da proporre.
Ecco perché vi dedichiamo il numero intero di NPG, rimandando le altre rubriche ai prossimi.

Buon lavoro, buona estate, nel modo in cui sarà possibile e prudente viverla.
Buona pastorale “aperta”.

Oratorio Michele Rua: Estate Ragazzi 2020. Si riparte!

L’Estate Ragazzi all’Oratorio Salesiano Michele Rua sta per partire! Dal 29 giugno al 7 agosto  2020 (sei settimane).
Di seguito i documenti necessari all’iscrizione e le date per iscriversi:
  • 17/06/2020 ragazzi progetto CAM E SAM
  • 18/06/2020 allievi della primaria Scuola San Domenico Savio e media Michele Rua
  • 19-22-23-24-25/06/2020 iscrizioni aperte a tutti

L’orario della Segreteria ER è: 08.00 – 10.00 e 16.00-18.00 (dal lunedì al venerdì dal 17 al 25 giugno).

Attenzione: all’iscrizione i documenti compilati da portare sono tre (la scheda settimanale è da portare il lunedì mattina prima di entrare nel centro estivo).
Leggete bene e con attenzione tutti questi moduli:

Torino, quattro arene per il cinema d’estate – La Repubblica

Nella giornata di oggi, il quotidiano La Repubblica, nella sezione di Torino, dedica un articolo alle iniziative destinate al cinema d’estate nella città. Il progetto vede coinvolto anche l’oratorio salesiano Michele Rua di Barriera di Milano, con un centinaio di posti, organizzato dall’associazione Museo Nazionale del Cinema in partenariato con il Cineteatro Monterosa. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato a cura di Jacopo Ricca.

Torino, quattro arene per il cinema d’estate al Valentino, in Piazzetta Reale, a San Salvario e Barriera Milano

La più grande, da 500 posti, nel cortile del Castello del parco sulle rive del Po. Si parte il 2 luglio

Il cinema all’aperto per l’estate di Torino si farà in quattro Arene. Una al Castello del Valentino, un’altra nella tradizionale piazzetta Reale, ma la Città ha approvato anche i progetti nella casa del Quartiere di San Salvario e nell’oratorio Michele Rua di Barriera di Milano. Sono quattro infatti le proposte valutate come idonee dall’assessorato alla Cultura e quindi finanziate attraverso la fondazione per la Cultura.

La più grande delle arene, da 500 posti, sarà quella realizzata dal cinema Ambrosio, con un progetto proposto dall’associazione Arturo Ambrosio, nel cortile del Castello del Valentino. Dal 2 luglio al 30 agosto, con inizio delle proiezioni alle 22 e, saranno proposte anteprime, una selezione di classici del cinema, da scoprire per la prima volta o rivivere sul grande scherm, ma anche “Best of” (una collezione di alcuni tra i film più amati da pubblico e critica nella passata stagione cinematografica) e una selezione “In famiglia” che prevede film di animazione e non, rivolti a tutti, ma soprattutto ai più giovani.

“L’obiettivo è di offrire al pubblico un programma variegato di cultura e di intrattenimento anche grazie alla collaborazione di altri soggetti culturali, come l’Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea, l’associazione Baretti e altri” spiegano gli ideatori. Questo progetto avrà 45mila e 907 euro di finanziamento, mentre l’altra “grande” arena, quella di “Cinema a Palazzo”, se ne aggiudica 44mila e 93. Si tratta della rassegna che da anni anima l’estate torinese del centro.

Quest’anno però l’associazione Distretto Cinema, insieme con il Cinema fratelli Marx, proporrà un’arena di circa 250 posti all’interno della Corte d’Onore di Palazzo Reale, con uno schermo di dimensioni maggiori in un nuovo layout. Inoltre non saranno più solo grandi film del passato, ma dal 10 luglio al 30 agosto, con proiezioni tutti i giorni (ad eccezione del lunedì), sarà proposto un percorso nel cinema contemporaneo, fatto di anteprime e di una selezione di titoli dell’ultima stagione, “pur senza snaturare la caratteristica dell’arena che è da sempre quella di raccontare la storia del cinema attraverso i film classici” assigurano gli organizzatori. Nel ventennale del museo del cinema ma anche in una stagione di anniversari importanti sono previsete una serata omaggio a Fellini, un omaggio ad Alberto Sordi nel centenario della nascita.

Le altre due arene saranno in Barriera di Milano e a San Salvario. La prima da un centinaio di posti sarà negli spazi all’aperto dell’Oratorio Michele Rua ed è organizzata dall’associazione Museo Nazionale del Cinema in partenariato con il Cineteatro Monterosa e proporrà film dal 6 luglio al 12 agosto per una rassegna chiamata “Barriera è casa mia – un’Estate al Cinema 2020” che riceverà un contributo di oltre 10mila euro. La seconda, negli spazi della casa del quartiere di San Salvario, si chiamerà “Portofranco Summer Night 2020” ed è stata proposta dall’Associazione Agenzia per lo sviluppo locale di San Salvario onlus che riceverà un contributo di oltre 9mila euro.

La programmazione cinematografica intende riprodurre il format di PortoFranco, la rassegna permanente di cinema invisibile del CineTeatro Baretti. Obiettivo della rassegna – che per non recare disturbo sarà in versione silent movie – è quello di raggiungere un ampio target e tutte le proiezioni saranno introdotte da una presentazione.

CFP Valdocco: la “Festa del grazie” e l’instancabile impegno degli allievi dei corsi Prelavorativo

Venerdì 26 giugno 2020, alle ore 21.00, si terrà la FESTA DEL GRAZIE online per gli allievi del Centro di Formazione Professionale di Valdocco, in diretta sul canale YouTube CnosFap Valdocco. Si riporta di seguito l’articolo pubblicato ieri sul sito dell’opera in merito all’impegno degli allievi dei corsi Prelavorativo, a cura di Marco Gallo.

L’instancabile impegno degli allievi dei corsi Prelavorativo

Le allieve e gli allievi del corso Prelavorativo 1 (Giancarlo, Giulia, Ylenia, Simone, Giada, Raffaele, Andrea, Adela, Vincenza, Paulo) e le allieve e gli allievi del corso Prelavorativo 2 (Camelia, Sarah, Giulia, Gianluca, Alberto, Luca, Simone, Gabriel, Melissa e Samuela) non hanno mai smesso di imparare e migliorare. La settimana formativa dedicata alle attività presso il Cnos-Fap Valdocco e allo stage presso le aziende del settore grafico, si trasforma repentinamente in formazione a distanza a partire dai primi di marzo. Da allora i formatori insieme ai genitori e gli educatori stanno accompagnando ognuno dei giovani in questo insolito percorso formativo. Tutti gli allievi stanno perfezionando la gestione dell’apprendimento individuale e l’uso della mail personale per ricevere e scaricare i materiali didattici, per scrivere e allegare i compiti svolti, per utilizzare la piattaforma Gmeet, Google drive, Whatsapp.

Le attività formative proposte sono occasione di ripasso e di approfondimento di tutte le Unità formative: Comunicazione, Abilità sociali, Grandezze fisiche, Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro, Tecnologia informatica, Forme di manualità e Preprofessionalizzante. I materiali didattici predisposti per le lezioni in presenza, sono trasformati e adattati per essere fruibili digitalmente e a distanza. L’archivio del corso raccoglie quotidianamente i lavori e gli esercizi realizzati da ogni allieva/o. Diventa testimonianza della volontà, della dedizione e del percorso personale di apprendimento di ognuno. Sono molteplici le esperienze particolarmente significative, ne presentiamo brevemente qualcuna. A fine marzo, organizziamo una Unità di apprendimento interdisciplinare lavorando in modo coordinato e congiunto con le due classi. Gli allievi si impegnano a scegliere, scrivere, realizzare, e fotografare la realizzazione di una ricetta. Il risultato è una raccolta di ricette gustose, che inoltriamo a tutto il personale del Cfp Valdocco insieme ai nostri auguri di Buona Pasqua. Il 1° di aprile avviamo la prima video lezione su piattaforma Gmeet. La voglia di rivederci è tanta. Decidiamo di collegarci tutti: allievi del primo e del secondo anno. Un incontro ricco di curiosità ed emozione, tutti vogliono salutare, raccontare… Anche questa proposta metodologica è accolta con entusiasmo e da quel giorno, tutti sono puntuali, corretti e partecipativi alla video lezione quotidiana. Ogni giorno l’esperienza si arricchisce nell’interazione e nel confronto. Ognuno ha il suo spazio per partecipare e contribuire con i propri talenti.